Paura di volare e disastro China Eastern

La fobia del volo: dubbi comuni, cause, soluzioni.
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Paura di volare e disastro China Eastern

Messaggio da MichelaMG » 2 aprile 2022, 12:03

Buongiorno a Tutti!
Da sempre ho paura di volare ma volo lo stesso, a pure spesso, soprattutto per lavoro (in questo momento almeno una volta al mese faccio Roma-Londra).
Per affrontare questa mia irrazionale paura, nel corso degli anni, oltre ad innumerevoli bicchieri di vino, shot di vodka, bottigliette di Rescue Remedy trangugiati pre e durante i voli, ho cercato di informarmi sulle dinamiche del volo e sulle leggi della fisica che ne sono alla base. Mi è, quindi, di grande aiuto, mentre volo, pensare che sto galleggiando su un fluido, che l’aria diventa è dura come l’asfalto, che le turbolenze sono le buche di una strada e che UN AEREO NON PUO’ PRECIPITARE DI COLPO ma, anche in caso di guasto tecnico, grazie alle ali, può planare fino al prossimo aeroporto. Ma ecco il disastro della China Eastern, e come la mettiamo con questo ultimo punto? Che tra l’altro la mia paura è sempre stata quella di precipitare all’improvviso ma poi, informandomi, ormai credevo che fosse fisicamente impossibile! Chiedo quindi agli esperti di dirmi che ne pensano di quello che è accaduto. Un amico di mio marito, pilota militare, gli ha detto che probabilmente è stato intenzionale, ho sentito anche dire che potrebbe essere stato un guasto agli impennaggi di coda, che ne pensate? Con mio grande piacere ho un volo Lunedì mattina. Grazie a Chi mi risponderà e, so benissimo che questo messaggio è irrazionale così come la paura!

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Re: Paura di volare e disastro China Eastern

Messaggio da cabronte » 3 aprile 2022, 7:38

Ciao :D , in questa sezione del forum non partecipo spesso, sia perchè non ho paura di volare, sia perchè ci sono persone molto più preparate e comunicative rispetto a me.
Mi sento però di dirti un paio di cose. Innanzi tutto, per conoscere le cause del 737 cinese precipitato, è ancora presto, si potrebbero fare mille ipotesi ma per il momento bisogna aspettare le indagini. Seconda cosa, (scusa se sono un po brusco) avresti migliaia di possibilità di morire in altri modi (malattie, incidenti stradali o domestici ecc...) rispetto che a precipitare con un aereo, poi il caso e la fatalità può capitare a chiunque.
Comunque grazie per aver esposto il tuo problema in questo forum, e ti auguro buon volo per lunedi! :wink:
Ale

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Re: Paura di volare e disastro China Eastern

Messaggio da cabronte » 3 aprile 2022, 7:40

cabronte ha scritto:
3 aprile 2022, 7:38
Ciao :D , in questa sezione del forum non partecipo spesso, sia perchè non ho paura di volare, sia perchè ci sono persone molto più preparate e comunicative rispetto a me.
Mi sento però di dirti un paio di cose. Innanzi tutto, per conoscere le cause del 737 cinese precipitato, è ancora presto, si potrebbero fare mille ipotesi ma per il momento bisogna aspettare le indagini. Seconda cosa, (scusa se sono un po brusco) avresti migliaia di possibilità di morire in altri modi (malattie, incidenti stradali o domestici ecc...) rispetto che a precipitare con un aereo, poi il caso e la fatalità può capitare a chiunque.
Comunque grazie per aver esposto il tuo problema in questo forum, e ti auguro buon volo per lunedi! :wink:
A dimenticavo, se ti avanza qualche vodkino lo bevo volentieri... :mrgreen:
Ale

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Re: Paura di volare e disastro China Eastern

