Ciao.
Vorrei capire qual è l'ente a cui spetta il compito di far mantenere le regole in cielo.
Cioè, so che gli ATC danno le varie istruzioni,ma se un pilota esegue qualche manovra vietata, non rispetta eventuali limiti di velocità, non rispetta le minime o le varie istruzioni sulle carte relative a procedure di taxi/decollo/atterraggio o sorvola zone proibite a quale organo spetta sanzionare?
In particolare le "sanzioni" sono dirette ai piloti o alla compagnia? Di che genere sono ?(economiche, sospensione del brevetto o detrazione di eventuali punti da questo (non so magari sto sparando s*******e) o si arriva anche alla sanzione penale?
Vorrei poi chiedere poi se i piloti vengono mai sottoposti a test alcolico o a test antidroga (un po' come avviene sulle strade). ps questa domanda mi è venuta leggendo questo articolo:
http://www.jetphotos.net/news/index.php ... &tb=1&pb=1
Grazie 1000 a chi mi darà informazioni. Ciao!!
Chi fa rispettare le regole in cielo?
Moderatore: Staff md80.it
Re: Chi fa rispettare le regole in cielo?
L'Ente che ha l'autorità di comminare sanzioni è ENAC, il tipo di sanzione dipende dal tipo di irregolarità commessa (per il penale ovviamente non è ENAC che decide); per quanto riguarda i test credo vengano effettuati ad ogni check medico ed in caso di evidenti stati alterati (non so se è già diventata operativa o meno, ma in Italia ci sarà la possibilità di avere check a sorpresa, per i CTA sicuramente, credo anche per i piloti)guiiiz ha scritto:Ciao.
Vorrei capire qual è l'ente a cui spetta il compito di far mantenere le regole in cielo.
Cioè, so che gli ATC danno le varie istruzioni,ma se un pilota esegue qualche manovra vietata, non rispetta eventuali limiti di velocità, non rispetta le minime o le varie istruzioni sulle carte relative a procedure di taxi/decollo/atterraggio o sorvola zone proibite a quale organo spetta sanzionare?
In particolare le "sanzioni" sono dirette ai piloti o alla compagnia? Di che genere sono ?(economiche, sospensione del brevetto o detrazione di eventuali punti da questo (non so magari sto sparando s*******e) o si arriva anche alla sanzione penale?
Vorrei poi chiedere poi se i piloti vengono mai sottoposti a test alcolico o a test antidroga (un po' come avviene sulle strade). ps questa domanda mi è venuta leggendo questo articolo:
http://www.jetphotos.net/news/index.php ... &tb=1&pb=1
Grazie 1000 a chi mi darà informazioni. Ciao!!
Re: Chi fa rispettare le regole in cielo?
i test vengono svolti durante le visite mediche, per ogni classe.guiiiz ha scritto:Ciao.
Vorrei capire qual è l'ente a cui spetta il compito di far mantenere le regole in cielo.
Cioè, so che gli ATC danno le varie istruzioni,ma se un pilota esegue qualche manovra vietata, non rispetta eventuali limiti di velocità, non rispetta le minime o le varie istruzioni sulle carte relative a procedure di taxi/decollo/atterraggio o sorvola zone proibite a quale organo spetta sanzionare?
In particolare le "sanzioni" sono dirette ai piloti o alla compagnia? Di che genere sono ?(economiche, sospensione del brevetto o detrazione di eventuali punti da questo (non so magari sto sparando s*******e) o si arriva anche alla sanzione penale?
Vorrei poi chiedere poi se i piloti vengono mai sottoposti a test alcolico o a test antidroga (un po' come avviene sulle strade). ps questa domanda mi è venuta leggendo questo articolo:
http://www.jetphotos.net/news/index.php ... &tb=1&pb=1
Grazie 1000 a chi mi darà informazioni. Ciao!!
di fatto le regole in cielo vengono rispettate grazie al buon senso del pilota, che non ha bisogno dei carabinieri con la paletta.
se un aspirante pilota manca di buon senso, molto probabilmente non arriva al brevetto, ed anzi un istruttore serio li dice chiaramente di andare a fare qualcos' altro; se per disgrazia (perché è veramente una sciagura avere in aria gente senza testa) riesce a prendere il brevetto, è molto probabile che smetta di volare schiantandosi da qualche parte.
questa è una precisazione doverosa, nel senso che si prevengono casi in qui sia necessaria la sanzione.
spesso esistono delle sanzioni interne ai club, che possono essere ad esempio sospensioni temporanee, che di fatto si trasformano in una messa a terra obbligata:
ci sono casi, riferiti durante il corso, di volovelisti che come dei pirla si sono infilati dove non dovevano, in cerca di salite migliori: in quel caso molto semplicemente si appare sui radar e poi, sono cavoli amari.
