Lo Shuttle ha i reverse?

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MiamiVice

Lo Shuttle ha i reverse?

Messaggio da MiamiVice » 23 giugno 2007, 16:42

Come da titolo del tread; ho appena visto l'atterraggio dello Shuttle Atlantis in California e mi sono chiesto se questo gioiellino ha i reverse o se usa sistemi alternativi per atterrare e fermarsi (ho visto che usa anche un paracadute, si dice così? :oops: ).
Una volta fermo può rullare o viene trainato?

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Andre
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Re: Lo Shuttle ha i reverse?

Messaggio da Andre » 23 giugno 2007, 16:54

MiamiVice ha scritto:Come da titolo del tread; ho appena visto l'atterraggio dello Shuttle Atlantis in California e mi sono chiesto se questo gioiellino ha i reverse o se usa sistemi alternativi per atterrare e fermarsi (ho visto che usa anche un paracadute, si dice così? :oops: ).
Una volta fermo può rullare o viene trainato?
Per atterrare usa gli stessi sistemi di un'aereo di linea, quindi flap e penso anche gli spoiler, poi si, usano un paracadute che serve a rallentarlo. Riguardo al rullaggio, non credo...mi pare di aver letto che appena fermi sulla pista scendono direttamente...correggetemi se sbaglio...sono curioso anche io... :D
Andrea

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alainvolo

Re: Lo Shuttle ha i reverse?

Messaggio da alainvolo » 23 giugno 2007, 17:07

L'utente alainvolo ha richiesto in data 31 ottobre 2011 la cancellazione del suo account e la rimozione dei suoi post.

Ospite

Messaggio da Ospite » 23 giugno 2007, 17:13

Esatto, lo Shuttle atterra a motori spenti, come un grosso aliante. Quindi non esistono dispositivi tipo "reverse" applicati sui motori.

Un salutone
Paolo

kompressor
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Messaggio da kompressor » 23 giugno 2007, 18:15

Ciao

La SPACE Shuttle, atterra come un aliante quindi senza motori sfruttando l'enorme quantità di energia che possiede, per frenare impiega un paracadute e due aerofreni che sono inclusi nel tione di coda, è come se quest'ultimo si aprisse in due età per intenderci.
Inoltre, bisogna anche considerare che lo space shuttle sia che atterri a Edwards che a Cape Canaveral, ha a disposizione ben 6 km di pista quindi penso che problemi non ce ne siano, una volta atterrato esso staziona in pista per qualche decina di minuti per addentere che si raffreddi dopodichè gli astronauti vengono fuori e la navetta viene rimorchiata in hangar in attesa nel caso di atterraggio ad Edwards di essere collocata sul Jumbo che la riporterà a Cape Canaveral per poi essere rimessa in condizioni operative.

Curiosità, la space shuttle sovietica BURAN al termine dell sviluppo del progetto prevedeva l'ipiego di ben 4 turbofan in coda che le avrebbero permesso di volare come un vero e proprio jet (vedi link), peccato che l'intero programma sia stato cancellato sia la navetta che il missile vettore progettati erano 2 giielli tecnologici e l'intero sistema era molto più razionale e sicuro di quello americano

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Black Magic

Messaggio da Black Magic » 23 giugno 2007, 18:44

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kompressor ha scritto:
...), peccato che l'intero programma sia stato cancellato sia la navetta che il missile vettore progettati erano 2 giielli tecnologici e l'intero sistema era molto più razionale e sicuro di quello americano
Ovviamente! :twisted:
Qualsiasi sgorbio che non abbia mai volato è (sulla carta) più razionale e sicuro di qualcos'altro, che invece vola e ha centinaia di missioni alle spalle... :roll:

kompressor
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Messaggio da kompressor » 23 giugno 2007, 18:52

guarda che ha volato egregiamente sia a terra che nello spazio con un atterraggio completamente autoatico che ha portato la navetta perfettamente a centro pista, documentati pria di dire che non ha mai volat.

Inoltre chiedi alla martin marietta da dove derivano i propulsori che monta sui suoi razi vettori.

E domanda ai soui ingegneri come ai loro dopo vent'anni non sapevano nulla in fatto di propulsione con campèo di temperatura costante in camera di combustione.
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Black Magic

Messaggio da Black Magic » 23 giugno 2007, 18:58

:lol:
Buran (che è stato copiato dallo shuttle con disegni trafugati) non ha MAI volato con equipaggio, MAI.
Questo per i limiti tecnici russi.
Solo pochi test in volo automatico...da quì a parlare di gioielli affidabili ce ne passa.

