VDS e GPS

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Re: GPS e Sicurezza Volo

Messaggio da alessandrogentili » 3 novembre 2013, 17:10

Considera che nel tuo caso il GPS si trova in un ambiente ostile, il modo migliore per ottenere un fix accurato è avere satelliti 'relativamente' vicini all'orizzonte. A te basta avere una foresta da una parte e una montagna dall'altra e hai già perso buona parte dei satelliti utili.

I GPS aeronautici servono principalmente come ausilio alla navigazione.
- In VFR, devi comunque mantenere l'orientamento a vista.
- In IFR devi utilizzare comunque i sistemi di navigazione convenzionale.

Il GPS può essere uno strumento fantastico per migliorare la situational awareness (ad esempio per quanto riguarda il terreno), ma non va utilizzato come primario.

Bisogna aprire una parentesi per quanto riguarda RNAV (area navigation) e GPS approaches dove il GPS ha un ruolo più significativo, ma qui stiamo parlando di strumentazione diversa dalla tua, studiata per l'affidabilità e non per la precisione centimetrica.

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Re: GPS e Sicurezza Volo

Messaggio da Fabrizio_1 » 3 novembre 2013, 17:12

MasterW ha scritto:
Fabrizio_1 ha scritto:Forse stiamo parlando di apparati un po' diversi.
I GPS aeronautici non hanno quella precisione, se non sono certificati non hanno certo quei costi, ma ti assicuro che io non ricordo di aver perso segnale del GPS, non escludo possa essere successo, ma se non me ne sono accorto, vuol dire che è successo per un periodo non "significativo".

Da semplice appassionato, questa cosa mi preoccupa ancora di più.

Se non riesci ad accorgerti sia quando il gps perde il segnale, anche per un periodo non"significativo", sia quando ti sta dando informazioni sballate, io qualche interrogativo me lo sarei posto. Non conosco i gps aereonautici, ma il mio se non aggancia almeno 4 satelliti, è meglio rimetterlo nella custodia. E costa quel che costa.

A volte mi è capitato che mi desse delle informazioni, e solo dopo averci riflettuto bene mi son accorto che erano errate. Basta anche una semplice "finta inizializzazione" della quale tu non hai modo di accorgerti (io me ne accorgo perchè quando ritorno in studio mi scarico i dati dove ho tutto e di più, basta uno scarto fuori tolleranza che cestino il punto che ho battuto), per mandarti da tutt'altra parte. E' il caso per esempio di quando devo picchettare un confine: georeferenzio il gps, e lui mi guida dove mettere il picchetto in ferro. Basta che sulla georeferenziazione perda un attimo il segnale (io me ne accorgo perche passa da fix in std in maniera veloce) che poi lui ti guida per i campi. E solo se hai sotto la planimetria te ne accorgi immediatamente.


Probabilmente cestinerai il mio consiglio (non ho esperienze di volo...purtroppo...) , ma ti consiglio di cuore di non prendere per oro colato quello che ti dice il gps. Utilizzalo come un ausilio alla navigazione.

Io se sbaglio, in ufficio, ho modo di correggere.

Un caro saluto
Antonello
Intendevo un'altra cosa: innanzitutto ho la possibilità di sapere quanti satelliti prende, se non prende un numero sufficiente di satelliti avvisa, quindi tenderei ad escludere che possa smettere di funzionare senza avvisare o dare indicazioni errate.
Anzi lo escludo.
Io mi riferivo al fatto che posso non essermi accorto di una perdita di segnale, perché non sto con gli occhi puntati sul GPS tutto il tempo, ma lo guardo per conferma ogni tot.
Quindi se tra un tot e l'altro una volta possa aver perso il segnale per qualche attimo non posso escluderlo.
Posso escludere che non abbia avvisato, una falsa inizializzazione o quant'altro.
Stiamo parlando di GPS aeronautici.
Io non entro nel merito di ciò che non conosco, e tanto meno nel merito del tuo lavoro, ma ti assicuro che se i GPS aeronautici fossero delle ciofeche che di impallano e manco te ne accorgi non sarebbero nei nostri cockpit.
Non siamo in generale né suicidi e né stupidi.

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Re: VDS e GPS

Messaggio da noone » 3 novembre 2013, 17:18

Mah ragazzi io per essere polemico dico che l'aviazione (tutta, vDS, GA, VFR IFR Paracadutismo deltaplano pallone etc) richieda un "atteggiamento professionale" altrimenti sei solo un cialtrone (magari con ottime skill manuali) e sei PERICOLOSO.

Se uno pensa che il volo sia solo saper decollare e atterrare e andare in giro a c***o di cane sei pericoloso.

Per questo ritengo la diatriba sul GPS sterile. è uno strumento di navigazione, ottimo in VFR r se usato correttamente aumenta oggettivamente la sicurezza, se usato irresponsabilmnte la diminuisce.

