I piloti più pazzi del mondo
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I piloti più pazzi del mondo
I piloti più pazzi del mondo
Le qualità richieste a un buon pilota d’aereo sono calma, sangue freddo e razionalità.. ma nella realtà è sempre così?
Pilota
Non sempre, al momento giusto, le persone che hanno la responsabilità di un volo di linea dimostrano di essere all’altezza del loro compito. Ecco di seguito alcuni esempi che lo dimostrano apparsi sulla stampa mondiale.
FUORI CONTROLLO – Nel 2008, un volo di Air India diretto da Dubai a Mumbai ha sbagliato l’aeroporto di destinazione di oltre 350 miglia perché i piloti stavano schiacciando un pisolino. I responsabili della sicurezza del traffico aereo si erano convinti del fatto che l’aereo fosse stato dirottato, al punto che avrebbero mandato un aereo da ricognizione per affiancare il volo di linea.
DISTRATTI DA AUTO E RAGAZZE – Il regolamento vieta ai piloti di parlare durante il decollo e l’atterraggio. Ma due piloti dell’US Airways Express stavano chiacchierando di auto e ragazze durante il decollo da Charlestone, WV, agli inizi del 2008. Quando una luce di avvertimento ha indicato che gli alettoni erano fissati male, hanno rinunciato a decollare fermandosi «a circa 100 piedi da un ripido burrone».
[IL 48% DEI PILOTI NORVEGESI HA AMMESSO DI ADDORMENTARSI REGOLARMENTE DURANTE I VOLI]
DEPRESSI E ANGOSCIATI - Il pilota responsabile del volo di un jet dell’Air Canada da Toronto a Parigi nel 2008 ha confessato al capo degli steward, Hugh Bouchard, di voler fare precipitare l’aereo nell’Atlantico e di «non avere niente da perdere», perché sapeva che «sarebbe stato licenziato comunque». Quattro membri dell’equipaggio si sono rifiutati di volare. Due anni più tardi, un giudice ha dato loro ragione.
PILOTI-PUGILI - Davvero sbalorditive le azioni del capitano Ranbir Arora e del copilota Aditya Chopra. Durante il volo IC884 di Air India dagli Emirati Arabi Uniti a Delhi nell’ottobre 2009, i due uomini si sono presi a pugni con due colleghi a 30mila piedi di altitudine. La rissa è proseguita in cabina, dove una donna che faceva parte dell’equipaggio «ha colpito la porta con una tale forza da iniziare a perdere sangue».
http://it.viaggi.yahoo.com/p-promozione-3360932
Non so quanto questo articolo sia affidabile vista la fonte.
Ps: è il cockpit di A380?
Le qualità richieste a un buon pilota d’aereo sono calma, sangue freddo e razionalità.. ma nella realtà è sempre così?
Pilota
Non sempre, al momento giusto, le persone che hanno la responsabilità di un volo di linea dimostrano di essere all’altezza del loro compito. Ecco di seguito alcuni esempi che lo dimostrano apparsi sulla stampa mondiale.
FUORI CONTROLLO – Nel 2008, un volo di Air India diretto da Dubai a Mumbai ha sbagliato l’aeroporto di destinazione di oltre 350 miglia perché i piloti stavano schiacciando un pisolino. I responsabili della sicurezza del traffico aereo si erano convinti del fatto che l’aereo fosse stato dirottato, al punto che avrebbero mandato un aereo da ricognizione per affiancare il volo di linea.
DISTRATTI DA AUTO E RAGAZZE – Il regolamento vieta ai piloti di parlare durante il decollo e l’atterraggio. Ma due piloti dell’US Airways Express stavano chiacchierando di auto e ragazze durante il decollo da Charlestone, WV, agli inizi del 2008. Quando una luce di avvertimento ha indicato che gli alettoni erano fissati male, hanno rinunciato a decollare fermandosi «a circa 100 piedi da un ripido burrone».
