Ho rivolato sul B747....

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Sissi
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Ho rivolato sul B747....

Messaggio da Sissi » 22 gennaio 2007, 18:58

Ciao, ecco il resoconto del mio lunghissimo viaggio di rientro dalla Bassa California all’Italia. Il racconto di andata “ho volato sul 747” era nella sezione “paura di volare”, il resoconto del rientro ho deciso di metterlo in questa sezione perché vorrei parlare di altre cose e non della paura di volare….o almeno non focalizzare il tutto su questa sensazione…!

TAPPA 1: Lapaz – Los Angeles con CRJ-200 della Delta

E’ finita l’avventura messicana, un mese di lavoro intenso e di lunghi spostamenti in auto e in barca, adesso inizia il tour de force aereo, e inizio col primo: con il CRJ-200, da Lapaz, cittadina della Bassa California, a Los Angeles. Il volo e’ al pomeriggio, alla mattina sono tranquilla e il pensiero del volo non mi turba né impensierisce…! All’ aeroporto questa volta è molto meglio rispetto all’andata, si possono avere più bagagli a mano e non solo 1 come all’andata, e riesco così ad avere meno problemi con computer, macchina fotografica, e altro. Mi siedo al gate, l’aeroporto è piccolo ma ben organizzato, vedo tanti aerei messicani che arrivano e partono, quasi tutti in orario.
Arriva anche il nostro piccoletto, il CRJ-200 della Delta, lo vedo parcheggiare vicino al gate. Ci chiamano, passiamo un altro controllo e via, a piedi verso la pista. Ne approfitto per fare due foto (nella sezione foto aeree del forum) a un aereo dell’Aeromexico e al mio piccolo CRJ. Lo guardo bene: beh, lo ricordavo più piccolo, è proprio carino! Mi siedo al mio posto rigorosamente finestrino, partiamo in orario. Breve rincorsa e il piccolo jet fila su come un razzo, in pochi attimi siamo così alti che vedo sotto di noi la baia di Lapaz e il mare di Cortes. Il tempo è brutto, e dobbiamo tenere le cinture allacciate per almeno mezz’ora dopo il decollo. Strano,al decollo ero tranquilla, è la prima volta che mi succede…!!! Invece mi viene fifa con la turbolenza, questo sarà il secondo scoglio da superare…sotto e intorno a noi nuvole bianche, saliamo ancora e il cielo diventa blu sopra di noi, mentre sotto scorrono soffici nuvole bianchissime. Poi il tempo migliora, ed ecco la Bassa California in tutto il suo splendore, è bellissima da 10.000 m come da terra! Faccio un po’ di foto, ma ho il sole in faccia e il risultato è quello che è…arriviamo a Los Angeles con un po’ di anticipo, sotto di noi passa la città. Dopo un mese di paesini e deserto, di cactus e panorami naturali mozzafiato, mi fa quasi impressione vedere questa città sterminata che ci scorre veloce sotto le ali. Un veloce atterraggio, il piccoletto manovra a meraviglia. Sulla pista tanti aerei, alcuni B747 che mi fanno