L'anima del volo.
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L'anima del volo.
Vorrei fare una domanda ai piloti professionisti che gentilmente partecipano e trasmettono a noi appassionati notizie e spiegazioni in modo diretto sul mondo del volo professionale.
Chiederei: volando su macchine sempre più sofisticate dove l'attenzione sistematica va posta principalmente sugli strumenti di navigazione e ai contati atc, si provano ancora emozioni di volo o aspettate i giorni liberi per volare su di un un'aeroplanino o magari su un aliante?
Cordialmente
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Salvatore
Chiederei: volando su macchine sempre più sofisticate dove l'attenzione sistematica va posta principalmente sugli strumenti di navigazione e ai contati atc, si provano ancora emozioni di volo o aspettate i giorni liberi per volare su di un un'aeroplanino o magari su un aliante?
Cordialmente
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Salvatore
Lo so infatti anche astronauti e collaudatori importanti volano su ULM e alianti che sono la vera essenza del volo. E' tabù discuterne e sottolinearne le differenze?pippo682 ha scritto:Ti dico io una cosa. Qui c'è un pilota di linea con "n"mila ore di volo che nel weekend vola in ULM....
Cordialmente
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Salvatore
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ciao!
io nel mio piccolo pilota per professione lo diventero' tra poco,
quindi ancora non lo sono.
quello che posso dire e' che se hai volato sui jet
poi per riprendere la mano sui vari c152, warrior e seneca un po' ce ne vuole.
la difficolta' principale non e' la mancanza di ausilii tecnologici quanto la differenza tra single e multi crew flying.
oltre al volare di nuovo in vfr.
p.s. io quando sono ai comandi di un 737 oltre a sentirmi fortunato l'emozione ce l'ho eccome.
io nel mio piccolo pilota per professione lo diventero' tra poco,
quindi ancora non lo sono.
quello che posso dire e' che se hai volato sui jet
poi per riprendere la mano sui vari c152, warrior e seneca un po' ce ne vuole.
la difficolta' principale non e' la mancanza di ausilii tecnologici quanto la differenza tra single e multi crew flying.
oltre al volare di nuovo in vfr.
p.s. io quando sono ai comandi di un 737 oltre a sentirmi fortunato l'emozione ce l'ho eccome.
Ama tutti, credi a pochi e non far del male a nessuno.
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per chi non c'ha nient'altro da vedere:
http://uk.youtube.com/watch?v=9449S7ON_tY
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per chi non c'ha nient'altro da vedere:
http://uk.youtube.com/watch?v=9449S7ON_tY
Io ricordo sempre quanto lessi sui Breitling Eagles di qualche anno fa, cioè GB Molinaro, Brovedani, Rosa e Liva. Tutti ex Frecce, la domenica andavano in giro a fare capriole sui Sukhoi. E nel resto della settimana uno era comandante di Airbus in Alitalia, un altro capo operazioni Air One, un altro responsabile di nonsocchè in Lufthansa eccetera eccetera. Per dire che per questa gente il volo non diventa mai routine e che la componente di puro divertimento c'è sempre, anche dopo millemila ore.
Ognuno interpreta il volo a modo suo. Per qualcuno la passione del volo è portare un aereo di linea da A a B in tutta sicurezza, economicità e puntualità.
Per altri la passione è solo stare per aria, mentre altri ancora è stare per aria in un certo modo (sottosopra ).
Io ad esempio ho sempre sognato di fare il pilota di linea; cioè non ho sognato solo di volare, ma di farlo in linea. Non mi attira ad esempio il volo in aliante, ma mi piacerebbe tornare a gironzolare ogni tanto su un monomotore a pistoni (SF260....mi manchi!!). Il problema è che dovrei rinnovare il SEP scaduto da 1 anno e mezzo e i costi non sono poi così bassi; se ne parlerà per la seconda striscia
Comunque, ogni volta che disingaggio l'autopilota per un avvicinamento (meglio se Visual ) inzia il puro divertimento "pratico" de volo.
Per altri la passione è solo stare per aria, mentre altri ancora è stare per aria in un certo modo (sottosopra ).
Io ad esempio ho sempre sognato di fare il pilota di linea; cioè non ho sognato solo di volare, ma di farlo in linea. Non mi attira ad esempio il volo in aliante, ma mi piacerebbe tornare a gironzolare ogni tanto su un monomotore a pistoni (SF260....mi manchi!!). Il problema è che dovrei rinnovare il SEP scaduto da 1 anno e mezzo e i costi non sono poi così bassi; se ne parlerà per la seconda striscia
Comunque, ogni volta che disingaggio l'autopilota per un avvicinamento (meglio se Visual ) inzia il puro divertimento "pratico" de volo.
