Stavolta non è una low cost...

Area dedicata alla discussione di qualsiasi argomento riguardante l'aviazione in generale, ma comunque attinente al mondo del volo

Moderatore: Staff md80.it

Rispondi
Avatar utente
Valerio Ricciardi
FL 500
FL 500
Messaggi: 5441
Iscritto il: 22 agosto 2008, 8:33

Stavolta non è una low cost...

Messaggio da Valerio Ricciardi » 4 aprile 2013, 7:11

E la cosa ha una logica: per via della dieta adottata dopo l'arrivo dei bianchi colonizzatori, oggi le popolazioni polinesiane son quelle a massima incidenza di obesità "importante".
Alla fine più onesto questo, che cercare di "barare" a danno del cliente qualche etto in realtà non "sforato" nel bagalio a mano... c'è una chiara tariffa...

http://video.repubblica.it/mondo/voli-c ... ref=HREV-2
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!"
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger

Avatar utente
Valerio Ricciardi
FL 500
FL 500
Messaggi: 5441
Iscritto il: 22 agosto 2008, 8:33

Re: Stavolta non è una low cost...

Messaggio da Valerio Ricciardi » 4 aprile 2013, 10:25

In effetti, il costo per tenere in aria un passeggero pagante E' legato al peso, i consumi di carburante anche. Specie su piccoli aerei.
Ecco un articolo un poco più circostanziato...
da La Stampa online (fonte: http://www.lastampa.it/2013/04/04/ester ... agina.html )

ESTERI 04/04/2013 - IL CASO

“Più pesi, più il biglietto è caro”
Samoa, rivoluzione delle tariffe aeree


Una piccola compagnia lancia la novità. L’ad: «E’ il sistema più corretto e si combatte l’obesità»
Ne soffre il 75% della popolazione


Il biglietto aereo è a peso: si tratta di una vera rivoluzione delle tariffe quella lanciata dalla piccola compagnia Samoa Air, la prima al mondo che ha deciso di calcolare il prezzo in base ai chilogrammi del passeggero, oltre che a quelli del suo bagaglio e alla distanza da percorrere.

«Nella nostra compagnia si paga per quello che si pesa», ha annunciato l’amministratore delegato, Chris Langton, definendolo «il sistema più corretto esistente al mondo». E secondo Langton la nuova politica può anche contribuire a cambiare l’atteggiamento delle persone nei confronti dell’obesità, problema che affligge il 75 per cento degli abitanti delle isole Samoa, un arcipelago dell’oceano Pacifico.

La politica rivoluzionaria sta già riscuotendo successo poiché viene considerata equa: per esempio, permette a un ragazzino di 10-12 anni, molto più leggero di un adulto, di non pagare la stessa tariffa. E secondo l’amministratore delegato della compagnia, il metodo verrà adottato presto anche da altre società.
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!"
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger

Avatar utente
mcgyver79
md80.it Staff
md80.it Staff
Messaggi: 8500
Iscritto il: 25 gennaio 2006, 14:04

Re: Stavolta non è una low cost...

Messaggio da mcgyver79 » 4 aprile 2013, 10:37

E' una politica che non mi trova completamente in disaccorso, però:
- come lo spieghi ad uno obeso perché ha una serie di disfunzioni e non perché s'abbuffa di continuo?
- come la mettiamo con la privacy delle persone pesate?
- siamo sicuri che sarebbe applicabile da noi, con l'attenzione che c'è alla parità dei diritti (tutta teorica) degli individui?

Ciaooooo.
McGyver

Avatar utente
Valerio Ricciardi
FL 500
FL 500
Messaggi: 5441
Iscritto il: 22 agosto 2008, 8:33

Re: Stavolta non è una low cost...

Messaggio da Valerio Ricciardi » 4 aprile 2013, 10:57

1) Non la spieghi, lo metti in condizioni di "difendersene" con una certificazione medica, che per un caso specifico (ma varrebbe anche per una persona con grave insufficienza respiratoria che deve andare in giro con 8 kg di bomboletta di ossigeno attaccata sulla schiena) lo esenti
2) esattamente come ottieni la tua privacy in banca mentre stati compilando il modulo per un bonifico al tuo fornitore di fiducia di stivaletti in lattice, manette e frustini :mrgreen: : con una riga gialla (basta che non sia coram populo il display, né la richiesta complessiva di denaro da parte dell'addetto - per il resto, se sei una palla di lardo in fin dei conti si vede bene anche prima che tu salga sulla bilancia)
3) è un trasporto, a te vettore costa in base al peso/volume di ciò che trasporti, la base di legittimità logica c'è.