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Re: GPS e Sicurezza Volo

Messaggio da Fabrizio_1 » 3 novembre 2013, 17:23

sigmet ha scritto:
Fabrizio_1 ha scritto:
sigmet ha scritto:
Fabrizio_1 ha scritto: e siccome ho frequentato corsi di SV presso l'Aeronautica Militare..
Quali corsi? :shock:

Piacenza presso il 50° stormo.

Ah ,be! :D Per un attimo mi ero spaventato!
Il corso SV in AM e' un altra cosa. :wink:
Scusa: mi spiego meglio, LIMS (Piacenza) è un aeroporto dell'Aronautica Militare.
Dove c'è il 50 stormo
Il Gen. Landi ha istituito lì un corso di SV con interventi di Piloti e ATCO militari responsabili di SV nel loro ambito operativo.
Con questo intendevo dire che ho partecipato a corsi di SV presso l'AM.
Sei anche tu molto vicino ad essere "bannato" dalla mia attenzione... vedi tu :wink:

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Re: VDS e GPS

Messaggio da Fabrizio_1 » 3 novembre 2013, 17:34

noone ha scritto:Mah ragazzi io per essere polemico dico che l'aviazione (tutta, vDS, GA, VFR IFR Paracadutismo deltaplano pallone etc) richieda un "atteggiamento professionale" altrimenti sei solo un cialtrone (magari con ottime skill manuali) e sei PERICOLOSO.

Se uno pensa che il volo sia solo saper decollare e atterrare e andare in giro a c***o di cane sei pericoloso.

Per questo ritengo la diatriba sul GPS sterile. è uno strumento di navigazione, ottimo in VFR r se usato correttamente aumenta oggettivamente la sicurezza, se usato irresponsabilmnte la diminuisce.
"professionale" è una parola, ognuno gli da il significato che preferisce.
Invece cialtrone è molto chiaro e per quanto mi riguarda, non sono infallibile, se tu non sbagli mai m'inchino, a me capita di sbagliare, ma ritengo di non essere un cialtrone né nella vita né in volo.
Posso dire che conosco parecchia gente nel VDS e non sono cialtroni, tuttavia le mele marce ci sono ovunque.
Mi viene in mente il clamoroso caso del pilota che ha volato anni in linea senza alcuna licenza.
Il che dimostra purtroppo che in giro ci sono cialtroni a qualunque livello anche nel VDS.
Ma se andate a vedere i numeri degli incidenti, vi accorgerete che in realtà il VDS è sorprendentemente sicuro.

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Re: VDS e GPS

Messaggio da noone » 3 novembre 2013, 18:35

Professionale e infallibile non sono sinonimi.
Anzi un professionista sa di essere fallibile e quindi mette in atto tutte le tecniche che permettono di rendere la fallibilità propria e dei sistemi non critica.
Professionale è una parola che non ti sconquinfera, diciamo che l'aviazione richiede una buona "airmanship", ovvero una attitudine mentale.
Considera quello che noi consideriamo un atteggiamento professionale un atteggiamento basato sulla airmanship, la ricerca di una visione "globale" dei problemi con un occhio che vada oltre alle conseguenze dirette.
L'esempio del GPS è ottimo in questo:
So che il gps è un ottimo strumento, che mi permette di lavorare in modo più facile e §"pulito" mi da tante info aggiuntive, mi permette di sapere nel dettaglio dove sono.
So che il GPs come ogni strumento è fallibile, di conseguenza mantengo un monitoraggio ccostante della sua performance e incrocio e sue informazioni con un sistema di back up(cartina) che mi permetta di accorgermi ddell'errore e di continuare le operazioni in sicurezza in caso di failure.
Sùo che il GPS, facilitando le operazioni, può indurmi a volare in condizioni che altrimenti non affronterei quindi devo mantenere un monitoraggio continuo della mia prestazione e devo rispettare i limiti mie se sono inferiori a quelli della macchina.
So che nonostante il GPS devo mantenere allenate le mie skill di navigazione nel caso ne avessi bisogno.
Questo è quello che considero un atteggiamento professionale o una buona airmanship.
Se mi fido ciecamente del GPS e per me la mia pianificazione è preme go to e prenotare il ristorante sono un cialtrone, e sono pericoloso.
Ciaooo!

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Re: VDS e GPS

Messaggio da luigi_wilmo » 3 novembre 2013, 19:00

Sono un cialtrone, allora.
Volo per divertimento (nota bene, divertimento) e faccio esattamente come dici tu.
Prendo l'aereo, vado al ristorante e punto il goto sul GPS (assicurandomi di non pigliare alcun spazio aereo nel naso o chiamando se necessario).

E' almeno 10 anni che faccio così e ti dirò una cosa: faceva così anche un caro amico istruttore, Riz Trebbi.
Poche balle, molto volo e quando voli tanto ed accumuli esperienza, ti accorgi bene quali sono le cose che funzionano o non funzionano (o, per usare un vocabolario a te più caro,failure che fa più figo).

