"Preparare" lo stomaco al volo
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"Preparare" lo stomaco al volo
Guardando un video sul tubo nel quale lo stomaco del pilota seduto nel seggiolino posteriore di un aereo non sembra gradire le manovre, sembra a causa del caldo, mi sono messo a leggere i commenti dove ne ho trovato uno tanto autolesionista quanto curioso e che voglio condividere con voi raccogliendo magari pareri al riguardo. Colui che scrive questo commento si presenta come un pilota che ha volato l'F-18 per 7 anni (poi magari è un pinco pallino qualsiasi però assumiamo che sia vero), la sua preparazione una tantum consiste nel prenderesi un'aspirina a stomaco vuoto prima del volo. Ora se tutti dicono che l'aspirina va presa a stomaco pieno non è perchè ha un gusto schifoso e con la bocca che ha fatto da dogana ad una pizza riesce a nascondere il suo sapore, il principio attivo dell'aspirina è un acido, infatti se non erro il suo uso è controindicato alle persone con problemi cronici all'apparato digerente, proprio perchè vi è il rischio di bucarsi l'intestino. Quindi mi chiedo, è una pratica che circola, è una buffonata, che ne pensate, insomma, fate voi...
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Re: "Preparare" lo stomaco al volo
L'acido acetilsalicilico a stomaco vuoto è decisamente controindicato, e può causare ulcere ed emorragie del tratto gastro-intestinale.
Quindi direi che il consiglio è assolutamente da non imitare .
Paolo
Quindi direi che il consiglio è assolutamente da non imitare .
Paolo
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Re: "Preparare" lo stomaco al volo
Quoto!JT8D ha scritto: Quindi direi che il consiglio è assolutamente da non imitare .Paolo
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Re: "Preparare" lo stomaco al volo
Quoto anch'io.
E anche se fosse vero che è un veterano di quale che sia Avione, non è certo un medico.
I piloti facciano i piloti, e lascino ai medici "giocare" coi farmaci.
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Re: "Preparare" lo stomaco al volo
allora precisiamo, lascino i chimici a giocare con la composizione dei farmaci e i medici a stendere i foglietti illustrativi.Slowly ha scritto:Quoto anch'io.
E anche se fosse vero che è un veterano di quale che sia Avione, non è certo un medico.
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comunque non ne capisco l' utilità, davvero non prepara lo stomaco a nulla.
mi pare però che un aspirina a stomaco vuoto non superi il pH dei succhi gastrici, quindi non ulcera la mucosa, almeno non se in quantità “sane” e in uno stomaco sano; naturalmente con questo non voglio dire che faccia bene: io studio chimica-biologia, non medicina.
il pH di una soluzione satura di ASA (l' acido acetilsalicilico dell' aspirina) è circa 2.4
i succhi gastrici che contengono HCL hanno pH attorno a 2
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Re: "Preparare" lo stomaco al volo
I FANS in generale devono essere,soprattutto nell'uso protratto, controllati strettamente da un medico. In genere sono più le controindicazioni delle indicazioni.IVWP ha scritto:allora precisiamo, lascino i chimici a giocare con la composizione dei farmaci e i medici a stendere i foglietti illustrativi.Slowly ha scritto:Quoto anch'io.
E anche se fosse vero che è un veterano di quale che sia Avione, non è certo un medico.
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comunque non ne capisco l' utilità, davvero non prepara lo stomaco a nulla.
mi pare però che un aspirina a stomaco vuoto non superi il pH dei succhi gastrici, quindi non ulcera la mucosa, almeno non se in quantità “sane” e in uno stomaco sano; naturalmente con questo non voglio dire che faccia bene: io studio chimica-biologia, non medicina.
il pH di una soluzione satura di ASA (l' acido acetilsalicilico dell' aspirina) è circa 2.4
i succhi gastrici che contengono HCL hanno pH attorno a 2
Re: "Preparare" lo stomaco al volo
non ho detto il contrario: se l' intervento era fraintendibile quoto in pieno Araialaraial14 ha scritto:I FANS in generale devono essere,soprattutto nell'uso protratto, controllati strettamente da un medico. In genere sono più le controindicazioni delle indicazioni.IVWP ha scritto:allora precisiamo, lascino i chimici a giocare con la composizione dei farmaci e i medici a stendere i foglietti illustrativi.Slowly ha scritto:Quoto anch'io.
