3-4 domande

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Andrea78
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3-4 domande

Messaggio da Andrea78 » 21 ottobre 2007, 17:11

ciao a tutti sono andrea, premetto che non ho un particolare interesse per gli aerei il volo e tutto ciò che gira intorno all'aviazione civile /militare, però voglio farvi una domanda che per voi può sembrare stupida.
Sono tornato da poco dal mio viaggio di nozze e ho preso il volo parigi san francisco con air france, in aereo erano presenti i classici monitor sui poggiatesta la quale trasmettevano in diretta il percorso che faceva l'aereo.
La mie domande sono:
1) Perchè ho sorvolato tutta l'Inghilterrra , Groellandia e passato sopra il Canada per poi arrivare a S.F.? e non magari tirare dritto da Parigi.
2) E fattibile l'ipotesi che ho attraversato questi paesi per evitare + mare possibile?
3) Parigi è uno scalo forzato o si può partire anche dall'Italia con volo diretto?
E per finire esiste qualche sito che mi puo far rivedere il percorso fatto dall'aereo che ho preso?
Ringrazio tutti per le vostre spiegazioni
Andrea.

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Messaggio da Nik » 21 ottobre 2007, 17:32

1)Ci sono delle rotte da seguire.Si seguono degli spazi aerei chiamati aerovie.
2)I piloti preferiscono volare sempre sopra la tera ma non sta a loro decidere.
3)Parigi è quasi sempre usato come scalo tecnico.Anche per andare a est.
Spero di essere stato utile ciao Nik.
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Messaggio da Nik » 21 ottobre 2007, 17:33

Dimenticavo l'ultima domanda:prova a guardare sul sito della compagnia che ti ha portato a destinazione!!Ciaoooooo!!!!!!!!!!!
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Re: 3-4 domande

Messaggio da IlFiliPlus » 21 ottobre 2007, 17:43

Ciao Andrea,
Benvenuto in md80.it, :wink: .
Provo a rispondere alle tue domande:
A) Tutti i velivoli in servizio commerciale devono seguire delle "autostrade del cielo", quelle che in termini tecnici vengono definite "Aerovie".
Il tuo aereo ha imboccato alcune di queste Aerovie che lo hanno condotto fino a destinazione attraverso alcune tappe intermedie, tra cui l'Inghilterra, il Canada ed ecc.
Riassumendo: pur essendo il cielo immenso, esso è continuamente monitorato (attraverso centri di controllo del traffico aereo sparsi in tutto il mondo) ed esistono delle strade obbligate che gli aerei devono seguire per giungere a destinazione.
(Lascio a qualcun'altro una spiegazione più dettagliata e precisa)
B) Non è rilevante
C) Non saprei. Se non sbaglio, fino a qualche tempo fa era possibile imbarcarsi a Milano (o Roma, :?: ) ed arrivare a San Francisco con Alitalia. Non saprei dirti se questo volo è ancora attivo (mi sembra di no) e se, eventulamente, esso effettuasse scali intermedi.

Spero di esserti stato di aiuto,
Ciao. 8)
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Messaggio da Galaxy » 21 ottobre 2007, 17:49

Nik ha scritto:1)Ci sono delle rotte da seguire.Si seguono degli spazi aerei chiamati aerovie.
Sull'oceano non ci sono aerovie, ma giornalmente vengono create delle rotte temporanee, in base alle condizioni meteorologiche. Vale a dire che da un giorno all'altro, l'aeromobile in servizio sulla stessa rotta difficilmente sorvolerà gli stessi punti del giorno prima.
Andrea78 ha scritto:2) E fattibile l'ipotesi che ho attraversato questi paesi per evitare + mare possibile?
I "punti di ingresso" in queste rotte temporanee (chiamate tecnicamente NAT - North Atlantic Tracks) si trovano a ovest della Gran Bretagna, subito dopo l'Irlanda... Quindi bisogna arrivare in quella zona prima di "buttarsi" sull'oceano. [comunque le NATs terminano sulla costa orientale degli Stati Uniti: quindi giunto sulla costa orientale sei "rientrato" nel classico sistema delle aerovie).


