Bird Strike a Ciampino? Rumours
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Bird Strike a Ciampino? Rumours
Corrono voci circa un possibile bird strike a Ciampino occorso ad un a/m Ryanair decollato per Bergamo; passeggeri e testimoni oculari raccontano di un calo di potenza al motore destro, ma il volo è continuato regolarmente fino a destinazione, A Bergamo tuttavia il motore è stato oggetto di accurata ispezione e risulta che il volo successivo sia stato cancellato.
Qualcuno può confermare?
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È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio
Re: Bird Strike a Ciampino? Rumours
Confermo, anche se le storie dei passeggeri sono sempre divertenti...
Birdstrike sospettato in decollo da ciampino, nessuna indicazione anormale nei sistemi, volo continuato fino a destinazione. Equipaggio ha notificato la torre di ciampino di un possibile bird strike... sono state avviate le ricerche e dopo aver trovato la carcassa e' stato passato il messaggio all'equipaggio in volo confermando il birdstrike.
A bergamo e' stata eseguita l'ispezione per il birdstrike da cui si e' scoperto che l'uccello e' finito nella parte interna del motore che di conseguenza necessita' un'ispezione piu' accurata da parte di un ingegnere con successivo ritardo del volo successivo.
Niente di che.
alex.
Birdstrike sospettato in decollo da ciampino, nessuna indicazione anormale nei sistemi, volo continuato fino a destinazione. Equipaggio ha notificato la torre di ciampino di un possibile bird strike... sono state avviate le ricerche e dopo aver trovato la carcassa e' stato passato il messaggio all'equipaggio in volo confermando il birdstrike.
A bergamo e' stata eseguita l'ispezione per il birdstrike da cui si e' scoperto che l'uccello e' finito nella parte interna del motore che di conseguenza necessita' un'ispezione piu' accurata da parte di un ingegnere con successivo ritardo del volo successivo.
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Re: Bird Strike a Ciampino? Rumours
alex111 ha scritto:Confermo, anche se le storie dei passeggeri sono sempre divertenti...
Birdstrike sospettato in decollo da ciampino, nessuna indicazione anormale nei sistemi, volo continuato fino a destinazione. Equipaggio ha notificato la torre di ciampino di un possibile bird strike... sono state avviate le ricerche e dopo aver trovato la carcassa e' stato passato il messaggio all'equipaggio in volo confermando il birdstrike.
A bergamo e' stata eseguita l'ispezione per il birdstrike da cui si e' scoperto che l'uccello e' finito nella parte interna del motore che di conseguenza necessita' un'ispezione piu' accurata da parte di un ingegnere con successivo ritardo del volo successivo.
Niente di che.
alex.
Ringrazio per la preziosa conferma. Posso sapere (senza svelare la tua identità) la fonte della conferma? Diretta, ambienti aeroportuali, settore meccanico ecc....?
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Re: Bird Strike a Ciampino? Rumours
A questo proposito volevo segnalare la presenza ormai stanziale di una comunità di storni su un paio di alberi posizionati tra l'intersezione del GRA e la via Appia, zona non distantissima dall'area di Ciampino. Forse sarebbe il caso di far allontanare questa possibile minaccia?
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Re: Bird Strike a Ciampino? Rumours
Amico mio, ce ne sono di problemi di storni intorno e dentro l'aeroporto di Ciampino....due mesi fa stavo aspettando delle persone in arrivo a tarda notte e non si poteva camminare sotto gli alberi del parcheggio senza essere colpiti dalle deiezioni...e vedrai fra qualche settimana!aviation ha scritto:A questo proposito volevo segnalare la presenza ormai stanziale di una comunità di storni su un paio di alberi posizionati tra l'intersezione del GRA e la via Appia, zona non distantissima dall'area di Ciampino. Forse sarebbe il caso di far allontanare questa possibile minaccia?
Comunque l'allontanamento degli uccelli non è proprio la cosa più facile del mondo
Un altro sito problematico è l'ippodromo delle Capannelle: uno spazio ideale per i raduni mattutini e serali di questi simpatici volatili. A proposito: dell'incidente Ryanair non è ancora stato diffusa la relazione finale dell'ANSV.