[IL 48% DEI PILOTI NORVEGESI HA AMMESSO DI ADDORMENTARSI REGOLARMENTE DURANTE I VOLI]
DEPRESSI E ANGOSCIATI - Il pilota responsabile del volo di un jet dell’Air Canada da Toronto a Parigi nel 2008 ha confessato al capo degli steward, Hugh Bouchard, di voler fare precipitare l’aereo nell’Atlantico e di «non avere niente da perdere», perché sapeva che «sarebbe stato licenziato comunque». Quattro membri dell’equipaggio si sono rifiutati di volare. Due anni più tardi, un giudice ha dato loro ragione.
PILOTI-PUGILI - Davvero sbalorditive le azioni del capitano Ranbir Arora e del copilota Aditya Chopra. Durante il volo IC884 di Air India dagli Emirati Arabi Uniti a Delhi nell’ottobre 2009, i due uomini si sono presi a pugni con due colleghi a 30mila piedi di altitudine. La rissa è proseguita in cabina, dove una donna che faceva parte dell’equipaggio «ha colpito la porta con una tale forza da iniziare a perdere sangue».
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Non so quanto questo articolo sia affidabile vista la fonte.
Ps: è il cockpit di A380?
"Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola" Paolo Borsellino
Re: I piloti più pazzi del mondo
si è di un 380, la fonte è affidabile come un cieco che guida
edit: i piloti possono dormire durante il volo, uno per volta ovviamente, non mi sembra niente di così scandaloso!
edit: i piloti possono dormire durante il volo, uno per volta ovviamente, non mi sembra niente di così scandaloso!
Marco
Re: I piloti più pazzi del mondo
Mah, che quegli eventi siano successi e' vero, ci sono i resoconti delle autorita' competenti. Pero' bisogna vedere le cause profonde, non basta sparare a zero. Un articolo senza alcuno scopo preciso; tipicamente quando non si ha niente da fare si pubblicano articoli allarmisti sull'aviazione.
Che poi ci siano piloti con cui non volerei mai neanche se mi pagassero e' un altro discorso, ma nessuno di questi lavora per una compagnia aerea per fortuna
Che poi ci siano piloti con cui non volerei mai neanche se mi pagassero e' un altro discorso, ma nessuno di questi lavora per una compagnia aerea per fortuna
Ultima modifica di Luke3 il 17 marzo 2011, 0:18, modificato 1 volta in totale.
Re: I piloti più pazzi del mondo
Purtroppo non ho la fortuna di poter affermare la stessa cosa. Vabbe', magari non diventeranno mai Cpt.Luke3 ha scritto:Che poi ci siano piiloti con cui non volerei mai neanche se mi pagassero e' un altro discorso, ma nessuno di questi lavora per una compagnia aerea per fortuna
Ultima modifica di Ponch il 17 marzo 2011, 0:36, modificato 1 volta in totale.
Is it light where you are yet?
Re: I piloti più pazzi del mondo
si, il cockpit è quello di un a380, il pilota è Juergen Raps, capo pilota lufthansa....
per quanto riguarda "l'articolo", potranno esserci si verità ma il modo in cui si presenta è pessimo
per quanto riguarda "l'articolo", potranno esserci si verità ma il modo in cui si presenta è pessimo
"A Federal Aviation Administration spokeswoman said there was no regulation about leaving someone asleep on a plane."
Re: I piloti più pazzi del mondo
grande Juergen...l'abbiamo visto a malpensa quando ci ha portato il 380 a luglio
si rammaricava di aver portato indietro la nazionale tedesca troppo presto
si rammaricava di aver portato indietro la nazionale tedesca troppo presto
Re: I piloti più pazzi del mondo
vero! dal vivo mi era sembrato più magroWingplane ha scritto:grande Juergen...l'abbiamo visto a malpensa quando ci ha portato il 380 a luglio
"A Federal Aviation Administration spokeswoman said there was no regulation about leaving someone asleep on a plane."
