Pre/durante/post pandemia
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Pre/durante/post pandemia
Come già detto tempo fa mi sono appassionato agli aerei durante il lockdown guardando le puntate di Indagini ad Alta Quota quindi non ho mai visto com'era la situazione pre-covid, però comunque ho trovato un articolo che diceva che da quest'estate ci sarà per la prima volta il volo diretto da Roma a Sidney, ma quindi allora anche fino al 2019 non è che ci fossero voli diretti per qualsiasi luogo? Cioè facendo un esempio appunto proprio col 2019, qual'erano le destinazioni dirette senza scali da Roma e da Milano?
Proprio durante il lockdown invece c'era comunque qualche volo vero? Perché mi ricordo che qui da Venezia partiva lo stesso solo un volo al giorno per Roma, e in generale in Europa com'era la situazione? E i cargo invece hanno subito modifiche o anzi ne servivano anche di più visto che si comprava tutto da casa?
Poi appunto per il post pandemia, diciamo che adesso comunque la situazione è molto migliore anche rispetto alla scorsa estate, ma quando si potrà tornare completamente al traffico pre-covid?
Proprio durante il lockdown invece c'era comunque qualche volo vero? Perché mi ricordo che qui da Venezia partiva lo stesso solo un volo al giorno per Roma, e in generale in Europa com'era la situazione? E i cargo invece hanno subito modifiche o anzi ne servivano anche di più visto che si comprava tutto da casa?
Poi appunto per il post pandemia, diciamo che adesso comunque la situazione è molto migliore anche rispetto alla scorsa estate, ma quando si potrà tornare completamente al traffico pre-covid?
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Re: Pre/durante/post pandemia
sì....durante la pandemia c'erano anche voli " veri ". I cargo hanno lavorato parecchio. Anche in Europa c'erano voli "veri"....ovviamente il traffico era ridotto parecchio. Per l'ultima domanda.....BOH!MarcoCHK1 ha scritto: ↑17 maggio 2022, 2:07Come già detto tempo fa mi sono appassionato agli aerei durante il lockdown guardando le puntate di Indagini ad Alta Quota quindi non ho mai visto com'era la situazione pre-covid, però comunque ho trovato un articolo che diceva che da quest'estate ci sarà per la prima volta il volo diretto da Roma a Sidney, ma quindi allora anche fino al 2019 non è che ci fossero voli diretti per qualsiasi luogo? Cioè facendo un esempio appunto proprio col 2019, qual'erano le destinazioni dirette senza scali da Roma e da Milano?
Proprio durante il lockdown invece c'era comunque qualche volo vero? Perché mi ricordo che qui da Venezia partiva lo stesso solo un volo al giorno per Roma, e in generale in Europa com'era la situazione? E i cargo invece hanno subito modifiche o anzi ne servivano anche di più visto che si comprava tutto da casa?
Poi appunto per il post pandemia, diciamo che adesso comunque la situazione è molto migliore anche rispetto alla scorsa estate, ma quando si potrà tornare completamente al traffico pre-covid?
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Re: Pre/durante/post pandemia
Anche prima del lockdown non c'erano voli diretti per qualsiasi luogo da ogni aeroporto. Ogni compagnia prima di aprire un volo fa lunghe e complesse analisi per esaminarne la presunta profittabilità, solo quando è abbastanza sicura che la domanda c'è e che il volo sarà ragionevolmente profittevole, prova ad aprire la tratta. Se poi i risultati non sono quelli attesi può anche sospendere il volo dopo un po' di tempo o diminuire la capacità sulla rotta, oppure al contrario aumentare la capacità sulla rotta se la domanda supera le attese.MarcoCHK1 ha scritto: ↑17 maggio 2022, 2:07Come già detto tempo fa mi sono appassionato agli aerei durante il lockdown guardando le puntate di Indagini ad Alta Quota quindi non ho mai visto com'era la situazione pre-covid, però comunque ho trovato un articolo che diceva che da quest'estate ci sarà per la prima volta il volo diretto da Roma a Sidney, ma quindi allora anche fino al 2019 non è che ci fossero voli diretti per qualsiasi luogo? Cioè facendo un esempio appunto proprio col 2019, qual'erano le destinazioni dirette senza scali da Roma e da Milano?
