Aerei, esercitazione ammaraggio nelle acque crotonesi

[m.forna]

nessun aereo verrà sacrificato. !

Cacchio, non l'avrei mai detto, ci ho sperato fino all'ultimo.

I preti airbussisti: "Siamo riuniti qui nel tuo nome o Dio FLAIBAIWAIR e come da te richiestoci sacrifichiamo nel tuo nome questo Boeing 737 puro, mai toccato da uomo, appena uscito dagli stabilimenti di Everett..."

hahahaha mi ci vedo troppo zitto!

[sardinian aviator]

Se è finalizzata al soccorso a mare di un aereo e NON coinvolge ENAC e gestore si tratterebbe di un altro esempio di scoordinamento fra i vari enti preposti al soccorso, ma preferisco pensare non sia così.

QUI al punto 2 - "Incidenti in mare che coinvolgono un gran numero di persone" - non vedo menzionata ENAC.

Nel caso di incidenti aerei, invece, che si verificano "all’interno del perimetro aeroportuale, o comunque nell’area di giurisdizione aeroportuale" è proprio ENAC che "attua le procedure del piano di emergenza aeroportuale e, laddove non fosse già previsto, informa l’Ufficio Territoriale del Governo - Prefettura e le sale operative di protezione civile degli enti locali competenti per il territorio. [omissis]"

Mi pare di aver capito che l'attribuzione delle funzioni di coordinamento cambi a seconda del tipo di incidente.
L'ammaraggio è da considerarsi incidente in mare?
Secondo me si.

Anche secondo me.
Comunque hai messo il dito su uno dei problemi più spinosi del soccorso aereo, quello del c.d. soccorso a mare. La questione è delicata perchè per anni si è assisito ad un conflitto negativo di competenze (nel senso che nessuno voleva essere responsabile del soccorso) soprattutto a seguito del famoso processo seguito al Punta Raisi 2 (il DC AZ in mare). Lì il Direttore dell'aeroporto fu alla fine assolto dopo anni di tribolazioni giudiziarie, ma la ferita brucia ancora.
Quella che citi tu è una indicazione della Protezione Civile, non un decreto e tantomeno una legge, quindi di valore dubbio, specie in un'aula di giustizia. La materia è invece legalmente regolata dal nuovo Cod. Nav che all'art. 830 che affida all'autorità marittima il compito effettivo del soccorso e della comunicazione dei dati all'ENAC ed all'ANSV.
Quello che volevo dire è che naturalmente la direzione dell'aeroporto deve (dovrebbe) essere coinvolta nella fase dell'organizzazione dell'emergenza simulata, se non altro per fornire i dati e mettere eventualmente a disposizione i mezzi interni.
Quello che generalmente si obietta alla Protezione civile, a parte la dizione di circoscrizione aeroportuale (che non esiste più), è che la direttiva presuppone un regime di presidio fisso degli uffici di ENAC che da tempo non esiste. Esisteva ai tempi degli uffici controllo traffico (UCT). Il risultato è che, ad es. durante la notte allorché gli uffici ENAC sono vuoti, il personale operativo opera in regime di reperibilità telefonica, con ovvia dilatazione dei tempi. Come possa l'ENAC attivare in tempo reale il piano di emergenza aeroportuale resta un mistero. In realtà questo compito di fatto lo svolge il gestore o i VVF, ma il tutto è sempre permeato da un alone di approssimazione. Questo perchè fra ministeri ed enti non si parlano a sufficienza e nessuno vuole competenze che rischiano di portarti in galera.

PS quanto precede è detto un pò all'ingrosso perchè non ho avuto il tempo di riprendere in mano le carte, quindi potrei essere stato impreciso o non aggiornato; comunque a spanne le cose stanno così.

[MD82_Lover]

Quella che citi tu è una indicazione della Protezione Civile, non un decreto e tantomeno una legge, quindi di valore dubbio, specie in un'aula di giustizia.

Si, l'avevo notato, infatti, ma prima non ho avuto il tempo di cercare la normativa.
In realtà alle indicazioni che ho postato ci sono arrivata attraverso un comunicato sindacale (SULT 2006) il quale faceva presente proprio le lacune delle quali hai fatto menzione e che, in particolare, ribadiva lo stesso concetto relativo all'assenza di continuità da parte di ENAC (vedi orario di apertura dei suoi uffici).
Il comunicato è QUI e da questo sembrerebbe però che le obiezioni vengano mosse in direzione di ENAC (se non ho capito male).
Che tu sappia le cose stanno ancora così o nel frattempo si è fatta chiarezza?

