Curiosita' su consumi aerei nuovi e non estremamente nuovi

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Toeloop
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Curiosita' su consumi aerei nuovi e non estremamente nuovi

Messaggio da Toeloop » 14 novembre 2018, 0:31

Ho visto su youtube un video su un volo di un A359 di Lufthansa da Monaco a Tokio e parlavano delle differenze di consumi tra quello e il 346 che prima faceva la linea: indubbiamente erano 28 tonnellate in meno (100 tonnellate caricate il 346, 72 il 359)
Un bimotore tipo 772, che e' abbastanza simile come tipo di aereo, che consumi aveva a fare una tratta del genere? (tipo Roma-Tokyo, anche se e' un pochino piu' lunga)
Ultima modifica di Toeloop il 14 novembre 2018, 0:33, modificato 1 volta in totale.

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Re: Curiosita' su consumi aerei nuovi e non estremamente nuovi

Messaggio da Toeloop » 14 novembre 2018, 0:32

cancello il secondo post perche' invece di fare edit ho fatto quote :D Sono vecchio...

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Re: Curiosita' su consumi aerei nuovi e non estremamente nuovi

Messaggio da Lampo 13 » 14 novembre 2018, 8:58

Toeloop ha scritto:Ho visto su youtube un video su un volo di un A359 di Lufthansa da Monaco a Tokio e parlavano delle differenze di consumi tra quello e il 346 che prima faceva la linea: indubbiamente erano 28 tonnellate in meno (100 tonnellate caricate il 346, 72 il 359)
Un bimotore tipo 772, che e' abbastanza simile come tipo di aereo, che consumi aveva a fare una tratta del genere? (tipo Roma-Tokyo, anche se e' un pochino piu' lunga)
Vado mooolto a memoria, ma mi pare che il minimo fosse inferiore alle 80 tonnellate,
intorno alle 76, ma potrei ricordare male.

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Yavapai
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Re: Curiosita' su consumi aerei nuovi e non estremamente nuovi

Messaggio da Yavapai » 14 novembre 2018, 15:35

Per darti un'indicazione di massima, non potendo sapere la rotta reale, il peso, la velocità, i venti ecc posso dirti che le tabelle di riferimento prese dall'FCOM di un 777-200ER motorizzazione GE90-115BL indicano, per un Landing weight di 200 T, una distanza di 5000 nm (che è grosso modo il great circle distance tra EDDM e RJTT, senza alcuna correzione dei venti), a velocità LRC e con la tecnica degli Step climb, un consumo di 71.2 T (quindi escluse tutte le riserve)
Ripeto prendila come stima grossolana e non utilizzabile per paragone con altri a/m a meno di non avere le stesse condizioni.

Toeloop ha scritto:Ho visto su youtube un video su un volo di un A359 di Lufthansa da Monaco a Tokio e parlavano delle differenze di consumi tra quello e il 346 che prima faceva la linea: indubbiamente erano 28 tonnellate in meno (100 tonnellate caricate il 346, 72 il 359)
Un bimotore tipo 772, che e' abbastanza simile come tipo di aereo, che consumi aveva a fare una tratta del genere? (tipo Roma-Tokyo, anche se e' un pochino piu' lunga)
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Re: Curiosita' su consumi aerei nuovi e non estremamente nuovi

Messaggio da Toeloop » 15 novembre 2018, 22:59

Grazie per le risposte. Nel filmato dicono che sarebbero atterrati ad Haneda con 8/10 tonnellate di carburante a disposizione.
Immaginavo che le differenze fossero maggiori sinceramente.
Riguardo alla motorizzazione del 772 ER, non mi sembrava che avesse avuto il GE90-115 ma il -94.

barth

Re: Curiosita' su consumi aerei nuovi e non estremamente nuovi

Messaggio da barth » 27 marzo 2019, 20:40

porca miseria, siamo in media quasi a 25 tonnellate di carburante in meno, in termini ambientali altro che euro 6 e poi un grande risparmio per le compagnie, con tre voli come quello citato un pieno gratis.

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Valerio Ricciardi
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Re: Curiosita' su consumi aerei nuovi e non estremamente nuovi

Messaggio da Valerio Ricciardi » 8 aprile 2019, 9:24

barth ha scritto: siamo in media quasi a 25 tonnellate di carburante in meno, in termini ambientali altro che euro 6
Attenzione che le normative Euro-qualchecosa si occupano essenzialmente di qualità delle emissioni ossia contenimento di tutto ciò che non sia anidride carbonica e vapore acqueo - i prodotti di combustione completa teorica ideale di un idrocarburo - non quantità.

Per cui un assurdo ambientale come un Hummer H1 o una Ferrari da 700 Cv o una Bentley coupé Turbo o una Chrysler Viper possono benissimo, con adeguati accorgimenti, superare gli standard minimi richiesti per l'omologazione Euro 6.

Per ora, sono vincoli specifici a livello locale (a volte comprensibili, a volte declinati senza la minima saggezza e realismo) o incentivi/disincentivi di tipo fiscale a spingere in direzione del contenimento dei consumi, che è altra cosa.
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!"
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger

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