Brevettato l'aereo "Lego"

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neutrinomu
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Brevettato l'aereo "Lego"

Messaggio da neutrinomu » 27 novembre 2015, 15:29

Cosa ne pensate?

http://www.repubblica.it/economia/2015/ ... ref=HRLV-5

L'aviazione civile mondiale, sempre a caccia di idee per risparmiare tempo e denaro, lancia l'era dell'aereo "cabriolet". L'ufficio brevetti degli Stati Uniti ha approvato nei giorni scorsi - dopo due anni di scrupolosi esami - il progetto dell'Airbus per il lancio di un nuovo jet scomponibile, smontabile come i modellini con cui si gioca da piccoli.

L'idea, per ora avveniristica, è semplice: costruire un mezzo in grado di dividersi in due. Da una parte cabina di pilotaggio, motore, ali, timone e carrello, dall'altra (sopra per la precisione) una sorta di maxi-cabina staccabile dal corpo principale. Passeggeri e bagagli potrebbero così venir imbarcati su questa carlinga-container a terra, ben prima dell'arrivo del volo.

Il posizionamento funzionerebbe poi come un pit-stop della Ferrari: dopo l'atterraggio, l'aereo si infila sotto una sorta di finger-gru che stacca il pezzo pieno dei passeggeri in arrivo, depositandoli con dolcezza al terminal per completare le procedure di sbarco. Il jet dimezzato procede rapidissimo al gate delle partenze, possibilmente posizionato a pochi metri, dove un'altra gru deposita con millimetrica precisione la cabina piena di passeggeri in partenza. Serrate le giunture, verificato il buon esito dell'operazione, l'Airbus può ripartire immediatamente, in tempi molto più rapidi dei 45-60 minuti necessari in media per la stessa operazione ai modelli tradizionali.
La convenienza è chiara: un aereo che effettua un transito medio di 40 minuti su tratte di circa 500 miglia (poco meno della distanza tra Roma e Parigi) è in grado di fare 2.304 voli all'anno. Basta ridurre di 10 minuti la sosta a terra e il numero sale a 2.491, l'8,1% in più. I costi fissi per la gestione della compagnia vengono così spalmati su una quantità di rotte (e di biglietti venduti) molto pià alto. La Boeing stima che riducendo del 20% la durata del transito la spesa per la gestione di un jet cala del 5%. Oro colato per un settore dove i margini di guadagno sono spesso ridotti all'osso e dove per ogni singolo passeggero caricato in un anno di vacche grasse come il 2015, calcola l'organizzazione di settore Iata, le compagnie guadagnano solo 8,27 dollari.

Il decollo del primo aereo scomponibile dell'Airbus, ovviamente, è ancora molto lontano nel tempo. I problemi industriali per il lancio sono tanti. Il primo, ovvio, è che andrebbero ristrutturati gli aeroporti di tutto il mondo per adattarli al cambio in corsa di cabine. Il secondo è che il percorso di un nuovo modello dal computer dei progettisti alla linea di montaggio dura circa un decennio e costa diversi miliardi di dollari. E il via libera alla produzione arriva solo quando si è certi che il prodotto ha un suo mercato. Il dado però è tratto. E l'era dei voli "cabriolet" e dei jet "bikini" in due pezzi non è più da oggi solo fanta-aviazione.
Swishhhhh! Faster than light! :scrambleup:

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Re: Brevettato l'aereo "Lego"

Messaggio da cabronte » 27 novembre 2015, 18:15

:mrgreen: :mrgreen: :drunken:
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Re: Brevettato l'aereo "Lego"

Messaggio da Valerio Ricciardi » 27 novembre 2015, 19:54

E' un concetto. E in se, Cabronte, i concetti ... ... non lo sono mai.

Ma la realizzabilità mi pare molto, molto lontana.