E anche se fosse vero che è un veterano di quale che sia Avione, non è certo un medico.
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comunque non ne capisco l' utilità, davvero non prepara lo stomaco a nulla.
mi pare però che un aspirina a stomaco vuoto non superi il pH dei succhi gastrici, quindi non ulcera la mucosa, almeno non se in quantità “sane” e in uno stomaco sano; naturalmente con questo non voglio dire che faccia bene: io studio chimica-biologia, non medicina.
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Re: "Preparare" lo stomaco al volo
No, non era fraintendibile. Ho solo sottolineato la pericolosità, anche dei così detti "farmaci da banco". Soprattutto in Italia se ne fa un uso indiscriminato dove ognuno diventa medico di se stesso con risultati ,a breve o medio termine,spesso deleteri...tutto qui.IVWP ha scritto:non ho detto il contrario: se l' intervento era fraintendibile quoto in pieno Araialaraial14 ha scritto:I FANS in generale devono essere,soprattutto nell'uso protratto, controllati strettamente da un medico. In genere sono più le controindicazioni delle indicazioni.IVWP ha scritto:allora precisiamo, lascino i chimici a giocare con la composizione dei farmaci e i medici a stendere i foglietti illustrativi.Slowly ha scritto:Quoto anch'io.
E anche se fosse vero che è un veterano di quale che sia Avione, non è certo un medico.
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comunque non ne capisco l' utilità, davvero non prepara lo stomaco a nulla.
mi pare però che un aspirina a stomaco vuoto non superi il pH dei succhi gastrici, quindi non ulcera la mucosa, almeno non se in quantità “sane” e in uno stomaco sano; naturalmente con questo non voglio dire che faccia bene: io studio chimica-biologia, non medicina.
il pH di una soluzione satura di ASA (l' acido acetilsalicilico dell' aspirina) è circa 2.4
i succhi gastrici che contengono HCL hanno pH attorno a 2
Re: "Preparare" lo stomaco al volo
Magari quel pilota la sera prima di salire sull'aereo è consono cenare con l'impepata di cozze & peperonata insieme... e quindi è convinto che il giorno dopo sia "a stomaco vuoto" e quel cicinino di acido in più gli scioglie gli ultimi rimasugli della cena
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Re: "Preparare" lo stomaco al volo
Caspita è il primo dei FANS...se non è antinfiammatoria l'Aspirina...è un non steroideo puro. Non è sicuramente un cortisonico.Zapotec ha scritto:Magari quel pilota la sera prima di salire sull'aereo è consono cenare con l'impepata di cozze & peperonata insieme... e quindi è convinto che il giorno dopo sia "a stomaco vuoto" e quel cicinino di acido in più gli scoglie gli ultimi rimasugli della cena
Araial, ma l'aspirina è considerabile un FANS ? non mi pare che alla fine abbia azioni antiinfiammatorie
Re: "Preparare" lo stomaco al volo
Velocissimo !!!
mi ero già editato da solo... google fa miracoli
ciao ciao
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Re: "Preparare" lo stomaco al volo
Zapotec ha scritto:Velocissimo !!!
mi ero già editato da solo... google fa miracoli
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Re: "Preparare" lo stomaco al volo
alla fine il modo migliore è fare e rifare le manovre finchè non ti ci abitui
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Re: "Preparare" lo stomaco al volo
Ottima tattica!Luke3 ha scritto:alla fine il modo migliore è fare e rifare le manovre finchè non ti ci abitui
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Re: "Preparare" lo stomaco al volo
Penso che questa domanda rimarrà senza risposta ma la posto lo stesso: ma perchè caspita l'organo vestibolare è collegato allo stomaco tramite un nervo di cui ora non ricordo il nome?
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Re: "Preparare" lo stomaco al volo
Nervo vago.AirGek ha scritto:Penso che questa domanda rimarrà senza risposta ma la posto lo stesso: ma perchè caspita l'organo vestibolare è collegato allo stomaco tramite un nervo di cui ora non ricordo il nome?
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Re: "Preparare" lo stomaco al volo
Grazie per il nome ma pechè?
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Re: "Preparare" lo stomaco al volo
Il nervo vago è colorato in giallo.