Saprei cavarmela anche senza GPS? Certamente, ogni tanto lo faccio "per gioco", nella consapevolezza che un po' di attenzione va per un compito (anzi, sempre per essere più figo, chiamiamolo task) che la mia esperienza giudica assolutamente inutile. Un po' come usare la macchina da scrivere al posto del computer: ha una sua poesia, lo ammetto, ed è vero, funziona se va via la luce, ma praticità zero e la failure che ENEL possa staccarmi la luce o per un fulmine che interrompe la luce, è vero, c'è.

Il GPS non è uno strumento, è lo strumento per chi vola VFR.

A me non è ancora successo nulla affidandomi al GPS e lui è morto nel suo letto.

Nota bene che nel VDS/AG quest'anno sono morte 15 persone, nella raccolta funghi siamo a quota 40.
Forse dovremmo dedicarci alla sicurezza di chi li raccoglie.
Ultima modifica di luigi_wilmo il 3 novembre 2013, 19:03, modificato 1 volta in totale.

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Re: VDS e GPS

Messaggio da Fabrizio_1 » 3 novembre 2013, 19:02

noone ha scritto: Professionale è una parola che non ti sconquinfera
Si in effetti è così.
Per il resto siamo completamente d'accordo.
Tieni però presente che la media del volo VDS sono 40 minuti a circa 160 Kmh ops.. 80 kt circa :lol: , il più delle volte diventa difficile non fare un goto anche perché la strada del ristorante la si conosce a memoria :lol:

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Re: VDS e GPS

Messaggio da sigmet » 3 novembre 2013, 19:10

luigi_wilmo ha scritto: .quest'anno sono morte 15 persone, nella raccolta funghi siamo a quota 40.
Non avevano il GPS..
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: VDS e GPS

Messaggio da GiorgioS » 3 novembre 2013, 19:16

noone ha scritto: So che il gps è un ottimo strumento, che mi permette di lavorare in modo più facile e §"pulito" mi da tante info aggiuntive, mi permette di sapere nel dettaglio dove sono.
So che il GPs come ogni strumento è fallibile, di conseguenza mantengo un monitoraggio ccostante della sua performance e incrocio e sue informazioni con un sistema di back up(cartina) che mi permetta di accorgermi ddell'errore e di continuare le operazioni in sicurezza in caso di failure.
E' quello che diciamo da un po' di giorni. Il GPS è lo strumento primario di navigazione (VFR) e la cartina/orologio il backup.
Ma questo non va bene per alcuni professionisti. Ne prendiamo atto. Quello che è certo che abbiamo letto decine di parole, tesi filosofiche, vicissitudini storiche e zero dati... bene lasciatemi pensare che nessuna delle argomentazioni portate cambierà un sistema di volare in VFR che, allo stato attuale delle cose, è il gold standard in termini di precisione e di sicurezza.
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Re: VDS e GPS

Messaggio da albert » 3 novembre 2013, 19:54

Non sono d'accordo sul concetto di GPS come strumento primario, ma mi riservo di ritornare su questo concetto.
Dal punto di vista tecnico, i GPS che utilizzate sono per volo IFR o VFR?

ciao!
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Re: VDS e GPS

Messaggio da Valerio Ricciardi » 3 novembre 2013, 20:46

noone ha scritto: dico che l'aviazione (tutta, vDS, GA, VFR IFR Paracadutismo deltaplano pallone etc) richieda un "atteggiamento professionale" altrimenti sei solo un cialtrone (magari con ottime skill manuali) e sei PERICOLOSO.
Ed è stato ad esempio il caso del povero Pietro Taricone, che era un ragazzo simpatico, vitale, dotato di ottime skill manuali, ma purtroppo in una occasione ha tentato un "gancio basso", che è una cialtronata di sicuro effetto su chi osserva, ha sbagliato la valutazione di quota, e ci ha rimesso la pelle in malo modo. E a me la cosa NON ha fatto minimamente piacere, non ho pensato nemmeno un nanosecondo un "ben gli sta", perché lo avevo conosciuto epidermicamente e mi era parso d'istinto proprio un buon ragazzo, uno molto "affettivo", estroverso, accogliente, non uno sborone che deve sempre far vedere agli altri quanto ce l'ha lungo.
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Re: VDS e GPS

Messaggio da JT8D » 3 novembre 2013, 20:56

Uniti i due thread sul VDS e GPS: non aveva senso tenerne due. Non voglio vedere altri thread aperti su VDS e argomenti simili, utilizzate i tre già aperti, dato che le regole e la prassi del forum (evitare l'apertura di decine di thread, ma usare quelli già esistenti) valgono anche per i piloti VDS che sono qui ospitati.