Un modulo abitativo staccabile implica problemi di connessione fra esso e il corpo portante, che deve essere irrobustito adeguatamente per compensare il difetto di continuità strutturale nello spazio in alto - fra una cosa "legata stabilmente all'origine" ed una cosa che si attacca e si stacca c'è una bella differenza.
Infatti per dire le spyder con tettuccio rigido pieghevole debbono beneficiare, per poter resistere alle sollecitazioni torsionali, di irrigidimenti e rinforzi sul pianale e nei longheroni sottoporta davvero importanti.
Ciò farebbe lievitare i pesi, ridurre i carichi utili e con essi i margini di utile.

Insomma, ci sono pro e contro anche se l'idea di base ha un suo perché.

Ho trovato delle immagini:
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Re: Brevettato l'aereo "Lego"

Messaggio da musicaldoc » 27 novembre 2015, 20:56

Anni fa un tizio sedicente inventore consegnò a mio padre un progetto.... secondo lui delle spugne in serie che si pucciavano d'acqua ciclicamente in circuito lungo un piano inclinato avrebbero realizzato il MOTO PERPETUO !!
:greenjumpers:

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Re: Brevettato l'aereo "Lego"

Messaggio da Vultur » 27 novembre 2015, 21:22

Penso che se fosse stato di una qualche convenienza l'avrebbero già usato. Però mi incuriosice la parte staccabile, chissà se fosse ipotizzabile una parte di fusoliera contenente i passeggeri che in caso di danno irreparabile si stacca e atterra come una navetta spaziale con i paracadute. Di sicuro sarebbe tutto peso in più e complicazioni che costerebbero.

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Re: Brevettato l'aereo "Lego"

Messaggio da Valerio Ricciardi » 27 novembre 2015, 22:12

La modularità come concetto non è mai idiota.

E' che realizzare una cosa simile è molto, molto complesso, ci son problemi di peso che se si applicasse la stessa idea ad un treno (in cui un pianale può essere completato come carro merci chiuso o vagone passeggeri o vagone cisterna etc etc) sarebbero molto meno cogenti.

Poi un velivolo ha dei livelli elevati di elasticità, anche longitudinali (anche se lo percepiamo meno in volo); una struttura indipendentemente attaccata a un altra richiede una rigidità delle connessioni che con tanta elasticità generale non mi pare vada troppo d'accordo sul piano meccanico.

La vedo dura. Almeno, per i prossimi trent'anni. Poi, mi interesserà meno (fra trent'anni ne avrò 86, se ci arrivo, sarebbe già tanto se lucido e decentemente sano; e di Montalcini, o di Ardito Desio che a 102 faceva progetti ne nascon pochi).
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Re: Brevettato l'aereo "Lego"

Messaggio da cabronte » 27 novembre 2015, 22:28

Valerio Ricciardi ha scritto:E' un concetto. E in se, Cabronte, i concetti ... ... non lo sono mai.

Ma la realizzabilità mi pare molto, molto lontana.
Nell' ironia che mi sono permesso di esprimere, questo è quello che intendevo dire, anche se in un futuro....non si sa mai! :wink:
Ale

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Re: Brevettato l'aereo "Lego"

Messaggio da musicaldoc » 28 novembre 2015, 18:39

Ok tutto giusto, chissà cosa ci riserverà il futuro, magari pure l'antigravità :mrgreen: .... ma per adesso queste cose mi mettono solo tristezza pensando ad essere usati stile catena di montaggio per limare i costi.

Ci aveva già pensato il dott. Fëdorov eminente oculista CCCP padre della cheratotomia radiale e scomparso mentre neobrevettato si fece passare dal pilota il comando di un elicottero.... stava seduto in sala operatoria e i pazienti passavano sotto le sue mani "transitando" su tavoli operatori attaccati ad una "catena di montaggio"... no comment!

