Italia condannata a risarcire vittime Ustica: "fu missile"

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Valerio Ricciardi
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Italia condannata a risarcire vittime Ustica: "fu missile"

Messaggio da Valerio Ricciardi » 28 gennaio 2013, 17:34

Senza commenti di sorta, non servono.
Ricordo solo a me stesso che la Cassazione è l'ultimo grado di giudizio.


Fonte: http://www.lastampa.it/2013/01/28/itali ... agina.html

Ustica, la Cassazione: “Fu un missile - Stato condannato a risarcire le vittime”

La sentenza: non è stata garantita con sufficienti controlli dei radar la sicurezza dei cieli

ROMA

La strage di Ustica avvenne a causa di un missile e non di una esplosione interna al Dc9 Itavia con 81 persone a bordo, e lo Stato deve risarcire i familiari delle vittime per non aver garantito, con sufficienti controlli dei radar civili e militari, la sicurezza dei cieli. Lo sottolinea la Cassazione in sede civile nella prima sentenza definitiva di condanna al risarcimento. È la prima verità su Ustica dopo il niente di fatto dei processi penali. La Cassazione ha ribadito inoltre che «è abbondantemente e congruamente motivata la tesi del missile» accolta dalla Corte di Appello di Palermo a fondamento delle prime richieste risarcitorie contro lo Stato presentate dai familiari di tre vittime della strage.

Più dettagliato - fonte:

http://www.repubblica.it/cronaca/2013/0 ... ref=HREA-1

Ustica, Stato condannato a risarcire vittime.
"Congruamente motivata la tesi del missile"


Nessuna esplosione interna al Dc-9 Itavia con 81 persone a bordo: la Cassazione conferma che il controllo dei radar sui cieli italiani non era adeguato e conferma quanto stabilito anche dalla Corte di Appello di Palermo a fondamento delle prime richieste risarcitorie presentate dai familiari di tre vittime

"La memoria di Ustica resti vivida" - Bologna si stringe nel ricordo della strage

ROMA - La strage di Ustica avvenne a causa di un missile e non di una esplosione interna al Dc-9 Itavia con 81 persone a bordo, e lo Stato deve risarcire i familiari delle vittime per non aver garantito, con sufficienti controlli dei radar civili e militari, la sicurezza dei cieli. Lo sottolinea la Cassazione in sede civile nella prima sentenza definitiva di condanna al risarcimento. E' la prima verità su Ustica dopo il niente di fatto dei processi penali. "Dopo 32 anni giustizia è fatta", ha commentato a caldo, Daniele Osnato, uno dei legali delle vittime.

E' "abbondantemente e congruamente motivata la tesi del missile" accolta dalla Corte di Appello di Palermo a fondamento delle prime richieste risarcitorie contro lo Stato presentate dai familiari di tre vittime della strage di Ustica, scrive la Cassazione civile confermando che il controllo dei radar sui cieli italiani non era adeguato.

Con la sentenza 1871, depositata oggi dalla Terza sezione civile della Suprema Corte, sono stati infatti respinti i ricorsi con i quali il Ministero della Difesa e quello dei Trasporti volevano mettere in discussione il diritto al risarcimento dei familiari di tre vittime della strage, i primi a rivolgersi al giudice civile, seguiti - dopo - da quasi tutti gli altri parenti dei passeggeri del tragico volo, partito da Bologna e diretto a Palermo la sera del 27 giugno del 1980, e abbattuto nei cieli su Ustica.

Senza successo i ministeri, difesi dall'Avvocatura generale dello Stato, hanno per prima cosa tentato di dire che il disastro aereo si era ormai prescritto e poi che non si poteva loro imputare "l'omissione di condotte doverose in difetto di prova circa l'effettivo svolgimento dell'evento". La Cassazione ha replicato che "è pacifico l'obbligo delle amministrazioni ricorrenti di assicurare la sicurezza dei voli", e che "è abbondantemente e congruamente motivata la tesi del missile" accolta dalla Corte di Appello di Palermo nel primo verdetto sui risarcimenti ai familiari delle vittime depositato il 14 giugno 2010.

Quanto alla prescrizione, il motivo è stato giudicato "infondato". Ad avviso della Suprema Corte, l'evento stesso dell'avvenuta vicenda della strage di Ustica "dimostra la violazione della norma cautelare".

La sentenza. I supremi giudici hanno sottolineato che non "è in dubbio che le Amministrazioni avessero l'obbligo di garantire la sicurezza dei voli". La Suprema Corte, dopo aver rigettato i ricorsi della Difesa e dei Trasporti, ha invece accolto il reclamo dei familiari delle tre vittime rinviando alla Corte di Appello di Palermo per valutare se possa essere concesso un risarcimento più elevato rispetto al milione e 240mila euro complessivamente liquidato ai familiari.

Dc-9 I-Tigi Itavia. L'aereo in volo da Bologna a Palermo con il nominativo radio IH870, scomparve dagli schermi del radar del centro di controllo aereo di Roma alle 20,59 e 45 secondi del 27 giugno 1980. L'aereo era precipitato nel mar Tirreno, in acque internazionali, tra le isole di Ponza e Ustica. All'alba del 28 giugno vennero trovati i primi corpi delle 81 vittime (77 passeggeri, tra cui 11 bambini, e quattro membri dell'equipaggio).

Il volo IH870 era partito dall' aeroporto 'Guglielmo Marconi' di Borgo Panigale in ritardo, alle 20,08 anziché alle previste 18,30 di quel venerdì sera, ed era atteso allo scalo siciliano di Punta Raisi alle 21,13. Alle 20,56 il comandante Domenico Gatti aveva comunicato il suo prossimo arrivo parlando con "Roma Controllo". Il volo procedeva regolarmente a una quota di circa 7.500 metri senza irregolarità segnalate dal pilota. L'aereo, oltre che di Ciampino (Roma), era nel raggio d'azione di due radar della difesa aerea: Licola (vicino Napoli) e Marsala.

Alle 21,21 il centro di Marsala avvertì del mancato arrivo a Palermo dell'aereo il centro operazioni della Difesa aerea di Martinafranca. Un minuto dopo il Rescue Coordination Centre di Martinafranca diede avvio alle operazioni di soccorso, allertando i vari centri dell'aeronautica, della marina militare e delle forze Usa.
Alle 21,55 decollarono i primi elicotteri per le ricerche. Furono anche dirottati, nella probabile zona di caduta, navi passeggeri e pescherecci. Alle 7,05 del 28 giugno vennero avvistati i resti del DC-9. Le operazioni di ricerca proseguirono fino al 30 giugno, vennero recuperati i corpi di 39 degli 81 passeggeri, il cono di coda dell'aereo, vari relitti e alcuni bagagli delle vittime.

