Storia dell'aeroporto di Punta Raisi "Falcone e Borsellino"
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Storia dell'aeroporto di Punta Raisi "Falcone e Borsellino"
Storia dell'aeroporto di Punta Raisi "Falcone e Borsellino" per immagini, dedicato a tutti i palermitani e non del forum!
La storia dell'aeroporto nasce nel 1953, anche se la sua apertura ufficiale è del 1960, in quell'anno, infatti, viene fondata la società Consorzio Autonomo per l'Aeroporto di Palermo per sostituire l'allora scalo cittadino, l'aeroporto di Boccadifalco, che all'epoca era il terzo scalo nazionale e non era più adeguato alle esigenze di traffico cittadine ed al sempre più pressante richiesta di voli nazionali ed internazionali.
La location scelta per la costruzione del nuovo aeroporto era quella compresa tra la zona di Aspra e quella di Acqua dei Corsari a ridosso della zona Sud della città, questo avrebbe reso l'aerostazione più facilmente accessibile e più vicina al centro abitato, inoltre la zona era meno soggetta a problemi legati alle raffiche di vento, il consorzio autonomamente decise invece di costruirlo a Cinisi nella zona soprannominata Punta Raisi in opposizione a tutti i tecnici che avevano dato parere negativo.
Nel 1956 viene presentato il progetto esecutivo alla presenza del Presidente della Regione, successivamente il progetto viene presentato a Roma al ministero dei trasporti, a questo punto può iniziare l'iter per la costruzione della struttura. Il progetto originale contava due piste parallele, una di rullaggio ed una strumentale, l'opera venne inaugurata all'inizio del 1960.
Subito vennero a galla alcuni problemi, per esempio la presenza di forti venti meridionali (Scirocco) che condizionavano partenze ed atterraggi, per questa ragione venne progettata un'ulteriore pista trasversale rispetto alle altre due.
Per i mondiali di Italia 90 vennero iniziati negli anni ottanta vari ed imponenti lavori, si progettò infatti una nuova aerostazione più grande e moderna, per collegare più velocemente la nuova aerostazione al centro abitato si pensò ad un raccordo ferroviario che unisse l'aeroporto alla linea ferroviaria per Trapani.
I lavori sulla nuova autostazione però vennero inaugurati molto tardi, nel 1987, e non si riuscì a rispettare il limite massimo dei mondiali, la nuova aerostazione infatti venne inaugurata nell'estate del 1995.
I lavori per il collegamento ferroviario invece partiranno soltanto dieci anni dopo e vennero completati nel 2001.
La nuova aerostazione inaugurata nel 1995 si trova a poca distanza dalla precedente che da allora venne chiusa ed utilizzata per motivi di servizio e scalo merci, la nuova linea ferroviaria inaugurata nel 2001 termina al piano -1 dell'aerostazione, la linea la collega direttamente al centro cittadino con varie fermate intermedie attraverso il passante ferroviario urbano.
La vecchia aerostazione viene utilizzata per un breve periodo tra il 2004 ed il 2006 come area arrivi in concomitanza con la ristrutturazione di alcune aree dell'aeroporto, infine a partire dal 2007 parte della vecchia aerostazione è stata modificata per accogliere il servizio di rent a car.
Nel 2009 il CIPE e la Regione Siciliana stanziano circa 200 milioni di euro per la ristrutturazione totale dell'aerostazione e per la creazione di nuove strutture di supporto.
Gli anni '50.....
La storia dell'aeroporto nasce nel 1953, anche se la sua apertura ufficiale è del 1960, in quell'anno, infatti, viene fondata la società Consorzio Autonomo per l'Aeroporto di Palermo per sostituire l'allora scalo cittadino, l'aeroporto di Boccadifalco, che all'epoca era il terzo scalo nazionale e non era più adeguato alle esigenze di traffico cittadine ed al sempre più pressante richiesta di voli nazionali ed internazionali.
