JAL 123 1985 ricordiamolo..

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Messaggio da caledonian » 26 febbraio 2010, 19:40

Qualcuno ricorderà vagamente questa terribile sciagura aerea, che per il numero di passeggeri deceduti, (505) è stata la più grossa tragedia che ha coinvolto un singolo aeromobile.
Un 747 della Japan Air Lines SR(Short Range), con 509 pax e 15 crewmembers, doveva effettuare un breve collegamento interno, per l'esattezza Tokio-Osaka.
Dopo 12 minuti dal decollo, un cedimento strutturale preceduto da una forte vibrazione, che ha comportato il distacco pressochè totale della deriva, e parte del cono di coda con APU.
Sistemi idraulici compromessi che hanno reso ingovernabile il vecchio 747, le registrazioni che sentirete sono quelle originali tra i centri ATC e cabina di pilotaggio, tutto quello che i piloti si sono detti prima dello schianto è agghiacciante anche perchè dominava una rassegnazione totale, il cockpit voice recorder registra il terribile boato contro la montagna.
Era il 12 Agosto 1985.



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Re: JAL 123 1985 ricordiamolo..

Messaggio da albert » 27 febbraio 2010, 9:59

[mode moderatore ON]
Argomento spostato (almeno temporaneamente) in discussioni generiche.
[mode moderatore OFF]

Mi associo al ricordo. Vorrei aggiungere che da questo incidente, (come del resto da tutti gli incidenti che avvengono), sono stati tratti molti insegnamenti che hanno portato a migliorare sempre più la sicurezza degli aerei commerciali.

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Re: JAL 123 1985 ricordiamolo..

Messaggio da arciere » 27 febbraio 2010, 10:40

Ho un vuoto di memoria, qual'è stato quell'altro volo in cui i piloti (con l'aiuto di un pilota in cabina ma off-duty), col solo ausilio delle manette sono riusciti ad atterrare? Se non ricordo male anche li avevano avuto la totale perdita di pressione idraulica.
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Re: JAL 123 1985 ricordiamolo..

Messaggio da Paolo_61 » 27 febbraio 2010, 10:45

Ho riascoltato tutta la registrazione, fa venire i brividi :cry: :cry:

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Re: JAL 123 1985 ricordiamolo..

Messaggio da MD82_Lover » 27 febbraio 2010, 11:19

Paolo_61 ha scritto:Ho riascoltato tutta la registrazione, fa venire i brividi :cry: :cry:
Si.

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Re: JAL 123 1985 ricordiamolo..

Messaggio da Limosky91 » 27 febbraio 2010, 11:31

L'ultimo もうだめだ! (Mou Dameda, ormai non c'è più nulla da fare) è fin troppo straziante :cry: :cry: :cry: :cry:
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Perché gli aerei volano? Perché c'è stato qualcuno che non ha mai detto "è impossibile" far volare un ammasso di ferro con a bordo delle persone.

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Re: JAL 123 1985 ricordiamolo..

Messaggio da cabronte » 27 febbraio 2010, 12:20

Non me lo ricordavo questo incidente, fa venire veramente i brividi! Sembra impossibile un cedimento strutturale del genere! :shock:
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Re: JAL 123 1985 ricordiamolo..

Messaggio da bulldog89 » 27 febbraio 2010, 14:45

piccolo ot: su youtube l'utente "Vibraciax" ha moltissimi video di ricostruzioni ed analisi dei più famosi incidenti aerei (e non solo)....io ne ho visti un po' e mi sembrano ben fatti, credo di aver imparato molto dalle interviste agli investigatori

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Re: JAL 123 1985 ricordiamolo..

Messaggio da arciere » 27 febbraio 2010, 14:47

bulldog89 ha scritto:piccolo ot: su youtube l'utente "Vibraciax" ha moltissimi video di ricostruzioni ed analisi dei più famosi incidenti aerei (e non solo)....io ne ho visti un po' e mi sembrano ben fatti, credo di aver imparato molto dalle interviste agli investigatori
http://www.youtube.com/watch?v=u9PLVlYANsc e seguenti...
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Re: JAL 123 1985 ricordiamolo..

Messaggio da arciere » 27 febbraio 2010, 15:10

cabronte ha scritto:Sembra impossibile un cedimento strutturale del genere! :shock:
Purtroppo invece prima o poi sarebbe accaduto, per riparare i danni di un precedente tail-strike i tecnici della Boeing hanno utilizzato, in alcuni punti, una sola fila di rivetti anziché due. Dopo l'ennesima pressurizzazione della cabina, a quella quota, la struttura ha ceduto... :(
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Re: JAL 123 1985 ricordiamolo..

