Venezia Marco Polo
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Re: Venezia Marco Polo
L'altro ieri è stato presentato il nuovo piano di sviluppo del Marco Polo:molto ambizioso ma davvero ben fatto, porterebbe portare VCE ad essere un'aeroporto paragonabile ai migliori europei
http://corrieredelveneto.corriere.it/ve ... 3625.shtml
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Re: Venezia Marco Polo
Oggi ci sono stati diversi ritardi, causa nebbia:
http://nuovavenezia.gelocal.it/cronaca/ ... -1.1683500
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Re: Venezia Marco Polo
ieri aereo all'aeroporto di Verona Villafranca in partenza per Londra. C'erano ben 2 737 British, cosa strana in quanto British la Domenica vola solo una volta e mentre notavo questa cosa e' atterrato un terzo British e bendi' era un 767!! Qualcuno sa da dove proveniva?
Re: Venezia Marco Polo
http://corrieredelveneto.corriere.it/ve ... 2174.shtml
L'INTERVISTA
«Save si concentra sugli aeroporti Autostrade? Non più strategiche»
Marchi: chiudiamo il 2011 in crescita per utili e ricavi Quest’anno obiettivo 8 milioni di passeggeri a Venezia
VENEZIA —Presidente Enrico Marchi, come si è chiuso il 2011 per il sistema aeroportuale Venezia-Treviso gestito da Save? Il Marco Polo ha registrato il record di passeggeri, ma ha beneficiato del trasferimento dei voli dal Canova per i noti lavori. «Comunque l’anno è stato positivo. Se sommiamo le due piste la crescita annuale rispetto all’esercizio precedente è del 7%. Anche nel mese di dicembre i riscontri sono buoni, visto che l’incremento è del 9%».
E il 2012? Adesso incombe la recessione. «Nonostante tutto abbiamo stime incoraggianti. Anzi, l’obiettivo per quest’anno è di festeggiare a Tessera il passeggero che raggiunge la soglia degli 8 milioni. Certo c’è la crisi economica in atto, noi pensiamo che sicuramente qualche contraccolpo ci sia sul retail negli aeroporti, abbiamo già notato qualche rallentamento nelle vendite. Ma sui viaggi, per turismo o per affari, prevale ancora una certa vivacità nei movimenti e nei programmi delle compagnie aeree. L’incremento del traffico verrà dalle nuove tratte».
A cominciare dagli undici voli di Air One su Tessera. «Che potrebbero diventare tredici, se le nostre trattative per slot su San Pietroburgo e Tel Aviv andranno a buon fine. Tra l’altro, fra le rotte annunciate ci sono Bucarest, Praga, Sofia, Tirana, Varsavia. Tante volte abbiamo sottolineato il ruolo strategico di Venezia in rapporto all’Est Europa e le possibilità che possa crescere in competizione con Vienna come ponte verso questa parte del mondo. Mi pare un passo avanti in questo senso».
E oltre a Air One? «Stiamo lavorando con British Airways per un collegamento con London City, l’aeroporto nel cuore della metropoli inglese. Veniamo da belle novità come i voli Qatar Airways per Doha o di Easyjet per Madrid, presto arriverà il raddoppio giornaliero di Emirates su Dubai, snodo importante per l’Asia e in modo particolare per raggiungere la Cina. Puntiamo su una crescita solida e a medio-lungo termine, su rapporti con vettori affidabili che assicurano collegamenti duraturi. Al contrario di quanto hanno fatto altri gestori che hanno scommesso su compagnie che danno incrementi di passeggeri più veloci ma più effimeri e meno redditizi».
L’aeroporto di Verona ha chiuso il 2011 con quasi 20 milioni di perdite. E le ipotesi di una sua aggregazione con Sea si allontanano. «Non faccio commenti sul Catullo. Dico solo che noi siamo gli unici a Nordest a chiudere l’anno con tutti gli indicatori in crescita: fatturato, redditività e utile netto. Un risultato che giudico ottimo. Sono finiti i tempi degli aeroporti come monopoli naturali, gestirli è diventato un mestiere assai difficile che richiede competenze complesse, capacità di controllo sui costi, squadre di manager coese. Non è roba da affidare a politici trombati».