Altro caso , una segnalazione di mancata collisione: anche qui sono guai seri.
Ma mai una sanzione sarà “seria”, quanto il rischio che si provoca non rispettando le regole.
In caso d’ incidente, normalmente si va incontro anche a procedure penali.
Re: Chi fa rispettare le regole in cielo?
Il buon senso non centra, può capitare per vari motivi di "sforare" le quote o i corridoi di heading soprattutto dove questi sono molto ristretti come ad esempio in grandi aeroporti vicino a grandi città o in aeroporti dve ci sono avvicinamenti paralleli e così via.di fatto le regole in cielo vengono rispettate grazie al buon senso del pilota, che non ha bisogno dei carabinieri con la paletta.
generalmente viene inflitta una sanzione economica alla compagnia aerea, ma non sono sicuro se ad occuparsi di ciò siano le varie autorià nazionali dello spazio aereo in cui ti trovi nel momento dell' "infrazione" su segnalazione dell'ATC o se viene gestito tutto da eurocontrol o da chi altri....
ciao
Giacomo
- Appe
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- Località: 250 km a nord di genova! :)
Re: Chi fa rispettare le regole in cielo?
Sono ancora relativamente ignorante in materia (airlaw la devo ancora affrontare bene),ma eurocontrol si occupa della gestione del flusso di traffico nelle aerovie europee. Se c'è una violazione di uno spazio aereo il controllore fa rapporto all'A/m,quindi è enav che interviene segnalando la cosa e poi enac eventualmente stabilisce sanzioni in base alla gravità della situazione creata. In genere non succede nulla,un sacco di volte ho sentito alla radio di intrusioni del ctr di malpensa o linate,finite in un rimproverone e basta che io sappia...
Attenzione però,è anche vero il contrario: se è il pilota a denotare un pericolo durante il volo prodotto dal comportamento erroneo di un altro velivolo o di un controllore di volo,può anch'esso fare rapporto. (ad es, negli uffici aro c'è sempre un modulo di segnalazione di pericolo o mancata collisione aerea fra aeromobili),ma ne so ancora poco...
Per citarne una: pareccho tempo fa linate ha interrotto i decolli per un papero che ha attraversato il fondamentale della 36,ma a livello burocratico poi credo non sia successo nulla...
Il buonsenso è il fattore più importante,oltre ad avere la preparazione adeguata per affrontare un volo. Se si finisce per sbaglio nel ctr di bergamo vuol dire che non si è svolta un'accurata fase di preparazione al volo,non sapevi che facendo così potevi finirci dentro. Nel nostro caso poi abbiamo anche a che fare con spazi aerei assurdi (tenere tutti i vfr schiacciati a 2000ft su voghera perchè molto sopra ci sono i liner...!!),il che non semplifica le cose...
Insomma,per come la vedo io,se si accettano le difficoltà di volare in spazi aerei "difficili",bisogna averne le capacità e la preparazione,bisogna sapersi muovere...ovvero,bisogna preparare adeguatamente il volo. Poi per carità,l'errore succede,ma bisogna avere la coscienza a posto! Non volo affianco a MXP se non sono sicuro di avere i mezzi per evitare di invaderne il ctr (sia esso un glass cockpit dove vedi il confine e la sagoma dell'aereo,sia la preparazione per saper interpretare bene una cartina di volo e la capacità di fare un fix con un vor e un DME...)...
......
Acc,sono sempre prolisso!
Attenzione però,è anche vero il contrario: se è il pilota a denotare un pericolo durante il volo prodotto dal comportamento erroneo di un altro velivolo o di un controllore di volo,può anch'esso fare rapporto. (ad es, negli uffici aro c'è sempre un modulo di segnalazione di pericolo o mancata collisione aerea fra aeromobili),ma ne so ancora poco...
