Perchè non bisogna avere paura di volare
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Perchè non bisogna avere paura di volare
Postato volutamente qui e non in area tecnica.
https://www.corriere.it/tecnologia/card ... pale.shtml
https://www.corriere.it/tecnologia/card ... pale.shtml
Re: Perchè non bisogna avere paura di volare
Avevo adocchiato l'articolo sul Corriere e, come spesso accade su questa ed altre testate, il contenuto non sempre è coerente con il titolo: ad esempio, visto che il titolo riguarda la paura di volare, cosa c'entra lo scarico di deiezioni umane?
M.C.
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Re: Perchè non bisogna avere paura di volare
Boh, secondo me il titolo c'entra poco con i vari punti. Rispondendo al titolo, la motivazione che ritengo più valida è il livello di manutenzione e sicurezza e la quantità di norme che ogni mezzo che sorvola i nostri cieli deve avere.
Mi fa più paura il treno tanto per dire
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Re: Perchè non bisogna avere paura di volare
Quello che fa più paura,secondo me,è che in caso di incidente le probabilità di salvarsi sono minime perchè l'ambiente non aiuta,a differenza degli altri mezzi di trasporto di massa dove l'ambiente può permettere di lottare: acqua per le navi e terra per treni ed autobus.
Poi il discorso dei posti: ma statisticamente i sedili posteriori non sono stati sempre considerati più sicuri? Ovvio che dipenda dalla dinamica,ma io ricordavo così.
Poi il discorso dei posti: ma statisticamente i sedili posteriori non sono stati sempre considerati più sicuri? Ovvio che dipenda dalla dinamica,ma io ricordavo così.
- flyingbrandon
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Re: Perchè non bisogna avere paura di volare
Non è vero...Dylan666 ha scritto:Quello che fa più paura,secondo me,è che in caso di incidente le probabilità di salvarsi sono minime perchè l'ambiente non aiuta,a differenza degli altri mezzi di trasporto di massa dove l'ambiente può permettere di lottare: acqua per le navi e terra per treni ed autobus.
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Re: Perchè non bisogna avere paura di volare
il discorso sulla paura di volare rispetto ad altri mezzi di trasporto è storia vecchia.
mi capita sovente di parlare con le persone e l obiezione più comune è il fatto che per aria sei sospeso nel vuoto.
tesi questa rilasciata anche da mia cognata maestra....
ma hanno studiato fisica? qualcuno ha mai provato a mettere la mano fuori dal finestrino in macchina a 120 all ora e sentire il corpo dell aria che scivola e spinge la mano indietro?
se riuscissero a pensare alla massa d aria su cui si va a sbattere ad 800 km orari forse capirebbero che non sono cosi nel vuoto.
altro termine di paragone è che sul treno sei per terra.... a parte le statistiche sugli incidenti ferroviari solo in italia verso l aereo il paragone non regge neanche un secondo.
ma su un frecciarossa che deraglia a 300 km orari quante possibilità hai di salvarti? se consideriamo anche un regionale che deraglia a 100 all ora siamo cosi sicuri che ti salvi cosi facilmente?
Poi non parliamo di pulman ed autovetture.... siamo abituati a considerare le persone che si salvano su incidenti "minori" paragonabili ad un uscita di pista di un aereo od un atterraggio sconclusionato (scusate il termine) dove anche li le persone si salvano in modo cospicuo.
provate a pensare invece ad un pulman che esce fuori strada su un burrone a 110 km /h o all autista che si addormenta e si incolla una galleria....
quanti si salvano.
Poi se c'è brandon alla guida puoi pure dormire sonni tranquilli l unico rischio che corri e che te frega il panino
piccola divagazione, io conosco una marea di persone grazie al mio lavoro, di tutti i generi e classi sociali, sono portato a dover capire in fretta se una persona mi ispira fiducia.
posso dire che con brandon volerei su qualsiasi aereo se pilotato da lui!!!!
mi capita sovente di parlare con le persone e l obiezione più comune è il fatto che per aria sei sospeso nel vuoto.
tesi questa rilasciata anche da mia cognata maestra....
ma hanno studiato fisica? qualcuno ha mai provato a mettere la mano fuori dal finestrino in macchina a 120 all ora e sentire il corpo dell aria che scivola e spinge la mano indietro?
se riuscissero a pensare alla massa d aria su cui si va a sbattere ad 800 km orari forse capirebbero che non sono cosi nel vuoto.
altro termine di paragone è che sul treno sei per terra.... a parte le statistiche sugli incidenti ferroviari solo in italia verso l aereo il paragone non regge neanche un secondo.
ma su un frecciarossa che deraglia a 300 km orari quante possibilità hai di salvarti? se consideriamo anche un regionale che deraglia a 100 all ora siamo cosi sicuri che ti salvi cosi facilmente?
Poi non parliamo di pulman ed autovetture.... siamo abituati a considerare le persone che si salvano su incidenti "minori" paragonabili ad un uscita di pista di un aereo od un atterraggio sconclusionato (scusate il termine) dove anche li le persone si salvano in modo cospicuo.
provate a pensare invece ad un pulman che esce fuori strada su un burrone a 110 km /h o all autista che si addormenta e si incolla una galleria....