[daniez]

Ho reperito altre informazioni.

Crotone - Tre giorni per effettuare un'esercitazione in mare: la simulazione di un intervento di salvataggio di una aereo di linea. Da mercoledì 27 a venerdì 29 ottobre le acque antistanti il litorale della città di Crotone saranno off limits a tutte le imbarcazioni ed i velivoli per consentire l'esercitazione. Saranno coinvolti uomini e mezzi della Guardia Costiera, Protezione Civile, Croce rossa italiana, forze dell'ordine, 118 e vigili del fuoco. Sarà simulato l'ammaraggio di un boeing 737.

[sardinian aviator]

Quella che citi tu è una indicazione della Protezione Civile, non un decreto e tantomeno una legge, quindi di valore dubbio, specie in un'aula di giustizia.

Si, l'avevo notato, infatti, ma prima non ho avuto il tempo di cercare la normativa.
In realtà alle indicazioni che ho postato ci sono arrivata attraverso un comunicato sindacale (SULT 2006) il quale faceva presente proprio le lacune delle quali hai fatto menzione e che, in particolare, ribadiva lo stesso concetto relativo all'assenza di continuità da parte di ENAC (vedi orario di apertura dei suoi uffici).
Il comunicato è QUI e da questo sembrerebbe però che le obiezioni vengano mosse in direzione di ENAC (se non ho capito male).
Che tu sappia le cose stanno ancora così o nel frattempo si è fatta chiarezza?

Conoscevo quel comunicato. Per quanto ne so io le cose stanno ancora così. O meglio, l'ENAC, forte di quell'articolo del C.N. si disinteressa completamente del soccorso a mare (fatta salva la collaborazione in sede di esercitazioni e l'obbligo di informativa). La situazione è ben diversa dai tempi in cui a Palermo l'allora DGAC aveva addirittura delle proprie barche (ma non i barcaioli). Diversa dal punto di vista legale, perchè allora finì sotto processo il direttore dell'aeroporto, poi assolto, proprio in virtù di quelle barche.
Per il soccorso in generale, L'ENAC ha fatto la sua riforma essendo divenuta autorità regolatrice e non operativa; però il legislatore nello stesso tempo ha mantenuto l'art. 727 del CN, che affida il soccorso degli aeromobili in pericolo o incidentati proprio all'ENAC. Quest'ultimo con circolare APT18A sostiene che tale articolo si applica però in fase di pianificazione delle procedure di soccorso ma non nella fase operativa, argomento poi ripreso nel Regolamento per la costruz. e l'esercizio degli aeroporti.
Insomma, c'è tutto meno che la chiarezza, segno evidente di scollamento fra Parlamento , Ministeri e realtà. Di fatto gli ex addetti al traffico ora sono "ispettori" ma non assicurano la presenza H24, tranne uno in reperibilità (e sperando che non gli si sia scaricato il cellulare di servizio).
Al prossimo incidente vedremo che ne pensano i giudici. Per il momento già fioccano le polemiche sul (presunto) ritardo nei soccorsi al Windjet di Palermo.

[MD82_Lover]

Per il momento già fioccano le polemiche sul (presunto) ritardo nei soccorsi al Windjet di Palermo.

Eh...però questo non dovrebbe essere inteso come "incidente in mare", o sbaglio?
Pertanto se c'è stato un ritardo nei soccorsi andrà ricercato nell'organizzazione interna all'aeroporto...o no?

[sardinian aviator]

Per il momento già fioccano le polemiche sul (presunto) ritardo nei soccorsi al Windjet di Palermo.

Eh...però questo non dovrebbe essere inteso come "incidente in mare", o sbaglio?
Pertanto se c'è stato un ritardo nei soccorsi andrà ricercato nell'organizzazione interna all'aeroporto...o no?

Si naturalmente, parlavo del soccorso in generale.
Se a qualcuno viene in mente di rivolgersi ad un avvocato se ne vedranno delle belle: di chi è la responsabilità?

[MD82_Lover]

Si naturalmente, parlavo del soccorso in generale.
Se a qualcuno viene in mente di rivolgersi ad un avvocato se ne vedranno delle belle: di chi è la responsabilità?