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Re: Bird Strike a Ciampino? Rumours
Guai!aviation ha scritto:A questo proposito volevo segnalare la presenza ormai stanziale di una comunità di storni su un paio di alberi posizionati tra l'intersezione del GRA e la via Appia, zona non distantissima dall'area di Ciampino. Forse sarebbe il caso di far allontanare questa possibile minaccia?
Succedano pure i bird strike, ma guai a far allontanare degli animali dal posto dove stanno.
Mi ricorda molto le lepri di Linate. Io ingaggerei a tempo pieno dei cacciatori, ma evidentemente la vita di alcune lepri è più importante della vita delle migliaia di persone che volano da e per Linate...
ciao
Andrea
p.s. scusate il tono forse eccessivamente polemico di questo mio post, ma credo che la vita di una persona valga di più della vita di qualunque animale
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Re: Bird Strike a Ciampino? Rumours
Vabbè, eventualmente si lavora per allontanare gli uccelli, mica per abbatterli al suolo .camicius ha scritto: Guai!
Succedano pure i bird strike, ma guai a far allontanare degli animali dal posto dove stanno.
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Re: Bird Strike a Ciampino? Rumours
Oppure si fa come fanno gli studiosi di balene ad esempio, gli si spara una specie di transponder che monitora i loro movimenti.pasubio ha scritto:Vabbè, eventualmente si lavora per allontanare gli uccelli, mica per abbatterli al suolo .camicius ha scritto: Guai!
Succedano pure i bird strike, ma guai a far allontanare degli animali dal posto dove stanno.
Mi ricorda molto le lepri di Linate. Io ingaggerei a tempo pieno dei cacciatori, ma evidentemente la vita di alcune lepri è più importante della vita delle migliaia di persone che volano da e per Linate...
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Re: Bird Strike a Ciampino? Rumours
A parte che qualcuno non era d'accordo neanche ad allontanarli, ma se non si riesce ad allontanarli, non vedo perché non abbatterli, se un aereo in decollo deve rischiare un bird strike.pasubio ha scritto: Vabbè, eventualmente si lavora per allontanare gli uccelli, mica per abbatterli al suolo .
Ciao
Andrea
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Re: Bird Strike a Ciampino? Rumours
perchè gli uccelli sono comparsi sulla terra prima degli aerei ... hanno qualche diritto in più.camicius ha scritto:A parte che qualcuno non era d'accordo neanche ad allontanarli, ma se non si riesce ad allontanarli, non vedo perché non abbatterli, se un aereo in decollo deve rischiare un bird strike.pasubio ha scritto: Vabbè, eventualmente si lavora per allontanare gli uccelli, mica per abbatterli al suolo .
Ciao
Andrea
Re: Bird Strike a Ciampino? Rumours
Ok, ma personalmente preferisco qualche uccello morto (come extrema ratio, il grosso li ho già fatti spostare), che un aereo con 100 o 200 persone schiantato a terra dopo un bird strike. Ma probabilmente sono io che sono egoista.zittozitto ha scritto:perchè gli uccelli sono comparsi sulla terra prima degli aerei ... hanno qualche diritto in più.camicius ha scritto:A parte che qualcuno non era d'accordo neanche ad allontanarli, ma se non si riesce ad allontanarli, non vedo perché non abbatterli, se un aereo in decollo deve rischiare un bird strike.pasubio ha scritto: Vabbè, eventualmente si lavora per allontanare gli uccelli, mica per abbatterli al suolo .
Ciao
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Re: Bird Strike a Ciampino? Rumours
vedi, egoista, se il dispositivo per scacciare gli uccelli è adeguato non c'è bisogno di altro.
abbatterli ? e come a colpi di carabina ? o con la fionda ?
abbatterli ? e come a colpi di carabina ? o con la fionda ?
Re: Bird Strike a Ciampino? Rumours
Senza contare che ne potrebbero arrivare degli altri, e poi altri, e poi ancora.zittozitto ha scritto:vedi, egoista, se il dispositivo per scacciare gli uccelli è adeguato non c'è bisogno di altro.
abbatterli ? e come a colpi di carabina ? o con la fionda ?
Che facciamo? Estinguiamo la specie?
Vedi, Camicius, non è che gli uccelli leggano sul giornale che in una certa area non ci possono andare. Si spostano liberi nel cielo.
Alcuni vengono pure a scagazzare sul balcone di casa mia..... che faccio, ti assumo?