A proposito di Nordest. E le trattative per l’aggregazione con Ronchi dei Legionari, che dovrebbe portare Save a un iniziale 40%? È vero che le cose vanno a rilento per un problema legato alle valutazioni rispettive e quindi al concambio? «No. Semplicemente, siamo in attesa del bando di gara che la Regione Friuli Venezia Giulia ha annunciato».
Saranno ormai tre anni che si parla di questa trattativa. «Non chieda a me perché tutto questo tempo. Noi stiamo aspettando».
Un’altra attesa infinita: quella dell’adeguamento delle tariffe aeroportuali. «Ho letto con piacere tre giorni fa che il viceministro con delega alle infrastrutture Mario Ciaccia ha affermato che i contratti di programma di Milano e di Venezia sono sbloccati. Attendiamo le firme dei due ministri e il via libera definitivo Enac».
Quindi siamo in dirittura d’arrivo. «Speriamo. Sarebbe la conclusione di una storia durata praticamente dodici anni».
E cosa significa per voi? «Quello che abbiamo più volte annunciato, cioè un programma di investimenti da centinaia di milioni per i prossimi anni, a cominciare dal tanto richiesto people mover, dal potenziamento del sistema dei nastri per lo smistamento dei bagagli, dalla copertura di tutta la zona aeroportuale prima degli ingressi per i controlli di sicurezza».
Avete venduto la vostra quota nella autostrada Venezia- Padova a Gavio, big del settore. Eppure più volte avevato espresso la volontà di diventare i soci di controllo. «La Venezia-Padova è la promotrice di due project financing, il Gra di Padova e la Nogara- Mare, che forse hanno buone possibilità di realizzazione ma rappresentano un business che si gioca su tempi molto lunghi. Ci siamo accorti che è interessante solo per coloro che possono integrare la gestione con le attività di costruzione. Noi siamo gestori puri. E abbiamo deciso di concentrarci sugli aeroporti. Oltre che sulla ristorazione con Airest e su Centostazioni».
Oltre a Ronchi, guardate ad altri dossier? «Certamente. Dopo la conquista di Charleroi, operazione di cui siamo molto contenti, guardiamo ogni opportunità in giro per l’Europa. Certo non la privatizzazione dei due grandi scali spagnoli, è troppo per noi. E su Edimburgo c’è parecchia concorrenza, anche da parte di soggetti finanziari. Ma siamo sicuramente a caccia di società di medie dimensioni per acquisizioni di natura industriale. Non posso dire quali».
Claudio Trabona
18 gennaio 2012
L'INTERVISTA
«Save si concentra sugli aeroporti Autostrade? Non più strategiche»
Marchi: chiudiamo il 2011 in crescita per utili e ricavi Quest’anno obiettivo 8 milioni di passeggeri a Venezia
VENEZIA —Presidente Enrico Marchi, come si è chiuso il 2011 per il sistema aeroportuale Venezia-Treviso gestito da Save? Il Marco Polo ha registrato il record di passeggeri, ma ha beneficiato del trasferimento dei voli dal Canova per i noti lavori. «Comunque l’anno è stato positivo. Se sommiamo le due piste la crescita annuale rispetto all’esercizio precedente è del 7%. Anche nel mese di dicembre i riscontri sono buoni, visto che l’incremento è del 9%».
E il 2012? Adesso incombe la recessione. «Nonostante tutto abbiamo stime incoraggianti. Anzi, l’obiettivo per quest’anno è di festeggiare a Tessera il passeggero che raggiunge la soglia degli 8 milioni. Certo c’è la crisi economica in atto, noi pensiamo che sicuramente qualche contraccolpo ci sia sul retail negli aeroporti, abbiamo già notato qualche rallentamento nelle vendite. Ma sui viaggi, per turismo o per affari, prevale ancora una certa vivacità nei movimenti e nei programmi delle compagnie aeree. L’incremento del traffico verrà dalle nuove tratte».