Uno degli scopi principali del nervo vago è quello di stimolare la produzione dell'acido gastrico e regolare i movimenti compiuti dallo stomaco e dall'intestino durante la fase della digestione.
Spesso, per esempio, molte patologie gastriche sono legate a disfunzioni cervicali.
Vago perchè legato al sistema vagale.
Uno degli scopi principali del nervo vago è quello di stimolare la produzione dell'acido gastrico e regolare i movimenti compiuti dallo stomaco e dall'intestino durante la fase della digestione.
Spesso, per esempio, molte patologie gastriche sono legate a disfunzioni cervicali.
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Re: "Preparare" lo stomaco al volo
Stavo per dirlo io.araial14 ha scritto:
Uno degli scopi principali del nervo vago è quello di stimolare la produzione dell'acido gastrico e regolare i movimenti compiuti dallo stomaco e dall'intestino durante la fase della digestione.
Spesso, per esempio, molte patologie gastriche sono legate a disfunzioni cervicali.
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Re: "Preparare" lo stomaco al volo
Ha anche la funzione non meno importante di regolare la frequenza cardiaca quando è richiesto un maggior afflusso di sangue in altri distretti. E ha altre varie funzioni, regola la respirazione, interviene nelle risposte emozionali, e altre ancora.
Questo per far vedere che qualcosa ancora mi ricordo!!!! ..........ma solo questo!
Se mi ricordo l'esame, un incubo, forse il sistema nervoso è stato quello più difficile in
assoluto!
Mi ero persa questo 3d, mannaggia.......potevo iniziare dall'aspirina!!!!!
Questo per far vedere che qualcosa ancora mi ricordo!!!! ..........ma solo questo!
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I veri amici sono quelli che si scambiano reciprocamente fiducia, sogni e pensieri, virtù, gioie e dolori;
sempre liberi di separarsi.........senza separarsi mai!
~ A. Bougeard
Non ho un blog.....
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....sono semplicemente io!
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Re: "Preparare" lo stomaco al volo
visto che siamo in tema: ma quei braccialetti che fanno pressione sul polso per alleviare il cosiddetto "motion sickness" (mo non mi viene il termine italiano, mannaggia ) funzionano veramente?
Re: "Preparare" lo stomaco al volo
mi hanno sempre detto che si tratta di autosuggestione, quindi in un certo senso funzionano, ma il fatto che facciano pressione sul polso centra pocoLuke3 ha scritto:visto che siamo in tema: ma quei braccialetti che fanno pressione sul polso per alleviare il cosiddetto "motion sickness" (mo non mi viene il termine italiano, mannaggia ) funzionano veramente?
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Re: "Preparare" lo stomaco al volo
... a vomitareLuke3 ha scritto:alla fine il modo migliore è fare e rifare le manovre finchè non ti ci abitui
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Re: "Preparare" lo stomaco al volo
Posso fare una piccola precisazione?AirGek ha scritto:Guardando un video sul tubo nel quale lo stomaco del pilota seduto nel seggiolino posteriore di un aereo non sembra gradire le manovre, sembra a causa del caldo, mi sono messo a leggere i commenti dove ne ho trovato uno tanto autolesionista quanto curioso e che voglio condividere con voi raccogliendo magari pareri al riguardo. Colui che scrive questo commento si presenta come un pilota che ha volato l'F-18 per 7 anni (poi magari è un pinco pallino qualsiasi però assumiamo che sia vero), la sua preparazione una tantum consiste nel prenderesi un'aspirina a stomaco vuoto prima del volo. Ora se tutti dicono che l'aspirina va presa a stomaco pieno non è perchè ha un gusto schifoso e con la bocca che ha fatto da dogana ad una pizza riesce a nascondere il suo sapore, il principio attivo dell'aspirina è un acido, infatti se non erro il suo uso è controindicato alle persone con problemi cronici all'apparato digerente, proprio perchè vi è il rischio di bucarsi l'intestino. Quindi mi chiedo, è una pratica che circola, è una buffonata, che ne pensate, insomma, fate voi...
L'acido acetilsalicilico non causa danni allo stomaco perchè è acido (lo stesso tipo di acidità di questo acido ce l'hanno anche moltissimi alimenti, per esempio molti frutti e verdure). Il motivo è un po' più complesso e spiega come mai questo tipo di effetto collaterale accomuni tutti i FANS, che però non sono tutti acidi (un esempio è il principio attivo dell'Aulin, il nimesulide, che non è un acido ma un ammide).