Re: I piloti più pazzi del mondo
Grande cockpit!! e grande aereo!!!
Re: I piloti più pazzi del mondo
I love you A380!!!
Einstein:"Tutti sanno che una cosa é impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa."
Einstein:"Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima."
Einstein:"Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore."
Sono una goccia... Plic Plic Plic
http://www.taize.fr
PRESIDENTE DI BIRRA POINT- IL PUNTO DI INCONTRO MASCHILE DI MD80.IT
Einstein:"Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima."
Einstein:"Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore."
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Re: I piloti più pazzi del mondo
Un articolo scientificamente straordinario. 4 esempi su milioni e milioni di voli all'anno. Davvero una percentuale da brividi.
- JT8D
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Re: I piloti più pazzi del mondo
Il solito articolo senza alcun significato, assolutamente buttato lì tanto per scrivere qualcosa.
Come detto in maniera ottima da Luke3 sopra, tali fatti sono anche accaduti, ma scrivere così senza contestualizzare la cosa e senza approfondire vuol dire fare pettegolezzo puro.
Diversa è un inchiesta approfondita sui fatti in questione, in cui si va a esaminare le cose con citerio e approfonditamente.
Insomma, tale articolo non riveste nessuna importanza.
Paolo
Come detto in maniera ottima da Luke3 sopra, tali fatti sono anche accaduti, ma scrivere così senza contestualizzare la cosa e senza approfondire vuol dire fare pettegolezzo puro.
Diversa è un inchiesta approfondita sui fatti in questione, in cui si va a esaminare le cose con citerio e approfonditamente.
Insomma, tale articolo non riveste nessuna importanza.
Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)
Re: I piloti più pazzi del mondo
Come purtroppo la maggior parte degli articoli di aviazione di giornalisti italiani (esclusi pochi casi particolari)JT8D ha scritto: Insomma, tale articolo non riveste nessuna importanza.
Re: I piloti più pazzi del mondo
... ma se fosse di filtrare proprio it.viaggi.yahoo.com, come se fosse una parolaccia?JT8D ha scritto:Insomma, tale articolo non riveste nessuna importanza.
F/O: "minimums"Il regolamento vieta ai piloti di parlare durante il decollo e l’atterraggio.
CPT: "SHHHHHHH!!!!"
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Re: I piloti più pazzi del mondo
ShhhhhhhhhhhhhhhhhDav ha scritto:F/O: "minimums"Il regolamento vieta ai piloti di parlare durante il decollo e l’atterraggio.
CPT: "SHHHHHHH!!!!"
L'articolo? E dov'è che lo voglio leggere anch'io?
Re: I piloti più pazzi del mondo
Beh a Lukla può succedere, soprattutto se non si ricordano di dare un'avvitata a quegli alettoni diabolici che, diamine, erano proprio fissati male.Burb ha scritto:Quando una luce di avvertimento ha indicato che gli alettoni erano fissati male, hanno rinunciato a decollare fermandosi «a circa 100 piedi da un ripido burrone».
Re: I piloti più pazzi del mondo
Eh ma appunto per questo c'è una provvidenziale lucetta che, nel caso.Maxx ha scritto:soprattutto se non si ricordano di dare un'avvitata a quegli alettoni diabolici che, diamine, erano proprio fissati male.
Re: I piloti più pazzi del mondo
Avete ragione.
Cerchiamo di approfondire quei tre fatti?
Se trovo qualcosa lo posto.
Cerchiamo di approfondire quei tre fatti?
Se trovo qualcosa lo posto.
"Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola" Paolo Borsellino
Re: I piloti più pazzi del mondo
Burb ha scritto:. Quando una luce di avvertimento ha indicato che gli alettoni erano fissati male, hanno rinunciato a decollare fermandosi «a circa 100 piedi da un ripido burrone»
interessante....scienza o fantascienza
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- ciccioxx92
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Re: I piloti più pazzi del mondo
FAS ha scritto:Burb ha scritto:. Quando una luce di avvertimento ha indicato che gli alettoni erano fissati male, hanno rinunciato a decollare fermandosi «a circa 100 piedi da un ripido burrone»
interessante....scienza o fantascienza
No, FAS, avevano messo lo scotch, ma poi hanno notato che non reggeva...