Re: Bird Strike a Ciampino? Rumours
Vero.
Il risultato é evitare birdstrike e punto, se si puó fare senza ammazzare gli uccelli, meglio.
A Bari e in altri aeroporti del mondo impiegano falchi ammaestrati che con la sola loro presenza spaventano e allontanano le colonie degli altri volatili.
E il falchetto é addestrato a non farsi risucchiare dalle turbine
Infatti viene liberato prima del decollo quando risultano visibili assembramenti di uccelli.
Tutto questo non ha un sapore deliziosamente hitchcockiano ?
Il risultato é evitare birdstrike e punto, se si puó fare senza ammazzare gli uccelli, meglio.
A Bari e in altri aeroporti del mondo impiegano falchi ammaestrati che con la sola loro presenza spaventano e allontanano le colonie degli altri volatili.
E il falchetto é addestrato a non farsi risucchiare dalle turbine
Infatti viene liberato prima del decollo quando risultano visibili assembramenti di uccelli.
Tutto questo non ha un sapore deliziosamente hitchcockiano ?
Re: Bird Strike a Ciampino? Rumours
Mi pare che anche a Cagliari ci siano i falchi, non mi meraviglierei visto che l'aeroporto è circondato da uno stagno.toplounge ha scritto:Vero.
Il risultato é evitare birdstrike e punto, se si puó fare senza ammazzare gli uccelli, meglio.
A Bari e in altri aeroporti del mondo impiegano falchi ammaestrati che con la sola loro presenza spaventano e allontanano le colonie degli altri volatili.
E il falchetto é addestrato a non farsi risucchiare dalle turbine
Infatti viene liberato prima del decollo quando risultano visibili assembramenti di uccelli.
Tutto questo non ha un sapore deliziosamente hitchcockiano ?
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Re: Bird Strike a Ciampino? Rumours
Io gli ultimi "falchi" che ho visto a Cagliari erano a forma di pickup che correva a tutta birra per la pista con una sirena e sparando con una pistola a salve.Ivan82 ha scritto:Mi pare che anche a Cagliari ci siano i falchi, non mi meraviglierei visto che l'aeroporto è circondato da uno stagno.toplounge ha scritto:Vero.
Il risultato é evitare birdstrike e punto, se si puó fare senza ammazzare gli uccelli, meglio.
A Bari e in altri aeroporti del mondo impiegano falchi ammaestrati che con la sola loro presenza spaventano e allontanano le colonie degli altri volatili.
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Infatti viene liberato prima del decollo quando risultano visibili assembramenti di uccelli.
Tutto questo non ha un sapore deliziosamente hitchcockiano ?
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Re: Bird Strike a Ciampino? Rumours
Quella che hai visto tu è la versione tecnologicaAirGek ha scritto: Io gli ultimi "falchi" che ho visto a Cagliari erano a forma di pickup che correva a tutta birra per la pista con una sirena e sparando con una pistola a salve.
Re: Bird Strike a Ciampino? Rumours
sardinian aviator ha scritto:alex111 ha scritto:Confermo, anche se le storie dei passeggeri sono sempre divertenti...
Birdstrike sospettato in decollo da ciampino, nessuna indicazione anormale nei sistemi, volo continuato fino a destinazione. Equipaggio ha notificato la torre di ciampino di un possibile bird strike... sono state avviate le ricerche e dopo aver trovato la carcassa e' stato passato il messaggio all'equipaggio in volo confermando il birdstrike.
A bergamo e' stata eseguita l'ispezione per il birdstrike da cui si e' scoperto che l'uccello e' finito nella parte interna del motore che di conseguenza necessita' un'ispezione piu' accurata da parte di un ingegnere con successivo ritardo del volo successivo.
Niente di che.
alex.
Ringrazio per la preziosa conferma. Posso sapere (senza svelare la tua identità) la fonte della conferma? Diretta, ambienti aeroportuali, settore meccanico ecc....?
Il primo ufficiale del volo in questione...
comunque proseguendo la serie dei post... sembrerebbe che la relazione relativa all'incidente di ciampino avvenuto qualche tempo fa' ad un 73 ryan in fase di atterraggio con tentata riattacata e perdita quasi completa di potenza tardi ad essere pubblicata per questioni legali fra ryan e la gestione aeroportuale in quanto le procedure di "bird scaring" esistevano ma non erano eseguite da chi di competenza...
alex.