L'Associazione parenti delle vittime. "Non si può che essere soddisfatti per la decisione della Cassazione di confermare l'obbligo dello Stato a risarcire i parenti delle vittime di Ustica, ma adesso lo Stato deve trovare un po' di dignità e avere il coraggio di trarre le conseguenze da tutto questo: chiedere anche ad altri paesi, coinvolti nella strage, di dire la verità. È qualcosa che ci è dovuto, molto prima dei risarcimenti", ha detto Daria Bonfietti, presidente dell'Associazione parenti delle vittime strage di Ustica.

Marazzo: "Era la tesi di Cossiga". Secondo il giornalista Giampiero Marrazzo, direttore dell'Avanti!: "La sentenza definitiva della Cassazione coincide perfettamente con la tesi affermata dal Presidente emerito della Repubblica, Francesco Cossiga, nell'inchiesta da me condotta e nel procedimento portato avanti dall'avvocato Daniele Osnato, legale dei familiari delle vittime di Ustica", ha detto Marrazzo, autore insieme al collega Gianluca Cerasola del film inchiesta dal titolo "Sopra e sotto il tavolo", con le interviste esclusive ai presidenti Cossiga e Andreotti. "Nel nostro lavoro giornalistico - ha continuato - abbiamo sempre sostenuto che, secondo quanto ci riferì Cossiga, solo un missile potesse aver colpito l'aereo nei cieli di Ustica, e che nessuna altra ipotesi potesse essere reale. Pertanto - ha concluso il direttore dell'Avanti! - sono felice che vi sia, una volta per tutte, una sentenza che affermi le responsabilità di chi allora doveva controllare la sicurezza dei cieli italiani. Un ultimo passo sarà comprendere da chi sia stato sparato il missile".

(28 gennaio 2013)
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Re: Italia condannata a risarcire vittime Ustica: "fu missile"

Messaggio da Valerio Ricciardi » 28 gennaio 2013, 18:02

Fonte: http://www.corriere.it/cronache/13_genn ... 4908.shtml

LA PRIMA VERITÀ NEL PROCESSO CIVILE

Ustica, lo Stato risarcirà le famiglie delle vittime
La Cassazione: «Non è stata garantita la sicurezza dei cieli»


La strage di Ustica avvenne a causa di un missile e non di una esplosione interna al Dc9 Itavia con 81 persone a bordo, e lo Stato deve risarcire i familiari delle vittime per non aver garantito, con sufficienti controlli dei radar civili e militari, la sicurezza dei cieli. Lo sottolinea la Cassazione in sede civile nella prima sentenza definitiva di condanna al risarcimento. È la prima verità su Ustica dopo il niente di fatto dei processi penali.

LA STRAGE - Il 27 giugno 1980, l'aereo dell'Itavia Douglas DC-9, decollato dall'Aeroporto di Bologna e diretto a Palermo si squarciò in volo all'improvviso e scomparve in mare. Dopo oltre trent'anni di inchieste, molti aspetti di questo disastro, tra i quali le cause stesse, non sono ancora stati chiariti. I procedimenti giudiziari per alto tradimento intentati contro alcuni vertici militari italiani che avrebbero ostacolato le indagini si sono conclusi con la completa assoluzione degli imputati. Il procedimento civile, giunto a conclusione con la sentenza della Cassazione, ha avuto invece vita a sé. E in questa sede è prevalsa la tesi del missile.

LA MOTIVAZIONE - Per la Cassazione, è difficile motivare se non con un missile l'abbattimento del Dc9, anzi la teoria «è abbondantemente e congruamente motivata». La sentenza 1871, depositata dalla Terza sezione civile della Suprema Corte, respinge i ricorsi con i quali il Ministero della Difesa e quello dei Trasporti volevano mettere in discussione il diritto al risarcimento dei familiari di tre vittime della strage, i primi a rivolgersi al giudice civile, seguiti - dopo - da quasi tutti gli altri parenti dei passeggeri del tragico volo. Senza successo i ministeri, difesi dall'Avvocatura generale dello Stato, hanno per prima cosa tentato di dire che il disastro aereo si era ormai prescritto e poi che non si poteva loro imputare «l'omissione di condotte doverose in difetto di prova circa l'effettivo svolgimento dell'evento». La Cassazione ha replicato che «è pacifico l'obbligo delle amministrazioni ricorrenti di assicurare la sicurezza dei voli». Tesi avvalorate dalla Corte di Appello di Palermo nel primo verdetto sui risarcimenti ai familiari delle vittime depositato il 14 giugno 2010. Quanto alla prescrizione, il motivo è stato giudicato «infondato». Ad avviso della Suprema Corte, l'evento stesso dell'avvenuta vicenda della strage di Ustica «dimostra la violazione della norma cautelare». I supremi giudici sottolineano che non «è in dubbio che le Amministrazioni avessero l'obbligo di garantire la sicurezza dei voli». La Suprema Corte, dopo aver rigettato i ricorsi della Difesa e dei Trasporti, ha invece accolto il reclamo dei familiari delle tre vittime rinviando alla Corte di Appello di Palermo per valutare se possa essere concesso un risarcimento più elevato rispetto al milione e 240mila euro complessivamente liquidato ai familiari.

LE PISTE - Le piste investigative sulla strage di Ustica negli anni si sono suddivise principalmente fra l'ipotesi di un coinvolgimento internazionale (in particolare francese, libico e statunitense), di un cedimento strutturale o di un attentato terroristico (un ordigno esplosivo nella toilette del velivolo), supponendo l'esistenza di un collegamento con la strage di Bologna, avvenuta soltanto 35 giorni dopo, e dal cui aeroporto era decollato l'aereo dell'Itavia. Nel 2007 l'ex-presidente della Repubblica Cossiga, all'epoca della strage presidente del Consiglio, ha attribuito la responsabilità del disastro a un missile francese «a risonanza e non ad impatto» destinato ad abbattere l'aereo su cui sarebbe trovato il dittatore libico Gheddafi. Una ricostruzione fatta propria dai giudici di Palermo, di primo e secondo grado. E quindi dalla Cassazione.

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Re: Italia condannata a risarcire vittime Ustica: "fu missile"

Messaggio da bulldog89 » 28 gennaio 2013, 18:11

Non capisco, perché si parla di insufficienti "controlli dei radar civili e militari" :?:

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Re: Italia condannata a risarcire vittime Ustica: "fu missile"

Messaggio da trottolino » 28 gennaio 2013, 19:23

bulldog89 ha scritto:Non capisco, perché si parla di insufficienti "controlli dei radar civili e militari" :?:
A qualcuno la colpa bisogna pur darla...di certo non ai francesi (nella verità processuale).
Nella verità storica,be' vedete un po' voi.