Paolo
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Re: VDS e GPS

Messaggio da Ayrton » 3 novembre 2013, 21:17

GiorgioS...ma perché se il gps è il "gold standard" per il vfr...gli istruttori VFR delle scuole di volo insegnano come navigazione primaria cartina e orologio? io il gps non l'ho mai visto nelle mie 200 ore di iter di formazione...
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Re: VDS e GPS

Messaggio da sigmet » 3 novembre 2013, 21:24

Ayrton ha scritto:GiorgioS...ma perché se il gps è il "gold standard" per il vfr...gli istruttori VFR delle scuole di volo insegnano come navigazione primaria cartina e orologio?
Ayrton , e mica so tutti "Riz Trebbi" !
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: VDS e GPS

Messaggio da GiorgioS » 3 novembre 2013, 21:57

Ayrton ha scritto:GiorgioS...ma perché se il gps è il "gold standard" per il vfr...gli istruttori VFR delle scuole di volo insegnano come navigazione primaria cartina e orologio? io il gps non l'ho mai visto nelle mie 200 ore di iter di formazione...

Nei quiz per il conseguimento della licenza PPL ci sono domande sulla navigazione con il GPS, quindi durante il corso deve essere insegnato. Non ho visto però tutta questa innovazione nelle scuole di volo. Poi però monti su un aereo un minimo più moderno dei cassoni della scuola tipo Cirrus o un equipaggiato G1000 e tutto funziona con il GPS. Spiegami tu come mai. Ah si tengono schermi da 10'" come backup della carta.
Ma forse i quiz li ha redatti il Trebbi e non il com.te Sigmet così legato a clessidra, meridiana e sestante.
Ultima modifica di GiorgioS il 3 novembre 2013, 22:28, modificato 3 volte in totale.
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Re: VDS e GPS

Messaggio da Fabrizio_1 » 3 novembre 2013, 22:01

Ayrton ha scritto:GiorgioS...ma perché se il gps è il "gold standard" per il vfr...gli istruttori VFR delle scuole di volo insegnano come navigazione primaria cartina e orologio?
E ce lo stiamo chiedendo tutti :lol:
Scherzi a parte (ma poi fino ad un certo punto.... :wink: ) il GPS è affrontato ed è materia di studio nel corso PPL (magari tu è un po' che non lo fai :lol: ) non viene per ovvi motivi approfondito lo studio nell'uso di un GPS piuttosto di un'altro,
ti dirò di più così andate a dormire tutti molto più tranquilli :wink: : nei corsi di VDS avanzato viene esclusivamente utilizzata la navigazione con bussola e orologio.
Evidentemente tocca soffrire per ottenere le cose :roll: :lol:


P.S. Ops scusa Giorgio, ho risposto senza vedere la tua

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Re: VDS e GPS

Messaggio da Ayrton » 3 novembre 2013, 22:16

il principio del gps il suo funzionamento e i satelliti li abbiamo studiati tutti...intendo la pratica..
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Re: VDS e GPS

Messaggio da Fabrizio_1 » 3 novembre 2013, 22:22

Ayrton ha scritto:il principio del gps il suo funzionamento e i satelliti li abbiamo studiati tutti...intendo la pratica..
Questo non lo so, e francamente stupisce: GiorgioS ha ragione, poi sali su un mezzo nuovo e ti trovi degli MFD, visione sintetica 2 GPS e via dicendo.
Tra l'altro l'avionica è l'unico vero progresso importante che ha saputo esprimere l'aviazione generale da diporto, i compositi già c'erano sugli alianti, e i motori diesel... devono ancora fare un po' (molta?) di strada.

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Re: VDS e GPS

Messaggio da Maxge » 3 novembre 2013, 22:33

Questo non lo so, e francamente stupisce: GiorgioS ha ragione, poi sali su un mezzo nuovo e ti trovi degli MFD, visione sintetica 2 GPS e via dicendo.
Tra l'altro l'avionica è l'unico vero progresso importante che ha saputo esprimere l'aviazione generale da diporto, i compositi già c'erano sugli alianti, e i motori diesel... devono ancora fare un po' (molta?) di strada.
Io ho fatto tutti i corsi senza gps e senza a/p, ovvio bisogna saper volare senza automazione su questo non ci piove e sono anche d'accordo ad insegnare la navigazione dr.