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Re: Bird Strike a Ciampino? Rumours
Ti ringrazio ancora.
Comunque l'ANSV non dovrebbe essere super partes nelle contese fra vettore e gestione? Che senso ha ritardare la relazione? Forse cambia il contenuto se si mettono d'accordo?
Mi sembra molto grave.
Comunque l'ANSV non dovrebbe essere super partes nelle contese fra vettore e gestione? Che senso ha ritardare la relazione? Forse cambia il contenuto se si mettono d'accordo?
Mi sembra molto grave.
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Re: Bird Strike a Ciampino? Rumours
Sono d'accordo che se c'è modo per evitare di ammazzare gli uccelli, è giusto usarlo. A Orio durante le mie sessioni di spotting ho spesso visto una 500 aeroportuale che faceva tutta la pista suonando il clackson. è sufficiente? bene. Non è sufficiente? Si studino altri metodi, ma tenendo presente che è in gioco la vita di molte persone.pasubio ha scritto:Senza contare che ne potrebbero arrivare degli altri, e poi altri, e poi ancora.zittozitto ha scritto:vedi, egoista, se il dispositivo per scacciare gli uccelli è adeguato non c'è bisogno di altro.
abbatterli ? e come a colpi di carabina ? o con la fionda ?
Che facciamo? Estinguiamo la specie?
Vedi, Camicius, non è che gli uccelli leggano sul giornale che in una certa area non ci possono andare. Si spostano liberi nel cielo.
Alcuni vengono pure a scagazzare sul balcone di casa mia..... che faccio, ti assumo?
Mica sto dicendo di aprire la caccia intorno agli aeroporti in maniera indiscriminata...
Ciao
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Re: Bird Strike a Ciampino? Rumours
Già avevi la mia ammirazione prima, ora è al top!zittozitto ha scritto: perchè gli uccelli sono comparsi sulla terra prima degli aerei ... hanno qualche diritto in più.
Quoto!
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Re: Bird Strike a Ciampino? Rumours
Mi fa piacere questo dibattito pro/contra i volatili, significa che c'è attenzione e che la patina di disinteresse (alludo anche tra gli addetti ai lavori) piano piano si sgretola. Mi occupo di bird strike da circa 15 anni, anche a livello internazionale.
Anch'io sono del parere che prima viene l'uomo e poi la natura, anche se devo riconoscere che l'uomo sta bene "nella" natura e non "invece". Tuttavia credo nella salvaguardia delle specie, ovvero della biodiversità, e non già dei singoli individui, ed in ciò mi differenzio dagli animalisti.
Tutto ciò premesso, la normativa europea (e nazionale) prevede già l'abbattimento di animali per le superiori esigenze della sicurezza del volo; a Genova è stato fatto, e con successo, per raffozare l'efficacia degli altri mezzi incruenti.
Di fatto l'eliminazione di grandi numeri di uccelli (vedi JFK anni 90/00 dove è stata condotta una campagna di abbattimenti contro qualunque cosa volasse sull'aeroporto) non ha dato grossi risultati per il semplice fatto che la natura si adegua, nascono più individui e si spostano verso le zone lasciate libere. Allo stato attuale, ed in attesa di un mitico dispositivo ubicato a bordo (che è lontano dall'essere realizzato), la soluzione migliore a livello planetario è quella di rendere gli aeroporti inospitali per gli uccelli, a cominciare da una politica di gestione dell'habitat (ad es. quel laghetto nei pressi della 16R di FCO non riscuote la mia simpatia, specie d'inverno). A ciò si deve accoppiare una buona policy di ispezioni, di monitoraggio e di allontanamento. Prima di tutto però bisogna conoscere a fondo l'habitat aeroportuale. Utile anche un sistema di radar per l'identificazione a distanza degli stormi. Per chi ne volesse sapere di più, segnalo il sito dell'International Bird Strike Committee (http://www.int-birdstrike.org) e in Italia http://www.birdstrike.it.
Anch'io sono del parere che prima viene l'uomo e poi la natura, anche se devo riconoscere che l'uomo sta bene "nella" natura e non "invece". Tuttavia credo nella salvaguardia delle specie, ovvero della biodiversità, e non già dei singoli individui, ed in ciò mi differenzio dagli animalisti.