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Re: Italia condannata a risarcire vittime Ustica: "fu missile"

Messaggio da bulldog89 » 28 gennaio 2013, 20:07

Questo di sicuro, ma non capisco in base a cosa critichino la copertura radar...

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Re: Italia condannata a risarcire vittime Ustica: "fu missile"

Messaggio da Peretola » 28 gennaio 2013, 20:17

La teoria «è abbondantemente e congruamente motivata»

Speriamo che con queste parole la Cassazione abbia posto fine ad anni di assurde illazioni e faccia tacere chi (in buona o mala fede) ha cercato per anni di far credere a tutti che il Dc-9 fosse caduto "per caso"
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Re: Italia condannata a risarcire vittime Ustica: "fu missile"

Messaggio da ulipao » 28 gennaio 2013, 20:45

Una delle storie più buie della nostra nazione. Condannerei a 30 anni di carcere tutti quelli che hanno insabbiato e ostacolato le indagini, ancora oggi.

Rispetto solo per le vittime e per i loro familiari
La sofferenza è temporanea. La vittoria è per sempre!!!

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Re: Italia condannata a risarcire vittime Ustica: "fu missile"

Messaggio da RaganellaImpazzita » 28 gennaio 2013, 20:50

Meglio tardi che mai.
Ora voglio sapere chi avrà il duro compito di spiegarlo all' "on." Giovanardi
"E' ricercando l'impossibile che l'uomo ha sempre realizzato il possibile.
Coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che appariva loro come possibile, non hanno mai avanzato di un solo passo" M.B.

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Re: Italia condannata a risarcire vittime Ustica: "fu missile"

Messaggio da cabronte » 28 gennaio 2013, 20:51

Forse sono io a non capire certe cose e me ne prendo atto, ma perchè se fosse stato un missile (di chi?) dobbiamo noi risarcire? Non voglio essere frainteso, anzi, quelle famiglie andavano risarcite molti anni prima del presente, però c'è qualcosa che non mi torna, grazie se qualcuno può spiegarmi meglio le cose come stanno! :wink:
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Re: Italia condannata a risarcire vittime Ustica: "fu missile"

Messaggio da a_ndrea » 28 gennaio 2013, 23:15

Qui qualcosa di più esaustivo:
http://www.stragi80.it/?p=1694


E la sentenza:
http://www.stragi80.it/documenti/civile ... ione13.pdf

Qua sotto pure il link della sentenza di appello, a chi interessasse:
http://www.stragi80.it/documenti/civile ... a_0610.pdf

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Re: Italia condannata a risarcire vittime Ustica: "fu missile"

Messaggio da a_ndrea » 28 gennaio 2013, 23:20

cabronte ha scritto:Forse sono io a non capire certe cose e me ne prendo atto, ma perchè se fosse stato un missile (di chi?) dobbiamo noi risarcire? Non voglio essere frainteso, anzi, quelle famiglie andavano risarcite molti anni prima del presente, però c'è qualcosa che non mi torna, grazie se qualcuno può spiegarmi meglio le cose come stanno! :wink:
Per omessa o insufficiente sorveglianza.
Ancora non ho letto bene la sentenza (ho solo scorso velocemente, e dato un'occhiata ai vari articoli) ma il principio, in soldoni, potrebbe essere (uso di proposito il condizionale): stai in una condizione nella quale non sei in grado di difenderti, e c'è chi è preposto a farlo: se chi dovrebbe controllare non controlla, allora è passibile di esser chiamato in causa.

Se io entro in un commissariato brandendo un coltello, faccio due rampe di scale e colpisco chiunque, senza che nessuno se ne sia accorto e/o mi abbia fermato prima, la vittima o i suoi familiari, hanno tutti i diritti a prendersela anche con le guardie, no?

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Re: Italia condannata a risarcire vittime Ustica: "fu missile"

Messaggio da bulldog89 » 29 gennaio 2013, 8:24

Mi sembra l'apoteosi dell'assurdo...

Difendersi da chi? Abbiamo in aria francesi, americani e libici, più due nostri 104 che danno l'emergenza generale. Non si sa chi abbia colpito il DC-9 ma molto probabilmente è un membro della NATO, quindi alleato. Per quale diamine di motivo l'ITALIA viene condannata al risarcimento?

E' come dire che lo Stato deve risarcire le vittime del Cermis perché non ha fatto rispettare la quota minima agli americani (e alla fine abbiamo comunque pagato 1/4 della somma).

Mi sembra la solita sentenza del "volemoce bene": un alleato fa casino con civili sul suolo italiano, noi non abbiamo le palle per indagare seriamente ed oltre a dover seppellire i nostri morti (compresi i morti "successivi" alla strage) dobbiamo mettere sottoterra anche il nostro orgoglio insabbiando il tutto e pagare.
Ma tanto alla fine chi ce li mette i soldi? Il buon pantalone!

Che schifo...

ps: Non fraintendete la penultima frase, è meglio vedere le mie tasse che risarciscono un familiare delle vittime di Ustica piuttosto che "er batman"

edit: Che poi: sappiamo che chi di dovere sapeva esattamente cosa stesse transitando, le registrazioni spariscono e i testimoni muoiono. Trovate almeno un'altra motivazione dio santo!

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Re: Italia condannata a risarcire vittime Ustica: "fu missile"

Messaggio da Achille » 29 gennaio 2013, 9:05

bulldog89 ha scritto: edit: Che poi: sappiamo che chi di dovere sapeva esattamente cosa stesse transitando, le registrazioni spariscono e i testimoni muoiono. Trovate almeno un'altra motivazione dio santo!
Forse è proprio questo il punto! Hanno trovato un modo di condannare lo stato perchè ha fatto sparire le registrazioni (senza le quali è praticamente impossibile accusare qualcun'altro)...
In ogni caso tengono ancora le cose nascoste perchè (secondo me) evidentemente c'è sotto qualcosa di molto più grosso di quello che è trapelato in questi 30 anni.

Spero che negli anni futuri arrivi un grande uomo politico, con il coraggio necessario per pubblicare tutte queste cose "strane" successe in Italia.
"Failure is not an option." (cit. Eugene F. Kranz)

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Re: Italia condannata a risarcire vittime Ustica: "fu missile"

Messaggio da Maxx » 29 gennaio 2013, 9:14

Credo che ormai avere un'opinione, o un'idea, su Ustica sia impossibile.

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Re: Italia condannata a risarcire vittime Ustica: "fu missile"

Messaggio da sardinian aviator » 29 gennaio 2013, 9:14

Spero che negli anni futuri arrivi un grande uomo politico, con il coraggio necessario per pubblicare tutte queste cose "strane" successe in Italia.

