I capricci di un bambino ritardano un atterraggio
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I capricci di un bambino ritardano un atterraggio
http://www.giornaledibrescia.it/italia- ... -1.3114863
Non ho commenti. O meglio, ne ho ma sarei inopportuno...
Non ho commenti. O meglio, ne ho ma sarei inopportuno...
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Re: I capricci di un bambino ritardano un atterraggio
Più che altro io non ci ho capito molto. Cioè la pulzella non si è allacciata la cintura, papino e mammina hanno detto va bene così, tutto sommato a che serve la cintura, tanto se precipitiamo comunque non ci salviamo, sono atterrati (caspita!) ma non hanno sbarcato i passeggeri? E perchè?
Mio figlio grande la cintura se la allaccia e slaccia al momento giusto, senza che io gli dica nè quando allacciarla nè quando slacciarla. E' abituato anche se vola, se siamo fortunati, due volte all'anno.
Mio figlio grande la cintura se la allaccia e slaccia al momento giusto, senza che io gli dica nè quando allacciarla nè quando slacciarla. E' abituato anche se vola, se siamo fortunati, due volte all'anno.
Ultima modifica di Maxx il 2 settembre 2016, 10:31, modificato 1 volta in totale.
Re: I capricci di un bambino ritardano un atterraggio
Sarebbero da arrestare i genitori !camicius ha scritto:http://www.giornaledibrescia.it/italia- ... -1.3114863
Non ho commenti. O meglio, ne ho ma sarei inopportuno...
Re: I capricci di un bambino ritardano un atterraggio
A quanto pare per aspettare la polizia.Maxx ha scritto:Più che altro io non ci ho capito molto. Cioè la pulzella non si è allacciata la cintura, papino e mammina hanno detto va bene così, tutto sommato a che serve la cintura, tanto se precipitiamo comunque non ci salviamo, sono atterrati (caspita!) ma non hanno sbarcato i passeggeri? E perchè?
Comunque ho visto rifiutare la cintura per un infant. E la stessa cintura staccarsi appena dopo la rotazione in decollo e appena dopo aver liberato la pista. Le hostess non hanno potuto farci niente.
Non ho figli, e non so come funziona, ma non la vedo bene. Sono due genitori che sono abituati a dire di sì a qualunque cagata voglia fare il figlio, e quindi anche a una cosa potenzialmente pericolosa.Maxx ha scritto: Mio figlio grande la cintura se la allaccia e slaccia al momento giusto, senza che io gli dica nè quando allacciarla nè quando slacciarla. E' abituato anche se vola, se siamo fortunati, due volte all'anno.
Non mi dilungo oltre.
ciao
Andrea
p.s. c'è da qualche parte un video di certificazione di cosa succede in cabina durante un rto ad alta energia?
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Re: I capricci di un bambino ritardano un atterraggio
Non voglio aprire altri fronti di discussione nè tantomeno pormi ad esempio, ma con Michele finora è bastato abituarlo da piccolissimo ad indossare la cintura, sia in macchina che sull’aereo. Adesso ha 6 anni, è capitato di partire senza allacciargli la cintura ed è stato lui stesso ad avvertirmi di non averla. Sull’aereo è sempre stato tranquillissimo al suo posto, fin da quando aveva sei mesi e volava in braccio alla mamma. Adesso glie la mantengo non strettissima, ma sufficientemente stretta. Da un punto di vista più estesamente filosofico-pedagogico-educativo, io vorrei dire più spesso di SI’ ai miei figli!! Mi accorgo di dir loro molto spesso di NO!camicius ha scritto: Non ho figli, e non so come funziona, ma non la vedo bene. Sono due genitori che sono abituati a dire di sì a qualunque cagata voglia fare il figlio, e quindi anche a una cosa potenzialmente pericolosa.
Re: I capricci di un bambino ritardano un atterraggio
Mancanza di EDUCAZIONE......dei genitori..!!
Esiste una "lista nera" della compagnia, dove si può essere inseriti come passeggeri inesiderati.?
Esiste una "lista nera" della compagnia, dove si può essere inseriti come passeggeri inesiderati.?