Beh, se le competenze sono chiare, anche la ricerca delle responsabilità dovrebbe essere meno difficile di come possa sembrare.
Se non ho capito male in un caso come quello di Wind Jet sono la Torre ed Enac a dover dare il via alla macchina organizzativa dei soccorsi.
E se, come capita per il 118 ma anche per le altre C.O., le chiamate sono tutte registrate (a chi, a che ora e nel contenuto), penso si possa risalire alle eventuali falle nel sistema e all'eventuale attribuzione delle responsabilità.

Comunque ben vengano le simulazioni. A questa di così grande portata mi sarebbe piaciuto assistere.

[daniez]

Comunque ben vengano le simulazioni. A questa di così grande portata mi sarebbe piaciuto assistere.[/quote]

Ti dirò che forse nemmeno io riuscirò a vederlo perchè sono a lavoro ma se il tutto continua anche nel primo pomeriggio un affacciata me la faccio ... Procuro una reflex e faccio scatti

[MD82_Lover]

Procuro una reflex e faccio scatti

Magari, grazie...(sempre se si può)

[arciere]

http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=23505

Noi non facciamo le cose da sboroni, ci accontentiamo di un "Piper"

[sardinian aviator]

http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=23505

Noi non facciamo le cose da sboroni, ci accontentiamo di un "Piper"

In funzione di quale aeroporto si è svolta questa esercitazione a Otranto?

[i-daxi]

Non sò se ne avete già parlato, una operazione simile é stata fatta recentemente (settembre-ottobre di quest'anno) a Catania, complice anche l'ingresso nella Guardia Costiera dell'AW-139, l'aereo in questione, quello che doveva "essere soccorso" era un A320

[arciere]

http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=23505

Noi non facciamo le cose da sboroni, ci accontentiamo di un "Piper"

In funzione di quale aeroporto si è svolta questa esercitazione a Otranto?

Me lo son chiesto anch'io. Il più vicino è quello di Galatina (ma è militare).

[i-daxi]

http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=23505

Noi non facciamo le cose da sboroni, ci accontentiamo di un "Piper"

In funzione di quale aeroporto si è svolta questa esercitazione a Otranto?

Me lo son chiesto anch'io. Il più vicino è quello di Galatina (ma è militare).

Ciao
Potrebbe essere stata fatta in funzione dell'aeroporto di Lecce Lepore o Brindisi?

[arciere]

Ciao
Potrebbe essere stata fatta in funzione dell'aeroporto di Lecce Lepore o Brindisi?

Mah, Brindisi lo vedo alquanto distante, (se aspettano i soccorsi da Lecce stiamo messi bene...), "l'aeroportino" di Lepore onestamente non so se sia in uso. Wikipedia dice che consente l'arrivo e la partenza di "turboelica fino a 50 passeggeri" (senza fonte)

Penso sia stata una manifestazione senza troppe pretese "operative", nel senso che tutti già sapevano cosa sarebbe successo, e dove trovarsi. Nell'articolo leggo che quasi tutti gli "addetti ai lavori" provenivano da Lecce, distante 40-50km...

[i-daxi]

Ciao
Potrebbe essere stata fatta in funzione dell'aeroporto di Lecce Lepore o Brindisi?

Mah, Brindisi lo vedo alquanto distante, (se aspettano i soccorsi da Lecce stiamo messi bene...), "l'aeroportino" di Lepore onestamente non so se sia in uso. Wikipedia dice che consente l'arrivo e la partenza di "turboelica fino a 50 passeggeri" (senza fonte)

Penso sia stata una manifestazione senza troppe pretese "operative", nel senso che tutti già sapevano cosa sarebbe successo, e dove trovarsi. Nell'articolo leggo che quasi tutti gli "addetti ai lavori" provenivano da Lecce, distante 40-50km...

