Ciao,
EASA ha recentemente pubblicato un roadmap che mostra l'uso dell'Intelligenza Artificiale nel campo dell'aviazione civile.
Parlando ad esempio di droni automatici per trasporto passeggeri , single pilot ops e autonomous ops...la domanda che mi sorge spontanea, non per essere pessimista o anti-progresso, è dove venga posto il confine tra il mero vantaggio economico rispetto a quello tecnico e di sicurezza...
Qui trovate il documento:
https://www.easa.europa.eu/newsroom-and ... -published
In allegato la sola "scaletta" del roadmap estrapolata dal documento originale.
EASA Artificial Intelligence roadmap
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Re: EASA Artificial Intelligence roadmap
Io sono in generale a favore dell'innovazione in ogni campo, ma lascia molto perplesso anche a me questa roadmap.
Riallacciandomi al discorso che si faceva nel thread sull'Autonomous Takeoff, non è per andare contro a tutti i costi all'automazione e alle applicazioni AI nell'aviazione.
Però questo spostamento verso una sempre maggiore autorità delle macchine, pur se viene descritto come una modalità per aiutare l'equipaggio e per ridurre l'uso delle risorse umane lasciando alla macchina sempre più compiti, consentendo al crew di concentrarsi su altri compiti come la sicurezza del volo, io in realtà non la vedo come una cosa così semplice e positiva.
Sono molte le implicazioni da considerare, alcune molto delicate sia dal punto di vista tecnico che HF, senza contare che se l'obiettivo (come dichiarato nella road map) è quello di arrivare a singe pilots ops, la cosa non mi vedrà mai a favore.
Come dici tu, in nome del risparmio economico e dell' "ottimizzazione", si porranno dei limiti, sarà analizzato tutto nei minimi dettagli, in tutte le implicazioni, oppure il vantaggio economico sarà davanti a tutto? In tal caso, sarò vecchia maniera, ma lo scenario non mi piace per nulla.
Paolo
Riallacciandomi al discorso che si faceva nel thread sull'Autonomous Takeoff, non è per andare contro a tutti i costi all'automazione e alle applicazioni AI nell'aviazione.
Però questo spostamento verso una sempre maggiore autorità delle macchine, pur se viene descritto come una modalità per aiutare l'equipaggio e per ridurre l'uso delle risorse umane lasciando alla macchina sempre più compiti, consentendo al crew di concentrarsi su altri compiti come la sicurezza del volo, io in realtà non la vedo come una cosa così semplice e positiva.
Sono molte le implicazioni da considerare, alcune molto delicate sia dal punto di vista tecnico che HF, senza contare che se l'obiettivo (come dichiarato nella road map) è quello di arrivare a singe pilots ops, la cosa non mi vedrà mai a favore.
Come dici tu, in nome del risparmio economico e dell' "ottimizzazione", si porranno dei limiti, sarà analizzato tutto nei minimi dettagli, in tutte le implicazioni, oppure il vantaggio economico sarà davanti a tutto? In tal caso, sarò vecchia maniera, ma lo scenario non mi piace per nulla.
Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)
Re: EASA Artificial Intelligence roadmap
Il Single Pilot Ops è solo una transizione verso il vero obiettivo, ossia l'Autonomous Ops, che secondo EASA dovrebbe concretizzarsi dal 2035.
M.C.
FAA Aircraft Dispatcher
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