"They say every man dies twice, once when his body goes and again, when his name is uttered for the last time."
B737 Left seat heater
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- Jacopo
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Anche io la penso uguale...davymax ha scritto:Ognuno interpreta il volo a modo suo. Per qualcuno la passione del volo è portare un aereo di linea da A a B in tutta sicurezza, economicità e puntualità.
Per altri la passione è solo stare per aria, mentre altri ancora è stare per aria in un certo modo (sottosopra ).
Io ad esempio ho sempre sognato di fare il pilota di linea; cioè non ho sognato solo di volare, ma di farlo in linea. Non mi attira ad esempio il volo in aliante, ma mi piacerebbe tornare a gironzolare ogni tanto su un monomotore a pistoni (SF260....mi manchi!!). Il problema è che dovrei rinnovare il SEP scaduto da 1 anno e mezzo e i costi non sono poi così bassi; se ne parlerà per la seconda striscia
Comunque, ogni volta che disingaggio l'autopilota per un avvicinamento (meglio se Visual ) inzia il puro divertimento "pratico" de volo.
Jacopo
JAA-FAA Pilot
Quando il volo supera la passione, per decollare basta chiudere gli occhi!!
JAA-FAA Pilot
Quando il volo supera la passione, per decollare basta chiudere gli occhi!!
come dire che c'è a chi piace un lavoro sistemico invece di uno più creativo.
Immagino cosa possa significare il lavoro in linea dopo migliaia di ore di sali-scendi con AP-ON AP-OFF (scusate i termini).
Come si suol dice la vita è un punto di vista, l'importante è sentirsi appagati... possibilmente anche economicamente.
Saluti
Immagino cosa possa significare il lavoro in linea dopo migliaia di ore di sali-scendi con AP-ON AP-OFF (scusate i termini).
Come si suol dice la vita è un punto di vista, l'importante è sentirsi appagati... possibilmente anche economicamente.
Saluti
duck44 ha scritto:Il volo di linea non è propriamente un bel volare... insultatemi ma è così.
Beh non sono sicuramente d'accordo. Secondo me, tutto sta nella maniera in cui si vive il volo. Io sono di parte, ok. Se mai prendessi la decisione di diventare pilota, continuerei la carriera fino a diventare un pilota di Jetliner, non c'è Gesù Cristo che tenga.Flyfree ha scritto:come dire che c'è a chi piace un lavoro sistemico invece di uno più creativo.
Immagino cosa possa significare il lavoro in linea dopo migliaia di ore di sali-scendi con AP-ON AP-OFF (scusate i termini).
Per quanto riguarda la questione della noia-sistematicità...beh...Innanzitutto, su un Liner ci sono veramente tante cose da fare che alla fine uno non si trova mai senza fare niente, eccetto che in crociera, magari.
Per variare, il pilota ha tanti modi: usare AP, non usarlo, usare il VNAV, usare il VSPD, usare l'LNAV, usare l'HDG, usare l'automanetta, muovere le leve a mano, avvicinarsi con l'ILS, fare un visuale a mano.
Infine, ci tengo a ricordare che quando uno fa una cosa con passione e determinazione non si annoia mai, perché c'è un "Tu Devi" interiore (by Kant ) che ti spinge ogni giorno a tentare di migliorare te stesso e a fare le cose sempre meglio. Così, giorno dopo giorno tenterai di atterrare più morbidamente, di arrivare più centrato sulla pista, di fare le virate in maniera più precisa, di dare più comfort ai passeggeri, eseguire le procedure in cockpit sempre più precisamente e più velocemente, parlare alla radio con maggiore chiarezza. Cioè...ripeto. Se uno ha veramente passione, anche dopo 30 anni di pilotaggio in linea non s'è ancora stufato.
Mazzei Paolo
Accadde sul 767 DiGiNeX Airlines...
Passeggero: "Hostess; la mia forchetta puzza."
Steward: "Uh guardi, l'abito non fa il mona."
Passeggero: "Scusi?"
Steward: "Lei mi fa credere cum pompa magna che il tarapia tapioca ha perso i contatti per la destra."
Passeggero: "Ma che sta dicendo...?"
Steward: "Occhiello di privilegio come se fosse antani per lei; ossequi."
Passeggero: "..."
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Passeggero: "Scusi?"