Messaggio da MichelaMG » 3 aprile 2022, 9:23

Buongiorno Ale, Ti ringrazio molto per la Tua risposta! Hai perfettamente ragione, razionalmente lo so che ci sono “modi dì morire” molto più probabili rispetto al disastro aereo e che se capita la fatalità, capita. È che nella vita di tutti i giorni non ci penso mai che possa capitare qualcosa, non salgo in macchina, o in treno, pensando “chissà se arriverò a destinazione”. Quando sono in aereo sì, è come se ogni volta dovessi affrontare l’incertezza sull’esito del viaggio. Per questo cerco dì farmi forza appoggiandomi a quei pochi Principi di volo che conosco! PS no, di solito la vodka non è mai abbastanza ma farò un’eccezione 🤣

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Re: Paura di volare e disastro China Eastern

Messaggio da cabronte » 3 aprile 2022, 20:51

Allora visto che sono sicuro che non precipiterai, quando torni ti offro io l' aperitivo! :wink:
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Re: Paura di volare e disastro China Eastern

Messaggio da flyingbrandon » 4 aprile 2022, 0:37

MichelaMG ha scritto:
2 aprile 2022, 12:03
Ma ecco il disastro della China Eastern, e come la mettiamo con questo ultimo punto? Che tra l’altro la mia paura è sempre stata quella di precipitare all’improvviso ma poi, informandomi, ormai credevo che fosse fisicamente impossibile!
Ciao! Beh...che sia fisicamente impossibile....non è possibile. Come vedi è successo. Ciò non significa che volare possa considerarsi attività pericolosa o che richieda overdose di vodka & Rescue Remedy. Per inciso...se punti a stordirti è una cosa....se punti a rilassarti un'altra. Se provi a fare le due cose insieme , probabilmente, ti vengono male tutte e due. Io punterei alla seconda...perchè potresti arrivare a goderti il viaggio, partendo da una situazione di relax...cosa che con la prima non riuscirai praticamente mai. Tornando alla fisica...il punto non è se qualcosa è possibile o impossibile ma quanto sia probabile. Ad esempio....sai di avere una probabilità non nulla di correre contro la parete ed attraversarla? Ebbene sì. No no ok non provare...perchè la probabilità che tu ci riesca sono prossime allo zero. Probabilità quasi nulla non significa, però, impossibile. Io ci ho provato per parecchio tempo ma poi ho preferito il superenalotto...no non sono riuscito neanche in quello. Comunque...piuttosto che dedicarti alla fisica per giungere a conclusioni fallaci...hai mai pensato che il problema del volo sia legato più a te , alla tua percezione, a tuoi schemi mentali poco funzionali piuttosto che al volo stesso?
Ciao!
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Re: Paura di volare e disastro China Eastern

Messaggio da flyingbrandon » 4 aprile 2022, 0:49

MichelaMG ha scritto:
3 aprile 2022, 9:23
È che nella vita di tutti i giorni non ci penso mai che possa capitare qualcosa, non salgo in macchina, o in treno, pensando “chissà se arriverò a destinazione”. Quando sono in aereo sì, è come se ogni volta dovessi affrontare l’incertezza sull’esito del viaggio.
Solitamente questo problema è proprio dovuto al fatto che nei mezzi più "conformi" alle nostre attitudini, ti senta a tuo agio e, in particolare, quelli dove hai un ruolo attivo ti appaiono più sicuri. Ma questo è falso. Ora ...come ti dicevo nel messaggio precedente, la soluzione non sta nel dimostrarti che questo pensiero sia falso...perchè lo sai già...e perchè è facilmente dimostrabile numericamente. Il punto è perchè tu possa credere che se hai diretto controllo di un mezzo o di una situazione ciò ti possa fornire una maggiore sicurezza rispetto a quando ti senti di doverti affidare totalmente ad altri. Ciò dipende dalla percezione della vita che hai...e da quelli schemi di pensiero che ritieni , in modo consapevole o inconsapevole, come funzionali alla tua esistenza. Immagino che tu possa avere la tendenza a programmare e seguire personalmente tutto ciò che ti accade, con una inconsapevole presunzione che ciò rientri nella sensazione di avere la tua vita sotto controllo. In realtà, di fatto, tu non solo non controlli niente...ma non sei in grado neanche di "controllare" te....generando quel paradosso per cui se anche fosse possibile controllare qualcosa ciò non potrebbe non passare dal controllare se stessi in primo luogo. Tranquilla...l'idea di avere qualcosa sotto controllo è un'illusione. Quindi non provare neanche a controllare il tuo stato d'animo...soprattutto non farlo utilizzando delle sostanze che , stordendoti, ti aiuterebbero a smollare quella ricerca di controllo. Accetta la tua paura....accetta che non sia minimamente legata all'aereo...e cerca la soluzione nel tuo modo di pensare. Come? Va beh...tra un po' ci arriviamo ....
Ciao!
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Re: Paura di volare e disastro China Eastern