La pandemia ha quasi azzerato il traffico mondiale in pochissimo tempo, però, come ti è già stato giustamente detto, qualche volo pax è rimasto. Il cargo market in pandemia è andato molto bene, per alcune compagnie ha rappresentato la salvezza, dato che il passenger market era praticamente a zero. Addirittura sono stati effettuati molti voli cargo con aeromobili passeggeri.MarcoCHK1 ha scritto: ↑17 maggio 2022, 2:07Proprio durante il lockdown invece c'era comunque qualche volo vero? Perché mi ricordo che qui da Venezia partiva lo stesso solo un volo al giorno per Roma, e in generale in Europa com'era la situazione? E i cargo invece hanno subito modifiche o anzi ne servivano anche di più visto che si comprava tutto da casa?
Poi appunto per il post pandemia, diciamo che adesso comunque la situazione è molto migliore anche rispetto alla scorsa estate, ma quando si potrà tornare completamente al traffico pre-covid?
La situazione attuale è decisamente migliore, la summer 2022 per molte compagnie presenta spunti di ottimismo ed alcune hanno allocato una capacità pari o superiore a quella della summer 2019. Il traffico però non sarà ancora pari a quello pre-pandemia. Il domestico sta ripredendo di più dell'internazionale, che inizia solo ora a riprendersi un po' con la fine delle restrizioni all'ingresso in molti paesi. Le stime attuali comunque prevedono una ripresa completa non prima del 2024, ipotizzando che non vi siano altre gravi perturbazioni.
Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)
Re: Pre/durante/post pandemia
Ma in Europa i voli chi li prendeva? Lavoro era tutto da casa, di viaggi ovviamente neanche parlarne, quindi chi rimane?flyingbrandon ha scritto: ↑17 maggio 2022, 11:40
sì....durante la pandemia c'erano anche voli " veri ". I cargo hanno lavorato parecchio. Anche in Europa c'erano voli "veri"....ovviamente il traffico era ridotto parecchio. Per l'ultima domanda.....BOH!
Ciao!
Ma quindi toglievano tutto dentro cioè sedili... però i finestrini rimanevano? E a proposito metto qui un pezzo di un messaggio che avevo scritto qualche giorno fa proprio riguardo alle trasformazioni cargo/passeggeriJT8D ha scritto: ↑17 maggio 2022, 19:18
La pandemia ha quasi azzerato il traffico mondiale in pochissimo tempo, però, come ti è già stato giustamente detto, qualche volo pax è rimasto. Il cargo market in pandemia è andato molto bene, per alcune compagnie ha rappresentato la salvezza, dato che il passenger market era praticamente a zero. Addirittura sono stati effettuati molti voli cargo con aeromobili passeggeri.
MarcoCHK1 ha scritto: ↑17 maggio 2022, 2:04
Infine vorrei sapere una cosa riguardo soprattutto ai cargo: dunque come scritto prima molti modelli hanno anche la versione cargo ( il 777 la 777F... ) però comunque spesso capita che un passeggeri venga trasformato in cargo, ma in quei casi cambia nome? Cioè mettiamo ad esempio che un 777-300ER venga convertito in cargo si chiamerà lo stesso così o diventa 777F?
Aprofitto per fare una domanda che riguarda si gli aerei ma anche un po l'economia in generale, dunque dopo la crisi del 2008 sbaglio o dal 2019 la situazione stava comunque un po migliorando? Cioè se non ci fosse stata la pandemia si sarebbe fatto meglio anche di prima del 2008 per il traffico aereo ( sempre se c'è stato un calo nel 2008 visto che non seguivo molto i TG avendo solo 10 anni )JT8D ha scritto: ↑17 maggio 2022, 19:18
La situazione attuale è decisamente migliore, la summer 2022 per molte compagnie presenta spunti di ottimismo ed alcune hanno allocato una capacità pari o superiore a quella della summer 2019. Il traffico però non sarà ancora pari a quello pre-pandemia. Il domestico sta ripredendo di più dell'internazionale, che inizia solo ora a riprendersi un po' con la fine delle restrizioni all'ingresso in molti paesi. Le stime attuali comunque prevedono una ripresa completa non prima del 2024, ipotizzando che non vi siano altre gravi perturbazioni.