La location scelta per la costruzione del nuovo aeroporto era quella compresa tra la zona di Aspra e quella di Acqua dei Corsari a ridosso della zona Sud della città, questo avrebbe reso l'aerostazione più facilmente accessibile e più vicina al centro abitato, inoltre la zona era meno soggetta a problemi legati alle raffiche di vento, il consorzio autonomamente decise invece di costruirlo a Cinisi nella zona soprannominata Punta Raisi in opposizione a tutti i tecnici che avevano dato parere negativo.
Nel 1956 viene presentato il progetto esecutivo alla presenza del Presidente della Regione, successivamente il progetto viene presentato a Roma al ministero dei trasporti, a questo punto può iniziare l'iter per la costruzione della struttura. Il progetto originale contava due piste parallele, una di rullaggio ed una strumentale, l'opera venne inaugurata all'inizio del 1960.
Subito vennero a galla alcuni problemi, per esempio la presenza di forti venti meridionali (Scirocco) che condizionavano partenze ed atterraggi, per questa ragione venne progettata un'ulteriore pista trasversale rispetto alle altre due.
Per i mondiali di Italia 90 vennero iniziati negli anni ottanta vari ed imponenti lavori, si progettò infatti una nuova aerostazione più grande e moderna, per collegare più velocemente la nuova aerostazione al centro abitato si pensò ad un raccordo ferroviario che unisse l'aeroporto alla linea ferroviaria per Trapani.
I lavori sulla nuova autostazione però vennero inaugurati molto tardi, nel 1987, e non si riuscì a rispettare il limite massimo dei mondiali, la nuova aerostazione infatti venne inaugurata nell'estate del 1995.
I lavori per il collegamento ferroviario invece partiranno soltanto dieci anni dopo e vennero completati nel 2001.
La nuova aerostazione inaugurata nel 1995 si trova a poca distanza dalla precedente che da allora venne chiusa ed utilizzata per motivi di servizio e scalo merci, la nuova linea ferroviaria inaugurata nel 2001 termina al piano -1 dell'aerostazione, la linea la collega direttamente al centro cittadino con varie fermate intermedie attraverso il passante ferroviario urbano.
La vecchia aerostazione viene utilizzata per un breve periodo tra il 2004 ed il 2006 come area arrivi in concomitanza con la ristrutturazione di alcune aree dell'aeroporto, infine a partire dal 2007 parte della vecchia aerostazione è stata modificata per accogliere il servizio di rent a car.
Nel 2009 il CIPE e la Regione Siciliana stanziano circa 200 milioni di euro per la ristrutturazione totale dell'aerostazione e per la creazione di nuove strutture di supporto.
Gli anni '50.....
- Allegati
Re: Storia dell'aeroporto di Punta Raisi "Falcone e Borsellino"
Il "Consorzio Autonomo per l' Aeroporto di Palermo" nasce con lo scopo di realizzare uno scalo alternativo all'aeroporto di Boccadifalco, aeroporto militare aperto al traffico civile, che all'epoca, pur essendo il terzo aeroporto in Italia come traffico nazionale, non risultava più idoneo a garantire la sempre crescente domanda di traffico.
La costruzione del nuovo scalo viene finanziata con un primo stanziamento di cinque miliardi dal Governo Italiano ed il Consorzio dà l'avvio agli studi preliminari per la scelta del sito ove realizzare la nuova infrastruttura.
Vengono prese in considerazione due località: una lungo la fascia del golfo di Palermo tra Aspra ed Acqua dei Corsari, l'altra a Punta Raisi nel comune di Cinisi.
Il Consorzio decide autonomamente per Punta Raisi senza passare per un pubblico concorso, così come previsto all'Art. 2 dell'Atto Costitutivo ed in contrasto col parere di autorevoli studiosi dell'epoca e provvede alla progettazione generale.
Nel marzo del 1956 il progetto viene ufficialmente presentato al Presidente della Regione dell'epoca ed inviato, quindi, per le approvazioni di rito al Ministero delle Difesa, il cui Dicastero "Reparto Aeronautica", aveva competenza in merito.