Sorvolo sulla conclusione.
Le chiacchiere da rivista sugli ingegneri che non sanno e copiano dai bravi e sfortunati colleghi russi le lascio ai profani.

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Messaggio da kompressor » 23 giugno 2007, 18:59

[che invece vola e ha centinaia di missioni alle spalle... :roll:[/quote]

Centinaia di voli alle spalle con e 12 morti e 6 veicoli persi tra boosters e navette.
Tutti concordano nel dire che lo shuttle americano è una M:::::. di progetto.

E lo dimostra ancora di più il fatto che ad ogni missione si deve ispezionare la navetta per controllare un la presenza di danni nello scudo termico che puntualmente si presentano.

Caro purtroppo anche i cari americani ogni tanto commettono delle C...e
e questa volta l'hanno fatta proprio grossetta.
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Messaggio da Asunchi » 23 giugno 2007, 19:00

Guardate come hanno dato al Tg1 la notizia della partenza dello shuttle Atlantis.

Devono aver leggermente sbagliato la traduzione, quando sono andati a guardare sul vocabolario per blasted off (decollato) si son fermati a blast (splosione)...
Sperando di non essere troppo OT vi saluto

Black Magic

Messaggio da Black Magic » 23 giugno 2007, 19:01

sì!! :lol:

meglio buran che volava solo...sulla carta!!!!
...e nelle seghe notturne del politburo!
:lol: :lol:

Ospite

Messaggio da Ospite » 23 giugno 2007, 19:11

Black Magic ha scritto:sì!! :lol:

meglio buran che volava solo...sulla carta!!!!
...e nelle seghe notturne del politburo!
:lol: :lol:
Il Buran quale, quello di cartone che portavano a spasso con gli Antonov!!!

Ospite

Messaggio da Ospite » 23 giugno 2007, 19:19

ma sono scemi quelli del tg 1? ahhhhhhhhahhhhhhahhhhh poveri astronautiiiii!!!!!!!! comunque poveri loro

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Messaggio da Luke3 » 23 giugno 2007, 19:31

Centinaia di voli alle spalle con e 12 morti e 6 veicoli persi tra boosters e navette.
Tutti concordano nel dire che lo shuttle americano è una M:::::. di progetto.
Consentitemi di ridire. Lo shuttle ha avuto 12 morti alle spalle e 2 navette perse (dei boosters non ce ne frega niente) in 32 anni di servizio dal 1971 al 2003, che non era un incidente ogni 50 anni come ipotizzato dai tecnici ma comunque nulla di scandaloso. Siamo tutti d'accordo che è un veicolo pericoloso, essendo sperimentale nessuno ha mai detto che è "fail safe". Però definirlo una m***a di progetto mi pare piuttosto eccessivo se non fuori luogo. Il fatto di dover controllare per danni lo scudo termico in ogni missione viene dal fatto che dopo l'incidente del Columbia del 2003 i problemi si sono ingigantiti: per anni si sono staccati pezzi di isolamento termico dal tank senza nessun danno, poi da quando ha comportato invece la distruzione dell'Orbiter questa volta ci stanno attenti, ma guardando ogni minimo problema con la lente di ingrandimento. Basta informarsi un pò per sapere che non c'è mai stato nessun danno allo scudo termico prima di allora.
Non posso permettere che venga denigrato così un progetto che ha comportato anni di ricerca, una navetta che non è solo stata costruita dagli ingegneri ma anche dagli astronauti stessi, che durante l'addestramento danno periodici consigli sulla progettazione e l'integrazione dei sistemi. Con essa siamo riusciti a superare la barriera dell'atmosfera permettendo voli spaziali in condizioni pressocchè vivibili anche se non comodissime, ma un grande passo avanti rispetto alle capsule di 3 metri che venivano usate prima. La tecnologia a bordo è anche all'avanguardia, basti pensare al sistema di navigazione ausiliario a riferimento stellare, ai materiali utilizzati per la costruzione. Non ci scordiamo che fu il primo veicolo nella storia ad utilizzare le celle a combustibile per la creazione di energia elettrica. Tra l'altro il danno scopertosi questa volta riguardava la coperta termica bianca del timone di coda, un taglio quasi irrilevante per l'integrità strutturale del mezzo poichè non è nelle zone dove il calore raggiunge i picchi e può anche essere tralasciato, ma siccome come ho già detto oggi i problemi alla NASA li guardano con la lente di ingrandimento, hanno voluto ripararlo. Funziona così li, ogni volta che c'è un problema, adottano misure eccessive per combatterle, basti pensare che sono stati introdotti nuovi test psicologici dopo lo spiacevole episodio che ha interessato Lisa Nowak. Per favore non sminuiamo il lavoro di ingegneri che hanno faticato per decenni per regalarci una macchina all'avanguardia. Nessuno ha mai detto che le imprese spaziali erano senza rischi. Il Buran ha delle qualità ammirevoli, ma basti pensare che era così affidabile e perfetto che non ci hanno mai potuto far volare persone perchè la temperatura in cabina raggiungeva dei valori troppo alti durante il rientro a causa dell'isolamento termico fatto male :lol: :lol: :lol:
Per favore.....
Ultima modifica di Luke3 il 23 giugno 2007, 20:28, modificato 1 volta in totale.

