Donne ed aviazione

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charlieuniform
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Donne ed aviazione

Messaggio da charlieuniform » 3 marzo 2007, 1:42

Devo dire che uno dei numerosi meriti di MD80 è quello di avere anche "forumiste" donne.

Penso che pochi settori siano cosi maschili come l'aviazione; frequentando campi di volo, aeroclub, siti di simulazione, le donne sono veramente una minoranza quasi inesistente.

Mi ricordo che a Milano all'istituto di medicina donne ce n'erano tante e molto carine ma erano tutte hostess. Ed invece qua ne girano diverse ed anche molto carine.

Sono contento.

Una domanda per le donne: ma perché alle donne (a parte voi) non interessa proprio l'aviazione?

stefanojoy

Messaggio da stefanojoy » 3 marzo 2007, 2:57

SI' O.K. Charlie.... ma stai calmo, non ti agitare... bastava un thread! :lol:

Scherzo naturalmente...

Gozer

Messaggio da Gozer » 3 marzo 2007, 9:09

Te risponderei io, ma è mejo de no 8)

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Messaggio da vichinga » 3 marzo 2007, 9:47

beh...non è assolutamente così... credo che in parte sia colpa delle famiglie che abbiamo alle spalle...almeno la mia...per i miei erano i miei fratelli a dover seguire le orme di mio padre...non certo io che sono "femmina" e forse...anche se ho un fratello appassionato di aviazione, paradossalmente sono proprio io quella che avrebbe voluto diventare pilota o in qualche modo far parte di questo affascinante mondo...
nel mio caso(ho 32 anni) quando era arrivato il momento di decidere cosa fare della mia vita, nessuna accademia era aperta alle donne e quindi...viene da se che ho fatto altro....certo avrei potuto prendere un brevetto pagandolo privatamente, ma figurati se i miei mi avrebbero sponsorizzata.!! ciò non toglie che tra qualche anno magari avrò messo abbastanza soldini da parte per prendere il brevetto!lo spero tanto....
:ahhhhhhhhhhhhhhhhh: Wild Simo :ahhhhhhhhhhhhhhhhh:

...Non ridete per la mia stranezza perchè io piango per la vostra banalità

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Messaggio da digit » 3 marzo 2007, 10:37

vichinga ha scritto:beh...non è assolutamente così... credo che in parte sia colpa delle famiglie che abbiamo alle spalle...almeno la mia...per i miei erano i miei fratelli a dover seguire le orme di mio padre...non certo io che sono "femmina" e forse...anche se ho un fratello appassionato di aviazione, paradossalmente sono proprio io quella che avrebbe voluto diventare pilota o in qualche modo far parte di questo affascinante mondo...
nel mio caso(ho 32 anni) quando era arrivato il momento di decidere cosa fare della mia vita, nessuna accademia era aperta alle donne e quindi...viene da se che ho fatto altro....certo avrei potuto prendere un brevetto pagandolo privatamente, ma figurati se i miei mi avrebbero sponsorizzata.!! ciò non toglie che tra qualche anno magari avrò messo abbastanza soldini da parte per prendere il brevetto!lo spero tanto....
Te lo auguro veramente.
Nel mio caso ho dovuto aspettare 42 anni per iniziare un'avventura che ho sempre sognato.
Ti posso garantire che anche a questa età ho l'entusiasmo alle stelle.
Non mollare i tuoi sogni. Hai sempre tempo.
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Messaggio da vichinga » 3 marzo 2007, 10:39

si si lo so..... e credo che lo farò...la vita è una....
:ahhhhhhhhhhhhhhhhh: Wild Simo :ahhhhhhhhhhhhhhhhh:

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Messaggio da Stephen Dedalus » 3 marzo 2007, 12:38

Vorrei fare, se mi permettete, una piccola annotazione a livello storico. Non è vero che le donne non hanno mai avuto un ruolo importante nel campo dell'aviazione: in URSS, ad esempio, nel 1938 fu un equipaggio di sole donne a portare a termine una traversata del paese tanto coraggiosa quanto difficile, date le condizioni climatiche non proprio clementi di Russia e zone limitrofe.

