m.forna ha scritto:a 5000 piedi in discesa, ancora con AP attivo per la gioia di ashaman, ma l'ho staccato dopo due secondi
Che centra. l'autopilota serve a sollevare i piloti dal lavoro ripetitivo o incessante... pensate un po a farvi un Roma - NY a mantenere la mazza in mano (
nessun sottinteso sessuale è implicato). Lo si faceva magari nei primi aerei, prima della guerra mondiale, perché non c'era alternativa, siccome all'era gli autopiloti non erano all'altezza del compito, e infatti nel solo B314 c'era una cockpit crew di oltre 20 persone, cosa poco pratica visto che lo stesso peso lo si doveva sottrarre dal carico utile, e infatti già negli aerei dopo la guerra, nei long haul l'autopilota era presente e usato.
Laddove non mi trovo molto d'accordo, nel virtuale almeno, è l'uso esagerato e esacerbato. C'è gente che sogna l'autolanding anche sul C172, e non va bene. Un tempo ero anch'io così, e non andava bene. Infatti ho corso a disintossicarmi con gli aerei anni 50 e ora sto bene. Certo alcuni jet li uso ancora, come i DC9 (
e l'80 che arriverà), ma sono una sparuta minoranza. Un tempo non riuscivo a concepire un atterraggio senza ILS e autopilota... oggi dare l'atterraggio in mano all'autopilota mi da ANSIA.
Tutto questo per dire cosa? Non lo so, ma i fatti mi cosano.
A 5000 piedi ancora con l'autopilota sei legale. Personalmente ci sono volte che io lo stacco in lungo finale, se è evoluto a sufficienza (
dipende anche dall'aeroporto... Kai Tak è una goduria a manina SEMPRE e COMUNQUE). Altri autopiloti invece, come lo Sperry del DC3, li uso solo per mantenere la rotta a quota di crociera e tutto il resto fo a manina.
Vediamo chi indovina la citazione di due paragrafi sopra.
PS
Domani partenza da Madrid alla volta di Gibilterra... in FIAT G12T Aviolinee Italiane.