Delucidazioni sull'incidenza della rotazione e Coriolis

Area dedicata alla discussioni sulle procedure di navigazione e sulla meteorologia aeronautica

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GR89
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Delucidazioni sull'incidenza della rotazione e Coriolis

Messaggio da GR89 » 26 maggio 2010, 15:37

Ragazzi devo fare una conclusione alla mia tesina di maturità... Per scienze della terra ho trattato:

sistema di riferimento
moto di rotazione terrestre
legge di Ferrel e forza di Coriolis

ORA HO BISOGNO DI SAPERE COME STANNO EFFETTIVAMENTE LE COSE PERCHE' HO DUE VERSIONI DIFFERENTI

Da una fonte (servizio meteo aeronautica) ho appreso che:

i diversi tempi di percorrenza di un volo New York-Roma e Roma-New York sono dovuti al fatto che la terra ruota attorno al suo asse da Ovest verso Est quindi, l'aereo impiega meno tempo volando da Est verso Ovest perchè vede la terra al di sotto muoversi in senso opposto e la velocità relativa sarà maggiore...Nel caso contrario (movimento ovest-est) il senso di rotazione della Terra ed il movimento dell’aereo hanno lo stesso verso quindi la velocità relativa si abbassa e i tempi di percorrenza si allungano.

Dall'altra (pilota):

1) La rotazione terrestre non influisce sul volo dell'aereo, ma influisce sull'orario e sui periodi di luce nelle varie zone della Terra. Cioè la rotazione terrestre non "tocca" il volo in se dell'aereo.

2) Anche la forza di Coriolis non influisce sul volo. Influisce invece sui venti poichè devia il "flusso" d'aria che va dalle zone di alta pressione alle zone di bassa pressione.

ATTUALMENTE SONO ARRIVATO A QUESTA CONCLUSIONE:
La rotazione incide sui tempi di volo, ma principalmente attraverso i venti. E’la rotazione terrestre che determina la circolazione dei venti che, possiamo dire, ha origine all’equatore dove l’aria calda sale verso nord (o verso sud in quello australe). Questa corrente per effetto della forza di Coriolis si muoverà da Ovest verso Est (viceversa in quello australe, rispettando sempre la destra), così incidendo a favore dei voli che si muovono in quella direzione diminuendone il tempo di percorrenza della rotta. Questa corrente poi, raffreddata, a una certa latitudine ridiscende e torna verso l’equatore. A bassa quota, sul livello del mare, subisce una deflessione verso ovest. I venti di questo tipo sono gli alisei che in inglese vengono chiamati trade-wind: il termine trade ha origine diversa ma è invalso l’uso di riferirlo alle rotte del commercio.

Datemi delucidazioni!! grazie.

Giuseppe.

[Edit N176CM - cancellato thread doppio :wink: ]

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MarcoGT
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Re: Delucidazioni sull'incidenza della rotazione e Coriolis

Messaggio da MarcoGT » 26 maggio 2010, 17:12

Da quello che so la rotazione terrestre, come dici tu, non influisce direttamente sui tempi di percorrenza est-ovest / ovest-est.

L'aereo si muove all'interno dell'atmosfera che è solidale con la rotazione terrestre nel caso l'osservatore sia esterno al sistema atmosfera+terra; all'interno dell'atmosfera ci sono però venti e corrente che influiscono sui tempi di volo.
Da quello che ricordo, inoltre, dai 10000m di altitudine i venti viaggiano da ovest verso est ed è per questo che il tempo di percorrenza ovest-est è minore rispetto a quello est-ovest.

Concludendo, la rotazione terrestre non incide direttamente sui tempi di voli, ma indirettamente con i venti e le correnti presenti all'interno dell'atmosfera.

Ciao
Marco

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GR89
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Re: Delucidazioni sull'incidenza della rotazione e Coriolis

Messaggio da GR89 » 26 maggio 2010, 19:36

Grazie Marco, finalmente posso stampare la mia tesina! :D

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vihai
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Re: Delucidazioni sull'incidenza della rotazione e Coriolis

Messaggio da vihai » 14 giugno 2010, 22:46

GR89 ha scritto: Da una fonte (servizio meteo aeronautica) ho appreso che:

i diversi tempi di percorrenza di un volo New York-Roma e Roma-New York sono dovuti al fatto che la terra ruota attorno al suo asse da Ovest verso Est quindi, l'aereo impiega meno tempo volando da Est verso Ovest perchè vede la terra al di sotto muoversi in senso opposto e la velocità relativa sarà maggiore...
Che enorme str...... !!!!

L'aereo vola relativamente all'atmosfera e l'atrmosfera si muove assieme alla terra quindi la sua rotazione non incide in questo modo.

Se fossi in orbita il discorso sarebbe diverso ma non è questo il caso.

Ciò che influisce sono i venti in quota che anche (ma secondariamente) a causa della rotazione della terra si organizzano secondo determinate direzioni dominanti che dipendono anche dalla latitudine.
ATTUALMENTE SONO ARRIVATO A QUESTA CONCLUSIONE:
La rotazione incide sui tempi di volo, ma principalmente attraverso i venti. E’la rotazione terrestre che determina la circolazione dei venti che, possiamo dire, ha origine all’equatore dove l’aria calda sale verso nord (o verso sud in quello australe).
Ah, è la *tua* conclusione?
Molto simile come parole a questa conclusione del 2007 eh? :)

http://tantodi.splinder.com/post/137970 ... one+terres

Comunque è corretta. Con l'aggiunta che anche i poli fanno la loro parte nella circolazione generale.

Ciao,

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Luke3
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Re: Delucidazioni sull'incidenza della rotazione e Coriolis

Messaggio da Luke3 » 14 giugno 2010, 22:54

L'unico effetto che ha la rotazione terrestre sul volo dell'aereo è la precessione dei giroscopi. Per questo motivo bisogna riallineare il girodirezionale con la bussola massimo ogni 15 minuti. Per il resto è stato detto tutto prima :wink:

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