Non è che nn trovo alcun link interessante, è che..............mmmm..............devo prima lavare i tori............

Abbiate fede.
Moderatore: Staff md80.it
Fearless flyer ha scritto:2058 h. 13.00N176CM ha scritto:Complimenti dalila68 d'ora in poi vedrai che non potrai più fare a meno di volare! E complimenti anche a Luca e al suo team... anche se ormai non fa più notizia che il suo corso raggiunga il suo obiettivo!!!
PS - toglietemi una curiosità - quale volo su FCO-LIN opera con un Embraer170?
Ciao Mirko,MANFRED'74 ha scritto:Ciao a tutti,
mi presento: sono Manfred'74 (in onore del mitico Von Richthofen, meglio conosciuto come il "Barone Rosso"). E come il celebre aviatore, anch'io sono rosso sì! ma dall'imbarazzo che provo (anzi, che provavo fino a pochi giorni fà) nel parlare ad altri del mio problema.
Il mondo visto da quaggiù è troppo piccolo, ma da lassù poco alla volta è diventato un incubo. Un terribile senso di angoscia che si manifesta ogni qualvolta il mio corpo si stacca da terra. E' come una montagna insormontabile, un oceano infinito che si pone fra la mia voglia di partire, di esplorare, di conoscere e me stesso. Un problema "piccolo piccolo" che, chissà per quale misterioso motivo, la mia mente ingigantisce.
Ne è perfettamente consapevole ma...
Però qualcosa sta cambiando.
Il fatto che ne stia quì a parlare a voi è il segnale che forse qualcosa si sta muovendo nella direzione giusta.
E se all'orizzonte uno spiraglio di luce si intravede, è anche grazie alla mano che mi hanno teso il Dr. Luca Evangelisti e la D.ssa Ilaria Petrini del programma "Voglia di volare" di Alitalia, che con infinita passione e grande professionalità svolgono un lavoro bellissimo, e utile a chi, come me, è stanco di vedere il mondo dalle fotografie.
Sono persone stupende a cui va un grande abbraccio. Saluto con piacere anche Dalila68 (sei Donatella, vero?) scusandomi se l'ho angosciata per tutto il viaggio domenica sera al rientro da Linate.
A presto, Mirko.
Che sia un bell'aereo passi (anche se non mi è chiaro il parametro di belloFearless flyer ha scritto:Guarda l'Embraer è un bell'aereo.
L'unico problema (ma soltanto per l'utilizzo che ne faccio io però) è che è un po' piccolino (70 seats).
Per il resto è molto moderno e all'interno è spazioso e luminoso.
Non è operato da Alitalia ma da AZ Express.
Luca
Sono d' accordo con Allievo 33 ... Spazioso ???? Come diceva qualcuno per consolarmi...."e' molto ..... raccolto!"super33 ha scritto:Che sia un bell'aereo passi (anche se non mi è chiaro il parametro di belloFearless flyer ha scritto:Guarda l'Embraer è un bell'aereo.
L'unico problema (ma soltanto per l'utilizzo che ne faccio io però) è che è un po' piccolino (70 seats).
Per il resto è molto moderno e all'interno è spazioso e luminoso.
Non è operato da Alitalia ma da AZ Express.
Luca), ma che sia anche SPAZIOSO...
I confettini erano proprio valeriana , ma nel tuo caso contavo in un effetto placebo, perche' la valeriana (che ha un minimo di effetto solo su chi non prende mai nulla) agisce (si fa per dire) dopo un po' di tempo.MANFRED'74 ha scritto:Grazie 1000 cara Dalila68 per il tuo incoraggiamento.
Domenica sera al rientro da Linate ero un pò avvilito per il ripresentarsi del solito problema.
E ne avevo tutti i miei buoni motivi! Neanche la presenza rasserenante di Ilaria e Luca era riuscita a farmi scaricare l'ansia accumulata all'imbarco.
Avevo addirittura pensato di "lasciarvi al vostro destino"...
Ma sarebbe stata la madre di tutte le sconfitte.
Per fortuna su quel volo mi ci sono imbarcato, e a mente fredda credo che NON sia stata una mezza sconfitta, come pensavo tornando a casa, bensì una grande vittoria, sofferta, ma pur sempre una grande vittoria.
E nella vita, come nello sport, le vittorie più belle sono quelle più sofferte, quelle più sudate (non è un eufemismo! Al rientro a Roma ero quasi disidratato!!!). Invece tu sei stata eccezionale! Non è che ti sei anestetizzata in bagno prima del decollo?? Non è che hai scambiato la valeriana con i tic-tac prima di offrirmi quei due confettini bianchi??
Comunque indagherò.
Ah.Fearless flyer ha scritto:Slo, come al solito non sei attento![]()
Donatella è Dalila68.