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Poi se c'è brandon alla guida puoi pure dormire sonni tranquilli l unico rischio che corri e che te frega il panino
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Re: Perchè non bisogna avere paura di volare
Confermo anche perché l'ambiente è sempre lo stesso, la terra o l'acqua. L'aria non è ambiente finale.flyingbrandon ha scritto:Non è vero...Dylan666 ha scritto:Quello che fa più paura,secondo me,è che in caso di incidente le probabilità di salvarsi sono minime perchè l'ambiente non aiuta,a differenza degli altri mezzi di trasporto di massa dove l'ambiente può permettere di lottare: acqua per le navi e terra per treni ed autobus.
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Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
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Re: Perchè non bisogna avere paura di volare
Io se non lo porto io mi cago sotto..
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
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Re: Perchè non bisogna avere paura di volare
....min**ia non trovo i Kleenex...fabrizio66 ha scritto: piccola divagazione, io conosco una marea di persone grazie al mio lavoro, di tutti i generi e classi sociali, sono portato a dover capire in fretta se una persona mi ispira fiducia.
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Grazie Fabrì....
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Re: Perchè non bisogna avere paura di volare
Io ho molta più paura di viaggiare in auto. In aereo, treno e anche in bus mi sento più sicuro. In auto proprio no. Basta davvero poco, andando anche solo a 80 km/h, se quello che mi viene in contro sbanda un attimo, anche se non ci lascio le penne, ne posso uscire davvero malridotto, sopratutto se considerate che viaggio su una 600 del 1999.
Fabrizio
Re: Perchè non bisogna avere paura di volare
Mettiamo il fatto che in caso di esplosione o deragliamento,o di collisione o chissà cos'altro,un passeggero sopravvissuto venga sbalzato fuori dall'abitacolo a velocità non elevatissima (non tipo proiettile,intendo): in treno,autobus,nave puoi atterrare dolcemente sulla terra (e camminare) o sull'acqua (e nuotare).In aereo avrai almeno qualche migliaio di metri di vuoto da colmare,prima,con tutte le conseguenze del caso.flyingbrandon ha scritto:Non è vero...Dylan666 ha scritto:Quello che fa più paura,secondo me,è che in caso di incidente le probabilità di salvarsi sono minime perchè l'ambiente non aiuta,a differenza degli altri mezzi di trasporto di massa dove l'ambiente può permettere di lottare: acqua per le navi e terra per treni ed autobus.
Ciao!
Certo,il mio è un esempio limite,ma nell' immaginario collettivo è un ragionamento che sta in piedi per logica.
Poi, ovviamente per rispondere a Fabrizio66, io conosco bene la fisica che sta alla base del volo aeronautico,direi che la fisica è la mia materia preferita..ma se fosse così semplice vincere la fobia,cioè studiare quattro leggi della fisica e prendere 30 all'esame,non esisterebbero milioni di fobici di tutte le estrazioni sociali e gradi di cultura.
Quindi il discorso sarebbe un pò più complesso di quello che molti credono,e in questo caso i "sempliciotti" non sarebbero più i fobici ma chi ne sminuisce le loro paure.
Non so se questa sia un risposta sarcastica o meno,ma il controllo del mezzo allevia l'ansia a tantissime persone.Nel mio caso non funziona neanche così,perchè mi rendo conto di non capire un'acca di come si piloti un velivolo,per cui anche se mi mettessero al posto del pilota forse mi verrebbe un infarto prima di capire di essermela fatta sotto dalla paura.sigmet ha scritto:Io se non lo porto io mi cago sotto..
Però ho paura anche in treno,auto con altri e in nave devo prendere una cabina esterna e vicina ai punti di aggregazione,quindi il mio è un caso particolare.
Edit: ho visto ora che Sigmet è un pilota ed un addetto ai lavori di investigazione,quindi non l'ultimo arrivato.Se la sua affermazione è reale,la sua fobia è quantomeno curiosa e rientra nei casi che dicevo prima: non basta essere istruiti per vincere una fobia.
Così come esistono dei grandi chirurghi che hanno paura dell'anestesia,o dei grandi scienziati e ricercatori in ambito medico che temono un semplice prelievo.
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Re: Perchè non bisogna avere paura di volare
Ciao Dylan indubbiamente se le persone conoscessero un po' di fisica la situazione sarebbe migliore, anche se chi ha paura non usa ragione.
Essere sbalzato fuori da un treno a bassa velocità? Diciamo 20 all' ora dopo un esplosione? E non avere conseguenze fisiche?
Credo che faccia prima la Lazio a vincere la Champions.
Anche perchè atterrare dolcemente sul terreno o sulle acqua dipende cosa trovi a terra. Un palo l asfalto uno scoglio e così vka
Essere sbalzato fuori da un treno a bassa velocità? Diciamo 20 all' ora dopo un esplosione? E non avere conseguenze fisiche?
Credo che faccia prima la Lazio a vincere la Champions.
Anche perchè atterrare dolcemente sul terreno o sulle acqua dipende cosa trovi a terra. Un palo l asfalto uno scoglio e così vka
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Re: Perchè non bisogna avere paura di volare
Per quanto riguarda sigmet credo abbia fatto una battuta.