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Re: Pre/durante/post pandemia
Premesso che non veniva certo chiesto dal personale di bordo il motivo del viaggio…il lavoro non era per tutti e per tutto da casa. Quindi spostamenti di lavoro ci sono stati comunque. Ricongiungimenti familiari …penso fosse la causa più frequente, rimpatri, motivi sanitari che, per la maggior parte dei casi rientravano nei rimpatri.
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Re: Pre/durante/post pandemia
Alcune compagnie hanno tolto i sedili per avere una superficie di carico piana. Altri hanno tenuto i sedili e trasportato merci (non ingombranti) sui sedili e nelle cappelliere, in virtù di una speciale autorizzazione delle autorità aeronautiche. Questo ha permesso di far volare aeromobili passeggeri che altrimenti sarebbero finiti in storage temporaneo.MarcoCHK1 ha scritto: ↑21 maggio 2022, 0:37Ma quindi toglievano tutto dentro cioè sedili... però i finestrini rimanevano?JT8D ha scritto: ↑17 maggio 2022, 19:18
La pandemia ha quasi azzerato il traffico mondiale in pochissimo tempo, però, come ti è già stato giustamente detto, qualche volo pax è rimasto. Il cargo market in pandemia è andato molto bene, per alcune compagnie ha rappresentato la salvezza, dato che il passenger market era praticamente a zero. Addirittura sono stati effettuati molti voli cargo con aeromobili passeggeri.
Con la possibilità poi di ritornare a una configurazione pax, rimettendo i sedili, una volta terminata la necessità.
La situazione nel settore aeronautico prima della pandemia era in miglioramento e si prevedevano risultati decisamente buoni, secondo alcuni da record, per gli anni successivi, in termini di traffico e load factor.MarcoCHK1 ha scritto: ↑21 maggio 2022, 0:37Aprofitto per fare una domanda che riguarda si gli aerei ma anche un po l'economia in generale, dunque dopo la crisi del 2008 sbaglio o dal 2019 la situazione stava comunque un po migliorando? Cioè se non ci fosse stata la pandemia si sarebbe fatto meglio anche di prima del 2008 per il traffico aereo ( sempre se c'è stato un calo nel 2008 visto che non seguivo molto i TG avendo solo 10 anni )JT8D ha scritto: ↑17 maggio 2022, 19:18La situazione attuale è decisamente migliore, la summer 2022 per molte compagnie presenta spunti di ottimismo ed alcune hanno allocato una capacità pari o superiore a quella della summer 2019. Il traffico però non sarà ancora pari a quello pre-pandemia. Il domestico sta ripredendo di più dell'internazionale, che inizia solo ora a riprendersi un po' con la fine delle restrizioni all'ingresso in molti paesi. Le stime attuali comunque prevedono una ripresa completa non prima del 2024, ipotizzando che non vi siano altre gravi perturbazioni
Poi la pandemia ha cambiato tutto, ci vorrà tempo per ritornare ai risultati pre pandemia (come ti dicevo non prima del 2024) e in seguito non si raggiungeranno così velocemente i risultati che erano previsti prima della pandemia.
Paolo
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Re: Pre/durante/post pandemia
Io posso rispondere per quanto riguarda il settore cargo, gli aeroplani del settore e l'attività durante la pandemia.
Innanzitutto le "conversioni temporanee" degli aerei pax in cargo non ne alterano la struttura nè vanno a cambiare la versione dell'aeromobile stesso, si tolgono semplicemente i sedili e si effettuano trasporti PARCEL, non cargo vero e proprio. Durante l'utilizzo di questi aerei per queste attività, è necessario adottare accorgimenti supplementari, tipo personale di cabina che sorveglia la merce, in quanto non vi è alcun sistema di rilevazione fumo/fuoco e di soppressione fuoco presente. Quindi, per rispondere alla tua domanda, un 777-300 pax senza i sedili non diventa un 777F ma rimane un -300 ma senza sedili. Tra l'altro alcune autorità far eastern hanno accettato queste operazioni in periodo di pandemia storcendo il naso e soprattutto, temporaneamente.