L 'iter approvativo, protrattosi per circa due anni, confermava le scelte fatte dal Consorzio ed a nulla valsero le critiche provenienti da più parti, motivate principalmente dalle considerazioni circa la ventosità della zona, soggetta a forte turbolenza per i venti di caduta originatisi per effetto delle alture adiacenti e dalla distanza dal centro abitato di Palermo il cui collegamento stradale risultava estremamente disagevole sia per natura del tracciato sia perchè attraversato da quattro passaggi a livello della linea ferroviaria Palermo-Trapani. Ad un certo punto venne messo da parte il Consorzio e fu istituito un apposito "Ufficio Aeroporti", nell'ambito dell'Assessorato Regionale LL.PP., che fece completare la progettazione esecutiva e curato la realizzazione dell'opera.
L 'aeroporto, realizzato con due piste parallele, di cui una strumentale ed una di rullaggio, è entrato in esercizio all'inizio dell'anno 1960.
Dopo pochi mesi, constatato che l'operatività dello scalo risultava fortemente penalizzata per venti provenienti dai settori meridionali, si giunge alla determinazione di realizzare anche una pista trasversale, progettando al contempo una nuova aerostazione che, per varie vicissitudini, ha visto la luce soltanto negli anni 90.
(da "Sicurezza in Ambito Aeroportuale" del Prof. Ing. G. Ferlazzo - 2002)
La costruzione del nuovo scalo viene finanziata con un primo stanziamento di cinque miliardi dal Governo Italiano ed il Consorzio dà l'avvio agli studi preliminari per la scelta del sito ove realizzare la nuova infrastruttura.
Vengono prese in considerazione due località: una lungo la fascia del golfo di Palermo tra Aspra ed Acqua dei Corsari, l'altra a Punta Raisi nel comune di Cinisi.
Il Consorzio decide autonomamente per Punta Raisi senza passare per un pubblico concorso, così come previsto all'Art. 2 dell'Atto Costitutivo ed in contrasto col parere di autorevoli studiosi dell'epoca e provvede alla progettazione generale.
Nel marzo del 1956 il progetto viene ufficialmente presentato al Presidente della Regione dell'epoca ed inviato, quindi, per le approvazioni di rito al Ministero delle Difesa, il cui Dicastero "Reparto Aeronautica", aveva competenza in merito.
L 'iter approvativo, protrattosi per circa due anni, confermava le scelte fatte dal Consorzio ed a nulla valsero le critiche provenienti da più parti, motivate principalmente dalle considerazioni circa la ventosità della zona, soggetta a forte turbolenza per i venti di caduta originatisi per effetto delle alture adiacenti e dalla distanza dal centro abitato di Palermo il cui collegamento stradale risultava estremamente disagevole sia per natura del tracciato sia perchè attraversato da quattro passaggi a livello della linea ferroviaria Palermo-Trapani. Ad un certo punto venne messo da parte il Consorzio e fu istituito un apposito "Ufficio Aeroporti", nell'ambito dell'Assessorato Regionale LL.PP., che fece completare la progettazione esecutiva e curato la realizzazione dell'opera.
L 'aeroporto, realizzato con due piste parallele, di cui una strumentale ed una di rullaggio, è entrato in esercizio all'inizio dell'anno 1960.
Dopo pochi mesi, constatato che l'operatività dello scalo risultava fortemente penalizzata per venti provenienti dai settori meridionali, si giunge alla determinazione di realizzare anche una pista trasversale, progettando al contempo una nuova aerostazione che, per varie vicissitudini, ha visto la luce soltanto negli anni 90.
(da "Sicurezza in Ambito Aeroportuale" del Prof. Ing. G. Ferlazzo - 2002)
Re: Storia dell'aeroporto di Punta Raisi "Falcone e Borsellino"
Gli anni '60.....
Negli anni '60 i voli da/per Palermo erano operati per la maggior parte dall'Alitalia, esistevano collegamenti nazionali per Roma, Napoli, Trapani, Reggio Calabria, Catania e Milano e il collegamento internazionale per Tunisi.
