Bagaglio e mano

[Tiennetti]

Se una compagnia specifica il peso del bagaglio a mano consentito, sicuramente ne tiene conto nei calcoli di centraggio. Sarebbe interessante conoscere il peso standard considerato per i passeggeri. Comunque EASA dice e scrive che ogni peso diverso da quello delle tabelle può essere usato purché la compagnia dimostri con sistemi di pesatura approvati che siano accettabili. Diciamo che ogni peso diverso è sicuramente stato certificato

Anche se i pesi sono diversi, i pesi dei passeggeri sono standard
I "raccomandati" da EASA sono 94 (Maschi) e 75 (femmine) ovviamente incluso anche del peso del bagaglio a mano

Questa è uno studio commissionato da EASA nel 2009
https://www.easa.europa.eu/system/files ... 0Final.pdf
Ci sono tantissime tabelle, suddivise per stagone/aeroporto/destinazione/sesso etc...
Alla fine, fra la moltitudine di dati, si può vedere come i pesi proposti sopra sono corretti nel 95% dei casi, quindi più che accettabili

Riporto solo la parte relativa al bagaglio a mano (4.2.3) a pag 66

4.2.3 Carry-on luggage
The grand total mean of carry-on luggage mass is 6.1 kg (Table 4.6). In the
Summer survey the total mean is lower (5.3 kg) and in the Winter the total
mean is higher (6.9 kg). Male passengers carry-on luggage mass is heavier (6.7
kg) than the carry-on luggage of female passengers (5.9 kg).

Further categorisation of the mean masses of carry-on luggage is not useful,
due to the fact that the outcomes of these categories would not comply with the
required accuracy (2%).
It is recommended for carry-on luggage masses to include this mass in a value
for passenger + carry-on luggage (Table 4.7). In this case it is not necessary to
apply a large safety margin on the carry-on luggage weight. If this method is
applied the survey results show that an average mass of 7 kg can be used for
carry-on luggage of adult passengers (6.5 kg + confidence range of 0.07 kg and
rounded to the upper value).

[tartan]

Quello è lo studio da cui derivano le tabelle pubblicate da EASA nel 2012 e che ho riportato, oltre naturalmente a tutte le eccezioni previste e che ho omesso per carità!. Il metodo di studio è la guida che può seguire qualunque compagnia se vuole usare valori diversi dai tabellati e che deve dimostrare a EASA. Il metodo è riportato integralmente nel documento EASA del 2012. La compagnia che vuole distinguersi ed effettua lo studio, oltre che effettuare la dimostrazione e chiedere l'approvazione EASA è anche obbligata a ripetere ciclicamente il survey ed a sottoporlo a EASA.
Il discorso del peso standard e del peso bagaglio a mano è molto più complesso di quanto sembra e non è facile seguire strade personali. Non basta pagare di più o di meno, occorre rispettare le regole. Se si rispettano niente da dire, l'importante è che il rispetto sia verificabile. (E che ci sia qualcuno che controlla)
Volevo aggiungere che se c'è una compagnia che effettua il survey, lo stesso sarà seguito direttamente da incaricati EASA e se dovessero risultare pesi medi pax superiori alle tabelle, non si potrà tornare indietro e i valori trovati dovranno essere usati. Se si considera che in genere quello che interessa non è il peso del bagaglio da regalare al pax ma il peso medio del pax che più è basso e più posti sono vendibili con lo stesso carico commerciale, si capisce subito perché moltissime compagnie evitano di intraprendere il survey, a parte chi trasporta molti giapponesi, chissà poi perché!

[Maxge]

Il bagaglio a mano, in passato, è stato per me fonte di enorme stress. Anni fa mi capitava di dover viaggiare con preziosi al seguito, parlo di viaggi intercontinentali come italia-usa, italia-giappone/cina, ecc.. L'Italia è uno dei paesi leader nella produzione di gioielli e per presentare le collezioni ai clienti al di fuori di fiere e simili, spesso semplicemente, li si trasportano in un trolley. No, niente valigette legate al polso con una "manetta" o roba simile, semplici trolley da cabina.