L.
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Messaggio da jackiebrown » 3 marzo 2007, 15:52

Maurice Ohana ha scritto:Vorrei fare, se mi permettete, una piccola annotazione a livello storico. Non è vero che le donne non hanno mai avuto un ruolo importante nel campo dell'aviazione: in URSS, ad esempio, nel 1938 fu un equipaggio di sole donne a portare a termine una traversata del paese tanto coraggiosa quanto difficile, date le condizioni climatiche non proprio clementi di Russia e zone limitrofe.

L.
hai ragione Leo. l'URSS è in generale un caso un po' a parte. Per via dell'impostazione comunista trovi le donne da anni e anni impegnate in mansioni prettamente maschili (miniera, trasporti aerei e terrestri) etc.
Una piccola annotazione per chi ha aperto il forum: a nome delle altre utenti del forum grazie per il "carine", ma spero tu sia contento della nostra presenza indipendentemente dal nostro aspetto :lol:
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Messaggio da vichinga » 3 marzo 2007, 17:58

comunque....non mi sembra si dicesse che non abbiamo un ruolo importante...ma semplicemente che per lo meno in Italia ce ne sono poche di donne pilota....sigh sigh....
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Re: Donne ed aviazione

Messaggio da Marco1980 » 3 marzo 2007, 19:05

charlieuniform ha scritto:Devo dire che uno dei numerosi meriti di MD80 è quello di avere anche "forumiste" donne.

Penso che pochi settori siano cosi maschili come l'aviazione; frequentando campi di volo, aeroclub, siti di simulazione, le donne sono veramente una minoranza quasi inesistente.

Mi ricordo che a Milano all'istituto di medicina donne ce n'erano tante e molto carine ma erano tutte hostess. Ed invece qua ne girano diverse ed anche molto carine.

Sono contento.

Una domanda per le donne: ma perché alle donne (a parte voi) non interessa proprio l'aviazione?


sarà........

ma a me una cosa non è chiara:

se ci facciamo un giro nei vari aeroclub d'italia ( e forse del mondo ) scopriremo che le donne sono (nella più ottimistica delle ipotesi) circa il 5-10% degli allievi, e quindi di coloro che in generale aspirano a diventare piloti di aereo pagando i corsi di tasca propria.

Invece, se guardiamo le statistiche inerenti il numero di domande di ammissione al concorso per il ruolo piloti dell'accademia aeronautica scopriremo che le donne rappresentano circa il 40% delle aspiranti........

Non per essere malizioso, ma c'è indubbiamente una "sostanziale discrepanza" tra i due esempi sopracitati.........

A voi le conclusioni...........io non ho detto niente.

bye

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Messaggio da Castorp » 3 marzo 2007, 19:23

Qualcuno ha qualche dato sul numero di donne che sono pilota di linea in Italia e all'estero?
Il treno, ah, un treno è sempre così banale se non è un treno della prateria
o non è un tuo Orient Express speciale, locomotiva di fantasia.
L'aereo, ah, l'aereo è invece alluminio lucente, l'aereo è davvero saltare il fosso,
l' aereo è sempre The Spirit of Saint Louis ,Barone Rosso
e allora ti prende quella voglia di volare che ti fa gridare in un giorno sfinito,
di quando vedi un jumbo decollare e sembra che s'innalzi all'infinito.

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Messaggio da vichinga » 3 marzo 2007, 19:47

mah...ognuno può tirare le somme...nel mio caso nessuno mi avrebbe pagato il corso per diventare pilota privatamente.... in accademia sarebbe stato sicuramente meglio!!!!
per la poca esperienza che ho....molti dei f/o e cpt che conosco sono ovviamente stati sponsorizzati dalle famiglie....chissà se avrebbero fatto lo stesso con una figlia femmina...i miei no di certo!!!!
:ahhhhhhhhhhhhhhhhh: Wild Simo :ahhhhhhhhhhhhhhhhh:

...Non ridete per la mia stranezza perchè io piango per la vostra banalità

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Messaggio da Stephen Dedalus » 3 marzo 2007, 22:36

jackiebrown ha scritto:hai ragione Leo. l'URSS è in generale un caso un po' a parte. Per via dell'impostazione comunista trovi le donne da anni e anni impegnate in mansioni prettamente maschili (miniera, trasporti aerei e terrestri) etc.
Quoto.
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Re: Donne ed aviazione

Messaggio da charlieuniform » 3 marzo 2007, 22:55

Notazione molto interessante.

