Ufo e ufologia

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kompressor
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Ufo e ufologia

Messaggio da kompressor » 30 maggio 2007, 13:29

...io credo che gli ufo così come l'ufologia siano misteri da portare avanti ad ogni costo.

Credo che l'obiettivo sia legato a fini energetici.

Ora per un solo momento vi immaginate cosa significherebbe rendere noto che si possa ottenere una qualche forma di propulsione che sfrutti energia che l'universo ci mette a disposizione GRATIS???

Significherebbe indipendenza energetica per ogni nazione e quindi per l'intero mondo l'energia diventerebbe come l'aria.

Ora io credo che i paesi più tecnologicamente avanzati e più potenti abbiano tutto l'interesse a mantenere segreta questa tecnologia altrimenti rischierebbero di perdere il controllo del mondo che avviene atraverso il controllo della fonte primaria di energia che è appunto il petrolio.

Volendo proseguire su questa strada come vi spiegate l'immane ritardo che sta avendo lo sviluppo della fusione nucleare??...

...secondo me questa doveva essere la sfida a cui dare la priorità assoluta negli anni 60 non andare sulla luna...

...riuscire a produrre energia mediante la fusione significherebbe bassi costi, no inquinamento, ampia disponibilità di materia prima e indipendenza energetica.

Io noto che ci sia una forte inerzia per staccarsi dal petrolio.

Il Prof. Rubbia ha detto qualche settimana fa...

"...noi in termini di quantità di anidride carbonica abbiamo liberato nell'aria in poco meno di 100 anni quello che la natura ha impiegato a mettere sotto terra in tot MILIONI di anni."

Credo che rendendo disponibile una delle fonti di energia che ho citato all'inizio significherebbe prendere diversi piccioni con una fava.

kompressor
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PRECISAZIONI

Messaggio da kompressor » 30 maggio 2007, 13:33

NTURALMENTE ERA SOTTOINTESO CHE LA TECNOLOGIA DI CUI PARLAVO FOSSE TERRESTRE ED è CONVENIENTE TENERLA NASCOSTA MEDIANTE LA FARSA DEGLI UFO.

QUINDI IN QUESTA OTTICA GLI OGGETTI STRANI E LUMINOSI CHE SI VEDONO NEL CIELO POTREBBERO ESSERE OGGETTI TERRESTRI MA CHE SEMPLICEMENTE SFRUTTANO UNA NUOVA TECNOLOGIA TENUTA VOLUTAMENTE SEGRETA PER NON RENDERLA DISPONIBILE ALL'INTERA UMANITà

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Messaggio da Annalisa » 30 maggio 2007, 13:36

che belli gli UFO.....io ci credo

Messaggio interspaziale:

" ho saputo che forse aumenta l'ICI, basta...portatemi via.....sono pronta, venite a prendermi!Immagine "
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Il senno di poi è un grande traditore.
Ti fa vedere il giusto nel tempo sbagliato
.

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Messaggio da Lesier » 30 maggio 2007, 13:48

Il discorso nucleare+UFO è abbastanza complicato, cioè, se gli UFO fossero in realtà velivoli sperimentali, come farebbero a sfruttare l'energia atomica??

Servirebbero mini reattori che comunque necessiterebbero di apparati enormi, tant'è che il nucleare per trasporto viene sfruttato solo sulle porterei (e che portaerei, immense).

Poi, rimane sempre la possibilità che gli scienziati siano già riusciti ad adattare l'energia atomica al volo, spero allora che questa tecnologia (se esiste) venga a galla almeno non avremo più problemi energetici.
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MiamiVice

Messaggio da MiamiVice » 30 maggio 2007, 15:05

Kompressor per favore non usare il maiuscolo nei tread e nei titoli degli stessi. Grazie :D

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Messaggio da Maxx » 30 maggio 2007, 15:12

Scusami, ma quali sarebbero gli oggetti strani e luminosi che si vedono nel cielo????

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Messaggio da Slowly » 30 maggio 2007, 15:17

Miyomo.

Miyomo E' un Oggetto Strano e luminoso che vaga nel cielo.

Sissi!

Cioè, almeno finchè non spegne le landing light...... :roll:
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Messaggio da Maxx » 30 maggio 2007, 15:18

Orecchie giganti, lunghe mani, naso appuntito e alito pesante?

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Re: Ufo e ufologia

Messaggio da vihai » 30 maggio 2007, 15:20

kompressor ha scritto: Volendo proseguire su questa strada come vi spiegate l'immane ritardo che sta avendo lo sviluppo della fusione nucleare??...
Forse perché è fottutamente difficile?

Hai idea di quali problemi si porti dietro lavorare con immensi flussi di neutroni e plasma altamente energetico? Attualmente la fusione riesci anche ad ottenerla... ma il reattore ti si sgretola in mano in poche ore...

lucax1x

Re: Ufo e ufologia

Messaggio da lucax1x » 30 maggio 2007, 15:26

[quote="kompressor"]...io credo che gli ufo così come l'ufologia siano misteri da portare avanti ad ogni costo.
Credo che l'obiettivo sia legato a fini energetici.QUOTO ALLA STRAGRANDE !!!


Ora per un solo momento vi immaginate cosa significherebbe rendere noto che si possa ottenere una qualche forma di propulsione che sfrutti energia che l'universo ci mette a disposizione GRATIS???

Significherebbe indipendenza energetica per ogni nazione e quindi per l'intero mondo l'energia diventerebbe come l'aria.
PURTROPPO SIGNIFICHEREBBE NO PROFIT PER TUTTI E QUINDI CI SI ORIENTERA' SEMPRE SU UNA TECNOLOGIA DA VENDERE A CARO PREZZO

Ora io credo che i paesi più tecnologicamente avanzati e più potenti abbiano tutto l'interesse a mantenere segreta questa tecnologia altrimenti rischierebbero di perdere il controllo del mondo che avviene atraverso il controllo della fonte primaria di energia che è appunto il petrolio.

Volendo proseguire su questa strada come vi spiegate l'immane ritardo che sta avendo lo sviluppo della fusione nucleare??...PERCHE' IN GIRO CI SONO I VERDI CHE HANNO PAURA DELL'ATOMO MA NON DELLE MONTAAGNE DI MUNNEZZA A NAPOLI

...secondo me questa doveva essere la sfida a cui dare la priorità assoluta negli anni 60 non andare sulla luna...

bye bye

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Messaggio da Slowly » 30 maggio 2007, 15:28

Maxx ha scritto:Orecchie giganti, lunghe mani, naso appuntito e alito pesante?
L'hai detto tu eh?

:roll:
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Messaggio da Maxx » 30 maggio 2007, 15:29

Me ne assumo la responsabilità, tanto alle reprimende di Miyomo sono abituato.

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Messaggio da Slowly » 30 maggio 2007, 15:32

Si ma ricordati quanto fa l'80 a manetta......

IO NON TI CONOSCO!

:oops:
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Messaggio da Maxx » 30 maggio 2007, 15:32

Io non so chi sei... Forse hai cancellato dalla mente i sogni miei...

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Re: Ufo e ufologia

Messaggio da kompressor » 30 maggio 2007, 15:35

vihai ha scritto:
kompressor ha scritto: Volendo proseguire su questa strada come vi spiegate l'immane ritardo che sta avendo lo sviluppo della fusione nucleare??...
Forse perché è fottutamente difficile?

Hai idea di quali problemi si porti dietro lavorare con immensi flussi di neutroni e plasma altamente energetico? Attualmente la fusione riesci anche ad ottenerla... ma il reattore ti si sgretola in mano in poche ore...
Certo che mi rendo conto, da ingegnere, fisica del plasma, confinamento magnetico, 20 milioni di gradi ecc. ecc. ecc.

Ma infatti io non dicevo che le cose stanno per forza così, pensavo all'ipotesi, dato che molti dicono di vedere strani oggetti nel cielo, che in realta questi siano dovuti a tecnologia segreta che non deve essere per forza nucleare.

Infatti ho parlato di energia gratis dell'universo quindi potrebbe essere anche di natura magnetica.

La fusione l'ho presa in considerazione come una dei possibili esempi di tecnologia che si vuole volutamente far progredire con lentezza.

Comunque senza accanirsi troppo sui vari tipi di energia, il focus era sull'esistenza di un'eventuale forma di energia in grado di soppiantare a 360 gradi il petrolio sotto tutti gli aspetti, ecologici, di rendimento, di disponibilità.

Credete che tecnologie basate su una fonte di energia simile verrebbero rese note senza fare qulache ragionamento a monte che porterebbe a conclusioni sul lungo periodo???

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Messaggio da Slowly » 30 maggio 2007, 17:40

MA non è meglio sfruttare quelle che già si hanno e non si vuole sfruttare per buna pace delle Sette Sorele?

Sole e vento basterebbero e avanzerebbero.

Altro che giochetti di neutroni e neutrini.....
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Messaggio da Flyfree » 30 maggio 2007, 18:16

L'antigravitazione potrebbe essere possibile?
Non vado oltre, non ci capisco un tubo :oops:

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Re: PRECISAZIONI

Messaggio da Chicco2003 » 30 maggio 2007, 18:51

kompressor ha scritto:NTURALMENTE ERA SOTTOINTESO CHE LA TECNOLOGIA DI CUI PARLAVO FOSSE TERRESTRE ED è CONVENIENTE TENERLA NASCOSTA MEDIANTE LA FARSA DEGLI UFO.