Grazie
Tempo fà era stato avviato in prova un volo passeggeri con un Jetstream 31, mi pare, ma non ricordo la tratta effettuata, la compagnia che gestiva l'aereo era svedese, se non ricordo male

[daniez]

Salve a tutti eccomi.
Allora vi parlo dell'esercitazione come l'ho vista io e che ora tutto è in corso di svolgimento. Tutta la zona del porto e una parte del lungomare è stata transennata, davanti le transenne pattuglie della polizia (jeep). In giro ci sono diverse pattuglie della guardia costiera, miriade di ambulanze posizionate nel porto che andavano e venivano. Per vedere un po meglio ho parcheggiato l'auto e dal punto in cui mi ero messo vedevo gli infermieri del 118 che trasportavano le barelle in ambulanza e le motovedette della guardia costiera. Oggi era la seconda fase dell'esercitazione ma dalle parti del porto non sono potuto andare per motivi di lavoro ma stamane sopra di me son passati due caccia che volano molto basso verso il mare.
Posso farvi una domanda? Come mai una simulazione con un B737? a Crotone non ci sono compagnie che utilizzano questo vettore, è possibile che è un esercitazione fatta per una compagnia che opera con questo vettore?
Grazie in anticipo!

[Maxx]

Salve a tutti eccomi.
Allora vi parlo dell'esercitazione come l'ho vista io e che ora tutto è in corso di svolgimento. Tutta la zona del porto e una parte del lungomare è stata transennata, davanti le transenne pattuglie della polizia (jeep). In giro ci sono diverse pattuglie della guardia costiera, miriade di ambulanze posizionate nel porto che andavano e venivano. Per vedere un po meglio ho parcheggiato l'auto e dal punto in cui mi ero messo vedevo gli infermieri del 118 che trasportavano le barelle in ambulanza e le motovedette della guardia costiera. Oggi era la seconda fase dell'esercitazione ma dalle parti del porto non sono potuto andare per motivi di lavoro ma stamane sopra di me son passati due caccia che volano molto basso verso il mare.
Posso farvi una domanda? Come mai una simulazione con un B737? a Crotone non ci sono compagnie che utilizzano questo vettore, è possibile che è un esercitazione fatta per una compagnia che opera con questo vettore?
Grazie in anticipo!

Grazie per il report! Mi pare di capire che viene simulata anche la tipologia dell'aereo incidentato. Quindi, che si parli di 737 o di AN-225 Mryia è la stessa identica cosa. Qui si tratta di andare in mare e recuperare feriti prima possibile.

[daniez]

Salve a tutti eccomi.
Allora vi parlo dell'esercitazione come l'ho vista io e che ora tutto è in corso di svolgimento. Tutta la zona del porto e una parte del lungomare è stata transennata, davanti le transenne pattuglie della polizia (jeep). In giro ci sono diverse pattuglie della guardia costiera, miriade di ambulanze posizionate nel porto che andavano e venivano. Per vedere un po meglio ho parcheggiato l'auto e dal punto in cui mi ero messo, vedevo gli infermieri del 118 che trasportavano le barelle in ambulanza e le motovedette della guardia costiera. Oggi era la seconda fase dell'esercitazione ma dalle parti del porto non sono potuto andare per motivi di lavoro ma stamane sopra di me son passati due caccia che volano molto basso verso il mare.
Posso farvi una domanda? Come mai una simulazione con un B737? a Crotone non ci sono compagnie che utilizzano questo vettore, è possibile che è un esercitazione fatta per una compagnia che opera con questo vettore?
Grazie in anticipo!

Grazie per il report! Mi pare di capire che viene simulata anche la tipologia dell'aereo incidentato. Quindi, che si parli di 737 o di AN-225 Mryia è la stessa identica cosa. Qui si tratta di andare in mare e recuperare feriti prima possibile.

Grazie per la risposta.
Ma nel post dell'amico arciere un esercitazione simile è stata fatta con un Piper un aereo mooolto più piccolo, quindi la mia domanda è stata posta proprio in un funzione della simulazione fatta ad Otranto con un piper dove i passeggeri sono molto meno. Per questo motivo quindi ho postato questa domanda.

[Maxx]

L'esercitazione non è stata fatta CON un Piper, ma simulando l'ammaraggio di un Piper. Anche là nessun aeroplano è stato buttato in acqua!

[daniez]

L'esercitazione non è stata fatta CON un Piper, ma simulando l'ammaraggio di un Piper. Anche là nessun aeroplano è stato buttato in acqua!

Si grazie per la precisazione perdonami se non ho specificato la simulazione , però il dubbio sui tipi di aerei utilizzati mi è rimasto.

[Maxx]

In linea puramente teorica, simulare l'ammaraggio di una macchina della categoria del 737 davanti a Crotone è del tutto giustificato, visto che in passato AP operava con la macchina in questione su Crotone. Questo in funzione del numero di passeggeri coinvolti nell'incidente simulato.