E poi durante i seminari si ricorre a qualsiasi espediente pur di raggiungere l'obiettivo.
Luca
Dai Mirko, io ho appena prenotato ieri per Monaco per il 15 Dicembre, meglio adesso che dopo. Stanotte ho gia' dormito male, e mentre sceglievamo l' aereo, (ho accuratamente evitato l' embraer - 145 , ancra piu' piccolo del 170) avevo dei crampi alla pancia. Ma per non buttare tutto il lavoro fatto finora dobbiamo volare subito !!!!!Magari ci si incontra all' aeroporto!MANFRED'74 ha scritto:Mi sa che si è mangiato una riga... "Che ne dite se in uno dei prossimi weekend facessimo un salto a Londra?" (L'idea DIABOLICA di mia moglie...).
Allego la foto dell'ultimo viaggio a Londra, a bordo di un 737 "go"...
Finalmente.....dalila68 ha scritto:Non ci posso credere ! Grazie a questo forum , ma soprattutto grazie a Luca e al suo fantastico staff di 'Voglia di Volare' ( senza nulla togliere a voi tutti) ieri sono riuscita non solo ad entrare in un aeroporto (cosa impossibile al solo pensiero) ma anche a prendere i due aerei previsti dal corso per la seconda giornata. Il primo volo (Roma / Milano) con un Embraire (si chiama cosi'?) e' stato un incubo. Nonostante cercassi di concentrarmi su altro e cercassi di fare conversazione,il mio unico pensiero era: 'non posso scendere' , e se guardavo fuori dal finestrino (come faccio sempre quando la mia claustrofobia si affaccia) era peggio, perche' c' era il vuoto. Ho dovuto abbassare la tendina e pensare che ero su una specie di treno, ma e' stato terribile eil tempo non passava mai. Quando sono scesa non ero affatto sollevata , perche dopo 2 ore ci saremmo dovuti imbarcare sull' aereo di ritorno. Avevo accumulato tanta di quella tensione che pensavo di esplodere da un momento all' altro. Medicine ? No, non fanno per me. Al massimo camomilla e valeriana. Poi il volo di ritorno una sorpresa...l' aereo era un po' piu' grande ( il mitico md80) e noi eravamo in business class. Appena seduta mi sono lasciata avvolgere dalla poltrona, ho assunto una posizione comoda e mi sono sentita stanchissima. Ho cercato di ripescare i ricordi di quando volavo tranquillamente e approfittavo del viaggio in aereo per riposarmi e recuperare energie. Ho chiacchierato , ho letto e... ho cercato di guardare fuori del finestrino , e ho visto che era bellissimo: si intravvedeva il sole che stava per tramontare... Insomma: non solo non ho provato ansia, ma mi sono goduta il volo. Mi e' piaciuto!!! Sono uscita, da questa esperienza travagliatissima ,molto soddisfatta... Non posso dire che e' scomparsa la paura, perche' sono stati 2 voli troppo diversi, ma ora so che ce la posso fare, e quindi devo continuare a mettterci solo tanto impegno...
Grazie ancora a tutti
dalila68 ha scritto:Dai Mirko, io ho appena prenotato ieri per Monaco per il 15 Dicembre, meglio adesso che dopo. Stanotte ho gia' dormito male, e mentre sceglievamo l' aereo, (ho accuratamente evitato l' embraer - 145 , ancra piu' piccolo del 170) avevo dei crampi alla pancia. Ma per non buttare tutto il lavoro fatto finora dobbiamo volare subito !!!!!Magari ci si incontra all' aeroporto!MANFRED'74 ha scritto:Mi sa che si è mangiato una riga... "Che ne dite se in uno dei prossimi weekend facessimo un salto a Londra?" (L'idea DIABOLICA di mia moglie...).
Allego la foto dell'ultimo viaggio a Londra, a bordo di un 737 "go"...
Fearless flyer ha scritto: Stanotte ho gia' dormito male, e mentre sceglievamo l' aereo, (ho accuratamente evitato l' embraer - 145 , ancra piu' piccolo del 170) avevo dei crampi alla pancia.
Ok e' andata ! Bisogna rivolare subito. Il viaggio di andata e' stato fantastico. Avevo mia figlia accanto al suo primo volo, e quindi cercavo di trasmetterle l' entusiasmo giusto per questa nuova esperienzaMANFRED'74 ha scritto:BUON VIAGGIO DALILA68!!! Facci vedere di che pasta sei fatta!! Attendo fiducioso tue notizie (io potrò volare non prima di pasqua, salvo novità).
Poi Monaco mi incuriosisce! IN BOCCA AL LUPO!!
... e poi diamo un po' di soddisfazione a Luca, che al termine del nostro corso era distrutto .. se non altro fallo per lui!!!Fearless flyer ha scritto:Mi sa anche due Slo...un po' stanchino mi sento.