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Passeggero: "..."
Oddio, se devo essere sincero, se avessi soldi per comprarmi un 767, anche usato, e rifornirlo di carburante, lo farei.
Anche se senza passeggeri a bordo non è la stessa cosa.
E poi vogliamo mettere le comunicazioni all'interfono con i signori passeggeri?
Anche se senza passeggeri a bordo non è la stessa cosa.
E poi vogliamo mettere le comunicazioni all'interfono con i signori passeggeri?
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Passeggero: "Ma che sta dicendo...?"
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Passeggero: "..."
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- Jacopo
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questo discorso esce spesso,personalmete credo che in ogni caso sia molto meno noioso di un lavoro d'ufficio...Flyfree ha scritto:E' un bel lavoro che comporta anche sacrifici. Comunque sempre da "operatori" si lavora.Se uno ha veramente passione, anche dopo 30 anni di pilotaggio in linea non s'è ancora stufato.
Parere personale naturalmente.
Jacopo
JAA-FAA Pilot
Quando il volo supera la passione, per decollare basta chiudere gli occhi!!
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Quoto al 100%. Secondo me però più che "tu devi" c'è un "tu vuoi"."Tu Devi" interiore (by Kant ) che ti spinge ogni giorno a tentare di migliorare te stesso e a fare le cose sempre meglio. Così, giorno dopo giorno tenterai di atterrare più morbidamente, di arrivare più centrato sulla pista, di fare le virate in maniera più precisa, di dare più comfort ai passeggeri, eseguire le procedure in cockpit sempre più precisamente e più velocemente, parlare alla radio con maggiore chiarezza. Cioè...ripeto. Se uno ha veramente passione, anche dopo 30 anni di pilotaggio in linea non s'è ancora stufato.
PPL (A)
Tu Jacopo lo sai meglio di me perchè la licenza già ce l'hai e hai più esperienza: volare è innanzitutto una disciplina, significa saper prendere delle scelte corrette e sagge in breve tempo, significa adattarsi ad un ambiente continuamente mutevole in cui parti con vento calmo e torni con raffiche a 25 kts. Insomma ce ne passa da qui ad un ufficio..se in ufficio sbagli qualcosa torni a casa magari con la ramanzina del capo, se in volo sbagli qualcosa la ramanzina non te la fa nessuno ma a casa forse non ci torni tutto intero.questo discorso esce spesso,personalmete credo che in ogni caso sia molto meno noioso di un lavoro d'ufficio...
Per me volare rimarrà sempre non il lavoro più bello del mondo, ma la cosa più bella del mondo.
Un saluto
PPL (A)
Qualsiasi lavoro alla fine diventa routine, anche uno appassionante e meraviglioso come quello del pilota di linea, dipende solo dal tempo e dalle condizioni in cui si lavora, ma rimane sempre un lavoro che vale la pena di fare se si ama il volo.
Ma la passione per il volo, quella più pura, il sottile piacere di pilotare un mezzo estremo, difficile e soprattutto in piena libertà, non la troverete tra gli switch di un modernissimo glass cockpit, ma impugnando barra e manetta di mezzo capace di farvi fare quello che volete e portarvi dove volete andare...
L'amore per il volo si gratifica molto di più piroettando su un Sukhoi che immettendo dati nel FMS di un A320!
Ma la passione per il volo, quella più pura, il sottile piacere di pilotare un mezzo estremo, difficile e soprattutto in piena libertà, non la troverete tra gli switch di un modernissimo glass cockpit, ma impugnando barra e manetta di mezzo capace di farvi fare quello che volete e portarvi dove volete andare...
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- 10tothenorthtoland
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ok , questa e' la tua opinione,Ma la passione per il volo, quella più pura, il sottile piacere di pilotare un mezzo estremo, difficile e soprattutto in piena libertà, non la troverete tra gli switch di un modernissimo glass cockpit, ma impugnando barra e manetta di mezzo capace di farvi fare quello che volete e portarvi dove volete andare...
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altri magari non la pensano come te;
altri pensano che far vivere ai passeggeri la magia del volo in comfort e sicurezza sia piu' gratificante di fare piroette...
Ama tutti, credi a pochi e non far del male a nessuno.
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per chi non c'ha nient'altro da vedere:
http://uk.youtube.com/watch?v=9449S7ON_tY
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per chi non c'ha nient'altro da vedere:
http://uk.youtube.com/watch?v=9449S7ON_tY
hai espresso meglio di me ciò che intendevoMDriver ha scritto:Qualsiasi lavoro alla fine diventa routine, anche uno appassionante e meraviglioso come quello del pilota di linea, dipende solo dal tempo e dalle condizioni in cui si lavora, ma rimane sempre un lavoro che vale la pena di fare se si ama il volo.