Messaggio da MichelaMG » 4 aprile 2022, 10:44

Ciao Brandon! Ti ringrazio molto per i Tuoi messaggi che sono sempre dettagliati ed illuminanti! Sono da poco atterrata a Londra.
Il volo è stato fantastico ma io ho fatto abbastanza schifo (ho autostima sufficiente per poterlo, serenamente, ammettere). Più tardi risponderò ai tuoi messaggi in maniera più dettagliata ma quello che è certo è che qualcosa devo fare per cambiare questa situazione. Il punto è che,teoricamente,
sono abbastanza informata sulle dinamiche di volo e tutto ma è come se questi concetti rimanessero teoria, non li metabolizzo, non li riesco ad assimilare a livello emozionale.
Che devo fare? Terapia? Corso sulla paura di volare? Boh
Ma voglio smettere di rovinarmi l’esperienza del volo che riconosco essere bellissima.
Ogni volta che atterro penso “è andato tutto bene,
Se lo avessi saputo mi sarei goduta il viaggio!”.
Nel frattempo, vado a lavorare 🤣 ci aggiorniamo dopo! Un abbraccio e grazie!

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Re: Paura di volare e disastro China Eastern

Messaggio da flyingbrandon » 4 aprile 2022, 19:23

MichelaMG ha scritto:
4 aprile 2022, 10:44
Il punto è che,teoricamente,
sono abbastanza informata sulle dinamiche di volo e tutto ma è come se questi concetti rimanessero teoria, non li metabolizzo, non li riesco ad assimilare a livello emozionale.
Rimangono teoria perchè sono teoria. Esagerando il concetto è come se ti studiassi un libro di botanica e non ti aiutasse sulla paura di volare. Qua ti sembra che informarti sulle dinamiche del volo ti possano aiutare...e, per certi tipi di pensiero tipo " oddio che rumore è?" possono avere anche una loro efficacia...ma per colmare una "curiosità" e non un paura. La paura , in questo caso, non è generata dall'ignoto del volo ma da altro. Quindi perchè la "teoria" diventi "esperienza" bisogna centrare il vero bersaglio.
MichelaMG ha scritto:
4 aprile 2022, 10:44
Che devo fare? Terapia? Corso sulla paura di volare? Boh
Ma voglio smettere di rovinarmi l’esperienza del volo che riconosco essere bellissima.
Ogni volta che atterro penso “è andato tutto bene,
Se lo avessi saputo mi sarei goduta il viaggio!”.
Nel frattempo, vado a lavorare 🤣 ci aggiorniamo dopo! Un abbraccio e grazie!
Mah...io non ritengo mai necessario fare una terapia...e, per certi versi, anche un corso sulla paura di volare può aiutare ma fino ad un certo punto. Il punto non è il volare ma te, i tuoi pensieri, le tue emozioni, il loro riconoscimento , la loro accettazione e una incredibile e profonda onestà nei confronti di te stessa...non con me, non con un terapeuta, ma tra te e te. Ci mentiamo più di quello che pensiamo...ha dell'incredibile quanto possiamo essere capaci di sabotarci pur di non arrivare al nocciolo di noi stessi. Se partendo dallo spunto del volo, ti distacchi dall'oggetto del volo e sposti la tua attenzione su di te, suoi tuoi pensieri e sulle tue percezioni....se sei capace di mettere in discussione tutto ciò che pensi di sapere , a livello emotivo....se sei disposta a buttare nel cesso tutti i retaggi culturali, familiari e scolastici e arrivare all'essenza della tua vita per cercare di vivere e non solo di sopravvivere....il volo non solo non sarà più un problema ma sarà il tuo personale laboratorio per testare il tuo "punto". Il volo , come hai detto, è una esperienza bellissima...ed è emozionante....ed è proprio questa sua natura emozionante che "risveglia" derminati schemi ed emozioni latenti. E' come se tu avessi un contenitore d'acqua con delle impurità sul fondo....se lo agiti le impurità si muovono nel fluido e lo rendono torbido. Tu sei il contenitore con l'acqua...i tuoi schemi poco funzionali le impurità...il volo è la "centrifuga" emotiva. Il punto è che su questioni "standard" della vita....pensando che si fa così...tutti fanno così...è giusto o è sbagliato...tutti questi elementi che prendiamo come dati di fatto...spesso contrastano con ciò che sentiamo in modo più profondo e ci creano conflitto...e il conflitto emerge...con più forza tanta più emozione c'è nella causa scatenante apparente; Quindi quella che a noi sembra la normalità , spesso, non ci permette di individuare questi schemi disfunzionali...il volo sì...ci mette a nudo. Poi per te è il volo, per un altro un rapporto etc etc.
Buon Lavoro! E sul volo di ritorno....DIVERTITI...perchè lo puoi fare da subito.
Ciao!
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Re: Paura di volare e disastro China Eastern