Messaggio da cabronte » 27 febbraio 2010, 15:15

arciere ha scritto:
cabronte ha scritto:Sembra impossibile un cedimento strutturale del genere! :shock:
Purtroppo invece prima o poi sarebbe accaduto, per riparare i danni di un precedente tail-strike i tecnici della Boeing hanno utilizzato, in alcuni punti, una sola fila di rivetti anziché due. Dopo l'ennesima pressurizzazione della cabina, a quella quota, la struttura ha ceduto... :(
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Re: JAL 123 1985 ricordiamolo..

Messaggio da JT8D » 27 febbraio 2010, 20:52

E' sempre un colpo al cuore ascoltare questa registrazione :(

Praticamente si è avuto il cedimento della bulkhead posteriore, con conseguente decompressione violentissima, distacco di quasi tutta la deriva, perdita di tutti i circuiti idraulici, con conseguente ingovernabilità del velivolo.

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Messaggio da Zapotec » 27 febbraio 2010, 21:16

arciere ha scritto:Ho un vuoto di memoria, qual'è stato quell'altro volo in cui i piloti (con l'aiuto di un pilota in cabina ma off-duty), col solo ausilio delle manette sono riusciti ad atterrare? Se non ricordo male anche li avevano avuto la totale perdita di pressione idraulica.
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Re: JAL 123 1985 ricordiamolo..

Messaggio da arciere » 27 febbraio 2010, 21:35

Zapotec ha scritto:
arciere ha scritto:Ho un vuoto di memoria, qual'è stato quell'altro volo in cui i piloti (con l'aiuto di un pilota in cabina ma off-duty), col solo ausilio delle manette sono riusciti ad atterrare? Se non ricordo male anche li avevano avuto la totale perdita di pressione idraulica.
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Re: JAL 123 1985 ricordiamolo..

Messaggio da Superkick » 28 febbraio 2010, 0:51

Sembrano assurde queste disgrazie a vederle ora... stesso discorso per Tenerife :(
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Re: JAL 123 1985 ricordiamolo..

Messaggio da Marco92 » 28 febbraio 2010, 1:28

Zapotec ha scritto:
arciere ha scritto:Ho un vuoto di memoria, qual'è stato quell'altro volo in cui i piloti (con l'aiuto di un pilota in cabina ma off-duty), col solo ausilio delle manette sono riusciti ad atterrare? Se non ricordo male anche li avevano avuto la totale perdita di pressione idraulica.
http://en.wikipedia.org/wiki/United_Airlines_Flight_232 ?
Non solo, anche il volo 434 di Philippines Airlines è riuscito ad atterrare senza sistema idraulico a causa di un'esplosione di una piccola bomba a bordo.
http://en.wikipedia.org/wiki/Philippine ... Flight_434
Il terroristà per passare i controlli usò un passaporto italiano...

Comunque fa un forte effetto riascoltare queste registrazioni, specialmente quando non c'è più nulla da fare, e l'equipaggio continua in tutti i modi di uscirne.

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Re: JAL 123 1985 ricordiamolo..

Messaggio da gattovolante » 28 febbraio 2010, 3:15

Mamma mia che ansia a sentirli...
Mi ha scioccato questa parte sui soccorsi tratta da wikipedia:

" Un elicottero Statunitense arrivò sul posto dopo solo venti minuti, ma fu richiamato alla base perché le squadre di soccorso giapponesi stavano arrivando. Poco dopo arrivarono gli elicotteri dell'esercito, ma l'oscurità e il terreno impervio "nascosero" i sopravvissuti ai soccorritori. Il pilota dell'elicottero disse che non c'era segno di sopravvissuti, per tale motivo i soccorritori non giunsero sul posto dell'incidente immediatamente. Essi passarono la notte in un villaggio situato a circa 63 km dai rottami, raggiungendo l'aereo solo nella mattinata seguente, 12 ore dopo l'impatto. Lo staff medico trovò diversi corpi le cui ferite indicavano che essi erano sopravvissuti all'incidente, ma morirono nell'attesa dei soccorsi per la gravità delle ferite riportate. Un medico sostenne che se fossero arrivati 10 ore prima avrebbero trovato molti più sopravvissuti." :cry:
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Re: JAL 123 1985 ricordiamolo..

Messaggio da 87Nemesis87 » 28 febbraio 2010, 10:29

:shock: :shock: ....incredibile ....
...finalmente laureato!!!

...ATPL: Completato!!
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Re: JAL 123 1985 ricordiamolo..

