Alan Franco ha scritto:Ma sono tutti in inglese.
Ora, non voglio mettermi a far pesare le cose, ma sai che lingua è comunemente accettata in tutto il mondo come lingua france per l'aviazione?
Il tedesco? Pur l'amor de Dios, NO.
l'italiano? Purtroppo no.
Il francese? Solo in Francia.
Il sanscrito? ...come ti salta in testa? No, nemmeno.
Il russo? ...solo in Russia, ho paura.
...giapponese? Nnnn... no, no, sei fuori strada.
Cinese? No. Acqua. Ti stai allontanando.
...
Dappertutto, perfino in RUSSIA, per comunicazioni internazionali di aviazione si usa l'inglese. Tu non puoi venirmi a dire che pretendi dalla comunità mondiale che le regole debbano essere cambiate solo perché tu non vuoi imparare... nemmeno a masticare... a BIASCICARE e comprendere un po di inglese, vero?
Non te la prendere. Se pure vero è che ogni linguaggio ha una sua dignità, è anche altrettanto vero che se siamo di diverse culture e parliamo tutti il nostro linguaggio mentre si cerca di capirci l'uno con l'altro...
quà succere o' burdell'... e questo era un esempio di lingua Campana.
Se sei interessato all'aviazione (
nobile interesse) devi per forza di cose impararne la lingua. Un domani che vorresti, per dire, non tanto pilotare un aereo vero (
che ci vogliono le palanche), anche se te lo auguro, ma semplicemente volare online su IVAO o VATSIM che sia... e ti viene la voglia di farti un giro da Tokyo a Perth (
per dire)... secondo te i controllori che trovano si prenderebbero a calci nel... sedere da soli perché non conoscono l'italiano per comunicare con te?
No fratello caro. Vista l'impossibilità di comunicare con qualcuno che non ha il minimo fondamento ne l'interesse d'imparare quel poco di inglese che gli possa servire per farsi capire in un ambiente internazionale... semplicemente ti sbattono fuori.
Quindi datti un po da fare e impara l'inglese. È utile, tra l'altro, anche per broccolare le straniere sulla spiaggia, sai.