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Messaggio da marcopolo » 23 giugno 2007, 20:25

Luke3 ha scritto:
Centinaia di voli alle spalle con e 12 morti e 6 veicoli persi tra boosters e navette.
Tutti concordano nel dire che lo shuttle americano è una M:::::. di progetto.
Consentitemi di ridire. Lo shuttle ha avuto 12 morti alle spalle e 2 navette perse (dei boosters non ce ne frega niente) in 32 anni di servizio dal 1971 al 2003, che non era un incidente ogni 50 anni come ipotizzato dai tecnici ma comunque nulla di scandaloso. Siamo tutti d'accordo che è un veicolo pericoloso, essendo sperimentale nessuno ha mai detto che è "fail safe". Però definirlo una m***a di progetto mi pare piuttosto eccessivo se non fuori luogo. Il fatto di dover controllare per danni lo scudo termico in ogni missione viene dal fatto che dopo l'incidente del Columbia del 2003 i problemi si sono ingigantiti: per anni si sono staccati pezzi di isolamento termico dal tank senza nessun danno, poi da quando ha comportato invece la distruzione dell'Orbiter questa volta ci stanno attenti, ma guardando ogni minimo problema con la lente di ingrandimento. Basta informarsi un pò per sapere che non c'è mai stato nessun danno allo scudo termico prima di allora.
Non posso permettere che venga denigrato così un progetto che ha comportato anni di ricerca, una navetta che non è solo stata costruita dagli ingegneri ma anche dagli astronauti stessi, che durante l'addestramento danno periodici consigli sulla progettazione e l'integrazione dei sistemi. Con essa siamo riusciti a superare la barriera dell'atmosfera permettendo voli spaziali in condizioni pressocchè vivibili anche se non comodissime, ma un grande passo avanti rispetto alle capsule di 3 metri che venivano usate prima. La tecnologia a bordo è anche all'avanguardia, basti pensare al sistema di navigazione ausiliario a riferimento stellare, ai materiali utilizzati per la costruzione. Non ci scordiamo che fu il primo veicolo nella storia ad utilizzare le celle a combustibile per la creazione di energia elettrica. Tra l'altro il danno scopertosi questa volta riguardava la coperta termica bianca del timone di coda, un taglio quasi irrilevante per l'integrità strutturale del mezzo poichè non è nelle zone dove il calore raggiunge i picchi e può anche essere tralasciato, ma siccome come ho già detto oggi i problemi alla NASA li guardano con la lente di ingrandimento, hanno voluto ripararlo. Funziona così li, ogni volta che c'è un problema, adottano misure eccessive per combatterle, basti pensare che sono stati introdotti nuovi test psicologici dopo lo spiacevole episodio che ha interessato Lisa Nowak. Per favore non sminuiamo il lavoro di ingegneri che hanno faticato per decenni per regalarci una macchina all'avanguardia. Nessuno ha mai detto che le imprese spaziali erano senza rischi. Il Buran ha delle qualità ammirevoli, ma basti pensare che era così affidabile e perfetto che non ci hanno mai potuto far volare persone perchè la temperatura in cabina raggiungeva dei valori troppo alti a causa dell'isolamento termico fatto male :lol: :lol: :lol:
Per favore.....
Quoto in pieno.