pensare a domani, quando anch’io ci salirò per tornare in Europa. Passiamo davanti a un 747 della Qantas:noi sembriamo un giocattolo al confronto, alzo la testa per guardare quel musone bianco, e penso che non è un aereo bellissimo (non me ne volete..), ma io preferisco la linea dell’A330 o del B777, mi sembra un po’ goffo, almeno a terra, in volo è un altro paio di maniche…! Scendiamo, il comandante esce dalla cabina e ci saluta, simpatico! Passo i controlli ed eccomi qui, in questa città enorme, senza piu’ le distese sconfinate col nulla attorno, ma in fondo sono una cittadina e la vita frenetica delle grandi città mi piace! Prendo la navetta dell’hotel davanti all’aeroporto, mi siedo e…sorpresa, accanto a me due piloti in divisa, bello! Il mio hotel è vicinissimo all’aeroporto, dalla mia stanza si vedono gli aerei che atterrano: uno ogni 20 secondi, altro che Malpensa!!! Domani mattina, con la luce, mi piazzo sul balcone a fotografarli. Domani giro di Los Angeles, e poi pronta a spiccare il volo col mostro alato a 4 motori, ho voglia di tornare in Europa! E ho voglia di rivolare con questo aereo così particolare, mi piace l’idea di risalirci, mi sembra una fortuna poter usare questo aereo così famoso.
Come promesso la mattina dopo mi piazzo sul balcone a fotografare gli aerei che atterrano…faccio qualche foto, aspettando che passi un 747…poi mi stufo perché fa freddo, ma appena spengo la macchina fotografica ne passano 3!! Bene, così mi riposiziono tipo ragno sulla tela ad aspettare la preda: e dopo 10 minuti eccolo, immortalato in volo! A Los Angeles piove, così aspetto all’ingresso dell’hotel che smetta , ci sono parecchi equipaggi di varie compagnie aeree che aspettano la navetta per l’aeroporto, e vedo una scena curiosa: ci sono 3 hostess sedute, tutte molto belle e bionde, poco dopo arriva un bel pilota,un giovane comandante. Le saluta stringendo loro la mano, loro esclamano “hello, commander!” , poi lui le bacia affettuosamente tutte e tre sulle guance…furbetto, il beatiful captain!! Mi compro un ombrello ed esco, Los Angeles è grande ma non mi piace, troppo moderna e senza anima. Dal ristorante sulla spiaggia vedo aerei che decollano e atterrano, ancora poche ore e poi toccherà a me sul mitico 747. Tornando in hotel, dall’autobus che passa in fianco all’aeroporto vedo passare parecchi aerei: l’aeroporto è praticamente in città, gli aerei volano solo alcune decine di metri sopra di noi, fa veramente paura! Vedo dal finestrino un 747 in atterraggio: visto di fronte, con le luci accese e le ali lunghissime, in volo da così vicino, fa veramente impressione! Ci passa sopra, il bus su cui siedo sembra una formica…davanti all’hotel mi fermo a guardare, arriva un altro 747 (ma quanti ce n’è???) bianco e azzurro, e riesco a fotografarlo abbastanza da vicino mentre atterra.