Messaggio da MichelaMG » 4 aprile 2022, 21:45

Eccomi!Ho letto con molto attenzione quello che mi hai scritto, Brandon, e Ti ringrazio molto per questi spunti di riflessione.
Il volo sarebbe quindi un catalizzatore di questione irrisolte, di insoddisfazioni, di mancanza di consapevolezza su chi si è e su ciò che desidera, di emozioni latenti. Capisco. Il punto è che, senza falsa modestia, io mi reputo una persona abbastanza centrata, sicuramente molto onesta con se stessa e che cerca di lavorare sempre sulla propria consapevolezza. Questo non perché sia particolarmente sveglia, ma perché ritengo che conoscersi e vivere in linea con quello che si è, non solo sia l'unico modo per essere felici, ma anche l'unica via per mantenersi mentalmente sani. Tutte le scelte importanti della mia vita sono state dettate da quello che volevo, dal cercare di essere in linea con me stessa. E non sempre è stata la strada più facile. Tutto questo per dire che non riesco a giustificare questa fobia del volo. Ci guardo dentro, e dopo questi spunti sicuramente approfondirò di più, ma al momento non mi sembra che catalizzi niente, o forse sono io che non lo vedo. Il controllo? boh. Non mi sembra di essere una maniaca del controllo. Se con controllo intendiamo non essere mai andata all'università non certa di andare bene all'esame, o mai andata ad una riunione senza essermi super preparata. o non fare tutti gli screening annuali allora ho il problema del controllo, ma a me questo sembra buon senso e non controllo. Se per controllo intendiamo, invece, programmare la vita in step ben precisi, o pianificare sempre tutto emozioni comprese e non voler lasciare spazio all'imprevedibilità della vita, allora questo tipo di controllo non ce l'ho. Ho lavorato per arrivare dove volevo ma mi sono sempre lasciata piacevolmente sorprendere dalla vita, altrimenti sai che noia! Riconosco di avere una percezione assolutamente sbagliata del volo, così tanto da scrivere su questo forum sperando di sentirmi dire l'unica cosa che nessuno di Voi potrà mai dirmi e cioè "SICURAMENTE l'aereo non cadrà". Ovviamente nessuno può pronunciare questa frase come nessuno potrebbe mai dire "non ti ammalerai mai, non farai un incidente in macchina, non ti succederà niente". Ed eccomi invece a scrivere questi messaggi che sono più assurdi di un dialogo di Lewis Carrol. Comunque Ti ringrazio, Brandon, cercherò di rifletterci ancora e vedere se riesco a capirci qualcosa in più. E sì, proverò a divertirmi con il volo di ritorno, volo con BA, la mia compagnia preferita dopo Alitalia che ho sempre nel cuore. Un caro saluto! PS ma queste cause dell'aereo cinese ?! :D

