Passera e la riduzione degli aeroporti italiani

Le "case" dei nostri aerei e il punto di transito di ogni passeggero, parliamo degli aeroporti di tutto il mondo, ognuno con la sua storia, il suo fascino, le sue peculiarità

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sardinian aviator
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Re: Passera e la riduzione degli aeroporti italiani

Messaggio da sardinian aviator » 23 agosto 2012, 23:40

ciccioxx92 ha scritto:
sardinian aviator ha scritto:Per l'erba, in teoria è per il discorso incendi, all'esterno e per 15 metri oltre la rete massimo 15 cm, qui ad Olb l'erba del sedime è a 0!

Ecco questo mi stupisce (negativamente): stiamo andando in giro per il mondo a sostenere la politica dell'erba alta dentro gli aeroporti per scoraggiare la presenza di uccelli, in particolare quelli coi piedi palmati come i gabbiani, l'ENAC nelle sue linee guida lo raccomanda caldamente, l'International Bird Strike Committee lo mette fra i suoi standard (insieme ad una politica di habitat management), americani e canadesi ne hanno fatto un must, e tu mi dici che a Olbia avete l'erba a 0? E' chiaro che così si risparmia sugli sfalci, ma la sicurezza? E a impatti con volatili come siete messi?
Chiudendo l'Off Topic, anche a me è stato detto (in corsi universitari) che per sicurezza aeroportuale l'altezza massima dell'erba è di 15 cm. Ti direi d'approfondire il discorso, magari anche altrove sul forum, perché è davvero interessante.

OK sull'altezza dell'erba aprirò un thread
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accacca
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Re: Passera e la riduzione degli aeroporti italiani

Messaggio da accacca » 24 agosto 2012, 8:56

Parlo della mia zona
cosa vuol dire Trieste "scalo di frontiera" ? forse dimenticano che la frontiera è da mo che si è spostata e non di poco
Da dove abito io in meno di due ore di macchina arrivo agli aeroporti di Ljubljana, Klagenfurt, Pola, Fiume
Non sono un esperto ma credo che l'offerta di voli di quesi aeroporti sia equvalente (o superiore nel caso di Ljubljana) a quello di Trieste. altro che attiare utenti "stranieri".
Secondo me su Trieste non sapevano proprio cosa dire....

Chissà un giorno vedremo scene come questa

anche negli aeroporti minori in italia

MarcoBG88
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Re: Passera e la riduzione degli aeroporti italiani

Messaggio da MarcoBG88 » 25 agosto 2012, 17:50

Sono passato da Montichiari un'oretta fa... C'erano solo due aerei parcheggiati, entrambi jet privati di piccole dimensioni. Continuo a chiedermi perché rimane aperto...

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sigmet
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Re: Passera e la riduzione degli aeroporti italiani

Messaggio da sigmet » 25 agosto 2012, 21:51

sardinian aviator ha scritto: Qui invece proprio non ci siamo e ritorno sul tema della geografia (e della logistica). Premesso che d'inverno Alghero lavora molto più di Olbia e che a tutti i cittadini italiani deve essere concesso di poter andare e tornare in giornata nella propria Capitale (o capitale economica) e sbrigarci pure i propri affari, a che ora si deve svegliare il cittadino di Olbia, ma anche di Arzachena, Tempio, S.Teresa, Nuoro ecc... per poter esercitare questo diritto? E a che ora andrà a dormire? O dovrà partire col suo trolley la sera prima e dormire fuori con gli immancabili aggravi dei costi? Però le tasse le pagano come gli altri.
....
Ah, quando c'era l'ATI.... :roll:
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: Passera e la riduzione degli aeroporti italiani