Temo che prima dovranno sparire (per vecchiaia spero) tutti quelli che a vario titolo sono stati coinvolti. Noi oggi grazie agli storici sappiamo molte, moltissime cose, quasi tutto, delle congiure di palazzo dell'impero romano che a quei tempi non si potevano divulgare e che la gente comune ignorava. Speriamo di non dover attendere 2000 anni, ma mi sembra un vizio molto antico.
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio

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Re: Italia condannata a risarcire vittime Ustica: "fu missile"

Messaggio da alx » 29 gennaio 2013, 9:22

Beh, una sentenza è una sentenza. In quanto tale rispettiamola.
Ma io continuo a chiedermi...
... è mai capitato a qualcuno di cucinare o mangiare un fagiano o altro,
"preso da un cacciatore" zenza trovare neanche un solo pallino?

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Re: Italia condannata a risarcire vittime Ustica: "fu missile"

Messaggio da bulldog89 » 29 gennaio 2013, 9:24

Squarcia il fagiano in 10 parti, buttalo in mare e riprendi 4 pezzi. Quanti pallini hai trovato?

edit: Tralasciando il fatto che una paratia di alluminio non è esattamente in grado di fermare una scheggia...

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Re: Italia condannata a risarcire vittime Ustica: "fu missile"

Messaggio da Fabio Airbus » 29 gennaio 2013, 9:33

bulldog89 ha scritto:Mi sembra l'apoteosi dell'assurdo...

Trovate almeno un'altra motivazione dio santo!
Abbiamo perso una guerra nel '45; quindi tutte le azioni di guerra si fanno nei paesi assoggettati e/o di confine (vedi Vietnam e Corea) dove i vincitori si sentono leggitimati a farsi i porci comodi loro e i danni collaterali sono fatti degli altri. Non mi sembra diricordare casi eclatanti di Ustica/Cermis in USA/FR e GBR.
Perchè tanto mistero intorno a Ustica? Perchè bisogna difendere i padroni.

E poi anche solo la dinamica del Cermis... è tutta una presa in giro.
Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia. (Arthur C. Clarke)

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Re: Italia condannata a risarcire vittime Ustica: "fu missile"

Messaggio da Maxx » 29 gennaio 2013, 10:04

Fabio Airbus ha scritto: E poi anche solo la dinamica del Cermis... è tutta una presa in giro.
Non ho capito, scusami.

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Re: Italia condannata a risarcire vittime Ustica: "fu missile"

Messaggio da Valerio Ricciardi » 29 gennaio 2013, 10:28

Maxx, al Cermis una funivia è precipitata con tutti i turisti dentro perché due Grumman EA-6B Prowler stavano facendo gli sboroni a quote incommensurabilmente più basse di quelle per le quali erano autorizzati.
Facendo gli sboroni, dunque senza volontà di nuocere, ma con quello che nell'ordinamento italiano se venisse finalmente introdotto (ad es. per gli incidenti stradali causati da un ubriaco o da uno che guida con le gomme lisce) si potrebbe definire "dolo eventuale", uno dei Prowler ha spezzato, senza precipitare poi (è un aereo strutturalmente molto robusto) il cavo della funivia.

Se vai a rileggerti la storia, e consideri che il pilota nonostante avesse distrutto il nastro registrato a bordo col log di tutto il volo alla fine solo per la distruzione del nastro (proprietà del contribuente americano!!!) fu condannato a sei mesi di detenzione uno e mezzo dei quali poi condonato... il cavo era a 110 m, l'autorizzazione era per non scendere sotto il 2000...

...capisci a cosa si allude.

Diciamo che si tratta di uno dei tanti casi di "sovranità limitata" che capita di dover subire a nazioni più piccole, che gravitano nell'orbita politica e militare di altre più grandi.

Pilota e copilota furono semplicemente fatti dimettere e degradati, e poi... han fatto anche ricorso!!

Questa voce, cui ho dato una scorsa veloce, è abbastanza ben fatta e decorosamente obiettiva.
http://it.wikipedia.org/wiki/Strage_del_Cermis
Ultima modifica di Valerio Ricciardi il 29 gennaio 2013, 10:41, modificato 1 volta in totale.
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Re: Italia condannata a risarcire vittime Ustica: "fu missile"

Messaggio da alx » 29 gennaio 2013, 10:29

bulldog89 ha scritto: Tralasciando il fatto che una paratia di alluminio non è esattamente in grado di fermare una scheggia...
Già. Sedili, bagagli, coibentazioni, corpi (con tutto il rispetto per le vittime)...

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Re: Italia condannata a risarcire vittime Ustica: "fu missile"

Messaggio da Wingplane » 29 gennaio 2013, 10:40

Mi sembra la solita sentenza del "volemoce bene": un alleato fa casino con civili sul suolo italiano, noi non abbiamo le palle per indagare seriamente ed oltre a dover seppellire i nostri morti (compresi i morti "successivi" alla strage) dobbiamo mettere sottoterra anche il nostro orgoglio insabbiando il tutto e pagare.
Ma tanto alla fine chi ce li mette i soldi? Il buon pantalone!
non si sa chi abbia sparato, potrebbero essere stati anche aerei militari italiani....

e finchè non si sa chi sia stato è giusto che ci sia il risarcimento...

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Re: Italia condannata a risarcire vittime Ustica: "fu missile"

Messaggio da Wingplane » 29 gennaio 2013, 10:45

Valerio Ricciardi ha scritto:Maxx, al Cermis una funivia è precipitata con tutti i turisti dentro perché due Grumman EA-6B Prowler stavano facendo gli sboroni a quote incommensurabilmente più basse di quelle per le quali erano autorizzati.
Facendo gli sboroni, dunque senza volontà di nuocere, ma con quello che nell'ordinamento italiano se venisse finalmente introdotto (ad es. per gli incidenti stradali causati da un ubriaco o da uno che guida con le gomme lisce) si potrebbe definire "dolo eventuale", uno dei Prowler ha spezzato, senza precipitare poi (è un aereo strutturalmente molto robusto) il cavo della funivia.

Se vai a rileggerti la storia, e consideri che il pilota nonostante avesse distrutto il nastro registrato a bordo col log di tutto il volo alla fine solo per la distruzione del nastro (proprietà del contribuente americano!!!) fu condannato a sei mesi di detenzione uno e mezzo dei quali poi condonato... il cavo era a 110 m, l'autorizzazione era per non scendere sotto il 2000...

...capisci a cosa si allude.

Diciamo che si tratta di uno dei tanti casi di "sovranità limitata" che capita di dover subire a nazioni più piccole, che gravitano nell'orbita politica e militare di altre più grandi.

Pilota e copilota furono semplicemente fatti dimettere e degradati, e poi... han fatto anche ricorso!!