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Re: Paura di volare e disastro China Eastern

Messaggio da flyingbrandon » 5 aprile 2022, 8:45

MichelaMG ha scritto:
4 aprile 2022, 21:45
Il punto è che, senza falsa modestia, io mi reputo una persona abbastanza centrata, sicuramente molto onesta con se stessa e che cerca di lavorare sempre sulla propria consapevolezza. Questo non perché sia particolarmente sveglia, ma perché ritengo che conoscersi e vivere in linea con quello che si è, non solo sia l'unico modo per essere felici, ma anche l'unica via per mantenersi mentalmente sani. Tutte le scelte importanti della mia vita sono state dettate da quello che volevo, dal cercare di essere in linea con me stessa. E non sempre è stata la strada più facile. Tutto questo per dire che non riesco a giustificare questa fobia del volo.
Questo è sicuramente un ottimo punto di partenza…e io , personalmente, non metto in dubbio che tu lo stia già facendo da molto tempo e con successo. Però c’è , appunto, quel segnale che ti sta dicendo che qualcosa non è proprio come tu pensi sia. Premettiamo , comunque, che tu voli lo stesso…quindi non è così “invalidante” e ciò significa che , bene o male, è un qualcosa che gestisci. Io personalmente, penso di essere centrato nella mia vita…di aver trovato un equilibrio dinamico che mi permette di affrontare la vita in modo molto soddisfacente …ma è proprio quando mi arriva un segnale , che sia fisico o emotivo, che sono disposto a rimettere tutto in gioco perchè poco conta l’opinione che ho , da un punto di vista intellettivo, ma il manifestarsi di un conflitto che non dovrei avere. E ho la certezza che il conflitto affonda in un punto a cui io non sono arrivato a pensare. Un qualcosa che io non sono arrivato a mettere in discussione. Ti faccio qualche esempio banale per capirsi. Dici che sei sempre riuscita a fare quello che volevi. Bene. E perché volevi proprio quella cosa? Cosa ti ha spinta a volere quella cosa? Cerco di fare qualcosa di davvero difficile cosi’ posso crearmi un alibi in caso di insuccesso (e il mio ego non ne soffre)? Oppure mi sforzo di fare qualcosa perchè è giusto che sia cosi…ma giusto secondo chi o cosa? E’ un concetto di giusto personale oppure mi è stato insegnato che è cosi? E’ davvero giusto per me? Corrisponde a cio in cui sento? Un rapporto di amore me lo vivo per ciò che sento o perchè cosi’ si deve comportare una coppia? Tu una relazione la fai a due o a 3? A 3 o a 5? Tu devi dire la verità o dici quello che ti va di dire? Quali sono i “motori” reconditi delle tue scelte? Perchè scegliere di fare quello che si vuole è una cosa…ma se quello che si vuole è condizionato da dei concetti e non dalla proprie spinte….ecco che potresti aver realizzato la tua scelta apparente ma che non necessariamente combacia con la tua scelta vera.
MichelaMG ha scritto:
4 aprile 2022, 21:45