A cominciare dagli undici voli di Air One su Tessera. «Che potrebbero diventare tredici, se le nostre trattative per slot su San Pietroburgo e Tel Aviv andranno a buon fine. Tra l’altro, fra le rotte annunciate ci sono Bucarest, Praga, Sofia, Tirana, Varsavia. Tante volte abbiamo sottolineato il ruolo strategico di Venezia in rapporto all’Est Europa e le possibilità che possa crescere in competizione con Vienna come ponte verso questa parte del mondo. Mi pare un passo avanti in questo senso».
E oltre a Air One? «Stiamo lavorando con British Airways per un collegamento con London City, l’aeroporto nel cuore della metropoli inglese. Veniamo da belle novità come i voli Qatar Airways per Doha o di Easyjet per Madrid, presto arriverà il raddoppio giornaliero di Emirates su Dubai, snodo importante per l’Asia e in modo particolare per raggiungere la Cina. Puntiamo su una crescita solida e a medio-lungo termine, su rapporti con vettori affidabili che assicurano collegamenti duraturi. Al contrario di quanto hanno fatto altri gestori che hanno scommesso su compagnie che danno incrementi di passeggeri più veloci ma più effimeri e meno redditizi».
L’aeroporto di Verona ha chiuso il 2011 con quasi 20 milioni di perdite. E le ipotesi di una sua aggregazione con Sea si allontanano. «Non faccio commenti sul Catullo. Dico solo che noi siamo gli unici a Nordest a chiudere l’anno con tutti gli indicatori in crescita: fatturato, redditività e utile netto. Un risultato che giudico ottimo. Sono finiti i tempi degli aeroporti come monopoli naturali, gestirli è diventato un mestiere assai difficile che richiede competenze complesse, capacità di controllo sui costi, squadre di manager coese. Non è roba da affidare a politici trombati».
A proposito di Nordest. E le trattative per l’aggregazione con Ronchi dei Legionari, che dovrebbe portare Save a un iniziale 40%? È vero che le cose vanno a rilento per un problema legato alle valutazioni rispettive e quindi al concambio? «No. Semplicemente, siamo in attesa del bando di gara che la Regione Friuli Venezia Giulia ha annunciato».
Saranno ormai tre anni che si parla di questa trattativa. «Non chieda a me perché tutto questo tempo. Noi stiamo aspettando».
Un’altra attesa infinita: quella dell’adeguamento delle tariffe aeroportuali. «Ho letto con piacere tre giorni fa che il viceministro con delega alle infrastrutture Mario Ciaccia ha affermato che i contratti di programma di Milano e di Venezia sono sbloccati. Attendiamo le firme dei due ministri e il via libera definitivo Enac».
Quindi siamo in dirittura d’arrivo. «Speriamo. Sarebbe la conclusione di una storia durata praticamente dodici anni».
E cosa significa per voi? «Quello che abbiamo più volte annunciato, cioè un programma di investimenti da centinaia di milioni per i prossimi anni, a cominciare dal tanto richiesto people mover, dal potenziamento del sistema dei nastri per lo smistamento dei bagagli, dalla copertura di tutta la zona aeroportuale prima degli ingressi per i controlli di sicurezza».
Avete venduto la vostra quota nella autostrada Venezia- Padova a Gavio, big del settore. Eppure più volte avevato espresso la volontà di diventare i soci di controllo. «La Venezia-Padova è la promotrice di due project financing, il Gra di Padova e la Nogara- Mare, che forse hanno buone possibilità di realizzazione ma rappresentano un business che si gioca su tempi molto lunghi. Ci siamo accorti che è interessante solo per coloro che possono integrare la gestione con le attività di costruzione. Noi siamo gestori puri. E abbiamo deciso di concentrarci sugli aeroporti. Oltre che sulla ristorazione con Airest e su Centostazioni».