Ovviamente si cercava di restare nei limiti di peso e dimensioni ed ovviamente tutto è assicurato. Ma l'assicurazione copre se i preziosi restano sempre sotto il tuo diretto controllo. E' evidente che imbarcare il trolley è fuori discussione, piuttosto si perde l'aereo. Qualche problema lo dava anche il primo segmento di un volo intercontinentale volato con RJ o altri aerei piccoli dove un trolley standard non ci sta, allora si deve cercare di salire lo stesso, parlare con la hostess per presentare il problema che viene sempre comunque risolto. Il grosso problema sono i filtri prima di arrivare a parlare con un rappresentante della compagnia, a Shanghai il controllo era fatto talvolta ad "occhio", senza bilancia ... a volte passavi a volte no.
Avere una carta frequent flyer che ti garantiva di saltare le code (meno pericolo), salire subito sull'aereo (più possibilità di trovare posto nelle cappelliere), sostare nelle lounge per essere in una zona meno trafficata (dovendo far dogana i tempi minimi fra un volo e l'altro devono essere almeno di tre ore e si passava tanto tempo in aeroporto) diventavano delle quasi necessità più che semplici comodità.

Capisco che si tratta di una percentuale infinitesima di viaggiatori ma, talvolta, il tipo trafelato che cafonamente ignora l'imbarco bagagli a mano e sale lo stesso la scaletta potrebbe avere una reale esigenza e non solo una pretesa di comodo. Anche perchè si tratta di una situazione molto delicata in quanto non puoi nemmeno "pubblicizzare" troppo quello che trasporti per evidenti ragioni di sicurezza.

[MartaP]

Il discorso del peso standard e del peso bagaglio a mano è molto più complesso di quanto sembra e non è facile seguire strade personali. Non basta pagare di più o di meno, occorre rispettare le regole. Se si rispettano niente da dire, l'importante è che il rispetto sia verificabile. (E che ci sia qualcuno che controlla)

Noi siamo sempre molto scrupolosi nel peso dei bagagli, da stiva e a mano, li pesiamo a casa prima di partire, per non avere sorprese.
Fosse per me, peserei tutto: anche i bagagli a mano e anche i passeggeri...cosi nessuno fa il furbo...

[camicius]

Noi siamo sempre molto scrupolosi nel peso dei bagagli, da stiva e a mano, li pesiamo a casa prima di partire, per non avere sorprese.
Fosse per me, peserei tutto: anche i bagagli a mano e anche i passeggeri...cosi nessuno fa il furbo...

Mai provato, ma mi dicono che quando fanno i voli turistici sopra il Grand Canyon con aerei leggeri, pesano i singoli passeggeri sottobordo perché è necessario avere un controllo più fine del carico (è chiaro che 10 kg di sbilancio sono meno significative su un aereo di 50 tonnellate rispetto a uno di 5). È tutta una questione di costi e benefici: pesare i passeggeri costa (anche se non li faccio pagare se sono obesi) e non ha senso farlo se spostando qualche decina di kg qua e là il bilanciamento cambia di qualche millimetro...

ciao
Andrea

[Maxx]

Mai provato, ma mi dicono che quando fanno i voli turistici sopra il Grand Canyon con aerei leggeri,

E continua a non provarlo.

[Ayrton]

io son stato pesato per un volo sul canyon...sia in aereo sia in elicottero

[tartan]

Il bagaglio a mano, in passato, è stato per me fonte di enorme stress. Anni fa mi capitava di dover viaggiare con preziosi al seguito, parlo di viaggi intercontinentali come italia-usa, italia-giappone/cina, ecc.. L'Italia è uno dei paesi leader nella produzione di gioielli e per presentare le collezioni ai clienti al di fuori di fiere e simili, spesso semplicemente, li si trasportano in un trolley. No, niente valigette legate al polso con una "manetta" o roba simile, semplici trolley da cabina.