[daniez]

Eccovi il resoconto fatto dalla gazzetta del sud.


E se un aereo in volo colpito da uno stormo precipitasse in mare al largo della costa? Esercitazione interforze ieri al porto vecchio coordinata dal Ccs allestito nella prefettura


Marina Vincelli
Alle 8,30 è scattato l'allarme: un airbas 737 con a bordo 55 passeggeri e 5 uomini di equipaggio, che era appena decollato da S. Anna, è stato costretto ad ammarare. A causa dell'impatto con uno stormo di uccelli, i motori del velivolo hanno subito gravi danni l'aereo, a 20 miglia dalla costa, ha effettuato un ammaraggio di fortuna. Da questa simulazione di un incidente aereo con successivo ammaraggio ha preso il via l'esercitazione di ieri mattina denominata "Airsubsarex 05/10". L'obiettivo della spettacolare esercitazione è stato quello di testare la capacità di reazione e di intervento della macchina della Protezione civile e dei soccorsi nella malaugurata ipotesi che un evento del genere si verifichi. Il bilancio dell'esercitazione pare aver soddisfatto i responsabili. A terra, in ambito portuale, l'intervento è stato coordinato dal CCS (Centro Coordinamento e Soccorso) istituito presso la Prefettura col coinvolgimento delle Forze di Polizia, dei Vigili del Fuoco, Suem 118, Croce Rossa italiana, Protezione civile comunale e provinciale. A mare le operazioni di intervento e soccorso sono state dirette dalla Direzione Marittima di Reggio Calabria V^ M.R.S.C. ( Maritime Rescue Sub Center), con il coinvolgimento degli assetti aeronavali della Guardia Costiera e di altre forze di polizia.
I soccorsi sono dunque scattati immediatamente dopo l'allarme, con un incredibile dispiegarsi di uomini e mezzi: carabinieri, Vigili del fuoco, guardia di finanza, personale della Capitaneria di porto, della Polizia, ambulanze.
Sette motovedette – cinque della Capitaneria di porto, una dei carabinieri ed una della Guardia di finanza – dopo neanche mezz'ora dall'allarme, erano già alla ricerca dei "superstiti". In cielo, sorvolavano la zona due elicotteri dei carabinieri e due aerei: un velivolo della Polizia di stato e un altro della Capitaneria di porto. Tutti lavoravano per trovare i 50 palloncini rossi e i 10 manichini, che simulavano i sessanta naufraghi, dispersi velocemente tra le onde, dal forte mare di ieri. A terra, intanto al molo "Carmar" del porto vecchio, era stato organizzato un vero e proprio campo, con cinque tendoni attrezzati di tutto punto, per il primo soccorso. Al punto di attracco erano state disposte anche le barelle, dai medici e dagli infermieri della Croce rossa. Le prime ambulanze del 118 sono arrivate verso le 10 e poi anche quelle della Croce rossa, una ventina in tutto. All'una erano già due le motovedette rientrate con otto feriti, che sono stati subito portati all'interno delle tende da campo, visitati e trasportati con le autoambulanze nell'ospedale "San Giovanni Di Dio". I simulatori sono stati bravissimi. Bagnati e pieni di sangue, naturalmente semplice colore rosso, facevano un po' di impressione. Abbiamo chiesto ad uno dei medici, il dottor Salvatore Alessio, se i "feriti" fossero assai gravi, man mano che le motovedette li portavano a terra. «Finora ne abbiamo visti dodici – ha risposto – . Ci sono otto codici gialli, due verdi e due codici rossi». In prefettura, il capitano (Cp) Antonio Genova, ha ricevuto la radiocomunicazione del ritrovamento del primo "cadavere" in mare, alle tredici e venticinque esatte. Da lì venivano coordinate le operazioni di terra e su tre monitor era possibile seguire in diretta tutte le fasi del soccorso.
Le condizioni meteo-marine, nel primo pomeriggio, sono molto peggiorate, con vento forza quattro, pioggia e scarsa visibilità. Per questo motivo, la simulazione è stata interrotta alle ore 16.00, onde evitare pericoli reali per i soccorritori impegnati in cielo ed in mare.

[m.forna]

Eccovi il resoconto fatto dalla gazzetta del sud.