Mi vengono in mente varie ipotesi.

1. Le donne hanno meno soldi da spendere

2. Le donne sono più tirchie

3. Le donne che tentano di entrare in accademia non inseguono la passione per il volo ma per il ruolo che andrebbero ad assumere

Marco1980 ha scritto:
charlieuniform ha scritto:Devo dire che uno dei numerosi meriti di MD80 è quello di avere anche "forumiste" donne.

Penso che pochi settori siano cosi maschili come l'aviazione; frequentando campi di volo, aeroclub, siti di simulazione, le donne sono veramente una minoranza quasi inesistente.

Mi ricordo che a Milano all'istituto di medicina donne ce n'erano tante e molto carine ma erano tutte hostess. Ed invece qua ne girano diverse ed anche molto carine.

Sono contento.

Una domanda per le donne: ma perché alle donne (a parte voi) non interessa proprio l'aviazione?


sarà........

ma a me una cosa non è chiara:

se ci facciamo un giro nei vari aeroclub d'italia ( e forse del mondo ) scopriremo che le donne sono (nella più ottimistica delle ipotesi) circa il 5-10% degli allievi, e quindi di coloro che in generale aspirano a diventare piloti di aereo pagando i corsi di tasca propria.

Invece, se guardiamo le statistiche inerenti il numero di domande di ammissione al concorso per il ruolo piloti dell'accademia aeronautica scopriremo che le donne rappresentano circa il 40% delle aspiranti........

Non per essere malizioso, ma c'è indubbiamente una "sostanziale discrepanza" tra i due esempi sopracitati.........

A voi le conclusioni...........io non ho detto niente.

bye

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Re: Donne ed aviazione

Messaggio da Marco1980 » 3 marzo 2007, 23:31

charlieuniform ha scritto:Notazione molto interessante.

Mi vengono in mente varie ipotesi.

1. Le donne hanno meno soldi da spendere

2. Le donne sono più tirchie

3. Le donne che tentano di entrare in accademia non inseguono la passione per il volo ma per il ruolo che andrebbero ad assumere



Propendo fortissimamente per la terza ipotesi (salvo rare eccezioni ovviamente).

8)

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Messaggio da Marco1980 » 4 marzo 2007, 0:08

vichinga ha scritto:mah...ognuno può tirare le somme...nel mio caso nessuno mi avrebbe pagato il corso per diventare pilota privatamente.... in accademia sarebbe stato sicuramente meglio!!!!
per la poca esperienza che ho....molti dei f/o e cpt che conosco sono ovviamente stati sponsorizzati dalle famiglie....chissà se avrebbero fatto lo stesso con una figlia femmina...i miei no di certo!!!!

E' proprio questo il punto, avresti potuto tranquillamente autosostenerti e pagarti da sola il corso, magari anche lavorando come muratore (non guardatemi male, dalle mie parti ci sono donne che lavorano nell'edilizia)..............e poi dicendo che "in accademia sarebbe stato meglio" stai avallando i miei sospetti riguardo le motivazioni che spingono buona parte delle donne a tentare la via militare per diventare pilota.

Da quello che ho capito per molte donne il volo rappresenterebbe più un sorta di traguardo sociale che vera passione, e l'accademia una sorta di "scorciatoia" per raggiungere quella meta......ma forse mi sbaglio.......o no?


bye

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Messaggio da vichinga » 4 marzo 2007, 0:44

si. ti sbagli...come ho già detto io parlo per me...a 19 anni i miei non mi avrebbero permesso di spostarmi...l'accademia è formativa, da la possibilità di laurearsi..e FORSE questo li avrebbe convinti....
nel mio caso andare via di casa, autosostenermi era praticamente impossibile!
ribadisco il concetto....è per me che parlo...nella mai famiglia però i miei avrebbero fatto qualunque cosa perchè uno dei miei fratelli seguisse le orme di mio padre, non certo io che sono una femmina che starei meglio dietro i fornelli...sperando(secondo loro) di sposarmelo un pilota!
:ahhhhhhhhhhhhhhhhh: Wild Simo :ahhhhhhhhhhhhhhhhh:

