cosa si muove coi comandi
Moderatore: Staff md80.it
cosa si muove coi comandi
Salve. MI sapete dire in un aereo cosa si muove coi comandi?
per exe: tirare a se' la cloche quali "parti meccaniche" muove? E girare il volantino? E i pedali?
Inoltre: a parte i nuovi airbus che ho letto hanno sistemi fly-by-wire, i "vecchi" aerei avevano cosa?.. cavi, tiranti, circuiti idraulici? anche aerei grandi come il 747? servoassistiti o no?
grazie.
per exe: tirare a se' la cloche quali "parti meccaniche" muove? E girare il volantino? E i pedali?
Inoltre: a parte i nuovi airbus che ho letto hanno sistemi fly-by-wire, i "vecchi" aerei avevano cosa?.. cavi, tiranti, circuiti idraulici? anche aerei grandi come il 747? servoassistiti o no?
grazie.
comandi di volo
Ciao qui ti ho trovato un po' di roba:
quando sono molto basse le forze aerodinamiche, i comandi di volo sono di tipo meccanico, quindi composti da aste, cavi e pulegge.
Le superfici di controllo, tutte di tipo metallico, sono azionate con sistemi di rinvio a cavi.
Quando però le forze aerodinamiche risultano eccessive, è consigliabile utilizzare un comando di volo di tipo idromeccanico, perché l’intensità delle forze a cui contrapporsi assume valori troppo elevati per poter essere gestita dal pilota.
Si rende quindi necessaria l'introduzione di complicati sistemi meccanici e aerodinamici di assistenza che rendano sopportabili per il pilota i cosiddetti "sforzi di barra", che aumentano in funzione delle dimensioni e delle prestazioni del velivolo.
I sistemi di controllo di tipo idromeccanico possono essere suddivisi in due parti: il circuito meccanico e il circuito idraulico. Il circuito meccanico, composto come sempre di aste, cavi, pulegge ed eventualmente catene, collega la cloche al circuito idraulico, composto invece di pompe, tubi, valvole ed attuatori. Gli attuatori, che sono comandati per mezzo della pressione idraulica immessa nel circuito dalle pompe collegate ai motori, sfruttando la pressione muovono le superfici di controllo. Le escursioni degli attuatori sono controllate da servo-valvole, la cui apertura/chiusura è legata direttamente ai movimenti della cloche attraverso il circuito meccanico. Le forze aerodinamiche che si oppongono alla rotazione delle superfici di controllo non sono più trasmesse direttamente al pilota sulla barra ma sono "sentite" solo dagli attuatori.
Anche per i sistemi idromeccanici, complessità, costi e peso sono aumentati nel tempo, causando lo sviluppo dei cosiddetti sistemi fly-by-wire, che rispetto ai precedenti presentano grandi vantaggi. Si tratta di sistemi in cui sia il circuito meccanico che quello idraulico possono essere sostituiti da un circuito elettrico, ne esistono quindi di vari tipi, classificati in base alla "percentuale" di utilizzo della componente "elettrica".
Nei sistemi fly-by-wire analogici tali segnali vengono trasmessi direttamente a servo-valvole ad azionamento elettrico, che comandano gli attuatori, mentre nei sistemi fly-by-wire digitali i segnali dei trasduttori vengono processati da un'unità elettronica dedicata, che si occupa dell'azionamento delle servo-valvole.
Il primo aereo di linea del tipo fly-by-wire fu il Concorde, si tratta quindi di una tecnologia piuttosto matura.
In alcuni aeromobili di ultimissima generazione i sistemi fly-by-wire classici si sono evoluti nei cosiddetti sistemi full electric o power-by-wire, in cui anche la parte idraulica è completamente sostituita da quella elettrica.
I principi sono gli stessi ma gli attuatori che muovono le superfici di controllo sono azionati da motori elettrici, non più idraulici, con notevole riduzione del peso del sistema. Esistono anche versioni dei sistemi fly-by-wire denominate fly-by-optics, in cui i segnali sono trasmessi su fibra ottica per aumentarne la velocità e quindi migliorare la risposta del velivolo alle sollecitazioni del pilota.
