_piraz_ ha scritto:mermaid ha scritto:andwork ha scritto:
Perchè non fate distinzione tra bagaglio a mano? nel senso che se una persona ha oggetti di valore, perchè fargli stivare il tutti? non si può magari proporgli di estrarre gli oggetti importanti e stivare il resto del trolley? così le norme di sicurezza sono rispettate, come pure la volontà del passeggero. Non credo ci voglia poi molto a capire queste cose, a volte SECONDO ME, c'è bisogno di comprensione DA ENTRAMBE LE PARTI.
Guarda che prima di stivare un bagaglio a mano
si chiede di tirar fuori gli oggetti di valore, i documenti e i medicinali
i bagagli in stiva non vengono lanciati, semmai spinti e fatti scivolare, perchè in fondo al 'lancio' c'è sempre un altro operatore a cui potresti fare male e potresti comunque danneggiare l'interno della stiva. Qualcuno potrebbe aver lanciato il bagaglio dal nastro al carrello, comunque non vengono scaraventati perchè pesano e il carrello è ai piedi del nastro perciò non lo si fa volare.
riparto da qui per un breve aneddoto, che non rappresenta certo un dramma, sebbene non mi abbia reso troppo felice...
pochi giorni fa, con easyjet [MXP-OTP], all'imbarco una "gentile" signora mi ha etichettato il minuscolo trolley che avevo con me, dicendo "le verrà" stivato". mentre le chiedevo se potessi tenere con me il pc (il cui volume era circa 1/2 dell'intero bagaglio) e poche altre cose fragili o utili, non mi lasciava finire di parlare, dicendo sgarbatamente: "non sono io che faccio le regole e poi se l'aereo è pieno...". visto che erano le 5,45 e non era ancora ora di discutere, ho estratto quello che avevo di fragile ed ho lasciato il bagaglio appena sceso dal bus a chi di dovere.
una volta salito, ho constatato come almeno 1/3 delle cappelliere fosse vuoto, nelle corali lamentele delle molte persone che come me avevano dovuto lasciare il bagaglio a mano.
a bucarest ho perso qualche minuto in attesa, ma vista la lunga passeggiata imposta dalla nuova ala dell'aerostazione, il tempo di attesa dei bagagli finisce per "ridursi".
dunque... il discorso non è semplice.. cerco di riassumere cercando di farvi mettere nei nostri panni.
1. avete sempre il diritto di tirar fuori le cose che volete tenere in cabina, tipo pc, docs, medicine et similia. questa operazione la si può fare anche ai piedi della scaletta anche se sarebbe preferibile arrivare già pronti, in modo da non creare ingorghi sottobordo (spt in questi giorni che diluvia!!)
2. il concetto è: nell'90% dei casi, oltre i 130 pax le cappelliere si riempiono, perciò l'ordine di servizio [che gli addetti
sono tenuti a rispettare altrimenti gli verrà ''addebitato'' il ritardo che accumulerà il volo (per i colleghi: un 32
) e vi assicuro che poi da giustificare ai propri superiori sono razzi amari e piccanti!] è , a malpensa, oltre i 130 bisogna etichettare
almeno15 hand bags e oltre i 140
almeno30.
ora, come posso sapere se i pax ddel mio volo rientrano nel 10%? dovrei avere lì TUTTI i passeggeri ALMENO 50 minuti prima dello schedulato e avere l'occhio ben allenato per fare una stima verosimile.
soluzione che lascia il tempo che trova, spero ne conveniate.
3. si cerca sempre di etichettare i più grossi, ma non avendo la palla di vetro non so cosa mi arriverà dopo e quindi capita che etichettino anche trolley dalle dimensioni più contenute.
4. non si può aspettare che le cappelliere si riempiano prima di dare l'ordine di etichettare perchè A) gli ultimi della fila sarebbero sempre penalizzati a scapito dei primi che magari viaggiano con trolley più grossi ( e gli ultimi magari solo con piccole borse, ma a quel punto non ci starebbero più nemmeno quelle) B) le tempistiche tra preboarding e operazioni sottobordo non lo consentono, soprattutto nelle fasce orarie in cui non c'è la supervisione dei vvff (9-21)-
ricordo che a mxp e solo per easyjet si può imbarcare/sbarcare durante ill refuelling, in tutto il resto d'italia no
se ci sono altre osservazioni o proposte sarò lieta di rispondere, anche se non c'è niente come una giornata sul piazzale che potrà farvi capire come le cose non siano così semplici come sembrano.