- Ashaman
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Re: I piloti più pazzi del mondo
ciccioxx92 ha scritto:FAS ha scritto:Burb ha scritto:. Quando una luce di avvertimento ha indicato che gli alettoni erano fissati male, hanno rinunciato a decollare fermandosi «a circa 100 piedi da un ripido burrone»
interessante....scienza o fantascienza
No, FAS, avevano messo lo scotch, ma poi hanno notato che non reggeva...
Nientemeno lo scotch... ...avessero almeno usato il duct tape... Mc Gyver ci fece un superleggero con duct tape e bamboo (peccato che il motore con solo 9Cv era la parte più debole del tutto e non avrebbe mai, nella realtà, permesso il volo, ma la magia dei trucchi cinematografici è provvidenzialmente venuta in suo aiuto)... si vede che i piloti veri non hanno concetto di materiali adeguati a rendere il volo possibile.
Salva una pianta! Mangia un vegano!
"He who sacrifices freedom for security deserves neither."
-Benjamin Franklin
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Re: I piloti più pazzi del mondo
Vi riporto altri due "Articoli" da IlSussidiario.it (Yahoo)
Le compagnie aeree più sicure al mondo
Siete curiosi di sapere se Alitalia compare in classifica?
Aerei
Nel 2010 il numero delle persone morte a causa dei disastri aerei è aumentato rispetto al 2009. Ma negli ultimi 30 anni sette delle 60 compagnie più importanti al mondo non hanno mai subito un solo incidente.
LE 7 LINEE PIU’ SICURE - La Jacdec, un’agenzia tedesca che monitora gli incidenti aerei, ha stilato la classifica delle compagnie aeree più sicure al mondo. E in cima alla classifica ci sono Air Berlin, Finnair, TAP, Qantas, Air New Zealand, Cathay Pacific Airways e All Nippon Airways (ANA). La ricerca della Jacdec copre però solo gli ultimo 30 anni. Lufthansa si colloca invece al 21esimo posto.
LE 6 PIU’ PERICOLOSE - Le tre compagnie più pericolose per la Jacdec sono la brasiliana Tam con sei incidenti e 336 morti dal 1980; China Airlines con nove incidenti e 755 morti; la compagnia brasiliana Gol Transportes Aéros fondata nel 2001, con un morto e 154 feriti. Tra le linee considerate pericolose ci sono inoltre le Saudi Arabian Airlines, Garuda Indonesia e Korean Air.
[L’AEROPORTO PIU’ FOLLE DEL MONDO, CON ATTERRAGGIO SULLA TESTA DEI BAGNANTI]
IL DISASTRO AEREO PIU’ GRAVE PER UNA COMPAGNIA ITALIANA - Il più grave incidente nella storia di Alitalia è avvenuto il 5 maggio 1972, quando 115 persone sono morte nello schianto contro il monte Longa, tra Cinisi e Carini in provincia di Palermo. Durante il volo 112 Roma-Palermo, un Douglas DC-8-43 I-DIWB si è schiantato per il mancato rispetto delle corrette procedure da utilizzare in fase di approccio all'atterraggio all'aeroporto di Palermo-Punta Raisi. E’ solo a causa di questo incidente che Alitalia-Cai non compare nella statistica fra le linee più sicure. E se l’incidente che più ha segnato l’immaginario collettivo è stato probabilmente la tragedia di Superga avvenuta il 4 maggio 1949 quando il Fiat G.212 della compagnia aerea ALI siglato I-ELCE con a bordo l'intera squadra del Grande Torino si schiantò contro il muraglione del terrapieno posteriore della Basilica di Superga, quello più “misterioso” e controverso è certamente quello noto come la strage di Ustica in cui persero la vita 81 persone nel cielo tra le isole di Ustica e Ponza, venerdì 27 giugno 1980, quando l'aereo di linea I-TIGI Douglas DC-9 appartenente alla compagnia aerea Itavia precipitò in mare.
http://it.viaggi.yahoo.com/p-promozione-3360971
Un aeroporto dove i Boeing 747 atterrano tra i turisti che prendono il sole sulla spiaggia. E’ il Princess Juliana International Airport (Pjiae) di Saint Martin, nelle Antille olandesi che fanno parte dei Caraibi.