Anche quelle poche volte in cui ho volato aerei che avevano A/P e magari pure il Flight Director: sempre spenti. Il risultato e' che oggi che iniziano a trovarsi autopiloti utilizzabili alche su aerei scuola io non li so usare e chiedo sempre all'istruttore di volare non per "superare l'esame" (già fatto :) ) ma per imparare a sfruttare tutta la potenzialità dell'avionica e dei suoi automatismi.
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Re: VDS e GPS

Messaggio da sigmet » 3 novembre 2013, 22:52

GiorgioS ha scritto: Nei quiz per il conseguimento della licenza PPL ci sono domande sulla navigazione con il GPS, quindi durante il corso deve essere insegnato. Non ho visto però tutta questa innovazione nelle scuole di volo. Poi però monti su un aereo un minimo più moderno dei cassoni della scuola tipo Cirrus o un equipaggiato G1000 e tutto funziona con il GPS. Spiegami tu come mai. Ah si tengono schermi da 10'" come backup della carta.
Ma forse i quiz li ha redatti il Trebbi e non il com.te Sigmet così legato a clessidra, meridiana e sestante.
Giorgio , sui quiz ci sono pure delle domande sul variometro , e questo non vuol dire che lo usi come primario.
Poi guarda, l'ho gia detto ,a me di come volate non mi frega nulla e non sostengo nessuna posizione;ognuno fa come preferisce e per me usate quello che volete , pure google maps se vi viene bene, ma se FAS dice una cosa su qualsiaisi sistema di navigazione ,nonostante sulle mie spalline non c'entri piu' nulla, data la sua competenza specifica che e' 1000 volte superiore alla mia, io ne prendo atto senza discutere e lo ringrazio. Le cartine di navigazione ancora le fanno con quegli apparati antidiluviani che sono i VOR;sul G 1000 (che poi volendo e' anche un girorizzonte qualsiaisi) ancora ci stanno e se non funzionano l'IFR non lo faccio..E quando mi capita di fare un volo a vista sul DA 42 mi costa meno fatica tirare una riga sulla carta e scattare un cronometro che non spingere qualche bottone e ti diro', mi diverto pure di piu'.
Adesso , per favore, la chiudiamo qui?
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: VDS e GPS

Messaggio da Fabrizio_1 » 3 novembre 2013, 23:18

Volo su un autocostruito d'epoca (Jodel D18) fatto non sotto controllo ENAC.
Credo che FAS lo vedesse, mi darebbe per morto, invece vola.
La SV è costosissima, ritengo sia davvero la voce per eccellenza che alza i costi dell'aviazione: apparati certificazioni, è comprensibile, la gente paga per volare, non deve rischiare, le assicurazioni non devono pagare, le compagnie non devono essere danneggiate dagli incidenti, le famiglie non devono piangere delle vittime.
Quindi la SV è un costo ma anche un investimento.
Ho letto la discussione sui cellulari in volo e ho letto cosa dice FAS in quel post.
Siamo su un altro pianeta.
Volo con un monomotore, se mi pianta quello so che non ne ho uno di backup, devo trovare il modo di cavarmela.
Non posso permettermi un bimotore, ma la passione per il volo è troppa.
Mi assumo il rischio.
I miei cablaggi più o meno funzionano, ti sfido a salire su un mezzo AG da diporto dove non ci sia qualcosa che funzionicchia o che ogni tanto ha bisogno di un "pussun" come diciamo in Piemonte per funzionare, non parliamo poi degli interfoni ecc...
Ma cosa vuoi che mi freghi se si pianta il GPS, ne ho un altro, si pianta pure quello, ne ho un altro ancora, si pianta pure quello, tiro fuori il Tablet e se non becco segnale e guardo la carta e vado dove devo.
E guarda: un programma GPS aeronautco ce l'ho pure nel telefonino e non scherzo
Non ho orari da rispettare posso scendere su una strip qualunque, ce ne sono a centinaia in Italia.
Ma di cosa stiamo parlando?
Mi interessa invece cosa dice FAS per cultura personale.
Mi piacerebbe sinceramente anche sapere: se non è considerato sicuro a livello militare o civile perché sia i veicoli militari che civili li montano? non sto facendo polemica mi interessa sinceramente saperlo, perché mi spiacerebbe un po' che il mezzo che prendo pagando un biglietto aereo abbia installato un apparato che non sia compilant con i criteri di SV.
Sei stufo dell'argomento? passa oltre, non mi pare che tu abbia 2 anni.

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Re: VDS e GPS

Messaggio da noone » 3 novembre 2013, 23:22

Ciao!
Intanto direi di mettere da parte sto concetto di sistema primario o non primario, che ha una ragione d'essere nel ifr ma per me nel vfr no vuol dire nulla.
Detto cio la carta il cronometro e gli occhi non devono essere il back up, e chi la pensa così affronta la questione alla carlona.
Vi porto un esempio mutuato dal IFR: volata con FMS (gps+irs): mentre voliamo non cnfrontiamo quello che fa l'ereo con la cartina e non monitoriamo gli strument tradizionali? Per me la stessa cosa vale per il gps in vfr, navigo con lui, confronto le informazioni con carta, occhi giro e tempo non è la mia unica fonte di info e i metodi tradizionali non sono mero back up ..