L'estrema frontiera nel campo dei sistemi di controllo è rappresentata dai cosiddetti sistemi IFCS (Intelligent Flight Control System) nei quali il computer non governa solo le superfici di controllo, sulla base degli input che gli arrivano dalla cloche, ma può controllare anche la spinta dei motori e vari apparati avionici che gli consentono di rimediare a situazioni di potenziale pericolo derivanti da guasti di varia natura.
quando sono molto basse le forze aerodinamiche, i comandi di volo sono di tipo meccanico, quindi composti da aste, cavi e pulegge.
Le superfici di controllo, tutte di tipo metallico, sono azionate con sistemi di rinvio a cavi.
Quando però le forze aerodinamiche risultano eccessive, è consigliabile utilizzare un comando di volo di tipo idromeccanico, perché l’intensità delle forze a cui contrapporsi assume valori troppo elevati per poter essere gestita dal pilota.
Si rende quindi necessaria l'introduzione di complicati sistemi meccanici e aerodinamici di assistenza che rendano sopportabili per il pilota i cosiddetti "sforzi di barra", che aumentano in funzione delle dimensioni e delle prestazioni del velivolo.
I sistemi di controllo di tipo idromeccanico possono essere suddivisi in due parti: il circuito meccanico e il circuito idraulico. Il circuito meccanico, composto come sempre di aste, cavi, pulegge ed eventualmente catene, collega la cloche al circuito idraulico, composto invece di pompe, tubi, valvole ed attuatori. Gli attuatori, che sono comandati per mezzo della pressione idraulica immessa nel circuito dalle pompe collegate ai motori, sfruttando la pressione muovono le superfici di controllo. Le escursioni degli attuatori sono controllate da servo-valvole, la cui apertura/chiusura è legata direttamente ai movimenti della cloche attraverso il circuito meccanico. Le forze aerodinamiche che si oppongono alla rotazione delle superfici di controllo non sono più trasmesse direttamente al pilota sulla barra ma sono "sentite" solo dagli attuatori.
Anche per i sistemi idromeccanici, complessità, costi e peso sono aumentati nel tempo, causando lo sviluppo dei cosiddetti sistemi fly-by-wire, che rispetto ai precedenti presentano grandi vantaggi. Si tratta di sistemi in cui sia il circuito meccanico che quello idraulico possono essere sostituiti da un circuito elettrico, ne esistono quindi di vari tipi, classificati in base alla "percentuale" di utilizzo della componente "elettrica".
Nei sistemi fly-by-wire analogici tali segnali vengono trasmessi direttamente a servo-valvole ad azionamento elettrico, che comandano gli attuatori, mentre nei sistemi fly-by-wire digitali i segnali dei trasduttori vengono processati da un'unità elettronica dedicata, che si occupa dell'azionamento delle servo-valvole.
Il primo aereo di linea del tipo fly-by-wire fu il Concorde, si tratta quindi di una tecnologia piuttosto matura.
In alcuni aeromobili di ultimissima generazione i sistemi fly-by-wire classici si sono evoluti nei cosiddetti sistemi full electric o power-by-wire, in cui anche la parte idraulica è completamente sostituita da quella elettrica.
I principi sono gli stessi ma gli attuatori che muovono le superfici di controllo sono azionati da motori elettrici, non più idraulici, con notevole riduzione del peso del sistema. Esistono anche versioni dei sistemi fly-by-wire denominate fly-by-optics, in cui i segnali sono trasmessi su fibra ottica per aumentarne la velocità e quindi migliorare la risposta del velivolo alle sollecitazioni del pilota.
L'estrema frontiera nel campo dei sistemi di controllo è rappresentata dai cosiddetti sistemi IFCS (Intelligent Flight Control System) nei quali il computer non governa solo le superfici di controllo, sulla base degli input che gli arrivano dalla cloche, ma può controllare anche la spinta dei motori e vari apparati avionici che gli consentono di rimediare a situazioni di potenziale pericolo derivanti da guasti di varia natura.