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Sissi
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tappa 2

Messaggio da Sissi » 22 gennaio 2007, 19:01

TAPPA 2: Los Angeles-Londra con B747 della British Airways

Vado in aeroporto, i controlli americani mi sfiniscono, ci metto quasi 2 ore a fare il tutto. L’aeroporto di Los Angeles è sterminato: 7 terminal, e ci metto 20 minuti per arrivare al gate dopo l’ultimo controllo. Sono stanca, il pensiero di 10 ore di volo notturno non mi conforta, ma è l’ultimo grosso sforzo, poi da Londra a Milano, tra 3 giorni, sarà veloce. Dal gate vedo il mio 747 pronto, dalla finestra il suo muso enorme sembra sorridere. Ci guardiamo: “fai il bravo, eh? “ penso “altrimenti scrivo male di te sul forum di MD80!” ma essendo un aereo inglese, e io penso in italiano, forse non mi ha capito…! Ancora non so che durante questo volo mi prendero’ un bello spavento….
Arrivano i 3 piloti, e mezz’ora dopo ci imbarcano. Sono in fondo, per fortuna dei due posti accanto a me quello in mezzo è vuoto, l’aereo sembra meno pieno dell’andata. Dal finestrino vedo l’ala: ho una buona posizione, vista sul motore più esterno, spero di fare qualche bella foto dell’ala quando sorgerà il sole. Vedo i tecnici con le luci in mano che fanno segnalazioni a chi ci sta spostando in retro, il bestione sfiora gli altri aerei. In fianco a me passa un 747 della Qantas, con la bellissima coda rossa e il disegno di un canguro : andremo in direzioni opposte, buon volo! Poi ci passa vicino, in retro, un A340 della Virgin, come quello dell’homepage del sito, lo avevo già visto uguale all’andata partendo da Londra. Ci sfila vicino, le ali si sfiorano, è proprio bello: simile al 330 (che mi piace molto) ma con 4 motori, il massimo! E’ uno degli aerei che mi piacerebbe provare. Arriviamo alla pista, il tuono dei motori annuncia la partenza, il bestione si mangia tutta la pista prima di lasciare il suolo. Va su veloce, pochi attimi e siamo sopra l’oceano. Poi si vira, e come al volo di andata le virate non si avvertono anche se sono seduta in fondo. Questa volta ho guardato tutto il decollo dal finestrino, sono riuscita a godermelo, non è roba di tutti i giorni, per me…!! Mi sembra strano che fino a 6 mesi fa ero terrorizzata dal guardare fuori al decollo e non solo, meno male che adesso (per ora) non è più così. Sono un po’ in ansia per le 10 ore di volo, ma nessun batticuore. Sotto di noi poche nuvole, siamo ancora bassi e le luci di Los Angeles creano uno strano effetto, le nuvole sono illuminate dal basso e sembrano dorate, bellissimo! Tra gli squarci tra le nubi ecco la sterminata distesa di Los Angeles, poi il buio appena lasciamo la città. I 4 motori fanno rumore, non me lo ricordavo così rumoroso. Dopo poco più di mezz’ora siamo a più di 10.000 m, il bestione fila deciso verso est. Guardo nella tasca davanti a me, e, sorpresa: c’è una bustina con calze, mascherina notturna e dentifricio + spazzolino. Che bello, all’andata non c’era, mi sembra una cosa utile visto che tutti si tolgono le scarpe (!!!!!!!! W le calze pulite). Guardo la schermata con la velocità: abbiamo 50 nodi di vento di coda, filiamo quasi a 1000 all’ora. Se continua così si arriva prima…speriamo! Il vento in coda aumenta, arriva a oltre 100 nodi, superiamo i 1000 km/h di velocità, è la prima volta che mi capita. Mi fa un po’ spavento pensarci, in effetti…ma non è finita qui. Il vento aumenta di coda fino ai 300 km/h, praticamente la velocità di un uragano, e la nostra velocità