QUINDI IN QUESTA OTTICA GLI OGGETTI STRANI E LUMINOSI CHE SI VEDONO NEL CIELO POTREBBERO ESSERE OGGETTI TERRESTRI MA CHE SEMPLICEMENTE SFRUTTANO UNA NUOVA TECNOLOGIA TENUTA VOLUTAMENTE SEGRETA PER NON RENDERLA DISPONIBILE ALL'INTERA UMANITà

CIAO
di sicuro gli ufo non esistono (almeno questa è la mia opinione).
Di sicuro, poi, la possibilità tecnologica di far andare i mezzi (più facilmente le auto degli aerei) con altre fonti di propulsione c'è. . . .
Ma si sa, business is business, e chi detiene il potere sul business ... detiene il potere!!!
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Messaggio da Slowly » 30 maggio 2007, 20:15

Flyfree ha scritto:L'antigravitazione potrebbe essere possibile?
Non vado oltre, non ci capisco un tubo :oops:
Bo! Siamo in due! :D

Cerrto che per alzare mia madre dev'essere un'antigravitazione molto, ma molto potente.

:D
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Re: PRECISAZIONI

Messaggio da Slowly » 30 maggio 2007, 20:16

Chicco2003 ha scritto:
kompressor ha scritto:NTURALMENTE ERA SOTTOINTESO CHE LA TECNOLOGIA DI CUI PARLAVO FOSSE TERRESTRE ED è CONVENIENTE TENERLA NASCOSTA MEDIANTE LA FARSA DEGLI UFO.

QUINDI IN QUESTA OTTICA GLI OGGETTI STRANI E LUMINOSI CHE SI VEDONO NEL CIELO POTREBBERO ESSERE OGGETTI TERRESTRI MA CHE SEMPLICEMENTE SFRUTTANO UNA NUOVA TECNOLOGIA TENUTA VOLUTAMENTE SEGRETA PER NON RENDERLA DISPONIBILE ALL'INTERA UMANITà

CIAO
di sicuro gli ufo non esistono (almeno questa è la mia opinione).
Di sicuro, poi, la possibilità tecnologica di far andare i mezzi (più facilmente le auto degli aerei) con altre fonti di propulsione c'è. . . .
Ma si sa, business is business, e chi detiene il potere sul business ... detiene il potere!!!
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Esatto, il business si chiama petrolio.

Con l'energia solare, è stato dimostrato che ancora io ero bimbo, movi un'auto per tanti chilometri quanti ne fa con un pieno di benzina.

Ma la benzina è business.

Meglio morire di cancro, ma la benzina non si tocca!

:roll: :evil:
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Messaggio da Lesier » 30 maggio 2007, 20:51

Slowly ha scritto:MA non è meglio sfruttare quelle che già si hanno e non si vuole sfruttare per buna pace delle Sette Sorele?

Sole e vento basterebbero e avanzerebbero.

Altro che giochetti di neutroni e neutrini.....
Fidati Slowly che non basterebbero.
Almeno per il consumo di grosso taglio, tipo complessi industrali.
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Re: Ufo e ufologia

Messaggio da Aldus » 31 maggio 2007, 1:19

kompressor ha scritto:...io credo che gli ufo così come l'ufologia siano misteri da portare avanti ad ogni costo.
Più che "credere o non credere" bisogna innanzitutto capire una cosa fondamentale della questione, ossia che dire ufo NON significa dire "marziani o omini verdi". :)
UFO sta solo per "oggetto volante non identificato" e quindi moltissimi oggetti volanti (soprattutto nostri) possono essere chiamati tranquillamente "ufo" anche nella quotidianeità.
Se vediamo un pallone sonda di cui nessuno ne sa niente e che non si dovrebbe trovare dove si trova, quell'oggetto diventa un UFO, ma non per forza un disco volante coi polipi dentro. :D
Purtroppo intorno alla parola "Ufo" si sono fatte le teorie più disparate che quasi sempre portano alla conclusione che Ufo = Mezzo alieno, o mezzo con alieni dentro.
Non è affatto così.
Una cosa è un oggetto volante non identificato, un'altra i maziani e gli alieni.
Tuttavia in mezzo a migliaia e migliaia di avvistamenti farlocchi, ci sono anche rari avvistamenti tutt'oggi irrisolti o inspiegabili, e come tali richiedono ovviamente una presa di posizione seria del fenomeno.
Senza fantasticare ovviamente, non è il caso, ma semplicemente studiare il fenomeno seriamente senza citare per forza marziani e alieni. Vi ricordo che nei cieli notturni dei deserti americani, a cavallo tra gli anni 60 e 80, di UFO (intesi come oggetti volanti fotografati dalla forma mai vista prima) se ne sono visti una caterba, ma poi si sono rivelati essere soltanto SR71, U2, ed F117. :wink:
Credo che l'obiettivo sia legato a fini energetici.

Ora per un solo momento vi immaginate cosa significherebbe rendere noto che si possa ottenere una qualche forma di propulsione che sfrutti energia che l'universo ci mette a disposizione GRATIS???
Cosa vuol dire "gratis"?
Non esistono forme di energia gratuite.
La benzina costa, ha bisogno di impianti costosi per l'estrazione, gli utilizzatori (le automobili) costano, il servizio costa, tutto costa e non è gratis.
Anche la corrente elettrica esiste in natura. Però per farla servono attrezzature costose, e per utilizzarla servono altrettante macchine costose.
Il solare idem. Il sole c'è, certo, ma per poter sfruttare quell'energia servono tecnologie costose, impianti costosi, utilizzatori costosi, boiler, celle fotovoltaiche, batterie e accumulatori.
L'energia eolica, anche. Sapete quanto costa un generatore eolico? E quanti ne servono per asservire una grande città come Milano o Roma?
Qualunque forma energetica non sarà MAI gratis, bensì la si pagherà salata, sia come servizio offerto (e senza servizio non esistono le macchine che producono quell'energia), sia come bolletta, sia per tutto il resto.
Significherebbe indipendenza energetica per ogni nazione e quindi per l'intero mondo l'energia diventerebbe come l'aria.
L'aria (o meglio, il vento) è anch'essa una forma di energia che si può sfruttare.
Ma l'aria da sola non è vera e propria "energia" tra virgolette.
E' un cosa che non ci serve a niente (tranne che a respirare) nell'uso quotidiano, a meno che di prenderla, incanalarla con qualche macchina costosa, e fargli svolgere un lavoro particolare, tipo chessò, spararla ad alta pressione contro un turbina collegata a un generatore elettrico.
Allora sì che l'aria diventa una "energia sfruttabile" nel quotidiano.
Ma non certo gratis!
L'unico oggetto che attualmente sfrutta l'aria gratis per compiere un lavoro, è la barca a vela.
Tira sù le vele, e l'aria spinge la barca, quindi niente "bolletta" da pagare per avere...l'aria.
Ma la barca a vela però ha un suo costo, e per averla bisogna pagare (barca, tasse, ormeggio, assicurazione, etc), per cui si conviene che anche l'aria sfruttata da una barca vela COSTA una caterba di soldi, e non è certo gratis alla portata di tutti.
Ora io credo che i paesi più tecnologicamente avanzati e più potenti abbiano tutto l'interesse a mantenere segreta questa tecnologia altrimenti rischierebbero di perdere il controllo del mondo che avviene atraverso il controllo della fonte primaria di energia che è appunto il petrolio.
Continui a parlare di "energia", ma ancora non spieghi di che energia stai parlando. :roll:
Cosa sarebbe questa "energia"? :roll:
Nucleare?
Elettricità?
Calore?
Vento?
Combustione?
Magnetismo (il quale però richiede sempre energia elettrica per essere generato)?
Attualmente queste sono le "energie" che a noi servono a qualcosa.
Col nucleare ci facciamo la corrente elettrica.
Con l'elettricità idem (ovvio). :lol:
Col calore (magari inteso come gas che brucia) ci riscaldiamo, oppure (inteso come un composto che brucia) ci muoviamo i motori a pistoni e i reattori degli aeroplani.
Col vento, tanto per cambiare, ci facciamo ancora corrente elettrica, oppure (nel caso dei mulini a vento) ne sfruttiamo la forza per far girare una macina grano.
Di più non c'è, attualmente.
Se questa "energia mistica" di cui parli è capace di far volare un oggetto (chessò un UFO), stai pur tranquillo che per svolgere quel lavoro avrà bisogno di un qualcos'altro che consuma qualcos'altro. Insomma per dirla chiara, non è che accendo un interruttore e mi ritrovo a volare gratis come una farfalla. Per far sì che questa strana energia (chissà quale mai sarà!) mi faccia volare ho bisogno di una macchina costosissima che la sfrutti per fargli fare quella determinata cosa.
E chi la paga (ossia la compra) una simile macchina?
Chi la produce?
Quanto costerebbe?
Chi me la ripara qualora dovesse rompersi?
Chi me la assicura?
Di sicuro non sarà gratis, anzi mi sa che faccio prima comprare una Ferrari perchè costa meno. :D
Inoltre la stessa energia che permette a un oggetto di volare non è affatto detto che funzioni su una automobile. I dirigibili ad esempio riescono a volare semplicemente riempiendoli di Elio, ma se uso lo stesso gas in una nave o in una automobile non si muoverà di un millimetro.
Ma a parte questo, il succo del discorso è questa parola: energia!
Cos'è questa "energia" per te?
Come la scopriamo?
Come la applichiamo?
Come la generiamo poi?
Con che dispositivi a noi ancora sconosciuti?
Quanto ci costa per essere studiata, sfruttata, applicata, resa sicura?
Se la risposta è "niente", mi spiace contraddirti.
Non esiste energia gratis e mai esisterà.
Volendo proseguire su questa strada come vi spiegate l'immane ritardo che sta avendo lo sviluppo della fusione nucleare??...
Perchè la fusione è la fonte di energia attualmente riconosciuta come la più potente in assoluto.
E' l'energia che tiene in vita il Sole e tutte le stelle dell'universo, quindi possiamo ben immaginare con che cosa abbiamo a che fare.
Il problema non è tanto quello di "generare" la fusione nucleare, bensì quello di CONTENERE la sua forza immensa.
Infatti la fusione nucleare è da mò che l'abbiamo generata, ma il dispositivo in questione si chiamava BOMBA H !! :shock:
A differenza della bombe a fissione sganciate su Hiroshima e Nagasaki, la bomba all'idrogeno sfrutta appunto la fusione nucleare dell'idrogeno, e i risultati si sono visti.
Se una bomba a fissione sprigionava 20 kilotons (ossia pari a 20.000 tonnellate di TNT!), una bomba all'idrogeno sprigiona potenze nell'ordine dei 20/30/anche 50 megatons (ossia 50 milioni di tonnellate di TNT!!!!!).
Fare accendere un reattore nucleare a fusione non è uno scherzo.
E' come contenere ed imbrigliare in un capannone l'energia che ha il nostro SOLE. :roll:
Attualmente riusciamo giusto a contenere la fissione, ma gli impianti che servono a tale processo sono costosissimi e sofisticatissimi, e se qualcosa va storto....buummmm (un reattore nucleare non è altro che una bomba atomica tenuta al "guinzaglio", ne più ne meno).
Per riuscire a costruire reattori a fusione i problemi da affrontare sono ancora troppo grossi per noi e i rischi...immensi. A questo aggiungiamoci anche i fondi mostruosi che servono per queste ricerche e la sempre pressione dell'opinione pubblica che guarda con sospetto QUALUNQUE ricerca si faccia nel nucleare, e il quadro è completo.
Ecco perchè la fusione va a rilento. Tutti la voglio, ma tutti la temono e non la finanziano con dovizia.
...secondo me questa doveva essere la sfida a cui dare la priorità assoluta negli anni 60 non andare sulla luna...
Le missioni spaziali hanno innalzato le tecnologie a livelli impensabili. Sono nati nuovi materiali, nuovi propulsori, nuove tecnologie metallurgiche, nuovi sistemi per lavorarle, etc etc etc, che senza saperlo usiamo tutti i giorni.
Teflon, Kevlar, etc etc sono nati grazie alle ricerche spaziali, così come molte tecnologie applicate in medicina e in aeronautica. Non bisogna mai soffermarsi a credere che andare sulla Luna sia stata una passeggiata che non ha portato a niente.
Se non avessimo mai sfidato lo spazio investendoci tutta quella valanga di dollari, a quest'ora saremmo 20 o 30 anni indietro con tutte le tecnologie attuali.
...riuscire a produrre energia mediante la fusione significherebbe bassi costi, no inquinamento, ampia disponibilità di materia prima e indipendenza energetica.
Diciamo che rispetto alle centrali a carbone sarebbe un immenso passo in avanti.
E anche rispetto alle centrali idriche che deturpano il paesaggio per costruire immensi laghi e dighe, una centrale a fusione avrebbe un impatto ambientale enormente inferiore.
Però non è tutto ora quello che luccica.
Le centrali a fusione (quando ci saranno) avranno anch'esse i loro rischi.
Il primo di carattere "politico", perchè basta la parola "nucleare" per generare smorfie dappertutto.
Il secondo in caso di incidente. In quegli edifici ci sarà imbrigliata una energia mostruosa da tenere sotto controllo. E se qualcosa dovesse andare storto, a cosa assisteremo? :roll:
Io credo molto nella fusione nucleare, e ne sono un forte sostenitore.
Ma sono anche consapevole che stiamo giocando con una forza che se ci dovesse sfuggire di mano........beh ci siamo capiti, 50 megatons di esplosione nucleare non li auguro a nessuno. :roll:
Io noto che ci sia una forte inerzia per staccarsi dal petrolio.
E' vero.
Però forse ci sono anche delle spiegazioni logiche.
Attualmente il petrolio (come fonte energetica) ci serve per muovere mezzi di trasporto e per riscaldarci.
Se vogliamo riscaldarci senza il petrolio ci vuole un sistema che non bruci più niente, quindi entra in scena l'elettricità. Ma un impianto di riscaldamento elettrico (stufe elettriche, termosifoni elettrici, etc) consuma una caterba di energia che, ahimè, non abbiamo!
Servirebbero quindi molte più centrali elettriche sparse sul territorio, alcune che sfruttano l'idroelettrico, altre l'eolico, altre anche....il nucleare.
I bacini idroelettrici non li vuole nessuno perchè nessuno vuol vedere le nostre montagne tempestate di dighe e laghi. I generatori eolici già sono più carini da vedere, ma purtroppo funzionano solo in zone molto ricche di vento, e generano poca potenza rispetto a un bacino idroelettrico. Bisogna quindi intallarne tanti ma tanti di questi mulini a vento, e dato che le zone ventose sono (spesso) ubicate in zone costiere o in luoghi molto belli, sono già molti i sindaci che sono scesi in piazza a protestare contro l'impatto ambientale che tali mulini provocano al paesaggio.
Infine c'è il nucleare.
Quello potrebbe risolvere un bel po' di problemi, ma proviamo a chiedere in giro quanti sarebbero contenti se sapessero che vicino al loro paese verrà costruita una centrale nucleare!
Ci sarebbero altri sindaci in piazza, bandiere dappertutto, e alè....non se ne fa niente.
Rimane quindi poca scelta.
Se vogliamo continuare a riscaldarci, il petrolio e suoi derivati rimangono la soluzione più appetibile per tutti e quella più facile e collaudata.