Ma la passione per il volo, quella più pura, il sottile piacere di pilotare un mezzo estremo, difficile e soprattutto in piena libertà, non la troverete tra gli switch di un modernissimo glass cockpit, ma impugnando barra e manetta di mezzo capace di farvi fare quello che volete e portarvi dove volete andare...
L'amore per il volo si gratifica molto di più piroettando su un Sukhoi che immettendo dati nel FMS di un A320!
E io la penso esattamente così.10tothenorthtoland ha scritto:altri pensano che far vivere ai passeggeri la magia del volo in comfort e sicurezza sia piu' gratificante di fare piroette...
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- Jacopo
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Sicuramente questo è vivere il volo nel modo più libero e hai ragione...ma sono d'accordo anche con 10tothenorthtoland (perchè entrambi abbiamo sempre desiderato volare "in linea"),noi non staremmo nella pelle di farci 4 tratte al giorno,sicuramente monotone per qualcuno ma dipende da come le si interpretaMDriver ha scritto:Qualsiasi lavoro alla fine diventa routine, anche uno appassionante e meraviglioso come quello del pilota di linea, dipende solo dal tempo e dalle condizioni in cui si lavora, ma rimane sempre un lavoro che vale la pena di fare se si ama il volo.
Ma la passione per il volo, quella più pura, il sottile piacere di pilotare un mezzo estremo, difficile e soprattutto in piena libertà, non la troverete tra gli switch di un modernissimo glass cockpit, ma impugnando barra e manetta di mezzo capace di farvi fare quello che volete e portarvi dove volete andare...
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P.S. qualche piroetta la farei volentieri anche io ma i costi sono quelli che sono,quindi priorità all'ATPL...poi si vedrà
Jacopo
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JAA-FAA Pilot
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Io spero che tutti voi, che lo desiderate veramente, diventiate piloti di linea al più presto possibile e che possiate coronare il vostro sogno, che è stato anche il mio.
Così avrete l'onore e l'onere di trasportare vite umane su mezzi tecnologicamente avanzatissimi, in mezzo al brutto tempo, risolvendo innumerevoli problematiche tecniche, commerciali ed umane.
Ma l'essere Comandanti di aerei di linea porta emozioni e soddisfazioni che sono diverse dall'amore per il volo fine a sè stesso: il piacere che si trova nell'avere la responsabilità, la professionalità e le capacità tecniche per comandare un aeromobile, ovvero l'airmanship...
Ma qui si parlava dell"anima del volo" non della "professione del volo"...
Come pilota di linea il massimo lo si prova facendo atterrare un mezzo di centinaia di tonnellate in un aeroporto difficile, magari in condizioni meteo marginali, ma lo "spirito del volo" è più facile accarezzarlo sfiorando una montagna in uno Spitfire, che non impostando l'autobrake su un A380.
Volare è comunque bellissimo, dall'aliante allo Shuttle (che poi in fondo sono la stessa cosa!)...
Così avrete l'onore e l'onere di trasportare vite umane su mezzi tecnologicamente avanzatissimi, in mezzo al brutto tempo, risolvendo innumerevoli problematiche tecniche, commerciali ed umane.
Ma l'essere Comandanti di aerei di linea porta emozioni e soddisfazioni che sono diverse dall'amore per il volo fine a sè stesso: il piacere che si trova nell'avere la responsabilità, la professionalità e le capacità tecniche per comandare un aeromobile, ovvero l'airmanship...
Ma qui si parlava dell"anima del volo" non della "professione del volo"...
Come pilota di linea il massimo lo si prova facendo atterrare un mezzo di centinaia di tonnellate in un aeroporto difficile, magari in condizioni meteo marginali, ma lo "spirito del volo" è più facile accarezzarlo sfiorando una montagna in uno Spitfire, che non impostando l'autobrake su un A380.
Volare è comunque bellissimo, dall'aliante allo Shuttle (che poi in fondo sono la stessa cosa!)...
- 10tothenorthtoland
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ma non puo' essere che , in fondo, la patente di
"pilota con vero spirito di volo" non ce l'abbia chi appartiene ad una categoria:
pilota civile, pilota militare, pilota acrobatico, pilota di linea, pilota ULM, pilota di elicotteri, pilota di idrovolanti etc. etc.
ma ce l' abbia chi il pilota lo fa per passione, indipendentemente dall'appartenere o meno ad una categoria specifica?
