aetio57 ha scritto:Fabrizio grazie assai dei consigli, credo proprio siano utili a tutti...
nell'ultimo post hai toccato il vero punto dolente, che ha fatto e tutt'ora fà chiudere come un riccio le banche a proposito degli assegni circolari
ultimamente circolano varie truffe con assegni circolari rubati, contraffatti, fotocopiati.
per cui cercano di mettersi il più possibile con le spalle coperte, rifiutando sistematicamente- fintantoché riescono grazie all'ignoranza degli sprovveduti clienti- di cambiare/pagare un assegno circolare non del loro istituto. Ma il fenomeno
falsificazione/contraffazione è un
problema loro, che devono risolvere
loro sia da un punto di vista normativo, sia da un punto di vista tecnico per la verifica istantanea della veridicità dell'effetto/copertura finanziaria dello stesso. Non possono
impormi per legge di non usare il contante (il metodo di pagamento/riscossione più sicuro e ovunque accettato senza problemi) e nel contempo
rifiutarmi per legge (??) l'incasso/il cambio per mezzo di un
LORO stesso prodotto motivandolo con la dilagante contraffazione. Concettualmente, ma anche legalmente, non sta in piedi [infatti non sta proprio in piedi...]
Vedi Ezio
le banche non hanno nessun interesse a chiudersi a riccio, non ne hanno convenienza.
Il problema degli assegni circolari rubati non è di competenza delle banche, ne tantomeno sarebbe giusto che toccasse a loro porsi la soluzione di tale problematica.
Da un punto di vista normativo stiamo discutendo da parecchio su questo aspetto. Io rimango dell'avviso che non c'è nessun obbligo normativo di cambiare un assegno circolare di una banca differente da quella dove si chiede il cambio. vedi REGIO DECRETO 21 dicembre 1933, n. 1736 e decisione numero 1421/11 adottata dall’Arbitro Bancario Finanziario.
Dal punto di vista tecnico è impossibile risolverlo, io no avrò mai la certezza al 100% che l assegno venga pagato dall'altra banca nel momento che lo cambio.
Nasce inoltre un ulteriore problema,
supponiamo che esistesse una possibilità tecnica per controllare al 100% l assegno,
io banca il 7 gennaio lo cambio, il terminale mi dice che è tutto ok,
l 8 lo scambio in compensazione presso banca d'italia (cosi si scambiano gli assegni)
il 9 la banca trassata quel giorno me lo dovrebbe pagare (ti ricordo che l assegno circolare è si una promessa incondizionata di pagamento, ma solo presso lo stabilimento della banca che lo ha emesso e come tale a lei devo mandarlo).
Se va tutto bene ok ma se il giorno 8 gennaio l autorità giudiziaria sequestra il titolo per il più diverso motivo (ce ne possono essere mille, assegno rubato e non ancora denunciato - l'assicurazione che spedisce l assegno per il rimborso di un danno e viene rubato durante la spedizione e si accorge l 8 del furto) e come tale la banca trassata non mi paga più l assegno, io banca che ho cambiato l assegno il 7 me lo ritrovo sui denti (ovvero ho preso la sola).
A me banca chi me li ridà i soldi?
Altro problema tecnico, se io cambio un assegno circolare il 7, l altra banca mi da i soldi il 9, io banca che ho cambiato l assegno ci rimetto due giorni di valuta, chi me li paga?
Tu mi dici che il tuo commercialista è anche membro del consiglio di amministrazione di una banca importante, premesso che sono sicuro al 100% che non esiste una normativa che obblighi al cambio dell'assegno di un altra banca, ma se questa persona imponesse il cambio io lo comunicherei all'auditing interno ed al collegio dei sindaci della banca, per il rischio che l azienda corre e per la perdita economica dell'operazione.
Tra l altro l imposizione di non usare il contante è una legge dello stato non è farina delle banche, non sono le banche che te lo impongono.
Per tua info, tra l altro il pagamento a mezzo contante anche per importi superiori a 1.000 euro non è vietato in senso assoluto, puoi sempre effettuarlo tramite l'intervento di un intermediario finanziario.
Per cui se pino tartan deve dare a lampo 13 - 5.000 euro, possono andare entrambi presso la banca o poste italiane (a titolo di esempio) far registrare su un applicativo (gianos) apposito la transazione cash ed è tutto a posto, ferma la conoscenza di entrambe le persone.
Ulteriore problema è data dall'identificazione del cliente occasionale, io banca posso identificare la persona solo a mezzo dei documenti di riconoscimento, anche in questo caso nasce il problema dei documenti contraffatti, inoltre la legge antiriciclaggio (legge dello stato italiano che recepisce la normativa europea) mi impone di avere una conoscenza del cliente aldilà dei meri documenti esibiti.
Io non ho i mezzi per poter fare tale riscontro (ed un cambio assegno circolare occasionale non me lo permette) il cassiere ha conseguenze penali ed amministrative in capo a lui.
Io legalmente già la vedo da sempre che sta in piedi concettualmente pure, le banche non sono la croce rossa sono società per azioni a fine di lucro e che devono rispondere ai propri azionisti, per cui se la legge impone certe cose non sono le banche che devono sopperire alle problematiche che la legge crea.
Mi nasce una curiosità però Ezio, mi mandi in Mp se vuoi il tipo di operazione che fai in banca a mezzo assegno circolare di altra banca, credo che tu possa farla sicuramente con mezzi alternativi che non creano tali problematiche.
Mi son dimenticato una cosa riguardo il trasporto valori:
Il costo dei 100 euro a viaggio non va considerato per un trasporto eccezionale quale può essere quello di 1.500.000 come dicevi tu (anche se il limite per l assicurazione è più basso)
Devi considerare che se un furgone fa il giro di 10 agenzie al giorno come succede a roma per esempio, il costo per la banca sarà di 1.000 euro che moltiplicato per 5 giorni diventano 5.000 a settimana essendoci circa 250 giorni lavorativi nel 2016 corrisponde ad un costo di euro 250.000 l anno e questo per 10 agenzie, se la banca ha invece 30 agenzie il costo sarà di 750.000 euro.
Per cui le banche hanno tutto l interesse a sostituire il contante con i mezzi alternativi di pagamento (non ti sto a raccontare quando da pischello mi son contato 1.350.000.000 di lire in una mattinata, per far depositare lo stipendio ad una massa di beceri impiegati di un importante azienda statale che ancora riscuotevano lo stipendio cash) va inoltre considerato anche il costo in
vite umane che hanno le guardie giurate in caso di rapina.
Va mbuo
di truffe ne potrei raccontare a mazzetti, esistono manuali in banca dove vengono elencate tutte quelle conosciute ed i mezzi utilizzate per evitarli ci sarebbe da scrivere un libro.
Io nella mia vista ho visto, assegni rubati lavati e riscritti, buste paga false, timbri del notaio falsi, chiavi crittografate tra banche false, buste paga e clienti falsiiiiii ,assegni di 100 euro diventati 600
Per coloro che pensano di attaccare lo scotch sull assegno all'altezza del beneficiario o dell'importo per evitare contraffazioni, sappiate che basta lasciarlo nel congelatore per una notte che lo scotch va via quasi da solo