Oltre a Ronchi, guardate ad altri dossier? «Certamente. Dopo la conquista di Charleroi, operazione di cui siamo molto contenti, guardiamo ogni opportunità in giro per l’Europa. Certo non la privatizzazione dei due grandi scali spagnoli, è troppo per noi. E su Edimburgo c’è parecchia concorrenza, anche da parte di soggetti finanziari. Ma siamo sicuramente a caccia di società di medie dimensioni per acquisizioni di natura industriale. Non posso dire quali».
Claudio Trabona
18 gennaio 2012
Re: Venezia Marco Polo
Save si espande all'estero con gli scali di Charleroi e Cracovia
Lunedì, 23 Aprile 2012
Save, la società che gestisce l'aeroporto Marco Polo di Venezia, e unico gestore aeroportuale italiano ad avere una quota di uno scalo estero (quello di Charleroi, vicino a Bruxelles) salirà quest'anno al 49% di partecipazione nell'aeroporto belga e si è anche candidata per la gara della privatizzazione dell'aeroporto di Cracovia. L'obiettivo è quello di diventare, con le numerose rotte che tuttora partono da Venezia verso i Paesi dell'Est, un concorrente dello scalo di Vienna. Un'altra partita importante si gioca in Italia, con Save che sta per acquisire Trieste Ronchi e guarda a Verona. Chiuso un anno che ha visto una crescita del 7% dei passeggeri, con un totale di 9,6 milioni, Save ha chiuso il 2011 con 347 milioni di ricavi consolidati, in crescita del 2,9%.
http://www.travelquotidiano.com/parliam ... e_cracovia
Un applauso a Marchi, è un grande manager!
Lunedì, 23 Aprile 2012
Save, la società che gestisce l'aeroporto Marco Polo di Venezia, e unico gestore aeroportuale italiano ad avere una quota di uno scalo estero (quello di Charleroi, vicino a Bruxelles) salirà quest'anno al 49% di partecipazione nell'aeroporto belga e si è anche candidata per la gara della privatizzazione dell'aeroporto di Cracovia. L'obiettivo è quello di diventare, con le numerose rotte che tuttora partono da Venezia verso i Paesi dell'Est, un concorrente dello scalo di Vienna. Un'altra partita importante si gioca in Italia, con Save che sta per acquisire Trieste Ronchi e guarda a Verona. Chiuso un anno che ha visto una crescita del 7% dei passeggeri, con un totale di 9,6 milioni, Save ha chiuso il 2011 con 347 milioni di ricavi consolidati, in crescita del 2,9%.
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Re: Venezia Marco Polo
Presentati la scorsa settimana i piani di sviluppo di Alitalia a Venezia:
http://www.md80.it/2012/04/27/presentat ... a-venezia/
Paolo
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"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)
Re: Venezia Marco Polo
Marchi sta veramente agendo bene,facendo crescere il sistema aeroportuale anche in questo momento di crisi.
Per me a Venezia mancano solo due rotte:Tokyo e Shanghai.Prima o poi troverà compagnie che entreranno in questi mercati,soprattutto con l'arrivo dei nuovi aerei perfetti per questo tipo di voli (tipo 787)
Per me a Venezia mancano solo due rotte:Tokyo e Shanghai.Prima o poi troverà compagnie che entreranno in questi mercati,soprattutto con l'arrivo dei nuovi aerei perfetti per questo tipo di voli (tipo 787)
Re: Venezia Marco Polo
tommy92 ha scritto:Marchi sta veramente agendo bene,facendo crescere il sistema aeroportuale anche in questo momento di crisi.
Per me a Venezia mancano solo due rotte:Tokyo e Shanghai.Prima o poi troverà compagnie che entreranno in questi mercati,soprattutto con l'arrivo dei nuovi aerei perfetti per questo tipo di voli (tipo 787)
Il problema sono TK/EK/QR che alla fine ti permettono di raggiungere questi stati senza un collegamento diretto. Comunque io me l'auguro la apertura di nuove rotte Intercontinentali, come commenta nella nota sulla Fase 3 dello sviluppo di alitalia, ci sono ancora 4 o 5 Intercontinentali che possono essere aperti!