Il motivo per cui i FANS possono, alla lunga e a seconda delle dosi e del tipo di FANS, danneggiare l'epitelio gastrico è dato proprio dalla loro azione farmacologica: I FANS sono inibitori delle prostaglandine (molecole che mediano gli stati infiammatori che si manifestano come dolori, sintomi dell'influenza, febbre... ). Questo significa: NO prostaglandina NO sintomo febbrile/doloroso. Alcune prostaglandine sono però coinvolte anche in molti processi fisiologici, e uno dei più importanti di questi è la PROTEZIONE DELL'EPITELIO GASTRICO DAGLI ACIDI CONTENUTI NEI SUCCHI GASTRICI (queste prostaglandine sono cioè uno dei motivi fondamentali per cui lo stomaco non si autodigerisce e non si autodanneggia nella vita normale di un individuo sano).
Le prostaglandine che proteggono lo stomaco sono però "bloccate" in modo minore dai FANS rispetto alle prostaglandine che mediano l'infiammazione (altrimenti basterebbe una sola aspirina nella vita di un uomo per provocargli almeno un'ulcera) e l'effetto negativo su questa protezione è diminuito se lo stomaco è "pieno".
Questo è il motivo principale per cui i FANS a lungo andare e soprattutto se assunti a stomaco vuoto danneggiano (ripeto, dipende sempre dal tipo di FANS e dalle quantità assunte), alla lunga anche in modo grave ed irreversibile, l'epitelio gastrico. Quindi l'assunzione prolungata e a stomaco vuoto di FANS è sconsigliata non solo a chi ha "problemi di stomaco" ma a TUTTI.
Mi meraviglio che a questo pilota non sia venuta come minimo una bella gastrite
Sicuro che il sedicente pilota sia davvero un pilota?
Scusate la pedanteria ma non sopporto di leggere delle inesattezze così grossolane che influiscono sulla salute delle persone, e visto che in questo caso ero in grado di precisare ho pensato che forse avrei potuto evitare una gastrite o anche problemi più seri a qualcuno
In ogni caso quoto: il tipo di farmaco, le dosi e i tempi di somministrazione vanno SEMPRE prescritti dal medico, guai al fai da te!
And it seems strange how we used to wait for letters to arrive, but what's stranger still is how something so small can keep you alive
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Re: "Preparare" lo stomaco al volo
Brava._Eire_ ha scritto:
In ogni caso quoto: il tipo di farmaco, le dosi e i tempi di somministrazione vanno SEMPRE prescritti dal medico, guai al fai da te!
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Re: "Preparare" lo stomaco al volo
Bel 3ad.
Interessantissimo e utile.
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"Cosa sei tu aeroplano? Cosa sei se non una massa di acciaio e alluminio e carburante e olio idraulico?" Chiara come una voce ne buio arrivò la risposta "Cosa sei tu uomo se non una massa di carne e sangue e aria e acqua? Sei forse più di questo?" "Certo" confermai nel buio, e ascoltai il mormorio solitario, là in alto, di uno dei suoi fratelli in quota. "Come tu sei più del tuo corpo, così io sono più del mio corpo" disse, e di nuovo scese il silenzio. "R. Bach"
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Re: "Preparare" lo stomaco al volo
Non ho avuto il tempo di leggerlo tutto il thread, ma l'Ac. Acetilsalicilico (Aspirina) è il "prototipo" dei cosiddetti FANS/NSAID, cui tutti gli altri farmaci antinfiammatori non steroidei vengono rapportati e paragonati. (E' un po' come l' F-16 per tutti i caccia di oggi insomma ).
Forse non tutti sanno che il suo nome è dovuto al fatto che migliaia e migliaia di anni or sono qualcuno si deve essere accorto che, masticando i rami più giovani del comune Salice detto "bianco" (perchè le foglie sono verdi sopra e grige o argentee sotto) che cresce lungo i fiumi europei, i dolori dei "reumatismi" o delle ferite si attenuavano sensibilmente, o sparivano del tutto.
