Avian radar in Italia: anno zero

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sardinian aviator
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Avian radar in Italia: anno zero

Messaggio da sardinian aviator » 15 settembre 2023, 16:33

Dando un'occhiata ai proceedings dei seminari internazionali sui wildlife strikes, da ultimo il Joint Meeting Canada-USA dei giorni scorsi, si osserva che l'uso di appositi radar per la gestione tattica del problema degli impatti con l'avifauna è sempre più diffuso negli aeroporti del mondo intero ed è anzi diventato "normale". Anzi, nuove sfide e nuovi compiti si pongono già ora con il prossimo utilizzo a scopo commerciale degli UAV, che opereranno a quote dove è più probabile la presenza di avifauna. Solo in Italia la questione degli "avian radar" sembra non destare alcun interesse né tra gli aeroporti né tra i regolatori: l'ultima relazione dell'ENAC-BSCI menziona una sola volta i radar, però a proposito di quelli degli altri. Forse (senza forse) sarebbe il caso che si cominciasse a discuterne seriamente anche da noi, che su questo specifico aspetto al momento siamo totalmente assenti.
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio

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JT8D
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Re: Avian radar in Italia: anno zero

Messaggio da JT8D » 15 settembre 2023, 21:58

sardinian aviator ha scritto:
15 settembre 2023, 16:33
Dando un'occhiata ai proceedings dei seminari internazionali sui wildlife strikes, da ultimo il Joint Meeting Canada-USA dei giorni scorsi, si osserva che l'uso di appositi radar per la gestione tattica del problema degli impatti con l'avifauna è sempre più diffuso negli aeroporti del mondo intero ed è anzi diventato "normale". Anzi, nuove sfide e nuovi compiti si pongono già ora con il prossimo utilizzo a scopo commerciale degli UAV, che opereranno a quote dove è più probabile la presenza di avifauna. Solo in Italia la questione degli "avian radar" sembra non destare alcun interesse né tra gli aeroporti né tra i regolatori: l'ultima relazione dell'ENAC-BSCI menziona una sola volta i radar, però a proposito di quelli degli altri. Forse (senza forse) sarebbe il caso che si cominciasse a discuterne seriamente anche da noi, che su questo specifico aspetto al momento siamo totalmente assenti.
Pienamente d'accordo. Attualmente si parla troppo poco di Bird Strike (non solo in Italia) e, sensazione mia, più passa il tempo meno se ne parla. Nonostante rimanga una delle minacce più rilevanti per la safety e una di quelle più complesse da contrastare.

Paolo
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sardinian aviator
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Re: Avian radar in Italia: anno zero

Messaggio da sardinian aviator » 21 settembre 2023, 17:11

JT8D ha scritto:
15 settembre 2023, 21:58
sardinian aviator ha scritto:
15 settembre 2023, 16:33
Dando un'occhiata ai proceedings dei seminari internazionali sui wildlife strikes, da ultimo il Joint Meeting Canada-USA dei giorni scorsi, si osserva che l'uso di appositi radar per la gestione tattica del problema degli impatti con l'avifauna è sempre più diffuso negli aeroporti del mondo intero ed è anzi diventato "normale". Anzi, nuove sfide e nuovi compiti si pongono già ora con il prossimo utilizzo a scopo commerciale degli UAV, che opereranno a quote dove è più probabile la presenza di avifauna. Solo in Italia la questione degli "avian radar" sembra non destare alcun interesse né tra gli aeroporti né tra i regolatori: l'ultima relazione dell'ENAC-BSCI menziona una sola volta i radar, però a proposito di quelli degli altri. Forse (senza forse) sarebbe il caso che si cominciasse a discuterne seriamente anche da noi, che su questo specifico aspetto al momento siamo totalmente assenti.
Pienamente d'accordo. Attualmente si parla troppo poco di Bird Strike (non solo in Italia) e, sensazione mia, più passa il tempo meno se ne parla. Nonostante rimanga una delle minacce più rilevanti per la safety e una di quelle più complesse da contrastare.

Paolo
Quando si dice la tempistica... il giorno dopo questo post di bird strike se ne parla eccome! L'aereo della PAN caduto a Caselle eccita i commenti di pancia ma finora non ha prodotto riflessioni serie sulle cause. Ora c'è un'indagine penale... qui il problema sarà fare le domande giuste (alle persone giuste) per avere giuste risposte.
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio

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Re: Avian radar in Italia: anno zero

Messaggio da sigmet » 21 settembre 2023, 18:06

Si chiama : blood priority…🙄
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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