Messaggio da albert » 28 febbraio 2010, 11:26

cabronte ha scritto:Ma pensa te! :roll: 500 e passa morti per qualche rivetto in meno...non stò scherzando, ci mancherebbe, stò accusando l' incoscienza dei tecnici di una volta! :evil:
In realtà ritennero (a torto, visto l'esito tragico) che fosse sufficiente la riparazione... :(
vorrei ricordare che gli studi rigorosi sullo stress del metallo dovuto ai cicli di pressurizzazione nascono (anche grazie alla disponibilità di computer sempre migliori) dopo questo incidente e dopo quello del 737 Aloha nel 1988.

ciao!
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Re: JAL 123 1985 ricordiamolo..

Messaggio da arciere » 28 febbraio 2010, 11:40

albert ha scritto: In realtà ritennero (a torto, visto l'esito tragico) che fosse sufficiente la riparazione... :(
Guarda, ho qualche dubbio su questo. Più che ritenere che la riparazione fosse sufficiente, agirono in quel modo per questioni di pura "praticità", infatti la procedura diceva chiaramente che erano necessarie 2 file di rivetti.

Chiedo: a parte questo, ci sono state modifiche più o meno importanti nel 747 dopo quest'incidente? Non so, tipo la disposizione e la ramificazione del sistema idraulico, ecc...
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Re: JAL 123 1985 ricordiamolo..

Messaggio da JT8D » 28 febbraio 2010, 11:49

Sì, l'impianto idraulico è stato modificato dalla Boeing dopo l'incidente.
Certo si è verificata una decompressione improvvisa e devastante, che ha provocato anche la perdita quasi completa dell'impennaggio verticale e di parte della coda, ma il fattore che ha contribuito di più alla completa ingovernabilità del velivolo è la perdita totale del sistema idraulico, ridondanze comprese.
Ciò chiaramente non è auspicabile che sui ripeta, e quindi sono intervenute delle modifiche a riguardo.

Paolo
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Re: JAL 123 1985 ricordiamolo..

Messaggio da JT8D » 28 febbraio 2010, 12:57

Il sistema idraulico del 747 non è di quelli che conosco più approfonditamente, comunque sono andato un pò a ritrovare alcune info che avevo riguardo il JAL 123.
Diciamo che Boeing escludeva la possibilità di una perdita di tutti e 4 i circuiti idraulici, cosa che invece è accaduta, in seguito alla rottura della bulkhead posteriore e del conseguente distacco della coda.
La cosa chiaramente, come detto prima, ha comportato la completa perdita di governabilità del velivolo. Il velivolo è entrato in quello che viene definito "phugoid cycle" (oscillazioni fugoidi, che, anche se un pò impropriamente, si possono definire come un delfinamento).
Chiaramente si è corsi ai ripari per evitare che si potesse ripetere un problema simile, dove un evento "strutturale", anche se serissimo, ha messo fuori uso tutto il sistema idraulico comprese le sue ridondanze.
L'intervento che ne è seguito è stata l'installazione di un hydraulic fuse sul circuito idraulico numero 4, come si può vedere da questa AD della FAA:

http://www.airweb.faa.gov/Regulatory_an ... ent&Click=

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Re: JAL 123 1985 ricordiamolo..

Messaggio da cabronte » 28 febbraio 2010, 16:11

albert ha scritto:
cabronte ha scritto:Ma pensa te! :roll: 500 e passa morti per qualche rivetto in meno...non stò scherzando, ci mancherebbe, stò accusando l' incoscienza dei tecnici di una volta! :evil:
In realtà ritennero (a torto, visto l'esito tragico) che fosse sufficiente la riparazione... :(
vorrei ricordare che gli studi rigorosi sullo stress del metallo dovuto ai cicli di pressurizzazione nascono (anche grazie alla disponibilità di computer sempre migliori) dopo questo incidente e dopo quello del 737 Aloha nel 1988.

ciao!
Grazie per la precisazione! :wink:
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Re: JAL 123 1985 ricordiamolo..

Messaggio da AZ055B-) » 5 gennaio 2011, 22:43

Ho trovato un video molto interessante a riguardo:
"Possiede i requisiti per il certificato medico della classe 1 con le eventuali limitazioni riportate" [VML]

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Re: JAL 123 1985 ricordiamolo..