Quanto all'uguaglianza degli individui, la vedo nei fatti molto teorica: tu prova a vedere se un rom pizzicato in flagranza sulla Metropolitana di Milano a borseggiare una innocua pensionata (tant per citare un piccolo crimine sicuramente accertato e socialmente anche abbastanza odioso, anche se non particolarmente violento) presenta un'istanza di legittimo impedimento per un uveite... vediamo se gliela accettano

Mmmmmhhhh... mi sa che c'è conflitto di interessi...
di' la verità, prima della metà della seconda teglia di lasagne non riesci a fermarti :mrgreen:
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!"
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger

Avatar utente
la franci
FL 200
FL 200
Messaggi: 2313
Iscritto il: 9 maggio 2006, 20:26

Re: Stavolta non è una low cost...

Messaggio da la franci » 4 aprile 2013, 11:18

anche airfrance utilizza un po ' questo sistema... nel senso che se la circonferenza della vita supera un tot sei obbligato a comprare due biglietti. ..altrimenti non ti fanno salire! !!! poi c'è possibilità di rimborso in caso di aereo non pieno! personalmente sono d'accordo! !!! in agosto mi è capitato di fare un volo di due ore stretta vicino ad un signore che ocvupava due sedili! è stato necessario allungargli la cintura di sicurezza con un estensore di circa una quarantina di cm... non so se rendo l'idea. .. insomma. .. occupava buona parte del mio sedile e mi sono venuti i crampi perché ero in una posizione scomodissima e non potevo muovermi di un cm... per cercare la mia cintura ho dovuto chiedere scusa e infilare la mano sotto il suo sedere... no comment!!! mi dispiace per lui che era anche gentile, ma fino a che punto il suo problema può influire sul mio benessere? ho scritto una mail alla compagnia aerea... ovviamente senza risposta...

Avatar utente
flyingbrandon
A320 Family Captain
A320 Family Captain
Messaggi: 11968
Iscritto il: 23 febbraio 2006, 9:40

Re: Stavolta non è una low cost...

Messaggio da flyingbrandon » 4 aprile 2013, 11:39

mcgyver79 ha scritto:E' una politica che non mi trova completamente in disaccorso, però:
- come lo spieghi ad uno obeso perché ha una serie di disfunzioni e non perché s'abbuffa di continuo?
- come la mettiamo con la privacy delle persone pesate?
- siamo sicuri che sarebbe applicabile da noi, con l'attenzione che c'è alla parità dei diritti (tutta teorica) degli individui?

Ciaooooo.
Quando si parla di una obesità dovuta ad una disfunzione fisica si sta parlando, mediamente, del 5% dei casi. Penso comunque che sia difficilmente attuabile se non mettendo delle fasce di peso abbastanza ampie. Se ti metti a pesare tutti non finisci più per fare un imbarco. Concordo con Valerio che per qualche disturbo accertato dal punto di vista medico questa cosa debba decadere. Che il peso rappresenti qualcosa da nascondere è proprio qualcosa di incredibile. c***o...la gente ti vede e non è il numero che definisce il tuo aspetto...e comunque la pesata e il risultato non penso appaia insieme al tabellone delle partenze :mrgreen: . Se proprio vuoi individuare una ingiustizia è che a parità di percentuale di grasso, due individui di altezze diverse, masse magre diverse, pesano diversamente. Quindi non è che colpisci gli obesi ma chiunque tranne la mezza sega. Il diritto a volare non viene intaccato, voli a tariffe diverse. Infatti la questione di fondo è che , il vettore vuole far pagare il peso perché influisce sul costo che grava sulla compagnia. Viene presentata come una campagna contro l'obesità ma non è così. Non la trovo quindi una ingiustizia ma un qualcosa che rallenterebbe troppo tutte le procedure...quindi difficilmente attuabile su larga scala. Concordo invece sul quanto spazio occupi...se il tuo culone trasborda su un altro sedile...ne paghi due.
Ciao!


