Il thread ha sicuramente preso una piega un po' inaspettata rispetto all'argomento iniziale, ma comunque leggervi è un piacere. Forse sarebbe il caso di separare i due argomenti?
Comunque, rispondo a qualche messaggio un po' alla rinfusa
Riguardo all'evento di cui parliamo, sicuramente c'è stata una mancanza di crosscheck, non aiutata da un bug/glitch informatico del programma usato per fare i calcoli (ora corretto) dove toccando poco al di fuori della finestrella di selezione della pista, va automaticamente alla prima della lista (in questo caso 08 full lenght)
Questo problema è stato evidenziato in un altro evento simile
Nel caso specifico di LTN, si calcolano sempre le performance per le intersezioni, poichè si parte normalmente da lì (guardatevi una cartina per capire perchè). Se qui non era stato fatto, significa che per condizioni/peso essendo queste limitanti, si era preferito usare full lenght. Ovviamente un modo per partire dall'intersezione c'era, ed era Flap2 e una flex più bassa (quindi probabilmente probabilmente erano proprio limitati dalla lunghezza di pista) ed è stato "usato" quando richiesto dalla torre.
aetio57 ha scritto:proprio qui volevo arrivare
col mio modo di affrontare le problematiche/imprevisti non riesco a capire perché un Com.te non si prepari SEMPRE prima queste alternative, visto anche che gli aeroporti sono sempre più trafficati...
ribadisco e sottolieo il "da ignorante in materia"
Perchè per esperienza sai già quando è possibile che sia possibile partire da un'intersezione. Come spiegato sopra, essendo limitati al peso, una volta provate le performance era stata scartata la possibilità di usarla... salvo poi essere "costretti" a farlo da fattori esterni (e l'errore non è questo, l'errore è non aver controllato bene la validità delle stesse)
AirGek ha scritto:Non capisco perché non calcolano direttamente dall'intersezione. Se ce la fai da lì sei sicuro di farcela dalla testata. Se non ce la fai vai per la testata e se ti propongono l'intersezione non accetti.
No?
Come sopra: a LTN si fa, ma se non era stato preso in considerazione c'era un motivo.
V1 e dintorni:
AirGek ha scritto:Ayrton ha scritto:noi ad esempio il vento frontale non lo inseriamo mai nell'OPT in decollo per rimanere al massimo nel lato safe...a meno che non ci troviamo in situazioni nelle quali anche 1 nodo di vento o 1 grado di temperatura fa la differenza fra il decollare o il rimanere a terra.
Cioè se non fa differenza 15Kts frontali o 0 voi mettete 0? Finiamo dal lato estremo opposto così. Questo sì che è far spingere inutilmente i motori a mio avviso.
Il vento ha effetto soprattutto dal secondo segmento in poi, e aeroporti limitati per climb (nel caso di aerei medio/piccoli) sono pochi in Europa, quindi la differenza in spinta è minima se non nulla
Bisogna poi considerare che nel caso dell'uso della spinta FLEX, i benefici maggiori sull'EGT (e quindi sulla vita del motore) si ottengono nei primi gradi di FLEX.
Per intenderci, non fa la stessa differenza passare da FLEX 49º a 50º, che passare da 70º a 71º
Mentre nel caso dei motori flat rated, la perdita di "spinta" fra 49 e 50, è praticamente la stessa che si ha fra 70 e 71 (sempre assumendo che siamo supra alla Tref del motore)
aetio57 ha scritto:AirGek ha scritto:
...
aetio, a scanso di equivoci io non ho mai detto che accetti una deviazione senza prendere le dovute misure.
nemmeno io ho mai detto che tu hai detto quello, ci mancherebbe altro...
però hai fatto benissimo a puntualizzare, proprio
"a scanso di equivoci"
casomai a qualche lettore del Forum venisse il dubbio........
Una domanda da
ignorante: dai calcoli effettuati per il T/O è risultata Vr=x.Durante la corsa di decollo viene chiamata la Vr... eeeevvai, rotazione. Come ci si deve comportare affinché il bestione ruoti effettivamente a velocità x?