Semplificando, le proprietà farmacologiche importanti per l'Uomo sono tre: contro il dolore, contro l'infiammazione e contro la febbre. (Esiste anche una quarta proprietà dell' Acetilsalicilato, che viene usata per rendere più "fluido" il sangue ed è la capacità di impedire alle Piastrine di aggregarsi e formare il "trombo". Questa proprietà è quindi detta "antiaggregante").
Il meccanismo tramite cui l'Ac. Acetilsalicilico raggiunge tali risultati è dovuto al fatto che esso "acetila" (inibisce) irreversibilmente un enzima umano detto Cicloossigenasi, responsabile della "catena" di produzione di una famiglia di molecole dette Prostaglandine. Di fatto quindi l'Ac. Acetilsalicilico inibisce la sintesi delle Prostaglandine, che sono responsabili della reazione infiammatoria, delle sensazioni dolorose a livello nervoso periferico (e pure centrale!) e della febbre.
Si conoscono almeno tre "versioni" (come per uno stesso aereo) della Cicloossigenasi: COX-1; 2 e 3. La prima è "ubiquitaria" nel corpo, la seconda viene prodotta solo in risposta a stimoli infiammatori, la terza, non si sa ancora bene a cosa serva. L'Ac. Acetilsalicilico inibisce indifferentemente sia la COX-1 che la 2 e questo rappresenta un "guaio" dell'Acetilsalicilato, infatti la COX-2 è presente "solo" nei tessuti "infiammati", mentre la COX-1 è anche in quelli "normali", come la mucosa gastrica. Le prostaglandine a livello mucosale gastrico sono purtroppo molto importanti perchè "dirigono" la "difesa" della mucosa gastrica: 1°) stimolano la produzione di muco-bicarbonato protettivo, 2°) stimolano la produzione di nuove cellule gastriche che rimpiazzeranno quelle vecchie, 3°) stimolano la produzione di anticorpi ed altri meccanismi immuni per difendere lo stomaco (per esempio contro Helicobacter).
Inibendo le prostaglandine, l'Ac. Acetilsalicilico deprime anche tutti questi meccanismi difensivi e rende lo stomaco più vulnerabile agli attacchi chimici e batteriologici. (Lo stomaco, tra l'altro produce HCl, l'Ac. Cloridrico, comunemente detto "muriatico", quindi un piccolo danno della mucosa gastrica si traduce facilmente in un circolo vizioso che può "bucare" la pancia: le ridotte difese causano il danno mucosale gastrico, il quale rende lo stomaco vulnerabile al suo stesso acido; ciò danneggia ulteriormente la mucosa e ne riduce le difese e quindi si ricomincia.... ).
In realtà, questa è la teoria "pura". Sebbene un sanguinamento microscopico (passaggio di Globuli Rossi nel lume intastinale) sia la norma per chi assume REGOLARMENTE l'Aspirina (o derivati) senza Gastroprotettori, e sebbene sintomi come "gonfiore" e nausea siano molto comunemente riferiti da chi assume FANS, l'instaurarsi di una vera gastrite (che può sfociare in ulcera gastrica) NON è proprio automatico perchè entrano in gioco diversi fattori, tra cui come sempre accade la predisposizione individuale.
E' tuttavia certo che l' Acido Acetilsalicilico e tutti gli altri FANS andrebbero sempre assunti insieme con il cibo e con abbondanti liquidi.
NON si danno MAI ai bambini (salvo alcune eccezioni), specie se essi hanno un'infezione virale!
L'uso CRONICO andrebbe associato a farmaci atti a proteggere la mucosa gastrica (Gastroprotettori).
L' uso dell' Acido Acetilsalicilico come antichinetosico (contro il mal d'aereo, o il mal di mare...) io non l'ho mai letto in alcun libro di Medicina che ho incontrato, ma NON mi sento di escluderlo a priori:
Primo, perchè l' Acetilsalicilato ha la capacità di penetrare comodamente anche nel Sistema Nervoso Centrale, infatti deprime lo stimolo dolorifico anche a livello del Talamo e dell' Ipotalamo e quindi potrebbe pure avere la capacità di agire sul sistema dell'equilibrio.
Secondo: ho sentito persone provenienti da paesi poveri riferire che l'Aspirina fa passare il mal di mare.