C'è poi il discorso per i mezzi di trasporto.
Quì si parla tanto di idrogeno, e in effetti è una alternativa.
Però la "migrazione" tra petrolio e idrogeno non è una cosa che si può fare su due piedi.
Servono anni e anni perchè tutti possiodono automobili a petrolio e per nessuna ragione li si può obbligare a buttarla nella spazzatura. Ci vuole quindi un "mix" tra le due tecnologie. pompe di carburante che continuano a fornire combustibili fossili, e ANCHE una pompa per le prime auto a idrogeno. Lentamente poi, ma molto lentamente, le auto a petrolio cominceranno a sparire lasciando il posto ai nuovi modelli a idrogeno.
Alla fine tutti avremo le auto a idrogeno, ma la domanda è: "i RISCHI saranno minori o peggiori"?
L'idrogeno non scherza.
E' un gas esplosivo, molto peggio della benzina, e produrlo, trasportarlo, stoccarlo, fare il rifornimento, etc, impone un livello di attenzione e di tecnologie molto superiori al petrolio.
Se una goccia di petrolio mi finisce sulla mano, me la sporca (e puzza) e basta.
Ma se mi casca un goccia di idrogeno liquido sulla mano, perdo la mano all'istante!
Inoltre l'idrogeno non esiste in natura.
Bisogna produrlo, e ciò comporta particolari conseguenze ambientali.
Ne parla bene Emilio Martinez:
http://www.martines.org/autore.html
http://www.martines.org/idrogeno.html
Il Prof. Rubbia ha detto qualche settimana fa...

"...noi in termini di quantità di anidride carbonica abbiamo liberato nell'aria in poco meno di 100 anni quello che la natura ha impiegato a mettere sotto terra in tot MILIONI di anni."

Credo che rendendo disponibile una delle fonti di energia che ho citato all'inizio significherebbe prendere diversi piccioni con una fava.
Non metto in dubbio il Prof Rubbia, che tral'altro non conosco.
Volevo però fare una piccola osservazione al suo pensiero, ossia, che l'uomo stia accelerando il processo di inquinamento è un dato di fatto.
Ma bisogna anche analizzare il problema "Terra" tirando indietro le lancette del tempo di qualche milione di anni.
Milioni di anni fa la nostra Terra era un inferno bollente e incandescente di lava e gas altamente tossici dappertutto.
La vita, l'atmosfera così come noi la conosciamo, i mari così come noi li conosciamo, non esistevano affatto.
Il nostro pianeta era un vero inferno dove NESSUN essere vivente avrebbe mai potuto svilupparsi. :shock:
Eppure chissà come, da quell'inferno la Terra ha saputo "purificarsi" da sola, e da lì a poco (in termini di tempo spaziale) dare origine alla vita.
Assurdo?
Inspiegabile?
Sì, lo è. :roll:
Come abbia fatto un pianeta ridotto in quello stato a purificarsi, lo sa solo il padreterno.
Però lo ha fatto, e NOI ne siamo la prova vivente (a parte SLO' che è invece un venusiano e io ne ho le prove). :lol:
Tutto questo per dire che il nostro pianeta ha vissuto momenti miliardi di volte peggiori del nostro "ridicolo" tra virgolette inquinamento atmosferico.
L'atmosfera terrestre di una volta era fatta da acidi solforici, metano, biossido di zolfo, ammoniaca, etc etc.
Praticamente un'accozzaglia dei più micidiali gas che si possa immaginare, e il tutto a migliaia di gradi di temperatura.
Come ha fatto l'aria a diventare limpida come ora?
E i mari?
Non lo sappiamo.
Ma una cosa appare chiara.
Il nostro pianeta ha le sue "doti nascoste", ossia anche se noi non ci spieghiamo come faccia, la Terra ha il potere di depurarsi da sola.
Lo ha già fatto in passato quando "stava peggio", lo può fare ancora.
Ovviamente questo pensiero non deve portarci a concludere che: "ah beh, allora visto che è così, continuiamo ad inquinare senza problemi!".
Assolutamente no!!!!! :(
Noi dobbiamo smetterla di inquinare la Terra, perchè sebbene lei sia più tosta di quanto immaginiamo, è anche vero che per "depurarsi" da sola impiega migliaia di anni.
E noi certo non possiamo aspettare tutto questo tempo, il chè significa vivere ATTUALMENTE nella schifezza provocata da noi stessi, il chè è un grave danno per la Terra ma soprattutto per NOI.
Ma se un giorno davvero (grazie alla fusione nucleare e alle auto ecologiche) riusciremo a frenare quasi del tutto l'inquinamento, posso garantirvi che il nostro pianeta si "disintossicherà" da solo come sempre ha fatto.
Ne sono sicuro di questo, dopotutto basta guardare indietro. :wink: :wink:

kompressor
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Re: Ufo e ufologia