Grande progetto, martoriato da sempre più grandi tagli ai bilanci. Ci sono state due sciagure purtroppo ma ricordiamo che questo è stato il primo veicolo del suo genere. La Soyuz russa ha lo stesso funzionamento delle prime navicelle Vostok del 60, ovvio che si è dimostrata più sicura.

Purtroppo la scarsa protezione dello scudo termico ha fatto si che per il futuro si abbandonasse questa idea.
Quanto più ci innalziamo, tanto più piccoli sembriamo a quelli che non possono volare. (Friedrich Nietzsche)

kompressor
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Messaggio da kompressor » 23 giugno 2007, 21:57

Non vedo perchè se ho il mio razzo vettore e la navetta pronti per il volo, devo aspettare che finiscano di costruire un climatizzatore.
lI faccio volare entrambi e testo la bonta di mille altre cose importanti logico no.

Secondo, il volo totalmente automatico di Buran e l'atterraggio millimetrico hanno dato prova che i russi in fatto di sistemi di guida e navigazione non hanno neiente da imparare da nessuno.

Terzo, la space shuttle, non è stato il primo veicolo ad avere le fuel cells poichè l'Apollo già le aveva.

Quarto, il razzo vettore ENERGIA è quanto di più avanzato sia stato prodotto nell'ambito dei sistemi di trasporto spaziale dal punto di vista della propulsione, dell'automazione del volo e del ciclo produttivo.

ENERGIA è un razo di per se sicuro perchè va a combustibile liquido, i razzi che vanno a propellente solido una volta accesi vanno e l'unico modo per fermarli è farli esplodere in volo.
Se il booster destro dell'STS si poteva spegnere a quest'ora FORSE challenger non sarebbe esplosa e gli astronauti avrebbero potuto avere le condizini per lanciarsi o fare un atterraggio di emergenza.

ENERGIA ha una capacità di carico fino a 175 tonnellate perchè è modulare oltre ad essere totalente riutilizabile.
INfatti Buran altro non era che un carico pagante e al suo posto si potevano lanciare satelliti pezzi di stazioni spaziali ecc. quest di per sè basta già a spiegare perchè il progetto del sistema di trasporto spaziale russo era di per sè più vincente di quello americano.

L'industria Korolev (ex bureau) è pronta a fornire agli americani ENERGIA su un piatto d'argento con riaperura imediata degli impianti, ma gli americani per fare la prossima missione sulla luna impiegheranno tecnologia propulsiva dell shuttle ossia quella che sta alla base dei boosters, questo sta a dimostrare che non hanno oltre che il tempo neanche le capacità tecnologiche di mettere su un razzo vettore degno almeno di quelli che sfornava Von Braun.

In colclusione nessuno sta denigrand gli ingegenri americani, ad esempio se un progetto come l'f111 non ha mai sfondato non si può dire che le soluzioni tecnologiche siano di basso profilo e che gli ingegneri sono incapaci tutt'altro, è che quelle capacità sono state dirottate al supporto di concetti poco vincenti.

Se i russi sono leader nel ercato della messa in orbita di satelliti con il 98.9% di successo in olte 40 anni di attività un motivo ci sarà vi pare??
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Black Magic

Messaggio da Black Magic » 23 giugno 2007, 22:57

:lol:
Solo propaganda da dare in pasto ai non tecnici!
Su questo i russi sono sempre stati imbattibili...ma pensavo che non ci fosse più gente che se le beveva. :roll:

Il "condizionatore", come lo chiami tu, ma è anche conosciuto come "life support unit", serve a trasformare un modellino da galleria del vento in un'astronave vera. E deve essere progettato bene; senza di questo...abbiamo solo un bel modellino.
Di Buran hanno volato solo modelli in scala ridotta (mi pare 4 o 5), del genere che si usano in galleria del vento; in volo suborbitale e poi un modello in scala 1:1 ha fatto un volo in orbita durato circa 3 ore...che successo!!!! :lol:
Chiara prova di tecnologia superiore. :lol:

Energia ha volato solo 2 volte, nella versione depotenziata rispetto al progetto, per mettere in orbita un paio di satelliti...e c'è ancora chi lo paragona al Saturno. [smilie=to funny.gif]
'Sto progetto di 20 e passa anni fa non lo vuole nessuno...figurati i gringos :lol: :lol:
kompressor ha scritto: Se i russi sono leader nel ercato della messa in orbita di satelliti con il 98.9% di successo in olte 40 anni di attività un motivo ci sarà vi pare??