Ciao!
Federico
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Messaggio da IlFiliPlus » 21 ottobre 2007, 17:53

Nik ha scritto:2)I piloti preferiscono volare sempre sopra la tera ma non sta a loro decidere.
Hai perfettamente ragione. Non ci avevo pensato.
E' sempre meglio volare "per terra", :wink: .
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Messaggio da Andrea78 » 21 ottobre 2007, 17:54

ringrazio per le vostre spiegazioni, io pensavo che era solo una questione di sicurezza dove c'è terra sicuramente si trova un aeroporto d'emergenza.
ecco come giustificavo questa rotta atipica anche perchè mi sembra + lunga rispetto che tirare una linea retta parigi S.F. o sbaglio?

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Messaggio da I-DISA » 21 ottobre 2007, 18:07

1) Hai fatto quella rotta perchè se avessi "tirato dritto" come dici tu, avresti percorso molti più chilometri (migliaia) di quanti ne hai fatti passando a nord. Devi considerare che la terra è sferica, è le sue rappresentazioni su carta fanno si che si perdano delle informazioni. Sulla proiezione di Mercatore (quella più vista nelle nostra cartine) si perdono delle info sulle distanze.

Come rendersene conto:

Prendi un mappamondo: ed uo spago. Collegalo ad un'estemità a Parigi ed all'altra a SFO. Noterai che "tirando dritto" userai più spago di quanto ne usi passando a nord in zona Groenlandia.


2) La risposta è quindi chiaramente: NO.

3) Il fatto che tu sia partito da Parigi è perchè ci sono compagnie (suppongo AF) che per loro scelta di mercato hanno deciso di fare quella tratta. Tecnicamente è fattibilissimo andare dall'Italia a SFO, ma ad oggi non ci sono vettori che effettuano tale tratta.

Alitalia nel periodo 1998-2002 faceva il volo giornaliero MXP-SFO con aeromobile 767-300ER.
Aer Lingus, Aeropostale, Air Europa, Air France, Air One, Alitalia, Alitalia Express, ATI, Aviaco, British Airways, Continental, Delta Airlines, EasyJet, Iberia, Icelandair, KLM, Lufthansa, Lufthansa Italia, Olympic, SAS, Spanair, Swissair, Volareweb, Wizz.

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Messaggio da Galaxy » 21 ottobre 2007, 18:25

Andrea78 ha scritto:ringrazio per le vostre spiegazioni, io pensavo che era solo una questione di sicurezza dove c'è terra sicuramente si trova un aeroporto d'emergenza.
ecco come giustificavo questa rotta atipica anche perchè mi sembra + lunga rispetto che tirare una linea retta parigi S.F. o sbaglio?
Comunque le rotte NATs, in mezzo all'oceano, hanno SEMPRE un aeroporto entro un raggio ben definito di miglia. Ti invito a cercare su questo forum altre informazioni con la chiave di ricerca NAT e/o ETOPS.

Ciao!
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Messaggio da Andrea78 » 21 ottobre 2007, 18:26

quindi le rotte aeree vengono scelte in base a + fattori nel mio caso ha coinciso meno ore di volo sorvolando + terra che mare ma il fattore predominate nella scelta di certe rotte qual'è?
Può succedere che si sceglie un percorso che sorvola + mare che terra per avere - ore di volo?
Nella mia ignoranza in materia credo che sia meglio magari 2-3 ore in più di volo ma avere una sicurezza di un'eroporto sotto i piedi che acqua

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Messaggio da Galaxy » 21 ottobre 2007, 18:36

Ecco un link che potrebbe interessarti, sempre per quanto riguarda il discorso "sicurezza" quando si vola sul mare
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Messaggio da I-DISA » 21 ottobre 2007, 19:27

Andrea78 ha scritto: Nella mia ignoranza in materia credo che sia meglio magari 2-3 ore in più di volo ma avere una sicurezza di un'eroporto sotto i piedi che acqua
No, l'aviazione civile (settore molto conservativo in termini di sicurezza) va in altra direzione. E' importante ridurre le ore di volo, i consumi, i migli da percorrere: gli standard di sicurezza ed i livelli tecnici lo permettono.

