non ci riesce

[Ilpiccolofarmacista]

Salve a tuti!!! ho un problem, ho la fobia di volare...ma non ti tanto di stare a 10000m slm,quanto quella di un eventuale crash..comunque ogni volta che vado in vacanza metto da parte la paura e parto tranquillo,fidandomi delle strutture alitalia,cerco sempre di volare con quest'ultima!il prossimo anno i miei vorrebbero andare a san pietroburgo ed helsinki...io andrò in aereo con az,però su 5 componenti della famiglia mia madre non vuole prendere l'aereo dice che ha paura,vi premetto che loro hanno sempre viaggiato in macchina arrivando fino a stoccolma,oslo,dublino...allora ho proposto di volare dimezzati in compagnia diverse chi con AZ,con LH e AF..ma niente e così il prossimo anno ci andranno in treno..PAZZESCO!se l'aereo da mxp impiega 200 minuti...figuratevi il treno!come posso convincerla?lei non spiega il motivo di questa fobia! e riufiuta anche il corso voglia di volare alitalia!

[Stephen Dedalus]

come posso convincerla?lei non spiega il motivo di questa fobia! e riufiuta anche il corso voglia di volare alitalia!

Rispolverare le solite statistiche sugli aeroplani (sono il mezzo più sicuro per viaggiare, ci sono pochissimi incidenti etc. etc. ...) non serve a niente, forse rischia pure di essere controproducente... almeno penso così.
Di sicuro questo è un caso per il mitico Luca Evangelisti. Di sicuro lui ti saprà dare una mano.

Leo

[Bacione]

come posso convincerla?lei non spiega il motivo di questa fobia! e riufiuta anche il corso voglia di volare alitalia!

Ma perché dovresti convincerla per forza?
Visto che se n'è andata in giro per mezza Europa con altri mezzi... che ne diresti di soprassedere nel tentativo di convinzione e di lasciarla fare come meglio crede?

Capisco che ti possa dispiacere il fatto che non condivide la tua opinione sulla comodità del mezzo e la tua passione per gli aerei: ma non siamo mica tutti uguali!

Prova a pensare ad una sua passione che tu proprio non riesci a capire (chennesò: l'uncinetto, il ricamo, il giardinaggio... o qualunque altra sua passione che a te paia non interessante): se ti pare normale non comprendere queste sue passioni... rivolta la baracca! E prendi nota che stavolta è una tua passione a non essere condivisa.

Ma dov'è il problema, visto che una soluzione autonoma, e a sé gradita, la tua mamma la trova?
Dai, che San Pietroburgo ve la godete tutti insieme!

P.S.: forse nella tua descrizione manca un elemento di conoscenza: la tua mamma ha mai preso un aereo?

[Annalisa]

Quoto Bacione.

Ciao PiccoloFarmacista, anch'io ho paura di volare anche se nn ho mai volato....e ti dico che cercare di portare tua mamma sull'aereo in tutti i modi non è un buon sistema, perchè poi dipende se il suo è " adesso vedrò...... vorrei farcela " oppure " no io assolutamente non voglio volare". Per come la vedo io.....nel primo caso può fare tesoro di tutto quello che gli viene detto e magari può rifletterci per poi decidere da sola....se è il secondo caso... è come se avesse i tappi nelle orecchie e non gli interessa un bel niente di niente. Capisco te... ma capisco anche tua madre che nn trova il coraggio per partire... e quello purtroppo non glielo può dare nessuno. Comunque magari puoi insistere sul corso " Voglia di volare" quello si......

Ciao

[Fearless flyer]

D'accordo con Annalisa. Mi sembra che il problema , in linea di massima, non esista. Tua mamma ha scelto di non occuparsi della sua
paura di volare e questa scelta va accettata e rispettata. Non è sempre semplice decidere di "mettere le mani in pasta". In più ha trovato una soluzione alternativa che, vista dall'esterno può sembrare assurda, ma che per lei ha un certo fascino.
Suggerirei di non forzare la situazione. La variabile "tempo" ha una sua importanza e probabilmente per lei ora non è il tempo giusto. Se avrà voglia ci penserà più in là.
Sconsiglio anche il seminario (!!); se non c'è la giusta motivazione per affrontare un problema importante il rischio è che gli sforzi possano risultare vani.

