Limosky91 ha scritto:
hiragana e katakana
non sono ideogrammi!. Puoi chiamarli "fonemi" ma non ideogrammi, dato che essi non rappresentano graficamente un'idea come ad esempio 飛行機...chissà che vorrà dire
Non cercare il pelo nel pagliaio o l'ago nell'uovo pure te, sono comunque ideogrammi in un senso.
Limosky91 ha scritto:
....se hai studiato e se ti ricordi ci puoi arrivare perché ogni singolo kanji qui rappresenta un'idea che sommate tirano fuori una parola...a noi molto cara
detto questo...che ti leggevi?

Mai detto di aver studiato TUTTO il giapponese, se vuoi rileggiti i miei scritti caro, solo
un po di giapponese, così come anche ATR, a meno che non sia del tutto sparato per la cultura russa, non imparerà mica tutto il russo, solo quello che gli permetterà di leggere le serigrafie.
In quanto a me, si, sono... non proprio appassionato, più che altro ammirato dalla cultura giapponese, sennò non avrei fatto nemmeno quel poco che ho fatto in anni ben più difficili di quelli odierni per quanto riguardava il procurarsi materiale in proposito. Inoltre, vista la mia cultura... diciamo settoriale di quella lingua, e dato che all'epoca abitavo e lavoravo a Modena in una stanzetta in sub-affitto, il computer lo dovei lasciare giù a Napoli e per un po persi di vista la cultura aeronautica e la sua simulazione. Poi, quando tornai a Napoli, i manga erano ormai sdoganati e lasciai gli studi di giapponese... chissà, il tuo scritto all'epoca avrei potuto anche tradurlo, ma è qualcosa come 12 anni, o anche più, che non mi applico più. Ricordo ancora a memoria Katakana, Hiragana e una cinquantina, forse centinaio scarso di Kanji (
anche grazie a internet), saprei come comportarmi per non suscitare l'ilarità repressa che spesso noi gaijin provochiamo con le nostre gaffe culturali, dovessi mai andare in Giappone (
chi lo sa, dovessi ritrovarmi teletrasportato là stile manga, una mattina... che soldi per il viaggio davvero non ce ne sono), ma questo è un po tutto.
Leggevo un sacco e mezzo di manga, più all'epoca di quanto non leggo oggi, e ho ancora tutti i Tankobon accattati all'epoca... in soffitta, per motivi di spazio. Sei titoli mi saltano in mente, che davvero mi piacquero, senza andare a scartabellare nella libreria del sottotetto, Ranma 1/2 (
comprato quasi tutto in giapponese, poi arrivò in italiano), Neko de gomen (
mai tradotto, ed è un peccato, che era proprio carino); Compiler (
due Tankobon che vennero poi tradotti, ma in fascicoli dispersi ormai nella povere dei tanti manga accattati); cominciai anche Saint Seiya (
l'originale, non i vari offshoot moderni)... ma lo mollai quasi subito, che a differenza dell'Anime, il manga era disegnato in maniera orripilante; Ushio to Tora (
comprato anche in italiano), che tutt'ora amo alla follia e mi spiace non gli sia stato dato più spazio in formato Anime; e per ultimo Bastard, comprato in giapponese fino più o meno alla resurrezione di Anthrasax (
non il gruppo Heavy Metal, ma il cattivone della storia che ne condivideva il nome, per quelli che non sanno), ricomprato e continuato in italiano e poi mollato del tutto quando l'autore lasciò l'ambientazione fantasy e si mise a scimmiottare, mischiandoli in un unico minestrone assurdo, Evangelion, Dragonball e Tenchi Muyo.