Tutto ciò premesso, la normativa europea (e nazionale) prevede già l'abbattimento di animali per le superiori esigenze della sicurezza del volo; a Genova è stato fatto, e con successo, per raffozare l'efficacia degli altri mezzi incruenti.
Di fatto l'eliminazione di grandi numeri di uccelli (vedi JFK anni 90/00 dove è stata condotta una campagna di abbattimenti contro qualunque cosa volasse sull'aeroporto) non ha dato grossi risultati per il semplice fatto che la natura si adegua, nascono più individui e si spostano verso le zone lasciate libere. Allo stato attuale, ed in attesa di un mitico dispositivo ubicato a bordo (che è lontano dall'essere realizzato), la soluzione migliore a livello planetario è quella di rendere gli aeroporti inospitali per gli uccelli, a cominciare da una politica di gestione dell'habitat (ad es. quel laghetto nei pressi della 16R di FCO non riscuote la mia simpatia, specie d'inverno). A ciò si deve accoppiare una buona policy di ispezioni, di monitoraggio e di allontanamento. Prima di tutto però bisogna conoscere a fondo l'habitat aeroportuale. Utile anche un sistema di radar per l'identificazione a distanza degli stormi. Per chi ne volesse sapere di più, segnalo il sito dell'International Bird Strike Committee (http://www.int-birdstrike.org) e in Italia http://www.birdstrike.it.
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Re: Bird Strike a Ciampino? Rumours
sono d'accordo, un aeroporto non deve essere ospitale per gli uccelli, nemmeno i suoi dintorni.
a ciampino per esempio le zone vicine sono alberate, e vicino la testata c'è un bel campo nomadi che è una bella "mangiatoia" per gli uccelli di passaggio.
a ciampino prima dei decolli, nei periodi degli storni, ora si mette un bel pick-up con megafono che urla in uccellesco " annatevene"
a ciampino per esempio le zone vicine sono alberate, e vicino la testata c'è un bel campo nomadi che è una bella "mangiatoia" per gli uccelli di passaggio.
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Re: Bird Strike a Ciampino? Rumours
Dovrebbe trattarsi di "distress call" ovvero di registrazioni di grida di allarme di quella determinata specie (almeno spero perchè talvolta si usa qualsiasi call per qualsiasi specie). Se saputi usare l'efficacia è buona, ma l'assuefazione è veloce. venivano usati anche in città a Roma ma con scarsi risultati. Il megafono poi è ridicolo: avete mai visto uccelli che lanciano grida di allarme con un altoparlante? Il sistema deve essere usato allo stesso volume usato dagli uccelli in natura, altrimenti loro rispondono...cca nisciuno è fessozittozitto ha scritto:sono d'accordo, un aeroporto non deve essere ospitale per gli uccelli, nemmeno i suoi dintorni.
a ciampino per esempio le zone vicine sono alberate, e vicino la testata c'è un bel campo nomadi che è una bella "mangiatoia" per gli uccelli di passaggio.
a ciampino prima dei decolli, nei periodi degli storni, ora si mette un bel pick-up con megafono che urla in uccellesco " annatevene"
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Re: Bird Strike a Ciampino? Rumours
comunque dopo la "scorpacciata" del tizio della Ryan ( che a mio avviso non doveva riattaccare ) non ci sono stati più pericoli o rischi.
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Re: Bird Strike a Ciampino? Rumours
Ho attentamente esaminato il caso Ryan, che peraltro è al centro dell'attenzione degli esperti di tutto il mondo; esistono al riguardo diverse scuole di pensiero, a seconda che si tratti di filosofia Airbus o di filosofia Boeing. Poi c'è la filosofia Ryanair ed i relativi manuali con le istruzioni per i piloti, cui si aggiungono le personali prescrizioni (minacce?) di Mr. MOL. Senza entrare nel merito, mi pare che l'unica traccia sul comportamento da tenere dopo aver attraversato uno stormo di uccelli sia contenuta in una presentazione informativa in PPT (non un manuale) di Airbus, che peraltro pochi conoscono. Il problema sta invece a monte: come evitare che un pilota si trovi a dover attraversare uno stormo di uccelli a 100 ft da terra che, nel caso in questione, gli deve aver tolto completamente la visuale esterna almeno per qualche secondo? Chi e come deve avvisare del possibile imminente pericolo (assolutamente prevedibile a CIA a Novembre).Poi si discuterà se era meglio un GA o no.zittozitto ha scritto:comunque dopo la "scorpacciata" del tizio della Ryan ( che a mio avviso non doveva riattaccare ) non ci sono stati più pericoli o rischi.