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Re: VDS e GPS

Messaggio da albert » 3 novembre 2013, 23:38

Mi sembra che si stia facendo una grande confusione, mischiando assieme diversi concetti..... si è partiti discutendo dell'uso o abuso del GPS nel volo VDS, poi ad un certo punto si citano i Cirrus e gli altri aerei equipaggiati con G1000 :shock: (il primo che viene alla mente è il DA42, che, come il Cirrus, difficilmente possono evocare degli ULM..... e spero che almeno su questo siamo tutti d'accordo 8) ). Prima ho chiesto se normalmente in VDS si utilizzano dei GPS per VFR oppure certificati IFR, ma evidentemente la domanda è passata inosservata..... :roll:

ciao!
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Re: VDS e GPS

Messaggio da Fabrizio_1 » 3 novembre 2013, 23:43

noone ha scritto:Ciao!
Intanto direi di mettere da parte sto concetto di sistema primario o non primario, che ha una ragione d'essere nel ifr ma per me nel vfr no vuol dire nulla.
Detto cio la carta il cronometro e gli occhi non devono essere il back up, e chi la pensa così affronta la questione alla carlona.
Vi porto un esempio mutuato dal IFR: volata con FMS (gps+irs): mentre voliamo non cnfrontiamo quello che fa l'ereo con la cartina e non monitoriamo gli strument tradizionali? Per me la stessa cosa vale per il gps in vfr, navigo con lui, confronto le informazioni con carta, occhi giro e tempo non è la mia unica fonte di info e i metodi tradizionali non sono mero back up ..
C'è un fatto: la carta tu se hai un GPS cartografico, ce l'hai sul GPS.
La puoi anche tirare fuori e controllarla, ma fai un doppio lavoro.
Poi se ti si rompe il GPS, ecc.. ecc... certo che una roba per tornare a casa la devi avere, e allora tiri fuori la carta.
Ma quello che ti dice la carta, te lo dice pari pari il GPS cartografico, a patto che la carta sia aggiornata con gli AIRAC

Se guardo il GPS poi guardo la carta prendo il Navmap e controllo, e quando guardo fuori?
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Re: VDS e GPS

Messaggio da Fabrizio_1 » 3 novembre 2013, 23:46

albert ha scritto:Mi sembra che si stia facendo una grande confusione, mischiando assieme diversi concetti..... si è partiti discutendo dell'uso o abuso del GPS nel volo VDS, poi ad un certo punto si citano i Cirrus e gli altri aerei equipaggiati con G1000 :shock: (il primo che viene alla mente è il DA42, che, come il Cirrus, difficilmente possono evocare degli ULM..... e spero che almeno su questo siamo tutti d'accordo 8) ). Prima ho chiesto se normalmente in VDS si utilizzano dei GPS per VFR oppure certificati IFR, ma evidentemente la domanda è passata inosservata..... :roll:

ciao!
La domanda ha una risposta chiara: nel VDS non è richiesto nulla che sia certificato e non si vola IFR.
Noi usiamo GPS cartografici nel 99% dei casi non da pannello.
Garmin o Avmap che sono le due marche più diffuse.
Poi ci sono software GPS aeronautici cartografici che girano su tablet/smartphone.
E funzionano egregiamente.
Comunque Garmin fa una linea di MFD non certificata ma non è l'unica, ci sono altre 2 aziende che fanno MFD non certificati che funzionano egregiamente e cominciano a essere piuttosto diffusi.

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Re: VDS e GPS

Messaggio da albert » 4 novembre 2013, 0:05

Fabrizio_1 ha scritto:
albert ha scritto:Mi sembra che si stia facendo una grande confusione, mischiando assieme diversi concetti..... si è partiti discutendo dell'uso o abuso del GPS nel volo VDS, poi ad un certo punto si citano i Cirrus e gli altri aerei equipaggiati con G1000 :shock: (il primo che viene alla mente è il DA42, che, come il Cirrus, difficilmente possono evocare degli ULM..... e spero che almeno su questo siamo tutti d'accordo 8) ). Prima ho chiesto se normalmente in VDS si utilizzano dei GPS per VFR oppure certificati IFR, ma evidentemente la domanda è passata inosservata..... :roll:

ciao!
La domanda ha una risposta chiara: nel VDS non è richiesto nulla che sia certificato e non si vola IFR.
Noi usiamo GPS cartografici nel 99% dei casi non da pannello.
Garmin o Avmap che sono le due marche più diffuse.
Poi ci sono software GPS aeronautici cartografici che girano su tablet/smartphone.
E funzionano egregiamente.
Comunque Garmin fa una linea di MFD non certificata ma non è l'unica, ci sono altre 2 aziende che fanno MFD non certificati che funzionano egregiamente e cominciano a essere piuttosto diffusi.
Grazie per la risposta.
Quindi, poiché non sono utilizzati GPS certificati IFR, ma VFR, il pilota non ha alcun warning da parte dell'apparato stesso in caso di degradazione del segnale ricevuto e della conseguente inaffidabilità di quanto mostrato a video, per cui questa è una motivazione sufficiente, dal punto di vista prettamente tecnico, per non utilizzare il GPS come strumento unico o principale su cui basare la propria posizione in volo.