Questa voce, cui ho dato una scorsa veloce, è abbastanza ben fatta e decorosamente obiettiva.
http://it.wikipedia.org/wiki/Strage_del_Cermis

ci sono accordi con gli usa dove se un militare americano commette un crimine in territorio italiano viene giudicato da loro... e loro lo possono fare perchè sono una potenza che ha vinto la guerra..... mettetevi in testa questo e invece cosa fanno gli italiani?? ancora oggi stanno a dire che mussolini ha fatto bene

forse non avete ancora capito che l'italia per colpa dell'eroe di molti ha perso ogni possibilità di essere una potenza per i prossimi secoli..... quindi non parlate male di chi può, perchè altrimenti è solo invidia...

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Re: Italia condannata a risarcire vittime Ustica: "fu missile"

Messaggio da bulldog89 » 29 gennaio 2013, 10:58

alx ha scritto:
bulldog89 ha scritto: Tralasciando il fatto che una paratia di alluminio non è esattamente in grado di fermare una scheggia...
Già. Sedili, bagagli, coibentazioni, corpi (con tutto il rispetto per le vittime)...
Da un articolo de "La Repubblica", 28/11/1991:
"Tra i resti umani sottoposti ad un primo esame necroscopico, c' è un femore con un buco che ha determinato una particolare attenzione da parte degli esperti. Il foro di circa un centimetro di diametro è netto e ha provocato una frattura ossea longitudinale di tipo particolare che i tecnici chiamano "priva di farfalla". Sia il foro che la frattura possono essere state determinate soltanto da una scheggia ad altissima velocità"
E' abbastanza?

@Wingplane: appunto, se non si sa chi è il colpevole perché deve pagare lo Stato? Comunque io non sto discutendo la sentenza, ma le motivazioni della sentenza.

edit: @Valerio: Quindi se la stessa cosa fosse accaduta in Germania sarebbe stata insabbiata? E mi confermi che visto che hanno vinto la WWII possono fare quello che vogliono? E perché i russi non possono? O gli inglesi, cinesi, ecc...?
Dobbiamo finirla con sta storia, hanno vinto, ci hanno aiutato, grazie mille e arrivederci. Ricordiamoci anche che sono entrati in guerra ufficialmente nel '41 per i LORO interessi, non perché sono generosi e pieni di volontà.
Ultima modifica di bulldog89 il 29 gennaio 2013, 11:09, modificato 1 volta in totale.

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Re: Italia condannata a risarcire vittime Ustica: "fu missile"

Messaggio da MatteF88 » 29 gennaio 2013, 11:07

bulldog89 ha scritto:Mi sembra l'apoteosi dell'assurdo...

Difendersi da chi? Abbiamo in aria francesi, americani e libici, più due nostri 104 che danno l'emergenza generale. Non si sa chi abbia colpito il DC-9 ma molto probabilmente è un membro della NATO, quindi alleato. Per quale diamine di motivo l'ITALIA viene condannata al risarcimento?

E' come dire che lo Stato deve risarcire le vittime del Cermis perché non ha fatto rispettare la quota minima agli americani (e alla fine abbiamo comunque pagato 1/4 della somma).

Mi sembra la solita sentenza del "volemoce bene": un alleato fa casino con civili sul suolo italiano, noi non abbiamo le palle per indagare seriamente ed oltre a dover seppellire i nostri morti (compresi i morti "successivi" alla strage) dobbiamo mettere sottoterra anche il nostro orgoglio insabbiando il tutto e pagare.
Ma tanto alla fine chi ce li mette i soldi? Il buon pantalone!

Che schifo...

ps: Non fraintendete la penultima frase, è meglio vedere le mie tasse che risarciscono un familiare delle vittime di Ustica piuttosto che "er batman"

edit: Che poi: sappiamo che chi di dovere sapeva esattamente cosa stesse transitando, le registrazioni spariscono e i testimoni muoiono. Trovate almeno un'altra motivazione dio santo!
Sinceramente, di cosa ti stupisci?
Qualcuno, quasi sicuramente un alleato ha abbattuto un velivolo civile italiano nel cielo italiano...non si sa però chi sia stato, chi ha lanciato il missile (USA, FRA, o anche ITA (non si può escludere un missile italiano a priori)?? Sono stati fatti sparire i tracciati e i testimoni)...senza la prova oggettiva di chi ha fatto fuoco dai la colpa a caso? (Esempio: diamo la colpa ai francesi quando magari il missile era USA?)

Il fatto è avvenuto nel cielo italiano, mi sembra logico pensare che il controllo e la responsabilità di ciò che accade in tale spazio ricada sullo Stato Italiano (ancora di più poi in assenza di prove oggettive, che sono state fatte sparire...)...

L'unica altra sentenza possibile alla luce dei pochi fatti credo potesse essere: non è colpa di nessuno perché ci sono troppe poche prove per indicare un colpevole certo e inequivocabile...


La cosa veramente assurda secondo me è che chi sa cosa è successo davvero ed è ancora vivo e vegeto se ne sta zitto zitto tenendosi dentro la verità (ma come si fa? Sapere e non parlare è avere 80 morti sulla coscienza )

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Re: Italia condannata a risarcire vittime Ustica: "fu missile"

Messaggio da alx » 29 gennaio 2013, 11:11

bulldog89 ha scritto: Da un articolo de "La Repubblica", 28/11/1991:
"Tra i resti umani sottoposti ad un primo esame necroscopico, c' è un femore con un buco che ha determinato una particolare attenzione da parte degli esperti. Il foro di circa un centimetro di diametro è netto e ha provocato una frattura ossea longitudinale di tipo particolare che i tecnici chiamano "priva di farfalla". Sia il foro che la frattura possono essere state determinate soltanto da una scheggia ad altissima velocità"
E' abbastanza?
NO! Cinquemila sfere di acciaio nella testata di un missile ed un solo foro?
Un missile a ricerca di calore che colpisce il muso invece dei motori in coda?
L'aereo lanciatore mai nei tracciati radar, nè prima nè dopo?

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Re: Italia condannata a risarcire vittime Ustica: "fu missile"

Messaggio da Valerio Ricciardi » 29 gennaio 2013, 11:20

alx ha scritto:
bulldog89 ha scritto: Tralasciando il fatto che una paratia di alluminio non è esattamente in grado di fermare una scheggia...
Già. Sedili, bagagli, coibentazioni, corpi (con tutto il rispetto per le vittime)...
Senti, amico mio, non molti giorni dopo la tragedia, - io ero già grandino - ci fu una lunga trasmissione stile "Porta Porta" in cui venne fra gli altri invitato anche un ufficiale dell'AMI, il quale per tutta la trasmissione si affannò con la forza della disperazione a rimarcare come la loro esperienza e i dati in loro possesso - notare che ancora non era stato recuperato nulla se non quel poco che galleggiava - fossero più che sufficienti per escludere l'ipotesi missile.