Ci guardo dentro, e dopo questi spunti sicuramente approfondirò di più, ma al momento non mi sembra che catalizzi niente, o forse sono io che non lo vedo. Il controllo? boh. Non mi sembra di essere una maniaca del controllo. Se con controllo intendiamo non essere mai andata all'università non certa di andare bene all'esame, o mai andata ad una riunione senza essermi super preparata. o non fare tutti gli screening annuali allora ho il problema del controllo, ma a me questo sembra buon senso e non controllo.
Qua apri un mondo…. :mrgreen: Le parole sono importanti…e tu hai usato delle parole abbastanza significative. Prendiamo la prima….non sei mai andata all’esame se non certa di andare bene all’ esame. Da un punto di vista apparente sempre una frase sensata…ma imprigiona una filosofia che può creare dei problemi. Prima cosa…tu la certezza di andare bene all’esame non la puoi avere. TU puoi avere la certezza (fino ad un certo punto) di essere ben preparata ma non di andare bene all’esame. Su un esame universitario, se uno vuole, può farti cadere ugualmente…o puoi, quel giorno non rendere per i fatti tuoi. Ma il tuo focus è stato parlare dell’esito e non della tua preparazione. Oppure , per la riunione, hai detto “super” preparata e non preparata…quasi ad indicare che devi emergere come “super” e non come normalmente preparata. Per gli screening annuali non so….dipende…quanti anni hai? Che problemi hai avuto? Perchè se sei giovane senza problemi non trovo che uno screening annuale , se intendi medico, abbia particolare senso o buonsenso. In 3 righe sembri aver fatto della famosa frase “failure is not an option” una filosofia di vita…che , a mio modo di vedere, contrasta pesantemente con il normale andamento “fisiologico” della vita. E spesso se si considera questa come una filosofia vincente…la si applica anche ad altri ambiti dove non solo non è così ma l’apertura alla “failure” non solo è una opzione ma può diventare perfino necessaria.
Ti racconto una cosa che è capitata a me all’università…nei primi esami…un po’ perchè di natura non ero uno studioso al liceo…un po’ perchè ciò che era richiesto era davvero vasto e profondo…mi sono approcciato cercando di colmare qualsiasi lacuna nella mia preparazione. I risultati sono stai buoni …ero sul 27…ma mi sfuggiva la soddisfazione di quell’esame che ti va liscio come l’olio…c’era sempre qualche intoppino allo scritto o all’orale magari spinto proprio dalla tensione che avevo . Ho iniziato a lavorare e avevo un po’ meno tempo per studiare…quindi mi sono dovuto accontentare di andare agli esami pronto ma non come avrei voluto esserlo. Ho iniziato a prendere una sfilza di 30 …. :shock: Ho capito che la tensione che raggiungevo per non farmi sfuggire niente era quella che mi faceva sfuggire qualcosa. Dentro di me, evidentemente, più ero pronto e più mi dicevo “c***o non può andare male”….ed, in effetti, non andava male….ma è andata meglio quando sono andato con la sensazione di essere meno pronto ma più rilassato. Da quando avevo accettato di andare a provare…di essere serenamente bocciato ma senza averci investito tantissimo in termini di tempo ed energia….non solo non sono stato bocciato….ma il mio rendimento è salito. Dal tuo punto di vista , il mio primo atteggiamento, era senza dubbio di buon senso e “normale”….invece portava con sé un carico che non era né normale né di buon senso. Tu cosa perdi per avere una “super” preparazione? Perché per regalarti quel super, probabilmente, perdi o rinunci ad altro. Se hai un’ideale di “perfezione”, inseguirlo può essere un problema. Ottieni i risultati e, proprio per questo motivo, non si evidenzia in te che non sia poi così funzionale. Che poi la perfezione sia una tua volontà ….o che lo sia l’emergere….o che lo sia perché hai sempre dato quella immagine di te al mondo…può avere più o meno impatto sulla tua vita “emotiva”…ma tutto questo lo puoi capire tu. Io ti ho fatto solo degli esempi…ad esempio quello che ho vissuto io.
MichelaMG ha scritto:
4 aprile 2022, 21:45
Se per controllo intendiamo, invece, programmare la vita in step ben precisi, o pianificare sempre tutto emozioni comprese e non voler lasciare spazio all'imprevedibilità della vita, allora questo tipo di controllo non ce l'ho. Ho lavorato per arrivare dove volevo ma mi sono sempre lasciata piacevolmente sorprendere dalla vita, altrimenti sai che noia!