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Messaggio da Marco1980 » 4 marzo 2007, 0:50

vichinga ha scritto:si. ti sbagli...come ho già detto io parlo per me...a 19 anni i miei non mi avrebbero permesso di spostarmi...l'accademia è formativa, da la possibilità di laurearsi..e FORSE questo li avrebbe convinti....
nel mio caso andare via di casa, autosostenermi era praticamente impossibile!
ribadisco il concetto....è per me che parlo...nella mai famiglia però i miei avrebbero fatto qualunque cosa perchè uno dei miei fratelli seguisse le orme di mio padre, non certo io che sono una femmina che starei meglio dietro i fornelli...sperando(secondo loro) di sposarmelo un pilota!

ok ho capito stai parlando per te.

tornando comunque al discorso "in generale", perchè secondo te quando si tratta di tentare di entrare in accademia come pilota la metà delle domande sono del gentil sesso, mentre negli aeroclub/scuole di volo le donne scarseggiano?

Sono curioso di conoscere il tuo parere.

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Donne ed aviazione

Messaggio da charlieuniform » 4 marzo 2007, 1:08

Che poi, volendo, questo sospetto lo potremmo anche nobilitare così.

Sapete qual'è la differenza tra un uomo ed un bambino? Il prezzo dei giocattoli con i quali si divertono.

Le donne, al contrario, eccezion fatta per i vestiti ed il parrucchiere, tendono meno a baloccarsi. Perciò il volo in aeroclub lo escludono on quanto balocco mentre il volo in accademia lo vedono come qualcosa di più solido e maturo e perciò reputano che ne valga la pena.

Beh, ora vi saluto, perché devo andare a giocare a calcetto, poi ho la serata di fantacalcio e dopo il volo on line con FS9 :D
Marco1980 ha scritto:
vichinga ha scritto:mah...ognuno può tirare le somme...nel mio caso nessuno mi avrebbe pagato il corso per diventare pilota privatamente.... in accademia sarebbe stato sicuramente meglio!!!!
per la poca esperienza che ho....molti dei f/o e cpt che conosco sono ovviamente stati sponsorizzati dalle famiglie....chissà se avrebbero fatto lo stesso con una figlia femmina...i miei no di certo!!!!

E' proprio questo il punto, avresti potuto tranquillamente autosostenerti e pagarti da sola il corso, magari anche lavorando come muratore (non guardatemi male, dalle mie parti ci sono donne che lavorano nell'edilizia)..............e poi dicendo che "in accademia sarebbe stato meglio" stai avallando i miei sospetti riguardo le motivazioni che spingono buona parte delle donne a tentare la via militare per diventare pilota.

Da quello che ho capito per molte donne il volo rappresenterebbe più un sorta di traguardo sociale che vera passione, e l'accademia una sorta di "scorciatoia" per raggiungere quella meta......ma forse mi sbaglio.......o no?


bye

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Messaggio da davymax » 4 marzo 2007, 2:22

Beh, ora vi saluto, perché devo andare a giocare a calcetto, poi ho la serata di fantacalcio e dopo il volo on line con FS9
Come dire: "donne, stasera fuori dalle p...e" :D

Senza offesa ovviamente per il gentil sesso, ma io la frase di Charlieuniform la vedo così :)

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Messaggio da vichinga » 4 marzo 2007, 10:15

la mia opinione?
beh.... il discorso è da estendere a tutte le forze armate ed è un discorso che coinvolge tutti(uomini e donne).
è un posto di lavoro, è una sicurezza economica, è evitare anni di agenzie interinali, è SISTEMARSI.
poi io a 19 anni non avevo idea di come funzionassero le cose per i brevetti...tutto ciò che sapevo era filtrato da mio padre, fonte di informazioni aeronautiche e sponsor unico del nucleo familiare...
ciò non toglie che secondo me ci mette lo zampino anche lo Stato a pareggiare il numero di iscritti ad i concorsi ed ad aumentare il numero di donne accettate in accademia, per dimostrare che le pari opportunità sono una realtà ecc ecc...
ad ogni modo vi assicuro che ce ne sono di donne appassionate di volo...sono sicura che tra qualche anno(quando le pari opportunità saranno effettive specialmente nella testa delle donne)il num di donne ai comandi aumenterà di sicuro anche qui in Italia
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Messaggio da vichinga » 4 marzo 2007, 10:19