Il video girato dalla spiaggia di Maho Beach mostra immagini da brivido, con gli aerei che puntano diritti verso i bagnanti rischiando ogni volta di travolgerli. Eppure i turisti non si mostrano preoccupati, anzi sembrano divertirsi. L’ebbrezza di tuffarsi nelle acque cristalline dei Caraibi mentre sopra la propria testa rombano i motori degli aerei sembra essere impagabile. Anche se all’ingresso della spiaggia sono collocati degli enormi cartelli con la scritta «Pericolo», e la spiegazione: «Le raffiche degli aerei in arrivo e in partenza possono provocare gravi danni fisici e la morte».
[ASSISTENTE DI VOLO PRESO A CALCI DA UN PASSEGGERO INFURIATO]
L’isola è servita da molte delle compagnie più importanti, che utilizzano lo scalo per aeroplani di grandi dimensioni che includono anche Airbus A340 e McDonnell Douglas MD-11 che ogni giorno portano turisti da tutto il mondo. La pista principale del Pjiae è molto più corta della media, e la sua collocazione tra una grande collina e una spiaggia crea uno scenario spettacolare. Gli appassionati di aviazione ne approfittano spesso per scattare foto dei grandi jet.
Per fortuna quella di fronte all’aeroporto non è l’unica spiaggia tropicale di Saint Martin, dove si trovano anche numerosi locali ideali per chi desidera divertirsi la sera. Saint Martin vanta anche un altro primato: si tratta della più piccola isola al mondo a essere divisa tra due Stati, infatti il nord appartiene alla Francia, il sud alle Antille Olandesi. Entrambi però utilizzano una sola moneta, l’euro, e comunicano in inglese.
Il nord si distingue per i ristoranti, dove chef raffinati preparano i piatti della cucina francese e caraibica. Il sud olandese invece ha numerosi negozi dove è possibile trascorrere un pomeriggio rilassante all’insegna dello shopping. A essere molto apprezzati sono inoltre la vita notturna, le gioiellerie, i drink esotici e i casinò. (Video nel Link)
http://it.viaggi.yahoo.com/p-promozione-3360624
Le compagnie aeree più sicure al mondo
Siete curiosi di sapere se Alitalia compare in classifica?
Aerei
Nel 2010 il numero delle persone morte a causa dei disastri aerei è aumentato rispetto al 2009. Ma negli ultimi 30 anni sette delle 60 compagnie più importanti al mondo non hanno mai subito un solo incidente.
LE 7 LINEE PIU’ SICURE - La Jacdec, un’agenzia tedesca che monitora gli incidenti aerei, ha stilato la classifica delle compagnie aeree più sicure al mondo. E in cima alla classifica ci sono Air Berlin, Finnair, TAP, Qantas, Air New Zealand, Cathay Pacific Airways e All Nippon Airways (ANA). La ricerca della Jacdec copre però solo gli ultimo 30 anni. Lufthansa si colloca invece al 21esimo posto.
LE 6 PIU’ PERICOLOSE - Le tre compagnie più pericolose per la Jacdec sono la brasiliana Tam con sei incidenti e 336 morti dal 1980; China Airlines con nove incidenti e 755 morti; la compagnia brasiliana Gol Transportes Aéros fondata nel 2001, con un morto e 154 feriti. Tra le linee considerate pericolose ci sono inoltre le Saudi Arabian Airlines, Garuda Indonesia e Korean Air.