Queste cose mi irritano non poco... :|

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Re: Brevettato l'aereo "Lego"

Messaggio da bande » 28 novembre 2015, 19:04

Io sarò l'ultimo dei pirla, ma non vedo come possa essere possibile rimuovere e reinstallare una cosa del genere in pochi minuti: ci sarebbero di sicuro delle connessioni elettriche, quelle per la pressurizzazione, galley/toilet e chissà cos'altro ancora che andrebbero testate prima del volo, senza contare tutta la valanga di possibili problemi dovuti al continuo uso di queste connessioni ad ogni volo, con conseguenti maggiori costi di manutenzione, ritardi eccetera. Poi, l'aereo sarebbe in grado di volare senza la cabina rimovibile? In caso di problemi ad una cabina fuori dalla base di armamento che si fa, AOG fino a che non si trasporta una nuova cabina vuota? Con un altro aereo apposito magari?
Mi sembra un'idea abbastanza campata in aria se uno ci pensa un attimo, troppo incasinata. Risparmi 1 oggi e spendi 10000 domani

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Re: Brevettato l'aereo "Lego"

Messaggio da JT8D » 28 novembre 2015, 19:38

Non credo che sia una cosa facilmente realizzabile, in primis per alcuni problemi che un simile progetto comporterebbe, che alcuni di voi hanno già espresso (connessioni dei vari impianti, irrobustimento strutturale della fusoliera "non staccabile", ecc.. ). E' un concept e quindi non è detto che passerà allo stadio di progetto da sviluppare perchè diventi realtà, dipende da molti fattori che non sono nennemo tutti prevedibili al momento attuale. Ora sembra più uno svolazzamento degli uffici tecnici, difficilmente realizzabile a mio parere, almeno nei termini in cui è stato mostrato al momento.

Paolo
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Re: Brevettato l'aereo "Lego"

Messaggio da danko156 » 28 novembre 2015, 21:17

Anche a me sembra una cosa irrealizzabile.
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Re: Brevettato l'aereo "Lego"

Messaggio da camicius » 1 dicembre 2015, 12:20

Se ci pensate, comunque, si fa già per i bagagli. È chiaro che sono molto diversi, ma l'idea di creare un sistema "a container" anche per i passeggeri non mi pare così barbina.
Saranno da ripensare molte cose, sicuramente non è una cosa così immediata né così facile, però non la vedo così impossibile.

Ciao
Andrea
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Re: Brevettato l'aereo "Lego"

Messaggio da anonymous12345 » 1 dicembre 2015, 13:51

Si ma gli Uld non hanno funzione strutturale ( o cel'hanno minima).. son delle scatole e basta..

L'idea del brevetto è, brutalmente, di fare come in campo ferroviario.. il " veicolo" è modulare e la parte motore è separabile dalla parte carico.. il problema è che i due ambiti hanno esigenze e caratteristiche completamente diverse..

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Re: Brevettato l'aereo "Lego"

Messaggio da FAS » 2 dicembre 2015, 9:20

Ragazzi é solo una patente per un metodo.

I disegni sono fuorvianti servono a dare una idea di metodo, non si parla di concetto strutturale…..


Si parla di metodo (sottolineo metodo) per imbarcare e sbarcare passeggeri di un aereo con tempistica di inoperativitá della macchina ridotta. Applicazione per aereomobile e terminale…..

Trovate on line il documento dell’ufficio patenti americano sotto il numero US9.193,460, B2
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Re: Brevettato l'aereo "Lego"

Messaggio da dave91 » 9 dicembre 2015, 14:22

Ho visto un video-simulazione forse ispirato a questa idea, in cui ad un aereo si guasta uno dei due motori. Successivamente, come fosse un aereo cargo, si apre il portellone posteriore e tutta la cabina passeggeri viene fatta evacuare dal retro dell'aereo e paracadutata a terra.

Vi sembra possibile?

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Re: Brevettato l'aereo "Lego"

Messaggio da Lampo 13 » 9 dicembre 2015, 17:32

A parte che con un motore guasto l'aereo vola perfettamente,
tutto è possibile, bisogna vedere se è anche percorribile...