Messaggio da kompressor » 31 maggio 2007, 2:15

Aldus ha scritto:
kompressor ha scritto:...io credo che gli ufo così come l'ufologia siano misteri da portare avanti ad ogni costo.
Più che "credere o non credere" bisogna innanzitutto capire una cosa fondamentale della questione, ossia che dire ufo NON significa dire "marziani o omini verdi". :)
UFO sta solo per "oggetto volante non identificato" e quindi moltissimi oggetti volanti (soprattutto nostri) possono essere chiamati tranquillamente "ufo" anche nella quotidianeità.
Se vediamo un pallone sonda di cui nessuno ne sa niente e che non si dovrebbe trovare dove si trova, quell'oggetto diventa un UFO, ma non per forza un disco volante coi polipi dentro. :D
Purtroppo intorno alla parola "Ufo" si sono fatte le teorie più disparate che quasi sempre portano alla conclusione che Ufo = Mezzo alieno, o mezzo con alieni dentro.
Non è affatto così.
Una cosa è un oggetto volante non identificato, un'altra i maziani e gli alieni.
Tuttavia in mezzo a migliaia e migliaia di avvistamenti farlocchi, ci sono anche rari avvistamenti tutt'oggi irrisolti o inspiegabili, e come tali richiedono ovviamente una presa di posizione seria del fenomeno.
Senza fantasticare ovviamente, non è il caso, ma semplicemente studiare il fenomeno seriamente senza citare per forza marziani e alieni. Vi ricordo che nei cieli notturni dei deserti americani, a cavallo tra gli anni 60 e 80, di UFO (intesi come oggetti volanti fotografati dalla forma mai vista prima) se ne sono visti una caterba, ma poi si sono rivelati essere soltanto SR71, U2, ed F117. :wink:
Credo che l'obiettivo sia legato a fini energetici.

Ora per un solo momento vi immaginate cosa significherebbe rendere noto che si possa ottenere una qualche forma di propulsione che sfrutti energia che l'universo ci mette a disposizione GRATIS???
Cosa vuol dire "gratis"?
Non esistono forme di energia gratuite.
La benzina costa, ha bisogno di impianti costosi per l'estrazione, gli utilizzatori (le automobili) costano, il servizio costa, tutto costa e non è gratis.
Anche la corrente elettrica esiste in natura. Però per farla servono attrezzature costose, e per utilizzarla servono altrettante macchine costose.
Il solare idem. Il sole c'è, certo, ma per poter sfruttare quell'energia servono tecnologie costose, impianti costosi, utilizzatori costosi, boiler, celle fotovoltaiche, batterie e accumulatori.
L'energia eolica, anche. Sapete quanto costa un generatore eolico? E quanti ne servono per asservire una grande città come Milano o Roma?
Qualunque forma energetica non sarà MAI gratis, bensì la si pagherà salata, sia come servizio offerto (e senza servizio non esistono le macchine che producono quell'energia), sia come bolletta, sia per tutto il resto.
Significherebbe indipendenza energetica per ogni nazione e quindi per l'intero mondo l'energia diventerebbe come l'aria.
L'aria (o meglio, il vento) è anch'essa una forma di energia che si può sfruttare.
Ma l'aria da sola non è vera e propria "energia" tra virgolette.
E' un cosa che non ci serve a niente (tranne che a respirare) nell'uso quotidiano, a meno che di prenderla, incanalarla con qualche macchina costosa, e fargli svolgere un lavoro particolare, tipo chessò, spararla ad alta pressione contro un turbina collegata a un generatore elettrico.
Allora sì che l'aria diventa una "energia sfruttabile" nel quotidiano.
Ma non certo gratis!
L'unico oggetto che attualmente sfrutta l'aria gratis per compiere un lavoro, è la barca a vela.
Tira sù le vele, e l'aria spinge la barca, quindi niente "bolletta" da pagare per avere...l'aria.
Ma la barca a vela però ha un suo costo, e per averla bisogna pagare (barca, tasse, ormeggio, assicurazione, etc), per cui si conviene che anche l'aria sfruttata da una barca vela COSTA una caterba di soldi, e non è certo gratis alla portata di tutti.
Ora io credo che i paesi più tecnologicamente avanzati e più potenti abbiano tutto l'interesse a mantenere segreta questa tecnologia altrimenti rischierebbero di perdere il controllo del mondo che avviene atraverso il controllo della fonte primaria di energia che è appunto il petrolio.
Continui a parlare di "energia", ma ancora non spieghi di che energia stai parlando. :roll:
Cosa sarebbe questa "energia"? :roll:
Nucleare?
Elettricità?
Calore?
Vento?
Combustione?
Magnetismo (il quale però richiede sempre energia elettrica per essere generato)?
Attualmente queste sono le "energie" che a noi servono a qualcosa.
Col nucleare ci facciamo la corrente elettrica.
Con l'elettricità idem (ovvio). :lol:
Col calore (magari inteso come gas che brucia) ci riscaldiamo, oppure (inteso come un composto che brucia) ci muoviamo i motori a pistoni e i reattori degli aeroplani.
Col vento, tanto per cambiare, ci facciamo ancora corrente elettrica, oppure (nel caso dei mulini a vento) ne sfruttiamo la forza per far girare una macina grano.
Di più non c'è, attualmente.
Se questa "energia mistica" di cui parli è capace di far volare un oggetto (chessò un UFO), stai pur tranquillo che per svolgere quel lavoro avrà bisogno di un qualcos'altro che consuma qualcos'altro. Insomma per dirla chiara, non è che accendo un interruttore e mi ritrovo a volare gratis come una farfalla. Per far sì che questa strana energia (chissà quale mai sarà!) mi faccia volare ho bisogno di una macchina costosissima che la sfrutti per fargli fare quella determinata cosa.
E chi la paga (ossia la compra) una simile macchina?
Quanto costerebbe?
Di sicuro non è gratis, anzi mi sa che faccio prima comprare una Ferrari perchè costa meno. :D
Inoltre la stessa energia che permette a un oggetto di volare non è affatto detto che funzioni su una automobile. I dirigibili ad esempio riescono a volare semplicemente riempiendoli di Elio, ma se uso lo stesso gas in una nave o in una automobile non si muoverà di un millimetro.
Ma a parte questo, il succo del discorso è questa parola: energia!
Cos'è questa "energia" per te?
Come la scopriamo?
Come la applichiamo?
Come la generiamo poi?
Con che dispositivi a noi ancora sconosciuti?
Quanto ci costa per essere studiata, sfruttata, applicata, resa sicura?
Se la risposta è "niente", mi spiace contraddirti.
Non esiste energia gratis e mai esisterà.
Volendo proseguire su questa strada come vi spiegate l'immane ritardo che sta avendo lo sviluppo della fusione nucleare??...
Perchè la fusione è la fonte di energia attualmente riconosciuta come la più potente in assoluto.
E' l'energia che tiene in vita il Sole e tutte le stelle dell'universo, quindi possiamo ben immaginare con che cosa abbiamo a che fare.
Il problema non è tanto quello di "generare" la fusione nucleare, bensì quello di CONTENERE la sua forza immensa.
Infatti la fusione nucleare è da mò che l'abbiamo generata, ma il dispositivo in questione si chiamava BOMBA H !! :shock:
A differenza della bombe a fissione sganciate su Hiroshima e Nagasaki, la bomba all'idrogeno sfrutta appunto la fusione nucleare dell'idrogeno, e i risultati si sono visti.
Se una bomba a fissione sprigionava 20 kilotons (ossia pari a 20.000 tonnellate di TNT!), una bomba all'idrogeno sprigiona potenze nell'ordine dei 20/30/anche 50 megatons (ossia 50 milioni di tonnellate di TNT!!!!!).
Fare accendere un reattore nucleare a fusione non è uno scherzo.
E' come contenere ed imbrigliare in un capannone l'energia che ha il nostro SOLE. :roll:
Attualmente riusciamo giusto a contenere la fissione, ma gli impianti che servono a tale processo sono costosissimi e sofisticatissimi, e se qualcosa va storto....buummmm (un reattore nucleare non è altro che una bomba atomica tenuta al "guinzaglio", ne più ne meno).
Per riuscire a costruire reattori a fusione i problemi da affrontare sono ancora troppo grossi per noi e i rischi...immensi. A questo aggiungiamoci anche i fondi mostruosi che servono per queste ricerche e la sempre pressione dell'opinione pubblica che guarda con sospetto QUALUNQUE ricerca si faccia nel nucleare, e il quadro è completo.
Ecco perchè la fusione va a rilento. Tutti la voglio, ma tutti la temono e non la finanziano con dovizia.
...secondo me questa doveva essere la sfida a cui dare la priorità assoluta negli anni 60 non andare sulla luna...
Le missioni spaziali hanno innalzato le tecnologie a livelli impensabili. Sono nati nuovi materiali, nuovi propulsori, nuove tecnologie metallurgiche, nuovi sistemi per lavorarle, etc etc etc, che senza saperlo usiamo tutti i giorni.
Teflon, Kevlar, etc etc sono nati grazie alle ricerche spaziali, così come molte tecnologie applicate in medicina e in aeronautica. Non bisogna mai soffermarsi a credere che andare sulla Luna sia stata una passeggiata che non ha portato a niente.
Se non avessimo mai sfidato lo spazio investendoci tutta quella valanga di dollari, a quest'ora saremmo 20 o 30 anni indietro con tutte le tecnologie attuali.
...riuscire a produrre energia mediante la fusione significherebbe bassi costi, no inquinamento, ampia disponibilità di materia prima e indipendenza energetica.
Diciamo che rispetto alle centrali a carbone sarebbe un immenso passo in avanti.
E anche rispetto alle centrali idriche che deturpano il paesaggio per costruire immensi laghi e dighe, una centrale a fusione avrebbe un impatto ambientale enormente inferiore.
Però non è tutto ora quello che luccica.
Le centrali a fusione (quando ci saranno) avranno anch'esse i loro rischi.
Il primo di carattere "politico", perchè basta la parola "nucleare" per generare smorfie dappertutto.
Il secondo in caso di incidente. In quegli edifici ci sarà imbrigliata una energia mostruosa da tenere sotto controllo. E se qualcosa dovesse andare storto, a cosa assisteremo? :roll:
Io credo molto nella fusione nucleare, e ne sono un forte sostenitore.
Ma sono anche consapevole che stiamo giocando con una forza che se ci dovesse sfuggire di mano........beh ci siamo capiti, 50 megatons di esplosione nucleare non li auguro a nessuno. :roll:
Io noto che ci sia una forte inerzia per staccarsi dal petrolio.
E' vero.
Però forse ci sono anche delle spiegazioni logiche.
Attualmente il petrolio (come fonte energetica) ci serve per muovere mezzi di trasporto e per riscaldarci.
Se vogliamo riscaldarci senza il petrolio ci vuole un sistema che non bruci più niente, quindi entra in scena l'elettricità. Ma un impianto di riscaldamento elettrico (stufe elettriche, termosifoni elettrici, etc) consuma una caterba di energia che, ahimè, non abbiamo!
Servirebbero quindi molte più centrali elettriche sparse sul territorio, alcune che sfruttano l'idroelettrico, altre l'eolico, altre anche....il nucleare.
I bacini idroelettrici non li vuole nessuno perchè nessuno vuol vedere le nostre montagne tempestate di dighe e laghi. I generatori eolici già sono più carini da vedere, ma purtroppo funzionano solo in zone molto ricche di vento, e generano poca potenza rispetto a un bacino idroelettrico. Bisogna quindi intallarne tanti ma tanti di questi mulini a vento, e dato che le zone ventose sono (spesso) ubicate in zone costiere o in luoghi molto belli, sono già molti i sindaci che sono scesi in piazza a protestare contro l'impatto ambientale che tali mulini provocano al paesaggio.
Infine c'è il nucleare.
Quello potrebbe risolvere un bel po' di problemi, ma proviamo a chiedere in giro quanti sarebbero contenti se sapessero che vicino al loro paese verrà costruita una centrale nucleare!
Ci sarebbero altri sindaci in piazza, bandiere dappertutto, e alè....non se ne fa niente.
Rimane quindi poca scelta.
Se vogliamo continuare a riscaldarci, il petrolio e suoi derivati rimangono la soluzione più appetibile per tutti e quella più facile e collaudata.