Messaggio da sardinian aviator » 26 agosto 2012, 12:18

sigmet ha scritto:
sardinian aviator ha scritto: Qui invece proprio non ci siamo e ritorno sul tema della geografia (e della logistica). Premesso che d'inverno Alghero lavora molto più di Olbia e che a tutti i cittadini italiani deve essere concesso di poter andare e tornare in giornata nella propria Capitale (o capitale economica) e sbrigarci pure i propri affari, a che ora si deve svegliare il cittadino di Olbia, ma anche di Arzachena, Tempio, S.Teresa, Nuoro ecc... per poter esercitare questo diritto? E a che ora andrà a dormire? O dovrà partire col suo trolley la sera prima e dormire fuori con gli immancabili aggravi dei costi? Però le tasse le pagano come gli altri.
....
Ah, quando c'era l'ATI.... :roll:
Eh già! E tutti a criticarla... Ora si sono innamorati dell'arpa gaelica miracolosa, panacea di tutti i mali. Un giorno si accorgeranno che non potrà mai sostituire i tradizionali servizi di linea.
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Re: Passera e la riduzione degli aeroporti italiani

Messaggio da sigmet » 26 agosto 2012, 14:27

sardinian aviator ha scritto: Eh già! E tutti a criticarla... Ora si sono innamorati dell'arpa gaelica miracolosa, panacea di tutti i mali. Un giorno si accorgeranno che non potrà mai sostituire i tradizionali servizi di linea.
Ti ricordi dei bei tempi con la CAG-AHO?
L'aragosta alla catalana, Las Tronas , il mirto, il capretto,e andava tutto come un orologio... ma che ne sanno loro.... :(
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Re: Passera e la riduzione degli aeroporti italiani

Messaggio da lollo airways » 10 settembre 2012, 9:40

Passera da Cernobbio, sul rapporto Linate-Malpensa:

http://www.repubblica.it/economia/2012/ ... ef=HREC1-6

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Re: Passera e la riduzione degli aeroporti italiani

Messaggio da mormegil » 10 settembre 2012, 10:17

Riporto anche qui.
Il Governo cambia rotta. Su Malpensa, giù Linate

Il Governo Monti apre uno spiraglio per restituire a Malpensa un ruolo da hub di primo livello. Il tutto a scapito di Linate, che ritornerebbe al suo ruolo di scalo di riferimento per l'asse Nord-Sud del Paese e in particolare sulla Milano-Roma.

L'apertura è arrivata nel corso del Workshop Ambrosetti, durante il quale è stato presentato uno studio realizzato da 'The European House - Ambrosetti', il quale mette in evidenza in maniera chiara come la trasformazione di Linate di questi ultimi anni, ormai scalo di interconnessione dei viaggiatori verso altri Paesi europei, ha di fatto rubato traffico e opportunità alla crescita di Malpensa.

L'argomento ha poi provato il sostegno del ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera, il quale ha giudicato un errore il ridimensionamento di Mxp nel recente passato, ma una nuova trasformazione può essere possibile anche in virtù del piano sugli aeroporti in via di ultimazione da parte dell'Esecutivo. "Se c'è la volontà - ha spiegato il ministro a Corriere.it -, c'è ancora il tempo per farlo. L'opportunità c'è

Dunque in questa prospettiva Malpensa tornerebbe a essere il riferimento del Nord Italia per i voli a corto e medio raggio per quanto concerne l'Europa, con un ritorno di Alitalia sullo scalo; ma la vera grande chance si giocherebbe sul lungo raggio, grazie al completamento della liberalizzazione del trasporto aereo, che consentirebbe a diverse compagnie di entrare sul mercato con il principio della quinta libertà.

Ora la palla passa al Governo: nelle prossime settimane il piano degli aeroporti dovrebbe diventare definitivo e solo a quel punto si saprà con certezza se Malpensa tornerà in prima fila. Senza dimenticare le infrastrutture che saranno fondamentali per la crescita.

ttgitalia.com
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N176CM ha scritto:[...] in questo caso non si può usare lo stratagemma dei COA multipli... anche perchè una destinazione del tipo Frankfurt (Munchen) nemmeno Ryanair riuscirebbe a farla :mrgreen: :mrgreen:

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Re: Passera e la riduzione degli aeroporti italiani