Ciao
Re: I capricci di un bambino ritardano un atterraggio
Se ho capito bene, il comandante (così è scritto sui giornali, magari era il FO ma non stiamo a sottilizzare) è uscito dal cockpit per convincere i genitori a far indossare la cintura alla dolce bimba. Poi, vista l'impossibilità dell'operazione, è rientrato nel cockpit e ha fatto atterrare l'aereo. Vi sembra tutto fatto bene e giustificato?
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Re: I capricci di un bambino ritardano un atterraggio
Ma figurati se me ne esco per ste cagate... E' compito del personale di cabina mica il nostro.
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Re: I capricci di un bambino ritardano un atterraggio
Infatti secondo me non era uno dei piloti ma un a/v. Peraltro non erano in crociera a FL350 sull'Atlantico, ma in avvicinamento.AirGek ha scritto:Ma figurati se me ne esco per ste cagate... E' compito del personale di cabina mica il nostro.
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Re: I capricci di un bambino ritardano un atterraggio
Seondo me è un troll! Io ti dico di allacciare la cintura e tanto basta, io l'ho detto. Non sta scritto da nessuna parte che debba verificare che tu lo abbia fatto o meno oppure che devo obbligarti a farlo. L'importante è che risulti che ti ho detto di farlo e magari che te lo ho anche ripetuto, poi sticazzi!
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Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
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Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
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Re: I capricci di un bambino ritardano un atterraggio
Maxx ha scritto: ..... Da un punto di vista più estesamente filosofico-pedagogico-educativo, io vorrei dire più spesso di SI’ ai miei figli!! Mi accorgo di dir loro molto spesso di NO!
Maxx, il nostro mestiere (quello di genitori in un contesto economico e sociale come questo che viviamo...) è il mestiere più difficile del mondo.
A dire "Si, fai come vuoi, si ti compro l'I Phone, si puoi rientrare alle 3 di mattina, ecc ecc " sono buoni tutti.
L'importanza di un "NO!" detto a malincuore salterà senz'altro fuori fra 15/20 anni, quando potrai valutare davvero pienamente i frutti del tuo lavoro.
Ti stimo.
Spiridione.
Ho volato su un MD80 così vecchio, che sulla porta di una toilette c'era scritto ORVILLE
e sulla porta dell'altra WILBUR....
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Re: I capricci di un bambino ritardano un atterraggio
Grazie caro.spiridione ha scritto:Maxx ha scritto: ..... Da un punto di vista più estesamente filosofico-pedagogico-educativo, io vorrei dire più spesso di SI’ ai miei figli!! Mi accorgo di dir loro molto spesso di NO!
Maxx, il nostro mestiere (quello di genitori in un contesto economico e sociale come questo che viviamo...) è il mestiere più difficile del mondo.
A dire "Si, fai come vuoi, si ti compro l'I Phone, si puoi rientrare alle 3 di mattina, ecc ecc " sono buoni tutti.
L'importanza di un "NO!" detto a malincuore salterà senz'altro fuori fra 15/20 anni, quando potrai valutare davvero pienamente i frutti del tuo lavoro.
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Re: I capricci di un bambino ritardano un atterraggio
Mah! Due bei ceffoni al volo e tutto si risolveva con anche una ottima lezione di vita alla pargola...
Ai miei tempi si faceva così e non è mai morto nessuno.
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Re: I capricci di un bambino ritardano un atterraggio
Seeeee magari...Lampo 13 ha scritto:Mah! Due bei ceffoni al volo e tutto si risolveva con anche una ottima lezione di vita alla pargola...
Ai miei tempi si faceva così e non è mai morto nessuno.
Adesso per un ceffone c'è denuncia, segnalazione al telefono azzurro, la riprovazione pubblica da parte dei presenti, una interrogazione parlamentare e pure una scomunica in pectore..
Re: I capricci di un bambino ritardano un atterraggio
Bhe.... stiamo commentando una notizia di un giornal"aio" che ha riportato un vissuto di un passeggero!!!!
probabilmente i fatti non sono andati così!
anche io ho visto bimbi... e adulti... decollare o atterrare senza cintura... non capisco il motivo! a mia figlia è bastato spiegarle in modo autorevole che la cintura va tenuta allacciata tutto il tempo per far sì che fosse lei a ricordarcelo ogni volta che si andava in bagno... non è fantascienza!