P.S: la lotta all'obesità non la fai comunque al check in...ma se ti metti a fare vera informazione rompi un po' troppo le palle a diverse Lobby... :roll:
The ONLY time you have too much fuel is when you're on fire.



(È!)
(יוני)

O t'elevi o te levi

Avatar utente
SuperMau
FL 450
FL 450
Messaggi: 4724
Iscritto il: 13 agosto 2009, 10:19
Località: Polderbaan, sempre dritto, semaforo, la seconda a destra....

Re: Stavolta non è una low cost...

Messaggio da SuperMau » 4 aprile 2013, 12:05

Secondo me, un insieme di diversi metodi tra pesatura/girovita e similari non e' un'idea in se balzana.

Tra l'altro, capisco benissimo la Franci avendo fatto un IAD-LAS tempo fa, nel sedile di mezzo in un757 con una balena (mi si perdoni il termine) di fianco che, oltre a occupare parte del mio sedile (visto che con bracciolo abbassato non ci stava), era anche calda e sudata (visto che era estate).....fatevele voi 4 ore cosi, e poi ne parliamo.....

Riguardo il peso e la perdita di tempo al checkin, tralasciando le perdite di tempo che gia' ci sono oggi per i bagagli (io resto dell'idea che un checkin duri tra i 20 secondi e un minuto a persona, MAX), se devi pagare a peso sicuramente gia' lo includi in fase di prenotazione, magari a fasce di 10 o 20 kg, mica hai bisogno di essere preciso al kg, e al checkin ti ripesano se si vede chiaramente che hai fatto il furbo......mi sembra logico, semplice da gestire e efficace...
Be'....sono andato un po' in giro...
Immagine

Avatar utente
MarcoGT
Software Integration Engineer
Software Integration Engineer
Messaggi: 3985
Iscritto il: 8 dicembre 2007, 9:28

Re: Stavolta non è una low cost...

Messaggio da MarcoGT » 4 aprile 2013, 12:16

SuperMau ha scritto: (io resto dell'idea che un checkin duri tra i 20 secondi e un minuto a persona, MAX),
Dovrebbe.
Mi chiedo però perché durino molto di più

(lunedì, una coppia di ragazze, 7 minuti di check-in)
al checkin ti ripesano
La pesa già c'è :)

Avatar utente
flyingbrandon
A320 Family Captain
A320 Family Captain
Messaggi: 11968
Iscritto il: 23 febbraio 2006, 9:40

Re: Stavolta non è una low cost...

Messaggio da flyingbrandon » 4 aprile 2013, 12:36

MarcoGT ha scritto: Dovrebbe.
Mi chiedo però perché durino molto di più
Se ti capito davanti io perché....devo fare il biglietto.... :mrgreen:
The ONLY time you have too much fuel is when you're on fire.



(È!)
(יוני)

O t'elevi o te levi

Avatar utente
sardinian aviator
FL 500
FL 500
Messaggi: 5010
Iscritto il: 20 ottobre 2009, 11:12
Località: Nord Sardegna

Re: Stavolta non è una low cost...

Messaggio da sardinian aviator » 4 aprile 2013, 12:48

Sono totalmente contrario. Io ho un peso specifico molto alto (ossa spesse?) per cui arrivo tranquillamente a 90 kg. anche se non arrivo a 1,70 m. e non sono certo obeso in senso tecnico (ho la 52). Certo sono un pò sovrappeso, ma quanti passeggeri sono sottopeso? Per cui la compagnia mediamente ci va pari con i pesi trasportati. E poi se pesi 42 kg. mica ti fanno pagare mezzo biglietto!
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio

Avatar utente
Mobius
10000 ft
10000 ft
Messaggi: 1245
Iscritto il: 12 luglio 2012, 17:22
Località: Atlantide (tra Italia e USA)

Re: Stavolta non è una low cost...

Messaggio da Mobius » 7 aprile 2013, 10:42

Se non altro questo sistema rende il centraggio più preciso...
Club Ulisse 2013 - Club Freccia Alata Plus 2014/2015 - Club Freccia Alata 2016

Immagine

Avatar utente
noone
10000 ft
10000 ft
Messaggi: 1287
Iscritto il: 18 luglio 2008, 12:46
Località: Leman Lake

Re: Stavolta non è una low cost...

