Scatole nere e backup remoto dei dati

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BlocScorr
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Scatole nere e backup remoto dei dati

Messaggio da BlocScorr » 10 marzo 2019, 16:16

Quando trovo in tv "indagini ad alta quota" lo guardo sempre volentieri. In ogni puntata c'è sempre il momento di suspance dovuto al ritrovamento delle scatole nere: "saranno danneggiate? si riuscirà a recuperare e leggere i dati?".
La mia domanda è: ma visto che io quando vado in aereo riesco a navigare in internet e a vedere la tv, vuol dire che esiste un sistema che mi permette di ricevere e inviare dati da e verso il mondo 'esterno. Allora per quale motivo i dati delle scatole nere non vengono inviati simultaneamente anche ad un server a terra, oltre ad essere salvati negli apparati di bordo? Penso che la tecnologia ci sia per fare una cosa del genere, e si risparmierebbe tanto anche, in caso di malaugurato incidente, per ritrovarle....

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Lampo 13
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Re: Scatole nere e backup remoto dei dati

Messaggio da Lampo 13 » 10 marzo 2019, 18:54

BlocScorr ha scritto:Quando trovo in tv "indagini ad alta quota" lo guardo sempre volentieri. In ogni puntata c'è sempre il momento di suspance dovuto al ritrovamento delle scatole nere: "saranno danneggiate? si riuscirà a recuperare e leggere i dati?".
La mia domanda è: ma visto che io quando vado in aereo riesco a navigare in internet e a vedere la tv, vuol dire che esiste un sistema che mi permette di ricevere e inviare dati da e verso il mondo 'esterno. Allora per quale motivo i dati delle scatole nere non vengono inviati simultaneamente anche ad un server a terra, oltre ad essere salvati negli apparati di bordo? Penso che la tecnologia ci sia per fare una cosa del genere, e si risparmierebbe tanto anche, in caso di malaugurato incidente, per ritrovarle....
Su molti aeroplani esiste un sistema di trasmissione dati via satellite alla Compagnia
ma credo che la quantità di dati registrati dal FDR sia talmente ampia da comportare
dei problemi per il loro invio che dovrebbe avvenire da tutti gli aeroplani in volo.

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air.surfer
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Re: Scatole nere e backup remoto dei dati

Messaggio da air.surfer » 10 marzo 2019, 19:49

Attualmente alcuni dati vengono già mandati alla compagnia via acars (vedi i status message dei vari incidenti o i dati usati per fare FDM (flight data monitor) ma inviare l'intero FDR incluse le voci di tutti gli aerei in volo avrebbe un costo inutilmente alto, considerato che gli incidenti sono una frazione minuscola di tutti i voli che vengono effettuati quotidianamente. Leggevo però che sono allo studio sistemi che inviano una quantità di dati maggiore nel caso l'aereo entri in una fase critica. Quali dati siano e quale sia la fase critica però non te lo so dire.

dave91
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Re: Scatole nere e backup remoto dei dati

Messaggio da dave91 » 10 marzo 2019, 23:05

air.surfer ha scritto:Attualmente alcuni dati vengono già mandati alla compagnia via acars (vedi i status message dei vari incidenti o i dati usati per fare FDM (flight data monitor) ma inviare l'intero FDR incluse le voci di tutti gli aerei in volo avrebbe un costo inutilmente alto, considerato che gli incidenti sono una frazione minuscola di tutti i voli che vengono effettuati quotidianamente. Leggevo però che sono allo studio sistemi che inviano una quantità di dati maggiore nel caso l'aereo entri in una fase critica. Quali dati siano e quale sia la fase critica però non te lo so dire.
Quoto quanto detto, ed aggiungo che "gli incidenti sono una frazione minuscola di tutti i voli che vengono effettuati quotidianamente" e gli incidenti in cui l'FDR non è stato recuperato/trovato sono ancora più rari.
Diciamo che poi il poter navigare su un aereo può generare introiti, perchè ci sono più chance che il passeggero scelga la compagnia in cui può vedersi il film in volo piuttosto che un'altra in cui non può. Invece introdurre un sistema di invio e ricezione dati del FDR va pensato e studiato, ed è solo un costo.

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Re: Scatole nere e backup remoto dei dati

Messaggio da JT8D » 11 marzo 2019, 22:42

BlocScorr ha scritto:Quando trovo in tv "indagini ad alta quota" lo guardo sempre volentieri. In ogni puntata c'è sempre il momento di suspance dovuto al ritrovamento delle scatole nere: "saranno danneggiate? si riuscirà a recuperare e leggere i dati?".
La mia domanda è: ma visto che io quando vado in aereo riesco a navigare in internet e a vedere la tv, vuol dire che esiste un sistema che mi permette di ricevere e inviare dati da e verso il mondo 'esterno. Allora per quale motivo i dati delle scatole nere non vengono inviati simultaneamente anche ad un server a terra, oltre ad essere salvati negli apparati di bordo? Penso che la tecnologia ci sia per fare una cosa del genere, e si risparmierebbe tanto anche, in caso di malaugurato incidente, per ritrovarle....
Sistemi di questo tipo sono allo studio di vari costruttori, cioè la trasmissione continua dei dati via satellite verso terra. La questione è molto complessa dal punto di vista tecnico per il volume di dati, per la sicurezza e l'affidabilità della trasmissione, per le varie certificazioni.

Airbus ha anche allo studio dei deployable flight recorder.

La tecnologia in linea di massima ce l'abbiamo, però occorre vedere quanto costruttori e compagnie saranno disposte a investire su questa tecnologia, come ha deto air.surfer.

Qui trovi un interessante articolo:
https://www.mro-network.com/engineering ... where-next

Paolo
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sigmet
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Re: Scatole nere e backup remoto dei dati

Messaggio da sigmet » 13 marzo 2019, 15:22

dave91 ha scritto: Invece introdurre un sistema di invio e ricezione dati del FDR va pensato e studiato, ed è solo un costo.
No, potrebbe essere una risorsa per le stesse compagnie (vedi OFDM)
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

barth

Re: Scatole nere e backup remoto dei dati

Messaggio da barth » 13 marzo 2019, 19:55

Avevo sentito parlare di un controllo e monitoraggio dello stato dei motori o sbaglio?

brigidino
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Re: Scatole nere e backup remoto dei dati

Messaggio da brigidino » 20 marzo 2019, 17:45

Beh scusatemi ma da informatico mi sento di dissentire, voi parlate di elevato volume di dati, questo è ovvio se intendete spedire tutti i dati in un sol boccone.

Ma se invio i dati anche una volta al minuto, questi saranno solo una piccola entità.

Per quanto riguarda la conservazione direi che già una settimana basta e poi verranno sovrascritti con i nuovi.

Il motivo dietro a tutto questo è certamente economico e non tecnico, altro training per il personale di volo e di terra e nuove figure professionali da inserire.


brigidino
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Re: Scatole nere e backup remoto dei dati

Messaggio da brigidino » 21 marzo 2019, 10:03


appunto

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