C.wue per tua info io e da quando ho 14 anni che uso le due ruote.
Ma se non guido non vado dietro a nessuno
C.wue per tua info io e da quando ho 14 anni che uso le due ruote.
Ma se non guido non vado dietro a nessuno
- flyingbrandon
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Re: Perchè non bisogna avere paura di volare
Una logica sbagliata. Anche nell’esempio al limite...se già sono pochi gli incidenti aerei, lo sono ancor meno che si “aprono” in volo tanto da dover colmare il migliaio di metri di volo. È come se io ti prendessi come esempio per l’incidente stradale quello in cui ti esplode la macchina su cui sei seduto.Dylan666 ha scritto: Mettiamo il fatto che in caso di esplosione o deragliamento,o di collisione o chissà cos'altro,un passeggero sopravvissuto venga sbalzato fuori dall'abitacolo a velocità non elevatissima (non tipo proiettile,intendo): in treno,autobus,nave puoi atterrare dolcemente sulla terra (e camminare) o sull'acqua (e nuotare).In aereo avrai almeno qualche migliaio di metri di vuoto da colmare,prima,con tutte le conseguenze del caso.
Certo,il mio è un esempio limite,ma nell' immaginario collettivo è un ragionamento che sta in piedi per logica.
Il problema è che tu parli di “intelligenza”...riferendoti a quella logico matematica...quella che si “misura” con il QI...Ma non esiste solo quella...ma c’è quella che definiscono intelligenza emotiva (QE)...e non è detto che tutti quei gradi “sociali e acculturati” l’abbiano sviluppata come hanno fatto per quella logica matematica. Anzi...ti dirò di più...di solito, per una pura e semplice necessità di esistere....capita il contrario. Tu continui a farti scudo della tua intelligenza...e invece che riconoscere il tuo problema sei davvero convinto che ci sia una “logica”...ovviamente corretta per cui ti DEBBA aver paura....come hai fatto l’esempio poco sopra. Non è mai facile vincere se lavori nell’ambito sbagliato. È come se volessi fare un raffinato lavoro su un piccolo circuito elettrico con un trapano da muro con relativa punta da cemento armato....difficilmente riusciresti a fare un lavoro ben fatto...più facilmente faresti un cesso. Quindi...se vuoi parlare di logica...non è certo con quella che puoi spiegare la paura dell’aereo pur conoscendo le leggi della fisica che lo sostengono. I numeri parlano chiaro e c’è poco da aggiungere...quindi la soluzione al tuo problema lo devi trovare altrove...Dylan666 ha scritto: Poi, ovviamente per rispondere a Fabrizio66, io conosco bene la fisica che sta alla base del volo aeronautico,direi che la fisica è la mia materia preferita..ma se fosse così semplice vincere la fobia,cioè studiare quattro leggi della fisica e prendere 30 all'esame,non esisterebbero milioni di fobici di tutte le estrazioni sociali e gradi di cultura.
Quindi il discorso sarebbe un pò più complesso di quello che molti credono,e in questo caso i "sempliciotti" non sarebbero più i fobici ma chi ne sminuisce le loro paure.
Tu riconosci che il problema non sia nello studio...ma non riconosci la mancanza di logica. Ti senti in ottima compagnia...e non riconosci che qua non ci sono sempliciotti ma che comunque, nel mondo “logico”, una fobia non ha alcun fondamento ...in parole povere...ti senti autorizzato e motivato ad averne paura tale da non prenderlo...
Ciao!
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Re: Perchè non bisogna avere paura di volare
No, no.. non e' una fobia ma e' mancanza di fiducia. E' pieno il mondo di persone che non si fidano quando vanno in macchina e guida uno sconosciuto..Dylan666 ha scritto:
Edit: ho visto ora che Sigmet è un pilota ed un addetto ai lavori di investigazione,quindi non l'ultimo arrivato.Se la sua affermazione è reale,la sua fobia è quantomeno curiosa e rientra nei casi che dicevo prima: non basta essere istruiti per vincere una fobia.
E più conosci quali siano i pericoli piu' sai quali potrebbero essere le conseguenze..
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
Re: Perchè non bisogna avere paura di volare
Perchè forse il qui presente gli fa trovare la macchina bella che pronta se mi vedessero come lavoroflyingbrandon ha scritto:....min**ia non trovo i Kleenex...fabrizio66 ha scritto: piccola divagazione, io conosco una marea di persone grazie al mio lavoro, di tutti i generi e classi sociali, sono portato a dover capire in fretta se una persona mi ispira fiducia.
posso dire che con brandon volerei su qualsiasi aereo se pilotato da lui!!!!
Grazie Fabrì....
Re: Perchè non bisogna avere paura di volare
Buongiorno Brandon.Mettiamola così: se si sente odore di bruciato nella cabina di un pullman,e si nota che sta andando a fuoco il tachigrafo,ci si ferma in una piazzola di sosta e si usa l'estintore,o al limite si evacua il mezzo in poco tempo.flyingbrandon ha scritto: Una logica sbagliata.
Se si sente odore di bruciato nella cabina di un 320 perchè sta andando a fuoco una plafoniera,e si è a un'ora dall'aeroporto alternativo,posso almeno affermare che il problema sia più urgente?
