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e quà non è che ci sia una specie di gara / concorso per premiare i comandanti più 'risparmiosi' di quella compagnia ?...Tiennetti ha scritto:Peró quanto le pressioni della compagnia, limitano la tua "discrezione" a caricare di piú, diventa una questione di sicurezza
hawk-eyed ha scritto:e quà non è che ci sia una specie di gara / concorso per premiare i comandanti più 'risparmiosi' di quella compagnia ?...Tiennetti ha scritto:Peró quanto le pressioni della compagnia, limitano la tua "discrezione" a caricare di piú, diventa una questione di sicurezza
non vorrei che...
Io volo sempre al min fuel se il tempo è bello. Ricordiamoci che il carburante durante il volo lo si controlla molto spesso e di aeroporti dove atterrare prima se le condizioni sono cambiate ce ne sono sempre tanti, anche dopo un attraversata atlantica.sardinian aviator ha scritto:hawk-eyed ha scritto:e quà non è che ci sia una specie di gara / concorso per premiare i comandanti più 'risparmiosi' di quella compagnia ?...Tiennetti ha scritto:Peró quanto le pressioni della compagnia, limitano la tua "discrezione" a caricare di piú, diventa una questione di sicurezza
non vorrei che...
Credo di avere già postato da qualche parte un commento dello stesso tenore, comunque...
Il problema del carburante in sovrappiù è cosa vecchia; a fine anni 80 un 747 AZA dall'Asia dirottò su CAG per eccezionali ed improvvise condimeteo avverse su tutti gli aeroporti da FCO in giù salvo la Sardegna. A bordo c'era pure Enzo Biagi che aveva appena intervistato la filippina Aquino (quella delle 2000 scarpe) per TV7. Erano rimasti al parcheggio si e no 1000 kg. di carburante e forse non sarebbero bastati per un GA. Questo dato, unitamente ad altre considerazioni sulle pressioni per imbarcare meno fuel, fu poi pubblicato tempo dopo sulla rivista Pegaso dell'Anpac (credo dopo il pensionamento di quel Cpt). Non riesco purtroppo a ritrovare la copia della rivista, ma le osservazioni erano le stesse di adesso: più fuel = più peso; più peso = più consumo. Pressioni del vettore, autocensura del crew, "tanto cosa vuoi che succeda, il meteo è buono" ecc...
Se si continua così, prima o poi si fa il botto...
Prima o poi si fa il botto per il semplice motivo che si vola, se vogliamo ridurre il numero di botti riduciamo il numero di voli fino a portarli a zero cosi avremo zero botti.sardinian aviator ha scritto:Se si continua così, prima o poi si fa il botto...
...quoto. Portarsi in giro inutilmente tonnellate di combustibile non ha senso. Poi,come ha chiaramente specificato, la situazione và valutata di volta in volta...davidemox ha scritto: Io volo sempre al min fuel se il tempo è bello. Ricordiamoci che il carburante durante il volo lo si controlla molto spesso e di aeroporti dove atterrare prima se le condizioni sono cambiate ce ne sono sempre tanti, anche dopo un attraversata atlantica.
Poi arrivano se considerazioni del crew prima della partenza per un eventuale extra.
Vi ricordo che minimum fuel non vuol dire pazzi, ma vuol dire che oltre a quello che ti serve per andare da A a B hai l alternato ( spesso il piu lontano dei 3) 30 minuti di holding alla quota peggiore ( 1500 piedi sull aeroporto ) piu tutta la contingency che in vita mia non ho quasi mai intaccato e non è poca roba.
Certo è che se a destinazione è previsto brutto o vado in un aeroporto incasinato dove mi aspetto lunghe attese una mezz ora o 45 minuti di benza ce la metto, ma metterla per la mamma la nonna e la zia non ha proprio senso.
AirGek ha scritto:Prima o poi si fa il botto per il semplice motivo che si vola, se vogliamo ridurre il numero di botti riduciamo il numero di voli fino a portarli a zero cosi avremo zero botti.sardinian aviator ha scritto:Se si continua così, prima o poi si fa il botto...
Il carburante è quello che è e costa quello che costa. Il botto è implicito in ogni attività ma se tutti incominciamo ad imbarcare tutto il fuel che vogliamo per essere assolutamente tranquilli il botto lo fa la compagnia con tutti i suoi dipendenti.
Quello di cui parli si chiama Risk assesment, e le normative vigenti sulla quantità di carburante da imbarcare per ogni singolo solo derivano da anni di studi e prove in campo pratico.sardinian aviator ha scritto:AirGek ha scritto:Prima o poi si fa il botto per il semplice motivo che si vola, se vogliamo ridurre il numero di botti riduciamo il numero di voli fino a portarli a zero cosi avremo zero botti.sardinian aviator ha scritto:Se si continua così, prima o poi si fa il botto...
Il carburante è quello che è e costa quello che costa. Il botto è implicito in ogni attività ma se tutti incominciamo ad imbarcare tutto il fuel che vogliamo per essere assolutamente tranquilli il botto lo fa la compagnia con tutti i suoi dipendenti.
Uff... un altro con il vecchio paradosso max sicurezza = aerei a terra. Era già vecchia ai miei tempi. Mi state tutti dicendo che il rischio corso dal 747 a Cagliari va annoverato fra quelli "accettabili" ed inevitabili per esigenze commerciali? Il botto è implicito? Non mi pare di averlo mai letto in qualche manuale di volo. Una volta nelle scuole si insegnava a mettere il dito nel serbatoio per essere sicuri di aver fatto il pieno. Sono cambiati i programmi? Ci sarà pure una via di mezzo ragionevole fra il "sempre il pieno" e "speriamo che vada". Tre mayday in un giorno non mi paiono un segnale incoraggiante: qui un anello della catena ha ceduto, bastava un paio di altri imprevisti e c'eravamo.