Tuttavia bisogna dire che:
1) Anche se l' Ac. Acetilsalicilico potesse veramente ridurre o far sparire del tutto il mal d'aereo, o il mal di mare, ci sono farmaci di gran lunga più efficaci e meno dannosi e quindi con un rapporto rischi/benefici molto più basso dell' Aspirina: infatti, assumere Acetilsalicilato a stomaco vuoto prima di ogni volo mi sembra più che altro il miglior metodo che io abbia mai visto per esporsi al rischio di sanguinamento gastrico ed ulcera! Soprattutto se si fa il pilota (e quindi di voli se ne fanno parecchi...).
2) Il famosissimo effetto "Placebo": se io prendo una qualunque pastiglia convinto al 100% che essa avrà un certo effetto benefico, spessissimo quell'effetto atteso ci sarà per davvero!!! (Purtroppo non funziona se chi assume la pasticca è un Medico, sic . Al contrario, il successo dell' effetto Placebo è moltiplicato per mille se è quello che lo attua che è un Medico. )
Quindi è assai probabile che quelli che dicono di NON aver avuto mal di mare dopo aver assunto una semplice Aspirina, siano stati in realtà "vittime" di un Placebo (e tanto meglio per loro!). Ma ciò NON significa che l'Aspirina abbia veramente proprietà antichinetosiche.
Probabilmente l'Ac. Acetilsalicilico era la sola pastiglia che essi avevano sotto mano.
Forse non tutti sanno che il suo nome è dovuto al fatto che migliaia e migliaia di anni or sono qualcuno si deve essere accorto che, masticando i rami più giovani del comune Salice detto "bianco" (perchè le foglie sono verdi sopra e grige o argentee sotto) che cresce lungo i fiumi europei, i dolori dei "reumatismi" o delle ferite si attenuavano sensibilmente, o sparivano del tutto.
Semplificando, le proprietà farmacologiche importanti per l'Uomo sono tre: contro il dolore, contro l'infiammazione e contro la febbre. (Esiste anche una quarta proprietà dell' Acetilsalicilato, che viene usata per rendere più "fluido" il sangue ed è la capacità di impedire alle Piastrine di aggregarsi e formare il "trombo". Questa proprietà è quindi detta "antiaggregante").
Il meccanismo tramite cui l'Ac. Acetilsalicilico raggiunge tali risultati è dovuto al fatto che esso "acetila" (inibisce) irreversibilmente un enzima umano detto Cicloossigenasi, responsabile della "catena" di produzione di una famiglia di molecole dette Prostaglandine. Di fatto quindi l'Ac. Acetilsalicilico inibisce la sintesi delle Prostaglandine, che sono responsabili della reazione infiammatoria, delle sensazioni dolorose a livello nervoso periferico (e pure centrale!) e della febbre.
Si conoscono almeno tre "versioni" (come per uno stesso aereo) della Cicloossigenasi: COX-1; 2 e 3. La prima è "ubiquitaria" nel corpo, la seconda viene prodotta solo in risposta a stimoli infiammatori, la terza, non si sa ancora bene a cosa serva. L'Ac. Acetilsalicilico inibisce indifferentemente sia la COX-1 che la 2 e questo rappresenta un "guaio" dell'Acetilsalicilato, infatti la COX-2 è presente "solo" nei tessuti "infiammati", mentre la COX-1 è anche in quelli "normali", come la mucosa gastrica. Le prostaglandine a livello mucosale gastrico sono purtroppo molto importanti perchè "dirigono" la "difesa" della mucosa gastrica: 1°) stimolano la produzione di muco-bicarbonato protettivo, 2°) stimolano la produzione di nuove cellule gastriche che rimpiazzeranno quelle vecchie, 3°) stimolano la produzione di anticorpi ed altri meccanismi immuni per difendere lo stomaco (per esempio contro Helicobacter).
Inibendo le prostaglandine, l'Ac. Acetilsalicilico deprime anche tutti questi meccanismi difensivi e rende lo stomaco più vulnerabile agli attacchi chimici e batteriologici. (Lo stomaco, tra l'altro produce HCl, l'Ac. Cloridrico, comunemente detto "muriatico", quindi un piccolo danno della mucosa gastrica si traduce facilmente in un circolo vizioso che può "bucare" la pancia: le ridotte difese causano il danno mucosale gastrico, il quale rende lo stomaco vulnerabile al suo stesso acido; ciò danneggia ulteriormente la mucosa e ne riduce le difese e quindi si ricomincia.... ).