Ovviamente si cercava di restare nei limiti di peso e dimensioni ed ovviamente tutto è assicurato. Ma l'assicurazione copre se i preziosi restano sempre sotto il tuo diretto controllo. E' evidente che imbarcare il trolley è fuori discussione, piuttosto si perde l'aereo. Qualche problema lo dava anche il primo segmento di un volo intercontinentale volato con RJ o altri aerei piccoli dove un trolley standard non ci sta, allora si deve cercare di salire lo stesso, parlare con la hostess per presentare il problema che viene sempre comunque risolto. Il grosso problema sono i filtri prima di arrivare a parlare con un rappresentante della compagnia, a Shanghai il controllo era fatto talvolta ad "occhio", senza bilancia ... a volte passavi a volte no.
Avere una carta frequent flyer che ti garantiva di saltare le code (meno pericolo), salire subito sull'aereo (più possibilità di trovare posto nelle cappelliere), sostare nelle lounge per essere in una zona meno trafficata (dovendo far dogana i tempi minimi fra un volo e l'altro devono essere almeno di tre ore e si passava tanto tempo in aeroporto) diventavano delle quasi necessità più che semplici comodità.

Capisco che si tratta di una percentuale infinitesima di viaggiatori ma, talvolta, il tipo trafelato che cafonamente ignora l'imbarco bagagli a mano e sale lo stesso la scaletta potrebbe avere una reale esigenza e non solo una pretesa di comodo. Anche perchè si tratta di una situazione molto delicata in quanto non puoi nemmeno "pubblicizzare" troppo quello che trasporti per evidenti ragioni di sicurezza.

Che bel lavoro che fai!

[Maxge]

[/quote]
Che bel lavoro che fai![/quote]

Una volta, ora non più...!

Subito dopo il 9/11 erano belle anche le discussioni fra dogana e controlli di sicurezza. Quando si viaggia con campioni commerciali all'estero si utilizza un documento che si chiama carnet ATA e serve ad evitare le tasse di importazione su beni non destinati alla vendita. Ai tempi la dogana di partenza, ex mxp, controllava la regolarità della merce e apponeva un piombo alla valigia (assolutamente inutile e non previsto dalla normativa ata, ma noi abbiamo una passione per queste cose), scrivendolo sul Carnet. Passando i controlli di sicurezza, i "controllori", vedendo il sigillo, non potevano resistere alla voglia di farti aprire la borsa anche in presenza di un documento vistato e timbrato dalla dogana. Il problema era che una volta arrivato, ad esempio, in giappone dove i doganieri sono tutti precisini e parlano male inglese, si aveva un bel dafare a spiegare perchè il sigillo che la dogana italiana ha scritto di aver messo non c'era più

Il leggo con interesse questo forum perchè rappresenta il punto di vista dei piloti e dei professionisti mentre io ho vissuto e vivo molte situazioni dal punto di vista del passeggero con esigenze "particolari".

Comunque, Tartan si, il lavoro era molto bello, stimolante ed interessante.

[N176CM]

Il leggo con interesse questo forum perchè rappresenta il punto di vista dei piloti e dei professionisti mentre io ho vissuto e vivo molte situazioni dal punto di vista del passeggero con esigenze "particolari".

L'obiettivo di questo forum è proprio quello di far incontrare le esperienze e le conoscenze degli addetti ai lavori con quelle dei non addetti al fine di "educare" entrambe le categorie incrementando le conscenze reciproche.
Ed è molto interessante il tuo punto di vista di passeggero particolare, proprio perchè porti un'esperienza diversa da quella di tutti noi, quindi continua a raccontarci il tuo punto di vista.

[JT8D]

Riguardo i pesi ai fini del bilanciamento, EASA ha appena condotto un’indagine per ottenere dati effettivi sulla average mass di passeggeri e bagagli sui voli domestici, internazionali e intercontinentali. La revisione degli standard passenger weights nel 2022 non ha mostrato cambiamenti significativi rispetto all'indagine del 2008-9, quindi i pesi non sono stati aggiornati.

https://www.md80.it/2022/11/11/la-revis ... ificativi/

Paolo