C'è poi il discorso per i mezzi di trasporto.
Quì si parla tanto di idrogeno, e in effetti è una alternativa.
Però la "migrazione" tra petrolio e idrogeno non è una cosa che si può fare su due piedi.
Servono anni e anni perchè tutti possiodono automobili a petrolio e per nessuna ragione li si può obbligare a buttarla nella spazzatura. Ci vuole quindi un "mix" tra le due tecnologie. pompe di carburante che continuano a fornire combustibili fossili, e ANCHE una pompa per le prime auto a idrogeno. Lentamente poi, ma molto lentamente, le auto a petrolio cominceranno a sparire lasciando il posto ai nuovi modelli a idrogeno.
Alla fine tutti avremo le auto a idrogeno, ma la domanda è: "i RISCHI saranno minori o peggiori"?
L'idrogeno non scherza.
E' un gas esplosivo, molto peggio della benzina, e produrlo, trasportarlo, stoccarlo, fare il rifornimento, etc, impone un livello di attenzione e di tecnologie molto superiori al petrolio.
Se una goccia di petrolio mi finisce sulla mano, me la sporca (e puzza) e basta.
Ma se mi casca un goccia di idrogeno liquido sulla mano, perdo la mano all'istante!
Inoltre l'idrogeno non esiste in natura.
Bisogna produrlo, e ciò comporta particolari conseguenze ambientali.
Ne parla bene Emilio Martinez:
http://www.martines.org/autore.html
http://www.martines.org/idrogeno.html
Il Prof. Rubbia ha detto qualche settimana fa...

"...noi in termini di quantità di anidride carbonica abbiamo liberato nell'aria in poco meno di 100 anni quello che la natura ha impiegato a mettere sotto terra in tot MILIONI di anni."

Credo che rendendo disponibile una delle fonti di energia che ho citato all'inizio significherebbe prendere diversi piccioni con una fava.
Non metto in dubbio il Prof Rubbia, che tral'altro non conosco.
Volevo però fare una piccola osservazione al suo pensiero, ossia, che l'uomo stia accelerando il processo di inquinamento è un dato di fatto.
Ma bisogna anche analizzare il problema "Terra" tirando indietro le lancette del tempo di qualche milione di anni.
Milioni di anni fa la nostra Terra era un inferno bollente e incandescente di lava e gas altamente tossici dappertutto.
La vita, l'atmosfera così come noi la conosciamo, i mari così come noi li conosciamo, non esistevano affatto.
Il nostro pianeta era un vero inferno dove NESSUN essere vivente avrebbe mai potuto svilupparsi. :shock:
Eppure chissà come, da quell'inferno la Terra ha saputo "purificarsi" da sola, e da lì a poco (in termini di tempo spaziale) dare origine alla vita.
Assurdo?
Inspiegabile?
Sì, lo è. :roll:
Come abbia fatto un pianeta ridotto in quello stato a purificarsi, lo sa solo il padreterno.
Però lo ha fatto, e NOI ne siamo la prova vivente.
Tutto questo per dire che il nostro pianeta ha vissuto momenti miliardi di volte peggiori del nostro "ridicolo" tra virgolette inquinamento atmosferico.
L'atmosfera terrestre di una volta era fatta da acidi solforici, metano, biossido di zolfo, ammoniaca, etc etc.
Praticamente un'accozzaglia dei più micidiali gas che si possa immaginare, e il tutto a migliaia di gradi di temperatura.
Come ha fatto l'aria a diventare limpida come ora?
E i mari?
Non lo sappiamo.
Ma una cosa appare chiara.
Il nostro pianeta ha le sue "doti nascoste", ossia anche se noi non ci spieghiamo come faccia, la Terra ha il potere di depurarsi da sola.
Lo ha già fatto in passato quando "stava peggio", lo può fare ancora.
Ovviamente questo pensiero non deve portarci a concludere che: "ah beh, allora visto che è così, continuiamo ad inquinare senza problemi!".
Assolutamente no!!!!! :(
Noi dobbiamo smetterla di inquinare la Terra, perchè sebbene lei sia più tosta di quanto immaginiamo, è anche vero che per "depurarsi" da sola impiega migliaia di anni.
E noi certo non possiamo aspettare tutto questo tempo, il chè significa vivere ATTUALMENTE nella schifezza provocata da noi stessi, il chè è un grave danno per la Terra ma soprattutto per NOI.
Ma se un giorno davvero (grazie alla fusione nucleare e alle auto ecologiche) riusciremo a frenare quasi del tutto l'inquinamento, posso garantirvi che il nostro pianeta si "disintossicherà" da solo come sempre ha fatto.
Ne sono sicuro di questo, dopotutto basta guardare indietro. :wink: :wink:


Quando parlo di "fonte di energia che è il petrolio" è sottinteso, così come sa tutta l'umanità tranne tu forse, che si intende energia CHIMICA contenuta in esso. Tutti sanno che quando bruci petrolio l'enrgia che si libera ha a che fare con i legami chimici.

Per GRATIS non intendevo che non esisteranno più costi di produzione e del servizio ma parlavo su scala mondiale nell'ottica dell'indipendenza da quei pochi paesi che controllano le fonti di energia, vedi percato nelle notizie finanziarie a quanto sta il prezzo del barile di "ACQUA" ??

La bussola la posso comprare, naturalmente pagandola, in un negozio ma poi non devo pagare per sfruttare il campo magnetico terrestre.
Quindi se hai letto bene quando facevo riferimento a impotetiche ntecnologie segrete intendevo che queste potessero rendere possibili quello che da secoli si fa con la bussola che poi è uguale a quello che si fa col GPS almeno per il momento.

Semmai per la fusione il fucus non è incentrato maggiormente per i problemi di contenimento, che per altro si realizza benissimo mediante l'adozione di campi magnetici caratterizzati da geometrie particolari bensì quello delle aliquote di energia che in un reattore che sia veramente utile devono essere tali da coprire oltre al fabbisogno dell'utilizzatore anche quelle di alimentazione degli impianti necessari a mantenere il processo di fusione enaturalmente a produrre anche il combustibile da bruciare in esso.
la parola REATTORE AUTOFERTILIZZANTE ti dice niente.

Se dentro al tokamak ci devi mettere idrogeno, una parte di corrente la dovrai impiegare per produrlo.

Poi in merito alla sicurezza, basta guardare quello che è successo a Chernobyl e pensare che in occidente non sarebbe mai potuto succedere poichè la tecnologia occidentale era basata su un principio di sicurezza intrinseca ossia che al tendere della temperatura a dei valori soglia la reazione veniva moderata e quindi la temperatura critica del reattore non si sarebbe mai raggiunta.

Il dirigibile non vola poichè sfrutta l'energia dell'Elio, infatti l'Elio continua a rimanere li dov'è senza subire alcuna trasformazione, semplicemente viene raccolto in una bombola deformabile ossia il dirigibile che per effetto del volume dislocato si alza per il pricipio di Archimede...

...mi sa che anche tu hai idee alquanto confuse in termini di energia.

Poi ne monologo che fai dopo le citazioni del prof. Rubbia che dici di non conoscere, in questo caso ti dico che HA PRESO IL NOBEL PER LA FISICA NUCLEARE, e di reattori ne capisce, trascuri un fatto molto importante durante l'era geologica in cui vi era l'inferno...

...la vita umana non esisteva e non avrebbe potuto farlo per la mancanza, ovvia, delle condizioni ideali necessarie allo sviluppo e alla permanenza dell'uomo sulla terra.