Con l'abbandono dei voli di linea Alitalia a Boccadifalco inaugurato il 28 giugno 1931 anche i Douglas DC-3 indispensabili per operarvi vanno via via in pensione, almeno per quanto riguarda i collegamenti commerciali nazionali, qualcuno verrà mantenuto ancora qualche anno sullo scalo di Firenze almeno fino a quando l'ATI non verrà costituita e arriveranno i più moderni, capienti e veloci Fokker F-27.
Negli anni '60 i voli da/per Palermo erano operati per la maggior parte dall'Alitalia, esistevano collegamenti nazionali per Roma, Napoli, Trapani, Reggio Calabria, Catania e Milano e il collegamento internazionale per Tunisi.
Con l'abbandono dei voli di linea Alitalia a Boccadifalco inaugurato il 28 giugno 1931 anche i Douglas DC-3 indispensabili per operarvi vanno via via in pensione, almeno per quanto riguarda i collegamenti commerciali nazionali, qualcuno verrà mantenuto ancora qualche anno sullo scalo di Firenze almeno fino a quando l'ATI non verrà costituita e arriveranno i più moderni, capienti e veloci Fokker F-27.
Re: Storia dell'aeroporto di Punta Raisi "Falcone e Borsellino"
Gli anni '70....
La fine degli anni '60 e i primi anni '70 furono fondamentali per la storia dello scalo in quanto gli edifici originari Verranno affiancati e poi sosttuiti o adibiti a nuove funzioni, con la cosrtuzione di una nuova torre di controllo e un nuovo terminal passeggeri, anche i piazzali verranno ampliati, così come la viabilità sia sul lato aria che sul lato terra, migliorata e anch'essa ampliata grazie all'aumento del traffico e l'avvento dei nuovi aerei a getto.
La fine degli anni '60 e i primi anni '70 furono fondamentali per la storia dello scalo in quanto gli edifici originari Verranno affiancati e poi sosttuiti o adibiti a nuove funzioni, con la cosrtuzione di una nuova torre di controllo e un nuovo terminal passeggeri, anche i piazzali verranno ampliati, così come la viabilità sia sul lato aria che sul lato terra, migliorata e anch'essa ampliata grazie all'aumento del traffico e l'avvento dei nuovi aerei a getto.
Re: Storia dell'aeroporto di Punta Raisi "Falcone e Borsellino"
1982, il Papa atterra a Palermo
Re: Storia dell'aeroporto di Punta Raisi "Falcone e Borsellino"
Gli anni 2000 segneranno una nuova fase importante per la storia dello scalo palermitano che dopo aver cambiato nome, dalla metà degli anni '90 intitolato a "Giovanni Falcone e Paolo Borsellino", infatti l'aeroporto verrà ulteriormente ampliato e ammodernato con l'aggiunta de loading bridge per l'imbaco diretto agli aeromobili e un rinnovamento generale e importante a tutte le strutture.
Intanto anche il traffico aumenta così come il numero dei voli e delle compagnie che lo servono.
Intanto anche il traffico aumenta così come il numero dei voli e delle compagnie che lo servono.
Re: Storia dell'aeroporto di Punta Raisi "Falcone e Borsellino"
I nuovi pontili di imbarco/sbarco aeromobili.
Re: Storia dell'aeroporto di Punta Raisi "Falcone e Borsellino"
Palermo - Punta Raisi (Falcone e Borsellino), 1961, BEA - British European Airways Vickers 951 Vanguard, G-APEB.
Volo inaugurale
Immagine questa volta a colori
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Re: Storia dell'aeroporto di Punta Raisi "Falcone e Borsellino"
Casa!
Nulla di piu' emozionante di fare un lungo viaggio e atterrare al Falcone/Borsellino.
Grazie per l'omaggio.
Nulla di piu' emozionante di fare un lungo viaggio e atterrare al Falcone/Borsellino.
Grazie per l'omaggio.
La morte non sta nel non comunicare, ma nel non poter essere più compresi (Pier Paolo Pasolini)
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Re: Storia dell'aeroporto di Punta Raisi "Falcone e Borsellino"
Grazie a te!butterfly ha scritto:Casa!