Il tale pareva disponibile a prendere in considerazione

- bomba di terroristi palestinesi (i palestinesi alla bisogna fan sempre comodo, oggi ci si rivolgerebbe ad Al Qaeda che quanto a cattiveria gli si può attribuire tutto, sia quel che fa che quel che non fa)
- difetto strutturale
- suicidio collettivo
- intervento di potenze aliene
- fulmine di Giove Tonante
- collisione con branco di condor finiti fuori rotta
- impatto con meteorite
- fulmine globulare (davvero, questo lo citò espressamente)

...purché non si parlasse di missile.

Mio padre, che era stato anche segretario della Commissione Antimafia del Senato (che dici, qualche situazione di dubbia interpretazione in vita sua l'aveva forse vista? Qualche indagine l'aveva coordinata?) disse mestamente "appurato che è stato abbattuto da un missile, probabilmente non era diretto a lui, strano che non decretino il Segreto di Stato, sarebbe più dignitoso che mandare un poveraccio in televisione ad arrampicarsi sugli specchi in un modo così goffo, non si fa fare una figura simile a un ufficiale".

Il recupero dei frammenti sul fondo del Tirreno fu affidato... all'IFREMER, notoriamente e dichiaratamente vicina ai servizi segreti francesi. Secondo te se ci fossero stati (con una testata a risonanza non è detto serva nemmeno avere pezzi conficcati...) frammenti del DC9 con tracce di fori di schegge, li consegnavano a noi?
Peraltro vedi un po', di 81 morti solo 38 furono recuperati, almeno questo è quel che si sa.
E anche il DC9 NON è completo.

Ti prego.
Capisco che negli USA c'è una nutrita schiera di docenti che non crede all'Evoluzione dei viventi per tramite di selezione adattativa, e vorrebbe insegnare nelle facoltà scientifiche il creazionismo basato sulla Bibbia, ma ci dev'essere un limite per tutti circa quel che possono o non possono essere disposti a bersi.
Solo perché lo dice l' "Autorità".

Adesso proprio l' "Autorità" è giunta a mettere un punto, c'è una verità processuale (la Cassazione è l'ultimo grado di giudizio nell'ambito del Potere Giudiziario della Repubblica italiana, non suscettibile di altri ricorsi non essendo materia di competenza del diritto comunitario), non è che una volta uno può attaccarsi al fatto che non esistono verità ufficiali perché i processi sono ancora in corso, la volta dopo quando c'è una verità processuale definitiva ... mo' non è più autorevole, ti pare?

Noi son convito fossimo parte attiva (radar a terra etc) in uno scenario che è stato ipotizzato in mille modi diversi, insieme ad altre nazioni, metterei la mano sul fuoco di USA e Francia, fatti salvi altri; ma il dettaglio non lo si saprà probabilmente forse prima di altri trenta anni se non di più. E comunque i morti son già tutti morti. Dei 13 bambini di allora che morirono, posso pensare che qualcuno forse trent'anni dopo avrebbe avuto già una famiglia, un mutuo, a sua volta dei figli.

Io son straconvinto che nessuno, proprio nessuno in quel caso ambisse a far morire 81 innocenti su un volo di linea, che peraltro a quell'ora avrebbe dovuto essere già abbondantemente a destinazione; è successo qualcosa, vi è stato uno scenario di tipo platealmente bellico, qualcosa è andato storto, ci sono andati di messo 81 innocenti. Perché si son trovati nel posto sbagliato, al momento sbagliato.

Capita, quando si spara. Gli USA durante la Guerra Iran-Iraq, nel 1988 tiraron giù con un missile lanciato da un incrociatore un A300 iraniano civile e pieno di gente che peraltro volava nello spazio aereo iraniano; non accettarono responsabilità (riconobbero l'errore, ma insistettero a dire che il Vincennes aveva preso per un pur "pesante" Tomcat F-14 iraniano un A300 di ben altra impronta radar...) ma risarcirono profumatamente, nonostante l'Iran khomeinista fosse la loro bestia nera.
Negli USA una quantità di analisti militari e giornalisti specializzati, americani, eh? Non attivisti maoisti... accusarono il comandante dell'incrociatore di avere agito impulsivamente e con poche verifiche prima di "premere il bottone", ma anche là c'era una certa percentuale di opinione pubblica che insisteva che no, aveva fatto bene, un A300 a velocità di crociera nella sua quotidiana aerovia e un Tomcat visti nel radar sono quasi uguali... :roll:
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Re: Italia condannata a risarcire vittime Ustica: "fu missile"

Messaggio da bulldog89 » 29 gennaio 2013, 11:31

alx ha scritto:NO! Cinquemila sfere di acciaio nella testata di un missile ed un solo foro?
Un missile a ricerca di calore che colpisce il muso invece dei motori in coda?
L'aereo lanciatore mai nei tracciati radar, nè prima nè dopo?
Ma che ne sai tu di che missile è stato sparato e dove ha colpito? E soprattutto che ne sai di cosa c'è sui tracciati radar?

Comunque, 27/05/1990
Si era, anche, profilata la possibilità che i periti presentassero al giudice Bucarelli due perizie diverse e in contrasto tra loro ma, secondo indiscrezioni, dopo ulteriori approfondimenti, i periti avrebbero finito per convenire, all' unanimità, di escludere la tesi della bomba a bordo. La conclusione del collegio degli esperti sarebbe stata ultimata nei giorni scorsi mentre, ieri pomeriggio, durante un incontro con il giudice Bucarelli sarebbero stati resi noti i risultati peritali.
...
...
La parte civile ha chiesto, più volte, al giudice istruttore di riesumare una salma che fu ripescata in mare dopo l' abbattimento del Dc 9. Si tratta del corpo della hostess di bordo che, secondo la parte civile, potrebbe essere stata colpita, trovandosi in piedi nel corridoio del Dc 9, dalle schegge del missile.
Comunque non mi interessa discutere delle cause, visto che come ha già detto qualcuno è impossibile discutere di Ustica.

A me interessa capire per quale motivo si condanni lo Stato motivando che la copertura radar dello spazio aereo italiano è insufficiente.
Un po' come se oggi prendessi il treno e un pazzo mi sparasse uccidendomi. Un tribunale condanna per omicidio non il pazzo ma FS argomentando che non garantisce la sicurezza dei passeggeri.

