Radio aerea e radio terrestre

[AirGek]

Per quale motivo la qualità delle comunicazioni radio aeronautiche è cosi inferiore a quella delle radio che sentiamo in macchina?

[sardinian aviator]

Già, perchè?

[alessandrogentili]

Penso sia dovuto al fatto che sono in AM (Amplitude Modulation) che è più sensibile dell'FM (Frequency Modulation) a interferenze "statiche"...

La radio della macchina è FM (o meglio la maggior parte delle stazioni trasmettono in FM)

[AirGek]

AM e FM dipende anche dalla banda di frequenza utilizzata oppure possiamo avere AM e FM in qualsiasi banda?

[andwork]

AM e FM dipende anche dalla banda di frequenza utilizzata oppure possiamo avere AM e FM in qualsiasi banda?

puoi avere AM e FM in qualsiasi banda, dipende principalmente da come sono state assegnate le frequenze.
Infatti se ci fai caso le radio FM arrivano fino a 108 MHz e poco sopra sui 120.xxx hai le prime frequenze aeronautiche con comunicazioni umane.
Si usa AM perchè risulta più intellegibile in caso di disturbi e debolezza del segnale ricevuto, a discapito della qualità di trasmissione.
Al contrario, l'FM ha una qualità maggiore ma richiede segnali più stabili, altrimenti "non si sente niente".
Altra cosa fondamentale è la banda necessaria, nel senso che un canale in AM richiede meno banda di uno in FM, questo permette di avere più canali disponibili per la comunicazione.

[AirGek]

Ok, quindi le comunicazioni sono in AM.

Tenks

[I-LUCA]

Ok, quindi le comunicazioni sono in AM.

Tenks

-
le comunicazioni aeronautiche in fonia in VHF (118-137mhz) sono in AM per i motivi sopramenzionati;le comunicazioni HF (alta frequenza 2-30mhz) oceaniche invece sono in SSB (che si divide in USB ed LSB , rispettivamente Upper Side Band e Lower Side Band) sono praticamente le cosidette bande lateriali (superiore ed inferiore) di un'onda portante ; praticamente pe rmotivi fisici-elettronici l'utilizzo di una delle due di queste bande fa si che a parità di potenza della radio si raggiunga come distanza piu del doppio di quando si utilizza l'onda intera. Questo fa si che sugli oceani o nei luoghi a scarsa copertura ATC dove la radio VHF "non prende", si riesca, anche grazie all'aiuto della propagazione ionosferica, a restare sempre in contatto con l'ente di controllo.
Sugli aerei di linea infatti è montata oltre alla radio standard VHF anche la cosidetta radio a onde corte o HF dove con una manopola si puo selezionare il modo di emissione AM-USB-LSB .
Chiaramente la qualità audio di questi segnali è pessima, sembra di sentire parlare paperino alla radio, proprio perchè la "mancanza" di una parte dell'onda portante provoca effetti negativi sulla qualità audio.....si arriva però lontano ....mooooolto lontano........

.............troppo bello in mondo dei radioamatori...............

[andwork]

Ok, quindi le comunicazioni sono in AM.

Tenks

-
le comunicazioni aeronautiche in fonia in VHF (118-137mhz) sono in AM per i motivi sopramenzionati;le perchè
.....
la "mancanza" di una parte dell'onda portante provoca effetti negativi sulla qualità audio.....si arriva però lontano ....mooooolto lontano........

.............troppo bello in mondo dei radioamatori...............

piccolo, OT, sei radioamatore?

[I-LUCA]

no, non sono radioamatore patentato, ma semplicemente SWL appassionato di radioascolto ...soprattutto radioascolto aeronautico

[Luke3]

Davvero interessantissimo!
Che voi sappiate ci sono condizioni metereologiche che rendono più o meno difficili le comunicazioni radio?

[Outermarker]

Per quale motivo la qualità delle comunicazioni radio aeronautiche è cosi inferiore a quella delle radio che sentiamo in macchina?

Oltre al fatto che le stazioni di broadcasting radiofonico trasmettono in FM (miglior qualità audio), queste normalmente utilizzano trasmettitori di gran lunga più potenti rispetto a quelli delle radio aeronautiche.

Davvero interessantissimo!
Che voi sappiate ci sono condizioni metereologiche che rendono più o meno difficili le comunicazioni radio?

Certo. Tutti i fenomeni metorologici che comportano l'accumulo di cariche elettrostatiche (temporali, grandine, nevicate, aurore boreali, cenere vulcanica, ecc) influiscono negativamente sulle comunicazioni, soprattutto a causa del cosiddetto QRN, ovvero interferenze sul rumore di fondo provocate da attività non umana.
L'influenza di questi fenomeni sulla qualità del segnale radio è però direttamente proporzionale alla lunghezza d'onda con cui questo viene trasmesso: più alta è la frequenza, minore sarà il decadimento di qualità del segnale.

I segnali a bassa frequezna (dalle ELF alle HF) possono essere influenzati positivamente da alcuni specifici fenomeni atmosferici: in particolare la diffrazione ionosferica (ionizzazione delle particelle di gas negli strati alti dell'atmosfera) permette a quei segnali di "rimbalzare" verso il terreno e quindi superare la curvatura dell'orizzonte, raggiungendo distanze di gran lunga maggiori rispetto alle trasmissioni a onde cortissime (dalle VHF in su) che si propagano solo in linea ottica. Maggiore è la lunghezza d'onda maggiore è l'intensità del fenomeno, ma l'entità della diffrazione in sé non è costante nello spazio e nel tempo. La tencica di radiotrasmissione ad onde lunghe era largamente utilizzata dai militari per comunicazioni a lunga distanza (stazioni Troposcatter) prima dell'avvento dei satelliti per telecomunicazioni

[wing05]

per convenzione le comunicazioni HF aeree, utilizzano la banda inferiore ovvero LSB.

da aggiungere, anche se poco influente in gamma aerea vhf , il fenomeno di E-sporadico, presente in specie in estate e a certe latitudini.

[Outermarker]

da aggiungere, anche se poco influente in gamma aerea vhf , il fenomeno di E-sporadico, presente in specie in estate e a certe latitudini.

L'E-sporadico è un fenomeno molto affascinante della propagazione delle onde radio: per cause non ben accertate (si pensa ad una ionizzazione dovuta alla fusione dei metalli contenuti nelle meteoriti) la diffrazione aumenta in modo significativo nello strato E della ionosfera (da 90 a 110 Km di quota). Ma il fenomeno è sporadico e aleatorio, e non prevedibile, quindi non se ne faccia troppo conto nell'ambito delle comunicazioni aeronautiche su onde corte. La cosa è invece molto amata dai radioamatori, che fanno di tutto per "beccare" l'E-sporadico mentre si verifica ed ottenere collegamenti tropo-scatter a distanze anche dieci volte maggiori del normale