[L’AEROPORTO PIU’ FOLLE DEL MONDO, CON ATTERRAGGIO SULLA TESTA DEI BAGNANTI]
IL DISASTRO AEREO PIU’ GRAVE PER UNA COMPAGNIA ITALIANA - Il più grave incidente nella storia di Alitalia è avvenuto il 5 maggio 1972, quando 115 persone sono morte nello schianto contro il monte Longa, tra Cinisi e Carini in provincia di Palermo. Durante il volo 112 Roma-Palermo, un Douglas DC-8-43 I-DIWB si è schiantato per il mancato rispetto delle corrette procedure da utilizzare in fase di approccio all'atterraggio all'aeroporto di Palermo-Punta Raisi. E’ solo a causa di questo incidente che Alitalia-Cai non compare nella statistica fra le linee più sicure. E se l’incidente che più ha segnato l’immaginario collettivo è stato probabilmente la tragedia di Superga avvenuta il 4 maggio 1949 quando il Fiat G.212 della compagnia aerea ALI siglato I-ELCE con a bordo l'intera squadra del Grande Torino si schiantò contro il muraglione del terrapieno posteriore della Basilica di Superga, quello più “misterioso” e controverso è certamente quello noto come la strage di Ustica in cui persero la vita 81 persone nel cielo tra le isole di Ustica e Ponza, venerdì 27 giugno 1980, quando l'aereo di linea I-TIGI Douglas DC-9 appartenente alla compagnia aerea Itavia precipitò in mare.
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Un aeroporto dove i Boeing 747 atterrano tra i turisti che prendono il sole sulla spiaggia. E’ il Princess Juliana International Airport (Pjiae) di Saint Martin, nelle Antille olandesi che fanno parte dei Caraibi.
Il video girato dalla spiaggia di Maho Beach mostra immagini da brivido, con gli aerei che puntano diritti verso i bagnanti rischiando ogni volta di travolgerli. Eppure i turisti non si mostrano preoccupati, anzi sembrano divertirsi. L’ebbrezza di tuffarsi nelle acque cristalline dei Caraibi mentre sopra la propria testa rombano i motori degli aerei sembra essere impagabile. Anche se all’ingresso della spiaggia sono collocati degli enormi cartelli con la scritta «Pericolo», e la spiegazione: «Le raffiche degli aerei in arrivo e in partenza possono provocare gravi danni fisici e la morte».
[ASSISTENTE DI VOLO PRESO A CALCI DA UN PASSEGGERO INFURIATO]
L’isola è servita da molte delle compagnie più importanti, che utilizzano lo scalo per aeroplani di grandi dimensioni che includono anche Airbus A340 e McDonnell Douglas MD-11 che ogni giorno portano turisti da tutto il mondo. La pista principale del Pjiae è molto più corta della media, e la sua collocazione tra una grande collina e una spiaggia crea uno scenario spettacolare. Gli appassionati di aviazione ne approfittano spesso per scattare foto dei grandi jet.
Per fortuna quella di fronte all’aeroporto non è l’unica spiaggia tropicale di Saint Martin, dove si trovano anche numerosi locali ideali per chi desidera divertirsi la sera. Saint Martin vanta anche un altro primato: si tratta della più piccola isola al mondo a essere divisa tra due Stati, infatti il nord appartiene alla Francia, il sud alle Antille Olandesi. Entrambi però utilizzano una sola moneta, l’euro, e comunicano in inglese.