perchè lo facevano per 4 soldi e quindi lanciavano quasi solo loro (i gringos lanciano per loro e , raramente, per gli alleati)...ora che hanno i petroldollari già stanno facendo i capricci, e vedrai che la media russa si abbasserà e il dragone avanza ;)

IN conclusione; i sovietici prima e i russi poi hanno un'ottima scuola di ingegneria, soprattutto in aerodinamica e meccanica teorica.
I loro studi sono ancora illuminanti; in particolare l'eleganza di molte soluzioni è sorprendente.
Allora perchè fanno, usualmente, tecnologia scadente?

Perchè non hanno i soldi!
O meglio, hanno una dirigenza così corrotta che non li mette a disposizione della ricerca.
Con Buran, solo per copiare lo Shuttle, ci sono andati in bancarotta!!!
E allo sviluppo della tecnologia servono i soldi e tanti...perchè tutto funziona sulla carta, ma gli sviluppi sono pieni di insuccessi.
E se non hai un'adeguata copertura finanziaria il progetto rimane solo un pugno di chiacchiere da vendere alla propaganda.
Chiacchiere di cui sopra.

Energia e Buran non hanno, di fatto, mai volato e sulla carta possono promettere l'inverosimile...vorrei vederli dopo "n" cicli di orbita con gli standard operativi e di manutenzione russi...poi se ne riparla.
Ultima modifica di Black Magic il 23 giugno 2007, 23:10, modificato 2 volte in totale.

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Messaggio da marcopolo » 23 giugno 2007, 22:58

Nessuno stà dicendo che i Russi sono incapaci, solo che gli americani non sono di certo inferiori. Stai attento che i Russi facevano molta propaganda. Poi l'idea è presa dagli USA, loro non volevano essere da meno.
Quanto più ci innalziamo, tanto più piccoli sembriamo a quelli che non possono volare. (Friedrich Nietzsche)

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Messaggio da kompressor » 23 giugno 2007, 23:29

Se il compito di Energia era quello di portare in orbita il carico pagante, quelle volte che ha volato per far questo ma anche quelle senza carico pagante ha svolto bene il suo compito e si è comportato in maniera eccellente.
COME NON SI PUò prendere atto di questo io non lo so.
Ci sono stati missili che non hanno lasciato neanche la rampa di lancio, questo ha funzionato tutte le volte come un orologio svizzero e mi dite che non vale nulla.

Gli americani in certe occasioni non hanno brillato molto.
Si pensi che ci hanno mandato a p...ne 2 volte il thethered l'ultima volta ce lo hanno anche perso.
Un altra volta hanno perso una sonda spaziale perchè l'antenna non si è potuta aprire a causa di un disguido dovuto al fatto che in europa hanno calcolato tutto in metrico decimale e gli yankee in imperial units.

Se poi contiamo durante la presidenza reagan tutti i soldi che hanno speso per il progetto della stazione spaziale esenza riuscire a costruire un sistema di riclico dell'aria adatto alla stazione e hanno chiesto aiuto agli ing russi che naturalmente si son fatti pagare profumatamente per rivelare i segreti di quella disciplina li
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Messaggio da Lesier » 23 giugno 2007, 23:43

Secondo me Buran avrebbe potuto fare molto...

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Ultima modifica di Lesier il 23 giugno 2007, 23:46, modificato 1 volta in totale.
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Black Magic

Messaggio da Black Magic » 23 giugno 2007, 23:45

:shock:
Ci rinuncio! :lol:
kompressor ha scritto: Se poi contiamo durante la presidenza reagan tutti i soldi che hanno speso per il progetto della stazione spaziale esenza riuscire a costruire un sistema di riclico dell'aria adatto alla stazione e hanno chiesto aiuto agli ing russi che naturalmente si son fatti pagare profumatamente per rivelare i segreti di quella disciplina li
Sì...la disciplina del ricircolo dell'aria in microgravità...alla sapienza ai miei tempi era roba da tesisti di fisica tecnica :lol:

komp...ma chi te le racconta 'ste storie?!? :lol: :lol:

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Messaggio da kompressor » 23 giugno 2007, 23:55

Me le sogno di notte!!!

....di fatto quelli della Martin Marietta si svegliano la mattina e raccontano ste cose a caso.

