Il jet sfiora il grattacielo, paura a Detroit
Moderatore: Staff md80.it
Il jet sfiora il grattacielo, paura a Detroit
http://www.repubblica.it/2006/05/galler ... oit/1.html
Ho lasciato volutamente il titolo di Repubblica.
Ho lasciato volutamente il titolo di Repubblica.
Re: Il jet sfiora il grattacielo, paura a Detroit
Ma è uscito dalla display area o era tutto calcolato?
Re: Il jet sfiora il grattacielo, paura a Detroit
Secondo me è una gran bella foto di un bravo fotografo. Una foto altrettanto bella potrebbe farla a Pratica, mettendosi dalle parti di Torvaianica e inquadrando in primo piano un palazzo dietro il quale passa un F16. E' il concetto di "paura a Detroit" ad essere singolare!Luke3 ha scritto:Ma è uscito dalla display area o era tutto calcolato?
Re: Il jet sfiora il grattacielo, paura a Detroit
A quanto pare certi giornalisti non conoscono nemmeno gli effetti prospettici dovuti all'uso del teleobiettivo.
E pensare che il grande Mario Poltronieri lo citava sempre.
E pensare che il grande Mario Poltronieri lo citava sempre.
- tartan
- Aircraft Performance Supervisor
- Messaggi: 9893
- Iscritto il: 13 gennaio 2008, 18:40
- Località: Ladispoli (Roma)
- Contatta:
Re: Il jet sfiora il grattacielo, paura a Detroit
Conoscete l'apertura alare di quell'aereo?
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
- AirGek
- FL 500
- Messaggi: 12634
- Iscritto il: 7 dicembre 2008, 12:02
- Località: 12 o'clock opposite direction
Re: Il jet sfiora il grattacielo, paura a Detroit
Qualcosa mi dice che si tratta di quell'effetto tipo la foto dove il soggetto sorregge la torre di Pisa, mi sono spiegato?
Tempi duri creano uomini forti,
Uomini forti creano tempi tranquilli,
Tempi tranquilli fanno gli uomini deboli,
Uomini deboli creano tempi duri
Uomini forti creano tempi tranquilli,
Tempi tranquilli fanno gli uomini deboli,
Uomini deboli creano tempi duri
Re: Il jet sfiora il grattacielo, paura a Detroit
11,43 metri di apertura e 37,16 Metri quadri di superficie alare!tartan ha scritto:Conoscete l'apertura alare di quell'aereo?
Ale
Re: Il jet sfiora il grattacielo, paura a Detroit
Salve a tutti.AirGek ha scritto:Qualcosa mi dice che si tratta di quell'effetto tipo la foto dove il soggetto sorregge la torre di Pisa, mi sono spiegato?
Però in questo caso il caccia si trova dietro il palazzo e quindi più lontano rispetto a questo, quindi ritengo sia una foto ben strana da interpretare con l'effetto prospettico (ritengo che l'aereo dovrebbe trovarsi davanti al palazzo per sfruttare questo effetto).
Saluti.
Giovanni
Giovanni
Re: Il jet sfiora il grattacielo, paura a Detroit
Riciao.cabronte ha scritto:11,43 metri di apertura e 37,16 Metri quadri di superficie alare!tartan ha scritto:Conoscete l'apertura alare di quell'aereo?
L'immagine dell'aereo occupa 3 piani interi più il solaio del quarto: ponendo 3,20m a piano e 40 cm di solaio i conti tornerebbero.
Sostenibile come dimensioni insomma.
Saluti a tutti
Giovanni
Giovanni
Re: Il jet sfiora il grattacielo, paura a Detroit
L'effetto scenico della foto è innegabile, quello che "manca" è il discorso sicurezza, ovvero se la manovra è stata effettuata a distanza tale da non mettere in pericolo la vita di nessuno (da cui la "paura a Detroit").
Conosciamo le dimensioni dell'aereo, quelle dell'edificio (facili da stimare) ma ci manca la lunghezza focale dell'obiettivo. Se per assurdo la foto fosse stata presa con un telescopio astronomico, l'aereo potrebbe trovarsi a chilometri di distanza dal palazzo (e il fotografo si troverebbe a una distanza ancora maggiore dai 2 soggetti).
Conosciamo le dimensioni dell'aereo, quelle dell'edificio (facili da stimare) ma ci manca la lunghezza focale dell'obiettivo. Se per assurdo la foto fosse stata presa con un telescopio astronomico, l'aereo potrebbe trovarsi a chilometri di distanza dal palazzo (e il fotografo si troverebbe a una distanza ancora maggiore dai 2 soggetti).