Se queste condizioni si scostassero da quelle ideali, che so aumento dei raggi UV, Temperatura ecc., in misura significativa credo che l'uomo come razza avrebbe qualche problemuccio a sopravvivere ecco perchè vi è tanta apprensione sulla questione petrolio.

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Re: Ufo e ufologia

Messaggio da Aldus » 31 maggio 2007, 4:31

kompressor ha scritto: Quando parlo di "fonte di energia che è il petrolio" è sottinteso, così come sa tutta l'umanità tranne tu forse, che si intende energia CHIMICA contenuta in esso. Tutti sanno che quando bruci petrolio l'enrgia che si libera ha a che fare con i legami chimici.
Guarda che queste cose le so anch'io.
Ma mi sfugge il senso di tutto ciò, soprattutto che centra la "chimica".
Il petrolio, chimica o non chimica che sia, lo usiamo per bruciarlo e quindi ricavarne energia per compiere un lavoro (esempio, meccanica) o un'utilizzo particolare (esempio riscaldarci).
Quale energia vorresti usare al posto del petrolio per fare le medesime cose?
L'idrogeno?
Hai letto l'articolo sull'idrogeno?
L'idrogeno NON risolve il problema.
Lo sposta e basta, e attualmente non abbiano niente che lo sfrutti nel quotidiano. Ne riparliamo tra 20 o 30 anni.
Per GRATIS non intendevo che non esisteranno più costi di produzione e del servizio ma parlavo su scala mondiale nell'ottica dell'indipendenza da quei pochi paesi che controllano le fonti di energia, vedi percato nelle notizie finanziarie a quanto sta il prezzo del barile di "ACQUA" ??
Ma siamo sempre lì. Se vuoi produrre l'idrogeno (ammesso che tale elemento ti vada bene in sostituzione del "malefico" petrolio) devi sempre sottostare a quelle compagnie.
Oppure devi fare centrali nucleari sul tuo territorio se proprio vuoi essere indipendente.
Ma col nucleare non si muove nulla. Si fa solo elettricità che va bene giusto per i treni ed eventualmente per qualche tipo di riscaldamento elettrico da applicare poi in tutte le case (il quale non è detto che poi costi in bolletta di più del metano!).
Ma questi impianti costano una caterba e nessuno li vuole (soprattutto il nucleare).
Insomma capisco rendersi indipendenti dagli altri che "ci comandano", ma se poi ci tiriamo la zappa sui piedi da soli col solito concetto del "questo non lo voglio, quell'altro non lo voglio, questo mi disturba, questo non mi piace, questo mi fa paura" etc etc, allora continuamo pure ad usare il petrolio e buonanotte suonatori.
Basta guardare l'elettricità. Attualmente in Italia siamo messi maluccio, tanto che la dobbiamo comprare da altri paesi.
Vogliamo schiodarci da loro?
Bene, facciamo sto accidenti di nucleare e avremo tutta l'energia che ci serve.
Invece non lo facciamo perchè....lo sappiamo bene perchè.
Perchè abbiamo le nostre menate.
Il petrolio, beh è diverso.
Quello non lo abbiamo.
Ma le auto sì però.
Che facciamo?
Niente, dobbiamo comprarlo per forza, non ci sono santi.
Ma con l'energia elettrica almeno, UNA possibilità di renderci indipendenti l'abbiamo.
Che diavolo aspettiamo?
Insomma basta lamentarsi che "vogliamo, vogliamo, vogliamo", ma poi non facciamo un tubo per attuare i nostri fabbisogni.
Continuiamo pure a comprare energia dagli altri (anzi ringraziamoli pure che ce la danno, e si tengono le "pericolose" centrali nucleari sul LORO territorio anzichè sul nostro!) e stiamocene zitti.
La bussola la posso comprare, naturalmente pagandola, in un negozio ma poi non devo pagare per sfruttare il campo magnetico terrestre.
Quindi se hai letto bene quando facevo riferimento a impotetiche ntecnologie segrete intendevo che queste potessero rendere possibili quello che da secoli si fa con la bussola che poi è uguale a quello che si fa col GPS almeno per il momento.
Con la bussola non ci facciamo niente. La usiamo per navigare, non per muoverci sfruttando un'energia di trazione o analoga.
Idem col magnetismo terrestre.
E' talmente debole che non ha neppure la capacità di muovere la granuglia di ferro su un foglio di carta. Figuriamoci come possiamo usarlo per far VOLARE aeroplani o muovere automezzi!
Il magnetismo che usiamo noi per compiere un qualcosa di veramente utile lo generiamo usando corrente elettrica (che va prodotta!) e buttandola dentro motori elettrici. Allora sì che quel magnetismo acquista una forza tale da compiere un lavoro, ma non certo col campo magnetico terrestre.
Con quello ci facciamo muovere giusto l'aghetto di una bussola, ma mai un mezzo di trasporto.
Semmai per la fusione il fucus non è incentrato maggiormente per i problemi di contenimento, che per altro si realizza benissimo mediante l'adozione di campi magnetici caratterizzati da geometrie particolari bensì quello delle aliquote di energia che in un reattore che sia veramente utile devono essere tali da coprire oltre al fabbisogno dell'utilizzatore anche quelle di alimentazione degli impianti necessari a mantenere il processo di fusione enaturalmente a produrre anche il combustibile da bruciare in esso.
la parola REATTORE AUTOFERTILIZZANTE ti dice niente.

Se dentro al tokamak ci devi mettere idrogeno, una parte di corrente la dovrai impiegare per produrlo.
Perdonami ma mi sono perso.
Spiegati meglio e spiegami che sono questi reattori, dove attualmente sono ubicati e funzionano, e che tipo di energia (presumo elettrica, come fanno tutti i reattori) generano alla fine del processo.
Poi in merito alla sicurezza, basta guardare quello che è successo a Chernobyl e pensare che in occidente non sarebbe mai potuto succedere poichè la tecnologia occidentale era basata su un principio di sicurezza intrinseca ossia che al tendere della temperatura a dei valori soglia la reazione veniva moderata e quindi la temperatura critica del reattore non si sarebbe mai raggiunta.
E' proprio questo il pericolo che la gente comune ha davanti agli occhi.
Il nucleare fa paura, e nessuno lo vuole.
E se la massa ha così tanta paura della nucleare a fissione che siamo GIA' in grado di contenere e ne conosciamo tutti i meccanismi per renderlo molto sicuro (chernobil non fa testo), figuriamoci che paura abbiamo se si tratta di FUSIONE che è una frontiera totalmente aperta e nuova. Ne dovrà così passare di tempo prima di veder realizzata una centrale operativa a fusione!
Il dirigibile non vola poichè sfrutta l'energia dell'Elio, infatti l'Elio continua a rimanere li dov'è senza subire alcuna trasformazione, semplicemente viene raccolto in una bombola deformabile ossia il dirigibile che per effetto del volume dislocato si alza per il pricipio di Archimede...
Ho fatto l'esempio dell'elio perchè fino a prova contraria pur rimanendo un gas "fermo" come dici tu, riesce a compiere un lavoro in una determinata macchina: il dirigibile.
E per "lavoro" intendo dire che quella macchina, grazie all'Elio, VOLA, e lo fa senza sprecare nessuna altra energia.
Un aeroplano invece per poter volare è obbligato a consumare molto di più affinchè le ali gli permettano di volare, ossia deve avere un motore, altrimenti prima o poi casca.
Un elicottero idem. Niente motore, niente volare.
Ne risulta quindi che il dirigibile è l'unico mezzo di trasporto che è in grado di restare per aria SENZA consumare un bel niente, quindi l'Elio svolge nel dirigibile una azione (volare) che solitamente è impossibile da vedere con qualunque altro mezzo di trasporto.
Dal momento che si parlava di UFO, mi sembra di capire che al concetto di UFO ci sia legato un concetto della serie:
Ecco, un aeroplano per volare ha bisogno motori, energia, e consumi.
Un UFO no!
Può volare sfruttando un'altro principio che non consuma un bel niente niente!
(altrimenti se consumasse qualcosa, dove sarebbe questa "rivoluzione energetica"?).
Usando questo concetto dell'UFO, ho fatto subito l'esempio del dirigibile perchè di fatto gli consente di essere un "Ufo", ossia di librarsi in aria senza utilizzare e consumare energia.
Per farlo, il dirigibile sfrutta una proprietà nota della fisica:
- essere più leggero dell'aria tramite un gas che lo rende fisicamente più leggero dell'aria.
Ma un Ufo (che presumo certo non vada ad Elio!) su quale principio FISICO baserebbe questo potere?
E' quì che voglio cercare di capire il nesso del tuo discorso.
Chessò, forse....magnetismo?
Te l'ho già detto, col magnetismo terrestre non ci sollevi neppure un chiodino da falegname.
Ma se questo magnetismo nell'UFO fosse....immenso?
Boh chi lo sa, magari si alza anche da terra, ma dove lo ricava questo inconmensurabile campo magnetico?
Da un'altra fonte energetica!!
Non ci sono santi.
Ha bisogno di generatori di corrente elettrica dalla potenza e peso smisurati.
E chi li muove questi generatori?
Come fanno a generare corrente?
Dove la prendono la forza meccanica per girare?
Capisci che il discorso è complesso e non ci si può rifugiare dietro a un semplice concetto del tipo "funziona a campo magnetico".
Bella scoperta. Funzionerà magari anche a campo magnetico, ma i tasselli da colmare sono troppi, e il campo magnetico non si crea così facilmente su due piedi perchè (faccio per dire) "me lo dona la natura e non devo fare altro che prenderlo".
Oppure chessò, un UFO vola sfruttando il nucleare?
A parte il fatto che dire "nucleare" non vuol dire niente, perchè con l'energia nucleare non ci faccio volare nulla. Al massimo trasformo l'acqua in vapore, lo sbatto contro una turbina collegata a un generatore, e ci faccio corrente elettrica.
Chissà..magari i nostri amici alieni hanno scoperto come fare un generatore nucleare grande come una stampante e capace di generare campo magnetico che rende il mezzo volabile.
Certo, tutto è possibile. Ma il fatto (ammettendo che sia vero) che LORO riescono a fare un simile congegno, non è affatto detto che noi lo comprendiamo, lo sappiamo replicare, e lo sappiamo usare.
Se la loro tecnologia è avanti tantissimo rispetto alla nostra, sarebbe come porta una PILA ALCALINA a un uomo preistorico e stare a guardare che ci fa!
Non conoscendo l'elettricità, non conoscendo i materiali presenti nella pila, e soprattutto non avendo utilizzatori su cui applicarla, non se ne farebbe niente di niente neanche se la studia per decenni. E se per assurdo riuscisse a capire cos'è, cosa fa, e come usarla, non avrebbe lo stesso i mezzi per produrla su vasta scala.