e gli AAV sino sempre stati molto collaboranti... settimana scorsa l'avevo in braccio di notte mentre dormiva quando si è acceso il segnale delle cinture... mentre la stavo mettendo al suo posto si è avvicinato l'assistente dicendomi di tenerla in braccio... se le turbolenze (appena percettibili) fossero aumentate o se fosse stato necessario avrei avuto modo di metterla al suo posto dopo.... pochi minuti e il segnale si è spento.
probabilmente i fatti non sono andati così!
anche io ho visto bimbi... e adulti... decollare o atterrare senza cintura... non capisco il motivo! a mia figlia è bastato spiegarle in modo autorevole che la cintura va tenuta allacciata tutto il tempo per far sì che fosse lei a ricordarcelo ogni volta che si andava in bagno... non è fantascienza!
e gli AAV sino sempre stati molto collaboranti... settimana scorsa l'avevo in braccio di notte mentre dormiva quando si è acceso il segnale delle cinture... mentre la stavo mettendo al suo posto si è avvicinato l'assistente dicendomi di tenerla in braccio... se le turbolenze (appena percettibili) fossero aumentate o se fosse stato necessario avrei avuto modo di metterla al suo posto dopo.... pochi minuti e il segnale si è spento.
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Re: I capricci di un bambino ritardano un atterraggio
Evidentemente perchè Michele è figlio di famiglia serena e tranquilla che dà buoni esempi (anche se non vi conosco ).Maxx ha scritto:Non voglio aprire altri fronti di discussione nè tantomeno pormi ad esempio, ma con Michele finora è bastato abituarlo da piccolissimo ad indossare la cintura, sia in macchina che sull’aereo. Adesso ha 6 anni, è capitato di partire senza allacciargli la cintura ed è stato lui stesso ad avvertirmi di non averla. Sull’aereo è sempre stato tranquillissimo al suo posto, fin da quando aveva sei mesi e volava in braccio alla mamma. Adesso glie la mantengo non strettissima, ma sufficientemente stretta. Da un punto di vista più estesamente filosofico-pedagogico-educativo, io vorrei dire più spesso di SI’ ai miei figli!! Mi accorgo di dir loro molto spesso di NO!camicius ha scritto: Non ho figli, e non so come funziona, ma non la vedo bene. Sono due genitori che sono abituati a dire di sì a qualunque cagata voglia fare il figlio, e quindi anche a una cosa potenzialmente pericolosa.
Lo vediamo quotidianamente, basta osservate i genitori dei bambini irrequieti quasi isterici e poi si capisce il perchè.... a mio modo di vedere i poveretti sono "solo" vittime di genitori che non si possono scegliere.
Senza far di tutta l'erba il classico fascio ovviamente, ma non ho mai visto bambini tranquilli in famiglie senza serenità.
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Re: I capricci di un bambino ritardano un atterraggio
Il segnale è stato acceso, primo avviso.
Il personale di cabina ti invita gentilmente ad osservare il segnale, terzo avviso.
Non ottemperi? Eccheproblemaciè? Noi quello che dovevamo fare l'abbiamo fatto, magari poi i paramedici faranno il loro...
Il personale di cabina ti invita gentilmente ad osservare il segnale, terzo avviso.
Non ottemperi? Eccheproblemaciè? Noi quello che dovevamo fare l'abbiamo fatto, magari poi i paramedici faranno il loro...
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Re: I capricci di un bambino ritardano un atterraggio
AirGek ha scritto:Il segnale è stato acceso, primo avviso.
Il personale di cabina ti invita gentilmente ad osservare il segnale, terzo avviso.
Non ottemperi? Eccheproblemaciè? Noi quello che dovevamo fare l'abbiamo fatto, magari poi i paramedici faranno il loro...
Istintivamente sarei portato a dare ragione a Gek: "ma che cavolo, e come te lo devo dire... arrangiati". Poi però riflettendoci ed applicando qualche principio di diritto penale (più o meno: chi ha il dovere di impedire un evento dannoso e non lo fa è altrettanto colpevole) mi vengono dei dubbi. Vuoi vedere che in caso di infortunio si indaga sul quanto è stato convincente l'A/V, se poteva essere più insistente, insomma se non se ne è fregato dopo il terzo avviso ecc... ecc... Mi vengono in mente alcune sentenze sui controllori di volo....
Ceto però che dopo, dismessa la divisa e incontrati i genitori al ritiro bagagli, con un nodoso bastone in mano....