E se un aereo in volo colpito da uno stormo precipitasse in mare al largo della costa? Esercitazione interforze ieri al porto vecchio coordinata dal Ccs allestito nella prefettura


Marina Vincelli
Alle 8,30 è scattato l'allarme: un airbas 737 con a bordo 55 passeggeri e 5 uomini di equipaggio, che era appena decollato da S. Anna, è stato costretto ad ammarare. A causa dell'impatto con uno stormo di uccelli, i motori del velivolo hanno subito gravi danni l'aereo, a 20 miglia dalla costa, ha effettuato un ammaraggio di fortuna. Da questa simulazione di un incidente aereo con successivo ammaraggio ha preso il via l'esercitazione di ieri mattina denominata "Airsubsarex 05/10". L'obiettivo della spettacolare esercitazione è stato quello di testare la capacità di reazione e di intervento della macchina della Protezione civile e dei soccorsi nella malaugurata ipotesi che un evento del genere si verifichi. Il bilancio dell'esercitazione pare aver soddisfatto i responsabili. A terra, in ambito portuale, l'intervento è stato coordinato dal CCS (Centro Coordinamento e Soccorso) istituito presso la Prefettura col coinvolgimento delle Forze di Polizia, dei Vigili del Fuoco, Suem 118, Croce Rossa italiana, Protezione civile comunale e provinciale. A mare le operazioni di intervento e soccorso sono state dirette dalla Direzione Marittima di Reggio Calabria V^ M.R.S.C. ( Maritime Rescue Sub Center), con il coinvolgimento degli assetti aeronavali della Guardia Costiera e di altre forze di polizia.
I soccorsi sono dunque scattati immediatamente dopo l'allarme, con un incredibile dispiegarsi di uomini e mezzi: carabinieri, Vigili del fuoco, guardia di finanza, personale della Capitaneria di porto, della Polizia, ambulanze.
Sette motovedette – cinque della Capitaneria di porto, una dei carabinieri ed una della Guardia di finanza – dopo neanche mezz'ora dall'allarme, erano già alla ricerca dei "superstiti". In cielo, sorvolavano la zona due elicotteri dei carabinieri e due aerei: un velivolo della Polizia di stato e un altro della Capitaneria di porto. Tutti lavoravano per trovare i 50 palloncini rossi e i 10 manichini, che simulavano i sessanta naufraghi, dispersi velocemente tra le onde, dal forte mare di ieri. A terra, intanto al molo "Carmar" del porto vecchio, era stato organizzato un vero e proprio campo, con cinque tendoni attrezzati di tutto punto, per il primo soccorso. Al punto di attracco erano state disposte anche le barelle, dai medici e dagli infermieri della Croce rossa. Le prime ambulanze del 118 sono arrivate verso le 10 e poi anche quelle della Croce rossa, una ventina in tutto. All'una erano già due le motovedette rientrate con otto feriti, che sono stati subito portati all'interno delle tende da campo, visitati e trasportati con le autoambulanze nell'ospedale "San Giovanni Di Dio". I simulatori sono stati bravissimi. Bagnati e pieni di sangue, naturalmente semplice colore rosso, facevano un po' di impressione. Abbiamo chiesto ad uno dei medici, il dottor Salvatore Alessio, se i "feriti" fossero assai gravi, man mano che le motovedette li portavano a terra. «Finora ne abbiamo visti dodici – ha risposto – . Ci sono otto codici gialli, due verdi e due codici rossi». In prefettura, il capitano (Cp) Antonio Genova, ha ricevuto la radiocomunicazione del ritrovamento del primo "cadavere" in mare, alle tredici e venticinque esatte. Da lì venivano coordinate le operazioni di terra e su tre monitor era possibile seguire in diretta tutte le fasi del soccorso.
Le condizioni meteo-marine, nel primo pomeriggio, sono molto peggiorate, con vento forza quattro, pioggia e scarsa visibilità. Per questo motivo, la simulazione è stata interrotta alle ore 16.00, onde evitare pericoli reali per i soccorritori impegnati in cielo ed in mare.

hahahahahahahahahahahahhahaha un AirbAs 737!!!!!!!