In realtà io parlavo di cultura scolastica,in relazione alla conoscenza della fisica.La logica l'ho menzionata per il seguente ragionamento:Il problema è che tu parli di “intelligenza”...riferendoti a quella logico matematica...quella che si “misura” con il QI..
si fermano i motori di un aereo in volo ad un ora dall'alternato= tutti morti.
Si ferma il motore di un pullman ad un ora dall'officina=qualcuno si salva.
Poi che si rompano pochi - o nessuno - aereo in volo,non compromette l'equazione di cui sopra.
Mi riferivo solo ed esclusivamente a quando si afferma: "non capisco come si possa avere paura di volare,se basta mettere la mano fuori dal finestrino a 120Km/h per rendersi conto che l'aria è solida,che non si sprofonda,che non si galleggia,che non c'è il vuoto".non riconosci che qua non ci sono sempliciotti
Io dico invece che non ha nulla a che vedere la fobia del volo con le nozioni di cui sopra.Non mi sognerei mai di dare del sempliciotto ad alcun utente del forum (non lo faccio neanche con chi conosco personalmente e lo è davvero,sempliciotto),massimo rispetto sempre e anzi grazie per quello che scrivete per aiutare chi è limitato in questo.
Bene,grazie per la precisazione,neanche io mi fido quando guidano gli altri.Dei piloti invece mi fido,non mi fido della macchina e di chi deve fare manutenzione.Sigmet ha scritto: No, no.. non e' una fobia ma e' mancanza di fiducia. E' pieno il mondo di persone che non si fidano quando vanno in macchina e guida uno sconosciuto..
E più conosci quali siano i pericoli piu' sai quali potrebbero essere le conseguenze..
Re: Perchè non bisogna avere paura di volare
Bene,grazie per la precisazione,neanche io mi fido quando guidano gli altri.Dei piloti invece mi fido,non mi fido della macchina e di chi deve fare manutenzione.[/quote]Dylan666 ha scritto: No, no.. non e' una fobia ma e' mancanza di fiducia. E' pieno il mondo di persone che non si fidano quando vanno in macchina e guida uno sconosciuto..
E più conosci quali siano i pericoli piu' sai quali potrebbero essere le conseguenze..
Delle macchine mi fido con tutti gli studi i test e le ore di volo che hanno sarebbe assurdo non farlo,
le manutenzioni oggi seguono dei protocolli talmente stretti ed è talmente controproducente per
tutti non farla in maniera corretta che non si può non fidarsi.
Il pilota ? chi mi dice che non è stato mollato dalla ragazza via whatsapp 5 minuti prima del decollo ?
- flyingbrandon
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Re: Perchè non bisogna avere paura di volare
Il problema, comunque, non è l’aver “paura di”...ma il voler aver ragione di dover aver “paura di”...perché ciò diventa presunzione...Dylan666 ha scritto: Buongiorno Brandon.Mettiamola così: se si sente odore di bruciato nella cabina di un pullman,e si nota che sta andando a fuoco il tachigrafo,ci si ferma in una piazzola di sosta e si usa l'estintore,o al limite si evacua il mezzo in poco tempo.
Se si sente odore di bruciato nella cabina di un 320 perchè sta andando a fuoco una plafoniera,e si è a un'ora dall'aeroporto alternativo,posso almeno affermare che il problema sia più urgente?
Si....se il guidatore del pullman, spaventato dal fumo del tachigrafo, sbanda ed esce di strada precipitando in un fossato posso dirti che probabilmente crepi? Se gli assistenti di volo spengono il fuoco della plafoniera posso dirti che il problema è risolto?
Dylan666 ha scritto: In realtà io parlavo di cultura scolastica,in relazione alla conoscenza della fisica.La logica l'ho menzionata per il seguente ragionamento:
si fermano i motori di un aereo in volo ad un ora dall'alternato= tutti morti.
Si ferma il motore di un pullman ad un ora dall'officina=qualcuno si salva.
Poi che si rompano pochi - o nessuno - aereo in volo,non compromette l'equazione di cui sopra.
L’equazione sopra è già compromessa come dimostrato sull’Hudson e dal 767 “glider”.
Comunque sia...la probabilità che un evento accada ha sicuramente un peso su come tu possa viverlo. Non trovi? Secondo il tuo ragionamento l’ipocondriaco è l’unico saggio sulla terra....
Non proprio...lui ha semplicemente riportato quella che molti definiscono la “causa” della paura...quando non sei immerso in quella “causa”.Dylan666 ha scritto: Mi riferivo solo ed esclusivamente a quando si afferma: "non capisco come si possa avere paura di volare,se basta mettere la mano fuori dal finestrino a 120Km/h per rendersi conto che l'aria è solida,che non si sprofonda,che non si galleggia,che non c'è il vuoto".
Dylan666 ha scritto: Io dico invece che non ha nulla a che vedere la fobia del volo con le nozioni di cui sopra.Non mi sognerei mai di dare del sempliciotto ad alcun utente del forum (non lo faccio neanche con chi conosco personalmente e lo è davvero,sempliciotto),massimo rispetto sempre e anzi grazie per quello che scrivete per aiutare chi è limitato in questo.