Re: Venezia Marco Polo
Non vedo come possa diventare un concorrente di Vienna, visto che:CP-861 ha scritto:Save si espande all'estero con gli scali di Charleroi e Cracovia
Lunedì, 23 Aprile 2012
Save, la società che gestisce l'aeroporto Marco Polo di Venezia, e unico gestore aeroportuale italiano ad avere una quota di uno scalo estero (quello di Charleroi, vicino a Bruxelles) salirà quest'anno al 49% di partecipazione nell'aeroporto belga e si è anche candidata per la gara della privatizzazione dell'aeroporto di Cracovia. L'obiettivo è quello di diventare, con le numerose rotte che tuttora partono da Venezia verso i Paesi dell'Est, un concorrente dello scalo di Vienna. Un'altra partita importante si gioca in Italia, con Save che sta per acquisire Trieste Ronchi e guarda a Verona. Chiuso un anno che ha visto una crescita del 7% dei passeggeri, con un totale di 9,6 milioni, Save ha chiuso il 2011 con 347 milioni di ricavi consolidati, in crescita del 2,9%.
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1- Non é un hub;
2- Nessuna compagnia fa feederaggio su Venezia;
3- Chi va a Venezia non gliene frega una mazza di Vienna e viceversa!
Einstein:"Tutti sanno che una cosa é impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa."
Einstein:"Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima."
Einstein:"Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore."
Sono una goccia... Plic Plic Plic
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Re: Venezia Marco Polo
Il senso della frase è:Vienna è un hub soprattutto per i paesi dei Balcani e dell'Est.Venezia punta a diventare una concorrente su questi flussi.Non c'entra con la città di Vienna in sè!
Re: Venezia Marco Polo
come fa a diventare concorrente? Distano 600km. É come dire che orio al serio e ciampino sono in concorrenza!!!tommy92 ha scritto:Il senso della frase è:Vienna è un hub soprattutto per i paesi dei Balcani e dell'Est.Venezia punta a diventare una concorrente su questi flussi.Non c'entra con la città di Vienna in sè!
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Re: Venezia Marco Polo
Non mi faccio capire
Se uno deve partire dalla zona dei balcani per poi andare in Francia/Spagna/Inghilterra/USA,passare per Vienna o per Venezia non fa alcuna differenza!
Se uno deve partire dalla zona dei balcani per poi andare in Francia/Spagna/Inghilterra/USA,passare per Vienna o per Venezia non fa alcuna differenza!
Re: Venezia Marco Polo
già... magari ci fosse un bel volo VCE-BNX così quando devo andare dai miei clienti in zona, non devo farmi 7 ore di macchinatommy92 ha scritto:Non mi faccio capire
Se uno deve partire dalla zona dei balcani per poi andare in Francia/Spagna/Inghilterra/USA,passare per Vienna o per Venezia non fa alcuna differenza!
Re: Venezia Marco Polo
No, ma credo che a Venezia devi rifare il ceck in, mentre a Vienna no. E non mi sembra poco!tommy92 ha scritto:Non mi faccio capire
Se uno deve partire dalla zona dei balcani per poi andare in Francia/Spagna/Inghilterra/USA,passare per Vienna o per Venezia non fa alcuna differenza!