Va ben che dire si vede che tu sei il guru della storia e dell'industria astronautica e spaziale sicuramente conosci a menadito tutti segreti dei vari programmi spaziali e naturalmente sarai anche esperto di satelliti e propulsione spaziale.

BISOGNA STARE ALLINEATI CON LE VISIONI UNIlaterali di questo tizio per cui uando gli americani fanno le pu..nate allora non c'è di che scandalizzarsi.

Sai con un MD80 si può andare in paesi molto diversi da quelli abituali in cui vai!....scegli il post migliore.
Va bene
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Messaggio da Luke3 » 24 giugno 2007, 0:17

nessuno ha mai messo in dubbio la competenza dei russi; io stesso ammiro la loro tecnologia duratura ed affidabile, ma questo non ci da il diritto di screditare le opere Americane e le loro realizzazioni in campo di voli spaziali così ciecamente. Basti guardare nel thread del Superjet dove difendo apertamente la tecnologia degli aerei russi. Il tethered l'hanno mandato a puttane due volte i tecnici americani, è vero, una volta per un errore di assemblaggio della scatola per srotolare il cavo, la seconda volta per un errore dell'isolamento elettrico, ma erano distrazioni che potevano capitare a tutti, distrazioni gravi non c'è dubbio. Mi da solo fastidio che si da un parere così fortemente negativo su un programma spaziale senza analizzarne invece anche i lati positivi

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Messaggio da Lesier » 24 giugno 2007, 0:51

Beh Energia era utilizzabile il che non è poco...

tanti $ risparmiati...
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Messaggio da super33 » 24 giugno 2007, 1:39

Luke3 ha scritto:Lo shuttle ha avuto 12 morti alle spalle e 2 navette perse (dei boosters non ce ne frega niente) in 32 anni di servizio dal 1971 al 2003...
Non proprio. Il primo volo è del 1981; nel 71 c'erano ancora le missioni Apollo
...La tecnologia a bordo è anche all'avanguardia, basti pensare al sistema di navigazione ausiliario a riferimento stellare, ai materiali utilizzati per la costruzione. Non ci scordiamo che fu il primo veicolo nella storia ad utilizzare le celle a combustibile per la creazione di energia elettrica. ...
Era all'avanguardia, per la maggior parte è tecnologia anni '70: dalla struttura, all'aerodinamica, ai computer di bordo.
Credo che già sulle Gemini si utilizzassero le celle a combustibile, di sicuro sulle Apollo.
bye

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Messaggio da super33 » 24 giugno 2007, 1:44

kompressor ha scritto:
il razzo vettore ENERGIA è quanto di più avanzato sia stato prodotto nell'ambito dei sistemi di trasporto spaziale dal punto di vista della propulsione, dell'automazione del volo e del ciclo produttivo.
:shock: Tecnicamente Ariane è un passo avanti
ENERGIA è un razo di per se sicuro perchè va a combustibile liquido, i razzi che vanno a propellente solido una volta accesi vanno e l'unico modo per fermarli è farli esplodere in volo.
Se il booster destro dell'STS si poteva spegnere a quest'ora FORSE challenger non sarebbe esplosa e gli astronauti avrebbero potuto avere le condizini per lanciarsi o fare un atterraggio di emergenza.
2 affermazioni errate. Esplodono anche i motori a propellente liquido.
Se i russi sono leader nel ercato della messa in orbita di satelliti con il 98.9% di successo in olte 40 anni di attività un motivo ci sarà vi pare??
magari il costo :roll:
scommettiamo sul ruolo della Cina tra qualche decennio :?:

Black Magic

Messaggio da Black Magic » 24 giugno 2007, 1:55

Fare l'arringa pignucolosa non serve nella tecnica; non c'è nessuna giuria che decide chi ha ragione; solo i fatti.
Benvenuto! :D
In ingegneria non ci sono guru, ma persone che, conoscendo i problemi, hanno le competenze per fare analisi obbiettive.
Il "tizio" ha titoli per parlare, anche se si occupa solo di propulsori aeronautici civili e, da due mesi a questa parte, militari.