In realtà, questa è la teoria "pura". Sebbene un sanguinamento microscopico (passaggio di Globuli Rossi nel lume intastinale) sia la norma per chi assume REGOLARMENTE l'Aspirina (o derivati) senza Gastroprotettori, e sebbene sintomi come "gonfiore" e nausea siano molto comunemente riferiti da chi assume FANS, l'instaurarsi di una vera gastrite (che può sfociare in ulcera gastrica) NON è proprio automatico perchè entrano in gioco diversi fattori, tra cui come sempre accade la predisposizione individuale.
E' tuttavia certo che l' Acido Acetilsalicilico e tutti gli altri FANS andrebbero sempre assunti insieme con il cibo e con abbondanti liquidi.
NON si danno MAI ai bambini (salvo alcune eccezioni), specie se essi hanno un'infezione virale!
L'uso CRONICO andrebbe associato a farmaci atti a proteggere la mucosa gastrica (Gastroprotettori).
L' uso dell' Acido Acetilsalicilico come antichinetosico (contro il mal d'aereo, o il mal di mare...) io non l'ho mai letto in alcun libro di Medicina che ho incontrato, ma NON mi sento di escluderlo a priori:
Primo, perchè l' Acetilsalicilato ha la capacità di penetrare comodamente anche nel Sistema Nervoso Centrale, infatti deprime lo stimolo dolorifico anche a livello del Talamo e dell' Ipotalamo e quindi potrebbe pure avere la capacità di agire sul sistema dell'equilibrio.
Secondo: ho sentito persone provenienti da paesi poveri riferire che l'Aspirina fa passare il mal di mare.
Tuttavia bisogna dire che:
1) Anche se l' Ac. Acetilsalicilico potesse veramente ridurre o far sparire del tutto il mal d'aereo, o il mal di mare, ci sono farmaci di gran lunga più efficaci e meno dannosi e quindi con un rapporto rischi/benefici molto più basso dell' Aspirina: infatti, assumere Acetilsalicilato a stomaco vuoto prima di ogni volo mi sembra più che altro il miglior metodo che io abbia mai visto per esporsi al rischio di sanguinamento gastrico ed ulcera! Soprattutto se si fa il pilota (e quindi di voli se ne fanno parecchi...).
2) Il famosissimo effetto "Placebo": se io prendo una qualunque pastiglia convinto al 100% che essa avrà un certo effetto benefico, spessissimo quell'effetto atteso ci sarà per davvero!!! (Purtroppo non funziona se chi assume la pasticca è un Medico, sic . Al contrario, il successo dell' effetto Placebo è moltiplicato per mille se è quello che lo attua che è un Medico. )
Quindi è assai probabile che quelli che dicono di NON aver avuto mal di mare dopo aver assunto una semplice Aspirina, siano stati in realtà "vittime" di un Placebo (e tanto meglio per loro!). Ma ciò NON significa che l'Aspirina abbia veramente proprietà antichinetosiche.
Probabilmente l'Ac. Acetilsalicilico era la sola pastiglia che essi avevano sotto mano.
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Re: "Preparare" lo stomaco al volo
io non ho capito il perchè dell'assunzione dell'aspirina prima del volo... insomma le prime volte è vero, bisogna abituarsi alle forze che agiscono sul nostro organismo durante il volo, ma teoricamente dopo un certo periodo di tempo l'organismo non dovrebbe abituarsi a queste? e poi proprio l'aspirina si va a prendere?!?! se il problema è quello dello dello stomaco, un normalissimo travelgum piuttosto che la xamamina non vanno bene??
no lo dico perchè aimè, è un problema che mi interessa moltissimo visto che vorrei diventare un pilota (di linea ) e ho un brutto, se non pessimo, rapporto con nausea e i suoi derivati...
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Re: "Preparare" lo stomaco al volo
Non so se sia OT, ma durante il corso piloti un mio collega si è sentito male e siccome a bordo del Cheyenne non c'erano le bustine del vomito (ovvio, ci salivano solo i piloti.. a cosa sarebbero servite?) non sapendo dove "depositare" gli avanzi del pranzo, si è aperto la zip della tuta di volo e si è svomitazzato tutto all'interno.Tony88 ha scritto:io non ho capito il perchè dell'assunzione dell'aspirina prima del volo...