sale…ci scuote una violenta turbolenza, che mi fa tornare la paura di volare. L’aereo arriva a quasi 1300 km/h, bisogna tenersi attaccati ai sedili per non sbattere contro il vicino, il mio cuore batte all’impazzata…dopo 15 minuti di montagne russe, finalmente qualcuno dal cockpit ci da’ l’annuncio che tra 10 minuti la turbolenza finirà, e di stare seduti con la cintura allacciata. Io ero spaventatissima, soprattutto guardando la velocità raggiunta dall’aereo…la cosa si è ripetuta prima di arrivare, anche se la turbolenza questa volta era minore, il vento sempre a 300 km/h ma l’aereo era meno veloce, non so se il pilota aveva diminuito la velocità dei motori (eravamo comunque sui 1170 km/h), e siamo arrivati con 1 ora di anticipo anche se eravamo partiti con mezz’ora di ritardo. Il ventaccio (anzi, uragano, visto la velocità) di coda ci ha regalato 1 ora e mezza di volo in meno, e a me una grande paura. Tra una turbolenza e l’altra mi godo un’alba indescrivibile, il cielo è rosso e giallo, sotto di noi il Canada del nord con Terranova: si vedono le isole ghiacciate e le nuvole bianche, uno spettacolo! Poi il sole si alza e tinge le nuvole e le ali di rosa, faccio alcune foto al motore e all’ala.
Vado a fare 4 passi, passo 3 galley grandissimi, ma una hostess mi ferma perché non si può andare in prima classe…non riesco a raggiungere la scala, che avevo già visto all’andata ma che mi sarebbe piaciuto rivedere. Abbiamo sempre un fortissimo vento di coda e gli a/v ci invitano a stare seduti. Sbircio dalla tenda dopo il quarto galley: ce n’era ancora uno più avanti, e poi ancora un po’ di aereo…non finiva più! Dentro è grandissimo e lunghissimo, mentre da fuori non sembra così grande, forse perché il musone bombato fa “accorciare” la sua figura. Scopro che ci sono 3 classi, tipo Titanic (so che non è un bel paragone in aereo, soprattutto con l’uragano che ci insegue…..ma mi è venuto in mente così…): la First Class davanti e al primo piano, la Bussines Class in mezzo e la Economy Class in fondo. E gli a/v sono rigorosi, ognuno nella sua classe, hai pagato per l’Economy? E allora resti in fondo, sul tuo stretto sedile, turbolenza o meno..!! Pazienza… continuiamo a volare a quasi 1200 km/h causa vento di coda, e sotto di noi scorrono nuvole bianchissime e gonfie, sembrano zucchero filato, bellissime! Arriviamo a Londra con quasi 1 ora di anticipo (vista la velocità di crociera…), ma giriamo sopra la città e la sua campagna per quasi 45 minuti causa traffico intenso a terra e vento fortissimo (vengo poi a sapere del ciclone extratropicale causa effetto serra che si è abbattuto sul nord Europa..). Le virate che facciamo sono bellissime, sia per la campagna inglese sotto di noi che per la maestosità dei movimenti dell’aereo e dell’ala che vedo piegarsi rispetto all’orizzonte, è quasi un peccato non essere “fuori” a guardarci, deve essere uno spettacolo vedere il mitico Jumbo virare sopra le nuvole! Finalmente atterriamo, c’è vento forte ma il bestione tocca con leggerezza la pista, anche se si balla un po’. Vengo a sapere che molti voli non sono atterrati causa vento, ma se non ci riesce il B747 chi ci potrebbe riuscire?? A terra, al terminal 1 di Heathrow, è un tripudio di 747, faccio una foto a una fila di Jumbo allineati.
Sono a Londra, finalmente la vecchia Europa! Gli amici che mi ospitano abitano vicino all’aeroporto, per cui mi scappano altre foto a un 747 in volo e al bellissimo ed elegante A340 (tutte le foto le metterò appena possibile all’aerea giusta…).

