Beh, io in qualche modo ci avevo preso - sul fatto che fosse un aspetto su cui era possibile intervenire - e le perplessità di MatteF88 e la sacrosanta vibrante indignazione di Sigmet erano come immaginavo fondate.
Pare proprio che fosse monomotore, a me visto il video sembrava addirittura a pistoni e di taglia "minimale".
Attenzione: stante il tipo di gente,
se il pilota sia stato allettato da una congrua mazzetta di biglietti da cento euro (qualunque disponibilità immaginiate di quel clan è sottostimata a priori)
oppure se sia stato messo in condizione fra le righe di non poter dire di no
(ti becchi un sacchetto di dollàri che non vedi in sei mesi di lavoro indefesso e zitto o ti dobbiamo far notare che tua figlia è molto carina quando esce da scuola dopo le lezioni?), non saprei affermarlo senza informazioni specifiche.
E dubito comunque che il pilota sarà, nel caso ,disponibile a riferirlo.
Per intanto,
chillo s'è anneto a ficcà tomo tomo d'int'o nu' vaio grosso
Fonte:
http://roma.repubblica.it/cronaca/2015/ ... ref=HREA-1
Funerali Casamonica, fermato l'elicotterista.
L'Enac: "Sospesa la sua licenza"
E' un ex pilota Alitalia, non avrebbe presentato il piano di volo per il lancio dei petali. La prima relazione della Prefettura: tre persone autorizzate a lasciare i domiciliari per partecipare alle esequie
di GABRIELE ISMAN ed EMILIO ORLANDO
21 agosto 2015
E' stato fermato l'uomo che, durante i funerali di giovedì di Vittorio Casamonica, guidava l'elicottero da cui sono stati lanciati petali di rosa. Il pilota italiano è un ex dipendente Alitalia: la Digos lo ha fermato in mattinata all'Aeroporto dell'Urbe, mentre il volo di ieri è decollato da un eliporto nella zona di di Ponte Galeria. Il fermo nasce dalla mancata comunicazione del piano di volo per quella rotta, anche perchè per il lancio dei petali (così come per i volantini in area urbana) è necessaria un'autorizzazione che non era stata richiesta.
Arriva anche la prima relazione su quel sorvolo dell'Enac che "sta per disporre la sospensione cautelativa della licenza del pilota ai comandi dell'elicottero e ne sta dando relativa informazione alla Questura di Roma. Da una prima ricostruzione dei fatti il volo è stato effettuato da un privato che è decollato dall'elisuperficie di Terzigno, in provincia di Napoli, con destinazione l'elisuperficie Romanina, utilizzando un elicottero monomotore R22. In arrivo su Roma ha chiesto alla torre controllo l'autorizzazione all'attraversamento dello spazio aereo controllato, effettuando successivamente una deviazione su Roma a quota inferiore alla minima che, sulla città, non può essere meno di 1.000 piedi, ovvero circa 330 metri. Il sorvolo della città di Roma è comunque vietato agli elicotteri monomotore. Il lancio di materiale da bordo, peraltro, è proibito a meno di specifica autorizzazione che l'esercente non aveva. Si evidenzia, pertanto, che non è stata data alcuna autorizzazione, da parte dell'Enac, al volo o al sorvolo della città di Roma".
Intanto dalla prima relazione consegnata ieri dalla Prefettura al Viminale, emerge come almeno tre persone - il figlio di Vittorio, Antonio, e altri due parenti - fossero state autorizzate a partecipare alle esequie lasciando per qualche ora i domiciliari. Il primo intervento è delle 11, è dei vigili urbani, per motivi di viabilità. Poco dopo, mentre le esequie in stile Padrino erano ancora in corso, sono arrivate le segnalazioni ai carabinieri di Cinecittà e al commissariato Tuscolano.