Diventare un Comandante
Moderatore: Staff md80.it
Diventare un Comandante
Salve a tutti! Ogni tanto mi rifaccio vivo da queste parti, recentemente leggo con interesse gli argomenti ma non trovo sempre il tempo di partecipare.
Ieri mi e' arrivata la telefonata del capo pilota per dirmi che sono il prossimo in fila per il corso di comando sull'ERJ-135/145, con un posto nella classe a inizio Febbraio. E' forse il piu' bel regalo di Natale che potevo chiedere. Dopo gli ovvi momenti di gioia sto piano piano iniziando a capire la realta' della situazione. Molto presto le decisioni spetteranno a me. Quando le cose si fanno complicate, gli addetti alla rampa o al gate arrivano con 2,000 domande a raffica, non potro' piu' guardarmi alla mia sinistra e chiedere "ehi comanda', che je dimo?". Sara' la prima volta al comando di qualcosa piu' grande di un Seneca e so che c'e' molto da studiare. Mi sento a mio agio sulla macchina dopo averci accumulato sopra 1 anno e mezzo e 1,000 ore, ma nel complesso sono ancora un novellino in questo mondo. Subito ho iniziato a mettermi sui libri, assicurandomi di conoscere a fondo il nostro FOM, le nostre OpSpec ed i vari manuali di compagnia.
Volevo pero' chiedere qualche consiglio a chi di voi fa questo mestiere da molto piu' tempo di me, quali sono second voi le qualita' di un buon comandante? Guardandovi indietro, cosa vorreste che vi fosse stato insegnato o consigliato prima di intraprendere l'upgrade al posto di sinistra? Non vedo l'ora di iniziare, so che sara' una pagina completamente nuova nella mia carriera dove potro' imparare moltisime nuove cose. E spero di continuare a imparare anche qui' dalle vostre esperienze come ho potuto fare sin dal giorno che mi sono iscritto.
Ieri mi e' arrivata la telefonata del capo pilota per dirmi che sono il prossimo in fila per il corso di comando sull'ERJ-135/145, con un posto nella classe a inizio Febbraio. E' forse il piu' bel regalo di Natale che potevo chiedere. Dopo gli ovvi momenti di gioia sto piano piano iniziando a capire la realta' della situazione. Molto presto le decisioni spetteranno a me. Quando le cose si fanno complicate, gli addetti alla rampa o al gate arrivano con 2,000 domande a raffica, non potro' piu' guardarmi alla mia sinistra e chiedere "ehi comanda', che je dimo?". Sara' la prima volta al comando di qualcosa piu' grande di un Seneca e so che c'e' molto da studiare. Mi sento a mio agio sulla macchina dopo averci accumulato sopra 1 anno e mezzo e 1,000 ore, ma nel complesso sono ancora un novellino in questo mondo. Subito ho iniziato a mettermi sui libri, assicurandomi di conoscere a fondo il nostro FOM, le nostre OpSpec ed i vari manuali di compagnia.
Volevo pero' chiedere qualche consiglio a chi di voi fa questo mestiere da molto piu' tempo di me, quali sono second voi le qualita' di un buon comandante? Guardandovi indietro, cosa vorreste che vi fosse stato insegnato o consigliato prima di intraprendere l'upgrade al posto di sinistra? Non vedo l'ora di iniziare, so che sara' una pagina completamente nuova nella mia carriera dove potro' imparare moltisime nuove cose. E spero di continuare a imparare anche qui' dalle vostre esperienze come ho potuto fare sin dal giorno che mi sono iscritto.
Re: Diventare un Comandante
Il Comandante non deve essere il miglior Pilota a bordo ma deve essere quello che sa cosa si deve fare e quando.
Se sei arrivato a questo punto vuole dire che problemi di condotta non ne hai, quello che ti serve è conoscere bene
le regole e le procedure.
Ascolta tutti, ognuno in funzione del suo ruolo e delle sue conoscenze ma poi devi decidere tu, ricordati che avrai
intorno collaboratori attendibili ma anche persone che "tirano a fregarti", parlo di tutti i ruoli, dalla rampa agli
AAVV, dal Capo Scalo al Copilota, l'unica salvezza è conoscere le regole.