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Re: Perchè non bisogna avere paura di volare
No vedi,la pensiamo in maniera molto differente.La tecnologia è in costante evoluzione,si scoprono oggi cose impensabili fino a qualche anno fa,ci si rende conto che certi materiali o certi protocolli sono superati ed è stato un rischio utilizzarli fino a ieri.Alberto.c ha scritto: Delle macchine mi fido con tutti gli studi i test e le ore di volo che hanno sarebbe assurdo non farlo,
le manutenzioni oggi seguono dei protocolli talmente stretti ed è talmente controproducente per
tutti non farla in maniera corretta che non si può non fidarsi.
Contropoducente non fare manutenzione corretta? Ho studiato molto negli anni passati questo aspetto,ci sono compagnie che per risparmiare fanno cose inenarrabili.E non possiamo neanche dire candidamente che appartengono alla lista nera e quindi non fa niente...allora quei poveri viaggiatori che sono costretti a prendere quei voli?
Io stesso non molto tempo fa sono riuscito a scendere su una pista di un aeroporto a due passi da un velivolo parcheggiato,mentre addirittura qualche ufficiale mi salutava scendendo le scale..Ti sembra sicurezza o stretta osservanza del protocollo questa? E ancora: ho visto con i miei occhi un addetto controllare di notte,con una pila da due centesimi,le ruote di un aereo appena atterrato; il suo controllo fugace è durato dieci secondi netti: sono queste le regole che si devono rispettare nella stretta osservanza della sicurezza? Siamo sicuri che quell'operaio avesse notato una cricca nel carrello o un difetto allo pneumatico?
Non è detto che se sia stato mollato sia triste o alteratoIl pilota ? chi mi dice che non è stato mollato dalla ragazza via whatsapp 5 minuti prima del decollo ?
No dai Brandon,questo non lo dico.Non dico nemmeno che uno che ha la fobia dell'aereo sia saggio,tutt'altro: lo reputo molto limitato,si fa per parlarne,magari serve a qualcosa .flyingbrandon ha scritto: Secondo il tuo ragionamento l’ipocondriaco è l’unico saggio sulla terra....
Si il problema è proprio quello,ed è su quello che lavoriamo per poterlo superare .Il problema, comunque, non è l’aver “paura di”...ma il voler aver ragione di dover aver “paura di”...perché ciò diventa presunzione...
- flyingbrandon
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Re: Perchè non bisogna avere paura di volare
Scusa per il quote precedente...con il cell ho fatto casino...ma spero che tu abbia letto che le tue equazioni, anche in questo caso, sono sbagliate. Detto questo il punto è un altro...no il tuo problema non è quello. Tu scrivi e pensi seriamente convinto che sia non solo legittimo ma “giusto” aver paura di fare un volo. Il fulcro della tua convinzione è che hai una probabilità non nulla di morire in aereo. Io non ho mai negato questo...e il mio discorso ....da SEMPRE è semplicemente che quasi tutto ciò che fai quotidianamente ha una probabilità non nulla di ammazzarti e ben superiore al volo. E questo non lo dico io...lo dice la statistica...anche in modo schiacciante. Anche se tu decidessi di non fare nulla....comunque moriresti. Quindi il punto è...come posso tenere alta , al meglio, la mia qualità di vita? Volare mi mette realmente nella condizione di rischiare maggiormente di morire? Ovviamente no...e quindi non ha senso che tu cerchi in ogni modo di legittimare la tua paura. Anche perché questo è il “classico” meccanismo di depistaggio, ad opera del proprio ego ,nella ricerca di cause esterne alla propria sofferenza.... all’incapacità di sapere vivere bene etc etc. Quello che ti rimane da fare è una scelta....continuare a dimostrare scientificamente che hai ragione ad avere paura o abbandonare questa tua convinzione perchè erronea...Dylan666 ha scritto:
Si il problema è proprio quello,ed è su quello che lavoriamo per poterlo superare .
Ciao!
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Re: Perchè non bisogna avere paura di volare
Me la spieghi questa?Dylan666 ha scritto: Io stesso non molto tempo fa sono riuscito a scendere su una pista di un aeroporto a due passi da un velivolo parcheggiato,mentre addirittura qualche ufficiale mi salutava scendendo le scale..Ti sembra sicurezza o stretta osservanza del protocollo questa?
Dylan666 ha scritto: E ancora: ho visto con i miei occhi un addetto controllare di notte,con una pila da due centesimi,le ruote di un aereo appena atterrato; il suo controllo fugace è durato dieci secondi netti: sono queste le regole che si devono rispettare nella stretta osservanza della sicurezza? Siamo sicuri che quell'operaio avesse notato una cricca nel carrello o un difetto allo pneumatico?
Un addetto chi? Tu sai cosa deve controllare? Era un normale turn around o una giornaliera ? Che tipo di ispezione stava facendo?
Ciao!
