Paura delle turbolenze al decollo

[Azzurra]

Buonasera,
amo volare, viaggiare e leggere tanto in merito agli aerei civili, ho una passione nata da piccola quando volevo fare il pilota. Purtroppo due brutte esperienze mi hanno segnato. Un Venezia Palermo del 22 luglio 1999, dove gridavamo in tanti il Padre nostro a bordo per la paura di precipitare e due tentativi falliti di atterraggio a Palermo nel maggio del 2022 con vento molto forte (dirottamento su Catania).
Volo frequentemente, mi concentro, affronto razionalmente…il problema sorge quando, come domani, so che c’è allerta meteo per vento e pioggia. Allerta presente anche oggi ma ho visto che i voli non hanno subito variazioni. So che il vento è fastidioso solo se ha una determinata provenienza…so tante cose ma non basta…perché mi vergogno quasi a dirlo ma ho timore che in salita, il veivolo non possa contrastare il forte vento e i sobbalzi portino ad un capovolgimento e a far precipitare l’aereo. Mi sento ridicola già a scriverlo ma forse liberare i propri timori serve anche a guardarli meglio da fuori e affrontarli. Chiedo il vostro aiuto per conoscere meglio e superare questo problema. Grazie mille

[flyingbrandon]

Buonasera,
amo volare, viaggiare e leggere tanto in merito agli aerei civili, ho una passione nata da piccola quando volevo fare il pilota. Purtroppo due brutte esperienze mi hanno segnato. Un Venezia Palermo del 22 luglio 1999, dove gridavamo in tanti il Padre nostro a bordo per la paura di precipitare e due tentativi falliti di atterraggio a Palermo nel maggio del 2022 con vento molto forte (dirottamento su Catania).
Volo frequentemente, mi concentro, affronto razionalmente…il problema sorge quando, come domani, so che c’è allerta meteo per vento e pioggia. Allerta presente anche oggi ma ho visto che i voli non hanno subito variazioni. So che il vento è fastidioso solo se ha una determinata provenienza…so tante cose ma non basta…perché mi vergogno quasi a dirlo ma ho timore che in salita, il veivolo non possa contrastare il forte vento e i sobbalzi portino ad un capovolgimento e a far precipitare l’aereo. Mi sento ridicola già a scriverlo ma forse liberare i propri timori serve anche a guardarli meglio da fuori e affrontarli. Chiedo il vostro aiuto per conoscere meglio e superare questo problema. Grazie mille

Perché brutte esperienze? In un caso a voi passeggeri sembrava di precipitare, ma dubito che per piloti la sensazione fosse quella, e nell’altro caso , come previsto, si é provato l’avvicinamento e poi hanno scelto di andare all’alternato. Per i piloti sono situazioni previste , analizzate prima del volo, concordate e soprattutto, pianificate. Palermo é un aeroporto che , con forte vento, da spesso dei problemi di turbolenza e relativa stabilizzazione quindi immagino che fosse già tutto pianificato nel dettaglio. Il velivolo non contrasta il forte vento, ci è immerso e , per quello, tu che sei dentro ti muovi come un pesce rosso in una boccia di vetro se lo agiti MA….l’aereo è fatto per stare lì , ė nella sua natura assecondare i “moti” ondosi delle correnti d’aria. Un aereo non si ribalta per la turbolenza che incontri in aria. Oltretutto anche i piloti “tengono famiglia” e tendono a voler ritornare dai loro cari…quindi se le condizioni di volo fossero proibitive, rimarresti al parcheggio aspettando che il tempo migliori. La tua passione per il volo , forse, ti porta a pensare di gestire anche la componente tecnica…ma così non è…quindi in quelle situazioni ti ritrovi “smarrita”…il che è anche comprensibile, ma non lo sono i piloti….
Ciao!

[Azzurra]

Grazie mille, il miglior modo è proprio quello di assecondare e non contrastare i movimenti dell’aereo, anche mentalmente intendo. Non restare rigidi ma immaginare proprio di seguire il normale “fluttuare” anche se dovesse risultare più turbolento.
Il decollo è stato tranquillo e al ritorno siamo rimasti su per mezz’ora circa perché l’aereo prima del nostro ha segnalato un guasto e non avevamo autorizzazione ad atterrare. Anche questo conferma che la sicurezza è maggiore rispetto ad altri mezzi di trasporto. Avendo ripreso a volare più frequentemente per lavoro, mi accorgo che diventa tutto più facile e naturale. Continuo a seguirvigrazie ancora

[flyingbrandon]

Grazie mille, il miglior modo è proprio quello di assecondare e non contrastare i movimenti dell’aereo, anche mentalmente intendo. Non restare rigidi ma immaginare proprio di seguire il normale “fluttuare” anche se dovesse risultare più turbolento.
Il decollo è stato tranquillo e al ritorno siamo rimasti su per mezz’ora circa perché l’aereo prima del nostro ha segnalato un guasto e non avevamo autorizzazione ad atterrare. Anche questo conferma che la sicurezza è maggiore rispetto ad altri mezzi di trasporto. Avendo ripreso a volare più frequentemente per lavoro, mi accorgo che diventa tutto più facile e naturale. Continuo a seguirvigrazie ancora

Grazie a te!
Ciao!