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio
Re: I capricci di un bambino ritardano un atterraggio
Mi sono perso il secondo?AirGek ha scritto:Il segnale è stato acceso, primo avviso.
Il personale di cabina ti invita gentilmente ad osservare il segnale, terzo avviso.
ciao
Andrea
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Re: I capricci di un bambino ritardano un atterraggio
Dimostralo che non c'è stato il secondo... La tua parola contro la loro.
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Re: I capricci di un bambino ritardano un atterraggio
io quando ero bambino, prima di salire sull aereo i miei genitori mi dicevano di comportarmi bene, di essere educato, di non dar fastidio a nessuno e cosi via.
io eseguivo come un militare anche xchè se non lo facevo mia madre mi gonfiava come una zampogna(mio padre no, anche xche quando parlava lui lo ascoltavo di più ) e così è sempre stato.
stamani ho ricevuto la visita di una signora in banca insieme al suo bambino di tre quattro anni, abbiamo parlato di cose importanti ed anche difficili da spiegare.
il tutto è durato una mezzoretta, passata con la mamma che ha preso di tutto dalla mia scrivania per darlo al bambino in modo che stesse fermo, penne, cucitrici righello pennarelli ed infine il piccolo mappamondo che tengo sul tavolo ed usato a mò di palla.
interruzione del discorso avvenuta una quindicina di volte con la mamma che si rivolgeva al bambino nel "tentativo di dialogo" per farlo star fermo.
mio madre avrebbe fatto come sopra (caso dell aereo) e soprattutto mai si sarebbe permessa di prendere in autonomia dal mio tavolo nessuna cosa senza aver chiesto prima di poterlo fare...
tempi moderni
A Lampo semo vecchi!!!!!!
io eseguivo come un militare anche xchè se non lo facevo mia madre mi gonfiava come una zampogna(mio padre no, anche xche quando parlava lui lo ascoltavo di più ) e così è sempre stato.
stamani ho ricevuto la visita di una signora in banca insieme al suo bambino di tre quattro anni, abbiamo parlato di cose importanti ed anche difficili da spiegare.
il tutto è durato una mezzoretta, passata con la mamma che ha preso di tutto dalla mia scrivania per darlo al bambino in modo che stesse fermo, penne, cucitrici righello pennarelli ed infine il piccolo mappamondo che tengo sul tavolo ed usato a mò di palla.
interruzione del discorso avvenuta una quindicina di volte con la mamma che si rivolgeva al bambino nel "tentativo di dialogo" per farlo star fermo.
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Re: I capricci di un bambino ritardano un atterraggio
Qualche tempo fa andai a casa di una mia compagna di studi con figlio di 5 anni, pareti, tavolo e divano che sembravano le pareti delle caverne dei Camuni dagli scarbocchi a pennarello.... embeh?? e che è questo casino le chiesi.... il bambino deve sperimentare liberamente mi disse lei
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Re: I capricci di un bambino ritardano un atterraggio
Mia madre aveva un metodo ancora più subdolo: se, a suo dire combinavo qualcosa di male, mi fulminava con lo sguardo e la frase standard era "A casa facciamo i conti!"fabrizio66 ha scritto:io quando ero bambino, prima di salire sull aereo i miei genitori mi dicevano di comportarmi bene, di essere educato, di non dar fastidio a nessuno e cosi via.
io eseguivo come un militare anche xchè se non lo facevo mia madre mi gonfiava come una zampogna(mio padre no, anche xche quando parlava lui lo ascoltavo di più ) e così è sempre stato.
E i conti si facevano a suon di sberle...
Lo scorso anno mi sono trovata nella stessa situazione: all'epoca lavoravo in un'agenzia interinale e dovevo assumere una ragazza sui 30 anni, anche per una posizione abbastanza delicata e di responsabilità. E' arrivata a firmare il contratto con suo figlio di 3 anni che non è stato fermo un attimo. Prima ha tentato di tirare giù le veneziane, poi su è arrampicato sul front office e lei palesemente non riusciva a controllarlo. Ad un certo punto, la mia collega madre di due figli l'ha sequestrato e portato a giocare nel mio ufficio mentre io ho finito di far firmare in velocità i documenti alla madre.fabrizio66 ha scritto: stamani ho ricevuto la visita di una signora in banca insieme al suo bambino di tre quattro anni, abbiamo parlato di cose importanti ed anche difficili da spiegare.
il tutto è durato una mezzoretta, passata con la mamma che ha preso di tutto dalla mia scrivania per darlo al bambino in modo che stesse fermo, penne, cucitrici righello pennarelli ed infine il piccolo mappamondo che tengo sul tavolo ed usato a mò di palla.
interruzione del discorso avvenuta una quindicina di volte con la mamma che si rivolgeva al bambino nel "tentativo di dialogo" per farlo star fermo.