Nulla di piu' emozionante di fare un lungo viaggio e atterrare al Falcone/Borsellino.
Grazie per l'omaggio.
Sono contento che tu abbia gradito, anche per me é stato un piacere!
Buona serata
Re: Storia dell'aeroporto di Punta Raisi "Falcone e Borsellino"
Mi fà piacere!redbrain ha scritto:Complimenti i-daxi.
Grazie anche a te e alla prossima
Lo dico a te e a tutti se avete altro materiale, notizie ecc., quando avete tempo postate pure, grazie
- MikeAlphaTango
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Re: Storia dell'aeroporto di Punta Raisi "Falcone e Borsellino"
Complimenti per il bellissimo thread, come sempre i tuoi interventi sono delle perle!
Re: Storia dell'aeroporto di Punta Raisi "Falcone e Borsellino"
MikeAlphaTango ha scritto:Complimenti per il bellissimo thread, come sempre i tuoi interventi sono delle perle!
Troppo buono...
Grazie mille anche a te, sono contento!!
Buona serata e a presto!
Postate tutto ciò che trovate e che vi sembra interessante
Re: Storia dell'aeroporto di Punta Raisi "Falcone e Borsellino"
Chiunque abbia visto l'ubicazione dell'aeroporto sa bene che infelice fu la scelta della zona in cui costruirlo.
Infatti l'aeroporto si trova alla fine di un tubo di Venturi naturale, cio' comporta un alto rischio di wind shear.
Mi sono sempre chiesta se fu una leggerezza o (come credo) il solito prevalere di "altre ragioni" sui requisiti tecnici.
Giusto oggi ho trovato questo articolo su Dedalonews:
http://www.dedalonews.it/it/index.php/0 ... o-palermo/
Infatti l'aeroporto si trova alla fine di un tubo di Venturi naturale, cio' comporta un alto rischio di wind shear.
Mi sono sempre chiesta se fu una leggerezza o (come credo) il solito prevalere di "altre ragioni" sui requisiti tecnici.
Giusto oggi ho trovato questo articolo su Dedalonews:
http://www.dedalonews.it/it/index.php/0 ... o-palermo/
La morte non sta nel non comunicare, ma nel non poter essere più compresi (Pier Paolo Pasolini)
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Re: Storia dell'aeroporto di Punta Raisi "Falcone e Borsellino"
La costruzione dello scalo di Punta Raisi:
http://www.archivioluce.com/archivio/js ... §ion=/
http://www.archivioluce.com/archivio/js ... §ion=/
http://www.archivioluce.com/archivio/js ... §ion=/
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http://www.archivioluce.com/archivio/js ... §ion=/
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Re: Storia dell'aeroporto di Punta Raisi "Falcone e Borsellino"
da palermitano e da appassionato ti dico grazie !!!
per me foto inedite...grazie veramente !!!
per me foto inedite...grazie veramente !!!
Re: Storia dell'aeroporto di Punta Raisi "Falcone e Borsellino"
Che dire...oltre ad aver potuto scoprire con piacere la presenza di altri utenti "di casa"...non ho parole...ogni immagine è stata un'emozione e,d'altronde,conoscendo l'utente autore del thread,non poteva essere altrimenti...posso provare a contribuire,più che altro rovistando tra le cose di mio padre,ma temo che il mio contributo sarà comunque estremamente modesto...
Da sempre la nostra aerostazione è stata,è e (temo) continuerà ad essere al centro di numerose polemiche tra cui la già citata posizione(che alimenta il fenomeno ormai ben conosciuto del windshear) nonchè la presenza del mare da un lato e della "Montagna" dall'altro...questo,ma non solo.
Nonostante tutto,io questo aeroporto lo amo.PMO è casa.In tutti i sensi.
@i-daxi : semplicemente impeccabile,come sempre
Da sempre la nostra aerostazione è stata,è e (temo) continuerà ad essere al centro di numerose polemiche tra cui la già citata posizione(che alimenta il fenomeno ormai ben conosciuto del windshear) nonchè la presenza del mare da un lato e della "Montagna" dall'altro...questo,ma non solo.
