Laurea in Scienze e Tecnologie del Trasporto Aereo L-28

[Nyko683]

Salve a tutti,
Quest'anno mi sono deciso ad iscrivermi all'università... si lo so non sono proprio giovanissimo
Bazzicando in rete per scegliere l'ateneo e la facoltà più in linea con la mia attuale professione,(ero indeciso tra Gestionale ed informatica) mi è balzato all'occhio questo corso di laurea:
Laurea in Scienze e Tecnologie del Trasporto Aereo

Da dove salta fuori...
Andando a guardare si tratta di una nuova laurea, se non erro esiste dal 2016.
Sembra sulla carta molto interessante o almeno a guardare le materie non sembrano affatto male.
Da sempre amo il mondo dell'aviazione ma per un motivo o per un altro non sono mai riuscito ad accederci.

Incuriosito, ho provato a cercare online informazioni in merito, soprattutto la spendibilità di questa laurea nel mondo del lavoro, ma quelle pochissime informazioni che trovo sono di persone che già lavoravano nell'ambito aeronautico (piloti , ATC ...)
Ho contattato un gentilissimo e disponibilissimo ex dipendente Enav che mi ha dato alcune informazioni ma anche lui è dubbioso sulla spendibilità del titolo.

Ho provato a guardare anche annunci in LinkedIn ma nulla che richieda questo titolo.

Qualcuno qui del forum ha qualche esperienza diretta od indiretta con questa laurea?

[Candido]

All'Università Parthenope di Napoli esiste la laurea in “scienze nautiche ed aeronautiche” (classe L-28, si può scegliere tra tre percorsi: navigazione marittima, aerea e meteorologia).

La relativa laurea magistrale in Scienze e tecnologie per la Navigazione é equiparata alla laurea in fisica per i concorsi pubblici, sbocchi lavorativi non credo siano tantissimi, a parte l’insegnamento nelle scuole pubbliche e private, la carriera universitaria o enti di ricerca tipo CNR (avevo un amico laureato magistrale che ci ha lavorato é stato pure in missione al Polo Sud sempre per fare ricerca In ambito oceanografico).

È una laurea abilitante alla carriera nella marina mercantile (al pari di un diploma nautico) ed alla professione di meteorologo (previo conseguimento di un master in meteorologia).

Il piano di studi del percorso “navigazione aerea” é molto interessante ed é possibile iscriversi a tempo parziale (per chi lavora e non ha tempo).

Se punti ad un titolo molto richiesto nel mercato del lavoro sia in Italia che all’estero direi che fai prima ad iscriverti ad ingegneria aeronautica/aerospaziale, con tutto il rispetto per “scienze nautiche ed aeronautiche”.

[Nyko683]

Ingegneria aeronautica/aerospaziale lavorando le escluderei. Già da studente frequentante sarebbero toste da lavoratore sarebbe impossibile.
La L28 avendo la possibilità del tempo parziale o addirittura telematica, aiuterebbe molto
Ovvio non sono minimamente paragonabili, ma almeno la seconda sarebbe fattibile per me.
Il problema è appunto che un Ingegnere Aerospaziale trova lavoro ancora prima della laurea,
mentre un laureato in scienze e tecnologie della navigazione ? Vedo che per l'ambito marittimo è molto richiesta mentre per l'ambito aeronautico sembra completamente sconosciuta. Almeno da quel che percepisco vedendo da fuori dal mondo aeronautico.
Per quello chiedo informazioni a chi c'è dentro.

[Candido]

Ingegneria aeronautica/aerospaziale lavorando le escluderei. Già da studente frequentante sarebbero toste da lavoratore sarebbe impossibile.
La L28 avendo la possibilità del tempo parziale o addirittura telematica, aiuterebbe molto
Ovvio non sono minimamente paragonabili, ma almeno la seconda sarebbe fattibile per me.
Il problema è appunto che un Ingegnere Aerospaziale trova lavoro ancora prima della laurea,
mentre un laureato in scienze e tecnologie della navigazione ? Vedo che per l'ambito marittimo è molto richiesta mentre per l'ambito aeronautico sembra completamente sconosciuta. Almeno da quel che percepisco vedendo da fuori dal mondo aeronautico.
Per quello chiedo informazioni a chi c'è dentro.

Sicuramente il percorso completo in ingegneria aeronautica è decisamente più impegnativo rispetto a quello di scienze nautiche ed aeronautiche, ma se guardi bene i piani di studio ti accorgerai che il primo biennio dei due percorsi formativi coincide, quindi anche la L-28, almeno all’inizio, richiede un certo impegno.

Anche ad ingegneria puoi iscriverti a tempo parziale, e nell’età di Internet per molte materie (analisi 1-2, fisica 1-2, chimica, fluidodinamica eccc) trovi tantissime videolezioni in rete sia in lingua italiana che in lingua inglese, oltre al materiale e alle dispense che ormai tutti i professori caricano sulle piattaforme Moodle delle università.

Spero che qualcuno possa rispondere alla tua domanda riguardo gli sbocchi lavorativi della L-28, per quanto ne so, a parte concorsi pubblici, insegnamento e ricerca, una azienda privata nel campo dell’aerospaziale preferisce di gran lunga assumere un ingegnere che un dottore in scienze aeronautiche.

Buona scelta!