Basta aspettare domani, se dichiari mayday per carburante arriva immediatamente l enac locale per le opportune verifice... Su questo non ci piove è un mustsardinian aviator ha scritto:Chi non ci dice che a dichiarare mayday siano stati solo gli equipaggi Ryan?
Vuoi dire che secondo te gli equipaggi RYR hanno imbarcato fuel al disotto della normativa? Perchè delle due l'una: o RYR non rispetta le normative oppure i famosi studi prevedono rischi "accettabili" che però si avverano al verificarsi di condizioni meteo particolari (o per altre cause impreviste).
D'altronde non so nemmeno se l'agenzia spagnola abbia aperto un'inchiesta.
Onestamente per quanto mi sforzi non sono riuscito ad interpretare la mia domanda come hai fatto tu... comunque no hai interpretato male, ciò che intendo è esattamente ciò che ho scritto senza significati subdoli o altro ma ha già risposto Tiennetti.sardinian aviator ha scritto:Chi non ci dice che a dichiarare mayday siano stati solo gli equipaggi Ryan?
Vuoi dire che secondo te gli equipaggi RYR hanno imbarcato fuel al disotto della normativa?
C'azzecca nel senso che ricordo che la panificazione che facevamo tanto tempo fa prevedeva l'alternato più lontano fra tutti quelli previsti per quella destinazione, poi almeno tre, poi almeno due, poi almeno uno e poi, qualche volta anche nessuno, ricordo una campagna feroce contro l'extra fuel con strenua resistenza dei naviganti sostenuta da valide argomentazioni che però, alla fine, finì. Ricordo voli charter effettuati con pianificazione su una destinazione fittizia con dirottamento finale all'alternato e ricordo un volo che terminò all'alternato con carburante zero, dopodichè la prassi terminò. Erano momenti "eroici" e non esisteva ancora la normativa relativa, ma adesso esiste.Tiennetti ha scritto:Ricordi benissimo, pero che c'azzecca??
Come al solito non è facile non avendo sott'occhio esattamente quello che avevano loro ma...tanto per...SuperMau ha scritto:Raga, (soprattutto quelli che siedono li davanti a sx o a dx), ho fatto un piccolo giro d'orizzonte e ho recuperato alcune informazioni che sembrerebbero scagionare RYR questa volta...
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- gli alternati su MAD (per RYR) sono ZAZ, VLL e VLC, e VLC e' il piu' lontano di tutti
- sembra che ZAZ e VLL non erano disponibili perche' 1) gia intasati e 2) chiusi per la notte
- sembra che anche il KLM su MAD fosse a due minuti dalla richiesta di mayday a seguire i RYR su VLC
- ATC VLC ha messo tutti in holding obbligatorio per 30 minuti (che mi sembra un po' eccessivo) per dare priorita' a un Lan Chile con un Engine Failure
- gira una ipotesi che i RYR, viaggiando sempre strapieni, fossero gia al limite RTOW alla partenza e quindi impossibilitati a caricare carburante extra (questa pero' la prendo con le pinze)
Visto che questi sono tutti dati "tecnici" chiedo a voi un parere....visto cosi, mi sembrano tutti punti molto ragionevoli, pero' non vorrei sbagliarmi...
Grazie
M.
L'articolo è interessante. È quello che si fa tutti i giorni in effetti, però al giorno d'oggi, non puoi non fare i conti con l'aspetto economico. Non parlo di "pressioni" generiche ma proprio del fatto che, comunque, se le compagnie se ne sbattono totalmente dell'aspetto economico durano ben poco. Questo non significa diventare pericolosi, significa solo restringere le varie aree. Non so cosa non ti abbia convinto della parte che hai quotato mia, ne possiamo parlare serenamente, ma se il fatto è che non posso imbarcare di carburante tutto l'aereo, mi pare sensato da parte della compagnia. Non posso ogni volo lasciare a terra i passeggeri per fare posto al carburante perché magari in 2 alternati avverranno delle emergenze. Tieni presente anche che se è vero che portarsi tonnellate in più di carburante ti mette più al sicuro per la destinazione, ti rende però l'aereo molto più pesante al decollo. Insomma, come al solito, tutto dipende dalle condizioni e, penso, che faccia parte della professionalità richiesta all'equipaggio per operare, cioè trovare il giusto compromesso tra aspetto sicurezza e aspetto economico. Anche perché la catena delle eventualità è possibile proseguire all'infinito. Dichiarare emergenza carburante al primo o al secondo alternato non cambia. Prima aspettavi in holding per parecchio e, con tutta calma decidevi cosa fare. Ora arrivi e devi già sapere dove andare al primo colpo. Da un lato rappresenta uno stress in più...dall'altro anche uno in meno. Quindi ci si adegua alle richieste della compagnia considerando ovviamente le possibili e probabili condizioni al contorno. In parole povere, come sempre, non è che fai il minimo sali e speri...si fanno considerazioni più approfondite nel briefing, anche di discesa, che ti permettano di avere le idee chiare e i "numeri giusti" per prendere le decisioni.sardinian aviator ha scritto:
http://www.postfrontal.com/PDF/La_strat ... ine_PF.pdf