Il tizio, da tecnico, ti chiede conto di questo:
erano 2 giielli tecnologici e l'intero sistema era molto più razionale e sicuro di quello americano

e questo:
Tutti concordano nel dire che lo shuttle americano è una M:::::. di progetto.
Quali evidenze ti permettono di dirlo?
E ti chiede di farlo non con chiacchiere da bar, ma con un confronto che, da non tecnico, non riesci evidentemente a capire che non può esserci; dato che una è una tecnologia usata da 20 anni e l'altra, immaginata 20 anni fa e solo testata.

PS In questo momento sono a Palmdale...ti dice niente?!? La Martin, insieme alla Lockheed sono i miei attuali partner lavorativi.
Magari se mi dici il nome dei tuoi amici... :roll:

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Messaggio da kompressor » 24 giugno 2007, 15:15

Black Magic ha scritto:Fare l'arringa pignucolosa non serve nella tecnica; non c'è nessuna giuria che decide chi ha ragione; solo i fatti.
Benvenuto! :D
In ingegneria non ci sono guru, ma persone che, conoscendo i problemi, hanno le competenze per fare analisi obbiettive.
Il "tizio" ha titoli per parlare, anche se si occupa solo di propulsori aeronautici civili e, da due mesi a questa parte, militari.

Il tizio, da tecnico, ti chiede conto di questo:
erano 2 giielli tecnologici e l'intero sistema era molto più razionale e sicuro di quello americano

e questo:
Tutti concordano nel dire che lo shuttle americano è una M:::::. di progetto.
Quali evidenze ti permettono di dirlo?
E ti chiede di farlo non con chiacchiere da bar, ma con un confronto che, da non tecnico, non riesci evidentemente a capire che non può esserci; dato che una è una tecnologia usata da 20 anni e l'altra, immaginata 20 anni fa e solo testata.

PS In questo momento sono a Palmdale...ti dice niente?!? La Martin, insieme alla Lockheed sono i miei attuali partner lavorativi.
Magari se mi dici il nome dei tuoi amici... :roll:
Se proprio, dobbiamo fare gli lo show, io mitrovo adesso in baikonur e l'altra sett stavo a starcity, non mi occupo di propulsori aeronautici ma di robetta che vomita roba un poco più in alto.

SAI ANCHE QUI C'è gente della Locked MARTIN CHE SI INTERESSA DI PROPULSIONE.

Sai annusando l'aria qui a me sembra che gli yankee siano molto interessati a CERTE cosucce che evidentemente non hanno.

E poi a riguardo di titoli non sei il solo ad averlo, e ti ricordo che in campo aerospaziale la tua univ. La Sapienza si è fermata la prima volta negli anni 20 e la seconda nei 60, solo il 30 % di quello che fanno li è utile per un impiego industriale, mi dispiace che purtroppo i sognori dell'ASI gli hanno tarpato le ali in modo indegno calpestando in maniera disonorevole il prof. Broglio.

Ai vari Ulivieri, Graziani, Iess e compagnia bella i software attuali e moderni non passa neanche dalla capoccia insegnarli cosa che secondo me si dovrebbe fare per reggere il passo con il resto di'europa vedi francia e olanda in primis.

E da qualche anno a uesta parte peare che vogliano mettere su una brutta copia dei corsi che si tengono alla Cranfield peccato che purtroppo si trovano in Italia e non in Inghilterra.

Secondo, discutendo con persone molto più anziane ed esperte di te e me messi insieme, circa sistemi di riduzione delle vibrazioni, piastrelle di protezione e quindi materiali impiegati nonche di costi si è giunti alla medesima conclusione e cioè che lo Shuttle lo si poteva fare molto ma molto meglio glass cockpit e altre amenità varie non sono il fulcro del discorso, quelle le stanno vendendo i francesi a 2 soldi.

IN COnclusione, voglio dire che il fatto che ti trovi a palmdale con quelli della martin non mi impressiona affatto, forse per lo standard italiano che chi esce dall'univ. non ha mai visto una fabbrica o una galleria del vento tutto ciò può essere fonte di stupore, ma io l'univ. me l a sono scelta oltremanica e non ho dovuto aspettare ldopo la laurea per mettere3 piede in BAE, Rolls Royce, Marconi ecc stando sempre con le orecchie tese e gli occhi aperti quando un ingegnere con la I maiuscola non come i tanti che ho incontrato in Italia diceva QUALCOSA.

Scusatemi ma la triste verità è che in iItalia giacca e cravatta fanno l'ingegnere, qui in russia come negli usa o uk le cose sono ben più diverse
...la sinfonia del posto 37 k

Black Magic

Messaggio da Black Magic » 24 giugno 2007, 15:55

:lol: :lol:
Non volevo impressionarti; spesso è meglio sapere con chi stai parlando, così sai fino a che dettaglio puoi spingerti.