[daniez]

ahauhahuauhauhauhauhauauh non l'avevo notato mi associo....
ahuauhauhahuauhahuAHUAHUAHUAHUAHUAahuahuahuahu
uauhauhahuauhahuAHUAHUAHUAHUAHUAahuahuahuahuuauhauhahuauhahuAHUAHUAHUAHUAHUAahuahuahuahu
uauhauhahuauhahuAHUAHUAHUAHUAHUAahuahuahuahuuauhauhahuauhahuAHUAHUAHUAHUAHUAahuahuahuahuuauhauhahuauhahuAHUAHUAHUAHUAHUAahuahuahuahu
uauhauhahuauhahuAHUAHUAHUAHUAHUAahuahuahuahu
uauhauhahuauhahuAHUAHUAHUAHUAHUAahuahuahuahu
uauhauhahuauhahuAHUAHUAHUAHUAHUAahuahu ahuahu

[m.forna]

ahauhahuauhauhauhauhauauh non l'avevo notato mi associo....
HUAHUAUHAHUAHHUAUHAHUAUHAHUAHUAHUAUHAHUAHUAHUAHUAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUAHUAHUAHUAHUAHAUHAHUAHUAUHAHUAHHUAUHAHUAUHAHUAHUAHUAUHAHUAHUAHUAHUAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUAHUAHUAHUAHUAHAUHAHUAHUAUHAHUAHHUAUHAHUAUHAHUAHUAHUAUHAHUAHUAHUAHUAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUAHUAHUAHUAHUAHAUHAHUAHUAUHAHUAHHUAUHAHUAUHAHUAHUAHUAUHAHUAHUAHUAHUAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUAHUAHUAHUAHUAHAUHAHUAHUAUHAHUAHHUAUHAHUAUHAHUAHUAHUAUHAHUAHUAHUAHUAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUAHUAHUAHUAHUAHAUHAHUAHUAUHAHUAHHUAUHAHUAUHAHUAHUAHUAUHAHUAHUAHUAHUAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUAHUAHUAHUAHUAHAUHAHUAHUAUHAHUAHHUAUHAHUAUHAHUAHUAHUAUHAHUAHUAHUAHUAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUAHUAHUAHUAHUAHAUHAHUAHUAUHAHUAHHUAUHAHUAUHAHUAHUAHUAUHAHUAHUAHUAHUAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUAHUAHUAHUAHUAHAUHAHUAHUAUHAHUAHHUAUHAHUAUHAHUAHUAHUAUHAHUAHUAHUAHUAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUAHUAHUAHUAHUAHAUHAHUAHUAUHAHUAHHUAUHAHUAUHAHUAHUAHUAUHAHUAHUAHUAHUAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUAHUAHUAHUAHUAHAUHAHUAHUAUHAHUAHHUAUHAHUAUHAHUAHUAHUAUHAHUAHUAHUAHUAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUAHUAHUAHUAHUAHAUHAHUAHUAUHAHUAHHUAUHAHUAUHAHUAHUAHUAUHAHUAHUAHUAHUAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUAHUAHUAHUAHUAHAUHAHUAHUAUHAHUAHHUAUHAHUAUHAHUAHUAHUAUHAHUAHUAHUAHUAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUAHUAHUAHUAHUAHAUHAHUAHUAUHAHUAHHUAUHAHUAUHAHUAHUAHUAUHAHUAHUAHUAHUAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUAHUAHUAHUAHUAHAUHAHUAHUAUHAHUAHHUAUHAHUAUHAHUAHUAHUAUHAHUAHUAHUAHUAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUAHUAHUAHUAHUAHAUHAHUAHUAUHAHUAHHUAUHAHUAUHAHUAHUAHUAUHAHUAHUAHUAHUAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUAHUAHUAHUAHUAHAUH A

notare oltre ad aver sbagliato produttore che ci hanno messo l'A al posto della U!!
ma sono proprio ridicoli...

[daniez]

Ma come si fa....oggi gli scrivo e lo faccio notare...

AirBASAAAASSSS
auhahuahuahuhuauhahuauhauhhuauha

[Ivan82]

E' lo stesso giornale che in cruciverba estivo mise nello schema Deitona Beach... ma come hanno fatto ad azzeccare il beach!

[FAS]

il protocollo applicato è stato le stesso che è stato seguito per l'ATR 72 della Tuninter sigla TS-LBB il 6 agosto 2005 a 13 miglia al largo da capo Gallo?

Lo stesso velivolo che fu localizzato da un AirOne......!?!!?

[cabronte]

Che tristezza...