Una conversione vera e propria riguarda anche il sistema di carico e scarico, porte supplementari, sistemi appunto antiincendio, sistema di areazione e condizionamento ecc ecc...e solo allora l'aereo riceverà il codice di Converted Freighter.
L'attività cargo durante il periodo pandemico ha avuto una impennata che dura tutt'ora, in quanto le difficoltà di movimentazione merce sono aumentate esponenzialmente per vari fattori, tra questi le difficoltà economiche di molti vettori che hanno poi chiuso e soprattutto lo stop dei voli passeggeri che comunque, muovevano tonnellate di cargo nelle stive. Ad esempio porto la HK-Londra di Cathay Pacific che col 777 passeggeri, sfruttando 5 voli giornalieri, muoveva quasi 150T di cargo "gratis" prima della pandemia e d'un tratto...puf, tutto fermo.
Innanzitutto le "conversioni temporanee" degli aerei pax in cargo non ne alterano la struttura nè vanno a cambiare la versione dell'aeromobile stesso, si tolgono semplicemente i sedili e si effettuano trasporti PARCEL, non cargo vero e proprio. Durante l'utilizzo di questi aerei per queste attività, è necessario adottare accorgimenti supplementari, tipo personale di cabina che sorveglia la merce, in quanto non vi è alcun sistema di rilevazione fumo/fuoco e di soppressione fuoco presente. Quindi, per rispondere alla tua domanda, un 777-300 pax senza i sedili non diventa un 777F ma rimane un -300 ma senza sedili. Tra l'altro alcune autorità far eastern hanno accettato queste operazioni in periodo di pandemia storcendo il naso e soprattutto, temporaneamente.
Una conversione vera e propria riguarda anche il sistema di carico e scarico, porte supplementari, sistemi appunto antiincendio, sistema di areazione e condizionamento ecc ecc...e solo allora l'aereo riceverà il codice di Converted Freighter.
L'attività cargo durante il periodo pandemico ha avuto una impennata che dura tutt'ora, in quanto le difficoltà di movimentazione merce sono aumentate esponenzialmente per vari fattori, tra questi le difficoltà economiche di molti vettori che hanno poi chiuso e soprattutto lo stop dei voli passeggeri che comunque, muovevano tonnellate di cargo nelle stive. Ad esempio porto la HK-Londra di Cathay Pacific che col 777 passeggeri, sfruttando 5 voli giornalieri, muoveva quasi 150T di cargo "gratis" prima della pandemia e d'un tratto...puf, tutto fermo.
Re: Pre/durante/post pandemia
Da me a DUB nel periodo peggiore la mia compagnia ha ridotto il volato del 95% e sono rimasti 3 voli al giorno per LHR più JFK e ORD daily (che viaggiavano con carichi variabili tra zero e 12 paseggeri) e qualche regional, finchè la compagnia che li operava non è fallita. Appena fuori dal terminal c'è una chiesa e si sentivano le campane dal piazzale.
La rotta più trafficata tra aprile 2020 fino all'estate è stata PEK con A330-300 che partivano vuoti e tornavano carichi di materiale medico sistemato sui sedili di economy e nelle cappelliere; l'unica modifica è stata la disattivazione di IFE e galleys dalla porta 2 in giù.
La business class era per l'equipaggio che consisteva di 3 piloti e 2 tecnici, la missione consisteva di 10-12h di volo a tratta più 4h di turnaround. Gli unici a scendere dall'aeroplano eravamo noi tecnici per fare la preflight, i piloti erano rinchiusi in cabina per tutto il tempo.
Ho fatto 4 viaggi come questo.
La rotta più trafficata tra aprile 2020 fino all'estate è stata PEK con A330-300 che partivano vuoti e tornavano carichi di materiale medico sistemato sui sedili di economy e nelle cappelliere; l'unica modifica è stata la disattivazione di IFE e galleys dalla porta 2 in giù.
La business class era per l'equipaggio che consisteva di 3 piloti e 2 tecnici, la missione consisteva di 10-12h di volo a tratta più 4h di turnaround. Gli unici a scendere dall'aeroplano eravamo noi tecnici per fare la preflight, i piloti erano rinchiusi in cabina per tutto il tempo.
Ho fatto 4 viaggi come questo.