Re: comandi di volo
L'MD80 è tutto meccanico, funziona con cavi e molle. Lo sforzo è moderato perchè ha delle servoalette che aiutano il movimento delle superfici mobili.Redbaron ha scritto: ...quando sono molto basse le forze aerodinamiche, i comandi di volo sono di tipo meccanico, quindi composti da aste, cavi e pulegge.
Le superfici di controllo, tutte di tipo metallico, sono azionate con sistemi di rinvio a cavi.
Quando però le forze aerodinamiche risultano eccessive, è consigliabile utilizzare un comando di volo di tipo idromeccanico, perché l’intensità delle forze a cui contrapporsi assume valori troppo elevati per poter essere gestita dal pilota...
In genere nei liner i flap sono comandati da una vite senza fine azionata da un motore elettrico.
Ciao!
Re: comandi di volo
Ehhh?Redbaron ha scritto: Esistono anche versioni dei sistemi fly-by-wire denominate fly-by-optics, in cui i segnali sono trasmessi su fibra ottica per aumentarne la velocità
La velocità di propagazione dei segnali nelle fibre ottiche è la stessa che nei cavi di rame
Le fibre ottiche vengono usate perché sono totalmente immuni da disturbi elettromagnetici (cellulari , fulmini, etc...)
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Re: comandi di volo
Correct.vihai ha scritto:Ehhh?Redbaron ha scritto: Esistono anche versioni dei sistemi fly-by-wire denominate fly-by-optics, in cui i segnali sono trasmessi su fibra ottica per aumentarne la velocità
La velocità di propagazione dei segnali nelle fibre ottiche è la stessa che nei cavi di rame
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Re: comandi di volo
Redbaron ha scritto: Esistono anche versioni dei sistemi fly-by-wire denominate fly-by-optics, in cui i segnali sono trasmessi su fibra ottica per aumentarne la velocità
La velocità è quella della luce in ogni caso, le fibra ottica oltre ad essere immune da disturbi elettromagnetici permette una larghezza di banda superiore e perdite e anche pesi limitati rispeto al rame.
Ultima modifica di Flyfree il 17 maggio 2007, 12:45, modificato 1 volta in totale.
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Eh si.
La cosa migliore comunque, visto il "sito a rischio", è la totale immunità da corti, e fenomeni elettrici di svariato genere.
E' più leggera e un solo cavo fa quello che facevi 30 cavi in rame.
(Numeri a caso eh?)
La cosa migliore comunque, visto il "sito a rischio", è la totale immunità da corti, e fenomeni elettrici di svariato genere.
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Tu ridi, ma la catenella aziona un meccanismo e attivaun sistema.zanellair ha scritto:...La catenella invece serve a tirare lo sciacquone!!!
...Ogni tanto sparo qulche cavolata!!! ...scusate!!!
Quindi è un comando in tutto e per tutto!
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In che senso?
Io le cablo sempre......
Parli della connetturizzazione?
E' questone di strumentazione appropriata!
Mamma quanto costa............
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Se mai possiamo considerare trascurabile la differenza di velocità visto che un cavo in un aereo sarà lungo massimo un centinaio di metri, ma la luce viaggia ben più veloce. Da valutare bene il tempo di conversione da segnale luminoso a segnale elettrico e viceversa che potrebbe essere determinante, suppongo...La velocità di propagazione dei segnali nelle fibre ottiche è la stessa che nei cavi di rame
Ora come ora, quali aerei montano sistemi in fibra ottica?
- zanellair
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Difatti io a casa mia l'ho sostituita con un cavo a fibre ottiche!!! ....Ok...va bene....lo so...smetto!!!Slowly ha scritto:Tu ridi, ma la catenella aziona un meccanismo e attivaun sistema.zanellair ha scritto:...La catenella invece serve a tirare lo sciacquone!!!
...Ogni tanto sparo qulche cavolata!!! ...scusate!!!
Quindi è un comando in tutto e per tutto!
...soar like an eagle...