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Re: Perchè non bisogna avere paura di volare
Lo so che non ha senso,ma non sarei un fobico seriale se non attuassi questo meccanismo.Comunque non mi arrendo (alla fobia,intendo).flyingbrandon ha scritto:quindi non ha senso che tu cerchi in ogni modo di legittimare la tua paura
Semplicemente ho preso una scala,l'ho seguita,mentre la scendevo un individuo in divisa mi ha salutato (uno mai visto) e dopo qualche rampa e qualche porta mi sono ritrovato sulla pista.Non proprio sulla pista,insomma dove lavorano coi trenini dei bagagli ecc,a due passi dall'aereo.Nessuno mi ha fermato,nessuno mi ha controllato,nessuno mi ha chiesto niente.flyingbrandon ha scritto: Me la spieghi questa?
Non so chi fosse nè cosa dovesse controllare,mi sono solo fatto un'idea: ho visto che ha guardato l'aereo con la pila in dieci secondi.Dopo,quell'aereo è ripartito per un'altra destinazione e nel frattempo non ho visto altre persone controllarlo.Era parcheggiato in bella vista.Dylan666 ha scritto: E ancora: ho visto con i miei occhi un addetto controllare di notte,con una pila da due centesimi,le ruote di un aereo appena atterrato; il suo controllo fugace è durato dieci secondi netti: sono queste le regole che si devono rispettare nella stretta osservanza della sicurezza? Siamo sicuri che quell'operaio avesse notato una cricca nel carrello o un difetto allo pneumatico?
Un addetto chi? Tu sai cosa deve controllare? Era un normale turn around o una giornaliera ? Che tipo di ispezione stava facendo?
Ciao!
Pensavo che al rientro da un viaggio,i velivoli fossero ispezionati accuratamente prima che potessero riprendere il volo.
Magari sbaglio,quindi colgo l'occasione per chiederti se debba essere così.
- flyingbrandon
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Re: Perchè non bisogna avere paura di volare
Beh...certo...se vuoi rimanere un fobico seriale si...altrimenti puoi anche evitarlo.Dylan666 ha scritto:i un fobico seriale se non attuassi questo meccanismo.Comunque non mi arrendo (alla fobia,intendo).
Penso di non aver ancora ben capito...sei passato dal Gate per imbarcarti, hai sbagliato strada, ti hanno salutato, sei arrivato vicino all’aereo sbagliato e? Poi cosa è successo?Dylan666 ha scritto: Semplicemente ho preso una scala,l'ho seguita,mentre la scendevo un individuo in divisa mi ha salutato (uno mai visto) e dopo qualche rampa e qualche porta mi sono ritrovato sulla pista.Non proprio sulla pista,insomma dove lavorano coi trenini dei bagagli ecc,a due passi dall'aereo.Nessuno mi ha fermato,nessuno mi ha controllato,nessuno mi ha chiesto niente.
E non trovi che farti un’idea su qualcosa che non conosci possa essere fuorviante? In 10 secondi, a meno che non corresse, non riesci a fare il giro dell’aeroplano...anche senza guardare niente. Vengono fatti diversi check...alcuni appfonditi da parte dei tecnici e altri da altro personale, compresi i piloti. Quello giornaliero , fatto da un tecnico , lo fai una volta al giorno...quelli dei piloti vengono fatti ogni tratta...così come quelli della rampa. La durata, per noi piloti, dipende anche dal fatto che sia il primo volo con quell’aereo o la terza o quarta tratta. Se l’hai già ben controllato, nessuno ti è venuto addosso e non hai avuta nessuna particolare indicazione è solo unDylan666 ha scritto:
Non so chi fosse nè cosa dovesse controllare,mi sono solo fatto un'idea: ho visto che ha guardato l'aereo con la pila in dieci secondi.Dopo,quell'aereo è ripartito per un'altra destinazione e nel frattempo non ho visto altre persone controllarlo.Era parcheggiato in bella vista.
Pensavo che al rientro da un viaggio,i velivoli fossero ispezionati accuratamente prima che potessero riprendere il volo.
Magari sbaglio,quindi colgo l'occasione per chiederti se debba essere così.
check visivo per controllare che non ci siano perdite o non sia ostruito qualcosa e lo stato generale dell’aeroplano. Ma a volte puoi scendere per controllare qualcosa di specifico, tipo l’usura dei freni o altro , perché magari il giro più completo l’hai già fatto e vuoi solo vedere , per X motivi, un solo aspetto. Magari sei sceso solo per firmare la bolla carburante o per selezionarlo , e il giro l’hai già fatto o lo deve fare un altro dopo e butti solo una rapida occhiata. Insomma non è che ogni volta che stai intorno all’aereo ci stai 10 minuti. Senza sapere perché, come e quando, è difficile sapere che tipo di controllo sia stato fatto e quindi il tempo necessario. Però presumere di sapere e aver capito e giudicato l’operato di un addetto ai lavori senza sapere cosa dovesse fare è presuntuoso...non trovi?
Ciao!
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Re: Perchè non bisogna avere paura di volare
Non ho sbagliato strada,ho preso deliberatamente una porta e una scala per vedere dove portasse,mi sono ritrovato giù vicino ad un aereo parcheggiato.flyingbrandon ha scritto: hai sbagliato strada, ti hanno salutato, sei arrivato vicino all’aereo sbagliato e? Poi cosa è successo?
Poi non è successo niente,ho rifatto la strada a ritroso e me ne sono tornato a casa.