Nonostante tutto,io questo aeroporto lo amo.PMO è casa.In tutti i sensi.
@i-daxi : semplicemente impeccabile,come sempre
Una metà di me non sopporta l'altra.E cerca alleati!
Re: Storia dell'aeroporto di Punta Raisi "Falcone e Borsellino"
Ciao!Syn ha scritto:Che dire...oltre ad aver potuto scoprire con piacere la presenza di altri utenti "di casa"...non ho parole...ogni immagine è stata un'emozione e,d'altronde,conoscendo l'utente autore del thread,non poteva essere altrimenti...posso provare a contribuire,più che altro rovistando tra le cose di mio padre,ma temo che il mio contributo sarà comunque estremamente modesto...
Da sempre la nostra aerostazione è stata,è e (temo) continuerà ad essere al centro di numerose polemiche tra cui la già citata posizione(che alimenta il fenomeno ormai ben conosciuto del windshear) nonchè la presenza del mare da un lato e della "Montagna" dall'altro...questo,ma non solo.
Nonostante tutto,io questo aeroporto lo amo.PMO è casa.In tutti i sensi.
@i-daxi : semplicemente impeccabile,come sempre
Mi fà molto piacere leggerti anche quì e ti ringrazio davvero per l'apprezzamento
Quello che considero lo scalo milanese per eccellenza, non me ne vogliano gli altri amici, Linate non stà meglio
Non ha il mare vicino, le montagne sono abbastanza distanti e il problema del vento forse non é così evidente, ma c'é la nebbia e tra le altre cose (soprattutto a mio parere)....le questioni burocratiche tra rilancio e chiusura.
Per l'Expo volevano, finalmente, costruire le metropolitana verso l'aeroporto, ora siamo di nuovo in blocco
Pensare, e non me ne voglia Malpensa e i suoi estimatori, distanza da Milano a parte, fino al suo ampliamento, lo scalo conteso tra la provincia di Milano e quella di Varese, gestiva a malapena 1.800.000 passeggeri l'anno contro i quasi 9.000.000 di Linate.
Per i mondiali del '90 venne ampliato e ammodernato il terminal con 5 nuovi fingher, il primo scalo italiano dopo Fiumicino e Genova, "ora" è a rischio chiusura.
Pensare che negli anni '80, e ne ho le prove, causa nebbia a Malpensa, ospitò anche il 747 al limite della possibilità della pista.
Chiudo la digressione dicendo che come la tua bella città ha avuto lo scalo di Boccadifalco anche Milano ha avuto uno scalo commerciale prima ancora di Linate e Malpensa però pochi se non gli appassionati, gli storici o i presenti (all'epoca) lo sanno.
Un pezzo di storia della città che se ne và nel dimenticatoio
A Boccadifalco com'è ora l'attività?
Tempo fà trovai una immagine di un DC3 Alitalia sul suo piazzale....evento (il ritrovamento della foto) estremamente raro.
- marco.md80
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- Iscritto il: 3 novembre 2008, 23:13
Re: Storia dell'aeroporto di Punta Raisi "Falcone e Borsellino"
Grazie I-Daxi per questo report cosi' dettagliato quanto interssante!Molte delle foto per me erano inedite...
Affacciandomi alla finestra lo guardo e confrontandolo con le foto d'epoca sembra un altro aeropoerto,e siccome anche per me Raisi è sinonimo di casa ti ringrazio per questo approfondmento che mi tocca da vicino!
Affacciandomi alla finestra lo guardo e confrontandolo con le foto d'epoca sembra un altro aeropoerto,e siccome anche per me Raisi è sinonimo di casa ti ringrazio per questo approfondmento che mi tocca da vicino!
I-DATO
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Re: Storia dell'aeroporto di Punta Raisi "Falcone e Borsellino"
Ciao!marco.md80 ha scritto:Grazie I-Daxi per questo report cosi' dettagliato quanto interssante!Molte delle foto per me erano inedite...