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Re: Venezia Marco Polo
qualcuno sa dirmi dove posso fare qualche foto e video?? io conosco gia 2 posti ma volevo sapere se ci sono posti a fianco alla pista..io di solito vado dalla parte dei decolli ma si alzano troppo presto apparte l'emirates che usa quasi tutta la pista
Re: Venezia Marco Polo
aleskle ha scritto:qualcuno sa dirmi dove posso fare qualche foto e video?? io conosco gia 2 posti ma volevo sapere se ci sono posti a fianco alla pista..io di solito vado dalla parte dei decolli ma si alzano troppo presto apparte l'emirates che usa quasi tutta la pista
Forse questo fa per te
http://www.northeastspotter.eu/it/guide ... elipz.html
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Re: Venezia Marco Polo
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Re: Venezia Marco Polo
Sperando che nessuno abbia già postato prima (ho fatto funzione cerca, giuro ):
7 passeggerei a Venezia (Marco Polo) hanno perso il volo dopo essere stati caricati sul pulmino per raggiungere l'aeromobile. Le valigie erano caricate sull'aereo e sono partite senza di loro. Mi pare un episodio piuttosto significativo.
http://corrieredelveneto.corriere.it/ve ... R.facebook
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Re: Venezia Marco Polo
stava per succedere anche a me (come rampa!).... è molto raro ma non è impossibile che capiti e non essendoci la procedura del conteggio a bordo manca l'ultimo controllo incrociato tra chiusura gate e pax on board.lollo airways ha scritto:Sperando che nessuno abbia già postato prima (ho fatto funzione cerca, giuro ):
7 passeggerei a Venezia (Marco Polo) hanno perso il volo dopo essere stati caricati sul pulmino per raggiungere l'aeromobile. Le valigie erano caricate sull'aereo e sono partite senza di loro. Mi pare un episodio piuttosto significativo.
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ci sono un po' di solite imprecisioni nell'articolo comunque..
Ti!
Re: Venezia Marco Polo
lollo airways ha scritto:Sperando che nessuno abbia già postato prima (ho fatto funzione cerca, giuro ):
7 passeggerei a Venezia (Marco Polo) hanno perso il volo dopo essere stati caricati sul pulmino per raggiungere l'aeromobile. Le valigie erano caricate sull'aereo e sono partite senza di loro. Mi pare un episodio piuttosto significativo.
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Mi dispiace per i viaggiatori, esperienza sgradevole senza dubbio.......peró mi immagino la scena di questi turisti sul bus che vedono partire l'aereo senza di loro...adieeeeeeeuuuuuu
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Re: Venezia Marco Polo
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Re: Venezia Marco Polo
Due novità su Venezia. Inaugurato oggi il volo Venezia-London City:
http://www.md80.it/2012/09/17/inaugurat ... h-airways/
Firmato accordo SAVE-ENAV per incrementare le performance dell'aeroporto:
http://www.md80.it/2012/09/17/firmato-a ... i-venezia/
Paolo
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Re: Venezia Marco Polo
Easyjet dal 14 febbraio unirà Venezia a Manchester tre volte a settimana!
Fonte:ttgitalia
Fonte:ttgitalia
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Re: Venezia Marco Polo
A che serve quella torretta che si vede a destra entrando nel terminal
TEO
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Re: Venezia Marco Polo
Qualche info in più dal Portale:tommy92 ha scritto:Easyjet dal 14 febbraio unirà Venezia a Manchester tre volte a settimana!
Fonte:ttgitalia
http://www.md80.it/2012/10/12/easyjet-a ... anchester/
Paolo
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Re: Venezia Marco Polo
Vecchia TWR, lasciata dal 2011 da ENAVMatteo Bevilacqua ha scritto:A che serve quella torretta che si vede a destra entrando nel terminal
TEO
Re: Venezia Marco Polo
Tra l'altro easyjet sta lavorando davvero bene a Venezia,basta vedere chi ha 'vinto' sulla tratta per Nizza.JT8D ha scritto:Qualche info in più dal Portale:tommy92 ha scritto:Easyjet dal 14 febbraio unirà Venezia a Manchester tre volte a settimana!
Fonte:ttgitalia
http://www.md80.it/2012/10/12/easyjet-a ... anchester/
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AirFrance dalla prossima summer ridurrà il numero di voli da 4 a 2 settimanali a tutto vantaggio della compagnia inglese che invece,per ora,sembra mantenere immutato il programma di voli.