...mi sa che anche tu hai idee alquanto confuse in termini di energia.
Può darsi.
Però quando parlo di energia cerco sempre di capire da dove proviene, come la si genera, come la si usa, e per cosa la si usa.
Guarda l'acqua.
L'acqua ti pare energia?
L'acqua è l'acqua e basta.
Ma se la concentro dentro un tubo, la mando in pressione a tonnellate giù per una montagna, e infine la sparo contro una turbina, ecco che l'acqua diventa un tipo di energia che posso sfruttare per qualcosa che mi serve (meccanica o elettrica).
Come dice la fisica, l'energia non si crea e non si distrugge. Si può solo trasformare in un'altra energia.
Anche l'Elio che ho precedentemente citato, o meglio il "mix" Elio-dirigibile, diventa un tipo di energia che mi serve a qualcosa.
Se devo sollevare un pesante container a 100 metri di altezza ho bisogno di un'energia che mi permetta di fare tale lavoro.
L'elio e il dirigibile FANNO tale lavoro, quindi li ho trasformati in bruta forza meccanica, ossia energia. Potrei farlo anche con una gru, certo, ma la gru consuma energia elettrica o petrolio per compiere lo stesso lavoro.
Poi ne monologo che fai dopo le citazioni del prof. Rubbia che dici di non conoscere, in questo caso ti dico che HA PRESO IL NOBEL PER LA FISICA NUCLEARE, e di reattori ne capisce, trascuri un fatto molto importante durante l'era geologica in cui vi era l'inferno...

...la vita umana non esisteva e non avrebbe potuto farlo per la mancanza, ovvia, delle condizioni ideali necessarie allo sviluppo e alla permanenza dell'uomo sulla terra.

Se queste condizioni si scostassero da quelle ideali, che so aumento dei raggi UV, Temperatura ecc., in misura significativa credo che l'uomo come razza avrebbe qualche problemuccio a sopravvivere ecco perchè vi è tanta apprensione sulla questione petrolio.
Dici la stessa cosa che ho detto anch'io.
L'inquinamento ci fa male.
Ma il succo di questo professore premio Nobel quale sarebbe alla fine?
Ok il petrolio fa male all'ambiente, e quì lo sappiamo tutti.
Ma la soluzione?
Qual'è?
Abbiamo tra le mani un qualcosa che in sostituzione del petrolio ci permetta di muovere migliaia di aeroplani al giorno e milioni di autoveicoli al giorno, nonchè riscaldarci in inverno?
Il professore probabilmente direbbe "il nucleare".
Da mò che lo dico anch'io, almeno per quanto riguarda treni, navi (solo le più grosse) e riscaldamento!
Ma per le automobili?
Per gli aerei?
Per le moto?
Con questi mezzi di trasporto il nucleare non serve a niente, e se usiamo l'idrogeno al posto del petrolio NON abbasseremo il livello dell'effetto serra (ripeto, l'idrogeno sposta il problema, non lo risolve!).
E' quì che cerco invano di capire il tuo concetto di energia e che cosa centrino gli UFO con tale problema.
Non voglio fare l'ottuso, ma guarda che se si fosse davvero a conoscenza di una nuova branca della fisica (chiamiamola "fisica extraterrestre"), da mò che si sarebbe visto qualcosa di concreto in giro.
Soprattutto nel settore MILITARE!
Eppure ancora oggi, gli oggetti volanti militari più fantasmagorici che riusciamo a produrre (tipo l'F22 Raptor) sono aeroplani puri al 100%!!
Volano con la portanza alare, usano motori a reazione per spingersi come tutti gli altri, hanno capacità di manovrà assolutamente "terrestri" e tecnologie terrestri collaudate nel tempo.
Ti pare possibile che se veramente qualcuno avesse scoperto tecnologie aliene, oggi non ci sarebbero applicazioni concrete ALMENO nel settore militare che da sempre cerca l'impossibile pur di essere avanti strategicamente a qualunque avversario?
E' già dagli anni 50 che si parla di tecnologie aliene scoperte da chissachì.
Siamo nel 2007 e ancora abbiamo normalissimi aeroplani che volano "alla terrestre".
Qualcosa significa dunque, non ti pare?
Significa che:
1) O non abbiamo scoperto proprio un bel niente di "alieno", e tutto ciò che si racconta in giro da 50 anni sono balle.
2) Oppure abbiamo scoperto davvero una tecnologia così tale, ma così tale, che per noi (ancora oggi!) è puro ARABO da comprendere!
Quindi non solo non riusciamo minimamente a comprendere questa tecnologia, ma non riusciamo neppure a riprodurla, non riusciamo a tradurla in qualcosa di concreto, non riusciamo a generarla, e chi più ne ha più ne metta. Insomma siamo al cospetto della tipica "pila alcalina" mostrata a un uomo preistorico, il quale poveraccio non se ne farà mai niente anche se ce la lì stretta tra le mani!
Ecco perchè non credo nelle tecnologie aliene.
Credo semmai a certi avvistamente UFO molto particolari, quello sì, e anzi vanno studiati per comprendere cosa sono.
Ma di "tecnologie aliene" o "fonti di energia aliene" che oggi avremmo tra le mani, non ci credo finchè non vedo volare un qualcosa di NOSTRO che vola dando un calcione nel diddietro a tutta la fisica aeronautica.
Il giorno che lo vedrò, allora crederò che sia possibile, e soprattutto che noi abbiamo DAVVERO tra le mani una nuova tecnologia che non necessariamente debba essere per forza "aliena" (magari l'abbiamo scoperta noi terrestri coi nostri studi e i nostri sforzi, come si è sempre fatto). :wink:

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Messaggio da Flyfree » 31 maggio 2007, 7:54

Le missioni spaziali hanno innalzato le tecnologie a livelli impensabili. Sono nati nuovi materiali, nuovi propulsori, nuove tecnologie metallurgiche, nuovi sistemi per lavorarle, etc etc etc, che senza saperlo usiamo tutti i giorni. Teflon, kevlar...
Il teflon non fu scoperto nell'ambito delle missioni spaziali, ma casualmente all'interno di una bombola di tetrafluoroetene occlusa. Fu impiegato poi dall'esercito statunitense nella costruzione della prima bomba atomica....
Anche il kevlar venne prima utilizzato in settori diversi da quello aerospaziale. Sia teflon che kevlar attualmente sono un marchio di fabbrica della DuPont.

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Messaggio da Flyfree » 31 maggio 2007, 8:15

Il professore probabilmente direbbe "il nucleare".
Da mò che lo dico anch'io, almeno per quanto riguarda treni, navi (solo le più grosse) e riscaldamento!
Ma per le automobili?
Per gli aerei?
Per le moto?
Con questi mezzi di trasporto il nucleare non serve a niente
Il punto debole nella locomozione elettrica è l'accumulo dell'energia, gli accumulatori attuali hanno l'handicap del peso eccessivo, riuscendo a ridurre il rapporto peso/energia accumulata, il problema sarebbe risolto.
e se usiamo l'idrogeno al posto del petrolio NON abbasseremo il livello dell'effetto serra (ripeto, l'idrogeno sposta il problema, non lo risolve!).
Il problema dell’inquinamento è nella produzione, se si producesse utilizzando l’energia nucleare o fonti rinnovabili non inquinerebbe.

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Messaggio da fredain » 31 maggio 2007, 8:51

...abbiano tutto l'interesse a mantenere segreta questa tecnologia altrimenti rischierebbero di perdere il controllo del mondo
Chi? L'NWO? :lol: :lol:
come vi spiegate l'immane ritardo che sta avendo lo sviluppo della fusione nucleare??...
Boh...forse per motivi burocratici... :twisted:

-------------------------------------------------------------------------------------

A parte questo: il discorso che fai sull'uso del petrolio è, in termini etici, sacrosanto: come posso negare che il petrolio inquina, costa, crea conflitti internazionali?

Ma quando parli di "energia gratis"...beh ti annuncio che è già reale!!! Sembra incredibile?!?

Da più di 7.000.000.000 di anni c'è un azienda che dà all'Uomo l'energia che serve alla sua sopravvivenza. Gratis!


Non so come si chiami quest'azienda, ma ci dà la luce in media 12h al giorno, riscaldamento 6 mesi all'anno, acqua, vento, vapore sotterraneo, PETROLIO (guarda caso...), uranio, legname, carbon fossile e molto altro ancora.

Purtroppo, per contratto, l'uomo deve provvedere da sè alla trasformazione e all'utilizzo di tali fonti energetiche.

E purtroppo, da quando esiste il diritto del lavoro, quegli uomini che si occupano di trasformare l'energia, o estrarre le altre "meraviglie" (imprenditori, operai, ingegneri etc...) vogliono essere pagati (ma guarda un po'). E così vogliono essere pagati coloro i quali, l'energia elettrica e termica, come l'acqua, ce la portano dritta dritta fino a casuccia.

Tuttavia ognuno di noi è libero di INVESTIRE dei soldi nell'approvvigionamento autosufficiente sia dell'energia, sia dell'acqua.
Mio padre in sardegna, nel piccolo terreno che abbiamo, sta costruendo un pozzo che attinge acqua da una falda, e pensa di installare dei pannelli solari (anche perchè sono anni che l'Enel sta tardando nell'allacciare la corrente).

