AirGek ha scritto:sardinian aviator ha scritto:Questo non saprei...secondo me l'aeroporto di PMO non è tanto grande, uno se lo dovrebbe aspettare dappertutto, poi i temporali si muovono ecc... Piuttosto bisognerebbe rispondere alla domanda di Tartan: che tipo di addestramento hanno ricevuto i piloti?
Io invece avrei una versione della stessa domanda ma più generica, quando si entra in linea (qualsiasi compagnia) si riceve addestramento supplementare a quello della scuola di volo? Nel senso, durante l'ATPL ti viene spiegato in maniera a mio modo di vedere esauriente il fenomeno e tutte le sue varianti, c'è altro da sapere in proposito che viene trattato solamente dopo essere giunti a certi livelli?
Sui movimenti dell'aria, il mezzo in cui di solito si agita l'aereo, c'è sempre da imparare perché sempre c'è qualcosa di nuovo.
Il primo documento organico che spiegava il fenomeno e forniva dei consigli e che fu distribuito a tutto il personale navigante di condotta della compagnia nella quale lavoravo, fu emesso nel 1983, circa 27 anni fa (quasi trenta) e consisteva di 25 pagine.
Dopo soli 5 anni, a seguito anche di ulteriori informazioni arrivate da studi ad hoc condotti da diverse case produttrici di aereoplani consorziatesi su richiesta della NASA, se non ricordo male, il documento fu aggiornato raggiungendo le 57 pagine, più del doppio del precedente e nel contempo furono inserite nei programmi di addestramento periodico (recurrent training) delle specifiche sessioni del simulatore dedicate al problema. Questo sempre nella compagnia nella quale lavoravo allora. Furono anche elaborate delle precise procedure da seguire nel caso ci si fosse trovati nel fenomeno, oltre che vari metodi per cercare di capire se il fenomeno fosse in atto.
Successivamente, alcune case produssero delle strumentazioni in grado di elaborare imput precisi allo scopo di identificare la possibile presenza di wind shear.
Mi sembra di ricordare, ma non ne sono sicuro, che alcune macchine sono in grado di ovviare autonomamente o quasi alla presenza del wind shear, oltre che a riconoscerlo presente.
Questa ultima affermazione, se verificata come vera, potrebbe aver allentato l'attenzione addestrativa (l'addestramento ricorrente è un costo) vista la presenza di strumenti creati appositamente e che operano in automatico.
Si tratta naturalmente solo di ragionamenti postati qui, nel tread generico, dove si può spaziare con la fantasia e dove tutto quello che si dice deve essere verificato. Se quello che ho detto dovesse essere giudicato non attendibile dalla magistratura, sono pronto a dimettermi dal colore che ho adesso e che neanche me lo ricordo.