Un mio amico (peraltro, credetemi, di idee tutt'altro che "sovversive"

) durante un dottorato negli USA ha acquistato per poter riportare citazioni esatte una copia del
Capitale di Karl Marx (testo di analisi economica tuttora molto studiato nelle Università del pianeta) a Baltimora, Maryland, stato che peraltro davvero non è la patria del Ku Klux Klan.
Sei giorni dopo, mentre era in biblioteca tutto assorto con la sua tesi di dottorato vicino e svariati libri (fra cui uno dei due volumi dell'opera in oggetto) è stato avvicinato con molto garbo ed etichetta inappuntabile da un agente federale che lo ha con grande cortesia convocato in un ufficio dell'FBI, Non so come, ma la vendita era stata tracciata dalla sua carta di credito.
In una informale e sempre educata e cordialissima conversazione di
oltre tre ore, durante la quale gli hanno anche offerto té e pasticcini, ha sostanzialmente dovuto spiegare perché aveva inteso comprare quel testo, per filo e per segno, si son fatti raccontare mezza vita scolastica e universitaria, il tema del suo dottorato, scherzando e ridendo han voluto sapere cosa facessero papà e mamma...
Però ai sauditi che frequentavano le scuole di volo prima dell'attentato dell'11/9, nonostante persino gli istruttori si fossero alla fine dai e dai insospettiti per il fatto che Mohammed Atta e gli altri NON sembravano interessati alle procedure di decollo ed atterraggio ma solo alle tecniche di virata e allineamento.. e avessero fatto segnalazione alle autorità di Polizia... niente.
In certi Stati ti fanno più domande se compri un libro, che se entri con occhio spiritato e sguardo semifolle e -
con un regolare documento in corso di validità, eh? - e te ne esci con in braccio un fucile d'assalto AK47 e due cartucciere ad armacollo.