- la chiami un secondo prima? (aereo a velocità Vr-y) in modo che la rotazione avvenga a x?
- la chiami quando l'anemometro indica la Vr (rotazione, quando l'aereo risponde e ruota sei a Vr+z)?
y e z sono due velocità
molto vicine a Vr, ma NON sono Vr...
Come già detto, quel "tempo" è preso in considerazione
Ayrton ha scritto:...
non so il 737, ma sul 747, ad esempio, 1 grado di temperatura a Nairobi cambia il MTOW di 2 tonnellate
Questo perchè voi usate DERATE THRUST giusto?
Con il derate non ci sono i margini che abbiamo con la FLEX, quindi a noi 1º, se stò flexando, non cambia assolutamente niente
Ayrton ha scritto:trovami il riferimento normativo riguardante la chiamata....e senti bene, "chiamata"...da esser effettuata ALLA v1.
bada bene, normativo...non manuali alitalia o simile
La V1, per definizione, è la velocità MASSIMA a cui un'azione di stop (reducind thrust/brakes...) può essere fatta
Ne viene da sè, che per poterlo fare, la failure deve essere già stata vista, riconosciuta e la decisione presa
Per certificare un aereo viene presa in considerazione la engine failure, non alla v1, ma alla V1-1secondo
EASA CS25.107 subpart B
V1, in terms of calibrated
airspeed, is selected by the applicant;
however, V1 may not be less than VEF plus
the speed gained with the critical engine
inoperative during the time interval between
the instant at which the critical engine is
failed, and the instant at which the pilot
recognises and reacts to the engine failure,
as indicated by the pilot’s initiation of the first
action (e.g. applying brakes, reducing thrust,
deploying speed brakes) to stop the aeroplane
during accelerate-stop tests.
Queste riportate sopra sono parametri di CERTIFICAZIONE.
Nei calcoli di ASD viene normalmente considerato un periodo di "transizione" dopo la V1 durante il quale l'aereo si porta ad una configurazione di frenata (e durante il quale potrebbe ancora essere in accelerazione
aetio57 ha scritto:Domanda: dopo la V1, ma prima della Vr, và in avaria un motore (sfigato!!) l'aereo quindi raggiunge la Vr ad una distanza maggiore rispetto a quella con tutti i motori operativi. Come viene gestita questa
"grana" ??
spinta ridotta e asimmetrica (in particolar modo nei 4 motori)
pista bagnata/contaminata
temperatura/pressione
ostacoli
etc.
Grazie eh?
Vecchiotto ma ancora valido, GETTING TO GRIPS WITH AIRCRAFT PERFORMANCES
http://www.skybrary.aero/bookshelf/books/2263.pdf
aetio57 ha scritto:davymax ha scritto:
E' tutto già incluso nei calcoli delle performance. Le performance sono calcolate con la perdita di un motore quindi anche le distanze che aumentano per il raggiungimento delle varie velocità (Vr, V2...)
Grazie!
[volevo scrivertelo in sardo, ma non vorrei fare figuracce!!]
quindi si riesce a verificare immediatamente se le distanze sono < alla TORA dell'aerporto, diminuita dell'eventuale distanza testata/intersezione (cretinata?)
Si cerca sempre di sfruttare al massimo la pista, e al minimo i motori, quindi i programmi di calcolo cercano sempre di fare questo date le condizioni del momento
I tuoi risultati saranno sempre il più vicino possibile alla TORA, proprio per questa ragione
sigmet ha scritto:tre cold case:
Aereo bireattore . Decollo su pista wet max performance. Rumore dal nose gear alla V1 - 5, il decollo prosegue. L'aereo riatterra con successo 5' dopo .L'inchiesta stabili' che lo scoppio del ruotino anteriore avrebbe provocato probabilmente in quelle condizioni di pista un overrun.
...
Just food for thoughts...
Nel nostro OM-B ci viene detto che in caso di SOSPETTI (e sottolineo sospetti, poichè è sempre difficile da stabilire) problemi con una ruota a V1-20, è "consigliato" continuare il decollo e riatterrare con tutta la pista disponibile, piuttosto che provare un RTO