Luca
Donatella sono molto molto contento!!!!dalila68 ha scritto:Ok e' andata ! Bisogna rivolare subito. Il viaggio di andata e' stato fantastico. Avevo mia figlia accanto al suo primo volo, e quindi cercavo di trasmetterle l' entusiasmo giusto per questa nuova esperienzaMANFRED'74 ha scritto:BUON VIAGGIO DALILA68!!! Facci vedere di che pasta sei fatta!! Attendo fiducioso tue notizie (io potrò volare non prima di pasqua, salvo novità).
Poi Monaco mi incuriosisce! IN BOCCA AL LUPO!!. Il volo era piuttosto breve (non a caso ... ) e il tempo spettacolare: sole su tutta Italia e perfino a Monaco. La vista sulle Alpi innevate da mozzafiato. Quasi non sembravo io. Certo, guardavo in continuazione l' orologio, contando sulla famosa puntualita' tedesca, aspettando finalmente di atterrare. Quando ho avvistato le case di Monaco, il mio cuore e' diventato leggero leggero. Atterrare a Monaco mi ha dato una carica incredibile: finalmente, dopo anni di treni e macchina in sole localita' italiane ,nel giro di un' ora e mezza ero all' estero !!!
Naturalmente al ritorno era tutto nero e pioveva. Quindi c' e' stata un po' di turbolenza (anche se mio marito mi ha guardato come se stessi delirando quando glielo ho detto) . Continuavo a ripetere come un mantra 'Le turbolenze sono fenomeni normali, non causano incidenti, come quando prendi una buca su una strada... ' , ma la verita e' che istintivamente si ha la sensazione di precipitare e quindi il panico prende....poi ci si puo' anche razionalizzare su... pero' non e' facilissimo.Comunque il ritorno e' stato un po' meno liscio, ho avuto dei momenti in cui ho pensato ...'V O G L I O S C E N D E R E!!!!!!!!!!!' , pero' poi ho cercato di distrarmi , di rilassarmi.... e come dico io, alla fine sono sopravvissuta.. e quindi ne vale la pena ... Certo viaggi ancora brevi... Il prossimo magari di 2 ore....Di una cosa pero' sono felice: di riuscire a godere in alcuni momenti dello splendore che ti offre il paesaggio sopra le nubi, che avevo veramente dimenticato.
Quindi Mirko adesso tocca a te: stringi i denti e sali sull' aereo, e vedrai che ogni volta ti sembrera' meno difficile. Trova un modo per distrarti proprio nel momento del decollo, il tuo momento piu' difficile. Organizzati da prima per concentrarti su una qualsiasi cosa durante quella fase, (io per esempio avevo comprato un libro di questi un po' leggerini e ironici, e poi ho cercato di aiutare mia figlia ad utilizzare un gioco che le avevano gentilmente offerto le hostess) perche' se sposti l' attenzione al di fuori di te stesso, sara' all' inizio piu' facile.E poi il solo fatto di poterti finalmente godere una vacanza a Londra e di esserci arrivato, ti dara' la forza e ti aiutera' a tornare. La cosa piu' difficile e' prendere la decisione di prenotare ( almeno per me e' stato cosi') . Una volta fatto, ti fai trascinare dagli eventi.
... e poi diamo un po' di soddisfazione a Luca, che al termine del nostro corso era distrutto .. se non altro fallo per lui!!!Fearless flyer ha scritto:Mi sa anche due Slo...un po' stanchino mi sento.
Luca
Spero di saperti presto in volo per Londra ...
Ciao
Mirko, quello che hai fatto in volo è un risultato che hai raggiunto tu; non è frutto della casualità nè del mio appoggio. Sei riuscito a volare bene utilizzando risorse tue che da parecchio tempo erano "congelate". Se sei riuscito a farlo puoi farcela ancora. Devi solo provare, accettando anche - al limite - la possibilità che possano esserci anche dei piccoli problemi di ansia e di tensione. Se così fosse, analizzeremmo insieme di che problemi si tratta e di quale strategia scegliere per risolverli.MANFRED'74 ha scritto:Mi inchino di fronte ai tuoi progressi, cara Dalila68. Credo che i tuoi risultati siano notevoli! Sono molto contento che sei riuscita a scrollarti di dosso l'ansia e la paura.
Con un pò di disappunto (e di invidia...) non posso dire la stessa cosa anche di me.
Non è che considero fallita l'esperienza del mio ultimo volo, ma non ho la forza, ora come ora, di dare continuità a quello che ritengo comunque un risultato importante. Se affronto l'argomento "viaggio" con mia moglie i miei pensieri si focalizzano più sul volo che sui contenuti, e ciò mi rende maggiormente insicuro. Ma ci devo riprovare al più presto, la tua esperienza mi sta dando quel pò di ottimismo e di fiducia che serve a dare il "Là" alla mia riscossa.