Non ti far prendere, soprattutto all'inizio può capitare, dall'ansia da prestazione, se hai bisogno di qualche minuto
per prendere una decisione, prenditi il tuo tempo, non devi dimostrare a nessuno, nemmeno a te stesso, che sei
il "pistolero più veloce del west". Sii pronto a cambiare idea se capisci che stai sbagliando ma non ti far influenzare
troppo da ciò che ti sta intorno. Se hai un dubbio prenditi il tempo di consultare o far consultare uno dei "sacri testi".
La memoria può ingannare e le procedure standard servono ad ovviare le tue dimenticanze, seguile sempre, soprattutto
quando c'è qualcosa che va al di fuori della routine. Abbi dubbi, al fine di cercare le conferme e sii pronto a fare marcia
indietro ma non ti far prendere la mano da tali dubbi; ascolta sempre la "vocina" che ti dice che c'è qualcosa che non
va, torna qualche step indietro e ricomincia da capo la sequenza o la procedura.
Se i dubbi rimangono scegli la strada più sicura e non quella più veloce, la velocità arriverà con l'esperienza. Anche se
ti pianta un motore alla V1 hai tutto il tempo per fare ogni cosa, resta sempre distaccato e cerca di riportare la
situazione nei binari dello standard, quello standard che hai provato e riprovato mille volte al simulatore, non
inventare mai, c'è chi l'ha fatto per te.
In AMI si diceva di stare sempre dalla "parte del formentone", dalla parte cioè della sicurezza e per stare da quella
parte hai bisogno della collaborazione degli altri, non sei Dio a bordo, non trattare gli altri come hanno trattato te
quando eri a destra, ricordati quello che pensavi dei Comandanti str..zi, ma non ti far mettere i piedi in testa,
il Comandante a bordo sei solo tu e tua è la responsabilità.
Ritieniti fortunato, essere nominati Comandanti è bellissimo, è una grande cosa, ma se ti pagano di più è perché
hai tu la responsabilità finale di tutto ciò che succede a bordo, chiunque lo faccia succedere, ed il tuo equipaggio,
ma anche chi sta a terra, guarda a te come il collettore finale di tutte le informazioni e la fonte della decisione finale,
mettiti nelle condizioni di essere all'altezza di ciò che si aspettano.
Non ti scordare i passeggeri, sono loro che ti pagano lo stipendio e tutto quello che stai facendo lo fai per portare
loro da un posto all'altro, in sicurezza, comfort, economia e regolarità, non sono una scocciatura ma sono i tuoi
graditi ospiti, se hai tempo fatti vedere, accoglili a bordo, parla con loro per informarli non per "smarcare la
casella" dell'annuncio standard, se hai un ritardo spiegane i motivi, senza raccontare fandonie, non sono scemi e
se si sono innervositi hanno le loro buone ragioni, magari hanno una coincidenza, un appuntamento importante,
magari hanno paura ed hanno il diritto di averla e tu hai il dovere di essere IL riferimento per loro.
Ma se i passeggeri diventano maleducati ed aggressivi, intervieni, non abbandonare i tuoi AAVV, sono il TUO
equipaggio, fai valere il tuo ruolo, sei IL Comandante del volo e devi essere autorevole, non autoritario, se
dici qualcosa deve essere indiscutibile e credibile, per tutti.
Insomma, in bocca al lupo, sarà un periodo pesante ma molto bello (dopo, nel ricordo), metticela tutta,
avvisa la famiglia che per qualche mese non ti devono rompere i santissimi, se diventi Comandante c'è da
guadagnarci anche per loro, che ti sostengano ed aiutino quindi.
Se sei arrivato a questo punto vuole dire che problemi di condotta non ne hai, quello che ti serve è conoscere bene
le regole e le procedure.
Ascolta tutti, ognuno in funzione del suo ruolo e delle sue conoscenze ma poi devi decidere tu, ricordati che avrai
intorno collaboratori attendibili ma anche persone che "tirano a fregarti", parlo di tutti i ruoli, dalla rampa agli
AAVV, dal Capo Scalo al Copilota, l'unica salvezza è conoscere le regole.
Non ti far prendere, soprattutto all'inizio può capitare, dall'ansia da prestazione, se hai bisogno di qualche minuto
per prendere una decisione, prenditi il tuo tempo, non devi dimostrare a nessuno, nemmeno a te stesso, che sei
il "pistolero più veloce del west". Sii pronto a cambiare idea se capisci che stai sbagliando ma non ti far influenzare
troppo da ciò che ti sta intorno. Se hai un dubbio prenditi il tempo di consultare o far consultare uno dei "sacri testi".