Messaggio da sardinian aviator » 10 settembre 2012, 11:44

sigmet ha scritto:
sardinian aviator ha scritto: Eh già! E tutti a criticarla... Ora si sono innamorati dell'arpa gaelica miracolosa, panacea di tutti i mali. Un giorno si accorgeranno che non potrà mai sostituire i tradizionali servizi di linea.
Ti ricordi dei bei tempi con la CAG-AHO?
L'aragosta alla catalana, Las Tronas , il mirto, il capretto,e andava tutto come un orologio... ma che ne sanno loro.... :(

e come no!
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Re: Passera e la riduzione degli aeroporti italiani

Messaggio da fly53 » 10 settembre 2012, 12:08

Se si usasse solo ed esclusivamente la ragione per decidere sul futuro degli aeroporti della Malpensa e di Linate, dubbi non ce ne sarebbero: tutto il traffico all'aeroporto brianzolo e al Forlanini resterebbe solo il ruolo di "cityairport". Stesso discorso per Roma, tutto a Fiumicino e Ciampino come Linate ... Ma si sa chi detta legge non è la "ragione" bensì l'interesse ...

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Re: Passera e la riduzione degli aeroporti italiani

Messaggio da bulldog89 » 10 settembre 2012, 12:44

fly53 ha scritto:Se si usasse solo ed esclusivamente la ragione per decidere sul futuro degli aeroporti della Malpensa e di Linate, dubbi non ce ne sarebbero: tutto il traffico all'aeroporto brianzolo e al Forlanini resterebbe solo il ruolo di "cityairport". Stesso discorso per Roma, tutto a Fiumicino e Ciampino come Linate ... Ma si sa chi detta legge non è la "ragione" bensì l'interesse ...
Cosa intendi con "cityairport"?

ps: ma l'aeroporto brianzolo è Malpensa?

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Re: Passera e la riduzione degli aeroporti italiani

Messaggio da mermaid » 10 settembre 2012, 12:51

bulldog89 ha scritto:
fly53 ha scritto:Se si usasse solo ed esclusivamente la ragione per decidere sul futuro degli aeroporti della Malpensa e di Linate, dubbi non ce ne sarebbero: tutto il traffico all'aeroporto brianzolo e al Forlanini resterebbe solo il ruolo di "cityairport". Stesso discorso per Roma, tutto a Fiumicino e Ciampino come Linate ... Ma si sa chi detta legge non è la "ragione" bensì l'interesse ...
Cosa intendi con "cityairport"?

ps: ma l'aeroporto brianzolo è Malpensa?
cityairport è una nostra invenzione, storpiatura o, meglio, mal-lettura di london-city airport.. solo che qualcuno, invece di legare city a london, l'ha legata ad airport... di lì l'accezione italiana di aeroporto cittadino....
sì, pare che ferno sia in brianza......

:roll:
Ti!

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Re: Passera e la riduzione degli aeroporti italiani

Messaggio da bulldog89 » 10 settembre 2012, 12:55

mermaid ha scritto:cityairport è una nostra invenzione, storpiatura o, meglio, mal-lettura di london-city airport.. solo che qualcuno, invece di legare city a london, l'ha legata ad airport... di lì l'accezione italiana di aeroporto cittadino....
sì, pare che ferno sia in brianza......

:roll:
Ma con "aeroporto cittadino" esattamente che tipo di aeroporto si intende? Voglio dire: che tipo di traffico dovrebbe essere presente?

OT: ma sul serio Ferno è in Brianza? Pensavo si fermasse sul Seveso! Per me Ferno è nel "varesotto" :mrgreen:

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Re: Passera e la riduzione degli aeroporti italiani

Messaggio da mermaid » 10 settembre 2012, 12:58

bulldog89 ha scritto:

Ma con "aeroporto cittadino" esattamente che tipo di aeroporto si intende? Voglio dire: che tipo di traffico dovrebbe essere presente?
nessun tipo di traffico in particolare... si intende quell'aeroporto che raggiungo a piedi, appena alzata dal letto, coi bigodini ancora in testa, senza il rischio di rassodarmi il q.lo per i troppi metri percorsi.... :roll:
Ti!