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Re: Brevettato l'aereo "Lego"

Messaggio da musicaldoc » 9 dicembre 2015, 18:12

dave91 ha scritto:Ho visto un video-simulazione forse ispirato a questa idea, in cui ad un aereo si guasta uno dei due motori. Successivamente, come fosse un aereo cargo, si apre il portellone posteriore e tutta la cabina passeggeri viene fatta evacuare dal retro dell'aereo e paracadutata a terra.

Vi sembra possibile?
Lampo 13 ha scritto:A parte che con un motore guasto l'aereo vola perfettamente,
tutto è possibile, bisogna vedere se è anche percorribile...

Alla fantasia non c'è limite :D , dovrebbe prenderla come idea anche il nostro amico scrittore di fantascienza...

Guasto ad uno dei motori = immediata procedura di espulsione "bussolotto contieni passeggeri".

Saliremo sui futuri aerei e sulle ali oltre a NO STEP ci sarà scritto VUOTO A PERDERE :mrgreen:

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Re: Brevettato l'aereo "Lego"

Messaggio da Lampo 13 » 9 dicembre 2015, 19:20

Si possono fare un paio di considerazioni "pour parler"...

M sembra ovvio che il comando di "espulsione" sarebbe necessariamente in Cockpit e sotto il controllo del Comandante, quindi:

nel caso dell'incidente della Geramn Wings il "sistema" sarebbe stato inutile, il Comandante non poteva azionarlo e il 1°Uff non poteva/voleva azionarlo (ce lo dirà il termine dell'inchiesta).

In tutti i casi di aeroplano che si schianta sotto controllo, condizione tra le più comuni, i Piloti non sono coscienti che stanno andando a "sbattere", quindi "sistema" inutile.

Nei casi di abbattimento, tipo Ustica e Ucraina o di bomba, tipo Lockerbie o il Sinai, sarebbe inutile per rottura della struttura e probabile morte immediata dei Piloti.

Nel caso di incidenti al decollo, tipo Potomac e New York, la quota troppo bassa renderebbe inutile il "sistema"

Nel caso di incidenti in atterraggio vale la stessa cosa.

Nel caso di collisione in volo, tipo Svizzera e Las Vegas, sarebbe inutilizzabile per rottura della struttura.

Insomma, potrebbe teoricamente essere utilizzato solo in caso di aeroplano ad una quota superiore ad almeno 3.000 ft, per avere il tempo di completare la sequenza di eiezione, apertura dei paracadute e rallentamento della caduta, con i Piloti coscienti, in cabina, a conoscenza dell'imminente disastro e senza che la causa siano bombe o missili o collisioni.

Che percentuali di incidenti corrispondono a tale requisito? Forse un 5% del totale?
In un anno ci sono circa 34 milioni di voli nel mondo con circa 25 incidenti.
Il 5% di 25 incidenti equivale a 1,25 incidenti per anno con cause in cui il "sistema"
potrebbe servire pari allo 0,000002%.

Quali sarebbero i costi di applicazione di tale sistema a tutta la flotta aerea civile
mondiale per salvare 1 passeggero ogni 54 milioni...

Forse sono cinico, ma la vedo difficile!

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MRC13
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Re: Brevettato l'aereo "Lego"

Messaggio da MRC13 » 9 dicembre 2015, 20:03

Sarà anche "pour parler" ma come spiegazione e ragionamento non fa una piega..
dunque non è per salvarsi dalle catastrofi questo nuovo concetto Lego ma forse più per "mercizzare" gli umani...è più proficuo..!! :|
Ciao

anonymous12345

Re: Brevettato l'aereo "Lego"

Messaggio da anonymous12345 » 9 dicembre 2015, 20:56

Ocio che da "capsula eiettabile di sicurezza per pax" a "Rayanair lancia (letteralmente :mrgreen: ) un nuovo sistema per velocizzare lo sbarco dei pax" è un attimo!!!

E non venitemi a dire che ci sarebbero problemi per l'imbarco, ci ha già pensato L'USAF!!

https://youtu.be/PErEsNhDmo8

:king:

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