Non ha fatto il giro dell'aeroplano.Si è avvicinato (erano in due),ha puntato la pila al carrello e alle ruote e si è allontanato.Poi l'aereo è ripartito.In 10 secondi, a meno che non corresse, non riesci a fare il giro dell’aeroplano...anche senza guardare niente
Si è presuntuoso,ma in realtà la mia non voleva essere una critica diretta all'individuo,quanto ai protocolli di sicurezza.Però presumere di sapere e aver capito e giudicato l’operato di un addetto ai lavori senza sapere cosa dovesse fare è presuntuoso...non trovi?
Nella mia ristretta visione dell'argomento,avrei sperato che quel velivolo,appena atterrato,fosse stato oggetto di accurati controlli.Invece poi è ripartito dopo quella sbrigativa ispezione.
Oh non ero solo eh,non me lo sono sognato
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Re: Perchè non bisogna avere paura di volare
Ma da dove sei partito?Dylan666 ha scritto: Non ho sbagliato strada,ho preso deliberatamente una porta e una scala per vedere dove portasse,mi sono ritrovato giù vicino ad un aereo parcheggiato.
Poi non è successo niente,ho rifatto la strada a ritroso e me ne sono tornato a casa.
Ecco appunto...quindi il giro l’aveva già fatto. Se erano due è stato già fatto un controllo...per he il giro non viene fatto in due. Poteva essere un consulto con un tecnico, per verificare una tolleranza ad esempio, o con lo stesso collega. Quindi ciò che tu hai ritenuto un protocollo “superficiale”, in realtà si sta dimostrando come un controllo ben fatto ed accurato...e c’è stata solo una ulteriore verifica e conferma.Dylan666 ha scritto: Non ha fatto il giro dell'aeroplano.Si è avvicinato (erano in due),ha puntato la pila al carrello e alle ruote e si è allontanato.Poi l'aereo è ripartito.
No quella non era la normale ispezione ma una probabile ulteriore verifica di un’ispezione effettuata dal pilota precedentemente, per quella tratta. Si nella tua stretta visione dell’argomemto , probabilmente, sarebbe più opportuno non fare albe, fare una tratta o massimo due al giorno , in modo da essere meglio riposati, il velivolo farebbe Max 4 tratte al giorno in modo da poter fare un check manutentivo appropriato e più approfondito e , magari, si potrebbe cambiare anche qualche pezzo prima del previsto ciclo. Non che non vada bene...ma probabilmente non esisterebbe più il trasporto aereo nei termini che conosciamo...Dylan666 ha scritto: Si è presuntuoso,ma in realtà la mia non voleva essere una critica diretta all'individuo,quanto ai protocolli di sicurezza.
Nella mia ristretta visione dell'argomento,avrei sperato che quel velivolo,appena atterrato,fosse stato oggetto di accurati controlli.Invece poi è ripartito dopo quella sbrigativa ispezione.
Oh non ero solo eh,non me lo sono sognato
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Re: Perchè non bisogna avere paura di volare
Non sono partito da nessuna parte.Ero andato a vedere qualche arrivo e qualche decollo come ero solito fare in quel periodo,perchè mi affascina vedere gli aeroplani e i loro spostamenti.flyingbrandon ha scritto: Ma da dove sei partito?
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Re: Perchè non bisogna avere paura di volare
questo è vero worf,worf359 ha scritto: Perchè forse il qui presente gli fa trovare la macchina bella che pronta se mi vedessero come lavoro
anche se brandon mi dice che non gli dai mai i buoni kerosene quando fa il pieno.
pensa che sta incavolato perché lo scorso anno non è riuscito a prendere il set di pentole e neanche la pentola pressione che gli mancavano 150 bollini
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Re: Perchè non bisogna avere paura di volare
Me lo ero perso...worf359 ha scritto: Perchè forse il qui presente gli fa trovare la macchina bella che pronta se mi vedessero come lavoro
Vero vero...confermo...mai che facessi trovare anche na donna però ....
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Re: Perchè non bisogna avere paura di volare
Cioè sei entrato in airside senza biglietto come uno che sale a sbafo sull'autobus?Dylan666 ha scritto:
Non sono partito da nessuna parte.Ero andato a vedere qualche arrivo e qualche decollo come ero solito fare in quel periodo,perchè mi affascina vedere gli aeroplani e i loro spostamenti.
Ma che e'.. l'aeroporto di Topolinia??
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
Re: Perchè non bisogna avere paura di volare
Non ho sbagliato strada,ho preso deliberatamente una porta e una scala per vedere dove portasse,mi sono ritrovato giù vicino ad un aereo parcheggiato.Dylan666 ha scritto:flyingbrandon ha scritto: hai sbagliato strada, ti hanno salutato, sei arrivato vicino all’aereo sbagliato e? Poi cosa è successo?
Poi non è successo niente,ho rifatto la strada a ritroso e me ne sono tornato a casa.
