Una volta, il secolo scorso, fui inviato dalla mia compagnia a Torino. C'era una riunione di un comitato pro nuova pista, orientata in modo da evitare il rumore prodotto, principalmente, dagli aerei Alitalia in quanto maggiore operatore (allora).
Il rumore era aumentato da quando la pista in funzione era stata allungata. La riunione era stata convocata in una aula strategica del comune da cui si sarebbe sentito al massimo il rumore prodotto dai decolli.
Arrivai a Torino la sera prima e presi alloggio in un albergo. Il giorno dopo mi vennero a prendere con una macchina per portarmi alla riunione. C'era una nebbia della miseria (meglio evitare riferimenti religiosi
) e l'autista, esperto di nebbia, si perse e per poco non prendemmo un muro. C'erano i carabinieri, in giro, con i falò accesi, come tante mademoiselle che a volte trovavo a Roma in periferia. L'aeroporto era chiuso per nebbia e l'aula strategica non lo era più, strategica. La riunione si tenne ugualmente, anche senza effetti speciali ed io ebbi modo di illustrare le nostre procedure anti rumore con i dati relativi al rumore prodotto nelle varie zone, naturalmente teorico. Riuscii a dimostrare, sempre teoricamente, che eravamo assolutamente incolpevoli e che perciò se volevano fare una nuova pista che la facessero ma senza dare la colpa all'Alitalia.
Poi venni a sapere che il presidente del comitato pro pista nuova era stato a suo tempo presidente del comitato prolungamento pista vecchia. Ecco il motivo del neretto precedente.
La
mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
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Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.