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Re: Italia condannata a risarcire vittime Ustica: "fu missile"

Messaggio da Valerio Ricciardi » 29 gennaio 2013, 11:32

alx ha scritto:NO! Cinquemila sfere di acciaio nella testata di un missile ed un solo foro?
E chi ti dice che fosse un missile con cinquemila sfere d'acciaio nella testata? E poi mancano parti importanti del DC9, e ben 43 poveri corpi "non si son mai ritrovati".
alx ha scritto:Un missile a ricerca di calore che colpisce il muso invece dei motori in coda?
E chi ti dice che si trattasse di una testata a ricerca termica?
Se noi non sappiamo esattamente come si son svolti i fatti, non possiamo nemmeno attribuire marca e modello a un ordigno.
alx ha scritto:L'aereo lanciatore mai nei tracciati radar, nè prima nè dopo?
Con tutti i processi, conclusi in un nulla di fatto grazie anche alla incidentale scomparsa per incidente di testimoni chiave, che erano stati impostati correttamente dagli inquirenti sul problema dei tracciati radar manomessi e con parti cancellate, pure con esercitazioni che comportavano la [provvidenziale] sostituzione del nastro di registrazione proprio nei minuti chiave dell'evento...

Ripeto: ti prego.

Sul Golgota è spessissimo ventoso, esiste anche una probabilità marginale che il povero Gesù di Nazareth abbia avuto problemi respiratori legati ad un attacco di raffreddore. Ma se svariati miliardi di suoi adepti succedutisi nel corso dei secoli son propensi ad attribuire alla flagellazione e alla successiva crocifissione la causa della morte, una ragione forse ci sarà.
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Re: Italia condannata a risarcire vittime Ustica: "fu missile"

Messaggio da alx » 29 gennaio 2013, 11:56

Caro Valerio., io invece all'epoca ero già adulto e mi interessavo di aerei da almeno venti anni (si, lo so,
sono vecchio), ed ho seguito attentamente tutta la vicenda sino da allora.
Alcune puntualizzazioni.

Chi mi dice che era un "missile con sfere di acciaio"?
La tecnologia dell'epoca delle nazioni "accusate".

Perchè all'infrarosso?
Perchè a guida attiva o semiattiva avrebbe indicato l'ntenzionalità del bersaglio
e la necessità di un illuminatore almeno in fase iniziale.

Tracciati radar.
Si trovanio ancora in rete gli originali. E poi perchè vanno bene per una teoria e sono
falsati per un'altra?

Procedimento penale. Quali sono lle conclusioni?
Ops. Non ci sono ancora.

Riguardo alla battuta sul Golgota, ti rispondo che qua siamo su MD80, non su LuogoComune.

Rispondo anche a buldog89:
Le cose si possono sapere, basta leggere cose tipo il Jane's Defence, invece di guardare "Aquile d'Acciaio"

Infine, per chi vuole approfondire in maniera concreta consiglio il sito Crono 911 (della cui serietà
penso non si possa dubitare):

http://nuke.crono911.org/Default.aspx?tabid=98

Verso la fine della pagina c'è una esauriente sezione dedicata ad Ustica

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Re: Italia condannata a risarcire vittime Ustica: "fu missile"

Messaggio da Valerio Ricciardi » 29 gennaio 2013, 12:05

bulldog89 ha scritto:A me interessa capire per quale motivo si condanni lo Stato motivando che la copertura radar dello spazio aereo italiano è insufficiente.
Io penso invece - ** forse ** - di averlo capito.

Posso risponderti con una sequenza tratta da un film di Luigi Magni, che mi pare fosse In nome del Papa Re.
Uno dei personaggi, Cornacchia (in segreto, il Pasquino dei messaggi irriverenti lasciati sulla statua), interpretato da Nino Manfredi, viene portato davanti al Cardinal Rivarola (Ugo Tognazzi), intelligentissimo prelato papalino e massimo nemico della fiorente carboneria, che aveva iniziato a sospettare che il popolano, che si faceva passare per analfabeta, fosse l'autore delle ferocissime satire (ne aveva intuito l'intelligenza e il livello di informazione su quanto accadeva a Roma).
Cornacchia/Pasquino gli chiede un lasciapassare per poter vedere un'ultima volta un suo amico, arrestato per Carboneria, e che era rinchiuso in carcere in attesa di esecuzione (voleva dargli le informazioni sul complotto ordito per farlo fuggire).
Il cardinale prende un foglio e scrive: "quest'uomo, latore di questa mia è il vero Pasquino, arrestatelo". Firma, timbra e ci mette il sigillo cardinalizio con la ceralacca.
Così se (Manfredi) non si presentava (allora sapeva leggere e scrivere...) dimostrava indirettamente di essere lui, se si presentava veniva comunque arrestato... il Cardinale aveva vinto, il furbo popolano che lo aveva gabbato tante volte era comunque incastrato.

Se è vero che lo Stato italiano non è in grado di dire con esattezza cosa accadde quella sera, perché come "lo Stato" ha sempre affermato non si poteva vedere, il segnale era confuso, era troppo distante da qui, troppo distante da là, quel radar era in manutenzione, quell'altro stava cambiando il nastro, quell'altro era spento perché si erano dimenticati di pagare la bolletta, quell'altro era acceso ma non c'era l'operatore perché aveva un attacco di dissenteria cominciato fatalità proprio dieci minuti prima... etc etc ...
...allora mi stai dicendo che non sei in grado di sorvegliare lo spazio aereo delle tue aerovie civili, all'interno dello spazio aereo nazionale (le acque territoriali non c'entrano). Dunque responsabilità oggettiva, economicamente parlando paghi. Poteva esserci un pallone sonda in lenta ridiscesa su quell'aerovia, poteva essere ingerito da un motore o collidere col cokpit, causando ugualmente una tragedia, tu non saresti in grado di inviare via radio un alert ai piloti, se è vero che "avevi la vista tanto corta e sfocata".

Se invece non è vero, non hai colpe, la copertura radar è quella prevista dalle norme internazionali, la navigazione aerea è sempre stata sicura... i voli vengon seguiti passo passo... allora devi sapermi dire cosa è successo là. Tira fuori i dati. Non ho mica detto che sei stato tu.

Tertium non datur.
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Re: Italia condannata a risarcire vittime Ustica: "fu missile"

Messaggio da MatteF88 » 29 gennaio 2013, 12:08

alx ha scritto:
Perchè all'infrarosso?
Perchè a guida attiva o semiattiva avrebbe indicato l'ntenzionalità del bersaglio
e la necessità di un illuminatore almeno in fase iniziale.
Da quando i missili, anche IR, vengono sparati senza intenzione di colpire qualcosa?
Come sai un missile a guida radar necessita dell'illuminazione, ma se viene agganciato il bersaglio sbagliato? (Vedi batteria Patriot USA vs Tornado RAF in Iraq)

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Re: Italia condannata a risarcire vittime Ustica: "fu missile"

Messaggio da bulldog89 » 29 gennaio 2013, 12:14

alx ha scritto:Le cose si possono sapere, basta leggere cose tipo il Jane's Defence, invece di guardare "Aquile d'Acciaio"

Infine, per chi vuole approfondire in maniera concreta consiglio il sito Crono 911 (della cui serietà
penso non si possa dubitare):

http://nuke.crono911.org/Default.aspx?tabid=98

Verso la fine della pagina c'è una esauriente sezione dedicata ad Ustica
Rispondo solo a questo per i motivi che ho già scritto sopra.