Luca

[er-minio]

Ciao a tutti (mio primo messaggio, poi mi presento per bene): non posso che concordare anche io con Annalisa, Bacione e (ovviamente) Luca!

Anche io, nonostante sia un appassionato di aerei e "malato" per il volo simulato, da diversi anni non riesco più a volare a causa di forti attacchi di panico.
Luca forse si ricorderà di me: ho fatto fermare il volo Roma-Milano per scendere prima del decollo proprio l'anno scorso...

Comunque, vista "dal lato di chi ha paura", forse l'eccessiva pressione da parte di altri può essere anche una cosa negativa.
Io mi sono chiuso a riccio per anni (anche un po' per questo motivo), per poi rendermi conto del problema con conseguente decisione di affrontarlo.

Tu mi dirai: "ma dall'aereo sei sceso"!
Si, ma se calcoliamo che prima stavo male solo andando all'aereoporto, fare il chek in e salire sull'aereo ed allacciarsi la cintura dopo 6 anni è un grosso passo avanti.
È che dovrei farne un'altro...

Tornando a tua madre, come ha detto Luca, se non vuole affrontare lei il problema, non potete obbligarla, o comunque non le sarebbe d'aiuto.
Per esperienza vissuta, non posso che confermare.
Forse è meglio aiutare la persona a capire che le conviene affrontare il problema. Alla fine, nel bene o nel male, è una cosa propria che bisogna risolvere.

Ciao!

[Slowly]

Intanto benvenuto.

[madeline]

Invece ha ragione,vi rendete conto cosa voglia dire arrivare a san pietroburgo in treno?bisogna passare per stoccolma e copenaghen viaggio costo e massacrante,in quanto le infrastrutture dell'est sono come quelle nostrane regionali!In macchina probabilmente il padre non se la sente in quanto preferirebbe un mezzo + sicuro come il jet...vi chiedono aiuto e mi sembra che stiate chiudendo a questi la porta in faccia!

[Fearless flyer]

Madeline io credo che tu abbia frainteso.
Qui nessuno chiude la porta in faccia a nessuno e mi dispiace che tu possa pensarla così perchè in realtà cerchiamo di fare tutto l'opposto.
Il problema invece è un po' più complesso.
Il "cambiamento" è una faccenda seria e nessuno cambia veramente se non ha le giuste motivazioni per farlo. Se una persona non se la sente di fare qualcosa ma ha trovato un suo equilibrio che funziona, non soltanto sarebbe inutile forzarla, ma sarebbe anche controproducente perchè lì veramente si chiuderebbero definitivamente tutte le porte del cambiamento. I tempi individuali vanno rispettati e compresi. Sarebbe un atto addirittura aggressivo forzare una persona a fare una cosa che non ha voglia di fare.

Sarà successo sicuramente anche a te che qualcuno abbia provato a forzarti a fare delle cose che tu non avevi assolutamente voglia di fare....come ti sei sentito?

Solo per farti un esempio, una persona come la mamma de "ilpiccolofarmacista" io non la prenderei ai seminari di "voglia di volare" ma lo farei esclusivamente nel suo interesse perchè spenderebbe soldi inutilmente. Quando e se avrà voglia si avvicinerà lei, spontaneamente, al volo.

Ti saluto

Luca

[Slowly]

Arrivare a SP in treno?

E chi te lo fa fare, scusami!?

Puoi prendere l'aereo, giusto? Ma se non vuoi proprio sentirne parlare, che facciamo, ti ci leghiamo dentro con la forza?

A che pro?

Volare non è una costrizione, è una scelta, e grazie a Dio è una scelta libera.

In ultima analisi, una persona libera può scegliere di andarci anche in treno.

No?