Per i velivoli con 2 soli motori che devono fare l'ocenano vengono resi necessari determinati requisiti: sia impiantistico-costruttivi sia di efficienza sia di know how dell'utilizzatore della macchna. Oggi macchine senza tali requisiti devono volare a meno di 60 minuti dall'aeroporto più vicino. Quelli che invece hanno tali requisiti si dice che hanno ottenuto l'ETOPS.

Oggi per alcuni velivoli mi pare che si è arrivati ad ETOPS di 240 min: cioè un bimotore con ETOPS di 240 min può volare a distanze fino a 4 ore dall'aeroporto più vicino.

Ripeto: trimotori e quadrimotori non necessitano di tali requisiti.
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Messaggio da JT8D » 21 ottobre 2007, 23:31

Nik ha scritto:1)Ci sono delle rotte da seguire.Si seguono degli spazi aerei chiamati aerovie.
2)I piloti preferiscono volare sempre sopra la tera ma non sta a loro decidere.
3)Parigi è quasi sempre usato come scalo tecnico.Anche per andare a est.
Spero di essere stato utile ciao Nik.
Nik, dato che è evidente che nelle tue risposte erano presenti delle imprecisioni, poi corrette da altri utenti ma che possono essere fuorvianti per gli utenti inesperti, ti invito in futuro a porre più attenzione e ad astenerti dal rispondere se non sei sicuro della risposta. Non è che sei obbligato a rispondere !

Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)


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Messaggio da fr3003 » 22 ottobre 2007, 18:42

Niente a che fare con i jet-stream?

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Messaggio da ixel » 22 ottobre 2007, 19:18

Da quel che so io le rotte vengono scelte per essere il più coerentemente possibile vicine all'ortodromia (arco di cerchio massimo che collega due punti sulla sfera) che collega la partenza alla destinazione, ovvero la rotta più breve che come già detto passa per il polo N da Parigi a San Francisco..però giornalmente si deve tener conto dei venti in quota (o JetStream come detto da fr3003) in quanto per sfruttarli (tenerli in coda) bisogna aggirare punti di alta e bassa pressione che ovviamente non sono sempre fissi...questa rotta così determinata è quella preferita dalle compagnie aeree perchè per percorrerla l'aereo impiega il minor tempo possibile, quindi minor cosumo di carburante. Si chiama BRACHISTOCRONA (MINIMUM TIME TRACK)

attendo interventi correttivi nel caso abbia sbagliato qualcosa.
ciao
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IN TUTTE LE PIAZZE D'ITALIA:
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Per info: http://www.md80.it/bbforum/viewtopic.php?t=15615

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Messaggio da N757GF » 23 ottobre 2007, 11:08

ixel ha scritto:ovvero la rotta più breve che come già detto passa per il polo N da Parigi a San Francisco..
L'ortodromica da parigi a sfo non si passa per il polo.

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aeb
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Re: 3-4 domande

Messaggio da aeb » 23 ottobre 2007, 19:38

IlFiliPlus ha scritto:C) Non saprei. Se non sbaglio, fino a qualche tempo fa era possibile imbarcarsi a Milano (o Roma, :?: ) ed arrivare a San Francisco con Alitalia. Non saprei dirti se questo volo è ancora attivo (mi sembra di no) e se, eventulamente, esso effettuasse scali intermedi.
C'era sicuramente sino a luglio 2001: MXP-SFO diretto, con un 767
Andrea

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Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti
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N757GF

Re: 3-4 domande

Messaggio da N757GF » 24 ottobre 2007, 2:01

aeb ha scritto: C'era sicuramente sino a luglio 2001: MXP-SFO diretto, con un 767
C'era anche il malpensa los angeles con MD11.

Andrea78
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Messaggio da Andrea78 » 24 ottobre 2007, 18:02

cosa dire grazie a tutti che con le vostre spiegazioni ho capito a grandi linee il motivo di tali percorsi, sicuramente in futuro vedere il percorso sul monitor del poggiatesta avrà un senso logico.
grazie ancora
Andrea

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