Non ci sono stati più rischi? E l'oggetto di questo TR cos'è? Una ingestione in un motore di un uccello di specie non identificata (poteva essere un altro stormo?) è comunque un fattore di rischio.
L'autunno meteorologico si avvicina e con esso le grandi concentrazioni di storni (come ben sanno i lavasecco di Roma e dintorni): cosa è stato fatto per aumentare la prevenzione a CIA? Un remark in AIP? Non ho notizie fresche e spero di sbagliarmi.
Chi dimentica le esperienze passate è condannato a riviverle (speriamo di no).
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Re: Bird Strike a Ciampino? Rumours
ho sottolineato a mio avviso.
e dico che chi scrive le istruzioni per certe condizioni deve saperne qualcosa.
io, dal mio piccolo, penso di dire la mia, in un thread di discussioni generiche, non in un forum tecnico.
a 100ft con i motori quasi ad idle e l'aereo stabilizzato ... non si dovrebbe ... ma rimane una mia opinione, seppur fondata, è una mia opinione.
io attorno alla pista di Ciampino ci passo tutti i giorni 2 volte almeno e ti dico che gli storni non se ne vedono più.
certo, ripeto, la zona non è così inospitale per loro.
e dico che chi scrive le istruzioni per certe condizioni deve saperne qualcosa.
io, dal mio piccolo, penso di dire la mia, in un thread di discussioni generiche, non in un forum tecnico.
a 100ft con i motori quasi ad idle e l'aereo stabilizzato ... non si dovrebbe ... ma rimane una mia opinione, seppur fondata, è una mia opinione.
io attorno alla pista di Ciampino ci passo tutti i giorni 2 volte almeno e ti dico che gli storni non se ne vedono più.
certo, ripeto, la zona non è così inospitale per loro.
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Re: Bird Strike a Ciampino? Rumours
e dico che chi scrive le istruzioni per certe condizioni deve saperne qualcosa.
Il problema è che nessuno scrive niente, almeno ci fosse una policy precisa e condivisa;
a 100ft con i motori quasi ad idle e l'aereo stabilizzato ... non si dovrebbe ... ma rimane una mia opinione, seppur fondata, è una mia opinione.
Mica è solo la tua, ho detto che ci sono scuole di pensiero su questo. Anzi la tua è forse la prevalente numericamente.
e ti dico che gli storni non se ne vedono più.
La stagione degli storni (migrazione) comincia in genere a Novembre e dura fino a Febbraio; poi ci sono dei gruppi che si stabiliscono in loco e diventano stanziali. Alludevo a quelli quando parlavo degli abitanti estivi dei pini vicino agli arrivi di CIA. E dipende poi a che ora ci passi.
certo, ripeto, la zona non è così inospitale per loro.
Infatti, come del resto il centro e i parchi di Roma. Gli storni lasciano i posatoi cittadini all'alba e si trasferiscono in piccoli gruppi in grandi spazi erbosi (EUR, Capannelle, Parco Appia Antica ecc...) dove si radunano e formano quelle curiose figure; poi partono a cercare cibo verso le campagne. Al tramonto si verifica il fenomeno inverso.
Il problema è che nessuno scrive niente, almeno ci fosse una policy precisa e condivisa;
a 100ft con i motori quasi ad idle e l'aereo stabilizzato ... non si dovrebbe ... ma rimane una mia opinione, seppur fondata, è una mia opinione.
Mica è solo la tua, ho detto che ci sono scuole di pensiero su questo. Anzi la tua è forse la prevalente numericamente.
e ti dico che gli storni non se ne vedono più.
La stagione degli storni (migrazione) comincia in genere a Novembre e dura fino a Febbraio; poi ci sono dei gruppi che si stabiliscono in loco e diventano stanziali. Alludevo a quelli quando parlavo degli abitanti estivi dei pini vicino agli arrivi di CIA. E dipende poi a che ora ci passi.
certo, ripeto, la zona non è così inospitale per loro.