Il nord si distingue per i ristoranti, dove chef raffinati preparano i piatti della cucina francese e caraibica. Il sud olandese invece ha numerosi negozi dove è possibile trascorrere un pomeriggio rilassante all’insegna dello shopping. A essere molto apprezzati sono inoltre la vita notturna, le gioiellerie, i drink esotici e i casinò. (Video nel Link)
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"Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola" Paolo Borsellino
Re: I piloti più pazzi del mondo
A volte sembra di parlare al vento. Come per il precedente, questo articolo non sta ne in cielo ne in terra, ed e' forse la cosa piu' vicina ad un'arrampicata sugli specchi che abbia mai visto. Tra l'altro non vengono neanche citati i criteri per cui si fa questa classifica (ma d'altronde vista la fonte non mi aspettavo che lo si facesse). Per dare un giudizio di sicurezza non basta contare gli incidenti e i morti e fare una classifica, ci sono molti altri fattori da considerare che non sto qui' a spiegare perche' l'avro' ripetuto almeno decine di volte in passato.
Possiamo evitare di postare certi articoli visto che siamo un forum dove si discute di aviazione seriamente, dove intervengono professionisti e dove si cercano di limitare, non alimentare le chiacchiere da bar?
Possiamo evitare di postare certi articoli visto che siamo un forum dove si discute di aviazione seriamente, dove intervengono professionisti e dove si cercano di limitare, non alimentare le chiacchiere da bar?
Re: I piloti più pazzi del mondo
Avete perfettamente ragione, gli "articoli "se si possono chiamare così, non hanno una fonte affidabile (IlSussidiario.it). Mi asterrò nel postare altri articoli presi da questo sito.
@Luk3,
Mi farebbe piacere, sapere quali sono gli altri fattori, magari aprendo un' altra discussione, se ti và.
Mi scuso con tutti gli utenti, Amministratori e Moderatori Globali per aver aperto questa discussione.
Saluti.
@Luk3,
Mi farebbe piacere, sapere quali sono gli altri fattori, magari aprendo un' altra discussione, se ti và.
Mi scuso con tutti gli utenti, Amministratori e Moderatori Globali per aver aperto questa discussione.
Saluti.
"Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola" Paolo Borsellino
Re: I piloti più pazzi del mondo
Vala', siccome sono di buon umore stasera do la mia opinione qui', anche se OT, poi se i moderatori vorranno si potra' aprire un'altra discussione e faro' copia/incolla di questo messaggio.Burb ha scritto:@Luk3,
Mi farebbe piacere, sapere quali sono gli altri fattori, magari aprendo un' altra discussione, se ti và.
La sicurezza del volo e' un discorso molto intrinseco e complesso, che porta l'analisi di incidenti ad essere intrinseca e complessa di conseguenza. Ma procediamo con calma. Ci sono due modi a mio avviso di affrontare la questione, uno statistico ed uno legato alla natura stessa della sicurezza del volo.
Iniziamo dalla statistica. Dicevo prima che non basta fare la conta degli incidenti e metterli in ordine. E' statisticamente piu' 'probabile che maggiore e' il numero di voli, maggiori sono le probabilita' di incidenti. Sarebbe piu' corretto quindi fare un calcolo del numero di incidenti per numero di voli di ciascuna compagnia. O sulla stessa riga il numero di incidenti per ogni anno di operazione, perche' una compagnia che ha due incidenti in 50 anni di operazioni ed una che ce li ha in 2 anni sono due cose completamente diverse. Lo stesso per una compagnia che ha un incidente ogni milione di voli contro ogni 10 milioni. Gia' cosi' si avrebbe un quadro un po' piu' accurato della situazione, ma comunque sbilanciato, perche' non si chiede la domanda fondamentale: perche' e' successo l'incidente?