Ammetto che qualche dubbio sulla sua assunzione l'ho avuto vedendola incapace di gestire suo figlio.
L'essenziale è invisibile agli occhi.
Re: I capricci di un bambino ritardano un atterraggio
successo una cosa simile 20 giorni fà sul volo per Praga,famigliola mista italo/ungerese e bimba di 2 anni lei si rifiutava di far sedere la bimba sul sedile perche non era piu infant ma child,la moglie in maniera arrogante continuava a insistere che lei non voleva mettere la figlia seduta ma "doveva" stare in braccio a lei durante il decollo(la figlia naturalmente stava dimostrando la sua capacità polmonare),prima gli av non ci sono riusciti a convincerla poi c'ha provato il p2 niente alla fine ci prova il cpt niente a brutto muso gli abbiamo detto chiaro e tondo o che la signora la piantava oppure li sbarcavamo con scorta della polizia appena sentita la parola magica polizia si sono subito calmati e la bimba si e presa un bel ceffone.A volte serve essere un pò rudi e vedi come le cose vanno a posto,ah nel frattempo ho avuto pure il tempo di cazziare un altro pax che stava riprendendo la scena col telefonino.
Re: I capricci di un bambino ritardano un atterraggio
musicaldoc ha scritto:Qualche tempo fa andai a casa di una mia compagna di studi con figlio di 5 anni, pareti, tavolo e divano che sembravano le pareti delle caverne dei Camuni dagli scarbocchi a pennarello.... embeh?? e che è questo casino le chiesi.... il bambino deve sperimentare liberamente mi disse lei
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Sarà una estremizzazione del metodo Montessori
Io ho detto ai miei figli che tra vent'anni andrò a casa loro a scrivere sui muri e loro dovranno giustificare la cosa ai loro coniugi
Son cresciuto con il metodo battipanni di vimini.
E i miei sanno che se una cosa va fatta, o la fanno o verranno obbligati a farla con le buone o con le cattive.
Come è scritto in autostrada, la vita di tuo figlio vale più di un capriccio!
Ciao
Re: I capricci di un bambino ritardano un atterraggio
Quanti incontri ravvicinati tra le mie chiappette ed i battipanni/ciabatte!dream ha scritto:musicaldoc ha scritto:Qualche tempo fa andai a casa di una mia compagna di studi con figlio di 5 anni, pareti, tavolo e divano che sembravano le pareti delle caverne dei Camuni dagli scarbocchi a pennarello.... embeh?? e che è questo casino le chiesi.... il bambino deve sperimentare liberamente mi disse lei
Tremo a pensare cosa facesse in giro tale sperimentatore
Sarà una estremizzazione del metodo Montessori
Io ho detto ai miei figli che tra vent'anni andrò a casa loro a scrivere sui muri e loro dovranno giustificare la cosa ai loro coniugi
Son cresciuto con il metodo battipanni di vimini.
E i miei sanno che se una cosa va fatta, o la fanno o verranno obbligati a farla con le buone o con le cattive.
Come è scritto in autostrada, la vita di tuo figlio vale più di un capriccio!
Ciao
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Re: I capricci di un bambino ritardano un atterraggio
Non c'è cosa più odiosa di un bambino che frigna. So che è brutto da dire, ma lo sto sperimentando con i miei vicini che hanno una bambina di 2 anni che non fa altro che piangere e URLARE per ogni stupidata.
Detto questo, io sono dell'idea che se è stato acceso l'apposito segnale, sono stati richiamati dal personale di cabina e, infine se fosse vero, è intervenuto anche il Comandante, beh, signori, non vuoi allacciarle? Ne pagherai le conseguenze.
È plausibile una denuncia per inottemperanza delle norme di sicurezza?