"Che c'azzeccano" i Jane's con Ustica lo sa solo la tua testa, e i vari "Top Gun" si possono tranquillamente vedere senza perdere le conoscenze acquisite.

Per il sito non so come risponderti visto che non capisco se sei ironico o meno. Io dico che si possano avanzare enormi dubbi sulla serietà, anche perché cade subito in difetto quando mi dice dell'assenza di velivoli militari. Ricordo per l'ennesima volta che due 104 italiani hanno lanciato l'emergenza generale, poi ti rimando ad una fonte di certo più attendibile della tua (Wikipedia, e questo dice tutto).
Ah, che tu ne dica i tracciati radar ufficiali utilizzati al processo mostrano contatti ad alta velocità, quindi smettila di sparare fesserie.

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Re: Italia condannata a risarcire vittime Ustica: "fu missile"

Messaggio da alx » 29 gennaio 2013, 12:24

bulldog89 ha scritto:
alx ha scritto:Le cose si possono sapere, basta leggere cose tipo il Jane's Defence, invece di guardare "Aquile d'Acciaio"

Infine, per chi vuole approfondire in maniera concreta consiglio il sito Crono 911 (della cui serietà
penso non si possa dubitare):

http://nuke.crono911.org/Default.aspx?tabid=98

Verso la fine della pagina c'è una esauriente sezione dedicata ad Ustica
Rispondo solo a questo per i motivi che ho già scritto sopra.

"Che c'azzeccano" i Jane's con Ustica lo sa solo la tua testa, e i vari "Top Gun" si possono tranquillamente vedere senza perdere le conoscenze acquisite.

Per il sito non so come risponderti visto che non capisco se sei ironico o meno. Io dico che si possano avanzare enormi dubbi sulla serietà, anche perché cade subito in difetto quando mi dice dell'assenza di velivoli militari. Ricordo per l'ennesima volta che due 104 italiani hanno lanciato l'emergenza generale, poi ti rimando ad una fonte di certo più attendibile della tua (Wikipedia, e questo dice tutto).
Ah, che tu ne dica i tracciati radar ufficiali utilizzati al processo mostrano contatti ad alta velocità, quindi smettila di sparare fesserie.
Non sai come rispondermi sul sito consigliato? Semplice. Guardalo.

Cosa c'entrano le pubblicazioni della Jane's? Io le leggo dal '75. Tu forse non hai mai vista una, Correggimi
se dico una cosa sbagliata.
I due F-104 sono atterrati a Grosseto 20 minuti prima del fatto.
Comunque il solo fatto che tu consideri Wikipedia attendibile dice già tutto.
Continua a guardare i vari Top Gun, dove i colpi di un Vulcan da 20 fanno gli stessi buchi di una carabina Diana (per i giovani, un ficile ad aria compressa.)

A proposito: Sparare fesserie è offensivo, specie se viene da chi è poco o niente documentato. Ricorda, la vita non
è un romanzo di Tom Clancy.

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Re: Italia condannata a risarcire vittime Ustica: "fu missile"

Messaggio da Valerio Ricciardi » 29 gennaio 2013, 12:26

alx ha scritto:Tracciati radar. Si trovano ancora in rete gli originali. E poi perchè vanno bene per una teoria e sono
falsati per un'altra?
Quelli che sono stati resi disponibili, si trovano. Solo quelli. E a me pare abbastanza ragionevole che quelli disponibili non siano dirimenti, guarda un po'.
alx ha scritto:Procedimento penale. Quali sono le conclusioni? Ops. Non ci sono ancora.
E io son fortissimamente convinto che mai vi saranno, sin quando ogni potenzialmente coinvolto protagonista (anche involontario) sarà in vita, e per ancora molti anni dopo dato che ciò che è avvenuto, è avvenuto in uno scenario di tipo sovranazionale, in cui la tensione era altissima e in cui erano in ballo interessi strategici, non piccole beghe locali fra giornalisti impiccioni e militari reticenti.
alx ha scritto:Riguardo alla battuta sul Golgota, ti rispondo che qua siamo su MD80, non su LuogoComune.
Guarda che Gesù di Nazareth POTREBBE benissimo esser morto di crisi respiratoria connessa a una polmonite fulminante. Solo che una cosa è la verità - non è un caso se si parla di verità processuale - una cosa la ragionevolezza e verosimiglianza di una interpretazione dei fatti.

Ribadisco che son d'accordo con mio padre: il Segreto di Stato sarebbe stata una soluzione molto più dignitosa.
Signori, è successo un incidente che ha coinvolto, purtroppo con la perdita delle vite umane in esso contenute, in circostanze che per ragioni di suprema sicurezza nazionale non possono essere oggetto di dibattito. I familiari delle vittime saranno risarciti. Salvo proroga, il segreto di Stato si applicherà per tot anni a decorrere dalla data odierna.
Punto e fine. Senza certificati medici che parlano di cadavere molto decomposto e poi vengono cambiati, no, no, appena morto... MIG che cadono (visti da molti) e poi invece toh! son caduti svariati giorni dopo... nulla di nulla. Sequestrato tutto, coperto da rigido (e dignitoso) segreto militare tutto. Mettetevi l'anima in pace, perché una fuga di notizie potrebbe avere conseguenze più gravi di quanto già avvenuto, se e qualora vi fossero le condizioni per farvi sapere cos'è successo lo saprete, non prima. Ma non lo trovi più decente?

C'è un altro film con Walter Matthau, in cui la moglie lo trova rientrando in casa a letto con una bionda. Che senza dire una parola terrorizzata si alza afferrando i propri vestiti e con le scarpe in mano scappa via.
Lui esce dal letto, e con la moglie che continua a farfugliare "tu... tu... tu... ma come hai potuto... io credevo che... ma insomma..." con veloce efficienza (ma anche un po' di flemma viste le circostanze) si riveste, rifà il letto, getta nel water le mutandine della bionda e tira lo sciacquone, si toglie accuratamente tracce di rossetto dal collo, continuando a dire impassibile "...chi...? ma cosa...? Io...? No...!"
Alla fine la scena è lui vestito pronto per andare in ufficio, niente bionda, letto rifatto perfettamente teso, niente rossetto, niente disordine o bottiglie di champagne (leva anche quella e la lascia cadere nello sportello delle immondizie condominiali) e la moglie che di fronte all'evidenza... di nulla pian piano inizia a pensare davvero di essersi sognata tutto, dal momento che il marito aveva negato ogni cosa di ciò che pure aveva ben visto. Una scena recitata divinamente, credimi. Da ambedue!

Vuolsi così colà ove si puote, e più non dimandare...
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