Infatti, come del resto il centro e i parchi di Roma. Gli storni lasciano i posatoi cittadini all'alba e si trasferiscono in piccoli gruppi in grandi spazi erbosi (EUR, Capannelle, Parco Appia Antica ecc...) dove si radunano e formano quelle curiose figure; poi partono a cercare cibo verso le campagne. Al tramonto si verifica il fenomeno inverso.
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Re: Bird Strike a Ciampino? Rumours
Bella rogna. Fermo restando che i due episodi recenti più gravi di bird strike (Hudson e Ciampino) si sono risolti con 300 passeggeri sani e salvi e alcuni feriti dalle pedate di quello dietro, sullo scivolo; fermo restando che il primo dei due casi è un mezzo miracolo; e quindi che le macchine sono robustissime e i piloti idem; io mi continuo a chiedere se non c'è modo di proteggere ancora meglio i motori dai volatili. Tempo fa qualcuno spiegò, correttamente, che eventuali "griglie protettive" messe davanti alle prese d'aria modificherebbero radicalmente le prestazioni dei motori, oltre a dove essere necessariamente molto robuste e quindi pesanti. E comunque non impedirebbero al malcapitato di finire in mezzo alle pale...tte, magari in mille pezzi.
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Re: Bird Strike a Ciampino? Rumours
Negli USA da tempo si sta premendo per requisiti di certificazione più stringenti per i motori; loro hanno il problema delle oche canadesi e dei Turkey Vultures, per questo già oggi i requisiti FAR sono diversi dalle JAR. Stanno constatando che a fronte di un aumento della popolazione di questi volatili (specie le oche che migrano), e quindi del rischio, i requisiti di resistenza sono gli stessi del passato. Noi abbiamo il problema dei gabbiani e degli storni. Al momento la nuova tendenza è quella dei radar speciali, già in servizio da qualche parte (non in Italia) a terra ; questi permettono di vedere grosse concentrazioni a qualche miglio di distanza, così da permettere di evitarli. L'esito dell'incidente dell'Hudson non è dovuto molto alla resistenza dei motori, che hanno piantato, ma alla gestione dell'emergenza. Comunque nessun motore resiste all'ingestione di cinque o sei oche canadesi.Maxx ha scritto:Bella rogna. Fermo restando che i due episodi recenti più gravi di bird strike (Hudson e Ciampino) si sono risolti con 300 passeggeri sani e salvi e alcuni feriti dalle pedate di quello dietro, sullo scivolo; fermo restando che il primo dei due casi è un mezzo miracolo; e quindi che le macchine sono robustissime e i piloti idem; io mi continuo a chiedere se non c'è modo di proteggere ancora meglio i motori dai volatili. Tempo fa qualcuno spiegò, correttamente, che eventuali "griglie protettive" messe davanti alle prese d'aria modificherebbero radicalmente le prestazioni dei motori, oltre a dove essere necessariamente molto robuste e quindi pesanti. E comunque non impedirebbero al malcapitato di finire in mezzo alle pale...tte, magari in mille pezzi.
E' un bel problema. In Italia mi pare che dobbiamo anche convivere col problema dell'informazione, nel senso che questi argomenti sono sconosciuti ai più, anche tra gli addetti ai lavori, Ed alle compagnie (nei manuali l'evento è appena accennato). Ed ai regolatori, troppo timidi per una policy di carattere generale. Tanto per fare un esempio in Australia la locale Autorità ha ordinato l'immediato atterraggio dopo un bird strike (fonte Embry Riddle Aeronautical University - ERAU). Nel resto del mondo ognuno si arrangia
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio
Re: Bird Strike a Ciampino? Rumours
Quindi, nel caso in cui su questo radar dovesse essere avvistato un grosso stormo (ma quanto grosso?) di volatili (che razza di volatili?), si procederebbe a fermare l'aereo in decollo, o far riattaccare quello in atterraggio? A me sembra che ci siano un pò troppe variabili. Per carità, magari questo sistema funziona eh.sardinian aviator ha scritto: Al momento la nuova tendenza è quella dei radar speciali, già in servizio da qualche parte (non in Italia) a terra ; questi permettono di vedere grosse concentrazioni a qualche miglio di distanza, così da permettere di evitarli.
Re: Bird Strike a Ciampino? Rumours
Ma poi sono un pò scettico sul radar.
Insomma un clutter può essere facilmente confuso con uno stormo, o no?