La memoria può ingannare e le procedure standard servono ad ovviare le tue dimenticanze, seguile sempre, soprattutto
quando c'è qualcosa che va al di fuori della routine. Abbi dubbi, al fine di cercare le conferme e sii pronto a fare marcia
indietro ma non ti far prendere la mano da tali dubbi; ascolta sempre la "vocina" che ti dice che c'è qualcosa che non
va, torna qualche step indietro e ricomincia da capo la sequenza o la procedura.
Se i dubbi rimangono scegli la strada più sicura e non quella più veloce, la velocità arriverà con l'esperienza. Anche se
ti pianta un motore alla V1 hai tutto il tempo per fare ogni cosa, resta sempre distaccato e cerca di riportare la
situazione nei binari dello standard, quello standard che hai provato e riprovato mille volte al simulatore, non
inventare mai, c'è chi l'ha fatto per te.
In AMI si diceva di stare sempre dalla "parte del formentone", dalla parte cioè della sicurezza e per stare da quella
parte hai bisogno della collaborazione degli altri, non sei Dio a bordo, non trattare gli altri come hanno trattato te
quando eri a destra, ricordati quello che pensavi dei Comandanti str..zi, ma non ti far mettere i piedi in testa,
il Comandante a bordo sei solo tu e tua è la responsabilità.
Ritieniti fortunato, essere nominati Comandanti è bellissimo, è una grande cosa, ma se ti pagano di più è perché
hai tu la responsabilità finale di tutto ciò che succede a bordo, chiunque lo faccia succedere, ed il tuo equipaggio,
ma anche chi sta a terra, guarda a te come il collettore finale di tutte le informazioni e la fonte della decisione finale,
mettiti nelle condizioni di essere all'altezza di ciò che si aspettano.
Non ti scordare i passeggeri, sono loro che ti pagano lo stipendio e tutto quello che stai facendo lo fai per portare
loro da un posto all'altro, in sicurezza, comfort, economia e regolarità, non sono una scocciatura ma sono i tuoi
graditi ospiti, se hai tempo fatti vedere, accoglili a bordo, parla con loro per informarli non per "smarcare la
casella" dell'annuncio standard, se hai un ritardo spiegane i motivi, senza raccontare fandonie, non sono scemi e
se si sono innervositi hanno le loro buone ragioni, magari hanno una coincidenza, un appuntamento importante,
magari hanno paura ed hanno il diritto di averla e tu hai il dovere di essere IL riferimento per loro.
Ma se i passeggeri diventano maleducati ed aggressivi, intervieni, non abbandonare i tuoi AAVV, sono il TUO
equipaggio, fai valere il tuo ruolo, sei IL Comandante del volo e devi essere autorevole, non autoritario, se
dici qualcosa deve essere indiscutibile e credibile, per tutti.
Insomma, in bocca al lupo, sarà un periodo pesante ma molto bello (dopo, nel ricordo), metticela tutta,
avvisa la famiglia che per qualche mese non ti devono rompere i santissimi, se diventi Comandante c'è da
guadagnarci anche per loro, che ti sostengano ed aiutino quindi.
Ultima modifica di Lampo 13 il 20 dicembre 2019, 6:18, modificato 2 volte in totale.
- spiridione
- FL 350
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- Iscritto il: 16 aprile 2011, 21:02
- Località: Oristano (LIER/FNU)
Re: Diventare un Comandante
Lampo 13 ha scritto: ↑20 dicembre 2019, 6:14Il Comandante non deve essere il miglior Pilota a bordo ma deve essere quello che sa cosa si deve fare e quando.
Se sei arrivato a questo punto vuole dire che problemi di condotta non ne hai, quello che ti serve è conoscere bene
le regole e le procedure.
Ascolta tutti, ognuno in funzione del suo ruolo e delle sue conoscenze ma poi devi decidere tu, ricordati che avrai
intorno collaboratori attendibili ma anche persone che "tirano a fregarti", parlo di tutti i ruoli, dalla rampa agli
AAVV, dal Capo Scalo al Copilota, l'unica salvezza è conoscere le regole.