Detto questo, io sono dell'idea che se è stato acceso l'apposito segnale, sono stati richiamati dal personale di cabina e, infine se fosse vero, è intervenuto anche il Comandante, beh, signori, non vuoi allacciarle? Ne pagherai le conseguenze.
È plausibile una denuncia per inottemperanza delle norme di sicurezza?
Re: I capricci di un bambino ritardano un atterraggio
I bambini son come vietcong.. lavorano nell'ombra.. studiano il nemico.. attaccano ai fianchi..
Oggi il limite è 10?
Domani frigneranno e strepiteranno per arrivare ad 11..
Se c'è la faranno dopodomani partiranno alla carica per portarlo a 12, e via di seguito, senza fine..
Ne parlavo tempo fa con una amica durante un piagnisteo del suo pargolo, mi disse serafica "gli ho già detto di no, quando sarà stufo di piangere scoprirà che la risposta è ancora no.."
Oggi il limite è 10?
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Ne parlavo tempo fa con una amica durante un piagnisteo del suo pargolo, mi disse serafica "gli ho già detto di no, quando sarà stufo di piangere scoprirà che la risposta è ancora no.."
Re: I capricci di un bambino ritardano un atterraggio
Santa donna! I bambini non sono scemi, capirà che "non c'è trippa per gatti" e smetterà di piangere.robygun82 ha scritto:I bambini son come vietcong.. lavorano nell'ombra.. studiano il nemico.. attaccano ai fianchi..
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Ne parlavo tempo fa con una amica durante un piagnisteo del suo pargolo, mi disse serafica "gli ho già detto di no, quando sarà stufo di piangere scoprirà che la risposta è ancora no.."
Il panico da pianto dei bambini è un problema dei genitori, non dei bambini.
- musicaldoc
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Re: I capricci di un bambino ritardano un atterraggio
Un mio caro amico con il primo dei tre figli, lamentandosi con il pediatra del fatto che piangesse sempre, seguì il suo consiglio di lasciarlo da solo a piangere nella culla.... dopo un'ora abbondante smise di piangere e lui e la moglie si guardarono soddistatti e contenti che il consiglio del pediatra avesse funzionato.Lampo 13 ha scritto:Santa donna! I bambini non sono scemi, capirà che "non c'è trippa per gatti" e smetterà di piangere.robygun82 ha scritto:I bambini son come vietcong.. lavorano nell'ombra.. studiano il nemico.. attaccano ai fianchi..
Oggi il limite è 10?
Domani frigneranno e strepiteranno per arrivare ad 11..
Se c'è la faranno dopodomani partiranno alla carica per portarlo a 12, e via di seguito, senza fine..
Ne parlavo tempo fa con una amica durante un piagnisteo del suo pargolo, mi disse serafica "gli ho già detto di no, quando sarà stufo di piangere scoprirà che la risposta è ancora no.."
Il panico da pianto dei bambini è un problema dei genitori, non dei bambini.
... dopo un po' sbirciarono nella stanza e il pargolo aveva smesso sì di emmetere frigni, ma solo perchè era diventato afono, stava piangendo eccome ma emettendo solo sibili !!
Re: I capricci di un bambino ritardano un atterraggio
@musicaldoc.. non ho ancora esperienza personale sul tema ma mi è stato assicurato da molte mamme e papà che il pianto "ho fame" si distingue benissimo da quello "min**ia sto male davvero, chiama il prete!!" come da quello " voglio le coccole\il robot spaziale\quel cioccolatino LÍ!!!)
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Re: I capricci di un bambino ritardano un atterraggio
Penso tu abbia ragione, non so, io non ho nè avrò mai esperienza personale in tal senso, era solo un divertente aneddoto su cui i mei amici ridono ancora con il proprio figlio a vent'anni di distanzarobygun82 ha scritto:@musicaldoc.. non ho ancora esperienza personale sul tema ma mi è stato assicurato da molte mamme e papà che il pianto "ho fame" si distingue benissimo da quello "min**ia sto male davvero, chiama il prete!!" come da quello " voglio le coccole\il robot spaziale\quel cioccolatino LÍ!!!)