UK?!? :D
Abbiamo fatto scelte molto simili.
Ho preso il Ph.D con Cumpsty allo Whittle; non ho mai lavorato in Italia.

Di cosa ti occupi?
Io di aeracustica sperimentale, in UK naturalmente ;).

E' evidente che siamo su posizioni diverse; perchè abbiamo come fonte ognuno un solo "lato della campana"...ciò nonostante, ritengo che:
erano 2 giielli tecnologici e l'intero sistema era molto più razionale e sicuro di quello americano

e
Tutti concordano nel dire che lo shuttle americano è una M:::::. di progetto.
siano espressioni azzardate; in ogni caso, ma a maggior ragione fatte su un forum di appasionati, che a volte non hanno la possibilità di discernere i fatti dalle chiacchiere.
E mi meraviglio che lo faccia un collega.

Il mio, lo ribadisco; non è un voler screditare le capacità russe, è invece una critica al merito di queste espressioni; e lo ripeto da 3 post.
Se hai notato mi sono guardato bene da dire che l'atlantis è un gioiello della tecnica e che è superlativa; perchè non lo è.
ma non è nenache la m***a che vuoi far credere che sia.

Tra l'altro, e finisco, i confronti non possono essere fatti perchè Buran ha fatto solo un volo in automatico ed Energia 2 voli, dove portava la metà del carico di progetto.

Attualmente, penso lo saprai, Buran 1:1 e il suo vettore sono in queste tristi condizioni da 5 anni a questa parte.
Immagine
Immagine

L'Atlantis è rientrato l'altro ieri dall'ennesima missione.

PS non ho messo giacca e cravatta neanche alla laurea. 8) :lol:
PPS purtroppo penso che, per la sapienza, il 30% sia molto ottimistico...

MiamiVice

Messaggio da MiamiVice » 24 giugno 2007, 17:13

Tutto ok qui dentro? :roll:

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marcoferrario
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Messaggio da marcoferrario » 24 giugno 2007, 20:49

MiamiVice ha scritto:Tutto ok qui dentro? :roll:
A parte che litigano a chi ce l'ha più grosso, direi di si 8)
Marco
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MiamiVice

Messaggio da MiamiVice » 24 giugno 2007, 20:53

Boni...

Ro60

Messaggio da Ro60 » 24 giugno 2007, 21:01

MiamiVice ha scritto:Boni...
Ma non potevi domandare, che so...

Qual'è l'uccello che vola più in alto?

:lol: :lol: :lol: :lol:

MiamiVice

Messaggio da MiamiVice » 24 giugno 2007, 21:07

Sarebbe stato un rischio, magari poi due ornitologi avrebbero disserato sulle differenze tra passeri yankee e passeri stakanovisti. Meglio di no! 8)

:lol:

Torniamo a parlare di schuttle va, senza farne questioni personali possibilmente.

Black Magic

Messaggio da Black Magic » 24 giugno 2007, 21:21

Da parte mia nulla di personale (e, a quanto mi sembra, anche da parte di kompressor)
La dialettica, soprattutto quando si difendono idee opposte, è aspra e ognuno ha il suo modo e la propria logica per procedere nei ragionamenti, ma dovrete darci atto che non si è scaduti in volgari offese (come spesso in altri post è invece successo).

Riguardo alle misure dei membri... essendo in un forum, non si sa chi si ha davanti e a seconda della formazione del tuo interlocutore, lo stesso discorso cambia; quindi è meglio presentarsi prima, per permettere poi all'altro di farlo.
Cavolo!
Ho letto piloti e comandanti che snocciolano abilitazioni e ore di volo quando messi alle strette...e io non posso far presente ad un collega il tipo di percorso formativo che ho avuto e la mia posizione.
Il fine di questo è proprio capire chi hai di fronte e quanto nello specifico puoi scendere (e lui con me), nei limiti delle nostre conoscenze (ovviamente).

Pensavo, erronamente, che anche questo tenzone a due potesse far uscire riflessioni interessanti per tutti, come lo ha fatto per me.

Forse mi sono sbagliato.

Sorry.

PS l'uccello che vola più alto è quello degli astronauti dell'Apollo.

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