Non ti far prendere, soprattutto all'inizio può capitare, dall'ansia da prestazione, se hai bisogno di qualche minuto
per prendere una decisione, prenditi il tuo tempo, non devi dimostrare a nessuno, nemmeno a te stesso, che sei
il "pistolero più veloce del west". Sii pronto a cambiare idea se capisci che stai sbagliando ma non ti far influenzare
troppo da ciò che ti sta intorno. Se hai un dubbio prenditi il tempo di consultare o far consultare uno dei "sacri testi".
La memoria può ingannare e le procedure standard servono ad ovviare le tue dimenticanze, seguile sempre, soprattutto
quando c'è qualcosa che va al di fuori della routine. Abbi dubbi, al fine di cercare le conferme e sii pronto a fare marcia
indietro ma non ti far prendere la mano da tali dubbi; ascolta sempre la "vocina" che ti dice che c'è qualcosa che non
va, torna qualche step indietro e ricomincia da capo la sequenza o la procedura.
Se i dubbi rimangono scegli la strada più sicura e non quella più veloce, la velocità arriverà con l'esperienza. Anche se
ti pianta un motore alla V1 hai tutto il tempo per fare ogni cosa, resta sempre distaccato e cerca di riportare la
situazione nei binari dello standard, quello standard che hai provato e riprovato mille volte al simulatore, non
inventare mai, c'è chi l'ha fatto per te.
In AMI si diceva di stare sempre dalla "parte del formentone", dalla parte cioè della sicurezza e per stare da quella
parte hai bisogno della collaborazione degli altri, non sei Dio a bordo, non trattare gli altri come hanno trattato te
quando eri a destra, ricordati quello che pensavi dei Comandanti str..zi, ma non ti far mettere i piedi in testa,
il Comandante a bordo sei solo tu e tua è la responsabilità.
Ritieniti fortunato, essere nominati Comandanti è bellissimo, è una grande cosa, ma se ti pagano di più è perché
hai tu la responsabilità finale di tutto ciò che succede a bordo, chiunque lo faccia succedere, ed il tuo equipaggio,
ma anche chi sta a terra, guarda a te come il collettore finale di tutte le informazioni e la fonte della decisione finale,
mettiti nelle condizioni di essere all'altezza di ciò che si aspettano.
Non ti scordare i passeggeri, sono loro che ti pagano lo stipendio e tutto quello che stai facendo lo fai per portare
loro da un posto all'altro, in sicurezza, comfort, economia e regolarità, non sono una scocciatura ma sono i tuoi
graditi ospiti, se hai tempo fatti vedere, accoglili a bordo, parla con loro per informarli non per "smarcare la
casella" dell'annuncio standard, se hai un ritardo spiegane i motivi, senza raccontare fandonie, non sono scemi e
se si sono innervositi hanno le loro buone ragioni, magari hanno una coincidenza, un appuntamento importante,
magari hanno paura ed hanno il diritto di averla e tu hai il dovere di essere IL riferimento per loro.
Ma se i passeggeri diventano maleducati ed aggressivi, intervieni, non abbandonare i tuoi AAVV, sono il TUO
equipaggio, fai valere il tuo ruolo, sei IL Comandante del volo e devi essere autorevole, non autoritario, se
dici qualcosa deve essere indiscutibile e credibile, per tutti.
Insomma, in bocca al lupo, sarà un periodo pesante ma molto bello (dopo, nel ricordo), metticela tutta,
avvisa la famiglia che per qualche mese non ti devono rompere i santissimi, se diventi Comandante c'è da
guadagnarci anche per loro, che ti sostengano ed aiutino quindi.
Fantastico!
Spiridione.
Ho volato su un MD80 così vecchio, che sulla porta di una toilette c'era scritto ORVILLE
e sulla porta dell'altra WILBUR....
Ho volato su un MD80 così vecchio, che sulla porta di una toilette c'era scritto ORVILLE
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Re: Diventare un Comandante
Auguri per l'avanzamento della tua carriera, Luca. E Lampo, bellissima la tua risposta.
- flyingbrandon
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- Iscritto il: 23 febbraio 2006, 9:40
Re: Diventare un Comandante
Grandissimo.....in bocca al lupo per il tuo corso comando ....e torna qua con le 4 botte.....
Ciao!
Ciao!
The ONLY time you have too much fuel is when you're on fire.
(È!)