-
- FL 500
- Messaggi: 9560
- Iscritto il: 15 novembre 2007, 18:11
Re: Il jet sfiora il grattacielo, paura a Detroit
Magari dico una stupidata però a me pare un immagine strana, perchè il passaggio di un jet fa un baccano infernale (dovremmo essere nell'ordine dei 150-160 dB).
Il tipo sul balcone sembra non avere nessuna intenzione di tapparsi le orecchie in previsione del suono in arrivo e sembra comunque non essere disturbato da alcun rumore.
O è sordo oppure la distanza tra jet e palazzo è molto più di quanto si voglia far credere dal titolo [oppure ho detto veramente una fregnaccia... ]
Il tipo sul balcone sembra non avere nessuna intenzione di tapparsi le orecchie in previsione del suono in arrivo e sembra comunque non essere disturbato da alcun rumore.
O è sordo oppure la distanza tra jet e palazzo è molto più di quanto si voglia far credere dal titolo [oppure ho detto veramente una fregnaccia... ]
- tartan
- Aircraft Performance Supervisor
- Messaggi: 9893
- Iscritto il: 13 gennaio 2008, 18:40
- Località: Ladispoli (Roma)
- Contatta:
Re: Il jet sfiora il grattacielo, paura a Detroit
Si, ma le ali non prenderebbero tre piani e un pò del grattacielo, circa deci metri. Se l'apertura alare è di 11,43 metri, l'effetto tele avitcina entrambi i soggetti (aereo e palazzo) in modo identico, quindi l'a/m è molto vicino al palazzo. Nessun effetto torre di pisa. E nessuna distanza chilometrica tra aereo e palazzo, altrimenti tutta l'apertura alare dell'aereo avrebbe preso si e no l'ampiezza di un piano.Paolo_61 ha scritto:L'effetto scenico della foto è innegabile, quello che "manca" è il discorso sicurezza, ovvero se la manovra è stata effettuata a distanza tale da non mettere in pericolo la vita di nessuno (da cui la "paura a Detroit").
Conosciamo le dimensioni dell'aereo, quelle dell'edificio (facili da stimare) ma ci manca la lunghezza focale dell'obiettivo. Se per assurdo la foto fosse stata presa con un telescopio astronomico, l'aereo potrebbe trovarsi a chilometri di distanza dal palazzo (e il fotografo si troverebbe a una distanza ancora maggiore dai 2 soggetti).
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
- AirGek
- FL 500
- Messaggi: 12634
- Iscritto il: 7 dicembre 2008, 12:02
- Località: 12 o'clock opposite direction
Re: Il jet sfiora il grattacielo, paura a Detroit
Vai tranquilla che c'è gente per la quale quel baccano è musica, me incluso, altro che tapparsi le orecchieMD82_Lover ha scritto:Magari dico una stupidata però a me pare un immagine strana, perchè il passaggio di un jet fa un baccano infernale (dovremmo essere nell'ordine dei 150-160 dB).
Il tipo sul balcone sembra non avere nessuna intenzione di tapparsi le orecchie in previsione del suono in arrivo e sembra comunque non essere disturbato da alcun rumore.
O è sordo oppure la distanza tra jet e palazzo è molto più di quanto si voglia far credere dal titolo [oppure ho detto veramente una fregnaccia... ]
Tempi duri creano uomini forti,
Uomini forti creano tempi tranquilli,
Tempi tranquilli fanno gli uomini deboli,
Uomini deboli creano tempi duri
Uomini forti creano tempi tranquilli,
Tempi tranquilli fanno gli uomini deboli,
Uomini deboli creano tempi duri
Re: Il jet sfiora il grattacielo, paura a Detroit
La foto è della Associated Press.. http://www.daylife.com/photo/0c0i8G72S46Cwtartan ha scritto:Si, ma le ali non prenderebbero tre piani e un pò del grattacielo, circa deci metri. Se l'apertura alare è di 11,43 metri, l'effetto tele avitcina entrambi i soggetti (aereo e palazzo) in modo identico, quindi l'a/m è molto vicino al palazzo. Nessun effetto torre di pisa. E nessuna distanza chilometrica tra aereo e palazzo, altrimenti tutta l'apertura alare dell'aereo avrebbe preso si e no l'ampiezza di un piano.Paolo_61 ha scritto:L'effetto scenico della foto è innegabile, quello che "manca" è il discorso sicurezza, ovvero se la manovra è stata effettuata a distanza tale da non mettere in pericolo la vita di nessuno (da cui la "paura a Detroit").