Affacciandomi alla finestra lo guardo e confrontandolo con le foto d'epoca sembra un altro aeropoerto,e siccome anche per me Raisi è sinonimo di casa ti ringrazio per questo approfondmento che mi tocca da vicino!
Ne sono contento, tanto più che il 6 di maggio sarò là di persona
Se hai materiale vario, posta pure, sarà sicuramente gradito, anche ciò che riguarda la situazione attuale o gli sviluppi futuri.
- marco.md80
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- Iscritto il: 3 novembre 2008, 23:13
Re: Storia dell'aeroporto di Punta Raisi "Falcone e Borsellino"
Per quanto riguarda il presente ed il futuro posso aiutarvi Se andate sul sito ufficiale di Raisi http://www.gesap.it troverete il piano di sviluppo nell'immediato futuro..Pensate che verra' costruita una nuova pista ancora piu' lunga parallela all'attuale 02/20!Adesso non lo trovo ma se lo becco lo posto su questo argomento!
I-DATO
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- marco.md80
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Re: Storia dell'aeroporto di Punta Raisi "Falcone e Borsellino"
Purtroppo l'hanno rimosso era da tempo che era sulla home page... comunque le modifiche riguardano l'interno con la messain funzione di nuovi banchi chek-in e l'apertura di una megavetrata con vista piste ai chek-in!inoltre una struttura adibita allo smistamento bagagli e nel futuro una rete ferroviaria da collegamento con Birgi per le coincidenze,poiche' Birgi attraverso FR ha un network enorme...in piu' come dicevo prima "asfalteranno un po' di mare per creare la nuova pista"Scirocco" parallela all'attuale.
I-DATO
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- marco.md80
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Re: Storia dell'aeroporto di Punta Raisi "Falcone e Borsellino"
e ovviamente la quadratura interna che credo si triplichera' se non ricordo male!
I-DATO
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- redbrain
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Re: Storia dell'aeroporto di Punta Raisi "Falcone e Borsellino"
Da Wikipedia:
E' difficile reperire altre informazioni comunque.L'aeroporto è il decimo scalo italiano per numero di passeggeri (2009). Sono previste operazioni di ampliamento e ammodernamento.
Gesap, la società di gestione aeroportuale del capoluogo siciliano, ha messo a punto un piano di sviluppo che prevede finanziamenti finalizzati all'incremento della sicurezza nel terminal, l'ampliamento dell'attuale area di imbarco-sosta a una superficie di 15000 m², 10000 m² per le aree commerciali, 14000 m² per gli spazi operativi delle compagnie aeree, ampliamento della seconda pista, 7000 posti auto, nuove vie di accesso all'aeroporto.
È previsto un allungamento verso il mare della pista 02/20 per uniformarla in lunghezza alla pista 07/25. Verranno inoltre create nuove ed ampie aree commerciali, un albergo, un centro congressi da circa 2000 posti e un molo che collegherà l'aerostazione direttamente agli aliscafi.
Federico
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Re: Storia dell'aeroporto di Punta Raisi "Falcone e Borsellino"
Sui motivi dell'ubicazione a Punta Raisi ne ho lette di cotte e di crude e non so quanto attendibili, per cui non mi pronuncio.
Invece mi soffermo sul fatto che PMO avrebbe il sistema piu' avanzato al mondo per il rilevamenti di Windshear di bassa quota. Dico avrebbe perchè il sistema è ancora oggi incompleto perchè parte degli apparati, basati su strumentazione che emette onde elettromagnetiche, non è stata installata a causa dei comitati locali di protesta e, se diversamente posizionati, non sarebbero efficaci.
Si trovano in rete molti studi sul tema svolti a Punta Raisi.
Invece mi soffermo sul fatto che PMO avrebbe il sistema piu' avanzato al mondo per il rilevamenti di Windshear di bassa quota. Dico avrebbe perchè il sistema è ancora oggi incompleto perchè parte degli apparati, basati su strumentazione che emette onde elettromagnetiche, non è stata installata a causa dei comitati locali di protesta e, se diversamente posizionati, non sarebbero efficaci.
Si trovano in rete molti studi sul tema svolti a Punta Raisi.