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Re: I capricci di un bambino ritardano un atterraggio
Confermo. Il pianto "ozioso", da capriccio, si distingue, eccome, da quello da "necessità".....robygun82 ha scritto:@musicaldoc.. non ho ancora esperienza personale sul tema ma mi è stato assicurato da molte mamme e papà che il pianto "ho fame" si distingue benissimo da quello "min**ia sto male davvero, chiama il prete!!" come da quello " voglio le coccole\il robot spaziale\quel cioccolatino LÍ!!!)
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Ho volato su un MD80 così vecchio, che sulla porta di una toilette c'era scritto ORVILLE
e sulla porta dell'altra WILBUR....
Ho volato su un MD80 così vecchio, che sulla porta di una toilette c'era scritto ORVILLE
e sulla porta dell'altra WILBUR....
Re: I capricci di un bambino ritardano un atterraggio
Io ho una "esperienza" che ormai ha compiuto 26 anni
Il pianto dei bambini ha varie caratteristiche, oltre ad essere perfettamente riconoscibile (specie dalle mamme che ci vivono in simbiosi):
prima caratteristica, è un pianto fatto con il diaframma che non coinvolge la gola, i bambini normalmente potrebbero piangere per ore senza diventare afoni, probabilmente quel bambino aveva altri problemi;
seconda, se il bambino strilla vuol dire che sta bene, il bambino malato si lamenta piano e quello è il momento di preoccuparsi davvero;
terza, è un pianto insopportabile, e lo è appositamente per "forzare" un intervento dei genitori, per questo è difficile sopportarlo;
quarta, è un test di prova per vedere quanto tempo ci vuole per ottenere quello che si vuole. Se dopo un attimo si ottiene ciò che si chiede il bambino impartirà "ordini" brevi ed efficaci, se si resiste per 5 minuti, la volta prossima si dovrà piangere per 6 minuti, se la si ottiene dopo 10 minuti saranno pronti 15 minuti di capricci...
E qui si viene al punto: perché il bambino piange?
Se è sporco piange perché gli brucia il c**o, vorrei vedere voi quanto piangereste avvolti nella m***a!
Se ha fame è perché per lui è una sofferenza, quanti mariti protestano perché la cena non è in tavola?
Se ha la schiuma nello stomaco sente un forte dolore, quante donne si lamentano per i dolori mestruali?
Se è solo da troppo tempo si sente perso, brutta sensazione, forse la peggiore...
Se ha sonno si sente isterico e non riesce a lasciarsi andare al sonno.
Se il bambino è pulito, ha mangiato, non ha dolori, non è da solo da troppo ed ha dormito, se anche piange un po' per un capriccio non è la fine del mondo.
E poi dipende dall'età, tanto più è piccolo tanto più tempo è necessario dedicargli. Non credo che un neonato possa fare i capricci, non ha ancora imparato cosa sono! Mia figlia, appena nata, a volte piangeva disperata senza un motivo apparente, poi abbiamo capito che si prendeva i capelli ed ancora non sapeva lasciarli andare, se li tirava, sentiva dolore e piangeva... li ho tagliati corti, corti ed il problema è sparito.
Poi cominciano a crescere ed allora cominciano i capricci, si deve combattere con la frustrazione:
prendo in mano un giocattolo e lo lancio per terra, che divertente se mamma lo raccoglie e me lo ridà per rifarlo da capo mille volte! Ecco, se non è il momento giusto per giocare, l'acqua bolle sul fuoco, il telefono squilla, suonano alla porta, ecc. il giocattolo deve rimanere per terra, il bambino piangerà deluso ma pazienza, deve anche lui imparare che a volte non si ottiene ciò che si vuole e che piangere non risolve la situazione...
Crescendo ci saranno i pianti perché non gli si compra ciò che vogliono, perché non gli si permette di toccare tutto anche in una cristalleria, etc. etc. e fargli ottenere ciò che vuole dopo un po' di strilli significa educarlo ai capricci, alla dipendenza, all'egoismo, all'egocentrismo, insomma ad essere uno str**zo!
Qui bisogna avere le palle di dire un "NO!" irrevocabile così che capisca che anche piangendo non si ottiene ciò che si vuole, ottima educazione alla vita... farlo a quindici anni non funziona più!
Questa è stata la mia esperienza e mia figlia, anche se con mille altri errori da parte mia e di mia moglie, è cresciuta piuttosto bene, almeno così mi sembra.