Conosciamo le dimensioni dell'aereo, quelle dell'edificio (facili da stimare) ma ci manca la lunghezza focale dell'obiettivo. Se per assurdo la foto fosse stata presa con un telescopio astronomico, l'aereo potrebbe trovarsi a chilometri di distanza dal palazzo (e il fotografo si troverebbe a una distanza ancora maggiore dai 2 soggetti).
Concordo e non credo che si vedrebbe la coda nella 3a e 4a finestra dall'alto se fosse stato cosi' "schiacciato"
La prossima volta credo si attrezzeranno con la contraerea in quel condominio )
Re: Il jet sfiora il grattacielo, paura a Detroit
Musica OK, ma li' il volume è un po' troppo alto ...AirGek ha scritto:Vai tranquilla che c'è gente per la quale quel baccano è musica, me incluso, altro che tapparsi le orecchieMD82_Lover ha scritto: Il tipo sul balcone sembra non avere nessuna intenzione di tapparsi le orecchie in previsione del suono in arrivo e sembra comunque non essere disturbato da alcun rumore. ]
a me bastò il rave che fece il 225 Myria quando ripartì da FCO e fortuna che m'ero tenuto ad una certa distanza dalla testata ..
Re: Il jet sfiora il grattacielo, paura a Detroit
I miei ricordi di ottica sono un filo arruginiti, ma mi pare che le dimensioni relative fra 2 soggetti dipendano da 3 variabili, ovvero dimensioni reali dei soggetti, distanza dei soggetti (fra di loro e dalla macchina fotografica) e focale dell'obiettivo. Di tutto ciò conosciamo una sola variabile, per cui direi che per le altre due esistono soluzioni infinite (quasi infinite, visto che dubito che la focale possa essere maggiore di un 1.000 millimetri). Fra l'altro ovviamente non conosciamo neanche il supporto (dubito che sia un 6x6 professionale, probabilmente è una elettronica, ma non ci è noto).tartan ha scritto:Si, ma le ali non prenderebbero tre piani e un pò del grattacielo, circa deci metri. Se l'apertura alare è di 11,43 metri, l'effetto tele avitcina entrambi i soggetti (aereo e palazzo) in modo identico, quindi l'a/m è molto vicino al palazzo. Nessun effetto torre di pisa. E nessuna distanza chilometrica tra aereo e palazzo, altrimenti tutta l'apertura alare dell'aereo avrebbe preso si e no l'ampiezza di un piano.Paolo_61 ha scritto:L'effetto scenico della foto è innegabile, quello che "manca" è il discorso sicurezza, ovvero se la manovra è stata effettuata a distanza tale da non mettere in pericolo la vita di nessuno (da cui la "paura a Detroit").
Conosciamo le dimensioni dell'aereo, quelle dell'edificio (facili da stimare) ma ci manca la lunghezza focale dell'obiettivo. Se per assurdo la foto fosse stata presa con un telescopio astronomico, l'aereo potrebbe trovarsi a chilometri di distanza dal palazzo (e il fotografo si troverebbe a una distanza ancora maggiore dai 2 soggetti).
Insomma non sappiamo molto di questa foto, a parte che è molto bella.
- tartan
- Aircraft Performance Supervisor
- Messaggi: 9893
- Iscritto il: 13 gennaio 2008, 18:40
- Località: Ladispoli (Roma)
- Contatta:
Re: Il jet sfiora il grattacielo, paura a Detroit
Abbiamo due dati verosimili (non dico certi) l'apertura alare e le altezze fra i piani. Essendo le due dimensioni accettabilmente paragonabili, se ne deduce che il tele non sia molto spinto (altrimenti i due soggetti dovevano essere quasi sullo stesso piano) e che la distanza tra i due non sia comunque eccessiva.Paolo_61 ha scritto:I miei ricordi di ottica sono un filo arruginiti, ma mi pare che le dimensioni relative fra 2 soggetti dipendano da 3 variabili, ovvero dimensioni reali dei soggetti, distanza dei soggetti (fra di loro e dalla macchina fotografica) e focale dell'obiettivo. Di tutto ciò conosciamo una sola variabile, per cui direi che per le altre due esistono soluzioni infinite (quasi infinite, visto che dubito che la focale possa essere maggiore di un 1.000 millimetri). Fra l'altro ovviamente non conosciamo neanche il supporto (dubito che sia un 6x6 professionale, probabilmente è una elettronica, ma non ci è noto).tartan ha scritto:Si, ma le ali non prenderebbero tre piani e un pò del grattacielo, circa deci metri. Se l'apertura alare è di 11,43 metri, l'effetto tele avitcina entrambi i soggetti (aereo e palazzo) in modo identico, quindi l'a/m è molto vicino al palazzo. Nessun effetto torre di pisa. E nessuna distanza chilometrica tra aereo e palazzo, altrimenti tutta l'apertura alare dell'aereo avrebbe preso si e no l'ampiezza di un piano.Paolo_61 ha scritto:L'effetto scenico della foto è innegabile, quello che "manca" è il discorso sicurezza, ovvero se la manovra è stata effettuata a distanza tale da non mettere in pericolo la vita di nessuno (da cui la "paura a Detroit").