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Sissi
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tappa 3

Messaggio da Sissi » 22 gennaio 2007, 19:04

TAPPA 3 : Londra – Milano con A321 dell’Alitalia

A Heathrow mi ritrovo col problema del bagaglio a mano: è troppo grosso, non vogliano farmelo tenere , ma ho dentro il pc, la macchina fotografica e lo scafandro per fare le foto sott’acqua, e quelli non li posso imbarcare! Protesto con la security, alla fine li sfinisco e mi lasciano passare (eheheh!!!) . Vi consiglio, se passate da Londra, di fare bagagli a mano piccoli altrimenti sono dolori!!!
Dunque, sono in giro dal 17 dicembre e oggi è il 21 gennaio: ho bisogno di tornare a casa, quando vedo il gate e l’aereo dell’Alitalia, capisco che siamo al traguardo. Sono come E.T., che vedendo la sua astronave alzava il dito e diceva “casa, casa”: ecco, l’A321 dell’Alitalia è la mia astronave che mi riporterà in Italia dopo aver vissuto questo mese tra il Messico, gli USA e l’Inghilterra.
Salgo, sono seduta in fondo posto finestrino (ovviamente), vista sull’ala. Bene, farò delle foto appena in volo. L’aereo sembra nuovo, ben tenuto, il sedile verde è più largo di quello del 747 della British Airways (in effetti il sedile più stretto della mia “carriera” volante è stato proprio sull’aereo più grande del mondo…boh!!). Vedo tantissimi 747, chissà se avrò mai la fortuna di risalirci?? In fondo è stata un’emozione volarci, soprattutto quando sei in aeroporto e gli altri aerei in confronto sono piccoli…è come stare su una nave da crociera che passa tra gli yacht in porto. Ci fermiamo vicino alla pista di decollo, ci sono parecchi aerei in fila ad aspettare; decolla un 747 delle linee aeree indiane, vedo tutta la sua lunghissima rincorsa e poi lo vedo salire veloce e superbo, fa veramente impressione, un bellissimo decollo! Appena dopo il Jumbo decolla un altro aereo molto più piccolo, mi fa sorridere perché si stacca dal suolo a metà pista e non alla fine come il mostro a 4 motori…ovviamente! Tocca a noi, sono tranquillissima e mi guardo tutto il decollo, non penso più all’uragano di 3 giorni fa, il comandante fa il suo saluto e l’annuncio che il tempo sarà bello e che arriveremo in orario a Malpensa. Dunque, mi godo gli a/v che parlano italiano, capisco finalmente tutto quello che viene detto a bordo…sugli altri aerei facevo fatica, il mio inglese è quello che è, e questo è il mio sesto volo in un mese, finalmente su un aereo italiano!!!! Adesso sono gli stranieri a bordo a doversi adeguare…ahahah!!! Gli a/v Alitalia sono gentili e veloci, a bordo anche quotidiani gratuiti, ottimo! Sugli schermi passano i cartoni animati di Willy coyote, mi viene da ridere perché ho visto i coyote lungo le strade messicane, anche se il Bip-bip non l’ho incontrato…faccio un po’ di foto, l’arco alpino è bellissimo, poi sorvoliamo il parco del Ticino vicino a Malpensa e penso che invece dei cactus ci sono i pioppi spogli…atterriamo in perfetto orario, anche se i piloti fanno un atterraggio un po’ duro, povero 321! Dal finestrino vedo gli aerei parcheggiati: una bella fila di MD80 Alitalia, mi viene da ridere perché a Los Angeles e poi a Londra guardavo i B747 parcheggiati, qui invece il panorama cambia…vedremo mai dei 747 con la livrea Alitalia? Mi sa di no…ma la vista degli MD80 Alitalia mi è comunque cara, vuol dire che sono veramente tornata!!
L’avventura è finita (per ora, ma la voglia di ripartire c’è sempre, e anche la necessità lavorativa), grazie agli aerei grandi e piccoli che mi hanno portata in giro per il mondo e che alla fine mi hanno riportata (sana e salva nonostante il ciclone) a casa!

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Messaggio da mcgyver79 » 22 gennaio 2007, 20:36

Che gran bei racconti!!! Complimenti!!

Ciaooooo.
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Messaggio da franca66 » 22 gennaio 2007, 20:57

Ciao Sissi, bentornata. Mitico il 747
[font=Arial]Franca[/font]

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Messaggio da Bacione » 22 gennaio 2007, 21:02

Sissi, un racconto davvero bello!
Complimenti, scrivi bene e hai saputo trasmetterci le tue emozioni.
Grazie di averle condivise e bentornata! :)

MiamiVice

Messaggio da MiamiVice » 23 gennaio 2007, 7:20

Bentornata Sissi! Bellissimo racconto :D

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Messaggio da Sissi » 23 gennaio 2007, 9:09

ciao, grazie a tutti per averlo letto...! appena riesco metterò anche le foto all'area spotters...
ciao

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Roberto Gizzi
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Messaggio da Roberto Gizzi » 23 gennaio 2007, 9:32

Grazie per le emozioni cosi chiaramente descritte e che hai voluto condividere con noi.
Penso proprio che il 747 in Alitalia non lo vedremo più...

Ciao
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esoso82
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Complimenti

Messaggio da esoso82 » 25 gennaio 2007, 0:03

Cavolo scrivi veramente bene!!!!!Sembrava di essere con te, viaggio stupendo....

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Emiliano
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Messaggio da Emiliano » 25 gennaio 2007, 0:37

Bentornata complimenti per il racconto e W il 747!