Dopo di che, ha diligentemente chiuso la zip.
Ovviamente ora è un comandante di A320.
Se ci penso ancora mi escono le lacrime dal ridere!
Re: "Preparare" lo stomaco al volo
ecco...in una situazione del genere mi sarebbe venuto un attacco di panico allucinante ...ecco perchè prima di ogni volo mi guarderò bene dal non mangiare
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Re: "Preparare" lo stomaco al volo
E' la cosa peggiore che tu possa fare, fidati. Al mio secondo volo di ambientamento, ho avuto la stessa idea da genio e indovina come è finita? Giornata che l'aereo non stava fermo un istante e io che alla fine o cacciato succhi gastrici e questo è successo pure a un mio amico. Andare in aria a stomaco vuoto è la peggior cosa che tu possa fare, la sensazione di fame sembra agire come un intensificante del disturbo. Figurati che quel giorno da quanto ballava quando sono andato nei posti posteriori per far pilotare un mio amico mi sono scordato di allacciarmi la cintura e dalla botta che ci è arrivata l'aereo è sceso e risalito mentre io sono rimasto fermo e mi sono quasi schiantato la testa sul soffitto. Mangiati un panino un'oretta prima di andare in volo e comunque evita di mangiare pesante, ma a stomaco vuoto no, assolutamente. Col tempo ti accorgi che il disturbo è qualcosa di psicologico e fisiologico, ci son giorni che ho beccato botte assurde e nulla, altri che già al suolo sentivo che qualcosa non girava nel verso giusto e non appena decollato non dico che mi veniva nausea però non ero totalmente a mio agio. Poi non dimentichiamoci che l'uomo è stato progettato per stare a terra e non per aria.Tony88 ha scritto:ecco perchè prima di ogni volo mi guarderò bene dal non mangiare
air. ma non c'erano finestrini? Chi sta sotto s'attaccaair.surfer ha scritto:Non so se sia OT, ma durante il corso piloti un mio collega si è sentito male e siccome a bordo del Cheyenne non c'erano le bustine del vomito (ovvio, ci salivano solo i piloti.. a cosa sarebbero servite?)
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Re: "Preparare" lo stomaco al volo
No. Era seduto dietro.AirGek ha scritto: air. ma non c'erano finestrini? Chi sta sotto s'attacca
http://cdn-www.airliners.net/aviation-p ... 989651.jpg
Re: "Preparare" lo stomaco al volo
azz....allora mi sa che è meglio mettermi sotto (non so veramente come ) e superare sta fobia del c....o che mi ritrovo...AirGek ha scritto:E' la cosa peggiore che tu possa fare, fidati. Al mio secondo volo di ambientamento, ho avuto la stessa idea da genio e indovina come è finita? Giornata che l'aereo non stava fermo un istante e io che alla fine o cacciato succhi gastrici e questo è successo pure a un mio amico. Andare in aria a stomaco vuoto è la peggior cosa che tu possa fare, la sensazione di fame sembra agire come un intensificante del disturbo. Figurati che quel giorno da quanto ballava quando sono andato nei posti posteriori per far pilotare un mio amico mi sono scordato di allacciarmi la cintura e dalla botta che ci è arrivata l'aereo è sceso e risalito mentre io sono rimasto fermo e mi sono quasi schiantato la testa sul soffitto. Mangiati un panino un'oretta prima di andare in volo e comunque evita di mangiare pesante, ma a stomaco vuoto no, assolutamente. Col tempo ti accorgi che il disturbo è qualcosa di psicologico e fisiologico, ci son giorni che ho beccato botte assurde e nulla, altri che già al suolo sentivo che qualcosa non girava nel verso giusto e non appena decollato non dico che mi veniva nausea però non ero totalmente a mio agio. Poi non dimentichiamoci che l'uomo è stato progettato per stare a terra e non per aria.Tony88 ha scritto:ecco perchè prima di ogni volo mi guarderò bene dal non mangiare
air. ma non c'erano finestrini? Chi sta sotto s'attaccaair.surfer ha scritto:Non so se sia OT, ma durante il corso piloti un mio collega si è sentito male e siccome a bordo del Cheyenne non c'erano le bustine del vomito (ovvio, ci salivano solo i piloti.. a cosa sarebbero servite?)
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