E qui' si apre una scatola di pandora, perche' non esiste un solo fattore che determina l'incidente, ma tutta una serie di circostanze che magari prese individualmente non avrebbero causato alcun problema, ma messe insieme in quella combinazione hanno portato all'incidente. In aviazione si dice spesso di considerare l'incidente come una catena, che avviene solo quando l'ultimo elemento della catena si chiude, avendo la possibilita' di spezzarla in qualsiasi momento. O ancora come una serie di fogli bucati sovrapposti, dove magari si passa per un buco ma poi si trova il solido, fermando la progressione, ma accade quella volta che i buchi sono allineati e succede quel che vediamo tutti i giorni sul telegiornale. Ci sono miriadi di fattori che contribuiscono ad un incidente: l'equipaggiamento, la macchina, la manutenzione, lo human factor, il meteo, il controllore, lo stato dei sistemi, e tantissime altre variabili. E' difficile puntare il dito contro una causa prevalente, per questo in aviazione non si parla mai di colpa ma di cause, al plurale, perche' non e' detto che prese singolarmente avrebbero causato lo stesso esito. Secondo me per vedere il livello di sicurezza di una compagnia, bisogna prendere ogni incidente occorso e chiedersi: viste le cause, quanti degli anelli della catena possono essere attribuiti a mancanze da parte della compagnia? Vedi quindi che il disastro di Lockerbie causato da un attentato non e' uguale al disastro del L1011 Delta a Miami causato da un fenomeno meteo allora sconosciuto (il Microburst), che non e' uguale allo scontro sui cieli della Svizzera fra il Tupolev 154 ed il 757 DHL con causa primaria la svista di un controllore e l'inesistenza di una regolamentazione standard sull'uso del TCAS che non e' uguale alla serie di inconvenienti alla Adam Air in Indonesia causati dalla mancanza di training da parte della compagnia ai propri piloti.
Capisci quindi che fare una lista delle compagnie piu' o meno sicure e' molto molto complicato se non quasi impossibili. La EASA almeno pero' usa questi criteri per creare la blacklist delle compagnie bandite dai cieli europei, e quella si che e' una lista attendibile di compagnie poco sicure.
Scusami per il messaggio chilometrico ma la sicurezza del volo e' un argomento che mi interessa moltissimo, e spero nel brevissimo futuro di poter occuparmi in maniera piu' diretta di questo problema, e per questo mi altero quando questo argomento si prende con qualunquismo
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Re: I piloti più pazzi del mondo
Vedi Burb, la sicurezza aerea è una cosa seria, e non è un argomento facile da trattare seriamente. Purtroppo su molti media, di ogni tipo, spesso si incontrano articoli che affrontano in maniera sbagliata l'argomento, e di conseguenza forniscono ai lettori informazioni fuorvianti e contribuiscono a creare idee errate.Burb ha scritto:Avete perfettamente ragione, gli "articoli "se si possono chiamare così, non hanno una fonte affidabile (IlSussidiario.it). Mi asterrò nel postare altri articoli presi da questo sito.
@Luk3,
Mi farebbe piacere, sapere quali sono gli altri fattori, magari aprendo un' altra discussione, se ti và.
Mi scuso con tutti gli utenti, Amministratori e Moderatori Globali per aver aperto questa discussione.
Saluti.
In particolare le statistiche fatte di numeri puri, buttate lì così, lasciano sempre il tempo che trovano.
Non aggiungo altro dato che Luke3 nel suo post veramente ottimo qui sopra ha già risposto in maniera egregia al tuo quesito .
Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)
Re: I piloti più pazzi del mondo
Ringrazio Luk3 per la spiegazione molto esauriente, l'argomento è particolarmente interessante. Bisognerebbe creare un approfondimento da mettere in questo forum.
Edit: Ho visto che c'è un documento nella sezione approfondimenti. Pare di capire che in quel documento è trattata la questione in modo generale.
Edit: Ho visto che c'è un documento nella sezione approfondimenti. Pare di capire che in quel documento è trattata la questione in modo generale.
"Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola" Paolo Borsellino
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Re: I piloti più pazzi del mondo
Nella sezione approfondimenti del portale c'è, come giustamente noti tu, un lavoro che si pone l'obiettivo si trattare alcune questioni, importantissime, relative alla sicurezza e all'analisi degli incidenti.
Per farti un idea della complessità dell'argomento, puoi anche dare una lettura all'analisi di incidente, sempre presente tra gli approfondimenti.
Paolo
Per farti un idea della complessità dell'argomento, puoi anche dare una lettura all'analisi di incidente, sempre presente tra gli approfondimenti.
Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)