"pilota con vero spirito di volo" non ce l'abbia chi appartiene ad una categoria:
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ma ce l' abbia chi il pilota lo fa per passione, indipendentemente dall'appartenere o meno ad una categoria specifica?
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Credo che sia così.10tothenorthtoland ha scritto:ma non puo' essere che , in fondo, la patente di
"pilota con vero spirito di volo" non ce l'abbia chi appartiene ad una categoria:
pilota civile, pilota militare, pilota acrobatico, pilota di linea, pilota ULM, pilota di elicotteri, pilota di idrovolanti etc. etc.
ma ce l' abbia chi il pilota lo fa per passione, indipendentemente dall'appartenere o meno ad una categoria specifica?
- Tiennetti
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Ottimi interventi!
Effettivamente portare un mezzo da 70/100/500 tonnellate é una grande soddisfazione
Non smette mai di essere un lavoro, e alla quarta sveglia all'alba di seguito uno maledice stí 170 passeggeri che non hanno di meglio da fare che andare da A a B a quell'ora del mattino
MA l'essenza del volo va al di fuori di questo
A me purtroppo é scaduto il SEP, ma non nascondo che appena potró andaró a fare un giro con qualche amico... non mi ricordo nemmeno mezzo dei procedimenti della PA28, ma il divertimento e il senso di libertá che ti danno é indescrivibile
Cosí come é indescrivibile decollare nel piú forte dei temporali, o nella piú grigia delle giornata, e scoprire che qualche migliaio di ft piú in alto c'é sempre un sole caldo e splendente ad aspettarti.
O vedere l'europa dall'alto e vedere che FS era proprio fatto bene, o fare un visual senza a/p e A/T da 15000ft e scoprire che l'MD80 non é poi cosí diverso da una PA28
Mi piacerebbe anche provare il volo acrobatico, perché ci sono andato vicino due volte ma per questioni varie ho dovuto rinunciare
La passione per l'aviazione é una cosa complessa e variegata, che ognuno definisce come meglio crede
L'importante é stare con la testa "fra le nuvole", trainati, sottosopra, in VFR,in IFR, in JET o con un elica
Effettivamente portare un mezzo da 70/100/500 tonnellate é una grande soddisfazione
Non smette mai di essere un lavoro, e alla quarta sveglia all'alba di seguito uno maledice stí 170 passeggeri che non hanno di meglio da fare che andare da A a B a quell'ora del mattino
MA l'essenza del volo va al di fuori di questo
A me purtroppo é scaduto il SEP, ma non nascondo che appena potró andaró a fare un giro con qualche amico... non mi ricordo nemmeno mezzo dei procedimenti della PA28, ma il divertimento e il senso di libertá che ti danno é indescrivibile
Cosí come é indescrivibile decollare nel piú forte dei temporali, o nella piú grigia delle giornata, e scoprire che qualche migliaio di ft piú in alto c'é sempre un sole caldo e splendente ad aspettarti.
O vedere l'europa dall'alto e vedere che FS era proprio fatto bene, o fare un visual senza a/p e A/T da 15000ft e scoprire che l'MD80 non é poi cosí diverso da una PA28
Mi piacerebbe anche provare il volo acrobatico, perché ci sono andato vicino due volte ma per questioni varie ho dovuto rinunciare
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David
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;)
.. parole che vengono dal cuore..Tiennetti ha scritto:Ottimi interventi!
Effettivamente portare un mezzo da 70/100/500 tonnellate é una grande soddisfazione
Non smette mai di essere un lavoro, e alla quarta sveglia all'alba di seguito uno maledice stí 170 passeggeri che non hanno di meglio da fare che andare da A a B a quell'ora del mattino
MA l'essenza del volo va al di fuori di questo
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Cosí come é indescrivibile decollare nel piú forte dei temporali, o nella piú grigia delle giornata, e scoprire che qualche migliaio di ft piú in alto c'é sempre un sole caldo e splendente ad aspettarti.
O vedere l'europa dall'alto e vedere che FS era proprio fatto bene, o fare un visual senza a/p e A/T da 15000ft e scoprire che l'MD80 non é poi cosí diverso da una PA28
Mi piacerebbe anche provare il volo acrobatico, perché ci sono andato vicino due volte ma per questioni varie ho dovuto rinunciare
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Complimenti!
Daniele