Comunque se è il sistema migliore, per me bisognerebbe implementarlo e come diceva qualcuno affiancare a questa modifica anche una bella dose di manuale.
Insomma un clutter può essere facilmente confuso con uno stormo, o no?
Comunque se è il sistema migliore, per me bisognerebbe implementarlo e come diceva qualcuno affiancare a questa modifica anche una bella dose di manuale.
- sardinian aviator
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Re: Bird Strike a Ciampino? Rumours
Quindi, nel caso in cui su questo radar dovesse essere avvistato un grosso stormo (ma quanto grosso?) di volatili (che razza di volatili?), si procederebbe a fermare l'aereo in decollo, o far riattaccare quello in atterraggio? A me sembra che ci siano un pò troppe variabili. Per carità, magari questo sistema funziona eh.
Ma poi sono un pò scettico sul radar.
Insomma un clutter può essere facilmente confuso con uno stormo, o no?
Comunque se è il sistema migliore, per me bisognerebbe implementarlo e come diceva qualcuno affiancare a questa modifica anche una bella dose di manuale.
Esattamente; ovviamente questo vale per gli stormi non in portata ottica dalla TWR, per i quali dovrebbe bastare l'alert diretto del controllore. Tuttavia anche in questo facile caso, nessuno prescrive esattamente cosa fare: si sente spesso la frase "take off /land at your discretion" che a mio avviso è solo scaricare la responsabilità su altri.
Il problema dei clutter è IL problema; però la tecnologia ha fatto passi da gigante: ci sono già in commercio diversi prodotti, con almeno due produttori importanti USA che si contendono già il mercato del prossimo futuro. Senza fare pubblicità cito a memoria Accipiter e DeTect, ma anche GeoMarine (così li accontento tutti). E' una nuova generazione di radar che sostituiscono i vecchi NEXRAD a suo tempo impiegati per la stessa funzione ma molto più sensibili agli echi spuri.
Però, come dicevo prima, è una questione di mentalità: puoi mettere tutti i radar che vuoi, ma se non spieghi che se entri in uno stormo di qualsiasi specie rischi di rimetterci ...le penne (tue), è tutto inutile. Qualcuno deve mettersi in testa che se è riportata la presenza di volatili in pista NON si atterra/decolla finchè non sono stati allontanati. Deve essere mandatory, non discrezionale, e va "scolpito" a fuoco nei manuali di volo e ATC.
Quindi prima eliminiamo ogni rischio, qui ed ora, per gli uccelli che si vedono, poi pensiamo a quelli che non si vedono.
Ma poi sono un pò scettico sul radar.
Insomma un clutter può essere facilmente confuso con uno stormo, o no?
Comunque se è il sistema migliore, per me bisognerebbe implementarlo e come diceva qualcuno affiancare a questa modifica anche una bella dose di manuale.
Esattamente; ovviamente questo vale per gli stormi non in portata ottica dalla TWR, per i quali dovrebbe bastare l'alert diretto del controllore. Tuttavia anche in questo facile caso, nessuno prescrive esattamente cosa fare: si sente spesso la frase "take off /land at your discretion" che a mio avviso è solo scaricare la responsabilità su altri.
Il problema dei clutter è IL problema; però la tecnologia ha fatto passi da gigante: ci sono già in commercio diversi prodotti, con almeno due produttori importanti USA che si contendono già il mercato del prossimo futuro. Senza fare pubblicità cito a memoria Accipiter e DeTect, ma anche GeoMarine (così li accontento tutti). E' una nuova generazione di radar che sostituiscono i vecchi NEXRAD a suo tempo impiegati per la stessa funzione ma molto più sensibili agli echi spuri.
Però, come dicevo prima, è una questione di mentalità: puoi mettere tutti i radar che vuoi, ma se non spieghi che se entri in uno stormo di qualsiasi specie rischi di rimetterci ...le penne (tue), è tutto inutile. Qualcuno deve mettersi in testa che se è riportata la presenza di volatili in pista NON si atterra/decolla finchè non sono stati allontanati. Deve essere mandatory, non discrezionale, e va "scolpito" a fuoco nei manuali di volo e ATC.
Quindi prima eliminiamo ogni rischio, qui ed ora, per gli uccelli che si vedono, poi pensiamo a quelli che non si vedono.
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio