Il "problema" è che se si mettono a fuoco i milioni di casi come questi (in tutti i campi, in tutte le discipline), se si traducessero in formule matematiche e statistiche si individuerebbe già da subito una k (costante) che più k non si può: l'human being...

Nel XX sec. il "progresso" è stato esponenziale, in cento anni si sono fatti più passi avanti che in un intero millennio, ma fondamentalmente il da sempre "presuntuoso" essere umano non ha seguito di pari passo l'evoluzione, è rimasto ancora lo stesso degli albori delle civiltà. E' ancora convinto di essere al centro dell'universo, di essere l'unca creatura con un'anima, di essere il prediletto di Dio, di avere tutti i diritti immaginabili e inimmaginabili. Non voglio però toccare il lato religioso per rispetto del libero pensiero di ciascuno, voglio solo far notare che anche Dio è stato da sempre "inquadrato" ed inscatolato ad hoc per le varie esigenze del potere. A Dio l'human being si rivolge ancor oggi quasi esclusivamente per pregarlo (chiedergli "favori") invece che, con grande umiltà, limitarsi a LODARLO per il Suo grande capolavoro: l'Universo intero.
Non voglio di certo impostare qui un discorso filosofico, ci mancherebbe altro (ricadrei anch'io inesorabilmente nella già folta schiera dei diointerra) è solo la sintetica premessa per dire i fatti indicano senza la minima ombra di dubbio che non s'è ancora capito che 7 miliardi di matti non possono ASSOLUTAMENTE, condicio o conditio sine qua non (qui l'ho riletto l'ho scritto esatto

Ma risolvendo le varie l'equazioni purtroppo si arriva sempre ad un solo risultato: il limite dell'human being, di fatto una creatura da 4 meno-meno. Ma > qui mi ricollego al discorso fatto più sopra con AirGek < il Sapere COSTA, tanto. E le moderne scuole di Economia e Finanzia insegnano che i costi............. vanno tagliati