No scusa qui qualcosa non mi quadra stai dicendo che sei entrato in aereostazione hai aperto una posrta e sei entrato in pista senza che nessuno o qualche allarme suonasse?nessuno si è accorto di niente scusa ma sta cosa non mi torna
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Re: Perchè non bisogna avere paura di volare
Scusa...non ho capito ancora...tu eri fuori dall’area sterile e sei finito nel parcheggio senza nessun controllo precedente e titolo di viaggio? Senza reti o blocchi? Da dov’eri potevi raggiungere l’aereo sul piazzale?Dylan666 ha scritto:Non sono partito da nessuna parte.Ero andato a vedere qualche arrivo e qualche decollo come ero solito fare in quel periodo,perchè mi affascina vedere gli aeroplani e i loro spostamenti.flyingbrandon ha scritto: Ma da dove sei partito?
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Re: Perchè non bisogna avere paura di volare
Altro che "qualquadra non cosa" o "va e non mi torna":
Non era l'aeroporto di Topolinia,ma non ero neanche in Sardegna.Ho attraversato una porta che non aveva cartelli o divieti,e dopo una scala (durante la scala qualcuno mi ha salutato) sono arrivato in quella che definite "area sterile" (intuisco cosa sia). Ovviamente non ero in mezzo al piazzale dove lavorano gli addetti ma appena a fianco al fabbricato,nessuno mi chiesto niente (non so se mi abbiano visto),vedevo un aereoplano non troppo lontano da me.Ho visto che ero nel posto sbagliato e sono tornato subito indietro,il mio intento era quello di osservare l'aereo più da vicino.
Questo è successo diversi anni fa.
Da quanto tempo i controlli sono così stretti? Qualcuno ha parlato di allarmi,reti ecc..Ci sono sempre stati? Oppure i protocolli di sicurezza sono stati aggiornati recentemente?
E' di quest'anno mi pare,la notizia che un uomo sia entrato in pista a Venezia "passando per una porta in quel momento non controllata",come riportavano i media locali.
Non era l'aeroporto di Topolinia,ma non ero neanche in Sardegna.Ho attraversato una porta che non aveva cartelli o divieti,e dopo una scala (durante la scala qualcuno mi ha salutato) sono arrivato in quella che definite "area sterile" (intuisco cosa sia). Ovviamente non ero in mezzo al piazzale dove lavorano gli addetti ma appena a fianco al fabbricato,nessuno mi chiesto niente (non so se mi abbiano visto),vedevo un aereoplano non troppo lontano da me.Ho visto che ero nel posto sbagliato e sono tornato subito indietro,il mio intento era quello di osservare l'aereo più da vicino.
Questo è successo diversi anni fa.
Da quanto tempo i controlli sono così stretti? Qualcuno ha parlato di allarmi,reti ecc..Ci sono sempre stati? Oppure i protocolli di sicurezza sono stati aggiornati recentemente?
E' di quest'anno mi pare,la notizia che un uomo sia entrato in pista a Venezia "passando per una porta in quel momento non controllata",come riportavano i media locali.
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Re: Perchè non bisogna avere paura di volare
Reti e porte allarmate ci sono da un sacco di tempo. Che dall’area sterile uno vada in zone non permesse , sempre in area sterile posso capirlo. Che da fuori acceda la piazzale è già diverso. Che poi da lì tu riuscissi ad accedere all’aeroplano Dubito...però non deve accadere che uno da fuori riesca ad arrivare lì. Ma che aeroporto è?Dylan666 ha scritto:Altro che "qualquadra non cosa" o "va e non mi torna":
Non era l'aeroporto di Topolinia,ma non ero neanche in Sardegna.Ho attraversato una porta che non aveva cartelli o divieti,e dopo una scala (durante la scala qualcuno mi ha salutato) sono arrivato in quella che definite "area sterile" (intuisco cosa sia). Ovviamente non ero in mezzo al piazzale dove lavorano gli addetti ma appena a fianco al fabbricato,nessuno mi chiesto niente (non so se mi abbiano visto),vedevo un aereoplano non troppo lontano da me.Ho visto che ero nel posto sbagliato e sono tornato subito indietro,il mio intento era quello di osservare l'aereo più da vicino.
Questo è successo diversi anni fa.
Da quanto tempo i controlli sono così stretti? Qualcuno ha parlato di allarmi,reti ecc..Ci sono sempre stati? Oppure i protocolli di sicurezza sono stati aggiornati recentemente?
E' di quest'anno mi pare,la notizia che un uomo sia entrato in pista a Venezia "passando per una porta in quel momento non controllata",come riportavano i media locali.
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Re: Perchè non bisogna avere paura di volare
Sbagliato! La macchina e chi fa manutenzione sono molto controllati, come sono controllate le capacità dei piloti. Molto meno controllate sono le compagnie aeree, quelle che assumono e quelle che vendono i biglietti. Ricorda, poco pagare poco valere, perché per mantenere alto il valore dei piloti (controllatissimo), della macchina (controllatissimo) e degli addetti alla manutenzione (controllatissimo) devi spendere i dindi. Per concludere, il tuo bersaglio è poco corretto!Dylan666 ha scritto:Bene,grazie per la precisazione,neanche io mi fido quando guidano gli altri.Dei piloti invece mi fido,non mi fido della macchina e di chi deve fare manutenzione.Sigmet ha scritto: No, no.. non e' una fobia ma e' mancanza di fiducia. E' pieno il mondo di persone che non si fidano quando vanno in macchina e guida uno sconosciuto..
E più conosci quali siano i pericoli piu' sai quali potrebbero essere le conseguenze..
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
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