Sarà interessante per quanto riguarda Manchester vedere chi mollerà per prima tra Easy,Jet2 e Monarch.
Non penso che il mercato possa sostenere 3 compagnie su tale rotta.
A mio parere la prima a cedere sarà la terza di quelle sopra citate...vedremo!
Re: Venezia Marco Polo
Enac, via libera all'aumento delle tariffe
Marchi: 'Investiremo 1 miliardo in 10 anni'
Il presidente di Save: spero sia l'inzio di una nuova stagione di opere. In programma la seconda pista e 30 mila nuovi posti di lavoro
http://corrieredelveneto.corriere.it/ve ... 6857.shtml
Marchi: 'Investiremo 1 miliardo in 10 anni'
Il presidente di Save: spero sia l'inzio di una nuova stagione di opere. In programma la seconda pista e 30 mila nuovi posti di lavoro
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DR
Salt Lake... Salt Lake! This is Columbia 409! It's Nancy Pryor... stewardess. Something hit us! All the flight crew is dead or badly injured! There's no one left to fly the plane! Help us! Oh my God, help us! (Nancy Pryor, Airport 1975)
Salt Lake... Salt Lake! This is Columbia 409! It's Nancy Pryor... stewardess. Something hit us! All the flight crew is dead or badly injured! There's no one left to fly the plane! Help us! Oh my God, help us! (Nancy Pryor, Airport 1975)
Re: Venezia Marco Polo
Finalmente!danko156 ha scritto:Enac, via libera all'aumento delle tariffe
Marchi: 'Investiremo 1 miliardo in 10 anni'
Il presidente di Save: spero sia l'inzio di una nuova stagione di opere. In programma la seconda pista e 30 mila nuovi posti di lavoro
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Re: Venezia Marco Polo
Capito,effettivamente e' piccola.CP-861 ha scritto:Vecchia TWR, lasciata dal 2011 da ENAVMatteo Bevilacqua ha scritto:A che serve quella torretta che si vede a destra entrando nel terminal
TEO
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Re: Venezia Marco Polo
Più che altro, parecchio vecchia! Non si vedeva il piazzale nord e, nel caso venisse costruita una seconda pista, sarebbe stata troppo periferica-Matteo Bevilacqua ha scritto:Capito,effettivamente e' piccola.CP-861 ha scritto:Vecchia TWR, lasciata dal 2011 da ENAVMatteo Bevilacqua ha scritto:A che serve quella torretta che si vede a destra entrando nel terminal
TEO
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Re: Venezia Marco Polo
Nella Summer 2013 AirTransat incrementerà da 2 a 3 i voli settimanali tre VCE ed il Canada:2 verso Montreal e uno verso Toronto.
Re: Venezia Marco Polo
Dopo anni e anni di cialtronerie,stavolta è ufficiale:Air Canada sbarcherà a Venezia con un volo trisettimanale da Toronto.Inizio il 1° Luglio.
http://www.aircanada.com/en/about/rouge ... MgodjSAAwA
Speriamo vada bene
http://www.aircanada.com/en/about/rouge ... MgodjSAAwA
Speriamo vada bene
Re: Venezia Marco Polo
Air Canada Rougetommy92 ha scritto:Dopo anni e anni di cialtronerie,stavolta è ufficiale:Air Canada sbarcherà a Venezia con un volo trisettimanale da Toronto.Inizio il 1° Luglio.
http://www.aircanada.com/en/about/rouge ... MgodjSAAwA
Speriamo vada bene
Re: Venezia Marco Polo
Finalmente anche per Venezia si è approvato il contratto di programma :
http://veniceairport.it/content/comunic ... d=12100120
SAVE S.p.A. – Il Presidente del Consiglio dei Ministri approva il Contratto di Programma tra ENAC e SAVE, società di gestione dell’aeroporto di Venezia
Si conclude così l’iter autorizzativo: il Contratto di Programma SAVE è approvato
SAVE registra con soddisfazione l’avvenuta sottoscrizione da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri del Decreto che approva, su proposta del Ministro delle Infrastrutture di concerto con il Ministro dell’Economia, il Contratto di Programma stipulato da SAVE con l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) lo scorso 26 ottobre.