Per citarne una: pareccho tempo fa linate ha interrotto i decolli per un papero che ha attraversato il fondamentale della 36,ma a livello burocratico poi credo non sia successo nulla...
Il buonsenso è il fattore più importante,oltre ad avere la preparazione adeguata per affrontare un volo. Se si finisce per sbaglio nel ctr di bergamo vuol dire che non si è svolta un'accurata fase di preparazione al volo,non sapevi che facendo così potevi finirci dentro. Nel nostro caso poi abbiamo anche a che fare con spazi aerei assurdi (tenere tutti i vfr schiacciati a 2000ft su voghera perchè molto sopra ci sono i liner...!!),il che non semplifica le cose...
Insomma,per come la vedo io,se si accettano le difficoltà di volare in spazi aerei "difficili",bisogna averne le capacità e la preparazione,bisogna sapersi muovere...ovvero,bisogna preparare adeguatamente il volo. Poi per carità,l'errore succede,ma bisogna avere la coscienza a posto! Non volo affianco a MXP se non sono sicuro di avere i mezzi per evitare di invaderne il ctr (sia esso un glass cockpit dove vedi il confine e la sagoma dell'aereo,sia la preparazione per saper interpretare bene una cartina di volo e la capacità di fare un fix con un vor e un DME...)...
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Re: Chi fa rispettare le regole in cielo?
giusto: sforare di qua e di la, può succedere per errore, ma è comunque grave.Appe ha scritto:Sono ancora relativamente ignorante in materia (airlaw la devo ancora affrontare bene),ma eurocontrol si occupa della gestione del flusso di traffico nelle aerovie europee. Se c'è una violazione di uno spazio aereo il controllore fa rapporto all'A/m,quindi è enav che interviene segnalando la cosa e poi enac eventualmente stabilisce sanzioni in base alla gravità della situazione creata. In genere non succede nulla,un sacco di volte ho sentito alla radio di intrusioni del ctr di malpensa o linate,finite in un rimproverone e basta che io sappia...
Attenzione però,è anche vero il contrario: se è il pilota a denotare un pericolo durante il volo prodotto dal comportamento erroneo di un altro velivolo o di un controllore di volo,può anch'esso fare rapporto. (ad es, negli uffici aro c'è sempre un modulo di segnalazione di pericolo o mancata collisione aerea fra aeromobili),ma ne so ancora poco...
Per citarne una: pareccho tempo fa linate ha interrotto i decolli per un papero che ha attraversato il fondamentale della 36,ma a livello burocratico poi credo non sia successo nulla...
Il buonsenso è il fattore più importante,oltre ad avere la preparazione adeguata per affrontare un volo. Se si finisce per sbaglio nel ctr di bergamo vuol dire che non si è svolta un'accurata fase di preparazione al volo,non sapevi che facendo così potevi finirci dentro. Nel nostro caso poi abbiamo anche a che fare con spazi aerei assurdi (tenere tutti i vfr schiacciati a 2000ft su voghera perchè molto sopra ci sono i liner...!!),il che non semplifica le cose...
Insomma,per come la vedo io,se si accettano le difficoltà di volare in spazi aerei "difficili",bisogna averne le capacità e la preparazione,bisogna sapersi muovere...ovvero,bisogna preparare adeguatamente il volo. Poi per carità,l'errore succede,ma bisogna avere la coscienza a posto! Non volo affianco a MXP se non sono sicuro di avere i mezzi per evitare di invaderne il ctr (sia esso un glass cockpit dove vedi il confine e la sagoma dell'aereo,sia la preparazione per saper interpretare bene una cartina di volo e la capacità di fare un fix con un vor e un DME...)...
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Acc,sono sempre prolisso!
un pilota deve sempre sapere quello che sta facendo, e ti assicuro che da pilota di aliante, sono troppe le volte che limiti di quota diventano limiti per il volo; e in questi casi, sforare o rispettare le regole ?
tra errore voluto e errore di distrazione il confine è labile, perché la distrazione di per sé è negligenza.
Quoto tutto ciò che ha detto Appe