We've guided missiles, but unguided men. (M.L.King)


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Re: tappa 2

Messaggio da pertugio » 27 gennaio 2007, 21:57

Il vento aumenta di coda fino ai 300 km/h, praticamente la velocità di un uragano, e la nostra velocità sale…ci scuote una violenta turbolenza, che mi fa tornare la paura di volare. L’aereo arriva a quasi 1300 km/h, bisogna tenersi attaccati ai sedili per non sbattere contro il vicino, il mio cuore batte all’impazzata…dopo 15 minuti di montagne russe, finalmente qualcuno dal cockpit ci da’ l’annuncio che tra 10 minuti la turbolenza finirà, e di stare seduti con la cintura allacciata. Io ero spaventatissima, soprattutto guardando la velocità raggiunta dall’aereo…la cosa si è ripetuta prima di arrivare, anche se la turbolenza questa volta era minore, il vento sempre a 300 km/h ma l’aereo era meno veloce, non so se il pilota aveva diminuito la velocità dei motori (eravamo comunque sui 1170 km/h), e siamo arrivati con 1 ora di anticipo anche se eravamo partiti con mezz’ora di ritardo. Il ventaccio (anzi, uragano, visto la velocità) di coda ci ha regalato 1 ora e mezza di volo in meno, e a me una grande paura. Tra una turbolenza e l’altra mi godo un’alba indescrivibile, il cielo è rosso e giallo, sotto di noi il Canada del nord con Terranova: si vedono le isole ghiacciate e le nuvole bianche, uno spettacolo! Poi il sole si alza e tinge le nuvole e le ali di rosa, faccio alcune foto al motore e all’ala.[/quote]

Acc... me la sarei fatta sotto.... - l'aereo quasi a 1300... il suono e' da quelle parti se non sbaglio...
- ma si puo' viaggiare con vento in coda a 300km/h ?

N757GF

Re: tappa 2

Messaggio da N757GF » 28 gennaio 2007, 0:45

pertugio ha scritto: l'aereo quasi a 1300... il suono e' da quelle parti se non sbaglio...
- ma si puo' viaggiare con vento in coda a 300km/h ?
La velocita` del suono e` misurata rispetto all'aria, non rispetto al suolo. Se hai vento in coda, anche il suono ha il "vento in coda" e la velocita` dell'aereo rispetto al suono e` la stessa che ha rispetto all'aria, i soliti 900 km/h circa.

La velocita` del suono nell'aria e` come quella di un aereo che viaggia a M=1, risente anche lei del vento e puo` avere una velocita` rispetto al terreno maggiore o minore di M=1. In realta` la velocita` rispetto al suolo del suono non ha tanta utilita`, ma solo per dire che risente anche lei della velocita` della massa d'aria.

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Re: tappa 2

Messaggio da Sissi » 28 gennaio 2007, 12:31

pertugio ha scritto:Il vento aumenta di coda fino ai 300 km/h, praticamente la velocità di un uragano, e la nostra velocità sale…ci scuote una violenta turbolenza, che mi fa tornare la paura di volare. L’aereo arriva a quasi 1300 km/h, bisogna tenersi attaccati ai sedili per non sbattere contro il vicino, il mio cuore batte all’impazzata…dopo 15 minuti di montagne russe, finalmente qualcuno dal cockpit ci da’ l’annuncio che tra 10 minuti la turbolenza finirà, e di stare seduti con la cintura allacciata. Io ero spaventatissima, soprattutto guardando la velocità raggiunta dall’aereo…la cosa si è ripetuta prima di arrivare, anche se la turbolenza questa volta era minore, il vento sempre a 300 km/h ma l’aereo era meno veloce, non so se il pilota aveva diminuito la velocità dei motori (eravamo comunque sui 1170 km/h), e siamo arrivati con 1 ora di anticipo anche se eravamo partiti con mezz’ora di ritardo. Il ventaccio (anzi, uragano, visto la velocità) di coda ci ha regalato 1 ora e mezza di volo in meno, e a me una grande paura. Tra una turbolenza e l’altra mi godo un’alba indescrivibile, il cielo è rosso e giallo, sotto di noi il Canada del nord con Terranova: si vedono le isole ghiacciate e le nuvole bianche, uno spettacolo! Poi il sole si alza e tinge le nuvole e le ali di rosa, faccio alcune foto al motore e all’ala.
Acc... me la sarei fatta sotto.... - l'aereo quasi a 1300... il suono e' da quelle parti se non sbaglio...
- ma si puo' viaggiare con vento in coda a 300km/h ?[/quote]