Messaggio da neutrinomu » 6 gennaio 2011, 0:00

Zapotec ha scritto:
arciere ha scritto:Ho un vuoto di memoria, qual'è stato quell'altro volo in cui i piloti (con l'aiuto di un pilota in cabina ma off-duty), col solo ausilio delle manette sono riusciti ad atterrare? Se non ricordo male anche li avevano avuto la totale perdita di pressione idraulica.
http://en.wikipedia.org/wiki/United_Airlines_Flight_232 ?
In realtà c'è stato anche questo caso ancora più clamoroso in cui i piloti sono riusciti a portare a terra un aereo senza più il sistema idraulico, anche se ha coinvolto un aereo senza passeggeri

http://en.wikipedia.org/wiki/2003_Baghd ... n_incident

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Re: JAL 123 1985 ricordiamolo..

Messaggio da m.forna » 6 gennaio 2011, 0:07

io conoscevo questo:
http://en.wikipedia.org/wiki/American_A ... Flight_587
il f/o ha fatto staccare il timone dalla fusoliera a causa di un addestramento sbagliato, che lo ha portato ad agire con molta forza sui pedali.
comunque non conoscevo questo thread, ascoltare quelle registrazioni fa venire i brividi :wink:
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Re: JAL 123 1985 ricordiamolo..

Messaggio da Skip100 » 6 gennaio 2011, 14:29

Riguardo allo JAL 123 questo video è più interessante... senza musica e un po' più tecnico. C'è il tragitto dell'aereo dal guasto allo schianto...

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Re: JAL 123 1985 ricordiamolo..

Messaggio da Wingplane » 8 gennaio 2011, 4:29

a me invece non sembra proprio che questa tipologia di incidente (insieme al united 232 di qualche anno dopo) sia servita a migliorare la sicurezza, almeno non in caso di perdita delle pompe idrauliche

dopo questi incidenti la nasa ha sviluppato un software che permette all'aereo di atterrare quasi perfettamente usando i motori (cosa molto difficile da fare manualmente perche' gli interventi dovrebbero essere millimetrici e le manette del thrust dei motori sui jet non sono studiate per movimenti millimetrici) che pero' non e' ancora presente sugli aerei e forse non lo sara' mai

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Re: JAL 123 1985 ricordiamolo..

Messaggio da JT8D » 8 gennaio 2011, 14:35

Wingplane ha scritto:a me invece non sembra proprio che questa tipologia di incidente (insieme al united 232 di qualche anno dopo) sia servita a migliorare la sicurezza, almeno non in caso di perdita delle pompe idrauliche

dopo questi incidenti la nasa ha sviluppato un software che permette all'aereo di atterrare quasi perfettamente usando i motori (cosa molto difficile da fare manualmente perche' gli interventi dovrebbero essere millimetrici e le manette del thrust dei motori sui jet non sono studiate per movimenti millimetrici) che pero' non e' ancora presente sugli aerei e forse non lo sara' mai
Non sono assolutamente d'accordo con te.
Il caso del Jal123 ha contribuito non poco alla maggior sicurezza del sistema, soprattutto dando maggior consapevolezza verso determinati problemi.
In primis il fattore scatenante di tutto ciò, la rottura per fatica della bulkhead posteriore in seguito ad una riparazione non eseguita secondo gli standard dovuti, credendo che fosse sufficiente.
Dopo l'incidente tutti hanno avuto maggior consapevolezza riguardo a questa tematica, agli stress da fatica dovuti alla pressurizzazione, all'importanza di eseguire interventi di riparazione corretti, e vi sono state anche modifiche nelle procedure di riparazione della bulkhead e nei controlli.
Sulla perdita completa dei circuiti idraulici, non dovuta alla perdita delle pompe ma al danneggiamento di tutti e 4 i cirtuiti dovuti all' "esplosione" della coda, Boeing non aveva considerato questa eventualità, ritenendola improbabile. L'incidente ha dimostrato che invece si è verificata, e dopo sono state fatte alcune modifiche al circuito (vedi mio post più sopra, in cui cito anche l'AD relativa). Quindi si è introdotta un ulteriore sicurezza verso un eventualità assolutamente improbabile (perdita compelta dei circuiti idraulici comprese le ridondanze), ma che quel giorno si era verificata.
E siamo già a due miglioramenti della sicurezza introdotti dopo l'incidente....
Non credo che il sistema studiato dalla NASA lo vedremo mai sugli aerei, dato che se ben ricordo aveva altri scopi, piuttosto che essere installato sui liner.
E comunque la sicurezza la si fa prevenendo, e al giorno d'oggi una perdita completa di tutta l'idraulica è un evento così improbabile da non giustificare nella maniera più assoluta un sistema complesso e costoso (e dall'affidabilità tutta da dimostrare) che permetta il controllo con la spinta differenziale dei motori.
Esistono molte altre ridondanze già attuate nei liners che rendono del tutto superfluo tale ipotetico sistema, garantendo comunque la sicurezza.