Conosciamo le dimensioni dell'aereo, quelle dell'edificio (facili da stimare) ma ci manca la lunghezza focale dell'obiettivo. Se per assurdo la foto fosse stata presa con un telescopio astronomico, l'aereo potrebbe trovarsi a chilometri di distanza dal palazzo (e il fotografo si troverebbe a una distanza ancora maggiore dai 2 soggetti).
Insomma non sappiamo molto di questa foto, a parte che è molto bella.
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
- AirGek
- FL 500
- Messaggi: 12634
- Iscritto il: 7 dicembre 2008, 12:02
- Località: 12 o'clock opposite direction
Re: Il jet sfiora il grattacielo, paura a Detroit
Un aereo silenzioso è come un coca cola calda...Mdx4 ha scritto:Musica OK, ma li' il volume è un po' troppo alto ...AirGek ha scritto:Vai tranquilla che c'è gente per la quale quel baccano è musica, me incluso, altro che tapparsi le orecchieMD82_Lover ha scritto: Il tipo sul balcone sembra non avere nessuna intenzione di tapparsi le orecchie in previsione del suono in arrivo e sembra comunque non essere disturbato da alcun rumore. ]
a me bastò il rave che fece il 225 Myria quando ripartì da FCO e fortuna che m'ero tenuto ad una certa distanza dalla testata ..
Tempi duri creano uomini forti,
Uomini forti creano tempi tranquilli,
Tempi tranquilli fanno gli uomini deboli,
Uomini deboli creano tempi duri
Uomini forti creano tempi tranquilli,
Tempi tranquilli fanno gli uomini deboli,
Uomini deboli creano tempi duri
Re: Il jet sfiora il grattacielo, paura a Detroit
L'anno scorso un distaccamento delle frecce a Lignano c'è passato anche più vicino al condominio in cui ero
Purtroppo non ero "pronto" con la macchina fotografica
ciao !
Purtroppo non ero "pronto" con la macchina fotografica
ciao !
- Slowly
- Administrator
- Messaggi: 26108
- Iscritto il: 28 settembre 2004, 12:43
- Località: ...nei pensieri di chi mi vuole bene!
- Contatta:
Re: Il jet sfiora il grattacielo, paura a Detroit
AirGek ha scritto:Un aereo silenzioso è come un coca cola calda...Mdx4 ha scritto:Musica OK, ma li' il volume è un po' troppo alto ...AirGek ha scritto:Vai tranquilla che c'è gente per la quale quel baccano è musica, me incluso, altro che tapparsi le orecchieMD82_Lover ha scritto: Il tipo sul balcone sembra non avere nessuna intenzione di tapparsi le orecchie in previsione del suono in arrivo e sembra comunque non essere disturbato da alcun rumore. ]
a me bastò il rave che fece il 225 Myria quando ripartì da FCO e fortuna che m'ero tenuto ad una certa distanza dalla testata ..
Questa me la segno.
SLOWLY
MD80.it Admin
e-mail: slowly@interfree.it
MSN: slowly@md80.it
Skype: slo.ita
Scarica il mio (oh) mamma devo prendere l'aereo!
MD80.it Admin
e-mail: slowly@interfree.it
MSN: slowly@md80.it
Skype: slo.ita
Scarica il mio (oh) mamma devo prendere l'aereo!
- JT8D
- Administrator
- Messaggi: 18962
- Iscritto il: 2 agosto 2005, 20:38
- Località: Limbiate (MB)
- Contatta:
Re: Il jet sfiora il grattacielo, paura a Detroit
Non ho le conoscenze per giudicare la foto, quindi mi astengo da qualsiasi commento su teleobiettivi, distanza, ecc..
Ma se, come appare, è passato abbastanza vicino (comunque sono convinto che sia tutto in sicurezza assoluta), l'unica cosa che posso dire è che invidio fortemente il tizio sul balcone. Altro che tapparsi le orecchie....
