Beh, non pensavo certo a far fare una coronarografia di routine a tutti i piloti, ci mancherebbe altro.
Forse un Holter ogni tanto potrebbe (uso il condizionale) dare indicazioni interessanti ai fini diagnostici e, magari, di screening di categoria.
Pensavo, in realta' ad una determinazione (fatta da personale medico competente: cardiologi e/o cardiochirurghi) che tenesse in considerazione tutti i vari aspetti della vita che possono concorrere a portare il rischio oltre una certa soglia.
Facendo il mio esempio, dopo quegli incontri cui ho assistito da accompagnatore qualcosa nelle mie abitudini l'ho "limato" (non viaggio piu' quasi per niente per lavoro, mi prendo delle pause nei momenti di forte stress, evito di prendermela per tutto, ma lascio correre pure le critiche del tutto infondate... insomma cerco di stare piu' rilassato, evito il fumo passivo ogni volta che posso, mentre prima, da (forse?) ex fumatore lo andavo a cercare, evito completamente certi cibi, etc etc e, soprattutto, ho fatto molti piu' buchi alla cinta).
Sicuramente lo stress per i piloti (come ho detto gia' prima) non puo' essere eliminato, pero' su altri aspetti si puo' lavorare a fondo, anche con comportamenti impositivi (esagero volutamente, ma, ad esempio, con atti tipo "finche' hai tutto quel sovrappeso e questo colesterolo, non voli piu'...").
Poi, certo, l'imprevedibile e' imprevedibile... ma finche' si puo' fare un po' di sana prevenzione
![Wink :wink:](./images/smilies/icon_wink.gif)