Messaggio da noone » 8 aprile 2013, 11:44

Ciao!
Intanto direi di contestualizzare la cosa, a samoa c'è una delle popolazioni più obese al mondo. http://www.repubblica.it/2006/09/sezion ... ecord.html
Detto questo società che pesano i passeggeri ne ho già viste su aerei piccoli (Samoa air vola i Britten Norman BN2A) sia per motivi di w&b e sia perchìè i pesi standard sono giustamente esorbitanti..
Quello che mi fa pensare è questo: Considerando che il mio culone faccia consumare l'aereo di più in che modo lo fa? Il mio peso va naturalmente messo in relazione al peso dell'aereo, al peso degli altri passeggeri e al peso di quello che Samoa Air Ritiene la "normalità". L'approccio scientifico alla cosa dovrebbe prevedere di calcolare i consumi di un aereo con passggeri a peso normale, calcolare la penalità per i chili in eccesso o in difetto, e far pagare o scontare questa penalità dal biglietto...
Se andate sul sito invece la tariffa parrebbe basata "tanto al chilo" con la conseguenza che in realtà i ciccioni stanno pagando il biglietto ai magri...

Avatar utente
MatteF88
FL 350
FL 350
Messaggi: 3800
Iscritto il: 6 dicembre 2011, 18:57

Re: Stavolta non è una low cost...

Messaggio da MatteF88 » 8 aprile 2013, 11:53

Un giorno chiederanno che prima del volo tutti i pax vadano di corpo per portare via qualcosa in meno.. :mrgreen:

SHINRA
Banned user
Banned user
Messaggi: 1061
Iscritto il: 10 aprile 2012, 15:08

Re: Stavolta non è una low cost...

Messaggio da SHINRA » 8 aprile 2013, 21:24

Stiamo rasentando il ridicolo. Va bene che i più grossi debbano pagare due biglietti corrispondenti al doppio posto, ma il resto è patetico. Più che un check-in saremo costretti a fare un check-up...

Avatar utente
Valerio Ricciardi
FL 500
FL 500
Messaggi: 5441
Iscritto il: 22 agosto 2008, 8:33

Re: Stavolta non è una low cost...

Messaggio da Valerio Ricciardi » 8 aprile 2013, 22:11

sardinian aviator ha scritto: Io ho un peso specifico molto alto (ossa spesse?)
Si, si, dicono tutti così, non è che ti piacciono i malloreddus alla crema di carciofi, i gulurgiones e tre o quattro seadas alla fine del pasto dopo il porcetto, è che hai l'ossatura pesante, si vede anche, hai i polsi grossi... il Nepente di Oliena non c'entra nulla :mrgreen:
:wink:
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!"
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger

Avatar utente
Valerio Ricciardi
FL 500
FL 500
Messaggi: 5441
Iscritto il: 22 agosto 2008, 8:33

Re: Stavolta non è una low cost...

Messaggio da Valerio Ricciardi » 8 aprile 2013, 22:17

sardinian aviator ha scritto:E poi se pesi 42 kg. mica ti fanno pagare mezzo biglietto!
Se la tariffa andasse a peso, si!
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!"
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger

Avatar utente
rex91
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 740
Iscritto il: 19 settembre 2007, 0:20
Località: Palermo-Sicilia

Re: Stavolta non è una low cost...

Messaggio da rex91 » 9 aprile 2013, 20:54

Mah... mi spiace ma non riesco a vederla in altro modo che "i ciccioni pagano il biglietto ai magri" come ha scritto qualcuno prima.

Qualcuno sa se la compagnia in questione effettua servizio bar a bordo dei propri aerei?
Per incoraggiare la popolazione dell'isola a dimagrire (o aumentare i profitti, non mi è ben chiaro quale sia l'intento della compagnia) non si potrebbe vendere gli snack a pagamento? o magari cancellarli del tutto, o convertirli in insalatine dietetiche!
"...la comitiva, guidata da Fantozzi che era il capogruppo (e anche il più insidiato dal vino) prese posto in un terrificante trimotore Savoia Marcheti in tela cerata. Unico inconveniente: Fantozzi aveva perso i biglietti dell'intero gruppo. Ma il pilota era così preoccupato per il decollo (risultò poi che l'aereo era fermo da una trentina d'anni) che non vi diede gran peso e li accettò sulla fiducia..."

Rispondi