Se ti da tanto fastidio pagare la corrente, il gas, l'acqua, la benzina le possibilità sono due:

1) Non consumi. E quindi non paghi. E magari sei più felice...chissà

2) Consumi, ma non paghi. Poi quando arriva l'ufficiale giudiziario a riscuotere le bollette c'è sempre l'opzione biglietto last minute to Copacabana...:mrgreen:

Ciao! :P
- - - -- 9° AUPC MM -- - - -

Black Magic

Re: Ufo e ufologia

Messaggio da Black Magic » 31 maggio 2007, 8:58

Aldus ha scritto:
Attualmente riusciamo giusto a contenere la fissione, ma gli impianti che servono a tale processo sono costosissimi e sofisticatissimi, e se qualcosa va storto....buummmm (un reattore nucleare non è altro che una bomba atomica tenuta al "guinzaglio", ne più ne meno).
:shock: :shock:
Aldus, mi meraviglio di te!!!
:lol:
:roll:
Sul manuale "costruisci il tuo Westinghouse PWR in giardino" :D si parla di...arrichimento. :wink:
E il fatto che il combustibile di un reattore sia arricchito per poche decine%, rispetto al 90% di quello di un ordigno, non gli permette di autosostentare la reazione a catena.
Quindi con una bomba pare nun c'azzecchi molto. :roll:

Boh...poi io ancora ho costruito solo il vessel... :oops: vi dirò ad opera compiuta. 8)

PS ora prendo un'altra giornata di ferie per finire di leggere i tuoi post :P, sempre molto interessanti.
ciao

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Re: Ufo e ufologia

Messaggio da vihai » 31 maggio 2007, 9:40

Aldus ha scritto: Il problema non è tanto quello di "generare" la fusione nucleare, bensì quello di CONTENERE la sua forza immensa.
Assolutamente no! Leggi le caratteristiche del più grande Tokamak in costruzione, che produrrà (a fini sperimentali) fino a 500 MW.

http://en.wikipedia.org/wiki/ITER

Nella camera di combustione che è grande ben 840 m^3 ci sta in ogni momento meno di mezzo grammo di combustibile! Se perdi il confinamento magnetico senti un sussulto (perché è pur sempre mezzo grammo molto, molto energetico).... e poi si ferma tutto.

Dal punto di vista della sicurezza, la fusione è intrinsecamente sicura perché in gioco c'è sempre e solo il combustibile che serve in quel momento.

Quindi tutto il resto del tuo discorso in proposito cade...
Ma se mi casca un goccia di idrogeno liquido sulla mano, perdo la mano all'istante!
Esagerato! :)

Ti posso anche dire che se infili la mano nell'idrogeno liquido per qualche secondo non succede niente, lascio a te il divertimento di capire perché.
Eppure chissà come, da quell'inferno la Terra ha saputo "purificarsi" da sola, e da lì a poco (in termini di tempo spaziale) dare origine alla vita.
Questo è un ragionamento antropocentrico. La terra calda e piena di CO2 non era meno pura di quanto lo è adesso... era meno adatta all'essere umano... ma l'essere umano non è *la vita* della terra, è solo UNA delle forme di vita.

Quindi, se renderemo questo pianeta uno straccio tale da non sostentare più l'essere umano e ci estingueremo, la vita continuerà senza di noi....

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Re: Ufo e ufologia

Messaggio da vihai » 31 maggio 2007, 9:51

kompressor ha scritto: la parola REATTORE AUTOFERTILIZZANTE ti dice niente.
Mi dice che è un aggettivo che si riferisce alla fissione, non alla fusione :)

Comunque, il grosso problema della fusione è l'ingegneria dei materiali. Le pareti della camera di combusitione sono esposte a flussi di neutroni intensissimi e particelle altamente energetiche che sfuggono dal contenimento.

Entrambi, seppur in modo diverso, sgretolano i materiali comuni... e un reattore non potrebbe funzionare che per poco, pochissimo tempo.
Se dentro al tokamak ci devi mettere idrogeno, una parte di corrente la dovrai impiegare per produrlo.
Ma hai letto quanto ce ne va?

Estrarre idrogeno o deutero è l'ultimo dei loro problemi :)

Far funzionare il contenimeno e soprattutto riscaldare il plasma consumano un tantino più energia :)

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Re: Ufo e ufologia

Messaggio da kompressor » 31 maggio 2007, 10:07

vihai ha scritto:
Aldus ha scritto: Il problema non è tanto quello di "generare" la fusione nucleare, bensì quello di CONTENERE la sua forza immensa.
Assolutamente no! Leggi le caratteristiche del più grande Tokamak in costruzione, che produrrà (a fini sperimentali) fino a 500 MW.

http://en.wikipedia.org/wiki/ITER

Nella camera di combustione che è grande ben 840 m^3 ci sta in ogni momento meno di mezzo grammo di combustibile! Se perdi il confinamento magnetico senti un sussulto (perché è pur sempre mezzo grammo molto, molto energetico).... e poi si ferma tutto.

Dal punto di vista della sicurezza, la fusione è intrinsecamente sicura perché in gioco c'è sempre e solo il combustibile che serve in quel momento.

Quindi tutto il resto del tuo discorso in proposito cade...
Ma se mi casca un goccia di idrogeno liquido sulla mano, perdo la mano all'istante!
Esagerato! :)

Ti posso anche dire che se infili la mano nell'idrogeno liquido per qualche secondo non succede niente, lascio a te il divertimento di capire perché.
Eppure chissà come, da quell'inferno la Terra ha saputo "purificarsi" da sola, e da lì a poco (in termini di tempo spaziale) dare origine alla vita.
Questo è un ragionamento antropocentrico. La terra calda e piena di CO2 non era meno pura di quanto lo è adesso... era meno adatta all'essere umano... ma l'essere umano non è *la vita* della terra, è solo UNA delle forme di vita.

Quindi, se renderemo questo pianeta uno straccio tale da non sostentare più l'essere umano e ci estingueremo, la vita continuerà senza di noi....
Pienamente concorde con tutto!!!

Inoltre VORREI PRECISARE CHE IONONHO PARLATO ESCLUSIVAMENTE DI NUCLEARE, ma di ipotetiche invenzioni che permettano di sfruttare altre forme di energia in maniera totalmente più conveniente rispetto al petrolio.

Comunque io resto del parere che i massimi sforzi scientifici debbano essere orientati con pari livello di priorità alla:

GENETICA
NANOTECNOLOGIE
FUSIONE NUCLEARE

credo che il pieno sviluppo di quetse tecnologie se messo a disposizione dell'intera umanità ci farebbero fare dei passi da gigante 1000 superiori a quelli che abbiamo fatto mettendo piede sulla luna.

Black Magic

Messaggio da Black Magic » 31 maggio 2007, 10:10

ci vorrebbero più persone con il tuo entusiasmo!!!
allora sì che avremmo un nuovo risorgimento, come quello degli anni '50-'60-'70.
:thumbright:

N757GF

Re: Ufo e ufologia

Messaggio da N757GF » 31 maggio 2007, 13:58

Un paio di osservazioni rapide:
Aldus ha scritto: E per "lavoro" intendo dire che quella macchina, grazie all'Elio, VOLA, e lo fa senza sprecare nessuna altra energia.
Volare non e` fare un lavoro, come pure tenere una valigia in mano stanca, ma non si fa nessun lavoro
Aldus ha scritto:
Se devo sollevare un pesante container a 100 metri di altezza ho bisogno di un'energia che mi permetta di fare tale lavoro.
L'elio e il dirigibile FANNO tale lavoro, quindi li ho trasformati in bruta forza meccanica, ossia energia. Potrei farlo anche con una gru, certo, ma la gru consuma energia elettrica o petrolio per compiere lo stesso lavoro.
Il dirigibile consuma piu` energia rispetto alla gru. Se dopo che hai sollevato il container vuoi riportare giu` il dirigibile per fargli fare un altro ciclo, devi buttare via gas (e il sistema non e` piu` chiuso), oppure pompare aria nelle casse di galleggiamento per diventare piu` pesante e scendere. E pompare dentro l'aria richiede piu` energia di quella fornita nel sollevare il carico (e anche se a terra sgonfi le casse e ricavi energia, comunque sei sempre in perdita).

Vorrei invitare chiunque (dalla lettura rapida direi specialmente kompressor), prima di parlare di energia, di dare un'occhiata ai teoremi di Jacobi e Noether: dato che la fisica sembra invariante per traslazioni temporali, si ha che per avere lavoro utile bisogna usare piu` energia del lavoro che si ottiene. Ahime', la termodinamica non la si frega facilmente :).

Per il resto suggerirei di dare retta alla mia signature.

Black Magic

Messaggio da Black Magic » 31 maggio 2007, 16:18

Di kompressor apprezzo l'entusiasmo.
E' evidente che ha pessime basi tecniche e idee molto confuse :D

sto un po' arretrato col crucchesco.. :lol:
mi traduci la tua signature.
ciao :)

lucax1x

Re: Ufo e ufologia

Messaggio da lucax1x » 31 maggio 2007, 16:26

Vorrei invitare chiunque (dalla lettura rapida direi specialmente kompressor), prima di parlare di energia, di dare un'occhiata ai teoremi di Jacobi e Noether: dato che la fisica sembra invariante per traslazioni temporali, si ha che per avere lavoro utile bisogna usare piu` energia del lavoro che si ottiene. Ahime', la termodinamica non la si frega facilmente :).

Eeeeeeeeeeeeeeehhh !?!?!?!? :shock: ma quello che dici tu è vero solo per i cicli inversi o cicli frigoriferi...che storia è mai questa!!! :evil:

E' come dire che l'entropia dell'universo è in diminuzione... :shock: NO NO NO NO NOOOOOOOOOOOOOOOO :!: :!: :!:

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