Ora vado a letto, sono ore che girovago sulla rete cercando quà e là la risposta ai miei problemi...
Alle 8.00 ho il treno per Firenze, non sò come mai, ma il treno mi dà tanta tranquillità (sarà che non decolla??)
Scusa ma pensi che io quando ho prenotato per Monaco ero concentrata sul mercatino di Natale? Ci ho messo una settimana per dare l' OK, controllando su tutti i siti possibili le informazioni sull' Airbus 320, e selezionado solo gli orari che prevedevano questo aereo . Non pensare che l' ansia e' "volata" via , non mi sono neanche documentata sulle cose da vedere, come solitamente faccio. Monaco e' stata scelta anche per la durata del viaggio. Il mio unico pensiero era ... devo prendere l' aereo ... E' normale ... Secondo me devi pensare al tuo ritorno da Linate come una grande vitttoria, perche' sei tornato .... Sai che al ritorno da Monaco avevo a fianco a me uno che sembrava scioltissimo: un italiano che leggeva il Times, un ragazzo giovane, che viaggiava da solo e sembrava molto disinvolto. Ha perfino dormito (o fatto finta?).. comunque quando siamo atterrati si e' fatto il segno della croce! Come vedi non siamo soli, ma abbiamo una marcia in piu': la voglia di sconfiggere questa paura...MANFRED'74 ha scritto:...... Se affronto l'argomento "viaggio" con mia moglie i miei pensieri si focalizzano più sul volo che sui contenuti, e ciò mi rende maggiormente insicuro......)
Perchè, caro AEB, non sono le caratteristiche "oggettive" di un aeromobile le componenti che scatenano ansia (anticipatoria nel tuo caso), ma il personale modo in cui noi ce le rappresentiamo (tecnicamente, "rappresentazioni). Se si teme l'aereo perchè ce lo si rappresenta come un oggetto piccolo dal quale non si può uscire quando si vuole, gli aerei piccoli saranno percepiti come più "minacciosi" rispetto a quelli grandi.aeb ha scritto: Questa è curiosa... caro Fearless, perchè a me causano più ansia i voli su A/M big size, mentre se volo su un Embraer od un Fokker 70 sono (normalmente) più rilassato? Parlo del "prima", perchè una volta staccato di solito me la godo tranquillamente.....
P.S. ancor più curioso, i turboelica mi mettono più a mio agio dei jet.... che casino!
Ecco... ti leggevo e pensavo: "per carità, la paura del volo conta eccome; ma se non è mai stato a Parigi, magari avrà anche un po' di piacere all'idea di visitarla, e un po' di sana ansia anticipatoriaMANFRED'74 ha scritto:Cari Donatella e Luca,
sono perfettamente d'accordo con voi sul fatto che il ferro va battuto caldo.
Sfumato per impegni di lavoro il weekend a Londra sto valutando l'ipotesi di visitare una capitale europea, Parigi ad esempio (non sono mai stato a Parigi!) per tastare con mano i risultati fin quì raggiunti.
Credo che l'ideale sia di partire per una meta non troppo lontana, e non meno di 2-3 giorni di durata per permettermi di metabolizzare il volo di andata, scaricare il più possibile tensione e ansia per poi affrontare con maggior serenità il ritorno.
Tanto l'ansia si ripresenterà, lo sò, puntuale come l'I.C.I., ma che ci posso fare?
Me ne devo fare una ragione...
poi fare un bel respiro...
poi chiudere gli occhi e...
sto già a 10000 metri!!!
Che ne pensate di Istanbul?
Hai scelto 2 citta' una piu' affascinante dell' altra. Instanbul e' meravigliosa, cosi' piena di contraddizioni!! L' unico consiglio: parti subito.MANFRED'74 ha scritto:Cari Donatella e Luca,
sono perfettamente d'accordo con voi sul fatto che il ferro va battuto caldo.
Sfumato per impegni di lavoro il weekend a Londra sto valutando l'ipotesi di visitare una capitale europea, Parigi ad esempio (non sono mai stato a Parigi!) per tastare con mano i risultati fin quì raggiunti.
Credo che l'ideale sia di partire per una meta non troppo lontana, e non meno di 2-3 giorni di durata per permettermi di metabolizzare il volo di andata, scaricare il più possibile tensione e ansia per poi affrontare con maggior serenità il ritorno.
Tanto l'ansia si ripresenterà, lo sò, puntuale come l'I.C.I., ma che ci posso fare?
Me ne devo fare una ragione...
poi fare un bel respiro...
poi chiudere gli occhi e...
sto già a 10000 metri!!!
Che ne pensate di Istanbul?