Eretiko ha scritto:8)

In Italia c'è solo un "tecnico" donna, all'estero molte di più, specialmente negli United States!!!
credo sia una questione di mentalità, che sta finalmente cambiando anche in Italia.
qui da noi, generalizzando, si pensa ancora a classificare i lavori come lavori da donne o da uomini... in America si sa che sono avanti.. cambierà anche qui la forma mentis, ma ci vorrà qualche anno
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Messaggio da jackiebrown » 4 marzo 2007, 10:25

Sono d'accordo con Vichinga. E' molto una questione di mentalità ed educazione. Si guardi anche ai giocattoli regalati a bambini e bambine, almeno per quanto riguarda la mia generazione. A noi fornelli e bambolotti (pronte per figliare e cucinare) ai maschietti auto, soldatini e trenini. Grazie a dio io mi son salvata, infatti già da piccola ero un maschiaccio. Avevo si barbie e cicciobello ma entrambi di colore, perché già da allora volevo un mondo che non fosse tutto uguale a me. Ma a parte questo macchinine, playmobil, costruzioni e film western hanno evitato di fare di me una donna stereotipata.
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Messaggio da Stephen Dedalus » 4 marzo 2007, 10:28

vichinga ha scritto:
Eretiko ha scritto:8)

In Italia c'è solo un "tecnico" donna, all'estero molte di più, specialmente negli United States!!!
credo sia una questione di mentalità, che sta finalmente cambiando anche in Italia.
qui da noi, generalizzando, si pensa ancora a classificare i lavori come lavori da donne o da uomini... in America si sa che sono avanti.. cambierà anche qui la forma mentis, ma ci vorrà qualche anno
È il "qualche" che mi lascia perplesso... Conoscendo gli italiani, in questo caso il "qualche" potrebbe voler dire anche decenni.

:roll:
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Messaggio da vichinga » 4 marzo 2007, 10:31

beh....questo è anche il mio caso....unica donna in un esercito di maschetti(fratelli e cugini)...partite a calcio...costruzione di aeromodellini...botte da orbi...cose che si, mi rendono diversa dalle altre donne, ma al contrario di te, io mi sento più un "ibrido" perchè comunque i miei hanno sempre cercato di reprimere certi lati del mio carattere, di educarmi a comportarmi come si confà ad una "signorina" (ma li mortacci!!!!)...
chi mi conosce sa quanto io sia "selvaggia" nell'animo...certe cose restano dentro....con o senza repressione...ed io sto brevetto lo prenderò(prima o poi)!!!

@ Maurice Ohana
non essere pessimista, nell'ultimo decennio abbiamo fatto passi da gigante!!!
:ahhhhhhhhhhhhhhhhh: Wild Simo :ahhhhhhhhhhhhhhhhh:

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Messaggio da jackiebrown » 4 marzo 2007, 10:37

vichinga ha scritto:beh....questo è anche il mio caso....unica donna in un esercito di maschetti(fratelli e cugini)...partite a calcio...costruzione di aeromodellini...botte da orbi...cose che si, mi rendono diversa dalle altre donne, ma al contrario di te, io mi sento più un "ibrido" perchè comunque i miei hanno sempre cercato di reprimere certi lati del mio carattere, di educarmi a comportarmi come si confà ad una "signorina" (ma li mortacci!!!!)...
chi mi conosce sa quanto io sia "selvaggia" nell'animo...certe cose restano dentro....con o senza repressione...ed io sto brevetto lo prenderò(prima o poi)!!!
e io faccio il tifo per te! ImmagineImmagineImmagine
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Messaggio da vichinga » 4 marzo 2007, 10:39

:ahhhhhhhhhhhhhhhhh: :thx: [schild=11 fontcolor=8B0000 shadowcolor=C0C0C0 shieldshadow=1]ce la posso fare![/schild]
:ahhhhhhhhhhhhhhhhh: Wild Simo :ahhhhhhhhhhhhhhhhh:

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Messaggio da vichinga » 5 marzo 2007, 12:55

mi piacerebbe conoscere l'opinione delle altre donzelle...
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Messaggio da maksim » 9 marzo 2007, 1:22