ciao!
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«Ogni domanda alla quale si possa dare una risposta ragionevole è lecita.» Konrad Lorenz
«Un sogno scaturito da un grande desiderio: la grande voglia di volare e scoprire altri orizzonti verso i quali andare, con la voglia di nuovo. Per me questa è l'avventura.» Angelo D'Arrigo
«Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.» Robert Oppenheimer

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Re: VDS e GPS

Messaggio da Fabrizio_1 » 4 novembre 2013, 0:15

albert ha scritto:
Fabrizio_1 ha scritto:
La domanda ha una risposta chiara: nel VDS non è richiesto nulla che sia certificato e non si vola IFR.
Noi usiamo GPS cartografici nel 99% dei casi non da pannello.
Garmin o Avmap che sono le due marche più diffuse.
Poi ci sono software GPS aeronautici cartografici che girano su tablet/smartphone.
E funzionano egregiamente.
Comunque Garmin fa una linea di MFD non certificata ma non è l'unica, ci sono altre 2 aziende che fanno MFD non certificati che funzionano egregiamente e cominciano a essere piuttosto diffusi.
Grazie per la risposta.
Quindi, poiché non sono utilizzati GPS certificati IFR, ma VFR, il pilota non ha alcun warning da parte dell'apparato stesso in caso di degradazione del segnale ricevuto e della conseguente inaffidabilità di quanto mostrato a video, per cui questa è una motivazione sufficiente, dal punto di vista prettamente tecnico, per non utilizzare il GPS come strumento unico o principale su cui basare la propria posizione in volo.

ciao!
Ma certo che ci sono i warnings!, se perdi segnale il GPS te lo dice, ma te lo dice anche il software GPS da tablet/smartphone.
Mi sa che avete un'idea un po' sfalsata di ciò che non è certificato.
P.S ma te lo dice pure il TomTom se perdi il segnale :lol:

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Re: VDS e GPS

Messaggio da albert » 4 novembre 2013, 0:23

Fabrizio_1 ha scritto:
Ma certo che ci sono i warnings!, se perdi segnale il GPS te lo dice, ma te lo dice anche il software GPS da tablet/smartphone.
Mi sa che avete un'idea un po' sfalsata di ciò che non è certificato.
P.S ma te lo dice pure il TomTom se perdi il segnale :lol:
Non sto parlando di perdita completa del segnale, ma di degradazione.....

Qui c'è un accenno alla materia, molto semplificata....
http://en.wikipedia.org/wiki/Receiver_a ... monitoring
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Re: VDS e GPS

Messaggio da Fabrizio_1 » 4 novembre 2013, 0:31

albert ha scritto:
Fabrizio_1 ha scritto:
Ma certo che ci sono i warnings!, se perdi segnale il GPS te lo dice, ma te lo dice anche il software GPS da tablet/smartphone.
Mi sa che avete un'idea un po' sfalsata di ciò che non è certificato.
P.S ma te lo dice pure il TomTom se perdi il segnale :lol:
Non sto parlando di perdita completa del segnale, ma di degradazione.....

Qui c'è un accenno alla materia, molto semplificata....
http://en.wikipedia.org/wiki/Receiver_a ... monitoring
Guarda, io davvero neanche mi pongo il problema della degradazione del segnale, non devo fare procedure GPS.
Hai una carta davanti che è il display del GPS: guardi fuori, se ti si degrada il segnale: per quanto tempo? qualche istante? manco te ne accorgi.
Io capisco che in IFR sia importante, ma in VFR se sfalsa di 50 ma anche fossero 100 mt, ti assicuro che non fa nessuna differenza.
Comunque hai sul display l'icona della qualità del segnale di ricezione.

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Re: VDS e GPS

Messaggio da Fabio Airbus » 4 novembre 2013, 0:34

Eh mi sa che è per questo che FAS non risponde...
Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia. (Arthur C. Clarke)

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Re: VDS e GPS

Messaggio da sigmet » 4 novembre 2013, 0:43

Fabio Airbus ha scritto:Eh mi sa che è per questo che FAS non risponde...
Ma se risponde... :snipersmile:
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: VDS e GPS

Messaggio da noone » 4 novembre 2013, 1:46

Fabrizio_1 ha scritto: Se guardo il GPS poi guardo la carta prendo il Navmap e controllo, e quando guardo fuori?
Non prendiamoci in giro.
La carta inegrata nel gps non ha il dettaglio che ha una carta stampata, e soprattutto quando le cose funzionano il tempo che ci impiego a guardare fuori guardare la mappa e confrontare è minimo. se poi veramnte nel VDS non avete c***i di fare manco sto sforzo mi cascano le braccia.