No non è necessario arrivare a quei livelli….nel tuo caso punterei più su cosa si basa il tuo “volere”.
MichelaMG ha scritto:
4 aprile 2022, 21:45

Riconosco di avere una percezione assolutamente sbagliata del volo, così tanto da scrivere su questo forum sperando di sentirmi dire l'unica cosa che nessuno di Voi potrà mai dirmi e cioè "SICURAMENTE l'aereo non cadrà". Ovviamente nessuno può pronunciare questa frase come nessuno potrebbe mai dire "non ti ammalerai mai, non farai un incidente in macchina, non ti succederà niente". Ed eccomi invece a scrivere questi messaggi che sono più assurdi di un dialogo di Lewis Carrol. Comunque Ti ringrazio, Brandon, cercherò di rifletterci ancora e vedere se riesco a capirci qualcosa in più. E sì, proverò a divertirmi con il volo di ritorno, volo con BA, la mia compagnia preferita dopo Alitalia che ho sempre nel cuore. Un caro saluto! PS ma queste cause dell'aereo cinese ?! :D

Si….vero ….nessuno te lo può dire…così come tu non potevi essere CERTA di andare bene all’esame universitario…così come bisogna ricordarsi che l’unica cosa certa…è che , per lo meno fisicamente, si morirà. Il resto sono solo previsioni….a volte utili….a volte inutili….e a volte dannose.
Ciao!
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Re: Paura di volare e disastro China Eastern

Messaggio da flyingbrandon » 5 aprile 2022, 8:45

Dimenticavo…per l’incidente cinese si sta ancora indagando sulla dinamica….
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Re: Paura di volare e disastro China Eastern

Messaggio da MichelaMG » 5 aprile 2022, 19:02

Ti ringrazio davvero per il tempo che mi hai dedicato nel leggere il mio messaggio così attentamente e nel darmi una risposta così accurata. Hai ragione, le parole sono importanti. Analizzando il linguaggio che ho utilizzato, e rimandandomi le Tue impressioni, mi hai fatto pensare a degli aspetti che non avevo considerato ed hai assolutamente ragione sul fatto del perfezionismo e sul fatto di pensare, di riuscire a controllare le situazioni. In questa ottica sicuramente tendo a farlo. E il mio disagio in volo può, forse, derivare dalla consapevolezza che è una cosa totalmente fuori dal mio controllo, dall'esito quindi incerto. Anche il resto ovviamente lo è ma, per alcune cose, posso far finta di avere, almeno in parte, più "voce in capitolo". Grazie davvero, sicuramente, ho più elementi da approfondire e ai quali pensare e, non ultimo, sono molto più tranquilla per il volo di domani, pensa che non ho ancora controllato Turbolence Forecast :D Un abbraccio!

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Re: Paura di volare e disastro China Eastern

Messaggio da flyingbrandon » 5 aprile 2022, 19:49

MichelaMG ha scritto:
5 aprile 2022, 19:02
Ti ringrazio davvero per il tempo che mi hai dedicato nel leggere il mio messaggio così attentamente e nel darmi una risposta così accurata. Hai ragione, le parole sono importanti. Analizzando il linguaggio che ho utilizzato, e rimandandomi le Tue impressioni, mi hai fatto pensare a degli aspetti che non avevo considerato ed hai assolutamente ragione sul fatto del perfezionismo e sul fatto di pensare, di riuscire a controllare le situazioni. In questa ottica sicuramente tendo a farlo. E il mio disagio in volo può, forse, derivare dalla consapevolezza che è una cosa totalmente fuori dal mio controllo, dall'esito quindi incerto. Anche il resto ovviamente lo è ma, per alcune cose, posso far finta di avere, almeno in parte, più "voce in capitolo". Grazie davvero, sicuramente, ho più elementi da approfondire e ai quali pensare e, non ultimo, sono molto più tranquilla per il volo di domani, pensa che non ho ancora controllato Turbolence Forecast :D Un abbraccio!
Si...il volo di domani goditelo....e se dovessi avere paura....vivitela....la cosa davvero brutta , nella vita, è non sentire niente. In fondo sai perfettamente che non stai azzardando...non più di tutto ciò che fai nella tua "normale" esistenza.
Quando vuoi fare due chiacchere...sono qui.
Un abbraccio a te!
Ciao!
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