Lungi da me pensare che le donne non siano all' altezza di cimentarsi nell' aviazione, rimane, a mio parere, un' unica conclusione: alle donne, dell' aviazione, non gliene frega niente.
Inutile precisare che sto facendo un discorso generale: non dico che a tutte le donne non gliene frega niente. Dico che alla maggior parte di esse non gliene frega niente...
Voglio spiegare il mio concetto con un esempio eloquente: molti di noi uomini non siamo nè piloti, nè addetti ai lavori, nè competenti (in senso stretto) in materia aeronautica.
Tuttavia abbiamo una "curiosità" verso la materia aeronautica che, ad esempio, ci fa ascoltare con interesse qualsiasi discorso al riguardo.
Ciò, invece, non accade per le donne.
E' una mia sensazione: sentire parlare di aerei risulta INTERESSANTE per gli uomini, NOIOSO per le donne...
Concludendo: poche donne in aviazione perchè alle donne NON GLIENE FREGA NIENTE...
Perchè pochi uomini lavorano all' uncinetto ???
Risposta: perchè, agli uomini, di fare la calzetta all' uncinetto non gliene frega niente... :)
Se non avessero la mogliettina che glielo facesse, gli uomini farebbero anche la calzetta...
...ma lo farebbero perchè "costretti"...
...non perchè gli piace lavorare a maglia...
...alle donne, invece, piace lavorare a maglia...
La questione delle professioni e dei ruoli non è solo una questione di discriminazione tra i sessi...
E' una questione che uomini e donne hanno diversi "gusti" e diversi "interessi"...

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Messaggio da zksimo » 9 marzo 2007, 6:12

io per l'ambiente che è non ce le vedo proprio in ambiente militare.....perlomeno non in un ambiente operativo.

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Messaggio da jackiebrown » 9 marzo 2007, 8:16

maksim ha scritto: ...alle donne, invece, piace lavorare a maglia...
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Messaggio da charlieuniform » 9 marzo 2007, 8:46

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jackiebrown ha scritto:
maksim ha scritto: ...alle donne, invece, piace lavorare a maglia...
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Flory

Messaggio da Flory » 9 marzo 2007, 8:58

[quote="maksim"
Voglio spiegare il mio concetto con un esempio eloquente: molti di noi uomini non siamo nè piloti, nè addetti ai lavori, nè competenti (in senso stretto) in materia aeronautica.
Tuttavia abbiamo una "curiosità" verso la materia aeronautica che, ad esempio, ci fa ascoltare con interesse qualsiasi discorso al riguardo.
Ciò, invece, non accade per le donne.
E' una mia sensazione: sentire parlare di aerei risulta INTERESSANTE per gli uomini, NOIOSO per le donne...
Concludendo: poche donne in aviazione perchè alle donne NON GLIENE FREGA NIENTE...
Perchè pochi uomini lavorano all' uncinetto ???
Risposta: perchè, agli uomini, di fare la calzetta all' uncinetto non gliene frega niente... :)
Se non avessero la mogliettina che glielo facesse, gli uomini farebbero anche la calzetta...
...ma lo farebbero perchè "costretti"...
...non perchè gli piace lavorare a maglia...
...alle donne, invece, piace lavorare a maglia...
La questione delle professioni e dei ruoli non è solo una questione di discriminazione tra i sessi...
E' una questione che uomini e donne hanno diversi "gusti" e diversi "interessi"...[/quote]

Avrei voluto metterci anche le mie faccine stralunate...ma ce ne stanno già a iosa...
Beh...finchè ci saranno persone con la tua mentalità, il percorso d'emancipazione della donna sarà più irto di difficoltà...Ma noi teniamo duro... :wink:

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vichinga
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Messaggio da vichinga » 9 marzo 2007, 9:34

@ maksim
mi vergogno per te....
:ahhhhhhhhhhhhhhhhh: Wild Simo :ahhhhhhhhhhhhhhhhh:

...Non ridete per la mia stranezza perchè io piango per la vostra banalità

Flory

Messaggio da Flory » 9 marzo 2007, 10:01

vichinga ha scritto:@ maksim
mi vergogno per te....

Ma no, dai...forse non abbiamo colto l'humor...Sicuramente stava scherzando :wink: :lol:

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