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Re: VDS e GPS

Messaggio da Fabrizio_1 » 4 novembre 2013, 8:25

noone ha scritto:
Fabrizio_1 ha scritto: Se guardo il GPS poi guardo la carta prendo il Navmap e controllo, e quando guardo fuori?
Non prendiamoci in giro.
La carta inegrata nel gps non ha il dettaglio che ha una carta stampata, e soprattutto quando le cose funzionano il tempo che ci impiego a guardare fuori guardare la mappa e confrontare è minimo. se poi veramnte nel VDS non avete c***i di fare manco sto sforzo mi cascano le braccia.
Il dettaglio è maggiore a mo parere.
Le carte VFR a mio parere non sono un granché come dettaglio del terreno.
Inoltre il GPS è certamente aggiornato all'ultimo AIRAC, quindi più attendibile.

P.S. La SV è uno dei miei pallini, e da tempo che me ne interesso non solo come pilota, mi "appassiona" l'argomento.
La S.V. parte dal presupposto che gli incidenti occorre prevenirli, quindi detto in parole poverissime occorre prevedere qualunque possibile evento.
Ti Assicuro e di questo ne sono assolutamente convinto che prendere la SV così com'è dal mondo del volo commerciale e trasferirla sul volo da diporto vuol dire ucciderlo.
Quello che vedo è che i piloti professionisti giudicano col loro metro, ma quel metro va bene per quello che fanno loro.
Ecco perché dico che chi non si fa un po' di ore in un certo ambito non si rende conto.
Vi posso fare un esempio: un mio caro amico pilota professionista ex militare, ex pilota di linea con qualche migliaio di ore di volo e un centinaio di traversate atlantiche, ora pilota a sinistra sempre professionalmente in altri ambiti non di trasporto aereo, la linea non gli piaceva, si è comprato un ultraleggero, nei dintorni di Roma, e doveva portarlo al nord.
Abbastanza digiuno di VDS mi ha chiesto di coadiuvarlo nel ferry flight.
E ha toccato con mano le differenze, che sono notevoli, tra l'altro attualmente lui è abituato ad avere "strada libera"a poter fare ciò che vuole quando contatta gli enti, lui ha precedenza e passa, se è reso conto della differenza, volavamo VDS tradizionale: quindi stealth e fuori da spazi controllati, sintonizzati in ascolto sul FIC. lui aveva un IPad e la cartina.
Com'è andato il volo? Siamo partiti verso le 9 LT alle 11 eravamo nei dintorni di Arezzo siamo scesi in un'aviosuperficie, ci siamo tolti maglia a pantaloni (avevamo il costume :mrgreen: ) ci siamo fatti il bagno in piscina alle 3 siamo partiti abbiamo passato gli appennini intorno alle 17, data l'ora senza particolari turbolenze, e siamo arrivati alle 19.30 circa dove dovevamo dopo aver fatto benzina nel pavese.
Abbiamo chiacchierato amabilmente.
Secondo voi da 1/3 del viaggio in poi la cartina: quante volte l'ha aperta? secondo voi volava con bussola e orologio? io mi sono limitato a fargli da secondo e da safety pilot: il mezzo era un biciclo e lui sui biciclo aveva esperienza limitata.
La rotta per la verità non è complicata, fino agli appennini, poi la pianura è più difficile da navigare, ma la cartina è rimasta sul sedile chiusa.
Questo è quanto, siamo vivi e vegeti, sono anni che volo così e come me il 100% della gente che conosco personalmente che vola in VDS.
Quella tratta l'ho fatta molte volte, col mio se c'è bel tempo e devo andare in Lazio ci vado in aereo 3.15 circa di volo contro 7 ore di macchina.

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Re: VDS e GPS

Messaggio da Maxge » 4 novembre 2013, 9:58

Al di la degli estremismi che vengono sempre fuori qunado si discute sui forum, mi trovo d'accordo con Fabrizio_1 quando dice
Ti Assicuro e di questo ne sono assolutamente convinto che prendere la SV così com'è dal mondo del volo commerciale e trasferirla sul volo da diporto vuol dire ucciderlo.
Perchè sono d'accordo con lui quando sostiene che bisogna tenere conto delle peculiarità del volo vds per poter ragionare su come travasarci dentro l'esperienza di un tipo di volo diverso. Io non ho mai volato vds e ho volato poco ag in Italia ma mi posso rendere conto che navigare a 500 ft a 80kts, sia diverso che farlo a 5.500 a 130kts o che nel volo vds convivono mezzi dalle caratteristiche e prestazioni più disparate.

Sono anche d'accordo con noone quando dice
Per me la stessa cosa vale per il gps in vfr, navigo con lui, confronto le informazioni con carta, occhi giro e tempo non è la mia unica fonte di info e i metodi tradizionali non sono mero back up ..
Ecco mi sembra già una cosa più simile a quello che faccio io, uso il gps e la cartina integrando in due modi di navigazione. Ma io volo molto poco e quando lo faccio mi impongo un livello di cautela e ridondanza che può essere superfluo per chi è molto allenato.
Massimo

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