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Re: JAL 123 1985 ricordiamolo..

Messaggio da Skip100 » 8 gennaio 2011, 14:48

Ma non è successo nel 2003 all'A300 della DHL, colpito da un missile a Bagdad, di atterrare con solo l'uso dei motori?

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Messaggio da JT8D » 8 gennaio 2011, 15:03

Skip100 ha scritto:Ma non è successo nel 2003 all'A300 della DHL, colpito da un missile a Bagdad, di atterrare con solo l'uso dei motori?

Sì, e ce ne sono stati anche altri.
La cosa è possibile, anche se decisamente difficoltosa, e si sono avuti casi di eventi conclusi positivamente, come dicevo.
In questi casi chiaramente la gestione dei motori e il controllo tramite spinta differenziale è attuato in modo completamente manuale dai Piloti.

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Re: JAL 123 1985 ricordiamolo..

Messaggio da Wingplane » 9 gennaio 2011, 15:00

Non credo che il sistema studiato dalla NASA lo vedremo mai sugli aerei, dato che se ben ricordo aveva altri scopi, piuttosto che essere installato sui liner.
E comunque la sicurezza la si fa prevenendo, e al giorno d'oggi una perdita completa di tutta l'idraulica è un evento così improbabile da non giustificare nella maniera più assoluta un sistema complesso e costoso (e dall'affidabilità tutta da dimostrare)
il sistema della nasa fu testato sull MD-11 quindi piu' liner di cosi'......
il sistema di costoso ha ben poco e' un semplice software da caricare...il costo principale e' la manutenzione

il punto che in aviazione si fa il discorso economico...se la modifica e' piu' costosa di un eventuale rimborso per le vittima e per il disastro non la si introduce....pero' qua parliamo di un problema che ha causato piu' di 600 morti

continuo a pensare che sarebbe megliop installare tale dispositivo.

le volte in cui questo problema e' stato risolto con successo (anzi con successo totale solo il caso della dhl in irak) e' stato dovuto a un mix di fortuna e di grande abilita', io non mi affiderei su cose cosi' aleatorie quando c'e' gia' un sistema che permette di risolvere il problema in tutta sicurezza

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Re: JAL 123 1985 ricordiamolo..

Messaggio da JT8D » 9 gennaio 2011, 15:17

In aviazione si cerca di raggiungere sempre un compromesso. L'aereo sicuro quasi al 100 per cento sarebbe completamente antieconomico e pochissimo efficiente.
E allora in progettazione si cerca, tramite studi approfonditi, di raggiungere il compromesso ideale tra sicurezza, redditività economica della macchina, peso, efficienza dei sistemi, ecc..
Il sistema della NASA è ancora a livello sperimentale, richiederebbe ulteriori studi e approfondimenti per renderlo commercialmente affidabile, e inoltre la questione non è semplice come la fai tu: in aviazione non è così facile installare un nuovo "software", e il tuo discorso sulla semplicità ed economicità dell'intervento è assolutamente sbagliato.
Il nuovo software andrebbe certificato, ed inoltre l'installazione di questo sistema richiederebbe una rivisitazione dei software già in uso sugli aeromobili, riguardo al sistema FBW in particolare, per motivi di interfacciamento.
Il tutto con nuovi test, ri-certificazioni anche di sistemi e software già esistenti, ecc..
Insomma, tecnicamente la cosa sarebbe abbastanza complicata e molto costosa.
L'incidenza più che bassissima di casi di incontrollabilità dovuti alla perdita completa dei circuiti idraulici, ottenuta tramite opportuni sistemi di ridondanza già applicati da tempo (anche grazie agli studi sugli incidenti passati), rende assolutamente inutile e completamente antieconomico l'installazione del sistema della NASA sugli attuali liners.
Sono ben altre le cose su cui incentrare studio, attenzione e risorse, non certo questa, relativa ad un ipotesi a dir poco rarissima.
Questo è il mio parere, motivato anche da considerazioni tecniche.
Poi lascio la parola agli esperti.

Paolo
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Re: JAL 123 1985 ricordiamolo..

Messaggio da Wingplane » 9 gennaio 2011, 17:42

sicuramente vi sono molti piu' pericoli insiti nelle comunicazioni tra cockpit e torre che non il caso di una perdita di pompe idrauliche accaduta pochissime volte (il caso del dhl non lo includerei neanche perche' dovuto a terrorismo)

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