(יוני)
O t'elevi o te levi
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- SuperMau
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- Iscritto il: 13 agosto 2009, 10:19
- Località: Polderbaan, sempre dritto, semaforo, la seconda a destra....
Re: Diventare un Comandante
Complimenti Luca !!
E in bocca al lupo per il corso comando !!
Visto come si evolve, mi sa che devo trovarmi un nuovo lavoro...magari con una azienda con sede a LA.... tempo di fare un altro sightseeing tour
E in bocca al lupo per il corso comando !!
Visto come si evolve, mi sa che devo trovarmi un nuovo lavoro...magari con una azienda con sede a LA.... tempo di fare un altro sightseeing tour
Re: Diventare un Comandante
Questo passaggio della meravigliosa, "ispirante" nota di Lampo è da manuale.Lampo 13 ha scritto: ↑20 dicembre 2019, 6:14Non ti scordare i passeggeri, sono loro che ti pagano lo stipendio e tutto quello che stai facendo lo fai per portare
loro da un posto all'altro, in sicurezza, comfort, economia e regolarità, non sono una scocciatura ma sono i tuoi
graditi ospiti, se hai tempo fatti vedere, accoglili a bordo, parla con loro per informarli non per "smarcare la
casella" dell'annuncio standard, se hai un ritardo spiegane i motivi, senza raccontare fandonie, non sono scemi e
se si sono innervositi hanno le loro buone ragioni, magari hanno una coincidenza, un appuntamento importante,
magari hanno paura ed hanno il diritto di averla e tu hai il dovere di essere IL riferimento per loro.
Ma se i passeggeri diventano maleducati ed aggressivi, intervieni, non abbandonare i tuoi AAVV, sono il TUO
equipaggio, fai valere il tuo ruolo, sei IL Comandante del volo e devi essere autorevole, non autoritario, se
dici qualcosa deve essere indiscutibile e credibile, per tutti.
- air.surfer
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- Messaggi: 9498
- Iscritto il: 18 aprile 2007, 9:36
Re: Diventare un Comandante
Devi entrare nell’ordine delle idee che non devi fare nulla. Dal momento che sei già il vice comandante, dovrai solo abituarti a dare motore con la mano destra.
E mi raccomando la frase magica con gli istruttori/controllori “ma lo sai che hai proprio ragione? D’ora in poi farò sempre cosi...” e poi, una volta comandante, fai come ti pare.
E a parte le cose banali che ti sono state dette sopra, la maggior parte delle quali scritte sui manuali compreso quello che devi dire o non dire ai passeggeri, impara a dare una priorità alle cose, cosa che non sei abituato a fare essendo FO. Cerca di capire cosa importante da cosa lo è meno delegando il più possibile per diminuire il tuo carico di lavoro e mantenere la big picture.
Chi non è in grado di sviluppare questa capacità, rimane a vita fare su e giu col carrello e a scegliere, in completa ed assoluta autonomia, le tratte che gli dice il comandante. Mica ti sarai smazzato tutti questi anni per questo, no?
Have fun!
Re: Diventare un Comandante
Luke, saro' fuori dal coro ma 1 anno e mezzo e 1000 ore e' un po' pochino.Luke3 ha scritto: ↑20 dicembre 2019, 5:16Salve a tutti! Ogni tanto mi rifaccio vivo da queste parti, recentemente leggo con interesse gli argomenti ma non trovo sempre il tempo di partecipare.
Mi sento a mio agio sulla macchina dopo averci accumulato sopra 1 anno e mezzo e 1,000 ore, ma nel complesso sono ancora un novellino in questo mondo. ..
Io dopo un anno e mezzo non sapevo neanche firmare la bolla carburante..
Comunque un grosso in bocca al lupo !
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
Re: Diventare un Comandante
Hai ragione, l'ho pensato anche io ma non ho voluto scriverlo perché non cambia nulla, nel mondo aeronautico si va dalle corse allasigmet ha scritto: ↑21 dicembre 2019, 12:27Luke, saro' fuori dal coro ma 1 anno e mezzo e 1000 ore e' un po' pochino.Luke3 ha scritto: ↑20 dicembre 2019, 5:16Salve a tutti! Ogni tanto mi rifaccio vivo da queste parti, recentemente leggo con interesse gli argomenti ma non trovo sempre il tempo di partecipare.
Mi sento a mio agio sulla macchina dopo averci accumulato sopra 1 anno e mezzo e 1,000 ore, ma nel complesso sono ancora un novellino in questo mondo. ..