ciao, evidentemente si, visto che in realtà il vento ha toccato punte di 320 km/h, mi viene male solo a ripensarci...! Non so se un altro aereo molto più piccolo avrebbe potuto "sopportarlo", io ero sul 747, magari qualcuno ci sa dire , ad es. su un MD80 cosa sarebbe successo..? Lo stesso o ci sarebbero stati problemi?

ciao

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Messaggio da Slowly » 28 gennaio 2007, 12:35

Sull'80 non ci proverei! :D

1300 è superiore a Mach 1.
SLOWLY
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MSN: slowly@md80.it
Skype: slo.ita

Scarica il mio (oh) mamma devo prendere l'aereo!

N757GF

Re: tappa 2

Messaggio da N757GF » 28 gennaio 2007, 12:37

Sissi ha scritto: ciao, evidentemente si, visto che in realtà il vento ha toccato punte di 320 km/h, mi viene male solo a ripensarci...! Non so se un altro aereo molto più piccolo avrebbe potuto "sopportarlo", io ero sul 747, magari qualcuno ci sa dire , ad es. su un MD80 cosa sarebbe successo..? Lo stesso o ci sarebbero stati problemi?
Il problema puo` essere la turbolenza, non la velocita` del vento. In situazione non turbolenta, la velocita` del vento e` irrilevante per quanto riguarda il volo dell'aereo (e` importante per quanto riguarda la ground speed). L'aereo vola rispetto alla'ria, non rispetto al suolo.

Quando si vola non bisogna anche tenere presente ad esempio la velocita` periferica della terra, dovuta alla rotazione, di circa 1100 km/h, la velocita` della terra intorno al sole (30 km/s) ecc. ecc.

Una mosca, dentro allo scompartimento di un treno che viaggia a 200 km/h vola tranquilla e pacifica, non si accorge di nulla. E` in un riferimento inerziale. Stessa cosa per l'aereo.

N757GF

Messaggio da N757GF » 28 gennaio 2007, 12:38

Slowly ha scritto:Sull'80 non ci proverei! :D

1300 è superiore a Mach 1.
E` una ground speed, non c'entra una fava con la dinamica dell'aereo.

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Messaggio da Sissi » 28 gennaio 2007, 12:39

Slowly ha scritto:Sull'80 non ci proverei! :D

1300 è superiore a Mach 1.
fantastico....! allora non è così "normale"....non ho ancora capito se abbiamo rischiato o no, dalle risposte avute sul forum sembra no (cosa che mi ha tranquillizato) ma ho avuto un parere contrario da un'altra persona che conosco, e che se ne intende..non so cosa pensare...mi aiutate???

simonedonnini
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Re: Ho rivolato sul B747....

Messaggio da simonedonnini » 31 gennaio 2008, 20:41

Ciao :shock: l'ho letto tutto!!!
Ho pensato appena ho visto mille righe di testo ma chi è questo pazzo che ha scritto un tema (scusa) poi l'ho letto tutto,ma l'hai scritto mentre eri in volo? le foto che hai scattato si possono vedere sul sito ? (come si fà)?
poi un ultima cosa (come vedi mi hai incuriosito) l'hotel a los angeles per vederlo ad esempio su google maps come si chiamava? grazie.

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