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Re: Passera e la riduzione degli aeroporti italiani

Messaggio da bulldog89 » 10 settembre 2012, 13:02

mermaid ha scritto:
bulldog89 ha scritto:Ma con "aeroporto cittadino" esattamente che tipo di aeroporto si intende? Voglio dire: che tipo di traffico dovrebbe essere presente?
nessun tipo di traffico in particolare... si intende quell'aeroporto che raggiungo a piedi, appena alzata dal letto, coi bigodini ancora in testa, senza il rischio di rassodarmi il q.lo per i troppi metri percorsi.... :roll:
Mmm, quindi si può dire che potrebbe incontrare le esigenze di chi viaggia per lavoro, magari in giornata?

edit: comunque poi a dirla tutta Malpensa qualche anno fa era già hub Alitalia, poi i signori hanno gentilmente pensato di levarsi totalmente dallo scalo per ragioni a noi umani non comprensibili. Quindi il problema di Malpensa deriva solo in (minima) parte da Linate.
Ultima modifica di bulldog89 il 10 settembre 2012, 13:25, modificato 1 volta in totale.

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Re: Passera e la riduzione degli aeroporti italiani

Messaggio da tommy92 » 10 settembre 2012, 13:12

Mi chiamo Tommaso per qualcosa...se non vedo non credo!Per ora sono sempre e solo parole al vento

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Re: Passera e la riduzione degli aeroporti italiani

Messaggio da tommy92 » 29 gennaio 2013, 12:20

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 55309.html

Aeroporti: varato piano per il riordino
Ora sarà inviato alla Conferenza Stato-Regioni per la necessaria intesa

Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Corrado Passera ha emanato l'Atto di indirizzo per la definizione del Piano nazionale per lo sviluppo aeroportuale. Il provvedimento, che pone le basi per un riordino organico del settore, sarà ora inviato alla Conferenza permanente Stato-Regioni per la necessaria intesa.

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Valerio Ricciardi
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Re: Passera e la riduzione degli aeroporti italiani

Messaggio da Valerio Ricciardi » 29 gennaio 2013, 12:38

pasubio ha scritto:"Tutti gli altri aeroporti - aggiunge - passeranno agli enti locali che decideranno se vorranno impiegare soldi pubblici per tenerli in vita". Il messaggio è chiaro: resteranno solo una quarantina di scali operativi (ma si punta a scendere a 33), con strutture adeguate e nessun intervento dello Stato. Quelli minori, in tempi di crisi, per restare aperti dovranno sperare nell'intervento di Regioni o Comuni che dovranno decidere però se investire in strutture vetuste, con pochi passeggeri, o su asili nido e strade da asfaltare. "

Che dite, in questa italietta del campanile, il sindaco di Roccasperduta si sta preparando a chiudere l'aeroporto in perdita e costruire finalmente l'asilo nido o si sta preparando il discorso elettorale denso di richiami al potenziale flusso turistico che porterà guadagni, opportunità e lustro al paese ?
E questa mi pare una posizione ancorata al più sano realismo.
Vogliamo parlare del progetto Polverini per il terzo scalo laziale a Frosinone?
Dipendesse dai politici, ci sarebbe un Ospedale con 300 stanze (ma senza medici per la spending review con il 95% dei reparti inattivati) anche a Pizzo Monte Papero.
Figuriamoci l'aeroporto.

Sapevate che se entrate nella ridente Santa Marinella (gradevole centro balneare rivierasco di 18.000 abitanti compreso TUTTO il territorio comunale, quasi ai margini meridionali di Civitavecchia) il cartello recita orgogliosamente « CITTA' di Santa Marinella? » E' già tanto che non pretendano di stampare moneta e far provincia a sé...
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!"
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger

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Re: Passera e la riduzione degli aeroporti italiani

Messaggio da Valerio Ricciardi » 29 gennaio 2013, 12:40

mermaid ha scritto: quell'aeroporto che raggiungo a piedi, appena alzata dal letto, coi bigodini ancora in testa... :roll:
Oddio, anche la maschera da notte e le fette di cetriolo qui e là in faccia? :shock:
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!"
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger

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