Successivamente alla firma del Presidente del Consiglio, nel pomeriggio odierno, SAVE e ENAC hanno quindi siglato l’atto di perfezionamento del Contratto, come comunicato dallo stesso Ente.
Il Contratto di Programma rappresenta lo strumento, fondato su regole certe e trasparenti, che stabilisce i principi validi per l’intera durata della Concessione, consentendo così la realizzazione di un importante Piano di Investimenti che permetterà l’ulteriore espansione dell’aeroporto Marco Polo, terzo scalo intercontinentale italiano.
L’accordo determina infatti le condizioni per l’ammodernamento e l’ampliamento dell’aeroporto, con ricadute positive sulla qualità dei servizi offerti a passeggeri e compagnie aeree.
In particolare, per il prossimo decennio sono previsti investimenti per 600 milioni di euro, che contribuiranno a dare un nuovo slancio all’intera economia del territorio servito, con l’apertura di nuovi cantieri e la creazione di migliaia di nuovi posti di lavoro.
“Dopo oltre 10 anni di attesa” – ha dichiarato il Presidente di SAVE, Enrico Marchi – “si conclude un lungo iter che approva i nuovi livelli tariffari e ci permette di affrontare con positività i previsti sviluppi di traffico. Si tratta di un passo essenziale per il nostro aeroporto, che permette di sbloccare investimenti significativi per tutta l’area servita. L’impatto sociaIe sarà particolarmente rilevante, con la creazione nel decennio di circa 2.600 nuovi posti di lavoro diretti e oltre 7.400 posti tra diretti, indiretti e indotti”.
http://veniceairport.it/content/comunic ... d=12100120
SAVE S.p.A. – Il Presidente del Consiglio dei Ministri approva il Contratto di Programma tra ENAC e SAVE, società di gestione dell’aeroporto di Venezia
Si conclude così l’iter autorizzativo: il Contratto di Programma SAVE è approvato
SAVE registra con soddisfazione l’avvenuta sottoscrizione da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri del Decreto che approva, su proposta del Ministro delle Infrastrutture di concerto con il Ministro dell’Economia, il Contratto di Programma stipulato da SAVE con l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) lo scorso 26 ottobre.
Successivamente alla firma del Presidente del Consiglio, nel pomeriggio odierno, SAVE e ENAC hanno quindi siglato l’atto di perfezionamento del Contratto, come comunicato dallo stesso Ente.
Il Contratto di Programma rappresenta lo strumento, fondato su regole certe e trasparenti, che stabilisce i principi validi per l’intera durata della Concessione, consentendo così la realizzazione di un importante Piano di Investimenti che permetterà l’ulteriore espansione dell’aeroporto Marco Polo, terzo scalo intercontinentale italiano.
L’accordo determina infatti le condizioni per l’ammodernamento e l’ampliamento dell’aeroporto, con ricadute positive sulla qualità dei servizi offerti a passeggeri e compagnie aeree.
In particolare, per il prossimo decennio sono previsti investimenti per 600 milioni di euro, che contribuiranno a dare un nuovo slancio all’intera economia del territorio servito, con l’apertura di nuovi cantieri e la creazione di migliaia di nuovi posti di lavoro.
“Dopo oltre 10 anni di attesa” – ha dichiarato il Presidente di SAVE, Enrico Marchi – “si conclude un lungo iter che approva i nuovi livelli tariffari e ci permette di affrontare con positività i previsti sviluppi di traffico. Si tratta di un passo essenziale per il nostro aeroporto, che permette di sbloccare investimenti significativi per tutta l’area servita. L’impatto sociaIe sarà particolarmente rilevante, con la creazione nel decennio di circa 2.600 nuovi posti di lavoro diretti e oltre 7.400 posti tra diretti, indiretti e indotti”.