Paolo
Ma se, come appare, è passato abbastanza vicino (comunque sono convinto che sia tutto in sicurezza assoluta), l'unica cosa che posso dire è che invidio fortemente il tizio sul balcone. Altro che tapparsi le orecchie....
Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)
- Caligola91
- 02000 ft
- Messaggi: 493
- Iscritto il: 16 marzo 2008, 19:57
- Località: Torino
Re: Il jet sfiora il grattacielo, paura a Detroit
"Non si tratta infatti di un nuovo Undici Settembre, ma di un volo dimostrativo durante una manifestazione che ha suscitato non poche polemiche"
E questo chi ce lo dice? Il giornalista? Fonti sicure?
Non c'è NIENTE in quelle quattro righe che possa apparire come uno straccio di fonte/prova a sostegno di quello che dice!
Anche lasciando perdere la prospettiva, è chiaro che il simpatico amico abbia preso una foto e si sia inventato la cosa sopra. Per carità, non ha provocato chissà quali danni all'informazione, semmani è stato professionale quanto una foglia di lattuga.
La cosa brutta è però che i giornalisti questi giochetti li fanno in continuazione. Per occupare tg/giornali riciclano o inventano notizie continuamente.
Un esempio?
ieri il tg1 dava come notizia il fatto che dei pianoforti fossero stati messi per l'estate a Londra nelle principali piazze, a disposizione di tutti. Beh, tale notizia era di MESI FA (l'avevo letta su internet), e con l'estate non aveva niente a che fare
Oppure, sempre sul mitico tg1, qualche tempo fa fanno un servizio su un "concessionario" inglese che per pubblicizzare le sue auto le fa passare dietro un motore di un 747 a pieno regime...
Il "concessionario" era Richard Hammond (presentatore di Top Gear) e non pubblicizzava per niente nessuna auto (una Renault 2cv, tra l'altro...), ma faceva una delle sue solite prove nonsense-ironico tipiche della trasmissione -.-
Poi comunque basta guardare uno dei millemila servizi "sul caldo", "sull'esodo" e "sul controesodo" che ci sono ogni giorno per rendersi conto della cosa...
La superficialità e la non professionalità dei giornalisti nostrani riguardo alle notizie di poco conto (quelle da ultima pagina), è, per conto mio, più che provata. Questa non è che l'ennesima
Non mi dilungo certo a pensare al fatto che possano o meno avere la stessa professionalità con notizie più serie, mi sono già dilungato abbastanza, e poi poco mi importa visto che i tg italiani francamente non li seguo
E questo chi ce lo dice? Il giornalista? Fonti sicure?
Non c'è NIENTE in quelle quattro righe che possa apparire come uno straccio di fonte/prova a sostegno di quello che dice!
Anche lasciando perdere la prospettiva, è chiaro che il simpatico amico abbia preso una foto e si sia inventato la cosa sopra. Per carità, non ha provocato chissà quali danni all'informazione, semmani è stato professionale quanto una foglia di lattuga.
La cosa brutta è però che i giornalisti questi giochetti li fanno in continuazione. Per occupare tg/giornali riciclano o inventano notizie continuamente.
Un esempio?
ieri il tg1 dava come notizia il fatto che dei pianoforti fossero stati messi per l'estate a Londra nelle principali piazze, a disposizione di tutti. Beh, tale notizia era di MESI FA (l'avevo letta su internet), e con l'estate non aveva niente a che fare
Oppure, sempre sul mitico tg1, qualche tempo fa fanno un servizio su un "concessionario" inglese che per pubblicizzare le sue auto le fa passare dietro un motore di un 747 a pieno regime...
Il "concessionario" era Richard Hammond (presentatore di Top Gear) e non pubblicizzava per niente nessuna auto (una Renault 2cv, tra l'altro...), ma faceva una delle sue solite prove nonsense-ironico tipiche della trasmissione -.-
Poi comunque basta guardare uno dei millemila servizi "sul caldo", "sull'esodo" e "sul controesodo" che ci sono ogni giorno per rendersi conto della cosa...
La superficialità e la non professionalità dei giornalisti nostrani riguardo alle notizie di poco conto (quelle da ultima pagina), è, per conto mio, più che provata. Questa non è che l'ennesima
Non mi dilungo certo a pensare al fatto che possano o meno avere la stessa professionalità con notizie più serie, mi sono già dilungato abbastanza, e poi poco mi importa visto che i tg italiani francamente non li seguo