Il pianto dei bambini ha varie caratteristiche, oltre ad essere perfettamente riconoscibile (specie dalle mamme che ci vivono in simbiosi):
prima caratteristica, è un pianto fatto con il diaframma che non coinvolge la gola, i bambini normalmente potrebbero piangere per ore senza diventare afoni, probabilmente quel bambino aveva altri problemi;
seconda, se il bambino strilla vuol dire che sta bene, il bambino malato si lamenta piano e quello è il momento di preoccuparsi davvero;
terza, è un pianto insopportabile, e lo è appositamente per "forzare" un intervento dei genitori, per questo è difficile sopportarlo;
quarta, è un test di prova per vedere quanto tempo ci vuole per ottenere quello che si vuole. Se dopo un attimo si ottiene ciò che si chiede il bambino impartirà "ordini" brevi ed efficaci, se si resiste per 5 minuti, la volta prossima si dovrà piangere per 6 minuti, se la si ottiene dopo 10 minuti saranno pronti 15 minuti di capricci...
E qui si viene al punto: perché il bambino piange?
Se è sporco piange perché gli brucia il c**o, vorrei vedere voi quanto piangereste avvolti nella m***a!
Se ha fame è perché per lui è una sofferenza, quanti mariti protestano perché la cena non è in tavola?
Se ha la schiuma nello stomaco sente un forte dolore, quante donne si lamentano per i dolori mestruali?
Se è solo da troppo tempo si sente perso, brutta sensazione, forse la peggiore...
Se ha sonno si sente isterico e non riesce a lasciarsi andare al sonno.
Se il bambino è pulito, ha mangiato, non ha dolori, non è da solo da troppo ed ha dormito, se anche piange un po' per un capriccio non è la fine del mondo.
E poi dipende dall'età, tanto più è piccolo tanto più tempo è necessario dedicargli. Non credo che un neonato possa fare i capricci, non ha ancora imparato cosa sono! Mia figlia, appena nata, a volte piangeva disperata senza un motivo apparente, poi abbiamo capito che si prendeva i capelli ed ancora non sapeva lasciarli andare, se li tirava, sentiva dolore e piangeva... li ho tagliati corti, corti ed il problema è sparito.
Poi cominciano a crescere ed allora cominciano i capricci, si deve combattere con la frustrazione:
prendo in mano un giocattolo e lo lancio per terra, che divertente se mamma lo raccoglie e me lo ridà per rifarlo da capo mille volte! Ecco, se non è il momento giusto per giocare, l'acqua bolle sul fuoco, il telefono squilla, suonano alla porta, ecc. il giocattolo deve rimanere per terra, il bambino piangerà deluso ma pazienza, deve anche lui imparare che a volte non si ottiene ciò che si vuole e che piangere non risolve la situazione...
Crescendo ci saranno i pianti perché non gli si compra ciò che vogliono, perché non gli si permette di toccare tutto anche in una cristalleria, etc. etc. e fargli ottenere ciò che vuole dopo un po' di strilli significa educarlo ai capricci, alla dipendenza, all'egoismo, all'egocentrismo, insomma ad essere uno str**zo!
Qui bisogna avere le palle di dire un "NO!" irrevocabile così che capisca che anche piangendo non si ottiene ciò che si vuole, ottima educazione alla vita... farlo a quindici anni non funziona più!
Questa è stata la mia esperienza e mia figlia, anche se con mille altri errori da parte mia e di mia moglie, è cresciuta piuttosto bene, almeno così mi sembra.
Re: I capricci di un bambino ritardano un atterraggio
Condivido moltissime delle cose che scrivete. Quello che trovo più complesso da decidere, però, è capire quando poter dire di sì. Cioè stabilire quanto la corda può essere elastica, quanto si possa tirare e fin dove. Su questo a mio avviso conta molto il proprio istinto, sneza ragionarci in termini eccessivamente scientifici ma basandosi su come il fanciullino chiede le cose. Se Michele mi dice "voglio il gelato!!!" alle 12,30 dopo aver mangiato un pezzo di focaccia e poco prima di pranzo, è chiaro che gli dico di no. Se me lo chiede per favore, a certe condizioni posso pure concederglielo, anche se magari l'ora non è adatta. Semel in anno licet insanire, dicevano i padri. Le fesserie si fanno e uno se ne assume le responsabilità.