Io dopo un anno e mezzo non sapevo neanche firmare la bolla carburante..
Comunque un grosso in bocca al lupo !
paralisi, un anno e mezzo da loro, anche tredici anni e più in Alitalia... Ci vorrebbe una soluzione che però non so immaginare.
- JT8D
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Re: Diventare un Comandante
Complimenti e in bocca al lupo anche da parte mia Luca !!
Paolo
Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)
Re: Diventare un Comandante
Grazie a tutti per i consigli finora, li terro' sicuramente a cuore.
La fortuna vuole che il mercato dei piloti qui negli stati uniti ha accellerato notevolmente, e gli upgrade in quasi tutti gli operatori di regional jet si aggira intorno alle 1000 ore sulla macchina. Sono fortunato a vivere in questo periodo di progresso veloce sentendo le storie di alcuni colleghi quando negli ultimi 15 anni le cose stagnavano. Se non altro voglio essere a conoscienza dei miei limiti per dare il meglio di me la dove posso. Grazie ancora!
Sono d'accordo, ed è per questo che sto cercando di sfruttare tutte le risorse possibili per poter dare il meglio di me. Da un lato sono in questa compagnia quasi dal loro inizio e conosco molto bene l'operazione avendola vista crescere da quando era ancora una startup. Dall'altro so che la mia debolezza è la relativa inesperienza. Anche se il nostro network non é molto vasto, so che c'è molto che ancora non ho visto la fuori.sigmet ha scritto: ↑21 dicembre 2019, 12:27Luke, saro' fuori dal coro ma 1 anno e mezzo e 1000 ore e' un po' pochino.Luke3 ha scritto: ↑20 dicembre 2019, 5:16Salve a tutti! Ogni tanto mi rifaccio vivo da queste parti, recentemente leggo con interesse gli argomenti ma non trovo sempre il tempo di partecipare.
Mi sento a mio agio sulla macchina dopo averci accumulato sopra 1 anno e mezzo e 1,000 ore, ma nel complesso sono ancora un novellino in questo mondo. ..
Io dopo un anno e mezzo non sapevo neanche firmare la bolla carburante..
Comunque un grosso in bocca al lupo !
La fortuna vuole che il mercato dei piloti qui negli stati uniti ha accellerato notevolmente, e gli upgrade in quasi tutti gli operatori di regional jet si aggira intorno alle 1000 ore sulla macchina. Sono fortunato a vivere in questo periodo di progresso veloce sentendo le storie di alcuni colleghi quando negli ultimi 15 anni le cose stagnavano. Se non altro voglio essere a conoscienza dei miei limiti per dare il meglio di me la dove posso. Grazie ancora!
- Valerio Ricciardi
- FL 500
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- Iscritto il: 22 agosto 2008, 8:33
Re: Diventare un Comandante
Mi sembra un eccellente consiglio: la corretta capacità decisionale, specie nei momenti di criticità, è figlia diretta più di una visione d'insieme che, forse anche più della manualità essenziale ma che va data per scontata, costituisce la base principale della airmanshipair.surfer ha scritto: impara a dare una priorità alle cose, cosa che non sei abituato a fare essendo FO. Cerca di capire cosa è importante da cosa lo è meno delegando il più possibile per diminuire il tuo carico di lavoro e mantenere la big picture.
(the consistent use of good judgement and well-developed knowledge, skills and attitudes to accomplish flight objectives)
Se no il ruolo non sarebbe stato chiamato Comandante, lo avrebbero chiamato "Pilota di riferimento" o "Primo Pilota" ...o qualcosa del genere.
Mi paiono basi di partenza assolutamente ottime, e ti faccio anch'io un in bocca al lupo pieno di fiducia.Luke3 ha scritto: ↑22 dicembre 2019, 2:44(..) sto cercando di sfruttare tutte le risorse possibili per poter dare il meglio di me. (...) so che la mia debolezza è la relativa inesperienza. (...) so che c'è molto che ancora non ho visto la fuori. (...) voglio essere a conoscenza dei miei limiti per dare il meglio di me la dove posso.
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!"
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
Re: Diventare un Comandante
Complimenti e auguri
"Zdanie "śnieg jest biały” jest prawdziwe wtedy i tylko wtedy, gdy śnieg jest biały." Alfred Tarski